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02-08-06, 09:16 AM
poveri bambi:(:(:( che voi sappiate non c' è un modo per bloccare l' atrocità che avverrà il 10 agosto????????

Jo-Jo
02-08-06, 09:33 AM
sinceramente quello che mi fa rabbia è (per quanto riguarda almeno la regione Marche in cui io vivo) che il capriolo è stato inserito dall'uomo ... [}:)]

ieri ho sentito alla tv che non avranno un occhio nemmeno per i cuccioli, anzi, che abbattendo un cucciolo si guadagnano 40 € ... bah

Ginevrina
02-08-06, 09:57 AM
Aggiornatemi un attimo...che cosa succederà?

Jo-Jo
02-08-06, 10:06 AM
che tra quache giorno (ora stanno rilasciando i permessi) comincerammo a sparare e farne fuori il numero necessario ...

paciugo
02-08-06, 03:41 PM
Come al solito, non stiamo mai fermi [xx(] !!
Prima li inseriamo, poi ovviamente ne vengono troppi e allora qual'è il modo più economico di risolvere il problema?
Sugo di capriolo [xx(]

Comunqnue dalle mie parti la gente è arrabbiatissima perchè oltretutto questi animali sono anche un pochino scemi!!
Si lanciano in mezzo alla strada mentre passano le macchine, ogni settimana capitano incidenti causati da loro, con feriti più o meno gravi, oltre a quelli che sbattono contro le auto, danneggiandole e poi scompaiono tra i boschi!
Ho amici che hanno pagato fior di euro per questo, perchè poi i Comuni sono furbi, [}:)] ti piazzano il cartello di "Attenzione" ovunque e loro così se ne lavano le mani!

luana
02-08-06, 08:30 PM
Che tristezza,sono i miei animali preferiti:(
ma indipendentemente da questo,trovo assurdo quello che fanno.
[V][V][V][V][V]
già il 10 agosto è per me una giornata triste...Pascoli ha colpito[B)]adesso sarà drammatica.

luana
02-08-06, 08:39 PM
http://www.studioaperto.mediaset.it/inostriservizi.shtml

sulla sx "scrivi a studio aperto"...io ho mandato una e-mail.
sto pensando di andare alla manifestazione,spero mi diano le ferie.

paciugo
03-08-06, 08:13 AM
Questa storia del 10 non l'avevo sentita, ma comnque è da SEMPRE che succede così!!
Lo sò per certo perchè il padre di un mio conoscente lo fa sistematicamente [xx(], su ordine della Forestale [xx(][xx(]

Ginevrina
03-08-06, 08:31 AM
Che la caccia di selezione ad agosto comincia non è una novità, ma non riesco a capire questo genocidio di cui mi parlate. Dove è possibile trovare fonti su cui informarsi, a parte studio aperto di cui mi fido poco? Oppure qualcuno di voi può spiegarmi a modo che cosa succede?

si
03-08-06, 02:12 PM
Oggi a Studio Aperto hanno intervistato il presidente della Regione Calabria che ha garantito che almeno 100 caprioli verranno accolti nei boschi della regione, magari anche di più!:D
Sembra che siano arrivate anche moltissime richieste di adozione di caprioli da parte di privati "dotati di parco"...
Da quello che ho capito i caprioli da abbattere sarebbero circa 600, con un'entrata per la Regione Piemonte di 80 euro per ogni animale abbattuto...
Ti pareva se sotto non c'erano i soliti interessi economici!:(

paciugo
03-08-06, 02:40 PM
Citazione:Messaggio inserito da si

Oggi a Studio Aperto hanno intervistato il presidente della Regione Calabria che ha garantito che almeno 100 caprioli verranno accolti nei boschi della regione, magari anche di più!:D

Speriamo però che li sterilizzino, altrimenti tra 2 anni il 10 agosto si ripeterà in Calabria ...[xx(]

Ginevrina
03-08-06, 03:22 PM
Senza sterilizzarli basta tenere il numero sotto controllo. Personalmente ogni anno partecipo al censimento che si fa nella mia zona. Dopo il monitoraggio viene calcolato il numero che può vivere agevolmente sul territorio senza cadere nel sovraffolamento. A quel punto vengono assegnati i capi da abbattere. Ogni anno il numero è diverso, così come il sesso e l'età dei capi; comunque non si tratta di semplice caccia, in quanto gli incaricati hanno un patentino che attesta la loro partecipazione al corso della provincia e l'autorizzazione. Mi spiego: se un cacciatore ha assegnato un capriolo maschio adulto deve essere in grado di riconoscere un soggetto con tali caratteristiche, se spara a una femmina cucciola verrà multato e gli verrà tolto il patentino. Ammetto che io non sarei mai capace di uccidere un animale, ma purtroppo il controllo della popolazione è necessario. Il capriolo, così come il daino, sono specie che hanno attecchito bene e convivono bene con l'ambiente modificato dall'uomo; cosa che ad esempio riesce peggio al loro nemico naturale: il lupo. Controllarne il numero vuol dire evitare epidemie, fame da sovraffolamento e problemi di convivenza con altre specie. Nel parco del Gran Paradiso la popolazione di stambecchi fu decimata dalla rogna proprio a causa dell'indebolimento generale dovuto al sovraffolamento. Chiaramente sarebbe anche da pensare a reintrodurre il lupo, ma delle zone sinceramente si adattano male ad un animale così sensibile all'ambiente e desideroso di grandi spazi. Inoltre il lupo ha cambiato le proprie abitudini per riuscire a convivere con l'uomo e sono sempre di più i lupi che vivono solitari o al massimo in coppia; condizione che limita la loro caccia (un lupo solo è improbabile che abbatta un capriolo).

si
03-08-06, 03:52 PM
Guarda che si parla proprio di questo: capi in sovrannumero da abbattere.
Come puoi dire che è meglio abbatterli che sterilizzarli?![:0]
E' lo stesso discorso che si faceva per i piccioni, l'uomo li introduce, se ne serve e poi, quando la situazione sfugge di mano, li uccide... Io non lo trovo giusto, se ci sono metodi che non provocano sofferenza devono essere utilizzati!
Glielo dobbiamo visto che è colpa nostra se sono in questa situazione![V]

Ginevrina
03-08-06, 05:07 PM
Il capriolo non è stato introdotto, è stato REintrodotto. Prima c'era e poi si è estinto a causa della caccia scellerata. Gli habitat sono cambiati e la nicchia ecologica è variata. Prima aveva dei nemici naturali e meno cibo, adesso si è adattato benissimo alla propria condizione di animale protetto e è entrato in sintomia con un ambiente molto umanizzato. I caprioli di adesso non vivono come quelli di cent'anni fa. I provvedimenti vanno presi, ma al limite cercando di inserire nemici naturali. Sterilizzarli secondo me è veramente assurdo

Leonardo
18-08-06, 10:08 PM
Citazione:Messaggio inserito da paciugo
Si lanciano in mezzo alla strada mentre passano le macchine, ogni settimana capitano incidenti causati da loro, con feriti più o meno gravi, oltre a quelli che sbattono contro le auto, danneggiandole e poi scompaiono tra i boschi!

Che maleducati questi caprioli che non si fermano neanche a fare la constatazione amichevole...
Lo vedi che fanno bene a sparargli?:D
Ho già scritto in altra discussione che il problema del sovrannumero è reale e gli stessi responsabili delle oasi wwf sembrano sostenere la necessità di tali provvedimenti per ridurne il numero.
Sterilizzarli?
Pensi di lanciare una campagna pubblicitaria per convincere le capriole a prendere la pillola?
O pensi di catturare, sedare e operare chirurgicamente gli animali uno ad uno? Hai idea di cosa verrebbe a costare?
Suggestivo ma improponibile...

ale71
19-08-06, 09:34 PM
prima ci lamentiamo dell'estinzione,poi si reintroducono (come giusto sia),sterizzarli costa l'ira di dio,trasportali peggio,se si reinserisce il lupo nascono questioni,la cosa strana di questa notizia è una, è verosimile che si "sfori" di 600 esemplari? possibile che nessuno ci abbia pensato prima a controllarne il numero? Comunque se dopo tutti gli sforzi tanti andranno abbattuti dispiace si,ma non si può avere tutto,intanto un tot. numero è garantito nei boschi,poi se ci sono soluzioni delle quali non sono a conoscenza alzo le mani...

sandy
24-08-06, 09:47 AM
PIEMONTE, ABBATTUTO IL PRIMO CAPRIOLO


24 agosto 2006 - E' stato abbattuto stamattina, attorno alle 6.30 il primo dei 150 caprioli che da oggi al 6 settembre e' previsto siano eliminati nell' ambito territoriale di caccia Atc 14, nell' alessandrino. Il cacciatore che lo ha colpito e' stato oggetto di contestazioni da parte di un gruppo di manifestanti che stanno presidiando il centro di controllo veterinario allestito alla periferia di Acqui. Imponente lo schieramento delle forze dell'ordine per impedire che le azioni di protesta possano degenerare. Il centro di controllo ha la funzione di verificare che siano abbattuti soltanto gli esemplari selezionati e non altri. Il primo e' stato ucciso in localita' Ponzone,ma l' intero piano di abbattimento nelle zone di Acqui e Ovada e' diviso in due fasi: la prima terminera' il 6 settembre, la seconda a fine dicembre con l' eliminazione di altri 350 caprioli. Nel frattempo proseguono le manifestazioni di dissenso.
Stamattina, alle prime luci dell' alba, sulle alture una quarantina di ambientalisti armati di fischietti, campanacci, pentole, hanno cercato di mettere in fuga gli animali. Tra loro anche il coordinatore regionale dell' Enpa, Giovanni Pallotti che su un' auto trasmetteva da un cd,tramite un altoparlante, l' abbaiare di cani e il rumore degli spari. Quanto siano riusciti ad essere efficaci, si sapra' soltanto a fine giornata quando i cacciatori stileranno il loro bilancio. A ognuno di loro e' consentito abbattere un solo esemplare tra coloro selezionati.
"Le comunico che la Giunta regionale ha deciso di ridurre il numero dei capi prelevabili nella provincia di Alessandria e di promuovere uno studio di fattibilita' per la cattura, a titolo sperimentale, di 100 esemplari di capriolo per l'eventuale successiva liberazione in altre aree". Cosi' ieri sera il presidente della regione Piemonte, Mercedes Bresso, rispondeva, con una lettera, all'appello del ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, per salvare dall'abbattimento selettivo i 600 caprioli previsti.
A questo scopo, si lege ancora nella lettera, "e' stato richiesto un parere all'Istituto nazionale per la fauna selvatica per verificare le problematiche tecniche, sanitarie e biologiche legate alla cattura, al trasporto e alla ricollocazione di detti animali". La decisione, spiega ancora la governatrice, potrebbe portare ad un ridimensionamento stabile dei capi da abbattere: "Tali future scelte- spiega Bresso- potranno consentire, se supportate da un esito favorevole della sperimentazione, da apposite risorse finanziarie e da disposizioni certe, gia' a partire dall'anno prossimo, di diminuire il numero dei capi ammissibili ai piani di prelievo per le successive stagioni venatorie". Un obiettivo per raggiungere il quale "sarebbe opportuno far lavorare convintamente la struttura ministeriale e la struttura della regione allo scopo di valutare congiuntamente la percorribilita' e le modalita' dell'iniziativa".
Il Codacons, a proposito dei contestati abbattimenti di caprioli in esubero in Piemonte con inizio domani, definisce 'sconsiderato' il comportamento del presidente della Regione, Mercedes Bresso, 'che stravolge le leggi che regolano l'attivita' venatoria solo per ottenere una buona pubblicita''.
Ricordando di battersi da anni 'per la tutela dell' ambiente e di essere da sempre promotore delle aree naturali protette per dire 'No alla caccia'', il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell' ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori) non approva la linea della Regione. 'Le possibilita' alternative per tutelare chi vive in queste zone - sostiene il Codacons - sono tante, a partire dalle recinzioni elettrificate per proteggere le piantagioni. Inoltre si possono usare i dissuasori sonori a ultrasuoni, che noi non possiamo sentire, ma che portano alla fuga immediata qualsiasi specie selvatica'.
La Regione, secondo il legale del Codacons Carlo Rienzi 'continua a spendere moltissimi soldi attraverso le cause intentate contro la Regione stessa per risarcimento danni da incidenti stradali avvenuti con animali selvatici, quali caprioli o cinghiali, e le moltissime altre intentate dagli agricoltori per danni causati al raccolto. Il costo di queste cause - ha sottolineato - presto sara' percepibile dalle tasche dei consumatori piemontesi'.
"Mi auguro che prevalgano il buon senso e la razionalita' e che non si verifichino episodi di violenza". Cosi' il presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, rivolge un appello "a tutti coloro che sono coinvolti a vario titolo nella vicenda, in particolare cacciatori, guardiacaccia ed animalisti" a poche ore dal previsto inizio delle operazioni di prelievo dei caprioli nell'Acquese-Ovadese.
"Le manifestazioni di dissenso sono consentite- continua Bresso- ma non devono diventare occasioni di scontro. Il problema del prelievo degli animali e' complesso, e deve essere affrontato con un approccio tecnico-scientifico, e non con i toni della crociata". Come Regione conclude la presidente del Piemonte,"ci siamo sempre attenuti al rispetto della normativa in materia, pur ribadendo la nostra disponibilita' ad eventuali soluzioni alternative, a patto che siano percorribili sia tecnicamente che finanziariamente, nel rispetto di criteri rigorosamente naturalistici".
'Abbiamo deciso di ricorrere al Tar della Lombardia per bloccare sul nascere questa mattanza'. Cosi' Lorenzo Croce, presidente nazionale dell'Aidaa, ha annunciato, in una nota, che l'Associazione per la difesa degli animali e dell'ambiente ricorrera' al Tar della Lombardia 'contro la decisione della provincia di Varese di abbattere gli ottanta caprioli'.
'In questi giorni si rincorrono le notizie in merito ai caprioli che devono essere abbattuti in Piemonte - ha spiegato Croce - uno sforzo notevole e' in corso da parte delle associazioni animaliste per salvare gli animali, ma purtroppo noi sappiamo che in tutta Italia sono oltre 10.000 i caprioli da abbattere nella caccia di selezione'.
Secondo Croce, quindi, anche a Varese 'occorre fermare queste stragi indiscriminate di animali'. L'associazione chiede, inoltre, 'agli animalisti e agli amici degli animali di segnalarci situazioni di abbattimenti di animali in caccia di selezione'.
In merito agli esposti presentati ieri dall'Aidaa in varie procure, tra cui quella di Varese, Croce ha sottolineato che 'la questione dei caprioli che finiscono presumibilmente sulle tavole dei guardia caccia non e' riferita alla provincia di Varese in particolare, ma si tratta di un'opinione diffusa sulla quale chiediamo si faccia chiarezza, senza per questo voler offender quei guardia caccia che ben operano sul territorio varesino'.
"Un'occasione d'oro per avviare finalmente un lavoro congiunto tra ministeri dell'Ambiente e delle Politiche agricole e Regioni sulla conservazione e la gestione degli animali selvatici in Italia". Cosi' Legambiente, per bocca del suo responsabile fauna, Antonino Morabito, commenta la querelle sui caprioli dopo la comunicazione del presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso che 'graziera' 100 esemplari di ungulati destinati all'abbattimento selettivo.
"E' evidente la necessita' di una visione unitaria e di una strategia concordata per affrontare nel modo migliore la gestione del patrimonio faunistico- prosegue Morabito- ed evitare cosi' gli errori commessi in passato, sia sul fronte venatorio, sia su quello della conservazione". (Ansa)

eleozoo
25-08-06, 08:47 AM
questa cosa mi ammazza... non sapete le lacrime che mi sono scese....
odio non poter essere là per aiutare i manifestanti...
una bella tromba da stadio per rovinare la festa agli assassini!!!

Sanzo
25-08-06, 12:35 PM
non è stato molto furbo il signore della calabria a introdurne un centinaio nei boschi della sua zona...

Solnyshko
27-08-06, 01:07 PM
Fossero solo i caprioli del Piemonte il problema...Purtroppo in tutto il mondo si operano da anni questi abbattimenti 'selettivi' ma non sempre se ne parla.
Nei parchi nazionali africani ogni anno vengono abbattuti svariati elefanti perché le aree protette non possono sopportare la pressione di un tot numero di pachidermi e là mi domando...OK Bambi é dolce e tenero, e Dumbo invece...???
Ormai é risaputo che l'uomo é capace di creare solo danni; per quanto riguarda le introduzioni e reintroduzioni di animali in natura non si é mai pensato all'interesse degli animali stessi. Si immettono degli animali per fare divertire i cacciatori senza pensare alle conseguenze; si é proceduto alla sistematica eliminazione dei predatori credendo di fare un favore a Bambi, sbagliando ancora una volta.
E' quantomeno normale che dei caprioli, lasciati liberi di riprodursi senza pericoli, prima o poi raggiungano un numero cosi elevato che le risorse dei boschi non bastano piu' e debbano spingersi verso le coltivazioni, creando danni...
Chiaro che, purtroppo, una soluzione debba essere presa; trovo ammirevole che alcune regioni si siano offerte di accogliere un certo numero di animali, ma mi chiedo anche se sia giusto, nel senso...Dietro questa offerta, si sa come gestire poi la cosa, o lo si fa solo a causa di una spinta emotiva del momento?

Per quanto mi riguarda sono sempre stato contrario agli abbattimenti cosiddetti 'selettivi', non tanto per le ragioni quanto per il modo in cui vengono portati avanti.
Per fortuna (o purtroppo) riesco a ricevere i 3 canali rai qui in Francia e ieri al TG ho visto il reportage sui caprioli, e il primo cacciatore che rientrava bello sorridente con la sua preda...Queste persone che si sono cosi generosamente offerte di abbattere questi sfortunati caprioli se ne sbattono altamente della selezione, lo fanno per il gusto di sparare e si fanno passare per degli eroi della patria. Non uccidono a malincuore, lo fanno per il gusto di farlo...
Soprattutto trovo alquanto allucinante decidere della vita di altri esseri viventi in maniera cosi sbrigativa, senza avere la certezza che l'abbattimento sia davvero l'unica cosa possibile da fare.
Mi chiedo anche su quali criteri (se ce ne sono) si scelgono gli animali da abbattere, perché sappiamo tutti che un cacciatore, di norma, non seleziona la sua preda come potrebbe fare un qualsiasi altro predatore che sceglie gli esemplari piu' deboli e facili, ma spara a qualunque cosa respiri.
E oltretutto, e qui lancio una provocazione, in termini di sovrappopolamento e problemi annessi, usando la stessa logica si dovrebbero abbattere 'selettivamente' gli esseri umani vecchi e malati per dare una possibilità ai piu' giovani?

Solnyshko
27-08-06, 01:07 PM
Fossero solo i caprioli del Piemonte il problema...Purtroppo in tutto il mondo si operano da anni questi abbattimenti 'selettivi' ma non sempre se ne parla.
Nei parchi nazionali africani ogni anno vengono abbattuti svariati elefanti perché le aree protette non possono sopportare la pressione di un tot numero di pachidermi e là mi domando...OK Bambi é dolce e tenero, e Dumbo invece...???
Ormai é risaputo che l'uomo é capace di creare solo danni; per quanto riguarda le introduzioni e reintroduzioni di animali in natura non si é mai pensato all'interesse degli animali stessi. Si immettono degli animali per fare divertire i cacciatori senza pensare alle conseguenze; si é proceduto alla sistematica eliminazione dei predatori credendo di fare un favore a Bambi, sbagliando ancora una volta.
E' quantomeno normale che dei caprioli, lasciati liberi di riprodursi senza pericoli, prima o poi raggiungano un numero cosi elevato che le risorse dei boschi non bastano piu' e debbano spingersi verso le coltivazioni, creando danni...
Chiaro che, purtroppo, una soluzione debba essere presa; trovo ammirevole che alcune regioni si siano offerte di accogliere un certo numero di animali, ma mi chiedo anche se sia giusto, nel senso...Dietro questa offerta, si sa come gestire poi la cosa, o lo si fa solo a causa di una spinta emotiva del momento?

Per quanto mi riguarda sono sempre stato contrario agli abbattimenti cosiddetti 'selettivi', non tanto per le ragioni quanto per il modo in cui vengono portati avanti.
Per fortuna (o purtroppo) riesco a ricevere i 3 canali rai qui in Francia e ieri al TG ho visto il reportage sui caprioli, e il primo cacciatore che rientrava bello sorridente con la sua preda...Queste persone che si sono cosi generosamente offerte di abbattere questi sfortunati caprioli se ne sbattono altamente della selezione, lo fanno per il gusto di sparare e si fanno passare per degli eroi della patria. Non uccidono a malincuore, lo fanno per il gusto di farlo...
Soprattutto trovo alquanto allucinante decidere della vita di altri esseri viventi in maniera cosi sbrigativa, senza avere la certezza che l'abbattimento sia davvero l'unica cosa possibile da fare.
Mi chiedo anche su quali criteri (se ce ne sono) si scelgono gli animali da abbattere, perché sappiamo tutti che un cacciatore, di norma, non seleziona la sua preda come potrebbe fare un qualsiasi altro predatore che sceglie gli esemplari piu' deboli e facili, ma spara a qualunque cosa respiri.
E oltretutto, e qui lancio una provocazione, in termini di sovrappopolamento e problemi annessi, usando la stessa logica si dovrebbero abbattere 'selettivamente' gli esseri umani vecchi e malati per dare una possibilità ai piu' giovani?

Solnyshko
31-08-06, 12:59 PM
CAPRIOLI, DA SABATO LA STRAGE A SAVONA


31 agosto 2006 - Inizia sabato, anche in provincia di Savona, la strage dei caprioli. L'Istituto Nazionale della Fauna Selvatica, l'organismo che fornisce il parere obbligatorio sugli abbattimenti, ha fissato nell'8% del totale censito la quota di animali da uccidere, risultati poco meno di 900. Le uccisioni, ingiustamente estese ai mesi di settembre ed ottobre per i maschi e dicembre e gennaio per le femmine ed i piccoli, invece che nei soli mesi di ottobre e novembre (come promesso dalla Giunta Bertolotto nel suo programma elettorale!), non influirà quindi significativamente sulla consistenza della popolazione degli animali e quindi sui danni, veri o presunti, probabilmente "gonfiati", portati a giustificazione della strage, che si rivela quindi assolutamente inutile e gratuita.
Le Guardie Zoofile dell'ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI di SAVONA svolgeranno controlli nei boschi per rilevare e denunciare eventuali violazioni alle leggi, comunque vergognosamente a favore dei cacciatori. Inoltre piccoli gruppi di cinque o sei aderenti dell'ENPA (si ha notizia anche di gruppi "spontanei") si sparpaglieranno nei boschi con trombe e tamburi, per disturbare pacificamente le fucilazioni e far fuggire gli animali lontano dalle zone di caccia; si tratta di 9 cosiddette "Unità di gestione", situate sopratutto nell'entroterra savonese (Pontinvrea-Sassello, Stella, Cadibona-Naso di Gatto) e in Valbormida (Rocchetta di Cengio, Zerboraglia di Calizzano, Marghero di Cosseria) e in due autentiche "riserve di caccia" a pagamento (denominate ora Aziende Faunistiche) situate a Mioglia e Piana Crixia.
Intanto l'ENPA savonese, di fronte a soluzioni inutili o dannose quali la liberazioni di lupi o la cattura ed il trasferimento altrove dei caprioli, continua a proporre ai MINISTERI competenti ed alla PROVINCIA l'affidamento, ad autorevoli Istituti scientifici non legati ai cacciatori, di studi di fattibilità e ricerche di incruente soluzioni alternative in grado di frenare l'incremento delle specie selvatiche in presunta crescita; anche questo impegno è scritto, ma non ancora onorato, nel programma elettorale della Giunta provinciale savonese.

Fonte : animalieanimali.it

antea
31-08-06, 01:12 PM
E i cacciatori hanno pure il coraggio di venire a protestare contro l'annullamento delle deroghe a Roma???????
Ma se fanno SEMPRE come cavolo gli piace!!!
TUTTO a favore loro!
E poi sono le povere vittime sempre attaccate dagli ambientalisti! Maddaaaiiii!
Loro immetto le specie e loro sparano!
Sono in competizione con i pochi predatori rimasti, che vengono da loro uccisi senza pieta' con le polpette avvelenate...ma che vogliono il patrimonio di tutto?????
E poi devi stare pure zitto...
Ma andassero a ******:(
Scusate ma io non ne posso piu'.

tefania
01-09-06, 08:03 AM
:(:( senza parole !! poverini !! alcuni uomini sono proprio delle bestie !!

paciugo
04-09-06, 10:53 AM
Comunque non si scappa: sono troppi e qualcosa bisogna fare.

Da ieri in provincia di Modena una famiglia non potrà più riabbracciare un loro caro: un capriolo gli ha attraversato improvvisamente la strada, mandandolo a schiantarsi con la sua moto contro ad un albero [V] ...

Solnyshko
04-09-06, 11:21 AM
Citazione:Messaggio inserito da paciugo

Comunque non si scappa: sono troppi e qualcosa bisogna fare.

Da ieri in provincia di Modena una famiglia non potrà più riabbracciare un loro caro: un capriolo gli ha attraversato improvvisamente la strada, mandandolo a schiantarsi con la sua moto contro ad un albero [V] ...


Certo, qualcosa bisogna fare: impedire altre immissioni sconsiderate di fauna selvatica...

paciugo
04-09-06, 03:45 PM
Citazione:Messaggio inserito da Leonardo
Ho già scritto in altra discussione che il problema del sovrannumero è reale e gli stessi responsabili delle oasi wwf sembrano sostenere la necessità di tali provvedimenti per ridurne il numero.
Sterilizzarli?
Pensi di lanciare una campagna pubblicitaria per convincere le capriole a prendere la pillola?
O pensi di catturare, sedare e operare chirurgicamente gli animali uno ad uno? Hai idea di cosa verrebbe a costare?
Suggestivo ma improponibile...

Basta far pagare le sterilizzazioni a chi ha avuto la bella idea di inserirli in un habitat non adatto ...

Leonardo
04-09-06, 07:46 PM
Citazione:Messaggio inserito da paciugo

Comunque non si scappa: sono troppi e qualcosa bisogna fare.
Da ieri in provincia di Modena una famiglia non potrà più riabbracciare un loro caro: un capriolo gli ha attraversato improvvisamente la strada, mandandolo a schiantarsi con la sua moto contro ad un albero [V] ...

No, dai...
Adesso non confondiamo le due cose...
Il problema del sovrannumero dei caprioli che si sta cercando di risolvere con l'abbattimento non dato dal fatto che poi si lanciano nelle strade e succedono gli incidenti stradali.
Dispiace a tutti se una famiglia non potrà abbracciare il suo caro, ma secondo me quell'attraversamento va considerato una tragica fatalità, alla stregua di un masso precipitato sulla strada.
Il problema vero è l'impoverimento dell'habitat, l'esaurimento delle risorse che finiscono per indebolire il fisico dei caprioli e quindi più soggetti alle malattie.
Una cosa che mi diceva in effetti una guardia forestale è che rispetto al predatore che uccide l'individuo debole, il cacciatore uccide l'individuo migliore...
Ma del resto che si può fare ormai?

Koa
04-09-06, 08:07 PM
Il problema fondamentale è che coloro che hanno reintrodotto i caprioli dovevano reintrodurre in giusta proporzione anche i loro predatori.
In mancanza di predatori....che differenza c'è tra capriolo ucciso da per esempio un lupo e da una pallottola? Anzi...col predatore uomo la preda soffre molto meno...un colpo e via...
Il problema dell'ignoranza è a monte...molto più a monte....

paciugo
05-09-06, 05:28 PM
Citazione:Messaggio inserito da Koa

Il problema fondamentale è che coloro che hanno reintrodotto i caprioli dovevano reintrodurre in giusta proporzione anche i loro predatori.
In mancanza di predatori....che differenza c'è tra capriolo ucciso da per esempio un lupo e da una pallottola? Anzi...col predatore uomo la preda soffre molto meno...un colpo e via...
Il problema dell'ignoranza è a monte...molto più a monte....

In effetti ... da fastidio SAPERLO ... ma se son troppi che altro effettivamente si può fare?


X LEONARDO: lo so, ma ora la gente del paese è incavolata e chiede che vengano abbattuti ...
Certo che per sfracellarsi contro un albero moto, centauro e capriolo, la moto non doveva di certo andare piano ...

Leonardo
07-09-06, 03:52 PM
Citazione:Messaggio inserito da Koa

Il problema fondamentale è che coloro che hanno reintrodotto i caprioli dovevano reintrodurre in giusta proporzione anche i loro predatori.

Ma io non credo che siano stati re-introdotti e poi reintrodurre un predatore non è mica così semplice...
Forse anche il predatore "uomo cacciatore" è in via di estinzione, complici mille cambiamenti nelle abitudini di vita, forse anche questo ha contribuito.

sandy
08-09-06, 12:34 PM
8 settembre - Torino
Tar blocca caccia caprioli in Piemonte, soddisfatto Ministro Pecoraro Scanio.

Un giudizio positivo, di soddisfazione, e' stato espresso dal ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio sulla decisione del Tar del Piemonte di sospendere la caccia di selezione dei caprioli disposta dalla Regione.
'Siamo soddisfatti - ha commentato il ministro verde - anche perche' il nostro partito si era costituito al Tar per sostenere le ragioni della soppressione della decisione della Regione Piemonte. Bisogna fare un'analisi attenta sulla caccia di selezione e rispettare le indicazioni dell'istituto di fauna selvatica. Bisogna trovare forme per evitare il sovraffollamento di animali selvatici che non siano il fucile'. (ANSA)

evvvaiiii!!!!

sandy
08-09-06, 12:34 PM
8 settembre - Torino
Tar blocca caccia caprioli in Piemonte, soddisfatto Ministro Pecoraro Scanio.

Un giudizio positivo, di soddisfazione, e' stato espresso dal ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio sulla decisione del Tar del Piemonte di sospendere la caccia di selezione dei caprioli disposta dalla Regione.
'Siamo soddisfatti - ha commentato il ministro verde - anche perche' il nostro partito si era costituito al Tar per sostenere le ragioni della soppressione della decisione della Regione Piemonte. Bisogna fare un'analisi attenta sulla caccia di selezione e rispettare le indicazioni dell'istituto di fauna selvatica. Bisogna trovare forme per evitare il sovraffollamento di animali selvatici che non siano il fucile'. (ANSA)

evvvaiiii!!!!

Solnyshko
12-09-06, 11:11 PM
Pillola per i caprioli? Po' esse! :D

La Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva afferma che si potrebbero utilizzare metodi di sterilizzazione preventiva, per esempio tramite l’impianto sottocutaneo di un ormone attivo (deslorelin) a lenta diffusione che provoca soppressione dei comportamenti sessuali per lunghi periodi e comunque reversibile. Andrebbero anche vietati l'allevamento e immissione nel territorio di questi animali a opera dei cacciatori; generalmente, ogni anno, c’è l’immissione nell’ambiente di migliaia di animali.

Riguardo ai motivi degli abbattimenti, il principale è che questi animali provocherebbero degli incidenti stradali, ma vorremmo ricordare anche che gli incidenti con gli ungulati sono molto più frequenti nei periodi di caccia che nel resto dell'anno. Per cui non si dovrebbero colpevolizzare sempre e solo gli animali ma analizzare tutti gli aspetti della situazione.

Eticamente questi abbattimenti sono ripugnanti: «Non solo si tratta di uccidere animali sani, fatto già di per sé impensabile, ma addirittura di mettere nel mirino cuccioli e madri in attesa», ha commentato Giovanni Pallotti, coordinatore regionale Enpa Piemonte.

«Sappiamo che purtroppo questi abbattimenti sono stati pianificati un po’ in tutta Italia, si tratta di un affare lucroso, per accontentare la potente lobby dei cacciatori; se così non fosse ci chiediamo come mai non vengano applicate le norme vigenti, attuando le misure non violente.»

Sanzo
23-09-06, 01:27 PM
riamngo sempre un po' dubbioso dei signori dell'enpoa e simili...sono disposti a pagarli loro i procedimenti di sterilizzazione?
facile fare le cose a metà.protestare e non fare cose concrete...


reinserire un predatore è difficile,perchè poi nel popolo scatta la psicosi da grossa cosa pelosa che mangia carne,e quindi anche bambini vestiti di rosso che vanno dalla nonna