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Mandarino
28-07-03, 06:06 PM
La mia madarina ha avuto la sua prima covata ma essendo inesperta ha rotto le uova anke se divisa dal maschio voi sapete dirmi dopo quanto tempo potra riavere una covata?

# § MANDARINO § #

erika
28-07-03, 06:27 PM
Potrebbe rifare una covata anche subito, i mandarini sono molto prolifici. Come mai l'hai divisa dal maschio? In genere covano insieme, sono ottimi genitori, molto collaborativi.

Ciao

Erika

Myra
29-07-03, 09:26 AM
Potrebbe averle rotte proprio perchè è stata divisa dal maschio. I dm NON sono come i canarini, non devi dividerli xchè covano e allevano i piccoli insieme.

Myra

http://gifanimate.html.it/ga_img/gif-animate/Lunghe/lunghe248.GIF

Mandarino
29-07-03, 11:17 AM
A me mi hanno detto tutti di dividerli xke ogni volta il maschio rompe le uova...

# § MANDARINO § #

Salvo
29-07-03, 12:14 PM
Questa è solo una voce messa in giro dai negozianti, in realtà il maschio e la femmina covano entrambi, entrambi nutrono i piccoli, insomma fanno tutto insieme. Come ha detto myra le cause della rottura delle uova possono essere molteplici. A proposito, glieli dai i sali minerali?

Mandarino
29-07-03, 12:39 PM
Mah io nn mi intendo di mangimi so ke hanno 2 vaschette una con dei semini e un altra con una roba gialla dimmi tu...

# § MANDARINO § #

Salvo
29-07-03, 01:11 PM
Hai fatto il grosso errore di comprare degli animali senza prima informarti su come si allevano, cmq qualcosina possiamo dirtela anche noi.....

Caratteristiche
Le caratteristiche di questa specie (nome ornitologico Phoelia Guttata) sono la straordinaria adattabilità a qualsiasi zona e in qualsiasi ambiente, la prolificità e lo straordinario legame che riescono a creare col proprio allevatore. La specie in natura proviene dall’Australia ed è stata introdotta in Europa come nuovo ceppo domestico all’inizio del ottocento. Il suo canto è simile al suono di una trombetta, e si possono addirittura ottenere diversi ibridi con le altre specie di Diamante e di Padda.Con il passare del tempo grazie alle innumerevoli mutazioni che questo sorprendente uccellino ha esibito e alla capacità di nidificare e procreare in qualsiasi condizione (pur sempre accettabile), la specie è stata ben accetta ed è addirittura arrivata a primeggiare sopra gli altri uccelli Diamante .Le mutazioni sono varie e complesse: la specie in natura è grigia in tutto il corpo tranne il ventre bianco, la gola e il petto zebrati, la guancia molto carica di feomelanina che dà un caratteristico colore arancio brillante, una fascia di piume marroni a pois bianchi lungo i fianchi, la coda a scacchi bianchi e neri, una lacrima nera sotto l’occhio e una più piccola vicino al becco separate da una zona bianca. Il becco è rosso acceso(vedi mut.). Questo per quanto riguarda il maschio. La femmina è priva della guancia arancio e del fianco marrone e le parti inferiori sono di un colore più beige chiaro che bianco. E’ un uccello di piccole dimensioni, ma molto robusto e ama la vita in compagnia.Gli esemplari di pregio hanno dimensioni maggiori di quelli selvatici o venduti a poco prezzo
Accoglienza e Tempi
È facile reperire nei negozi appositi i Dm. I soggetti saranno molti, ma bisogna prima dare una occhiata per capire il loro stato di salute. I soggetti in buono stato di salute sono vispi e curiosi, il loro piumaggio deve essere lucido e pulito, non devono essere sonnolenti, né stare sul fondo della gabbia o cadere dai posatoi. Se nelle gabbie ci sono coppie che stanno vicine e si fanno pulizie reciproche prendeteli subito (sempre che stiano bene), sono le prime a mette su famiglia appena trovano un nido apposito. Fatta la scelta bisogna sistemarli in un luogo soleggiato e asciutto (sono da evitare le correnti d’aria e gli sbalzi di temperatura). La gabbia può essere di diverso tipo e si consiglia di mettere sul fondo una vaschetta con un po’ d’acqua x permettere agli uccelli di sciacquarsi e pulirsi(anche se con il loro frullio faranno un po’ di bagnato) e l’alimentazione deve consistere in una comoda miscela per esotici, sali minerali e se si vuole osso di seppia. Se si ha un’ampia voliera possono convivere assieme ad altri uccelli di varie specie, e più coppie assieme. Nel caso aveste una coppia, mettete a disposizione un nido da imbottire durante la riproduzione di materiale naturale come canapa o più semplicemente di erba secca o stoffa tagliata a striscioline. Sono sconsigliati nidi a pera di vimini, meglio un nido a cassetta di plastica col tettuccio apribile, che di solito si usa per i pappagalli di piccola taglia. Il nido è fatto in un batter d’occhio, lo prepara il maschio rendendolo il più confortevole possibile, e poi vengono deposte le uova.. L’accoppiamento (che dura pochi secondi) è preceduto da una danza nuziale effettuata dal maschio con la coda in movimento ed un verso sommesso e ripetuto.. Di solito i Diamanti Mandarini depongono da 4 a 8 uova cominciando a covarle dal terzo, anche se poi non si schiudono sempre tutte. E’ importante non disturbare i dm nella cova, che avviene alternata, ovvero covano sia il maschio che la femmina. Gli allevatori spesso usano uova finte poiché essendo deposte gradualmente i piccoli nascono uno a distanza di un giorno dall’altro, e a volte il più piccolo soccombe, quando hanno deposto il terzo uovo gli allevatori rimettono le uova vere, perché i dm cominciano a covare dal terzo-quarto uovo. Le uova si schiudono dopo circa 13 giorni. I pulcini che nascono sono molto piccoli, implumi e ciechi e presentano sul palato un disegno caratteristico che si chiama puttern. Il puttern consente ai genitori di riconoscerli come figli propri e l’istinto li porta ad imbeccarli. Dopo quindici giorni , quando il loro piumaggio è completo, i piccoli escono dal nido, anche se non volano ancora bene, e una volta usciti dal nido è molto difficile convincerli a ritornarci dentro. Imparano a mangiare da soli verso i 35 giorni grazie ai genitori che gli somministrano via-via il cibo meno digerito fino a dargli solo i semi. A trentotto giorni circa lo svezzamento finisce e il puttern scompare. A questo punto i genitori cominciano ad inseguirli minacciosi per tutta la gabbia, quindi a trentotto giorni di vita è bene separare i pulli dai genitori e metterli in un’altra gabbia assieme ad altri non ancora maturi (se si hanno più coppie), non importa il sesso. E’ consigliata una gabbia grande per ospitarli perché non hanno finito di crescere e quindi devono ancora irrobustirsi. Già a tre mesi i piccoli sanno cantare in maniera adeguata e sono fecondi ma è opportuno accoppiarli ad un compagno solo quando avranno sei mesi, meglio ancora un anno. Logicamente i piccoli compiuto tre mesi andranno sessati e divisi in due voliere o gabbie differenti per sesso. Durante l’anno per quanto riguarda gli adulti si fanno fare due pause riproduttive, una invernale(febbraio-marzo) ed una estiva(agosto-settembre) nelle quali tutti i maschi vengono divisi dalle femmine e messi in voliere dove i due sessi riposano separati per un mes ( facendo una muta completa del piumaggio) e poi si riformano le coppie. Di solito i Dm vivono fino a 6-8 anni e sono fecondi fino a 5.
Modalità di allevamento
Ormai gli allevamenti di Dm sono in tutto il mondo, fra gli stati più importanti abbiamo l’Olanda, il Belgio, gli U.S.A., La Francia e la Germania. I primi ad allevare questi uccelli sono stati gli olandesi più di un secolo fa, prelevando campioni dall’Australia (dove sono considerati una sciagura perché mangiando semi distruggendo i campi) e allevandoli su base stazza, creando così esemplari di notevoli dimensioni. Nelle mostre si valutano diverse affinità caratteriali e somatiche degli uccelli, Disegno, Colore, Misura, Becco e Zampe, Salute ed impressioni personali. Negli stati uniti invece la stazza non importa agli allevatori, e ciò và a discapito della selezione
Alimentazione
I Dm sono ghiotti di panico, ma per loro và benissimo una miscela di semi per uccelli esotici di piccola taglia reperibile in qualsiasi negozio di animali. Se non sono in riproduzione, una volta al mese per una settimana si può dare una foglia di lattuga appesa al tetto della gabbia o della voliera. Quando nasceranno i pulli al cibo penseranno i genitori e nella fase dello svezzamento ne daranno man mano sempre meno, triturato finché i piccoli impareranno a mangiare da soli. Durante la loro crescita si deve dare ai genitori, oltre che ai semi, un pastoncino che può essere facilmente fatto in casa, a base di carota grattugiata, biscotti sbriciolati e rosso d’uovo cotto, oppure un semplice pastoncino giallo di quelli in commercio. Poco prima della separazione dei piccoli dai genitori si possono dare loro delle spighe di panico, anch’esse reperibili nei negozi di animali, che imparano a mangiare con grande velocità. Inoltre se abituati sin da piccoli i dm mangiano pera, male, anguria, fichi, tarassaco /dente di leone), centocchio e erbe prative
Patologie
Il Dm è un uccello molto robusto, e difficilmente si ammala. Per prevenire le malattie basta solo osservare qualche norma igienica, come la normale pulizia della gabbia. Ci sono vari sintomi che possono preannunciare malattie. Primo tra tutti il piumaggio. Il piumaggio arruffato, sporco e maleodorante è indice di cattiva salute. Altri fattori sono l’appetito irregolare, a volte scarso, a volte esagerato, a volte del tutto assente,la cloaca sporca di feci, la sonnolenza e la perdita dell’equilibrio, ma in qualche caso esiste una soluzione. Se l’uccello ha le feci troppo liquide vuol dire che il cibo è troppo umido, o comunque povero di Sali minerali. Se le zampe si gonfiano e si ricoprono di squame vuol dire che il posatoio specie se di plastica va cambiato con uno di legno, e si consiglia sempre di tagliare le unghie quando diventano troppo lunghe. Infine quando escono dal nido i piccoli sono spesso attaccati da molti tipi di malattie, e quindi mettere una goccia di vitamine al giorno per una settimana nell’acqua del beverino, che va cambiata tutti i giorni, è consigliabile. Inoltre ci sono delle patologie che riguardano le uova ed i pulli ancora molto piccoli. Può capitare che la femmina deponga uova con il guscio molto fragile, ciò significa che la sua dieta è povera di calcio, o che è troppo giovane. Se il maschio tenderà a buttare le uova dal nido sta a significare che è di nuovo in calore o che non gli piace la compagna e quindi bisogna isolarlo per un po’ e poi rimetterlo assieme alla compagna, o cambiarlo direttamente. Se i genitori abbandonano il nido significa che esso è troppo umido e sporco, o che è pieno di parassiti, e quindi bisogna toglierlo per disinfestarlo. Esistono anche patologie più gravi come blocchi intestinali o influenze, che causano morie generali, ma in tali casi c’è poco da fare. L’unico rimedio è sopprimere gli esemplari malati e disinfestare gabbie e mangimi.

Questo è proprio il minimo indispensabile che ti serve, se poi hai altre domande falle pure :-)

SkIpPeR
29-07-03, 01:20 PM
Dato che hai scoperto che l' autore della rottura delle uova è la mamma devi rimettere il maschio nella gabbia e mettere le uova per 15 giorni una scatola al sicuro con il fondo di ovatta passato il periodo devi rimettere le uova nel nido.
Ciao.
Per qualsiasi info vieni in pvt.

Myra
29-07-03, 01:25 PM
quote:
Dato che hai scoperto che l' autore della rottura delle uova è la mamma devi rimettere il maschio nella gabbia e mettere le uova per 15 giorni una scatola al sicuro con il fondo di ovatta passato il periodo devi rimettere le uova nel nido.
Ciao.
Per qualsiasi info vieni in pvt.




Guarda che se lasci le uova per 15 giorni fuori dal nido muoiono gli embrioni. Gli embrioni sopravvivono per 8/10 giorni solamente e poi se non si è più che esperti è proprio meglio non toccare le uova per niente.


In ogni caso non è che per caso le uova sono rotte xchè il nido è senza imbottitura? Gliel'hai messo il cotone grezzo (ho detto GREZZO) o i fili di iuta che loro prendono per imbottire il nido???



Myra

http://gifanimate.html.it/ga_img/gif-animate/Lunghe/lunghe248.GIF

SkIpPeR
29-07-03, 01:34 PM
Infatti 5/7 giorni in scatola per i diamantini e 15 per i canarini.
Errare humanum est.
Ciao.

Myra
29-07-03, 02:02 PM
quote:
Infatti 5/7 giorni in scatola per i diamantini e 15 per i canarini.
Errare humanum est.
Ciao.




Si infatti e il maschio NON si leva dalla gabbia...

Myra

http://gifanimate.html.it/ga_img/gif-animate/Lunghe/lunghe248.GIF

pappagalli
29-07-03, 02:21 PM
I CANARINI

Terminato il nido, la femmina depone il primo uovo. Di norma vengono deposte da quattro a sei uova, con la cadenza di una al giorno. Poiché la femmina inizia la cova appena deposto il primo uovo, i piccoli nascerebbero ad intervalli di un giorno uno dall’altro, e questo darebbe all’ultimo nato poche possibilità di sopravvivere accanto ai fratelli più grandi. Per fare in modo che tutti i piccoli nascano contemporaneamente, è consuetudine sostituire l’uovo appena deposto con uno di plastica (la canarina non è in grado di notare la differenza).
La sostituzione deve avvenire in un momento in cui l’uccellino lascia il nido per andare a bere. Poiché le uova sono molto fragili devono essere asportate dal nido con un apposito cucchiaino (in vendita nei negozi per animali, come pure le uova finte). Nel frattempo le uova vere vengono conservate in un contenitore aperto, imbottito di cotone, al riparo dal caldo e dal freddo eccessivo (QUESTO PASSAGGIO E' MOLTO IMPORTANTE! SE LE UOVA VENGONO MANEGGIARE MALE O CONSERVATE MALE L'EMBRIONE MUORE). Terminata la deposizione, le uova finte vengono tolte e quelle vere rimesse al loro posto.

Ciao

http://www.pappagalli.ch
info@pappagalli.ch
http://www.pappagalli.ch/icone/Pappagallo2.gif

pappagalli
29-07-03, 02:28 PM
PER LA CONSERVAZIONE UOVA:

Vedrò di essere più chiara. Nel momento in cui avviene la deposizione, l'uovo ha la stessa temperatura corporea del pappagallino che lo ha deposto e va incontro successivamente a un rapido raffreddamento. In questo modo si verifica all'interno dell'uovo come una pressione negativa che può permettere il passaggio dell'aria, l'introduzione di microrganismi e altre contaminiazioni.
L'embrione dell'uovo si conserva per un periodo non superiore ai 7-8 gg, a patto che vi sia una temperatura inferiore ai 15°C e un'umidità del 75% (infatti questo si usa per *stoccare* le uova).
In condizioni naturali i pappagallini abbandonano di tanto in tanto il nido per alimentarsi e defecare. Le uova così subiscono un lieve raffreddamento che , in alternanza con il sucessivo riscaldamento che avviene al ritorno dei genitori, risulta essenziale per un corretto sviluppo embrionale. Alzare troppo la temperatura porta solo a problemi nello sviluppo embrionale ciò che invece ha meno influenza negativa il lieve abbassamento di tempratura che può portare semplicemente a un ritardo della schiusa.

Ciao

http://www.pappagalli.ch
info@pappagalli.ch
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