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Visualizza Versione Completa : La Falconeria



zarino
03-08-06, 12:18 PM
Cosa pensate in riguardo alla falconeria?

somaro
06-08-06, 11:12 AM
non ne so molto, tu hai mai visto gli spettacoli con i falchi? io se riesco a partire li potrò vedere in basilicata dove ce ne sono molti e dove il re di svevia si esercitava con loro.

ale71
08-08-06, 03:04 AM
la falconeria è spettacolare,certo alcune razze di uccelli per quaesta pratica stanno raggungendo l'estinzione,e questo non lo posso condividere,comunque è da vedere....

ale71
08-08-06, 03:04 AM
la falconeria è spettacolare,certo alcune razze di uccelli per quaesta pratica stanno raggungendo l'estinzione,e questo non lo posso condividere,comunque è da vedere....

ElenaZoe
08-08-06, 03:13 AM
ieri sera ho visto una spettacolo a Bianzano provincia di Bergamo.. è stato spettacolare..
il falco mi è passato sopra la testa e mi ha sfiorato.. è stato emozionante.. [8)] ha fatto lo spettacolo sia in diurno che in notturno..[8)]

Il Falconiere "amici del Falco" è di Colmurano (Mc)

ElenaZoe
08-08-06, 03:13 AM
ieri sera ho visto una spettacolo a Bianzano provincia di Bergamo.. è stato spettacolare..
il falco mi è passato sopra la testa e mi ha sfiorato.. è stato emozionante.. [8)] ha fatto lo spettacolo sia in diurno che in notturno..[8)]

Il Falconiere "amici del Falco" è di Colmurano (Mc)

freegiampi
08-08-06, 03:25 AM
affascinante

freegiampi
08-08-06, 03:25 AM
affascinante

ale71
08-08-06, 05:03 AM
perchè a te non piace FREE?

ale71
08-08-06, 05:03 AM
perchè a te non piace FREE?

ElenaZoe
08-08-06, 06:23 AM
https://www.inseparabile.it/public/forum/elenazoe/200687222256_FOTO falconiere.jpg

ElenaZoe
08-08-06, 06:23 AM
https://www.inseparabile.it/public/forum/elenazoe/200687222256_FOTO falconiere.jpg

zarino
09-08-06, 08:57 AM
Sono davvero felici che non siate contrari a questa bellissima arte :)

ElenaZoe
09-08-06, 02:08 PM
Citazione:Messaggio inserito da zarino

Sono davvero felici che non siate contrari a questa bellissima arte :)
dipende come tengono ecome li allevano..
questo falconiere dice di usare una tecnica "dolce".. e di essere contrario a tutte le tecniche violente[xx(]
comunque si vedeva che li adorava...
la cosa impressionante è stato vedere tutti quei pulcini morti nelle sue mani:(

framac
09-08-06, 08:52 PM
qui vicino adova c'è un tipo che ne ha tantissimi (ha anche un gufo gigante), lo si vede sempre nelle fiere, a me sinceramnete all'inizio afascinava ma poi se ci si pensa un pò mi fanno pena, dovrebero volare in continuazione e quando li vedo legati al trspolo che spesso cercano di volare via fanno peccato

sergiogiovannetti
12-08-06, 05:20 PM
La falconeria, è Arte pura!, conosco parecchi "Falconieri"(tra cui c'era mio non no), che ci crediate o no, il rapporto che si instaura tra falco e uomo, varca ogni immaginazione.Metodo dolce? L'unico metodo che si usa, è quello del riporto. Si insegna sin da piccolo al Falco a prendere al volo un pezzetto di carne legata ad uno spago.E' gioco e allenamento insieme.L'unica cosa che non si riesce ad insegnare bene ad un Falco, è la dosatura delle beccate(che sono molto dolorose).Il cappuccio che gli viene messo, può sembrare una forma di tortura, ma serve a tenerlo tranquillo, e a non fargli rovinare la vista.

fwooper_91
17-08-06, 09:29 AM
BELLISSIMA! non l'ho neppure mai visto dal vero, ma è una cosa che mi ha sempre affascinata, e che vorrei provare....ma probabilmente rimarrà solo un sogno nel cassetto[V]...oh, bè, o il cane o il falco,no?

Trause
17-08-06, 01:53 PM
ciao io sono affascinata e vorrei vedere uno spettacolo prima di giudicare...
uno spettacolo c'è prossimamente a Varese nell'ambito di una mostra MIPAM che si tiene a luino in piazza libertà è una fiera di 3 giorni 25 26 27 agosto lo spettacolo di falconeria è domenica 27 alle h15

per chi fosse interessato e della zona

Trause
17-08-06, 01:53 PM
ciao io sono affascinata e vorrei vedere uno spettacolo prima di giudicare...
uno spettacolo c'è prossimamente a Varese nell'ambito di una mostra MIPAM che si tiene a luino in piazza libertà è una fiera di 3 giorni 25 26 27 agosto lo spettacolo di falconeria è domenica 27 alle h15

per chi fosse interessato e della zona

yuna
17-08-06, 05:33 PM
Citazione:Messaggio inserito da ElenaZoe



https://www.inseparabile.it/public/forum/elenazoe/200687222256_FOTO falconiere.jpg


è stato qualche giorno fa nella mia città

yuna
17-08-06, 05:33 PM
Citazione:Messaggio inserito da ElenaZoe



https://www.inseparabile.it/public/forum/elenazoe/200687222256_FOTO falconiere.jpg


è stato qualche giorno fa nella mia città

somaro
17-08-06, 07:31 PM
che città?

somaro
17-08-06, 07:31 PM
che città?

antea
01-09-06, 03:04 PM
Io ho assistito ad uno spettacolo in Austria...da farti venire i brividi tanto e' affascinante...pero' se penso che i rapaci sono nati per volteggiare liberi...guardarli su quel trespolo..bhe' mi facevano un po' pena..

si
05-09-06, 04:47 PM
Anch'io penso che sia una disciplina spettacolare, ma non la condivido...
Premetto che non sono mai stata a contatto con persone che la praticano, ma per me falconiere è colui che, al pari di un bracconiere, scala le pareti rocciose dell'Oasi di Carlo Forte in Sardegna per rubare le uova delle uniche 50 coppie di Falco della Regina nidificanti, fregandosene se siano in via d'estinzione, ma con l'unico vanto di avere un nuovo esemplare da collezione...[V]

zarino
06-09-06, 08:34 PM
Quando il falconiere toglie un uovo dal nido non reca nessun danno visto che almeno un nidiaceo della covata muore dopo 2 mesi di vita.
Non si intacca nulla.
E comunque adesso esistono allevamenti di falchi ed è vietato pena prigione sequestrare falchi in natura.

si
07-09-06, 08:44 AM
E se il falconiere ruba l'uovo da cui nascerà il piccolo potenzialmente più forte? Come fa a sapere in anticipo qual'è l'uovo da lasciare in natura in modo che la specie non subisca dei danni?
Non ha senso...
Esistono gli allevamenti, è vero, ma non si sa come mai Lipu e altre associazioni continuino a fare campi di sorveglianza 24 ore su 24 per tutto il periodo riproduttivo...

Fulmine
11-09-06, 01:17 PM
Scusate, a sentire queste cose sui falconieri mi si è accapponata la pelle... paragonare i falconieri a bracconieri!!! Siamo matti io sono un falconiere apprendista però una cosa è certa nessun falconiere mai e poi mai prende uova dai nidi di animali selvatici! E ogni falco usato in falconeria è nato da almeno 2 generazioni in cattività! Purtroppo sulla falconeria c'è ancora tanta "ignoranza" e questo porta a volte a sparare a zero su noi falconieri ed essere additati come criminali perchè teniamo rapaci piuttosto che lasciarli liberi. Niente di + sbagliato! E cmq quando facciamo volare i nostri rapaci liberi se volessero scappare sono liberissimi di farlo... invece no, tornano perchè c'è un forte legame tra uomo e rapace!

Solnyshko
11-09-06, 02:23 PM
E' vero che la maggior parte di questi rapaci proviene da allevamenti seri e non é certo prelevata in natura, é anche vero che di persone senza scrupoli é pieno il mondo e di certo la falconeria non ne é esentata.
Ci sono in giro molti rapaci frutto di ibridazioni, il che, per specie che già in natura sono scarse, non é proprio un bene...

Che ci sia ignoranza sulla falconeria puo' anche essere; quello che é certo, almeno per quel che mi riguarda, é che preferisco 1000 volte assistere a una scena in cui un falcone pellegrino in libertà attacca uno stormo di storni che si difende facendo quelle bellissime evoluzioni in cielo che molti conoscono, piuttosto che un falcone 'addestrato' che rincorre un fagiano 'pronta caccia' che non ne ha mai visto uno in vita sua e che non sa come difendersi. Poi, fate vobis...

Leonardo
11-09-06, 04:21 PM
In effetti è molto affascinante la falconeria...
Sono d'accordo sul fatto che gli esempleri sono frutto di allevamento e non di cattura... ma è altrettanto vero che vedere rapaci legati tutto il giorno a 10 cm di corda mette un po' tristezza.

Fulmine
11-09-06, 09:12 PM
Allora allora. Due cose sono sbagliate: primo chi detiene rapaci ha un documento detto Cites che attesta la nascita in cattività dei rapaci e quindi nessun falconiere andrebbe mai a rischiare di prendersi una multa che ti toglie la pelle di dosso andando a prendere animali in natura!!!
Secondo i rapaci vengono legati a 10 cm di corda solo quando sono sulla pertica all'esterno che attendono i preparativi per poi essere messi in volo poichè ogni rapace ha un propria voliera dove può fare se vuole anche dei brevi voli!! E cmq ogni buon falconiere fa volare tutti i giorni libero il suo rapace quindi il problema del volo non sussiste!! E non volgio + sentir paragonare un falconiere a un bracconiere!! Se la mettiamo sul piano che sia più bello vederli liberi a questo punto anche chi ha in casa pappagalli, furetti e quant'altro sarebbe meglio che non li avesse comprati!!!

si
12-09-06, 10:19 AM
Ho scritto il punto di vista di una persona a cui arrivano un certo tipo di informazioni, fondate, altrimenti non riuscirei proprio a capire come mai Lipu organizzi da anni campi di sorveglianza da marzo a ottobre sia in Sardegna per il Falco della Regina, sia in Sicilia per il Lanario.
Purtroppo ancora oggi, anche se tu neghi, alcuni falconieri predano uova di rapaci protetti, e, in questo caso, la differenza tra falconiere e bracconiere è molto sottile...
Ho detto fin da subito che non mi intendo di falconeria, nè mi sono mai informata in merito; condivido pienamente il punto di vista di Solnyshko e di Leonardo: preferisco mille volte osservare un falco cacciare libero in natura, che vederne uno addestrato legato e con gli occhi bendati anche se solo per un minuto (e questo vale per tutti gli animali)...
Poi, che molti falconieri amino i propri animali sarà sicuramente vero, che il riuscire ad addestrarli sia un'arte sicuramente pure, ma se la discussione si intitola "Cosa pensate della falconeria?", era giusto che scrivessi anche il mio parere, ovviamente sempre pronta a cambiare idea...;)

Fulmine
12-09-06, 02:47 PM
Certo ognuno ha le sue idee però quando uno va a rubare le uova dai nidi primo è un imbecille, secondo quegli animali che vengono protetti sono facilmnte reperibili d'allevamento, terzo quello non è un falconiere! Anche se poi addestra l'animale catturato quello resta e resterà sempre un bracconiere e non un falconiere!!!!
Cmq la falconeria oltre ad essere un'arte antica è anche utile ai giorni nostri perchè motli falconiere sono impiegati nell'allontanamento di nocivi. In molti aeroporti sono usati per evitare che stormi di gabbiani o piccioni entrino nel reattori degli aerei causando grossi e brutti danni all'aereo e di conseguenza ai passeggeri.
Se avete altri dubbi sulla falconeria o sui falconieri scrivete pure, sarò lieto di aiutarvi!

Solnyshko
12-09-06, 05:23 PM
Citazione:Messaggio inserito da Fulmine

Cmq la falconeria oltre ad essere un'arte antica è anche utile ai giorni nostri perchè motli falconiere sono impiegati nell'allontanamento di nocivi. In molti aeroporti sono usati per evitare che stormi di gabbiani o piccioni entrino nel reattori degli aerei causando grossi e brutti danni all'aereo e di conseguenza ai passeggeri.


Questo é verissimo e sono d'accordo con te sull'utilità pratica della cosa.
D'altra parte, impiegare questi bellissimi animali contro pernici, fagiani e compagnia bella, provenienti da allevamenti 'pronta caccia', senza alcuna possibilità di difesa non lo trovo utile e meno che mai 'nobile'.
Se poi aggiungiamo che questi rapaci vengono privati del loro istinto, perché ovviamente gli si impedisce di mangiare la preda che LORO hanno catturato, il cerchio é completo...

Fulmine
12-09-06, 06:31 PM
Inizialmente bisogna usare per forza di cose animali d'allevamento come piccioni e fagiani. Perchè primo servono per far fare muscoli al falco e sencondo imparano a cacciare e uccidere da soli. Sul fatto dell'istinto ti sbagli poichè la preda catturata dal falco non va nella pancia del falconiere ma in quella del rapace. Non andiamo a caccia per mangiarci noi la selvaggina ma per poi nutrire il falco in un secondo tempo. Cmq appena il rapace prende la preda gliela si lascia mangiare un po' appunto per non togliergli l'istinto.

Solnyshko
12-09-06, 10:38 PM
Quindi non andate a caccia per mangiarvi voi la selvaggina, ma per poi nutrire il falco in un secondo tempo...Ok...Domanda : che ci andate a fare a caccia? Non é un tantino piu' semplice lasciare che i rapaci caccino normalmente in natura (oltretutto risparmiando la vita a tutti quei poveri animali 'pronta caccia' che servono a 'far fare i muscoli' ai rapaci...)?[|)]

Fulmine
13-09-06, 02:57 PM
Bhe perchè uno deve andare a caccia? Perchè è molto emozionante vedere il proprio falco veleggiare nel cielo per poi piombare sulla preda, ma soprattutto è una passione. Molti pescatori compreso me vanno a pesca ma non mangiano il pesce pescato perchè? perchè è una passione e le passioni non devono avere motivazioni per essere praticate.
Riguardo agli animali che servono per "far fare i muscoli" al falco, sono animali che verranno cmq uccisi, quindi che li mangi tu o che li mangi il falco cosa cambia?

Leonardo
13-09-06, 06:57 PM
Citazione:Messaggio inserito da Fulmine
Secondo i rapaci vengono legati a 10 cm di corda solo quando sono sulla pertica all'esterno che attendono i preparativi per poi essere messi in volo poichè ogni rapace ha un propria voliera dove può fare se vuole anche dei brevi voli!!

Nessuno di quelli che conosco io... ed avendo un passato da allevatore di ratti da pasto... ne conosco parecchi.

Citazione:Messaggio inserito da Fulmine
Se la mettiamo sul piano che sia più bello vederli liberi a questo punto anche chi ha in casa pappagalli, furetti e quant'altro sarebbe meglio che non li avesse comprati!!!

Vero, ma anche in natura il pappagallo tende molto a spostarsi camminando sui rami anzichè volare, cosa che per i falchi non succede mai.
E anche i pappagalli legati al trespolo fanno un po' pena...

Fulmine
13-09-06, 07:03 PM
Putroppo, ma è anche la sua fortuna, la falconeria non è capita da tutti e forse è meglio così... perchè almeno non si rischia che diventi una moda e si perda il vero fascino che è nascosto dietro questa antichissima arte!

Solnyshko
13-09-06, 07:57 PM
Citazione:Messaggio inserito da Fulmine

Bhe perchè uno deve andare a caccia? Perchè è molto emozionante vedere il proprio falco veleggiare nel cielo per poi piombare sulla preda, ma soprattutto è una passione.

Molto emozionante vero, sia far fuori animali 'pronta caccia' per niente, sia per dare un'altra bella botta alla già disastrata fauna locale...



Citazione:Messaggio inserito da Fulmine

Molti pescatori compreso me vanno a pesca ma non mangiano il pesce pescato perchè? perchè è una passione e le passioni non devono avere motivazioni per essere praticate.

No, se permetti, qualsiasi 'sport' che comporta ferimenti, uccisioni e quant'altro riguardanti un essere vivente, non lo chiamerei 'passione' ma 'crudeltà gratuita'.


Citazione:Messaggio inserito da Fulmine

Riguardo agli animali che servono per "far fare i muscoli" al falco, sono animali che verranno cmq uccisi, quindi che li mangi tu o che li mangi il falco cosa cambia?


Cambia che se per caso ne mangio uno lo faccio per nutrirmi e non lo uccido tanto per 'farmi i muscoli'.

Fulmine
14-09-06, 02:18 PM
Primo, non vengono cacciati animali che sono a richio! Spesso sono cornacchie e piccioni quelli presi di mira...quindi nessuna fauna disastrata anzi, si diminuisce la quantità di specie dannose!!

Secondo, crudeltà gratuita? Io spesso pesco con "l'ardiglione" schiacciato quindi l'amo diventa come uno spillio, pesco a mosca e il pesce che pesco se non è quello dei laghetti artificiali lo libero... Crudeltà graduita non credo proprio! Penso che vengano compiute più crudeltà su mucche e maiali che poi mangi piuttosto che un piccione che muore sul colpo appena il falco lo prende!!

Terzo, quando si libera un piccione per far "fare i muscoli" al falco se scappa buon per lui, se invece viene catturato serve come nutrimento per il rapace quindi nessuna morte tanto per uccidere...

Quarto ed ultimo punto, non sono queste le crudeltà fatte sugli animali! Sono sciocchezze queste a confronto di quello che fanno in alcuni paesi per farsi le pellicce! Qui l'animale serve per nutrire ed allenare il falco non vengono uccisi solo per dei capricci dell'uomo!!!!

Fulmine
14-09-06, 02:18 PM
Primo, non vengono cacciati animali che sono a richio! Spesso sono cornacchie e piccioni quelli presi di mira...quindi nessuna fauna disastrata anzi, si diminuisce la quantità di specie dannose!!

Secondo, crudeltà gratuita? Io spesso pesco con "l'ardiglione" schiacciato quindi l'amo diventa come uno spillio, pesco a mosca e il pesce che pesco se non è quello dei laghetti artificiali lo libero... Crudeltà graduita non credo proprio! Penso che vengano compiute più crudeltà su mucche e maiali che poi mangi piuttosto che un piccione che muore sul colpo appena il falco lo prende!!

Terzo, quando si libera un piccione per far "fare i muscoli" al falco se scappa buon per lui, se invece viene catturato serve come nutrimento per il rapace quindi nessuna morte tanto per uccidere...

Quarto ed ultimo punto, non sono queste le crudeltà fatte sugli animali! Sono sciocchezze queste a confronto di quello che fanno in alcuni paesi per farsi le pellicce! Qui l'animale serve per nutrire ed allenare il falco non vengono uccisi solo per dei capricci dell'uomo!!!!

Salvo
14-09-06, 05:13 PM
Citazione:Messaggio inserito da Fulmine

.......non vengono uccisi solo per dei capricci dell'uomo!!!!



Bella questa frase! Fà crollare l'intero discorso

Salvo
14-09-06, 05:13 PM
Citazione:Messaggio inserito da Fulmine

.......non vengono uccisi solo per dei capricci dell'uomo!!!!



Bella questa frase! Fà crollare l'intero discorso

Fulmine
14-09-06, 05:58 PM
Forse non sono stato chiaro. Volevo far capire che l'uccisione di animali per farsi pellicce e quant'altro non si può paragonare all'uccisione di qualche piccione che serve per sfamare il falco...

Fulmine
14-09-06, 05:58 PM
Forse non sono stato chiaro. Volevo far capire che l'uccisione di animali per farsi pellicce e quant'altro non si può paragonare all'uccisione di qualche piccione che serve per sfamare il falco...

cherrug
22-09-06, 09:53 AM
:(
Ragazzi… che confusione, quanta ignoranza e quanta polemica.
Cominciamo dal principio.
1- La Falconeria, STORICAMENTE, è l’arte di addestrare un rapace selvatico all’interazione con l’uomo per fini venatori. Quindi: Si, per la storia la Falconeria è caccia.
2- La Falconeria OGGI è per alcuni ancora la stessa che nel 1200, per altri è sport. Per altri ancora professione di pubblica utilità (e vi assicuro che il bird control NON E’ CACCIA, anche perché la possibilità che il falco catturi metterebbe a repentaglio la riuscita del lavoro), per altri ancora è spettacolo didattico, come per chi fa gli show nelle rievocazioni storiche.
3- per quanto riguarda il “pronta caccia”: vero. Ci sono “falconieri” imbecilli che vivono di raduni dove un falco, seppure in cattività comunque muscolato preda un prodotto d’allevamento. Più che dire che è qualcosa cui sono contrario e che non ha nessun sapore se non quello di morte non posso. Evito i raduni come la peste e ai miei allievi cerco di instillare lo stesso atteggiamento. Purtroppo, come la caccia col fucile, nemmeno queste cagate sono illegali, ma c’è tempo per provvedere.
4- la questione del “far fare il muscolo” col piccione è spinosa. “Fulmine” leggi bene, è importante. Il muscolo si fa con il logoro (un simulacro in cuoio che sostituisce la preda). Che tu faccia le passate o usi un sistema più tradizionale come “logoro visto/logoro dato”, comunque non si fa col vivo. MAI. a) è illegale. b) colomba livia, meglio nota come piccione domestico, è appunto animale sinantropo/domestico. Trattasi di “maltrattamento”, reato punibile con la reclusione. c) un motivo più cinico: i piccioni sono strutturalmente meglio messi dei falchi per il volo battuto. Un colombo sale più in fretta di un falco, scappa più forte e fa “la ruota” sfuggendo alla picchiata all’ultimo istante. Immagina la scena: Il tuo giovane sacro è in picchiata, piove, sei già zuppo. Il piccione scarta all’ultimo istante e fugge per chilometri. Il tuo sacro LO INSEGUE. E passi le 5/10 ore seguenti a cercarlo, maledicendoti, maledicendolo, maledicendo la pioggia, la nebbia e la radio che sembra vittima delle interferenze. Tutto per aver cercato di fare muscolo col vivo invece che col logoro e con i salti al pugno… mah… io non te lo consiglierei nemmeno se fossimo nemici.
5- Il Falconiere acquista il suo rapace in un allevamento specializzato. Falconiere NON E’ chi prende un uovo dal nido. Quello si chiama BRACCONIERE.
6- Il Falco della Regina, per chi non lo ha mai visto nutrirsi (anche abitando dove nidifica), caccia in schiera. Quasi uno stormo. E’ ASSOLUTAMENTE INUTILE al fine della falconeria. Gli unici falconi adeguati per struttura fisica e capacità aeree sono: pellegrino, lanario, smeriglio, aplomado, prateria, sacro, lugger, girifalco, black shaheen, red naped shaheen, gheppio e ibridazioni di questi stessi. I falchi adeguati sono: sparviero, astore, falco di cooper, poiana di harris e loro ibridi.
7- La questione degli ibridi: in biologia un ibrido è un incrocio di appartenenti a GENERI differenti. Un cavallo ed un somaro producono un mulo. Il mulo è letteralmente un ibrido. Ed è STERILE.
Un “ibrido” girifalcoXpellegrino o sacroXprateria… etc… non è un ibrido in senso lessicalmente corretto. Entrambi gli animali appartengono al genere “falco”, come un astoreXcooper sarebbe il prodotto di due appartenenti al genere “accipter”. Come se incrociaste un setter e un pastore tedesco. Non si tratta di ibrido, non è sterile, non è innaturale. Semplicemente, in italiano: è bastardo. Tra l’altro, alcune “ibridazioni” avvengono naturalmente: falco Pellegrino del centro america (falco peregrinus ssp. anatum) e falco della prateria (falco mexicanus) si riproducono assieme per una sovrapposizione di areali. Lo stesso avviene nei monti altai, in russia, tra girifalco (falco rusticolus) e falco sacro (falco cherrug ssp. altaicus). Da noi, nella nostra povera Italia ignorante, si trovano ibridi di gheppio (falco tinnunculus) e grillaio, in tutto e per tutto identici ai gheppi comuni se non per gli artigli candidi e le ali bluastre.
Al di là di questo, io volo una coppia di gheppi americani, due grossi ibridi, un barbagianni e, sul lavoro, molti altri rapaci. E il tempo lo trovo, non come molti che hanno il cane e nemmeno lo portano a pisciare ai giardinetti, si limitano ad arrivare fuori dal portone. I MIEI, volano LIBERI tutti i giorni all’aperto, col sole, con la pioggia, sotto la neve… non mi sembra di essere un carceriere. L’unica volta che ne ho perso uno (c’era la bora a una velocità assurda e lo ha trascinato via) sono andato a Fiume, tra gli slavi, per recuperarlo. 4 notti all’addiaccio e reumatismi da 90enne, ne sono derivati. E poi i falconieri non hanno un rapporto stretto con i loro animali… ma mi faccia il piacere.

Salvo
22-09-06, 04:26 PM
Sul fatto dell'ibirido non sono d'accordo, anzi per dirla giusta ha sbagliato in pieno!
Cavallo e mulo appartengono allo stesso genere, sono cioè EQUINI.
Girfalco, pellegrino, lanario, tutti i falchi insomma, appertengono allo stesso genere, FALCONIDI.
Non sono razze preveniente da uno stesso animale ma specie diverse. Quindi il paragone colle razze canine cade come un castello di carte. Sono ibridi a tutti gli effetti.

Inoltre non tutti gli ibridi sono sterili, bensi solo quelli che appartengono da accoppiamenti tra specie molto lontane (per rimanere cogli EQUINI un ibrido tra un asino e una zebra sarebbe sterile, tra un asino e un kiang darebbe origine a prole fertile)


Per il resto mi pare vada tutto bene :D:D:D

cherrug
22-09-06, 05:19 PM
Al dilà del fatto che, esistendo gli ibridi citati da me in natura (o vuoi negarlo, con una fonte attendibile alla mano) continuo a non vedere dove sia il problema, tengo conto del tuo commento e, visto che la polemica mi sembra qualcosa che hai molto cara, polemica avrai.
Ti insegno quindi una parola nuova: Tassonomia.
La Tassonomia (la disciplina che si occupa della classificazione e della nomenclatura degli esseri viventi e delle specie fossili. Garzanti - il dizionario della lingua italiana) è una scienza, e come tale esige riscontri sperimentali.
In Tassonomia il concetto di "razza" cui fai riferimento è considerato fuorviante, come il flogisto nella chimica, e quindi il termine non è in uso.
Per classificare un essere vivente sono necessari diversi punti.

Facciamo l'esempio del falco pellegrino siciliano

1- CLASSE: AVES
2- ORDINE: FALCONIFORMES
3- FAMIGLIA: FALCONIDAE
4- GENERE: FALCO
5- SPECIE: PEREGRINUS
6- SOTTOSPECIE: BROOKEI

Nel caso di un astòre, dalla voce 3 in poi avresti ACCIPITRIDAE, poi ACCIPITER, GENTILIS e infine la sottospecie.

Incrociandoli avresti un ibrido.

Per quanto riguarda la sterilità assolutà degli ibridi, non sono certo al 100%, è passato troppo tempo ed è una cosa che ho studiato alla leggera, ma andrò a controllare.

Se tu fossi colto per quanto riguarda i cani, cosa che con il tuo dire metti bene in dubbio, sapresti come si "crea" una razza canina (parlando di pool genetico e di incroci consanguinei etc...) e sapresti bene quindi che l'ibrido è tra cane e lupo (come ad esempio il "lupo italiano"). O tra cane e volpe. Tutti CANIDI, ma non tutti appartenenti al genere CANIS, come invece sono tutti i cani, dal piccolo maltese al terranova.

Infine, non so se la scelta del paragone col castello di carte sia stata intenzionalmente irritante, o se tu sia così per natura, ma il tuo modo apparente di gioire nel credere di aver trovato l'errore nelle parole dell'altro mi appare meschino. Spero di aver frainteso.

Fulmine
22-09-06, 05:28 PM
Non c'è altro da dire...quoto.

Salvo
23-09-06, 11:53 AM
Citazione:Messaggio inserito da cherrug

Al dilà del fatto che, esistendo gli ibridi citati da me in natura (o vuoi negarlo, con una fonte attendibile alla mano) continuo a non vedere dove sia il problema, tengo conto del tuo commento e, visto che la polemica mi sembra qualcosa che hai molto cara, polemica avrai.

Infatti non l'ho mica negato. Di esempi di ibridazione spontanea tra le varie sottospcie (o tassonomie o morfismi, come le vuoi chiamare? Non ne sono sicuri neanche i più grandi bw italiani) ne esitono tantissime, specie poi tra i rapaci.
Guarda, per questo fatto della polemica sorvolo...non mi conosci affatto :)


Citazione:
Ti insegno quindi una parola nuova: Tassonomia.
La Tassonomia (la disciplina che si occupa della classificazione e della nomenclatura degli esseri viventi e delle specie fossili. Garzanti - il dizionario della lingua italiana) è una scienza, e come tale esige riscontri sperimentali.
In Tassonomia il concetto di "razza" cui fai riferimento è considerato fuorviante, come il flogisto nella chimica, e quindi il termine non è in uso.
Per classificare un essere vivente sono necessari diversi punti.

Facciamo l'esempio del falco pellegrino siciliano

1- CLASSE: AVES
2- ORDINE: FALCONIFORMES
3- FAMIGLIA: FALCONIDAE
4- GENERE: FALCO
5- SPECIE: PEREGRINUS
6- SOTTOSPECIE: BROOKEI

Nel caso di un astòre, dalla voce 3 in poi avresti ACCIPITRIDAE, poi ACCIPITER, GENTILIS e infine la sottospecie.

Incrociandoli avresti un ibrido.



Tutte cose che già, più o meno sapevo. grazie per avermele rinfrescate


Citazione:
Se tu fossi colto per quanto riguarda i cani, cosa che con il tuo dire metti bene in dubbio, sapresti come si "crea" una razza canina (parlando di pool genetico e di incroci consanguinei etc...) e sapresti bene quindi che l'ibrido è tra cane e lupo (come ad esempio il "lupo italiano"). O tra cane e volpe. Tutti CANIDI, ma non tutti appartenenti al genere CANIS, come invece sono tutti i cani, dal piccolo maltese al terranova.


Ehm...è appunto quello che ho detto io...magari girandoci meno in torno ma è la stessa cosa


Citazione:
Infine, non so se la scelta del paragone col castello di carte sia stata intenzionalmente irritante, o se tu sia così per natura, ma il tuo modo apparente di gioire nel credere di aver trovato l'errore nelle parole dell'altro mi appare meschino. Spero di aver frainteso.


Ecco, hai frainteso alla grande. Mi dispiace se la figura del castello ti sia apparsa irritante, credevo fosse una metafora piuttosto neutra.
Inoltre non gioisco se trovo l'errore nelle riposte altrui, preferisco parlane assieme. Ok, rileggendo il mio post precedente trasuda un pò di umorismo, ma il sarcasmo è una delle mie virtù....o un vizio?[:o)]

cherrug
23-09-06, 02:43 PM
Mettiamola così: io ho frainteso, non conoscendoti, il fatto che il sarcasmo (che non è umorismo, quindi forse abbiamo un altro malinteso) sia per te un metodo di comunicazione "usuale". Visto che di mio sono decisamente poco sociale, l'ho presa al peggio. Pace. Per me la polemica finisce qui.
Saludos.
Gabriele

Solnyshko
23-09-06, 03:27 PM
Citazione:Messaggio inserito da cherrug


1- La Falconeria, STORICAMENTE, è l’arte di addestrare un rapace selvatico all’interazione con l’uomo per fini venatori. Quindi: Si, per la storia la Falconeria è caccia.

D'accordissimo; e in quanto 'caccia' in un periodo storico dove le specie in natura sono sempre piu' scarse e non c'é un reale bisogno di procacciarsi il cibo la trovo una pratica desueta e inutile.


Citazione:Messaggio inserito da cherrug

2- La Falconeria OGGI è per alcuni ancora la stessa che nel 1200, per altri è sport. Per altri ancora professione di pubblica utilità (e vi assicuro che il bird control NON E’ CACCIA, anche perché la possibilità che il falco catturi metterebbe a repentaglio la riuscita del lavoro), per altri ancora è spettacolo didattico, come per chi fa gli show nelle rievocazioni storiche.

Sul concetto di 'sport' avrei le mie riserve...
In uno sport solitamente si parte alla pari, poi sta alla bravura individuale fare la differenza.
L'uomo cacciatore, con falco, fucile e quant'altro parte sempre avvantaggiato. Se poi contiamo che questi sedicenti 'sportivi' gareggiano spesso contro animali 'pronta caccia' il vantaggio aumenta.
Questo é sport? Io lo chiamerei diversamente...
Il Bird control é utilissimo, l'ho già detto qualche post piu' avanti, nulla da aggiungere.


Citazione:Messaggio inserito da cherrug

3- per quanto riguarda il “pronta caccia”: vero. Ci sono “falconieri” imbecilli che vivono di raduni dove un falco, seppure in cattività comunque muscolato preda un prodotto d’allevamento. Più che dire che è qualcosa cui sono contrario e che non ha nessun sapore se non quello di morte non posso. Evito i raduni come la peste e ai miei allievi cerco di instillare lo stesso atteggiamento. Purtroppo, come la caccia col fucile, nemmeno queste cagate sono illegali, ma c’è tempo per provvedere.

Approvo in pieno!


Citazione:Messaggio inserito da cherrug

4- la questione del “far fare il muscolo” col piccione è spinosa. “Fulmine” leggi bene, è importante. Il muscolo si fa con il logoro (un simulacro in cuoio che sostituisce la preda). Che tu faccia le passate o usi un sistema più tradizionale come “logoro visto/logoro dato”, comunque non si fa col vivo. MAI.

Idem come sopra cosi come i punti 5 e 6


Citazione:Messaggio inserito da cherrug


Non si tratta di ibrido, non è sterile, non è innaturale. Semplicemente, in italiano: è bastardo.

Al di là delle considerazioni tassonomiche e via dicendo, la mia paura é un'altra, ossia :

non sono contro gli 'incroci' alla base, ma non vorei che si vada troppo in questa direzione in modo da creare 'bastardi' che corrispondano meglio alle esigenze dell'uomo, dimenticando di salvaguardare la 'purezza' delle specie, vista la penuria crescente in natura....

cherrug
25-09-06, 07:04 PM
Citazione:Al di là delle considerazioni tassonomiche e via dicendo, la mia paura é un'altra, ossia :

non sono contro gli 'incroci' alla base, ma non vorei che si vada troppo in questa direzione in modo da creare 'bastardi' che corrispondano meglio alle esigenze dell'uomo, dimenticando di salvaguardare la 'purezza' delle specie, vista la penuria crescente in natura....


Mah... direi che è fuori discussione. Gli ibridi di falconi vari sono considerati "antisportivi" dai cacciatori (senza cavillare sul termine sport, ci siamo capiti) perchè hanno alcuni pregi di entrambe le razze cui appartengono. Al contempo, non sono pregiati come i puri, perchè la riproduzione non richiede le stesse tecniche difficili e perchè spesso (ad esclusione di un unico Gyr/prateria di mia conoscenza che è veramente un demonio) l'addestramento risulta troppo rapido e semplice e pertanto non richiede la stessa perizia. In più, come i pregi, anche i difetti sono imprevedibili. L'ibrido va per la maggiore solo tra chi fa birdcontrol.

Solo per dovere di cronaca, ti informo che l'introduzione di un animale nato in cattività, ibrido o puro, è illegale dove non sia presente un programma dello stato, del CFS o di altro organo riconosciuto. I falconieri comprano i falchi per tenerseli, non per donarli alla natura. E oltretutto, le tecniche di riproduione in cattività, finalizzate all'estinzione della cattura ed alla reintroduzione, si devono al "Peregrine Fund for Birds of Prey" ed al suo presidente, il Biologo Tom J. Cade che -guardacaso- è un falconiere.

Vorrei spendere due parole anche sul concetto di sport, ora, è sulla questione del "pronta-caccia".
Prima lo sport: quando ti scrivevo che per alcuni è la stessa di 800 anni fa, mentre per altri è sport intendevo dire che per alcuni è tuttora caccia (come nel medioevo), mentre per altri è semplicemente abilità in un addestramento difficile, nell'eliminare le componenti coercitive (io ho un barbagianni addestrato solo con il rinforzo positivo ed il controllo dello stimolo. Per quel che ne so, è grasso, contento, e non ha mai dimostrato le carrateristiche poco piacevoli dei notturni) e nel fare SPORT. Sport vero, senza preda. Alcune tipologie di sky trial, purtroppo ancora rare in italia, misurano l'altezza del volo, la precisione della picchiata (su simulacro di preda e non sul vivo) la velocità, etc... Quindi non è caccia, è sport.

Per quanto riguarda il "pronta caccia", ti faccio presente, solo per dovere di cronaca, visto che non sono cacciatore, che i falconieri che cacciano sul rilascio sono proprio pochi. Nel senso, su un campione di 200/250 falconieri (e così pochi siamo, in italia) saranno una decina a malapena.
Quindi, mantenendo per assunto che chi fa cacciare un falco che vola due o tre volte alla settimana su una starna d'allevamento parte avvantaggiato, vorrei che tu mi spiegassi dov'è il vantaggio dell'uomo sul selvatico nel far cacciare ad un falco nelle condizioni dette prima una preda veramente selvatica e non di rilascio.
Mi spiego meglio: un falco pellegrino (il mio esempio preferito) selvatico ha un 10/15% di riuscita nella caccia. Si é evoluto per prendere un'anatra ed ha i muscoli e l'esperienza di volo (molto più importante della forza) per catturarla e nutrire se stesso e la sua prole. Un'anatra selvatica ha i muscoli (di un uccello migratore) e l'evoluzione dalla sua per sfuggire al falco. 85 volte su 100 riesce a fuggire. Ora, quanto pensi sia avvantaggiato un falco nato in cattività, cresciuto dall'uomo, con un monte ore di volo notevolmente inferiore che lo penalizza sia da fattore fisico che da quello tecnico nei confronti dell'ambiente e della preda? Direi: meno di zero.

Beh, ho detto la mia, spero di leggere presto la vostra.

G.

p.s.


Citazione:dimenticando di salvaguardare la 'purezza' delle specie, vista la penuria crescente in natura....


un'informazione non molto diffusa: il trend di pellegrino (entrambe le ssp. presenti in italia), del fantastico lanario ssp. feldeggi, del gheppio e del barbagianni, in Italia, è positivo! Non sono tutti in via di estinzione, i rapaci! E PER FORTUNA.

cherrug
25-09-06, 07:04 PM
Citazione:Al di là delle considerazioni tassonomiche e via dicendo, la mia paura é un'altra, ossia :

non sono contro gli 'incroci' alla base, ma non vorei che si vada troppo in questa direzione in modo da creare 'bastardi' che corrispondano meglio alle esigenze dell'uomo, dimenticando di salvaguardare la 'purezza' delle specie, vista la penuria crescente in natura....


Mah... direi che è fuori discussione. Gli ibridi di falconi vari sono considerati "antisportivi" dai cacciatori (senza cavillare sul termine sport, ci siamo capiti) perchè hanno alcuni pregi di entrambe le razze cui appartengono. Al contempo, non sono pregiati come i puri, perchè la riproduzione non richiede le stesse tecniche difficili e perchè spesso (ad esclusione di un unico Gyr/prateria di mia conoscenza che è veramente un demonio) l'addestramento risulta troppo rapido e semplice e pertanto non richiede la stessa perizia. In più, come i pregi, anche i difetti sono imprevedibili. L'ibrido va per la maggiore solo tra chi fa birdcontrol.

Solo per dovere di cronaca, ti informo che l'introduzione di un animale nato in cattività, ibrido o puro, è illegale dove non sia presente un programma dello stato, del CFS o di altro organo riconosciuto. I falconieri comprano i falchi per tenerseli, non per donarli alla natura. E oltretutto, le tecniche di riproduione in cattività, finalizzate all'estinzione della cattura ed alla reintroduzione, si devono al "Peregrine Fund for Birds of Prey" ed al suo presidente, il Biologo Tom J. Cade che -guardacaso- è un falconiere.

Vorrei spendere due parole anche sul concetto di sport, ora, è sulla questione del "pronta-caccia".
Prima lo sport: quando ti scrivevo che per alcuni è la stessa di 800 anni fa, mentre per altri è sport intendevo dire che per alcuni è tuttora caccia (come nel medioevo), mentre per altri è semplicemente abilità in un addestramento difficile, nell'eliminare le componenti coercitive (io ho un barbagianni addestrato solo con il rinforzo positivo ed il controllo dello stimolo. Per quel che ne so, è grasso, contento, e non ha mai dimostrato le carrateristiche poco piacevoli dei notturni) e nel fare SPORT. Sport vero, senza preda. Alcune tipologie di sky trial, purtroppo ancora rare in italia, misurano l'altezza del volo, la precisione della picchiata (su simulacro di preda e non sul vivo) la velocità, etc... Quindi non è caccia, è sport.

Per quanto riguarda il "pronta caccia", ti faccio presente, solo per dovere di cronaca, visto che non sono cacciatore, che i falconieri che cacciano sul rilascio sono proprio pochi. Nel senso, su un campione di 200/250 falconieri (e così pochi siamo, in italia) saranno una decina a malapena.
Quindi, mantenendo per assunto che chi fa cacciare un falco che vola due o tre volte alla settimana su una starna d'allevamento parte avvantaggiato, vorrei che tu mi spiegassi dov'è il vantaggio dell'uomo sul selvatico nel far cacciare ad un falco nelle condizioni dette prima una preda veramente selvatica e non di rilascio.
Mi spiego meglio: un falco pellegrino (il mio esempio preferito) selvatico ha un 10/15% di riuscita nella caccia. Si é evoluto per prendere un'anatra ed ha i muscoli e l'esperienza di volo (molto più importante della forza) per catturarla e nutrire se stesso e la sua prole. Un'anatra selvatica ha i muscoli (di un uccello migratore) e l'evoluzione dalla sua per sfuggire al falco. 85 volte su 100 riesce a fuggire. Ora, quanto pensi sia avvantaggiato un falco nato in cattività, cresciuto dall'uomo, con un monte ore di volo notevolmente inferiore che lo penalizza sia da fattore fisico che da quello tecnico nei confronti dell'ambiente e della preda? Direi: meno di zero.

Beh, ho detto la mia, spero di leggere presto la vostra.

G.

p.s.


Citazione:dimenticando di salvaguardare la 'purezza' delle specie, vista la penuria crescente in natura....


un'informazione non molto diffusa: il trend di pellegrino (entrambe le ssp. presenti in italia), del fantastico lanario ssp. feldeggi, del gheppio e del barbagianni, in Italia, è positivo! Non sono tutti in via di estinzione, i rapaci! E PER FORTUNA.

cherrug
04-10-06, 07:27 PM
Vedo con un certo dispiacere che non c'è risposta e che tra l'altro la conversazione langue... cerco uno spunto nuovo e mi rifaccio avanti domani.

ale71
04-10-06, 11:05 PM
CHERRUG TI faccio i miei complimenti per la tua conoscenza nel campo forse sarò OT,volevo chiederti oggi vendevano in un negozio un maschio di gheppio americano,cosa ne pensi? un saluto

cherrug
05-10-06, 08:17 PM
Ti dico che per prima cosa, non bisognerebbe acquistare un falco se non si ha la preparazione necessaria a gestirlo, ma è una cosa abbastanza ovvia.
Il gheppio americano (Falco sparverius) è decisamente più piccolo del gheppio comune (Falco tinnunculus) che vediamo facilmente in campagna o alle periferie delle nostra città. Io ho una coppia, maschio giovane e femmina mutata. Il maschietto pesa 85 gr, mentre la femmina sfiora a malapena i 110. Sono animali deliziosi, adatti ad una falconeria simile a quella praticabile con lo sparviero (Accipiter nisus), per quanto siano molto meno delicati di quest'ultimo. L'unica difficoltà col maschio sta nelle dimensioni veramente ridottissime che, nel caso di un esemplare non imprintato, potrebbero renderlo troppo difficile e delicato per un principiante.
Per quanto riguarda la legge, il gheppio americano è si inserito nella convenzione di Washington (C.I.T.E.S.), ma in allegato B. Quindi molto meno problematico di un pellegrino o anche -solo- di un barbagianni. E' necessaria semplicemente copia della denuncia di nascita (possibilmente protocollata dal C.F.S.) e un atto fra privati che certifichi la cessione.
Il prezzo è molto variabile in base alla sottospecie, ma si aggira sui € 350.00...
... fammi sapere qualcosa di più, se avessero un maschio maturo, non mi dispiacerebbe affatto acquistarlo.

cherrug
05-10-06, 08:17 PM
Ti dico che per prima cosa, non bisognerebbe acquistare un falco se non si ha la preparazione necessaria a gestirlo, ma è una cosa abbastanza ovvia.
Il gheppio americano (Falco sparverius) è decisamente più piccolo del gheppio comune (Falco tinnunculus) che vediamo facilmente in campagna o alle periferie delle nostra città. Io ho una coppia, maschio giovane e femmina mutata. Il maschietto pesa 85 gr, mentre la femmina sfiora a malapena i 110. Sono animali deliziosi, adatti ad una falconeria simile a quella praticabile con lo sparviero (Accipiter nisus), per quanto siano molto meno delicati di quest'ultimo. L'unica difficoltà col maschio sta nelle dimensioni veramente ridottissime che, nel caso di un esemplare non imprintato, potrebbero renderlo troppo difficile e delicato per un principiante.
Per quanto riguarda la legge, il gheppio americano è si inserito nella convenzione di Washington (C.I.T.E.S.), ma in allegato B. Quindi molto meno problematico di un pellegrino o anche -solo- di un barbagianni. E' necessaria semplicemente copia della denuncia di nascita (possibilmente protocollata dal C.F.S.) e un atto fra privati che certifichi la cessione.
Il prezzo è molto variabile in base alla sottospecie, ma si aggira sui € 350.00...
... fammi sapere qualcosa di più, se avessero un maschio maturo, non mi dispiacerebbe affatto acquistarlo.

ale71
07-10-06, 12:06 AM
si è un maschio ma è giovane ti faccio sapere il prezzo nel pomeriggio ciao

papa
08-10-06, 06:36 PM
Citazione:Si insegna sin da piccolo al Falco a prendere al volo un pezzetto di carne legata ad uno spago.

E' importante sapere che il falconiere non insegna la caccia al rapace, ma ne sfrutta le capacità proprie (con l'addestramento) unicamente acquisite dall'animale nel periodo dell'imprinting coi genitori, in libertà.
Gli animali allevati dall'uomo non saranno mai ben utilizzati nella caccia. Piuttosto ottimi nelle esposizioni.

Il rapporto tra falco e falconiere non è mai di amicizia come propriamente si potrebbe intendere. Ma di collaborazione: il falco caccia per l'uomo e l'uomo lo ripaga con appetitosi bocconi.

Lasciare sfamare al completo un falco dopo la cattura, è un errore che può costare la fuga del soggetto stesso. Pericolosa fuga, non perchè l'animale non sarebbe in grado di provveder a se stesso, bensì per la presenza delle "lunghe" (strisce di cuoio alle zampe usate per trattenere il falco al pugno) che comprometterebbero seriamente la vita del soggetto.

L'acquisto del falco da caccia deve avvenire necessariamente attraverso autorizzazione rilasciata dai competenti uffici regionali. E poi del tutto ovvio che l'acquisto del falco dev'essere comprovato per iscritto: il relativo titolo va sempre portato al seguito, con la licenza di porto di fucile per uso di caccia (è sufficiente la licenza per fucile ad un colpo) indispensabile per poter cacciare col falco, unico giustificato motivo di detenzione di simili reali creature.

Per un certo periodo della mia vita sono stato molto interessato a detta particolare caccia. In friuli ho frequentato, pure se per breve tempo, dei falconieri. Non ci sono parole sufficenti per descrivere l'amore e la passione che unisce il falconiere ai falchi.



La legge in particolare:

L 'art. 9 della legge 27 dicembre 1977, n. 968 (c.d. Legge Quadro) include i falchi tra i mezzi legittimi di caccia con cui il cacciatore può praticare l'esercizio venatorio. La lettera della legge e quanto mai generica, poiché non si parla di specie particolari: ne deriva, in linea generale, che qualunque rapace può, ai sensi della legge 968/77 essere legalmente impiegato a caccia. Ora, va considerato che i falchi non rientrano tra le specie cacciabili, catturabili o detenibili di cui all'elenco contenuto nell'art. 11 della Legge Quadro, trattandosi - giustamente - di specie soggette a regime di protezione a mente dell'art. 2. La loro cattura da parte del singolo cacciatore è, perciò, vietata in forza del successivo art. 3 della stessa legge. Tuttavia l'art. 18 della 968 prevede, dal momento che l'art. 9 ha incluso i falchi tra i mezzi di caccia, che: "Le regioni possono, infine, sentito l'Istituto Nazionale di Biologia della Selvaggina, autorizzare persone nominativamente determinate [u]a catturare</u>, in periodi prefissati o a cedere falchi e civette in numero precedentemente stabilito, per il loro uso nell'esercizio venatorio", Si tratta, come si vede, di materia delegata alla podestà delle singole regioni.

cherrug
08-10-06, 08:42 PM
Per amore di chiarezza, per quanto tu abbia frequentato dei falconieri del Friuli (che sono tra l'altro riconosciuti tra i migliori d'Italia, primo fra tutti: Aldo Miconi), mi sento di fare qualche piccola correzione:


Citazione:E' importante sapere che il falconiere non insegna la caccia al rapace, ma ne sfrutta le capacità proprie (con l'addestramento) unicamente acquisite dall'animale nel periodo dell'imprinting coi genitori, in libertà.


Questa è un'inesattezza, mentre è verissimo che non si insegna al rapace nè a cacciare nè a volare, non è vero che sono cose apprese durante l'imprinting ricevuto da parte dei genitori.

Imprinting è, per definizione, un fase che termina molto prima che i giovani rapaci, totalmente inetti al volo al momento della nascita, siano in grado di lasciare il nido. Si tratta di fissare determinati aspetti del mondo circostante, tra cui l'aspetto dei genitori come propri simili. Tant'è che di tutti gli animali allevati a mano dall'uomo si dice "imprintati", per dire che riconoscono l'uomo come consimile,
Poichè esistono differenti forme di imprinting, tra cui quella cosidetta SOCIALE (in cui i giovani sono allevati sì dall'uomo, ma assieme ad altri loro simili, con ovvie conseguenze di carattere sociale), è errato parlare di imprinting come origine dell'abilità di cacciare.

Mi sento di dire invece che, alla base della capacità di volare e cacciare dei rapaci c'è l'istinto. Quella spinta atavica che risiede dentro ogni essere vivente, la stessa che spinge un essere umano a gattonare, poi ad incespicare i primi passi e poi a correre. La tua tesi sostiene che un ragazzino cresciuto (per ipotesi) tra le bestie, non potrebbe camminare eretto. Mi sembra inverosimile.


Citazione:Gli animali allevati dall'uomo non saranno mai ben utilizzati nella caccia. Piuttosto ottimi nelle esposizioni.


Senza scendere nel particolare delle tecniche d'addestramento, sono felice di comunicarti che non solo questa è una falsità, ma che se passi da Roma sarò felice di portarti a vedere la femmina di lanario di un mio allievo che, per quanto nata in cattività e totalmente imprintata sull'uomo, caccia con facilità le grosse ed aggressive cornacchie grigie. In più le esposizioni, chimate grossolanamente Zoo da una legge incompleta, sono ormai vietate nella maggior parte dei comunio italiani.


Citazione:Pericolosa fuga, non perchè l'animale non sarebbe in grado di provveder a se stesso, bensì per la presenza delle "lunghe" (strisce di cuoio alle zampe usate per trattenere il falco al pugno) che comprometterebbero seriamente la vita del soggetto.

Quelle che chiami "lunghe", ma che si chiamano "geti", non si usano più nell'accezione di cui puoi aver visto in passato. La versione non medievale e di gran lunga più diffusa e detta "aylmeri" e si sfila prima del volo. Un falco che fugge, fugge veramente libero. Non condannato a morte. Per quanto riguarda la "lunga" serve in situazioni più casalinghe o durante i trasporti per assicurare il rapace ad un posatoio.


Citazione:L'acquisto del falco da caccia deve avvenire necessariamente attraverso autorizzazione rilasciata dai competenti uffici regionali. E poi del tutto ovvio che l'acquisto del falco dev'essere comprovato per iscritto: il relativo titolo va sempre portato al seguito, con la licenza di porto di fucile per uso di caccia (è sufficiente la licenza per fucile ad un colpo) indispensabile per poter cacciare col falco, unico giustificato motivo di detenzione di simili reali creature.


Un altro piccolo errore. L'acquisto non te lo deve autorizzare nessuno. In Italia sta all'acquirente sincerarsi di tutte le piccolezze che potrebbero non essere in regola... esiste un apposito reato: incauto acquisto. Chi viola la legge per ignoranza, qui da noi, è colpevole. E' vero che l'acquisto dev'essere comprovato per iscritto, ma quel che devi portare al seguito e il documento C.I.T.E.S., che non è assolutamente rilasciato dalle regioni ma dal C.F.S. o dai suoi equivalenti nella nazione di origine dell'animale. Per quanto riguarda il porto di fucile, è necessario per cacciare, non certo per gli spostamenti da un qualsiasi punto "A" a un punto "B"... mi astengo dalle considerazioni personali sugli altri motivi di detenzione di queste "reali creature".

Per quanto riguarda la legge che citi, è stata modificata numerose volte ed integrata altrettante. E quindi quell'articolo non corrisponde più al vero, nei limiti del fatto che le Regioni, SEMPRE, sono un passo successivo agli organi Nazionali come i ministeri dai cui dipende la Commissione Scientifica del C.I.T.E.S. che, tra l'altro, è una questione non a livello nazionale ma Continentale. De facto la cattura dei rapaci è, e rimane, vietata.

papa
09-10-06, 12:24 AM
Imparare. L'arte più nobile tra le arti. Che dire. Forse sto diventando vecchio [V]. Grazie.

cherrug
09-10-06, 03:31 PM
Ti chiedo scusa, in effetti sono un po' acido [:I]

Fawn_Eyes
12-10-08, 10:07 AM
La falconeria è un antichissima arte che ha compreso sia occidente che oriente.
Basta ricordare i beduini sui loro purosangue con il loro falco sull'avambraccio intenti a cacciare durante i lunghi spostamenti.

Non facciamo ragionamenti quali:"Il falco dovrebbe essere libero in natura perchè è un animale selvatico" perchè sarebbe del tutto insensato ma soprattutto sarebbe uguale ad autocontraddirsi,difatti tutti noi in questo forum abbiamo degli animali,animali che(frutto della domesticazione o non)sono comunque animali e per natura dovrebbero vivere nel loro abitat naturale,ma l'uomo e gli animali sono legati da un saldo accordo di soprevvivenza che inizia nel neolitico ed è ancora indissolto ai giorni nostri.

Wrasoi
10-02-09, 10:33 PM
Vi prego, ammetto di non aver letto fino in fondo tutti i vostri commenti, vorrei poter dire qualcosa, sono un falconiere ,proprietario? no amico di una meravigliosa Poiana di Harris e se come o letto avete a cuore gli animali dovete sapere che i falchi da falconeria sono nati in cattività da almeno due generazioni, il pericolo di riduzione numerica non dipende dal bracconaggio, anche se qualche bestia lo pratica, ma da pesticidi e da le merde chimiche che si usano per sterilizzare i piccioni. I falconieri hanno varie filosofie, ma Amano i loro animali, un falco non capisce la punizione come può capirla un cane o un gatto, l'addestramento é un gioco, il falco tenterà di prendere il logoro, e vi assicuro che la mia quando lo prende sembra che abbia vinto alla lotteria, i pulcini morti, come ho letto in una risposta, non sono uccisi per 'uso' falconeria, sono solo pulcini di polli, inutili per l'industria ovaiola, cosa credete ci sia nella scatola per il cane al gusto di pollo o polletto ?

Ah la mia filosofia é il falconiere é un uomo qualunque....

Immagine:
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ale71
13-02-09, 05:00 PM
Dopo qualche anno ho riletto volentieri questa discussione,peccato sia un pò ferma.