antea
07-08-06, 09:22 PM
Urraaaaaaaaaaaaaaa'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!![^][^][^]
:D:D:D
CACCIA: DA GOVERNO VIA LIBERA A STOP DEROGHE
7 ago 06
Decreto Legge varato dal COnsigli odei Ministri. Proteste dal fronte oltranzista venatoria.
7 agosto 2006 - Stop alle deroghe sulla caccia. Il Governo ha varato il decreto legge che detta disposizioni urgenti per assicurare un piu' puntuale recepimento e una piu' compiuta attuazione della direttiva comunitaria 79/409 sulla conservazione degli uccelli selvatici. In particolare il decreto assicura ''la regolare apertura della prossima stagione venatoria'' e rimuove gli ostacoli all'approvazione da parte della Commissione europea dei Programmi di sviluppo rurale, con vantaggi per il comparto agricolo nazionale. ''Ora siamo piu' vicini all'Europa'', ha detto il ministro delle Politiche Agricole, Paolo De Castro. ''Il decreto e' un atto che segna una svolta rispetto all'estremismo venatorio degli scorsi anni', ha sottolineato il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.
Il testo, oltre all'agricoltura e all'ambiente, vede la concertazione del ministero delle Politiche Comunitarie.
Oltre al decreto legge il Consiglio dei Ministri ha approvato anche un ddl, con gli stessi contenuti del decreto, tenuto conto del periodo estivo e dei tempi di conversione.
In sostanza, e' stato spiegato, il provvedimento sospende l' efficacia delle deroghe sulla caccia approvate da numerose Regioni in violazione alla Direttiva 79/409.
Il decreto legge stabilisce anche che nelle zone classificate come ZPS (Zone protezione speciale) sara' permessa la caccia ma senza alcuna deroga possibile in termini di calendario o specie cacciabili. La stagione in queste aree partira' il primo ottobre per concludersi in 31 dicembre. Solo per il 2006 il via alla caccia nelle Zps, 559 aree pari al 9,8% del territorio nazionale, coincidera' con l'apertura ufficiale della stagione venatoria che, secondo la legge vigente, cade la terza domenica di settembre e che quest'anno porta la data del 17. Inoltre, in queste particolari aree, sara' vietata qualsiasi attivita' antropica di impatto ambientale come l'apertura di discariche, le manifestazioni motoristiche, la posa di elettrodotti e altro.
In merito alle preaperture, come spiegato dal Mipaaf, queste sono regolate dalla legge 157 e il DL approvato oggi dal Consiglio dei Ministri ''non modifica nulla''. ''Diversamente per le Zps, il decreto approvato oggi precisa - prosegue il Ministero delle Politiche Agricole - che per la stagione venatoria 2006-2007 la preapertura e' prevista la terza domenica di settembre''.
Molte le reazioni al provvedimento. ''Con il decreto c'e' piu' tutela delle specie a rischio e si pone un freno alla liberalizzazione delle caccia in deroga delle Regioni'', afferma il Wwf. ''Da oggi - dicono Lipu e Vas - c'e' piu' disciplina delle deroghe''. ''Un buon passo avanti per tornare in Europa'', secondo l'Enpa, mentre secondo gli Animalisti Italiani ''si comincia a uscire dal Medioevo''. Per Arcicaccia ''il Governo salva la caccia compatibile nelle Zps''. ''Si torna al rispetto delle direttive europee e soprattutto al rispetto della legge'', dice la senatrice dei Verdi Loredana De Petris. ''Meno infrazioni e piu' civilta'. L'Italia e' di nuovo in linea con l'Europa'', per la Verde Grazia Francescato. Fulvia Bandoli dell'Ulivo parla di ''decreto equilibrato che riordina il settore''. Dall'opposizione arriva la voce del deputato di Fi, Luciano Rossi che parla di ''comportamenti vendicativi contro il mondo venatorio e rurale'', mentre per la Federcaccia di Milano ''l'esordio non e' promettente''.
(ANSA)
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CACCIA: DA GOVERNO VIA LIBERA A STOP DEROGHE
7 ago 06
Decreto Legge varato dal COnsigli odei Ministri. Proteste dal fronte oltranzista venatoria.
7 agosto 2006 - Stop alle deroghe sulla caccia. Il Governo ha varato il decreto legge che detta disposizioni urgenti per assicurare un piu' puntuale recepimento e una piu' compiuta attuazione della direttiva comunitaria 79/409 sulla conservazione degli uccelli selvatici. In particolare il decreto assicura ''la regolare apertura della prossima stagione venatoria'' e rimuove gli ostacoli all'approvazione da parte della Commissione europea dei Programmi di sviluppo rurale, con vantaggi per il comparto agricolo nazionale. ''Ora siamo piu' vicini all'Europa'', ha detto il ministro delle Politiche Agricole, Paolo De Castro. ''Il decreto e' un atto che segna una svolta rispetto all'estremismo venatorio degli scorsi anni', ha sottolineato il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.
Il testo, oltre all'agricoltura e all'ambiente, vede la concertazione del ministero delle Politiche Comunitarie.
Oltre al decreto legge il Consiglio dei Ministri ha approvato anche un ddl, con gli stessi contenuti del decreto, tenuto conto del periodo estivo e dei tempi di conversione.
In sostanza, e' stato spiegato, il provvedimento sospende l' efficacia delle deroghe sulla caccia approvate da numerose Regioni in violazione alla Direttiva 79/409.
Il decreto legge stabilisce anche che nelle zone classificate come ZPS (Zone protezione speciale) sara' permessa la caccia ma senza alcuna deroga possibile in termini di calendario o specie cacciabili. La stagione in queste aree partira' il primo ottobre per concludersi in 31 dicembre. Solo per il 2006 il via alla caccia nelle Zps, 559 aree pari al 9,8% del territorio nazionale, coincidera' con l'apertura ufficiale della stagione venatoria che, secondo la legge vigente, cade la terza domenica di settembre e che quest'anno porta la data del 17. Inoltre, in queste particolari aree, sara' vietata qualsiasi attivita' antropica di impatto ambientale come l'apertura di discariche, le manifestazioni motoristiche, la posa di elettrodotti e altro.
In merito alle preaperture, come spiegato dal Mipaaf, queste sono regolate dalla legge 157 e il DL approvato oggi dal Consiglio dei Ministri ''non modifica nulla''. ''Diversamente per le Zps, il decreto approvato oggi precisa - prosegue il Ministero delle Politiche Agricole - che per la stagione venatoria 2006-2007 la preapertura e' prevista la terza domenica di settembre''.
Molte le reazioni al provvedimento. ''Con il decreto c'e' piu' tutela delle specie a rischio e si pone un freno alla liberalizzazione delle caccia in deroga delle Regioni'', afferma il Wwf. ''Da oggi - dicono Lipu e Vas - c'e' piu' disciplina delle deroghe''. ''Un buon passo avanti per tornare in Europa'', secondo l'Enpa, mentre secondo gli Animalisti Italiani ''si comincia a uscire dal Medioevo''. Per Arcicaccia ''il Governo salva la caccia compatibile nelle Zps''. ''Si torna al rispetto delle direttive europee e soprattutto al rispetto della legge'', dice la senatrice dei Verdi Loredana De Petris. ''Meno infrazioni e piu' civilta'. L'Italia e' di nuovo in linea con l'Europa'', per la Verde Grazia Francescato. Fulvia Bandoli dell'Ulivo parla di ''decreto equilibrato che riordina il settore''. Dall'opposizione arriva la voce del deputato di Fi, Luciano Rossi che parla di ''comportamenti vendicativi contro il mondo venatorio e rurale'', mentre per la Federcaccia di Milano ''l'esordio non e' promettente''.
(ANSA)