moralis
15-06-06, 11:45 AM
Non basta che rischino di estinguersi entro il 2100 e non basta che l'inquinamento chimico li faccia nascere ermafroditi. Ora gli orsi polari si sbranano tra di loro perché scarseggia il cibo, a causa del riscaldamento globale che fa ritirare i ghiacci. Nella popolazione che vive in Alaska, nella zona meridionale vicina al mare di Beaufort scienziati canadesi e americani hanno osservato casi di cannibalismo. E' un segnale molto pericoloso per una specie considerata a rischio di estinzione, poiché i biologi indicano che Polo Nord sui ghiacci di Russia, Alaska, Canada, Groenlandia e le norvegesi isole Svalbard, rimangono ormai solo tra i 22mila e i 27mila orsi bianchi.
Secondo i ricercatori i casi di cannibalismo, nel più grande predatore terrestre che si ciba principalmente di foche, è dovuto al mutamento climatico in atto al Polo Nord, che fa diminuire i ghiacci e con essi anche il numero di prede per gli orsi. La tecnica di caccia degli orsi bianchi richiede in modo specifico che ci sia un buono strato di ghiaccio, sul quale gli animali tendono dei veri e propri agguati alle foche e talvolta ai trichechi. Di recente un rapporto siglato da otto paesi ha lanciato l'allarme sulla rapidità con cui il clima artico sta diventando più mite, ora lo studio americano e canadese (in Canada vive la maggioranza degli orsi bianchi) dimostra che gli effetti di questo mutamento sono già evidenti. E disastrosi.
Lo studio riporta tre esempi di orsi polari che si sono cibati di loro simili, in un periodo tra il gennaio e l'aprile del 2004 nel Canada. Le uccisioni tra orsi bianchi non sono un'anomalia, e sono stati riportati casi di maschi adulti che hanno ucciso i piccoli, ma non era mai stato accertato che l'aggressore si cibasse poi della carne del suo simile. Lo studio riferisce invece di vere e proprie cacce ai propri simili, come nel caso dell'uccisione di una femmina mentre si trovava ancora al riparo subito dopo il parto. I maschi adulti, di solito solitari, non entrano mai nei ripari dove le femmine fanno nascere i piccoli (di solito uno o due) e li tengono finché non possono portarli con sé a spasso sul ghiaccio.
"All'entrata del riparo c'erano segni chiari che l'orso aveva scavato nel ghiaccio proprio nello stesso modo in cui danno la caccia ad alcune foche. Dalle tracce è poi risultato chiaro che l'orso cannibale ha cercato la preda e una volta trovata l'ha immobilizzata e l'ha morsa al collo e sulla testa". Una tipica tecnica di caccia, solo che questa volta non si trattava di una foca, ma di un altro orso.
Lo studio sottolinea che le uccisioni tra orsi polari avvengono principalmente per regolare la popolazione di una zona, per stabilire il predominio oppure quando i maschi combattono per una femmina. "Nei 24 anni nei quali ho osservato il comportamento degli orsi - ha detto Steven Amstrup, del Geological Survey Alaska Science Center - non avevamo mai visto una cosa simile, mai visto un orso che va a caccia di un altro orso e dopo averlo ucciso lo mangia".
Secondo Kassie Siegal, coordinatrice della ricerca, il cannibalismo degli orsi è una diretta conseguenza del riscaldamento globale e sottolinea, una volta di più, l'urgenza di porvi rimedio. Secondo i ricercatori la continua diminuzione del ghiaccio, sul quale gli orsi vivono, impedisce loro di accedere al cibo naturale (oltre le foche, talvolta carcasse di balene e se capita piccoli animali) e per sopravvivere i maschi più forti stanno cercando l'unico cibo disponibile sul ghiaccio: altri orsi.
Fonte: repubblica.it
Secondo i ricercatori i casi di cannibalismo, nel più grande predatore terrestre che si ciba principalmente di foche, è dovuto al mutamento climatico in atto al Polo Nord, che fa diminuire i ghiacci e con essi anche il numero di prede per gli orsi. La tecnica di caccia degli orsi bianchi richiede in modo specifico che ci sia un buono strato di ghiaccio, sul quale gli animali tendono dei veri e propri agguati alle foche e talvolta ai trichechi. Di recente un rapporto siglato da otto paesi ha lanciato l'allarme sulla rapidità con cui il clima artico sta diventando più mite, ora lo studio americano e canadese (in Canada vive la maggioranza degli orsi bianchi) dimostra che gli effetti di questo mutamento sono già evidenti. E disastrosi.
Lo studio riporta tre esempi di orsi polari che si sono cibati di loro simili, in un periodo tra il gennaio e l'aprile del 2004 nel Canada. Le uccisioni tra orsi bianchi non sono un'anomalia, e sono stati riportati casi di maschi adulti che hanno ucciso i piccoli, ma non era mai stato accertato che l'aggressore si cibasse poi della carne del suo simile. Lo studio riferisce invece di vere e proprie cacce ai propri simili, come nel caso dell'uccisione di una femmina mentre si trovava ancora al riparo subito dopo il parto. I maschi adulti, di solito solitari, non entrano mai nei ripari dove le femmine fanno nascere i piccoli (di solito uno o due) e li tengono finché non possono portarli con sé a spasso sul ghiaccio.
"All'entrata del riparo c'erano segni chiari che l'orso aveva scavato nel ghiaccio proprio nello stesso modo in cui danno la caccia ad alcune foche. Dalle tracce è poi risultato chiaro che l'orso cannibale ha cercato la preda e una volta trovata l'ha immobilizzata e l'ha morsa al collo e sulla testa". Una tipica tecnica di caccia, solo che questa volta non si trattava di una foca, ma di un altro orso.
Lo studio sottolinea che le uccisioni tra orsi polari avvengono principalmente per regolare la popolazione di una zona, per stabilire il predominio oppure quando i maschi combattono per una femmina. "Nei 24 anni nei quali ho osservato il comportamento degli orsi - ha detto Steven Amstrup, del Geological Survey Alaska Science Center - non avevamo mai visto una cosa simile, mai visto un orso che va a caccia di un altro orso e dopo averlo ucciso lo mangia".
Secondo Kassie Siegal, coordinatrice della ricerca, il cannibalismo degli orsi è una diretta conseguenza del riscaldamento globale e sottolinea, una volta di più, l'urgenza di porvi rimedio. Secondo i ricercatori la continua diminuzione del ghiaccio, sul quale gli orsi vivono, impedisce loro di accedere al cibo naturale (oltre le foche, talvolta carcasse di balene e se capita piccoli animali) e per sopravvivere i maschi più forti stanno cercando l'unico cibo disponibile sul ghiaccio: altri orsi.
Fonte: repubblica.it