moralis
27-07-06, 08:18 AM
Inoltro mail della LAV
Questo il titolo provocatorio del comunicato che la LAV farà pubblicare domani sul Corriere della Sera - edizione Lombardia, per avviare una iniziativa di protesta contro le leggi sulla "caccia in deroga" e "uccellagione" in discussione in questi giorni presso il Consiglio Regionale della Lombardia.
Aderisci anche tu alla protesta: vai sul sito www.lav.lombardia.it
ed invia una mail ai Consiglieri Regionali.
Lo scorso martedì 11 luglio, subito dopo l'approvazione della legge regionale "randagismo" hanno avuto inizio i lavori sulle proposte di legge in materia di "caccia in deroga" (per inserire nel calendario venatoria anche specie protette) e "richiami vivi" (per incentivare la pratica dell'uccellagione);
Il Gruppo consiliare dei Verdi, con la presentazione di circa 200 ordini del giorno era riuscito a bloccare le proposte di legge che, di fatto, quest'anno in Lombardia non sarebbero mai state discusse per via del calendario dei lavori del Consiglio che non avrebbe consentito ulteriori spazi oltre la scorsa settimana.
Giovedì 20 luglio nel pomeriggio i gruppi consiliari di maggioranza, pur di approvare queste leggi hanno deciso di indire sedute straordinarie, anche sabato e domenica, da venerdì 28 luglio a martedì 1 agosto, dalle 10 alle 24!!
Da anni la Commissione Europea, la Corte di Giustizia di Lussemburgo ed il Tribunale amministrativo della Lombardia hanno duramente censurato questi tipi di provvedimenti perché violano apertamente la Direttiva 79/409/CEE che protegge queste specie.
La Regione Lombardia, inoltre, è già soggetta a "procedura d'infrazione" da parte della Commissione UE proprio per aver autorizzato l'uccisione di peppole e fringuelli e, probabilmente, sarà nuovamente condannata dalla Corte europea.
Riteniamo gravissimo e inaccett! abile che la Regione continui con ostinazione ad autorizzare un massacro di uccelli pesanti meno della cartuccia necessaria per ucciderli. Ed è intollerabile che ciò avvenga nell'illegalità ed in aperta violazione e sfida alle norme europee.
La LAV ha deciso di rivolgere ai Consiglieri Regionali un appello pubblico dalle pagine del Corriere della Sera (in edicola giovedì 27 luglio), dando risalto con tutti i mezzi possibili al voto che ogni singolo Consigliere esprimerà.
Con il voto sulle leggine "ammazza-fringuelli" la Regione non deciderà solo di cancellare il diritto alla vita di milioni di migratori. Si deciderà anche se la Lombardia vuole restare in Europa, nella legalità e nella civiltà.
Con queste motivazioni, la LAV e milioni di cittadini lombardi contrari alla caccia, chiedono di votare contro le proposte di legge in oggetto e consentire una svolta nella politica della Regione in materia di tutela della fauna selvatica e dell'ambiente.
ADERISCI ANCHE TU ALLA INIZIATIVA DELLA LAV:
MANDA UNA MAIL DAL SITO WWW.LAV.LOMBARDIA.IT
FAI GIRARE QUESTO APPELLO!!
Questo il titolo provocatorio del comunicato che la LAV farà pubblicare domani sul Corriere della Sera - edizione Lombardia, per avviare una iniziativa di protesta contro le leggi sulla "caccia in deroga" e "uccellagione" in discussione in questi giorni presso il Consiglio Regionale della Lombardia.
Aderisci anche tu alla protesta: vai sul sito www.lav.lombardia.it
ed invia una mail ai Consiglieri Regionali.
Lo scorso martedì 11 luglio, subito dopo l'approvazione della legge regionale "randagismo" hanno avuto inizio i lavori sulle proposte di legge in materia di "caccia in deroga" (per inserire nel calendario venatoria anche specie protette) e "richiami vivi" (per incentivare la pratica dell'uccellagione);
Il Gruppo consiliare dei Verdi, con la presentazione di circa 200 ordini del giorno era riuscito a bloccare le proposte di legge che, di fatto, quest'anno in Lombardia non sarebbero mai state discusse per via del calendario dei lavori del Consiglio che non avrebbe consentito ulteriori spazi oltre la scorsa settimana.
Giovedì 20 luglio nel pomeriggio i gruppi consiliari di maggioranza, pur di approvare queste leggi hanno deciso di indire sedute straordinarie, anche sabato e domenica, da venerdì 28 luglio a martedì 1 agosto, dalle 10 alle 24!!
Da anni la Commissione Europea, la Corte di Giustizia di Lussemburgo ed il Tribunale amministrativo della Lombardia hanno duramente censurato questi tipi di provvedimenti perché violano apertamente la Direttiva 79/409/CEE che protegge queste specie.
La Regione Lombardia, inoltre, è già soggetta a "procedura d'infrazione" da parte della Commissione UE proprio per aver autorizzato l'uccisione di peppole e fringuelli e, probabilmente, sarà nuovamente condannata dalla Corte europea.
Riteniamo gravissimo e inaccett! abile che la Regione continui con ostinazione ad autorizzare un massacro di uccelli pesanti meno della cartuccia necessaria per ucciderli. Ed è intollerabile che ciò avvenga nell'illegalità ed in aperta violazione e sfida alle norme europee.
La LAV ha deciso di rivolgere ai Consiglieri Regionali un appello pubblico dalle pagine del Corriere della Sera (in edicola giovedì 27 luglio), dando risalto con tutti i mezzi possibili al voto che ogni singolo Consigliere esprimerà.
Con il voto sulle leggine "ammazza-fringuelli" la Regione non deciderà solo di cancellare il diritto alla vita di milioni di migratori. Si deciderà anche se la Lombardia vuole restare in Europa, nella legalità e nella civiltà.
Con queste motivazioni, la LAV e milioni di cittadini lombardi contrari alla caccia, chiedono di votare contro le proposte di legge in oggetto e consentire una svolta nella politica della Regione in materia di tutela della fauna selvatica e dell'ambiente.
ADERISCI ANCHE TU ALLA INIZIATIVA DELLA LAV:
MANDA UNA MAIL DAL SITO WWW.LAV.LOMBARDIA.IT
FAI GIRARE QUESTO APPELLO!!