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Visualizza Versione Completa : GAMPR



etabeta
18-09-06, 08:09 PM
spesso, leggendo le schede di presentazione delle razze molossoidi, viene citato il leggendario Mastino del Tibet come progenitore comune di tutti i Mastini e dei Cani da montagna.
in realtà, questa non è che il continuo riportare una vecchia teoria, che affonda le sue origini più nella letteratura che nella ricerca in campo cinofilo.
personalmente,sono sempre stato convinto che le origini di una razza,o di una tipologia di cane, siano da ricercarsi...laddove si abbia, o si sia avuta, la necessità di un simile cane! tutto ciò appare ovvio, ma se lo scopo del cane da guardia è quello di proteggere il villaggio e/o il gregge, perchè dunque non ricercare le sue radici nella culla stessa della civiltà umana e della pastorizia?
studi recenti, basati su dati archeologici, paleontologici e recentemente anche genetici, confermano che grossi cani molossoidi, non molto diversi dagli attuali, si trovavano in Armenia già 15000 anni or sono!
GAMPR è il nome locale della razza (non riconosciuta ufficialmente), che si caratterizza per il suo aspetto indubbiamente "primitivo" (e secondo me assolutamente affascinante), e naturalmente disomogeneo, nei colori, che vanno dal bianco puro, al pezzato, fino al tigrato, nella lunghezza del pelo, nella taglia (dai 68 agli 85 cm)... riporto qua sotto alcune foto, tutte tratte dal sito www.gampr.net , raffiguranti soggetti rustici, dato che la razza non è certo mai stata allevata per le esposizioni, soggetti nei quali non è difficile trovare somiglianze con i ben più noti Pastore del Caucaso e Asia Centrale, e con diverse altre razze turche, centroasiatiche e balcaniche... tutto ciò non deve stupire, non dimentichiamo che l'Armenia ha rappresentato per secoli il crocevia tra occidente ed oriente, confinando con la Georgia (catena montuosa del Caucaso...), la Turchia, l'Iran e l'Azerbaijan...praticamente al centro dell'area dalla quale ha preso il via la Storia, e dove i popoli e le culture si sono intrecciate...




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epico
18-09-06, 09:00 PM
i cani delle foto sembrano essere asia centrale un paio del caucaso.

francy_capo
18-09-06, 09:31 PM
che meraviglia [:0]

etabeta
18-09-06, 10:10 PM
il fatto è che il Pastore del Caucaso e l'Asia Centrale così come li conosciamo NON sono razze "originali", ma il frutto di incroci operati ai tempi dell'Unione Sovietica, allo scopo di ottenere cani da lavoro a fini militari.
nelle vene di quello che oggi conosciamo come Pastore del Caucaso, scorre il sangue del Nagazi georgiano, del Kars turco, del Volkodav azerbaijano, e della variante a pelo lungo del Gampr armeno (appunto...), oltre ad altre varietà regionali, ma gli esperti sospettano anche S. Bernardo, e addirittura il Pastore Tedesco, per renderlo un po' più docile ed addestrabile...
sotto l'etichetta di Asia Centrale si trovano l'Alabai del turkmenistan,il Sage Koochee afgano, il Sarkangik uzbeco,il "solito" Gampr armeno nella varità a pelo corto,e tutti i loro incroci...

quello che mi affascina è appunto il vedere nei cani di queste foto una specie di "riassunto" delle varie tipologie successivamente derivate dal ceppo originario...

per quanto riguarda il Tibetano, la mia idea (peraltro la stessa di numerosi studiosi in materia) è quella di ritenerlo il discendente dei cani centroasiatici che, raggiunte le remote regioni orientali, ha sviluppato alcune caratteristiche peculiari,adattandosi alla nuova realtà ambientale, mantenendo però al contempo, grazie al relativo isolamento, alcune caratteristiche veramente primitive quali l'unico calore annuale delle femmine. la questione della taglia è argomento trattato nella discussione dedicata al TM, se vuoi ne parliamo là...

i molossi del tibet
19-03-07, 12:16 AM
Ho sempre ritenuto, al contrario di tantissimi altri, il calore unico annuale e, attenzione, stagionale (tipico del lupo), come caratteristica prioritaria nella ricerca delle origini dei molossoidi.
Ora, mi viene da pensare che il nostro, da sempre rimasto nella terra d'origine (Tibet)non abbia perso tale caratteristica, diversamente dagli altri, causa le migrazioni e gli adattamenti a terre diverse.
Più complicato credere che, arrivato sugli altopiani tibetani, abbia ripreso le caratteristiche riproduttive arcaiche.
Al contrario, posso anche pensare che il tibetano, arrivato in zone più "civili" e antropizzate, abbia più o meno rapidamente avuto una evoluzione, causata dal clima come dalla selezione, sul piano riproduttivo.
maurizio Rivoira

etabeta
19-03-07, 11:46 AM
il crescente interesse nei confronti delle razze di antichi pastori, unitamente alla possibilità di dialogo anche con appassionati e allevatori dei paesi d'origine di molte di queste razze, grazie sia alla diffusione delle tecnologie che alla relativa "apertura" dei confini di paesi sottoposti a regimi restrittivi, ha fatto si che ci sia stato negli ultimi anni un vertiginoso aumento della mole di informazioni a nostra disposizione.
la continua ricerca di approfondimenti e chiarimenti ha fatto si che, nonostante siano trascorsi solo pochi mesi, se oggi dovessi riscrivere i post precedenti, farei qualche variazione nei contenuti...

un punto sul quale per il momento resto fermo è quello della nascita del molosso originale...che continuo a voler ricercare non troppo lontano da quelle terre dalle quali è partita l'attività pastorale.
circa la questione dell'unico calore annuale, questo non è in contraddizione con quanto affermato...si spiega benissimo con l'ipotesi di cani ancora molto primitivi giunti sull'altopiano tibetano con tali caratteristiche primordiali, e lì mantenutesi grazie all'isolamento. quindi si potrebbe ipotizzare (come già detto) che il tibetano sia non il progenitore dei molossi, ma semplicemente il rappresentante di un ramo primitivo, distaccatosi in tempi remoti dal ceppo originario.
ciò non sminuisce affatto, dal mio punto di vista, il fascino della razza...;)