PDA

Visualizza Versione Completa : Sospeso il Palio dei maiali (PV)



sandy
11-05-07, 12:24 PM
10/05/2007-

Il Palio dei maiali in programma a Cilavegna (Pavia) il 13 maggio pv è stato sospeso su Ordinanza del Comune - in seguito all’atto di diffida inviato dall’Ufficio legale della LAV al Sindaco e agli organizzatori - nella quale si legge che: “… c’è il potenziale pericolo che gli animali in questione subiscano maltrattamenti, riconducibili anche, secondo l’eccezione più generale, a sofferenze di carattere ambientale, comportamentale, etologico o logistico e comunque capaci di produrre nocumento agli animali medesimi, in quanto esseri senzienti (…)”.

Già da due anni la LAV di Vigevano ha fatto pressioni al Sindaco di Cilavegna e agli organizzatori affinché il palio dei maiali, evento inserito nella locale sagra dell’asparago, fosse bandito. Il palio di Cilavegna consiste nel fare competere quattro maiali lungo un tracciato di oltre 100 metri, incitati a correre dalle grida e dalla foga dei fantini che, pur non toccando gli animali, inevitabilmente li spaventano sino all’arrivo al traguardo. I maiali, oltre a non essere anatomicamente e fisiologicamente adatti alla corsa, verrebbero sottoposti a uno stress inutile e ridicolizzati, perché indotti a un comportamento contro la loro natura.

Sottoporre dei maiali a tale stress oltre ad essere disdicevole dal punto di vista etico, può integrare il reato previsto dall’ articolo 544 ter del Codice Penale (“maltrattamento di animali”) che statuisce: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro”.

Inoltre, la LAV ricorda che la Cassazione ha sancito che la condotta concretante il maltrattamento non deve necessariamente esprime un sotteso truce compiacimento di infierire sull’animale né si richiede che da tale condotta siano scaturite lesioni alla sua integrità fisica: “A consumare la previsione incriminatrice è cioè sufficiente la volontaria inflazione di inutili sofferenze, privazioni, paure od altri ingiustificati patimenti, comportamenti che offendono la sensibilità psicocofisica dell’animale, quale autonomo essere vivente, capace di reagire agli stimoli del dolore, come alle attenzioni amorevoli dell’uomo, e che non possono andare esenti da sanzione. Alla loro origine non sempre si situa un atteggiamento di perversione o di abietto compiacimento, ma assai più frequentemente insensibilità ed indifferenza, ovvero incapacità di esprimersi e di rapportarsi in termini di pietà, di mitezza e di attenzione verso il mondo animale e le sue leggi biologiche, piuttosto che in termini di abuso, incuria e abbandono, pratiche decisamente estranee al costume civile, suscettibili anzi di promuovere pericolose involuzioni, abituando l’uomo all’indifferenza per il dolore altrui” (Cassazione Penale – Sezione III – Sentenza del 20 dicembre 2002 n. 43230 – Pres. Postiglione – Est. Vitalone).

“Invitiamo Sindaco e organizzatori a sostituire, anche per il futuro, questo Palio con altre iniziative di valore etico e culturale, all’insegna del rispetto verso gli animali - dichiara Annalisa Gasparre, responsabile della LAV di Vigevano - Non è condivisibile che questo palio possa essere riconosciuto dalla Regione Lombardia come manifestazione storica da tutelare, aggirando così i divieti di cui alla legge 189/04 sul maltrattamento degli animali: gli animali non sono oggetti e siamo pronti a difenderli nelle sedi istituzionali”.
LAV

orcaimpetuosa
13-05-07, 10:12 PM
infatti i maiali se sono in pericolo si bloccano e fanno finta di niente