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Visualizza Versione Completa : S.O.S. BALENE: L'ISLANDA RIAPRE LA CACCIA



moralis
26-10-06, 08:14 AM
Ricevo da Oipa e vi giro

Da Greenpeace Italia
Allarme rosso per i grandi cetacei: l'Islanda riapre la caccia commerciale alle balene. Tre anni fa Greenpeace aveva deciso di sostenere l'ecoturismo in Islanda, chiedendo in cambio, al governo islandese, di non riprendere le attività di caccia: 70.000 potenziali turisti avevano risposto al nostro appello. Ma la politica ha la memoria corta.
Greenpeace si batte contro la caccia alle balene dal 1975. Non ci stancheremo mai di denunciare questo inutile massacro.
I nostri gommoni continueranno a sfrecciare in mare sfidando gli arpioni delle navi baleniere, fino a quando non verrà imposto e rispettato un divieto definitivo a questo tipo di caccia.
Fai sentire agli islandesi il tuo no alla caccia alle balene!
Firma la petizione di Greenpeace alla pagina http://oceans.greenpeace.org/en/stop-icelandic-whaling

elipiti
26-10-06, 09:49 AM
ho appena firmato la petizione, ma non parlo granche' inglese e quindi non riesco a capire cosa c'e' scritto... non so se sto per dire una bufala, ma mi sembra di aver capito che dichiaro di andare come turista in islanda se la caccia alle balene verra' chiusa. ora io sono contrarissima alla caccia alle balene, ma sicuramente non ho ne' i soldi ne' il tempo di andare in islanda, anche se prima o poi mi piacerebbe. quindi moralis visto che hai girato tu questa petizione penso tu capisca cosa c'e' scritto cosi' me lo spieghi meglio... non mi va di dichiarare qualcosa che non posso fare o prendere un impegno che on posso mantenere...

si
26-10-06, 11:18 AM
Riporto le traduzioni ed i relativi errori (si intuisce bene comunque), che Google ha fatto in automatico nella traduzione della presentazione, dell'introduzione alla petizione e della petizione stessa di Greenpeace:

Citazione:L'Islanda è una terra sbalorditiva e pristine che attrae ogni anno le centinaia dei migliaia dei turisti, molte di loro da andare balena che guarda nelle acque artiche libere. Greenpeace ha lanciato “un impegno di turismo della balena„ -- una promessa visitare l'Islanda se il governo arresta la caccia alla balena. Con ogni turistico degno una media di US$ 1.169 all'economia islandese, i dieci delle migliaia degli impegni fin qui rappresentano più di 100 milione USD in reddito turistico potenziale per l'Islanda -- contro un programma commerciale di caccia alla balena che ha valso più meno di 4 milione USD all'anno nella relativa perfezione negli anni 80 ed è oggi efficacemente senza valore. L'aiuto convince l'Islanda che le balene valgono più vive di morte: prendere l'impegno e trasmettere il messaggio qui sotto.


Citazione:Studierei la possibilità seriamente di occorrere una vacanza in Islanda piuttosto che in qualche luogo altrimenti se il governo dell'Islanda arrestasse la caccia alla balena. Sarei disposto a ricevere un email circa le opzioni disponibili per turismo islandese, un email che sarebbe trasmesso me se il governo dell'Islanda conclude il relativo programma di caccia alla balena.„ Se accosentite con la dichiarazione qui sopra, trasmettere il messaggio qui sotto al Ministero islandese di turismo. (Se precedentemente avete preso l'impegno, scattar qui per trasmettere appena la lettera.) 89876 genti hanno fatto l'impegno a partire da oggi.


Citazione:Direzione di turismo e degli affari d'oltremare di affari Ministero degli affari esteri L'Islanda Copie a: Þorleifur Þór Jónsson Associazione di industria di corsa dell'Islanda Egregio Signore, Notevolmente sono interessato per sentire parlare i programmi dell'Islanda per rilanciare una balena commerciale cerco. Ho impegnato per visitare l'Islanda, come hanno dieci delle migliaia altri, se la caccia alla balena fosse di estremità. Tengo a quell'impegno. Il valore degli impegni raccolti fin qui da Greenpeace vale di più quel US$80 milione in spesa turistica potenziale in Islanda. Capisco che il valore commerciale della balena cerca, al relativo picco, ero un US$4 puro milione all'anno. Credo che abbiate una responsabilità di sollevare con il vostro governo l'emissione dei costi economici della caccia alla balena ad un paese che è così attraente agli entusiasti della natura ed ai turisti della selva. Spero che possiate parlare efficacemente per tutti noi che vorrebbe visitare l'Islanda ma trovare la politica di caccia alla balena dell'Islanda difficile riconciliare con la relativa reputazione al contrario molto forte del conservationist ed ambientale.

Io l'ho firmata!;)

elipiti
26-10-06, 11:34 AM
grazie si!!!

tefania76
26-10-06, 01:56 PM
firmato !!!!!!!!!!

si
26-10-06, 03:10 PM
Hanno risposto, com'era prevedibile... Quello che non era prevedibile era il come...[}:)][}:)]
Mi ricorda molto quello che rispose l'ambasciata canadese alla mail di protesta sulla caccia alle foche:
Loro non fanno una semplice caccia alla balena, cosa che fanno invece gli stati "cattivi" Stati Uniti, Russia, Norvegia, Giappone, ecc...
Julius (l'ambasciatore) afferma che la loro è caccia alla balena SOSTENIBILE, che non è affatto in contrasto con il whale-watching (guardare le balene con i binocoli, dalle imbarcazioni), fenomeno che attira tanto i turisti...
Loro sono perfettamente consapevoli che l'equilibrio marino è alla base dell'economia islandese, sanno perfettamente quello che fanno e quindi possono ammazzare un po' di balene pure loro!![}:)]

Leonardo
26-10-06, 07:49 PM
Ritengo che l'Islanda possa cacciare quello che gli pare nel rispetto delle norme vigenti, se poi è caccia definita sostenibile tanto meglio.
Ciò che invece ritengo di cattivo gusto sono queste continue incursioni dell'OIPA e questa bramosia di cronaca nera animale.

saluki
27-10-06, 06:13 AM
La bramosia di cronaca nera animale ce l'hai tu, non certo l'OIPA!

Ricordo a tutti che l'OIPA è una onlus supportata dalla Nazioni Unite e, detto questo, anche io ho firmato la petizione, anche perchè l'Islanda non pratica affatto una caccia sostenibile, infatti uccidono anche esemplari a un nanosecondo dall'estinzione.

Ginevrina
30-10-06, 02:12 PM
La caccia alle balene oggi è veramenteuno scandalo. Passino i giapponesi che con la loro scarsa virilità vedono in tutto ciò che è raro e protetto una fonte di fertilità e mascolinità (corno di rinoceronte; ossa di tigre; carne di balena); poverini, sono infelici, in fondo gli basterebbe qualche pasticca di Viagra; ma norvegesi e islandesi no. E' veramente una vergogna. Comunque torno a ribattere che greenpeace sta lottando anche contro la pesca eccessiva a l tonno rosso: perchè per le balene siete tanto comprensivi e quando provai ad aprire una discussione sul tonno che scompare in due balletti eravate già a parlare della prelibatezza di una marca di tonno in scatola anzichè di un'altra?

sandy
30-10-06, 03:28 PM
io sono contraria alla pesca in toto

si
30-10-06, 03:45 PM
Il tonno è in via d'estinzione come lo è balena...
La situazione, anzi, è anche peggio, date le mattanze che fanno e dato che spesso nelle reti vi rimangono incastrati anche i delfini...[V]
Non ricordo quella discussione, ma se ci fosse una petizione riguardante il tonno, stai sicura che firmerei pure quella!;)

Solnyshko
30-10-06, 03:56 PM
Piccola rettifica : non sono i Giapponesi a credere nelle proprietà 'magiche' di corni, ossa e quant'altro, ma i Cinesi. :D
Va da sé che i giapponesi da anni fanno fuori le balene con il pretesto della ricerca scientifica.

A parte questo, trovo che sia un po' inutile chiedere agli Stati che ancora cacciano questi cetacei di smettere e allo stesso tempo poi fare richiesta di prodotti derivati. Perché parliamoci chiaro, se questi continuano nella loro attività evidentemente c'é una forte richiesta ( e non parlo di richiesta interna...gli islandesi so' 4 gatti...), non credo che lo facciano rimettendoci.
Allora forse si dovrebbe cominciare dalla fonte, e forse cosi sarebbe piu' facile convincere della gente che da secoli per storia, tradizioni, e per il proprio sostentamento, ha cacciato le balene.

si
30-10-06, 05:13 PM
Con le foche si è fatto proprio così: prima si è chiesto "gentilmente" al Canada di smettere di spellare vivi i cuccioli di foca, ad un loro "cortese" no l'Italia e diversi altri paesi hanno vietato l'importazione di pellicce di foca e di prodotti derivati...
Non è una soluzione immediata, ma pur sempre qualcosa è...