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Visualizza Versione Completa : Ferrara, annullato il Palio finisce in rissa



sandy
29-05-06, 12:43 PM
Ferrara, annullato il Palio
La gara finisce in rissa
Né vincitori né vinti. Il Palio di Ferrara, considerato il più antico del mondo, è stato annullato. La gara, finita in rissa, è stata caratterizzata da una serie di incidenti che hanno coinvolto fantini e cavalli. Per placare gli animi, sono intervenute le forze dell'ordine. Il bilancio: un fantino all'ospedale con fratture e un cavallo ferito gravemente. La vittoria alla contrada San Paolo non è stata assegnata.

Il palio è un momento particolare ed importante per Ferrara che si veste dei colori delle contrade, le quali scendono in piazza per gareggiare ma soprattutto per fare festa e ricordare il Rinascimento, un tempo in cui la città era davvero una capitale. Le prime gare vennero disputate nel 1259 ma solo vent'anni dopo il Comune ferrarense riconobbe ufficialmente la competizione.

tgcom

Nick73
29-05-06, 01:58 PM
In rissa???? E' finito in tragedia... Tgcom non dice la cosa più drammatica: [u]sono morti tre cavalli</u>...
Io il Palio non l'ho mai amato... non l'ho mai capito... non ne sento lo spirito... Per ma è una specie di manifestazione in maschera, poco più. Ma questo è un problema mio. Invece ho sempre ritenuto assurdo far correre otto cavalli in un fazzoletto di terra minuscolo... Mi sembrava incredibile che nessuno dicesse nulla. Ieri, la tragedia... Vi rendete conto???? tre cavalli morti per sollazzare l'animo a qualche centinaio di fanatici... che si cono picchiati perchè alcuni pretendevano che il trofeo fosse assgnato comunque... per le povere bestie, una delle quali è morta in pista di fronte a 10.000 persone, solo lacrime di circostanza...
Io avevo portato i miei figlia: avevano insistito tanto... Per fortuna c'era tanta gente e ce ne siamo andati perchè non vedevano nulla... Ma chi lo spiega adesso a tutti i bambini che hanno visto che quella non era una festa ma una mattanza? E quando oggi leggeranno dei cavalli morti, che diranno i responsabili delle contrade che tanto decantano i valori del Palio? Basta con questa barbarie... Solo adesso qualcuno parla di sospendere le corse... Possibile che in Italia senza i morti davanti non si prendano mai decisioni?
Questo è il sito del Palio http://www.paliodiferrara.it/
Se crede, mandate una mail di protesta...
QUeste solo due foto:
La prima caduta:

Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/Nick73/200652913566_caduta.jpg
200,96 KB

E il cavallo Bao Nero che tenta di rialzarsi, con le zampe anteriori spezzate: non si regge e si appoggia alla staccionata. Dopo pochi minuti morirà, in pista:


Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/Nick73/2006529135759_cavallo.jpg
261,14 KB

anthea
29-05-06, 03:02 PM
[:0][:0][:0]

Jo-Jo
29-05-06, 03:18 PM
[V][V][V][V]

si
29-05-06, 03:51 PM
[:0][:0][V]

zophiel
29-05-06, 03:52 PM
[V][xx(]

sandy
29-05-06, 04:19 PM
poveri cavalli!!!![:150]

le foto mi fanno venire i brividi....

sgrigua
29-05-06, 08:34 PM
Ho appena visto il servizio al telegiornale,sono rimasta senza parole.

Mi pare di aver capito che Bao Nero sia stato abbattuto; vorrei capire una cosa da persona ASSOLUTAMENTE IGNORANTE di tutto ciò che riguarda questi spendidi animali che sono i cavalli : ho sempre sentito dire che abbattere i cavalli che non possono essere curati è l'unica e indiscutibile soluzione perchè non sopravviverebbero comunque.

E' una leggenda metropolitana, qualcosa di oramai superato o in certi casi è davvero l'unica cosa da fare?

Mi scuso subito per la mia incursione in questa sezione che frequento poco (leggo e basta con molta curiosità) ma questa notizia mi ha davvero colpita.

sgrigua
29-05-06, 08:34 PM
Ho appena visto il servizio al telegiornale,sono rimasta senza parole.

Mi pare di aver capito che Bao Nero sia stato abbattuto; vorrei capire una cosa da persona ASSOLUTAMENTE IGNORANTE di tutto ciò che riguarda questi spendidi animali che sono i cavalli : ho sempre sentito dire che abbattere i cavalli che non possono essere curati è l'unica e indiscutibile soluzione perchè non sopravviverebbero comunque.

E' una leggenda metropolitana, qualcosa di oramai superato o in certi casi è davvero l'unica cosa da fare?

Mi scuso subito per la mia incursione in questa sezione che frequento poco (leggo e basta con molta curiosità) ma questa notizia mi ha davvero colpita.

ale71
29-05-06, 09:24 PM
invece io vi chiedo perchè le zampe spezzate del cavallo non possono guarire?

ale71
29-05-06, 09:24 PM
invece io vi chiedo perchè le zampe spezzate del cavallo non possono guarire?

Seren
29-05-06, 11:23 PM
L'ho appena letto anche io..ma come si fa???e poi dopo una cosa cosi' come si puo' non pretendere che la gente si indigni a sentir parlare di Palio..ogni estate con i Palii muoiono moltissimi cavalli...io non amo i Pali ma ammetto che hanno un'origine ed una tradizione..chi li ama li segua ma...non a discapito di quei poveri animali...le spiegazioni son sempre " la pista è mal fatta" la curva è stretta". sono anni che lo sento dire...e allargatele ste' maledette piste...cambiate percorso...ma è sempre cosi' impossibile??Cavalli sacrificati perchè la curva è troppo stretta??Ma cos' è che deve avere la peggio la curva o il cavallo???Cambiare percorso è cosi' tragico??.....[V][V][V][}:)][}:)][}:)]
Mah...il fatto di sopprimere un cavallo stile..."non puo' piu' correre sparagli in testa" è un po' da mentalità western ma quando ero piccola ancora ne sentivo parlare...fortuna che ora han cambiato metodo...alcune fratture sono riprendibili e curabili..magari il cavallo non avrà piu' valore come corridore ma ne acquisterà come riproduttore...a volte ce ne sono invece di incurabili per esempio se nella caduta han riportato lesioni gravi a nervi o organi vitali e li poverini non c'è nulla da fare...[V]..fermo restando che non dovrebbe succedere!!![}:)][}:)]

Seren
29-05-06, 11:23 PM
L'ho appena letto anche io..ma come si fa???e poi dopo una cosa cosi' come si puo' non pretendere che la gente si indigni a sentir parlare di Palio..ogni estate con i Palii muoiono moltissimi cavalli...io non amo i Pali ma ammetto che hanno un'origine ed una tradizione..chi li ama li segua ma...non a discapito di quei poveri animali...le spiegazioni son sempre " la pista è mal fatta" la curva è stretta". sono anni che lo sento dire...e allargatele ste' maledette piste...cambiate percorso...ma è sempre cosi' impossibile??Cavalli sacrificati perchè la curva è troppo stretta??Ma cos' è che deve avere la peggio la curva o il cavallo???Cambiare percorso è cosi' tragico??.....[V][V][V][}:)][}:)][}:)]
Mah...il fatto di sopprimere un cavallo stile..."non puo' piu' correre sparagli in testa" è un po' da mentalità western ma quando ero piccola ancora ne sentivo parlare...fortuna che ora han cambiato metodo...alcune fratture sono riprendibili e curabili..magari il cavallo non avrà piu' valore come corridore ma ne acquisterà come riproduttore...a volte ce ne sono invece di incurabili per esempio se nella caduta han riportato lesioni gravi a nervi o organi vitali e li poverini non c'è nulla da fare...[V]..fermo restando che non dovrebbe succedere!!![}:)][}:)]

Nick73
30-05-06, 08:21 AM
Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/Nick73/200653082024_baonero.jpg
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Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/Nick73/200653082050_telo.jpg
52,94 KB

Nick73
30-05-06, 08:21 AM
Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/Nick73/200653082024_baonero.jpg
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Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/Nick73/200653082050_telo.jpg
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Fabry
30-05-06, 09:12 AM
domani questa storia sarà già nel dimenticatoio,come sempre.

Fabry
30-05-06, 09:12 AM
domani questa storia sarà già nel dimenticatoio,come sempre.

anthea
30-05-06, 09:20 AM
Citazione:Messaggio inserito da ale71

invece io vi chiedo perchè le zampe spezzate del cavallo non possono guarire?
non vorrei dire cretinate...ma quando un cavallo si spezza una gamba nel 90% dei casi non si mette a posto...il cavallo passa gran parte della giornata in piedi e appoggia il peso del corpo su tutte e 4 le zampe..non come cani o gatti che all'occorrenza tengono la zampina alzata...e così se la frattura è grave si arriva a sopprimerlo[V]se invece la frattura è leggera molte volte lo lasciano in vita senza però poterlo farlo correre...quindi adottati se va bene...

anthea
30-05-06, 09:20 AM
Citazione:Messaggio inserito da ale71

invece io vi chiedo perchè le zampe spezzate del cavallo non possono guarire?
non vorrei dire cretinate...ma quando un cavallo si spezza una gamba nel 90% dei casi non si mette a posto...il cavallo passa gran parte della giornata in piedi e appoggia il peso del corpo su tutte e 4 le zampe..non come cani o gatti che all'occorrenza tengono la zampina alzata...e così se la frattura è grave si arriva a sopprimerlo[V]se invece la frattura è leggera molte volte lo lasciano in vita senza però poterlo farlo correre...quindi adottati se va bene...

Nick73
30-05-06, 09:55 AM
Citazione:Messaggio inserito da Fabry

domani questa storia sarà già nel dimenticatoio,come sempre.


cerchiamo di fare in modo che non accada...
io mando un po' di mail... ma da solo conto nulla...

Nick73
30-05-06, 09:55 AM
Citazione:Messaggio inserito da Fabry

domani questa storia sarà già nel dimenticatoio,come sempre.


cerchiamo di fare in modo che non accada...
io mando un po' di mail... ma da solo conto nulla...

sidney
30-05-06, 12:43 PM
...ho avuto i brividi per tutta la serata di ieri sera nel vedere quelle immagini...
il palio lo ritengo da sempre una manifestazione davvero odiosa.

sidney
30-05-06, 12:43 PM
...ho avuto i brividi per tutta la serata di ieri sera nel vedere quelle immagini...
il palio lo ritengo da sempre una manifestazione davvero odiosa.

sandy
30-05-06, 01:20 PM
ho visto il servizio al tg5 ieri sera, sono rimasta senza parole, non so se è stato giusto vedere la sofferenza di quel cavallo che cercava in ogni modo di rialzarsi, forse servirà a chi pensa che "il palio deve continuare" tanto sono cavalli! [:19]

sandy
30-05-06, 01:20 PM
ho visto il servizio al tg5 ieri sera, sono rimasta senza parole, non so se è stato giusto vedere la sofferenza di quel cavallo che cercava in ogni modo di rialzarsi, forse servirà a chi pensa che "il palio deve continuare" tanto sono cavalli! [:19]

sandy
30-05-06, 01:21 PM
INCIDENTI E CAVALLI ABBATTUTI, MEZZA FERRARA CONTRO IL PALIO
30 mag 06
Il Comune è il patrocinatore della manifestazione.

30 maggio 2006 - Molti ferraresi hanno reagito dicendo basta alla corsa dei cavalli in citta', con decine di lettere e telefonate ai giornali locali, dopo la decisione obbligata di abbattere due cavalli e gli incidenti tra contradaioli, che hanno segnato ieri sera il Palio di Ferrara, annullato e non assegnato.
Basta alla 'mattanza di Piazza Ariostea' lo dicono anche Pdci e Verdi, insieme alla Lav e a un consigliere di Forza Italia: uno dei cavalli caduti e azzoppati l'altro ieri in gara e' stato abbattuto nella tarda serata di ieri (Bao Nero della contrada San Giacomo) e per un altro e' prevista la stessa fine (Vasco di San Giovanni). Un terzo cavallo si salvera', Urbano di San Benedetto, ma e' stato ingessato e forse non potra' piu' correre.
In una interpellanza durissima al sindaco (il Comune da' il suo patrocinio) Maria Giulia Simeoli (Pdci) e Barbara Diolaiti, capogruppo dei Verdi, hanno chiesto di ''evitare che avvenimenti tanto tragici abbiano a ripetersi'', sollecitando regole piu' rigide, ''a partire dall'eliminazione della corsa dei cavalli o dal suo trasferimento all'Ippodromo'' e di vietare la gara a ''quelle contrade incapaci di restare all'interno di comportamenti civili''. La critica e' per ''il costante e incomprensibile desiderio di emulare il Palio di Siena, gli scontri fisici e verbali tra contrade, i lacrimogeni al peperoncino: il pianto e lo choc hanno rappresentato una deriva non accettabile''.
Anche la Lega antivivezione dell'Emilia-Romagna dice ''basta alla strage di cavalli'' in ''una corsa su terreni inadatti, in nome della tradizione''. Basta anche alla ''rissa violenta tra i partecipanti risoltasi solo grazie all'intervento, deciso, delle forze dell'ordine''. Annamaria Pisapia, coordinatrice regionale, chiede il rispetto della legge dell'Emilia-Romagna sul benessere animale e il consigliere regionale Antonio Nervegna (Fi), particolarmente attento agli animali, ha preannunciato un'interrogazione in Regione.
Gli incidenti di Ferrara, rincara la dose Angela Marino, responsabile nazionale Lav, dimostrano ancora che ''i Palii sono estremamente pericolosi per gli animali e vanno aboliti'', anche ''nel rispetto dell'accresciuta sensibilita' dell'opinione pubblica che considera questi eventi sempre piu' anacronistici, come dimostrano le decine di chiamate di cittadini indignati ricevute anche dalla Lav'', che pure si appella al sindaco di Ferrara. Anche Daniela Guerra, capogruppo in Regione dei Verdi, si chiede il perche' di tanto sangue: ''Non e' ammissibile che i cavalli debbano essere abbattuti, agonizzanti, per le cadute dovute alle cattive condizioni della pista e alle condizioni estreme di gara. Simili spettacoli dovrebbero essere proibiti''.
(ANSA)

sandy
30-05-06, 01:21 PM
INCIDENTI E CAVALLI ABBATTUTI, MEZZA FERRARA CONTRO IL PALIO
30 mag 06
Il Comune è il patrocinatore della manifestazione.

30 maggio 2006 - Molti ferraresi hanno reagito dicendo basta alla corsa dei cavalli in citta', con decine di lettere e telefonate ai giornali locali, dopo la decisione obbligata di abbattere due cavalli e gli incidenti tra contradaioli, che hanno segnato ieri sera il Palio di Ferrara, annullato e non assegnato.
Basta alla 'mattanza di Piazza Ariostea' lo dicono anche Pdci e Verdi, insieme alla Lav e a un consigliere di Forza Italia: uno dei cavalli caduti e azzoppati l'altro ieri in gara e' stato abbattuto nella tarda serata di ieri (Bao Nero della contrada San Giacomo) e per un altro e' prevista la stessa fine (Vasco di San Giovanni). Un terzo cavallo si salvera', Urbano di San Benedetto, ma e' stato ingessato e forse non potra' piu' correre.
In una interpellanza durissima al sindaco (il Comune da' il suo patrocinio) Maria Giulia Simeoli (Pdci) e Barbara Diolaiti, capogruppo dei Verdi, hanno chiesto di ''evitare che avvenimenti tanto tragici abbiano a ripetersi'', sollecitando regole piu' rigide, ''a partire dall'eliminazione della corsa dei cavalli o dal suo trasferimento all'Ippodromo'' e di vietare la gara a ''quelle contrade incapaci di restare all'interno di comportamenti civili''. La critica e' per ''il costante e incomprensibile desiderio di emulare il Palio di Siena, gli scontri fisici e verbali tra contrade, i lacrimogeni al peperoncino: il pianto e lo choc hanno rappresentato una deriva non accettabile''.
Anche la Lega antivivezione dell'Emilia-Romagna dice ''basta alla strage di cavalli'' in ''una corsa su terreni inadatti, in nome della tradizione''. Basta anche alla ''rissa violenta tra i partecipanti risoltasi solo grazie all'intervento, deciso, delle forze dell'ordine''. Annamaria Pisapia, coordinatrice regionale, chiede il rispetto della legge dell'Emilia-Romagna sul benessere animale e il consigliere regionale Antonio Nervegna (Fi), particolarmente attento agli animali, ha preannunciato un'interrogazione in Regione.
Gli incidenti di Ferrara, rincara la dose Angela Marino, responsabile nazionale Lav, dimostrano ancora che ''i Palii sono estremamente pericolosi per gli animali e vanno aboliti'', anche ''nel rispetto dell'accresciuta sensibilita' dell'opinione pubblica che considera questi eventi sempre piu' anacronistici, come dimostrano le decine di chiamate di cittadini indignati ricevute anche dalla Lav'', che pure si appella al sindaco di Ferrara. Anche Daniela Guerra, capogruppo in Regione dei Verdi, si chiede il perche' di tanto sangue: ''Non e' ammissibile che i cavalli debbano essere abbattuti, agonizzanti, per le cadute dovute alle cattive condizioni della pista e alle condizioni estreme di gara. Simili spettacoli dovrebbero essere proibiti''.
(ANSA)

sandy
30-05-06, 01:22 PM
INCIDENTI PALIO DI FERRARA, ORGANIZZATORE CHIEDE SCUSA
30 mag 06
"Lavoro di mesi con i professionisti più esperti".

30 maggio 2006 - Chiede scusa alla citta' e ai ferraresi, il vice presidente e organizzatore del Palio, Giambaldo Perugini. Lo fa con una lunga nota inviata nel tardo pomeriggio di ieri dopo le pressioni indirette della citta', con le proteste di molto contro 'la mattanza di Piazza Ariostea'.
E' necessario - scrive - ''chiedere profondamente scusa ai ferraresi e ai presenti tutti, perche' comunque sono state disattese le loro aspettative''. Ammette che e' necessaria ''una approfondita riconsiderazione, perche' quello che e' avvenuto mai piu' debba ripetersi, nella maniera piu' assoluta'', e non resti neppure ''la possibilita' della eventualita' di un solo rischio''. Perche' il Palio e' sempre stato una festa, ''uno spettacolo che coinvolge migliaia di cittadini, giovani, famiglie'', ben al dila' della sola corsa dei cavalli ma che ''viene inficiato e messo in discussione dalla corsa dei cavalli e dalla visione di un animale che soffre''. E definisce le critiche, tutte, ''giustissime, necessarie, a volte ingenerose, certamente da tenere tutte in grandissimo conto''.
Poi parla di misure per la corsa prese dopo ''mesi di cura, attenzioni, valutazioni approfondite e scrupolose per l'organizzazione di un tale evento, dalle tribune alle recinzioni, dal fondo di gara alla situazione dell'ordine pubblico'', con una Commissione veterinaria dell'Ente Palio che ''comprende i professionisti italiani piu' esperti'', gli attenti esami pre-gara a cui sono sottoposti i cavalli. Quindi risponde all'accusa mossa da piu' parti alle condizioni inadatte della pista di gara. Per la pista Comune e Palio, sottolinea, hanno voluto tra l'altro ''l' assistenza di un geologo specializzato'' e il materiale inerte coprente l'asfalto e' stato fornito ''da una ditta che equipaggia abitualmente anche alcuni primari ippodromi nazionali, nonche' dotata di certificato CE di conformita' del controllo di produzione. E' bene ricordare anche che sia i proprietari dei cavalli sia i fantini tutti, prima delle gare, hanno rilasciato una dichiarazione scritta in cui affermano di conoscere le caratteristiche del campo di gara, del fondo, delle strutture di contenimento e degli accorgimenti predisposti a protezione dei gareggianti e del pubblico, garantendo che lo svolgimento delle gare avviene in adeguate condizioni di sicurezza''. Infine un appunto sull'ordine pubblico: secondo Perugini sono ''ingenerose le notizie riguardanti risse fra contrade, lacrimogeni, situazioni di pericolo'' e ''mai si puo' dire che la situazione della piazza sia sfuggita al pieno controllo delle forze dell'ordine e degli operatori della sicurezza privati dell'Ente Palio''.
(ANSA)

sandy
30-05-06, 01:22 PM
INCIDENTI PALIO DI FERRARA, ORGANIZZATORE CHIEDE SCUSA
30 mag 06
"Lavoro di mesi con i professionisti più esperti".

30 maggio 2006 - Chiede scusa alla citta' e ai ferraresi, il vice presidente e organizzatore del Palio, Giambaldo Perugini. Lo fa con una lunga nota inviata nel tardo pomeriggio di ieri dopo le pressioni indirette della citta', con le proteste di molto contro 'la mattanza di Piazza Ariostea'.
E' necessario - scrive - ''chiedere profondamente scusa ai ferraresi e ai presenti tutti, perche' comunque sono state disattese le loro aspettative''. Ammette che e' necessaria ''una approfondita riconsiderazione, perche' quello che e' avvenuto mai piu' debba ripetersi, nella maniera piu' assoluta'', e non resti neppure ''la possibilita' della eventualita' di un solo rischio''. Perche' il Palio e' sempre stato una festa, ''uno spettacolo che coinvolge migliaia di cittadini, giovani, famiglie'', ben al dila' della sola corsa dei cavalli ma che ''viene inficiato e messo in discussione dalla corsa dei cavalli e dalla visione di un animale che soffre''. E definisce le critiche, tutte, ''giustissime, necessarie, a volte ingenerose, certamente da tenere tutte in grandissimo conto''.
Poi parla di misure per la corsa prese dopo ''mesi di cura, attenzioni, valutazioni approfondite e scrupolose per l'organizzazione di un tale evento, dalle tribune alle recinzioni, dal fondo di gara alla situazione dell'ordine pubblico'', con una Commissione veterinaria dell'Ente Palio che ''comprende i professionisti italiani piu' esperti'', gli attenti esami pre-gara a cui sono sottoposti i cavalli. Quindi risponde all'accusa mossa da piu' parti alle condizioni inadatte della pista di gara. Per la pista Comune e Palio, sottolinea, hanno voluto tra l'altro ''l' assistenza di un geologo specializzato'' e il materiale inerte coprente l'asfalto e' stato fornito ''da una ditta che equipaggia abitualmente anche alcuni primari ippodromi nazionali, nonche' dotata di certificato CE di conformita' del controllo di produzione. E' bene ricordare anche che sia i proprietari dei cavalli sia i fantini tutti, prima delle gare, hanno rilasciato una dichiarazione scritta in cui affermano di conoscere le caratteristiche del campo di gara, del fondo, delle strutture di contenimento e degli accorgimenti predisposti a protezione dei gareggianti e del pubblico, garantendo che lo svolgimento delle gare avviene in adeguate condizioni di sicurezza''. Infine un appunto sull'ordine pubblico: secondo Perugini sono ''ingenerose le notizie riguardanti risse fra contrade, lacrimogeni, situazioni di pericolo'' e ''mai si puo' dire che la situazione della piazza sia sfuggita al pieno controllo delle forze dell'ordine e degli operatori della sicurezza privati dell'Ente Palio''.
(ANSA)

Nick73
30-05-06, 01:45 PM
se poi volessero proseguire... a ferrara abbiamo un ippodromo eccellente... dove le gare si fanno di continuo in condizioni di sicurezza... che corrano lì...

Nick73
30-05-06, 01:45 PM
se poi volessero proseguire... a ferrara abbiamo un ippodromo eccellente... dove le gare si fanno di continuo in condizioni di sicurezza... che corrano lì...

sandy
30-05-06, 02:06 PM
infatti nick, certo che sarà stata dura vedere dal vivo quelle scene!

sandy
30-05-06, 02:06 PM
infatti nick, certo che sarà stata dura vedere dal vivo quelle scene!

Nick73
30-05-06, 02:25 PM
eh sì... io per fortuna non c'ero... non mettevo piede al palio da 20 anni, credo. Ma i miei figli volevano andare a siamo andati. Però dopo 10 min ci siamo dati alla macchia per la calca che c'era. Grazie al cielo... chi glielo spiegava poi ai bimbi?
Io abito a fianco dell'ippodromo e i cavalli li vedo nei recinti quando mi affaccio alla finestra. Ogni giorno. E quasi ogni giorno vado con i pargoli a portare una carota ai puledrini. Molto meglio del palio... molto molto meglio...
però mi viene il magone a pensare che sabato mattina quei cavalli li ho visti proprio all'ippodromo...

Nick73
30-05-06, 02:25 PM
eh sì... io per fortuna non c'ero... non mettevo piede al palio da 20 anni, credo. Ma i miei figli volevano andare a siamo andati. Però dopo 10 min ci siamo dati alla macchia per la calca che c'era. Grazie al cielo... chi glielo spiegava poi ai bimbi?
Io abito a fianco dell'ippodromo e i cavalli li vedo nei recinti quando mi affaccio alla finestra. Ogni giorno. E quasi ogni giorno vado con i pargoli a portare una carota ai puledrini. Molto meglio del palio... molto molto meglio...
però mi viene il magone a pensare che sabato mattina quei cavalli li ho visti proprio all'ippodromo...

Seren
30-05-06, 02:34 PM
Ma immagino un bambino che vede una scena cosi?Ma che pensa?Che gli animali si possono sacrificare al nostro divertimento?Cosa gli insegnamo a quella creatura ??Pero' mi fa piacere che ci sia stata una protesta cosi' accorata...quando ero piu' piccola ed in estate si disputava il Palio di Siena con relative morti di questi poveri animali le proteste c'eran si..ma piu' calorose eran quelle di chi non voleva abolire il Palio...[}:)] ( dalle foto se non erro la caduta del primo cavallo è stata rovinosa...ha tutto il fianco insanguinato...sembra quasi sia scivolato..o inciampato su un qualcosa..povera bestia...[V][V])

Seren
30-05-06, 02:34 PM
Ma immagino un bambino che vede una scena cosi?Ma che pensa?Che gli animali si possono sacrificare al nostro divertimento?Cosa gli insegnamo a quella creatura ??Pero' mi fa piacere che ci sia stata una protesta cosi' accorata...quando ero piu' piccola ed in estate si disputava il Palio di Siena con relative morti di questi poveri animali le proteste c'eran si..ma piu' calorose eran quelle di chi non voleva abolire il Palio...[}:)] ( dalle foto se non erro la caduta del primo cavallo è stata rovinosa...ha tutto il fianco insanguinato...sembra quasi sia scivolato..o inciampato su un qualcosa..povera bestia...[V][V])

sandy
30-05-06, 04:34 PM
al tg5 alle ore 20.00 hanno fatto vedere bene l'accaduto, erano immagini molto forti, non riesco a smettere di pensare al cavallo che voleva rialzarsi [:150]

sandy
30-05-06, 04:34 PM
al tg5 alle ore 20.00 hanno fatto vedere bene l'accaduto, erano immagini molto forti, non riesco a smettere di pensare al cavallo che voleva rialzarsi [:150]

amaguk
31-05-06, 10:27 AM
continuo a vedere la scena di Bao Nero negli occhi...
che tristezza infinita..
e il sindaco chiede scusa ai presenti perchè hanno viste disattese le aspettative???
e i tre poveri cavalli che non hanno fatto altro che avere fiducia in noi "umani"??
altro che animali evoluti siamo... chiamarci animali è un complimento! [V]
ma non possiamo fare nulla per far smettere tutto questo??? la LAV organizza nulla??? FACCIAMO QUALCOSAAAAA[:0]

amaguk
31-05-06, 10:27 AM
continuo a vedere la scena di Bao Nero negli occhi...
che tristezza infinita..
e il sindaco chiede scusa ai presenti perchè hanno viste disattese le aspettative???
e i tre poveri cavalli che non hanno fatto altro che avere fiducia in noi "umani"??
altro che animali evoluti siamo... chiamarci animali è un complimento! [V]
ma non possiamo fare nulla per far smettere tutto questo??? la LAV organizza nulla??? FACCIAMO QUALCOSAAAAA[:0]

sandy
31-05-06, 01:56 PM
31 maggio - Ferrara
Vergogna al Palio, Procura apre inchiesta su cavalli uccisi e feriti.

Le immagini della 'mattanza' del Palio di Ferrara, gli incidenti dentro e fuori, si sono trasformati in atto giudiziario. La Procura cittadina, infatti, dopo la segnalazione inviata dalla Questura sui fatti di domenica ha aperto formalmente un'inchiesta. Atti dovuti, per un'indagine che al momento e' solo di tipo conoscitivo, e che non ipotizza responsabilita' di nessun tipo, ne' penale, civile o amministrativo, e soprattutto non a carico di qualcuno.
Anche se da piu' parti le associazioni animaliste, la Lav regionale e un gruppo di associazioni locali ferraresi chiedono che vengano fatte verifiche sulle responsabilita' penali e civili della morte dei due cavalli e del ferimento di altri due, e sulla possibile violazione delle norme in materia di protezione degli animali e delle norme regionali che codificano le corse di animali.
L'atto tecnico dell'indagine e' stata l'apertura del fascicolo, decisa dal pm di turno Ombretta Volta, a cui era stata indirizzata la segnalazione della Questura: poche righe, sugli incidenti durante la gara, e quelli del dopogara, fuori dall'anello della pista. Nel fascicolo potranno poi essere inseriti tutti gli esposti e le segnalazioni anticipati in questi giorni dagli animalisti e dai rappresentati dei partiti intervenuti sollecitando le istituzioni a fare chiarezza.
La vicenda e' approdata anche in Regione, con un'interpellanza - annunciata ieri - presentata dal consigliere di Forza Italia Antonio Nervegna, che chiede tra l'altro se gli uffici pubblici preposti abbiano esercitato i necessari controlli e se la Giunta non ritenga opportuno ''assumere iniziative per abolire tali pericolose e anacronistiche manifestazioni''.(ANSA)

sandy
31-05-06, 01:56 PM
31 maggio - Ferrara
Vergogna al Palio, Procura apre inchiesta su cavalli uccisi e feriti.

Le immagini della 'mattanza' del Palio di Ferrara, gli incidenti dentro e fuori, si sono trasformati in atto giudiziario. La Procura cittadina, infatti, dopo la segnalazione inviata dalla Questura sui fatti di domenica ha aperto formalmente un'inchiesta. Atti dovuti, per un'indagine che al momento e' solo di tipo conoscitivo, e che non ipotizza responsabilita' di nessun tipo, ne' penale, civile o amministrativo, e soprattutto non a carico di qualcuno.
Anche se da piu' parti le associazioni animaliste, la Lav regionale e un gruppo di associazioni locali ferraresi chiedono che vengano fatte verifiche sulle responsabilita' penali e civili della morte dei due cavalli e del ferimento di altri due, e sulla possibile violazione delle norme in materia di protezione degli animali e delle norme regionali che codificano le corse di animali.
L'atto tecnico dell'indagine e' stata l'apertura del fascicolo, decisa dal pm di turno Ombretta Volta, a cui era stata indirizzata la segnalazione della Questura: poche righe, sugli incidenti durante la gara, e quelli del dopogara, fuori dall'anello della pista. Nel fascicolo potranno poi essere inseriti tutti gli esposti e le segnalazioni anticipati in questi giorni dagli animalisti e dai rappresentati dei partiti intervenuti sollecitando le istituzioni a fare chiarezza.
La vicenda e' approdata anche in Regione, con un'interpellanza - annunciata ieri - presentata dal consigliere di Forza Italia Antonio Nervegna, che chiede tra l'altro se gli uffici pubblici preposti abbiano esercitato i necessari controlli e se la Giunta non ritenga opportuno ''assumere iniziative per abolire tali pericolose e anacronistiche manifestazioni''.(ANSA)

Nick73
31-05-06, 05:11 PM
Una precisazione a quanto Capovilla ha scritto nell'altra discussione: l'accesso al palio è gratuito...
Lo hanno reso tale perchè nessuno ci andava... Qui il palio lo sentono solo i 1000-1500 contradaioli, per gli altri è uno spettacolo come un altro.
E comunque, nessuno di quelli che vi ha assistito avrebbe potuto immaginare una fine del genere. A parte i pochissimi (me compreso) che da anni denunciano la follia di far correre 8 cavalli in quello spazio...

kikka11
31-05-06, 05:25 PM
Citazione:Messaggio inserito da sandy

al tg5 alle ore 20.00 hanno fatto vedere bene l'accaduto, erano immagini molto forti, non riesco a smettere di pensare al cavallo che voleva rialzarsi [:150]
a chi lo dici..io sono stata malissimo un misto fra rabbia e nervoso[}:)][V]

capovilla
01-06-06, 09:27 AM
Non sapevo fosse gratuito, credevo che le poltroncine numerate fossero legate ad un pagamento.
Comunque guiustificare le persone che sono andate dicendo che non potevano immaginare mi sembra un po' superficiale , inoltre sappiamo che il palio comunque rimane un'attrazione turistica non da poco anche per i ferraresi. Non pensare che in uno spazio cosi' piccolo otto cavalli lanciati a tutta velocita' con 4 curve a 90 gradi non si facciano male e' utopico, difatti non e' neanche il primo incidente, dico solo che il palio se proprio vogliono continuare a farlo lo facciano in un posto piu' adeguato.
Lo schifo vero e' che fra un anno tutto sara' dimenticato e quindi si ripetera' questa mattanza pubblica legalizzata.

capovilla
01-06-06, 09:29 AM
..........dimenticavo....comunque cavallo con gamba rotta = 80% di possibilita' di finire in bistecche..........

Defe Guido
01-06-06, 09:46 AM
Anche se non fosse così pericoloso.. ma che diritto abbiamo noi di USARE .. USARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! gli animali= ESSERI VIVENTI per il nostro STUPIDO DIVERTIMENTO?!?! Che diritto abbiamo?????
Li sbattiamo in tv per divertirci, al circo, nelle gabbie, li ridicolizziamo, li umanizziamo, li snaturiamo, li facciamo faticare, li facciamo correre per fare le scommesse, bisogna SMETTERLA di giustificare tutto, di pensare "Ma tanto c'è di peggio!!!" perchè così accettiamo tutto, con questa teoria del "C'è di peggio" non abbiamo rispetto dell'ANIMALE, dell'essere vivente, non esiste il "rispetto parziale" .. ma porca miseria, il circo ci va bene, in tv ci va bene il maialino e il cagnolino carini, le corse ci vanno bene, e poi quando succede qualcosa di grave siamo tutti addolorati e scandalizzati!! E' inevitabile non c'è il rispetto VERO per gli animali non esiste!

cuciola
01-06-06, 09:56 AM
poveri cavalli!:(:( ho visto tutto in tele...che male che dovevano sentire le persone che erano li! non ho parole ed ero solo di fianco alla tele!

capovilla
01-06-06, 01:00 PM
"poveri cavalli! ho visto tutto in tele...che male che dovevano sentire le persone che erano li!"

Se le persone non fossero state li, il palio non ci sarebbe stato!!!!! per loro provo solo rabbia perche' sono l'alimento di questo scempio.
io non sono totalamente contraria all'animale nel palcoscenico ( se trattato bene l'animale si diverte, anche lui prova godimento nel partecipare a certe attivita' per noi fonte di guadagno o di svago)ma tutto deve essere condito dal rispetto e dalla mancanza di pericoli.
Il palio di Ferrara e' (per chi conosce lo spazio dove si svolge) e' un ,mattatoio all'aria aperta..........quindi uno schifo.

sandy
01-06-06, 01:26 PM
INCIDENTI PALIO FERRARA: LAV, MANIFESTAZIONE DA ABOLIRE
1 giu 06
E chiede l'affidamento del cavallo superstite.
1 giugno 2006 - Abolire il Palio di Ferrara, ''una manifestazione anacronistica ed estremamente pericolosa per gli animali, non priva di rischi nemmeno per partecipanti e spettatori, come si e' potuto vedere domenica scorsa''. E' quanto chiede la Lega antivivisezione (Lav) dell'Emilia-Romagna dopo gli incidenti tra contradaioli e la decisione obbligata di abbattere due cavalli che domenica hanno segnato lo svolgimento del Palio, poi annullato e non assegnato. Un terzo cavallo e' rimasto ferito, mentre la Procura della Repubblica ha aperto formalmente un'inchiesta.
''Una citta' come Ferrara non ha certamente bisogno di queste grottesche rievocazioni per fare valere le proprie antiche tradizioni'', commenta Annamaria Pisapia, coordinatrice regionale della Lav, che critica anche le affermazioni fatte ieri dal sindaco Gaetano Sateriale e dall'Amministrazione comunale, ''che pur deprecando la morte degli animali, finiscono per assolvere manifestazione e pista da ogni responsabilita' e puntano il dito sul comportamento dei fantini''.
''Troviamo le note diffuse da Amministrazione e Sindaco alquanto vaghe e limitanti - commenta Pisapia - apprezziamo certamente quanto espresso dal sindaco Sateriale ('Nessuna passione puo' accettare che vengano sacrificati degli animali') e dall'Amministrazione ('La sofferenza non deve trovare posto e quella di un animale vale quella di un uomo') ma chiediamo loro di trarne le logiche conseguenze, che portano inevitabilmente all'abolizione del Palio stesso. Sorprende poi che Sindaco e Amministrazione dimentichino come in base al Dpr 31 marzo 1979, articolo 3, siano i Comuni a detenere funzione di vigilanza sulle leggi a tutela degli animali, nonche' che alcuna menzione venga fatta della legge regionale dell'Emilia Romagna 5/05, la quale all'articolo 7 comma 3 recita: 'Lo svolgimento di gare di equidi o altri ungulati nel corso di manifestazioni popolari e' autorizzato dal Comune nel rispetto di apposite indicazioni tecniche emanate dalla Regione, che prevedano in particolare il materiale delle piste da corsa ed i requisiti strutturali e di sicurezza del percorso di gara per persone ed animali'''.
Proprio le indicazioni tecniche della legge, infatti - sottolinea la Lav - prevedono norme rigidissime in merito al fondo del campo di gara, in particolare nel caso di fondi duri quali asfalto, acciottolato e cemento.
(ANSA).

ale71
02-06-06, 11:22 PM
ho chiesto ad un amico che ha un maneggio per le fratture dei cavalli,e mi ha detto che la calcificazione già è lenta,poi ci sarebbero problemi nel non far appoggiare le zampe,con piccole fratture al limite vengono appesi

ale71
02-06-06, 11:22 PM
ho chiesto ad un amico che ha un maneggio per le fratture dei cavalli,e mi ha detto che la calcificazione già è lenta,poi ci sarebbero problemi nel non far appoggiare le zampe,con piccole fratture al limite vengono appesi

Nick73
03-06-06, 09:37 AM
Citazione:Messaggio inserito da capovilla
[brSe le persone non fossero state li, il palio non ci sarebbe stato!!!!! per loro provo solo rabbia perche' sono l'alimento di questo scempio.

Non puoi mica dare la colpa agli spettatori...

Nick73
03-06-06, 09:37 AM
Citazione:Messaggio inserito da capovilla
[brSe le persone non fossero state li, il palio non ci sarebbe stato!!!!! per loro provo solo rabbia perche' sono l'alimento di questo scempio.

Non puoi mica dare la colpa agli spettatori...

capovilla
03-06-06, 07:41 PM
Perche' non posso attribuire colpe agli spettatori??? Tu pensi che se nessuno andasse a vedere il palio, il palio ci sarebbe ancora????
E' il pubblico che fa il palio!!!!Tu pensi che se nessuno andasse alle corride , la corrida ci sarebbe ancora????Tu pensi che se nessuno andasse negli zoo nei circhi, questi ci sarebbero ancora????
Allora............io non sono un'animalista estrema, perche' seno' non farei l'allevatrice (anche se contino a chiedermi perche' lo faccio) pero' per prima mi sono rifiutata di andare al palio perche' avendo assistito alla preparazione del campo (lavoro spesso li vicino) e conoscendo i cavalli (ne ho avuti parecchi) sapevo quali fossero le implicazioni!
Se la disgrazia arriva per sfortuna e' un conto, ma se arriva per negligenza e' un'altro.
Ho visto l'intervista oggi al proprietario del sopravvissuto!"il campo probabilmente non era adeguato"..........e tu ci hai mandato il tuo cavallo??? Non prndiamoci per il C....!!!!!!Un'intenditore lo avrebbe capito subito, ed il percoso e' sempre lo stesso da decenni!!!!!
E mi dici che il cavallo vivra' felice ni pascoli in pensione di fine carriera????.............andiamo a cercarlo fra un paio di mesi.........speriamo di trovarlo ancora!!!!!

capovilla
03-06-06, 07:41 PM
Perche' non posso attribuire colpe agli spettatori??? Tu pensi che se nessuno andasse a vedere il palio, il palio ci sarebbe ancora????
E' il pubblico che fa il palio!!!!Tu pensi che se nessuno andasse alle corride , la corrida ci sarebbe ancora????Tu pensi che se nessuno andasse negli zoo nei circhi, questi ci sarebbero ancora????
Allora............io non sono un'animalista estrema, perche' seno' non farei l'allevatrice (anche se contino a chiedermi perche' lo faccio) pero' per prima mi sono rifiutata di andare al palio perche' avendo assistito alla preparazione del campo (lavoro spesso li vicino) e conoscendo i cavalli (ne ho avuti parecchi) sapevo quali fossero le implicazioni!
Se la disgrazia arriva per sfortuna e' un conto, ma se arriva per negligenza e' un'altro.
Ho visto l'intervista oggi al proprietario del sopravvissuto!"il campo probabilmente non era adeguato"..........e tu ci hai mandato il tuo cavallo??? Non prndiamoci per il C....!!!!!!Un'intenditore lo avrebbe capito subito, ed il percoso e' sempre lo stesso da decenni!!!!!
E mi dici che il cavallo vivra' felice ni pascoli in pensione di fine carriera????.............andiamo a cercarlo fra un paio di mesi.........speriamo di trovarlo ancora!!!!!

_Martina_
03-06-06, 11:09 PM
anche in una città vicino a dove abito io si fa il palio... non andrò mai a vedere una manifestazione così crudele, inutile e da egoisti! siamo nel 2006 e ancora dobbiamo sfruttare altri animali per quello che chiamiamo "divertimento" anche a costo della loro vita... non ci sono davvero parole!

_Martina_
03-06-06, 11:09 PM
anche in una città vicino a dove abito io si fa il palio... non andrò mai a vedere una manifestazione così crudele, inutile e da egoisti! siamo nel 2006 e ancora dobbiamo sfruttare altri animali per quello che chiamiamo "divertimento" anche a costo della loro vita... non ci sono davvero parole!

kikka11
04-06-06, 10:08 AM
gli spettatori centrano ben poco è vissuta come a Siena che è la cosa più importante dell'anno[xx(]o coem in Spagna per i tori[xx(]lì centra l'organizzazione il fatto che non vogliono farla all'ippodromo (posto ben più sicuro per i cavalli) perchè perderebbe di senso centra chi ci guadagna soldi gli spettatori sicuramente saranno rimasti disgustati ma non centrano

kikka11
04-06-06, 10:08 AM
gli spettatori centrano ben poco è vissuta come a Siena che è la cosa più importante dell'anno[xx(]o coem in Spagna per i tori[xx(]lì centra l'organizzazione il fatto che non vogliono farla all'ippodromo (posto ben più sicuro per i cavalli) perchè perderebbe di senso centra chi ci guadagna soldi gli spettatori sicuramente saranno rimasti disgustati ma non centrano

Fabry
04-06-06, 11:28 AM
Sindaco costretto a chiedere scusa: uno strazio che non dovrà ripetersi

Palio di Ferrara, la procura apre un'inchiesta
Intervento della magistratura dopo i tafferugli tra contradaioli e gli incidenti che hanno causato il ferimento e la morte di alcuni cavalli

FERRARA - Di quella che gli animalisti hanno già definito la «mattanza» di Ferrara, ovvero l'ultima edizione del tradizionale Palio conclusa con una rissa e con la morte di tre cavalli finiti azzoppati durante la manifestazione, si occuperà anche la magistratura. La procura della cittadina estense, dopo una segnalazione inviata dalla Questura, ha infatti deciso di aprire un'inchiesta.

L'INCHIESTA -
L'indagine al momento è solo conoscitiva, anche se da più parti associazioni animaliste e la Lega antivivisezione (Lav) hanno chiesto che vengano fatte verifiche sulle responsabilità civili e penali della morte dei cavalli e sulla possibile violazione delle norme in materia di protezione degli animali e di quelle regionali che codificano questo tipo di corse. La Questura ha trasmesso al pm di turno, Ombretta Volta, poche righe, sugli incidenti durante la gara e quelli del dopogara, fuori dall' anello della pista.

LE SCUSE DELLA GIUNTA -
Intanto, l'onda delle polemiche e le proteste arrivate in Comune dai ferraresi e dal resto d'Italia, ha indotto l'amministrazione comunale a chiedere scusa per l'accaduto. «La gravità di quello che è accaduto domenica - si legge in una lettera aperta diramata dalla giunta - non ha precedenti nella storia recente del Palio. Lo strazio dei cavalli è stato angosciante e drammatico per tutti, si è trattato di qualcosa che non doveva accadere, al quale mai avremmo voluto assistere. Un pugno nello stomaco. Una cosa del genere non dovrà mai più ripetersi». Le autorità ferraresi si sono rivolte «a quanti si sono sentiti toccati da uno spettacolo tanto sgradevole». Anche dal forum del Corriere Animali alcuni lettori avevano invitato alla mobilitazione e ad inviare e-mail di protesta al sindaco.

L'APPELLO DEL SINDACO -
«Quello che si è visto - dice il sindaco Gaetano Sateriale - è che i fantini hanno cominciato a farsi scorrettezze fin dall'inizio, che i cavalli sono entrati a piena velocità in curva, e che il mossiere ha aspettato troppo a sospendere la gara». Nella lettera aperta il Comune fa poi un duplice invito: all'Ente Palio che gestisce la manifestazione, e alle contrade, «a formulare proposte concrete per ridefinire l'organizzazione delle prossime edizioni», e a tutti coloro «che oggi sono, come noi, sgomenti per quanto accaduto, a visitare o a ritornare a Ferrara, dove troveranno una città ospitale, accogliente e civile. La barbarie alla quale abbiamo assistito - dice ancora l' Amministrazione - non fa parte della nostra cultura ed è qualcosa che respingiamo con sdegno e profonda tristezza».

«NON SONO OGGETTI» -
Anche gli Animalisti Italiani hanno preso posizione contro la kermesse. «Nessuna tradizione - dice la presidente dell'associazione, Ilaria Ferri - può essere considerata tale se prevede il sacrificio di animali innocenti. Gli incidenti durante il Palio potevano essere evitati. Quanti altri cavalli dovranno immolarsi per il gusto tutto pagano e arcaico di infoiati cittadini che gioiscono per la corsa dei cavalli, dimenticandosi e ignorando completamente che si tratta di esseri viventi e non di oggetti?».

FRANCESCHINI COSTERNATO -
Il presidente del Palio, il deputato ferrarese Dario Franceschini, capogruppo dell'Ulivo alla Camera, si è detto costernato: «È una cosa brutta sulla quale riflettere - ha commentato - in trent'anni di Palio è il primo incidente serio che capita».

LA LAV CHIEDE L'ABOLIZIONE DEL PALIO -
La Lav si interroga sulle tesi che, pur deprecando la morte degli animali, finiscono per assolvere manifestazione e pista da ogni responsabilità e puntano il dito sul comportamento dei fantini. «Troviamo le note diffuse da Amministrazione e Sindaco alquanto vaghe e limitanti» ha detto Annamaria Pisapia - coordinatrice regionale LAV Emilia Romagna. «apprezziamo certamente quanto espresso dal Sindaco Sateriale ("nessuna passione può accettare che vengano sacrificati degli animali") e dall’Amministrazione (“La sofferenza non deve trovare posto e quella di un animale vale quella di un uomo”) ma chiediamo loro di trarne le logiche conseguenze, che portano, inevitabilmente, alla abolizione del Palio stesso, una manifestazione anacronistica ed estremamente pericolosa per gli animali, non priva di rischi nemmeno per partecipanti e spettatori, come si è potuto vedere domenica scorsa».
03 giugno 2006
Corriere della sera

Fabry
04-06-06, 11:28 AM
Sindaco costretto a chiedere scusa: uno strazio che non dovrà ripetersi

Palio di Ferrara, la procura apre un'inchiesta
Intervento della magistratura dopo i tafferugli tra contradaioli e gli incidenti che hanno causato il ferimento e la morte di alcuni cavalli

FERRARA - Di quella che gli animalisti hanno già definito la «mattanza» di Ferrara, ovvero l'ultima edizione del tradizionale Palio conclusa con una rissa e con la morte di tre cavalli finiti azzoppati durante la manifestazione, si occuperà anche la magistratura. La procura della cittadina estense, dopo una segnalazione inviata dalla Questura, ha infatti deciso di aprire un'inchiesta.

L'INCHIESTA -
L'indagine al momento è solo conoscitiva, anche se da più parti associazioni animaliste e la Lega antivivisezione (Lav) hanno chiesto che vengano fatte verifiche sulle responsabilità civili e penali della morte dei cavalli e sulla possibile violazione delle norme in materia di protezione degli animali e di quelle regionali che codificano questo tipo di corse. La Questura ha trasmesso al pm di turno, Ombretta Volta, poche righe, sugli incidenti durante la gara e quelli del dopogara, fuori dall' anello della pista.

LE SCUSE DELLA GIUNTA -
Intanto, l'onda delle polemiche e le proteste arrivate in Comune dai ferraresi e dal resto d'Italia, ha indotto l'amministrazione comunale a chiedere scusa per l'accaduto. «La gravità di quello che è accaduto domenica - si legge in una lettera aperta diramata dalla giunta - non ha precedenti nella storia recente del Palio. Lo strazio dei cavalli è stato angosciante e drammatico per tutti, si è trattato di qualcosa che non doveva accadere, al quale mai avremmo voluto assistere. Un pugno nello stomaco. Una cosa del genere non dovrà mai più ripetersi». Le autorità ferraresi si sono rivolte «a quanti si sono sentiti toccati da uno spettacolo tanto sgradevole». Anche dal forum del Corriere Animali alcuni lettori avevano invitato alla mobilitazione e ad inviare e-mail di protesta al sindaco.

L'APPELLO DEL SINDACO -
«Quello che si è visto - dice il sindaco Gaetano Sateriale - è che i fantini hanno cominciato a farsi scorrettezze fin dall'inizio, che i cavalli sono entrati a piena velocità in curva, e che il mossiere ha aspettato troppo a sospendere la gara». Nella lettera aperta il Comune fa poi un duplice invito: all'Ente Palio che gestisce la manifestazione, e alle contrade, «a formulare proposte concrete per ridefinire l'organizzazione delle prossime edizioni», e a tutti coloro «che oggi sono, come noi, sgomenti per quanto accaduto, a visitare o a ritornare a Ferrara, dove troveranno una città ospitale, accogliente e civile. La barbarie alla quale abbiamo assistito - dice ancora l' Amministrazione - non fa parte della nostra cultura ed è qualcosa che respingiamo con sdegno e profonda tristezza».

«NON SONO OGGETTI» -
Anche gli Animalisti Italiani hanno preso posizione contro la kermesse. «Nessuna tradizione - dice la presidente dell'associazione, Ilaria Ferri - può essere considerata tale se prevede il sacrificio di animali innocenti. Gli incidenti durante il Palio potevano essere evitati. Quanti altri cavalli dovranno immolarsi per il gusto tutto pagano e arcaico di infoiati cittadini che gioiscono per la corsa dei cavalli, dimenticandosi e ignorando completamente che si tratta di esseri viventi e non di oggetti?».

FRANCESCHINI COSTERNATO -
Il presidente del Palio, il deputato ferrarese Dario Franceschini, capogruppo dell'Ulivo alla Camera, si è detto costernato: «È una cosa brutta sulla quale riflettere - ha commentato - in trent'anni di Palio è il primo incidente serio che capita».

LA LAV CHIEDE L'ABOLIZIONE DEL PALIO -
La Lav si interroga sulle tesi che, pur deprecando la morte degli animali, finiscono per assolvere manifestazione e pista da ogni responsabilità e puntano il dito sul comportamento dei fantini. «Troviamo le note diffuse da Amministrazione e Sindaco alquanto vaghe e limitanti» ha detto Annamaria Pisapia - coordinatrice regionale LAV Emilia Romagna. «apprezziamo certamente quanto espresso dal Sindaco Sateriale ("nessuna passione può accettare che vengano sacrificati degli animali") e dall’Amministrazione (“La sofferenza non deve trovare posto e quella di un animale vale quella di un uomo”) ma chiediamo loro di trarne le logiche conseguenze, che portano, inevitabilmente, alla abolizione del Palio stesso, una manifestazione anacronistica ed estremamente pericolosa per gli animali, non priva di rischi nemmeno per partecipanti e spettatori, come si è potuto vedere domenica scorsa».
03 giugno 2006
Corriere della sera

Nick73
04-06-06, 02:38 PM
Citazione:Messaggio inserito da capovilla

Ho visto l'intervista oggi al proprietario del sopravvissuto!"il campo probabilmente non era adeguato"..........e tu ci hai mandato il tuo cavallo??? Non prndiamoci per il C....!!!!!!Un'intenditore lo avrebbe capito subito, ed il percoso e' sempre lo stesso da decenni!!!!!
E mi dici che il cavallo vivra' felice ni pascoli in pensione di fine carriera????.............andiamo a cercarlo fra un paio di mesi.........speriamo di trovarlo ancora!!!!!


Lo dici tu stessa... ecco di chi sono le colpe principali: di chi lucra mandando il cavallo al macello... poi ci aggiungo quei mercenari dei fantini, ci aggiungo chi prepara la pista senza cognizione di causa, ci aggiungo i contradaioli che pensano che il mondo ruoti attorno al palio...
ma il pubblico non ha più dell'1% della colpa... ti garantisco che il 90% delle persone pensavano: se li fanno correre lì, ci saranno tutte le garanzie.
Non puoi mica pretendere che tutti abbiano la stessa coscienza che hai tu.
Anzi ti dirò di più: per ma hanno colpa le persone che, come te e come me, sapevano che sarebbe finito così e, evidentemente, non hanno fatto abbastanza per evitarlo...
Io un po' mi sento in colpa... anche se la corsa dei cavalli non l'ho mai vista, quindi non ho alimentato alcun commercio

Nick73
04-06-06, 02:38 PM
Citazione:Messaggio inserito da capovilla

Ho visto l'intervista oggi al proprietario del sopravvissuto!"il campo probabilmente non era adeguato"..........e tu ci hai mandato il tuo cavallo??? Non prndiamoci per il C....!!!!!!Un'intenditore lo avrebbe capito subito, ed il percoso e' sempre lo stesso da decenni!!!!!
E mi dici che il cavallo vivra' felice ni pascoli in pensione di fine carriera????.............andiamo a cercarlo fra un paio di mesi.........speriamo di trovarlo ancora!!!!!


Lo dici tu stessa... ecco di chi sono le colpe principali: di chi lucra mandando il cavallo al macello... poi ci aggiungo quei mercenari dei fantini, ci aggiungo chi prepara la pista senza cognizione di causa, ci aggiungo i contradaioli che pensano che il mondo ruoti attorno al palio...
ma il pubblico non ha più dell'1% della colpa... ti garantisco che il 90% delle persone pensavano: se li fanno correre lì, ci saranno tutte le garanzie.
Non puoi mica pretendere che tutti abbiano la stessa coscienza che hai tu.
Anzi ti dirò di più: per ma hanno colpa le persone che, come te e come me, sapevano che sarebbe finito così e, evidentemente, non hanno fatto abbastanza per evitarlo...
Io un po' mi sento in colpa... anche se la corsa dei cavalli non l'ho mai vista, quindi non ho alimentato alcun commercio

g f
04-06-06, 03:16 PM
Citazione:anche in una città vicino a dove abito io si fa il palio... non andrò mai a vedere una manifestazione così crudele, inutile e da egoisti! siamo nel 2006 e ancora dobbiamo sfruttare altri animali per quello che chiamiamo "divertimento" anche a costo della loro vita... non ci sono davvero parole!
martina hai davvero ragione ma vedi che c sono poche persone che la pensano come te, me ed altri.........:(

g f
04-06-06, 03:16 PM
Citazione:anche in una città vicino a dove abito io si fa il palio... non andrò mai a vedere una manifestazione così crudele, inutile e da egoisti! siamo nel 2006 e ancora dobbiamo sfruttare altri animali per quello che chiamiamo "divertimento" anche a costo della loro vita... non ci sono davvero parole!
martina hai davvero ragione ma vedi che c sono poche persone che la pensano come te, me ed altri.........:(

_Martina_
04-06-06, 06:24 PM
beh... l'importante è che ci sia qualcuno convinto! è pur sempre un passo... anche se piccolo...

sandy
05-06-06, 01:02 PM
Il palio di Ferrara
Una mattanza di cavalli
Oscar Grazioli
Fonte: www.libero.it
http://www.anmvi.it/anmvioggi/scheletro_articolo_liberoscar.php?codarticololiber oscar=191
30.05.06
1 giugno 2006
Ma cosa urliamo a fare da queste colonne? Con quali risultati ci battiamo da sempre contro queste bufale travestite da rievocazioni tradizionali di eventi conditi in salsa storica? Una salsa schifosa, una maionese impazzita che sa di rancido e ha il gusto dolciastro del sangue caldo, appena versato per terra.

Vale la pena continuare a battagliare contro organizzatori e amministratori insensibili al dolore del più prezioso animale che l'uomo abbia avuto in dono da milioni d'anni a questa parte? Vien voglia di smettere, di incrociare le braccia e assistere inani al macello. E invece no, andiamo avanti, fino a quando ci sarà un pezzo di carta da stampare. Perché qualcuno paghi, prima o poi. E non siano sempre e solo gli indifesi.
Questa volta è salito alla ribalta il palio (merita una "p" minuscola) di Ferrara, dove domenica scorsa la "festa" cittadina si è tramutata in una strage di cavalli e in una rissa tra contradaioli e partecipanti, a stento contenuta grazie alle forze dell'ordine.


La corsa è partita da poco, quando un fantino si attacca alla giubba di un altro e iniziano a smanacciarsi per mezzo rettilineo. Poi, alla curva del Mossiere, il fantino Gingillo rovina al suolo, mentre il suo cavallo "Bao nero" infila una buca con lo zoccolo e si massacra le zampe sulla pista. Subito dopo cadono il cavallo "Grande Logica" e il suo fantino Brio, fortunatamente senza danni. E' il turno di "In Space". Infila un'altra buca (o la stessa poco importa) con l'anteriore destro. Chi era vicino, nonostante il vociare concitato della folla, sente il rumore secco dell'osso che si spezza, come un vecchio pezzo di legno stagionato. Il massacro non è ancora finito. Mentre parte della folla smette di ridere un'altra si mette a piangere, davanti ai cavalli agonizzanti, alle ambulanze che portano via i fantini e ai bene informati che spiegano come, per quei cavalli, l'unica speranza sia un colpo di pistola o una misericordiosa siringa. E' il turno di "Blasco" che, mentre gli astanti ammutoliscono perché si rendono conto del macello, affronta il rettilineo proprio davanti alle tribune. Altro rumore secco, altre zampe che si spezzano su una pista adatta sì e no alla corsa di facocero inseguito dalle iene. Ma qui non è savana, qui non è terzo mondo. Non dovrebbe. Eppure, di fronte a questa strage voluta e cercata, mentre lo stesso mossiere incredulo chiedeva la sospensione della gara, i fantini continuavano a darsi battaglia sulla pista e finalmente il mortaretto segnava la fine della barbarie, con inconcepibile ritardo.


Che il palio sia stato annullato dal "maestrato dei savi" (savi?) è cronaca. Vada a chi vogliono questo bagno di sangue e se lo tenga nel suo armadio, facendo attenzione perché quando lo aprirà dovrà sentire, se non è sordo e ha un'anima, l'agghiacciante nitrito di chi soffre e muore, per la stupidità umana, inutilmente.

sandy
05-06-06, 01:47 PM
04/06/2006-

Orrore al ''Palio dell'Ascensione'', che in questi giorni si corre per le strade di Floridia (Siracusa), dove un cavallo ieri sera è rovinosamente caduto ferendosi alla zampa; viste le condizioni gravissime, l'animale è stato abbattuto sul posto. Le prove a cronometro dei giorni scorsi, inoltre, hanno confermato quanto da tempo denunciato dalla LAV circa l'assoluta pericolosita' della corsa e i maltrattamenti subiti dagli animali: cavalli evidentemente stressati e percorso assolutamente inadatto, poiche' non coperto da uno strato morbido di terriccio - come impone la legge - ma da un ''tappetino'' bituminoso.

La LAV rinnova pertanto la richiesta al Prefetto di Siracusa di annullare immediatamente questa folle corsa che, come dimostrano gli ultimi avvenimenti, costituisce una vergognosa forma di sfruttamento e di maltrattamento dei cavalli, costretti a correre in un circuito stradale evidentemente pericoloso. ''La richiesta di immediata sospensione e' motivata dalle inidonee qualita', stratificazione e modalita' di posa del substrato del percorso - dichiara Marcella Porpora, coordinatrice regionale della LAV - che costituiscono un elemento di grave pericolo per l'incolumita' dei cavalli nonche' per fantini, spettatori e addetti. Tali
condizioni non sono conciliabili con le esigenze e le caratteristiche di movimento degli animali e, al contrario, risultano di estrema pericolosita', come si e' visto, in caso di cadute e/o urti dei cavalli''.

''La LAV ha presentato anche una formale richiesta di sequestro preventivo dell'area destinata anche oggi alle corse, chiedendo alla Procura della Repubblica di Siracusa di aprire un'indagine penale per il reato di maltrattamento di animali (L. n. 189/2004) - aggiunge Ciro Troiano, responsabile 'SOS Maltrattamenti' della LAV - e per accertare le responsabilita' delle autorita' comunali e veterinarie in ordine alla corsa che ha causato la morte del cavallo''. Se nonostante quanto accaduto il
Sindaco dovesse consentire oggi pomeriggio il palio, la LAV preannuncia ulteriori azioni legali essendo il Sindaco responsabile del trattamento degli animali sul proprio territorio. La LAV, infine, chiede il sequestro del cavallo abbattuto al fine di eseguirvi l'autopsia e per evitare che il corpo dell'animale ''sparisca'' fuggendo ad ogni controllo.

sandy
06-06-06, 01:28 PM
PALIO DI FERRARA, INDAGANO ANCHE I NAS
Confermato l'annullamento della gara, respinto ricorso.

6 giugno 2006 - Il Maestrato dei Savii ha confermato l'annullamento del Palio di Ferrara, una settimana dopo il 'palio delle polemiche' finito tra l'altro con l'abbattimento di due dei tre cavalli rimasti feriti sugli otto in gara.
Il Maestrato dei Savii e' l'organo dell'Ente Palio che gestisce le controversie e, confermando la non assegnazione del Palio 2006 che era stata decisa subito (proprio per gli incidenti dentro e fuori la gara), ha soprattutto rigettato il ricorso della Contrada San Paolo che reclamava lo stesso la vittoria.
Il Maestrato ha inoltre squalificato per 4 anni dalle gare due fantini, Giuseppe Zelde, detto 'Gingillo', della contrada San Giacomo e Dario Colage' di San Giorgio, detto 'Il Bufera'.
Le stesse due contrade sono state multate per 500 euro ciascuna, per le scorrettezze che entrambi i fantini hanno commesso, a vicenda, durante la gara, come e' stato possibile accertare dall'esame delle immagini.
Sul Palio di Ferrara indagano ora anche i carabinieri del Nas, con accertamenti sulla pista e sugli animali, per verificare l'ipotesi di maltrattamenti e doping per somministrazione di sostanze illecite.
Si tratta di una indagine aperta in modo autonomo dal Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri, dopo contatti con la Procura di Ferrara: anche questi accertamenti confluiranno dunque nell'inchiesta aperta dalla Procura. I primi atti eseguiti dai carabinieri, a quanto si e' appreso, sarebbero state le acquisizioni di tutti i campioni prelevati sui cavalli prima delle gare, per le analisi della Commissione interna al Palio.
Intanto il consigliere comunale Mauro Malaguti (An) ha depositato in Procura come 'prova' da esaminare la sabbia della pista che era stata allestita in piazza Ariostea e che molti indicano come responsabile delle cadute dei cavalli. Fervido sostenitore del Palio, il consigliere aveva 'sequestrato' di propria iniziativa un po' di sabbia prima che venisse rimossa dalla piazza e ora l'ha consegnata alla segreteria del pm Ombretta Volta, titolare dell'inchiesta.
Il problema della sabbia 'imputata' e rimossa, ma anche dei cavalli abbattuti e mandati all'inceneritore, come del resto previsto da diverse norme, era emerso nei giorni scorsi con l'indagine aperta dal servizio veterinario dell'Ausl.
Oggi anche la Lav nazionale, che chiede di abolire le corse con animali, ha dato mandato al proprio ufficio legale di valutare eventuali responsabilita' di natura penale e civile.
(ANSA)

sandy
06-06-06, 01:28 PM
PALIO DI FERRARA, INDAGANO ANCHE I NAS
Confermato l'annullamento della gara, respinto ricorso.

6 giugno 2006 - Il Maestrato dei Savii ha confermato l'annullamento del Palio di Ferrara, una settimana dopo il 'palio delle polemiche' finito tra l'altro con l'abbattimento di due dei tre cavalli rimasti feriti sugli otto in gara.
Il Maestrato dei Savii e' l'organo dell'Ente Palio che gestisce le controversie e, confermando la non assegnazione del Palio 2006 che era stata decisa subito (proprio per gli incidenti dentro e fuori la gara), ha soprattutto rigettato il ricorso della Contrada San Paolo che reclamava lo stesso la vittoria.
Il Maestrato ha inoltre squalificato per 4 anni dalle gare due fantini, Giuseppe Zelde, detto 'Gingillo', della contrada San Giacomo e Dario Colage' di San Giorgio, detto 'Il Bufera'.
Le stesse due contrade sono state multate per 500 euro ciascuna, per le scorrettezze che entrambi i fantini hanno commesso, a vicenda, durante la gara, come e' stato possibile accertare dall'esame delle immagini.
Sul Palio di Ferrara indagano ora anche i carabinieri del Nas, con accertamenti sulla pista e sugli animali, per verificare l'ipotesi di maltrattamenti e doping per somministrazione di sostanze illecite.
Si tratta di una indagine aperta in modo autonomo dal Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri, dopo contatti con la Procura di Ferrara: anche questi accertamenti confluiranno dunque nell'inchiesta aperta dalla Procura. I primi atti eseguiti dai carabinieri, a quanto si e' appreso, sarebbero state le acquisizioni di tutti i campioni prelevati sui cavalli prima delle gare, per le analisi della Commissione interna al Palio.
Intanto il consigliere comunale Mauro Malaguti (An) ha depositato in Procura come 'prova' da esaminare la sabbia della pista che era stata allestita in piazza Ariostea e che molti indicano come responsabile delle cadute dei cavalli. Fervido sostenitore del Palio, il consigliere aveva 'sequestrato' di propria iniziativa un po' di sabbia prima che venisse rimossa dalla piazza e ora l'ha consegnata alla segreteria del pm Ombretta Volta, titolare dell'inchiesta.
Il problema della sabbia 'imputata' e rimossa, ma anche dei cavalli abbattuti e mandati all'inceneritore, come del resto previsto da diverse norme, era emerso nei giorni scorsi con l'indagine aperta dal servizio veterinario dell'Ausl.
Oggi anche la Lav nazionale, che chiede di abolire le corse con animali, ha dato mandato al proprio ufficio legale di valutare eventuali responsabilita' di natura penale e civile.
(ANSA)

sandy
08-06-06, 01:17 PM
TROVATO CAVALLO MORTO IN SICILIA: LAV, STOP AI PALII
8 giu 06
Sempre in provincia di Siracusa.

8 giugno 2006 - La carcassa di un cavallo, ancora con le redini montate, e' stata trovata ieri dai Carabinieri nelle campagne di Floridia (Siracusa); l'animale non era microchippato per cui e' difficile risalire al proprietario; secondo i veterinari dell'Asl il cavallo era morto da almeno due giorni. Per la Lav (la lega antivivisezione) "esiste una strana e tragica coincidenza temporale, visto che la morte del cavallo e' sovrapponibile alle date del "Palio dell'Ascensione", la folle corse di 57 cavalli su strada asfaltata conclusasi nel sangue domenica scorsa proprio a Floridia". "Le immagini sconvolgenti di "Invidioso", il cavallo paralizzato a terra dopo la caduta ad inizio corsa e poi abbattuto dai veterinari per le gravi ferite, sono ancora trasmesse dai maggiori TG nazionali (ieri su La7, nei giorni precedenti a Studio Aperto su Italia Uno) - dichiara Marcella Porpora, coordinatrice regionale della LAV -: mentre oggi sul "Corriere della Sera" e su "Libero" continua il coro di indignazione per la mattanza dei cavalli che, in nome di arcaiche tradizioni ormai incompatibili col progresso civile e culturale, vengono costretti a correre su strade asfaltate, in piena violazione della legge".
Per la Lega antivivisezione "paragonare un giocatore di calcio - che sceglie liberamente di dare calci a una palla su un prato morbido - con un cavallo che viene costretto a mettere a repentaglio la propria vita dal 'padrone' che lo fa correre all'impazzata su una strada asfaltata (dove poi effettivamente trova la morte), ci sembra la piu' crassa delle sciocchezze.
Forse la fine degli 'atleti' del Palio - magari di quelli che hanno perso o non hanno superato gli 'allenamenti' preparatori - e' quella di finire morti e abbandonati come per il cavallo ritrovato? "Considerati questi ulteriori gravi sviluppi, riteniamo ormai un passo obbligatorio da parte del Prefetto di Siracusa vietare qualsiasi corsa e gara di equidi in tutto il siracusano - dichiara Ciro Troiano, responsabile 'SOS Maltrattamenti' della LAV - cosi' come gia' deciso dai Prefetti di mezza Sicilia per fermare lo sfruttamento ed il maltrattamento dei cavalli e contrastare le infiltrazioni mafiose nei settori delle scommesse e dell'ippica clandestina".
Infine per la LAV le affermazioni del Sindaco sugli "elevatissimi standard di sicurezza" del palio non necessitano di ulteriori smentite visto che crollano, risultando pure risibili, osservando le immagini dell'incidente di 'Invidioso'".
(AGI)

sandy
09-06-06, 01:16 PM
9 giugno - Ferrara
Palio, SIndaco valuterà se riconcedere l'uso della piazza.

''Dipende dalla volonta' di cambiamento che le Contrade sapranno darsi'': cosi' il sindaco Gaetano Sateriale, che si interroga se concedere di nuovo o meno, la piazza Ariostea, alla vigilia del Consiglio di presidenza del Palio di Ferrara, dopo gli incidenti della 'corsa delle polemiche', con cavalli feriti e abbattuti, al centro di indagini di Nas, Servizio veterinario Ausl e Procura.
''Tocchera' a me valutare se concedere la piazza Ariostea e dipendera' dalla volonta' di cambiamento che le contrade sapranno darsi. Credo che questo sia l'unico modo per difendere la bellezza delle gare e il futuro del Palio''.
Sui commenti critici giunti a Ferrara da mezza Italia e anche dall'Europa ''ho letto - spiega Sateriale - quasi tutto quello che e' stato scritto: le lettere ingiuriose dove qualcuno scrive che Ferrara e' una citta' di assassini, le accuse generiche alla copertura della pista, la poesia dedicata ai cavalli caduti.
Resto ancora dell'opinione che avevo - prosegue -: i cavalli sono arrivati alla seconda curva troppo veloci, i fantini hanno compiuto scorrettezze fin dall'inizio, quella pista non e' adatta ai purosangue''.
''Oggi - rileva - si terra' il Consiglio di Presidenza del Palio, al quale sono invitato a partecipare. Andro' a chiedere nuove regole che garantiscano la sicurezza degli animali e delle persone. Tocca alle Contrade decidere: ma credo tocchi a me valutare, alla fine, se concedere di nuovo Piazza Ariostea''.
(ANSA)

sandy
12-06-06, 02:06 PM
INCIDENTI PALIO FERRARA: NUOVE REGOLE PER LA CORSA DEL 2007
12 giu 06
Ente Palio e Comune faranno relazione dopo morti e feriti.

12 giugno 2006 - L'Ente Palio di Ferrara individuera' d'intesa con il Comune, nuove regole alla cui realizzazione verra' condizionata la possibilita' di disputare nel 2007 le corse con animali. Tali regole, che dovranno garantire la sicurezza degli animali e delle persone, verranno proposte e concordate d'intesa con i rappresentanti delle Contrade. E' quanto ha deciso il consiglio di presidenza dell'Ente Palio di Ferrara, dopo gli incidenti della 'corsa delle polemiche', con cavalli feriti e abbattuti, al centro di indagini di Nas, Servizio veterinario Ausl e Procura. E dopo la minaccia del sindaco Gaetano Sateriale di non concedere la piazza Ariostea per il prossimo anno.
''Il consiglio di presidenza dell'Ente Palio - si legge in una nota - d'intesa con l'Amministrazione Comunale, sta predisponendo una relazione tecnica sulle misure adottate prima e durante la corsa di quest'anno, relativamente ai controlli eseguiti sugli animali e alla preparazione della pista.
Il Palio dovra' proseguire con il consenso delle istituzioni locali nella consapevolezza dell'importanza crescente che ha assunto per la citta' e della straordinaria vitalita' delle contrade come luoghi di aggregazione sociale e giovanile''.
(ANSA)

spartaco
13-06-06, 07:06 PM
Condivido assolutamente l'idea che chi va a vedere certe manifestazioni è corresponsabile di quello che succede: non è un film, non sono eventi folkloristici, sono animali che muoiono con atroci dolori. Se partecipi favorisci solo il continuare di certe usanze: se non siamo più barbari dobbiamo anche non più comportarci come tali.

Ho scritto al comune di ferrara una e-mail: ho dei legami forti con quella città ma ho scritto che non ci metterò più i piedi e che cercherò di convincere quante più persone possible ad evitarla. Forse il fatto di perdere un po' di turismo può fare riflettere l'amministrazione di quella città.

Invito a inviare anche voi dei messagi a Ferrara: basta andare sul sito del comune, giunta, sindaco, l'indirizzo è questo segr.sindaco@comune.fe.it

Nick73
14-06-06, 11:09 AM
Bravo, davvero un'idea geniale... complimenti per la sagacia...
Così ci rimettono tutti, anche quelli che con il palio non c'entrano nulla...
fare di tutt'erba un fascio non è mai una mossa intelligente...
Dici di avere legami forti con la città, ma evidentemente la conosci poco

Nick73
14-06-06, 11:09 AM
Bravo, davvero un'idea geniale... complimenti per la sagacia...
Così ci rimettono tutti, anche quelli che con il palio non c'entrano nulla...
fare di tutt'erba un fascio non è mai una mossa intelligente...
Dici di avere legami forti con la città, ma evidentemente la conosci poco

sandy
15-06-06, 01:27 PM
PALII, VETERINARI PER NUOVE REGOLE
Iniziativa promossa da "Libero", veterinari Anmvi e Sive.

15 giugno 2006 - Come annunciato dal Collega e giornalista Oscar Grazioli dalle pagine di Libero, il giornale di Vittorio Feltri lancia oggi la petizione per chiedere la regolamentazione di manifestazioni storiche, giostre e competizioni folkloristiche in favore della tutela del cavallo.
Oggi Libero attiva una casella di posta elettronica e pubblica un coupon che l’Associazione Nazionale dei Medici Veterinari Italiani renderà disponibile on line, invitando i medici veterinari ad aderire. Non solo. I medici veterinari potranno promozionare l’iniziativa al pubblico presso le proprie strutture. “Sono stanchi anche i veterinari- scriveva Grazioli - di entrare in azione con la siringa letale. Hanno studiato per curare, non per ammazzare cavalli”. Dello stesso avviso anche ANMVI e SIVE che non chiedono l’abolizione di questo genere di manifestazioni, ma nuove regole per fissare al primo posto le garanzie sanitarie del cavallo.
E’ di ieri la rinnovata richiesta della LAV al Prefetto di Siracusa di sospendere il ''Palio dell'Ascensione'', che in questi giorni si corre per le strade di Floridia (Siracusa), dove un cavallo e' rovinosamente caduto ferendosi alla zampa ed è stato abbattuto.
da Anmvi Oggi

sandy
15-06-06, 01:27 PM
PALII, VETERINARI PER NUOVE REGOLE
Iniziativa promossa da "Libero", veterinari Anmvi e Sive.

15 giugno 2006 - Come annunciato dal Collega e giornalista Oscar Grazioli dalle pagine di Libero, il giornale di Vittorio Feltri lancia oggi la petizione per chiedere la regolamentazione di manifestazioni storiche, giostre e competizioni folkloristiche in favore della tutela del cavallo.
Oggi Libero attiva una casella di posta elettronica e pubblica un coupon che l’Associazione Nazionale dei Medici Veterinari Italiani renderà disponibile on line, invitando i medici veterinari ad aderire. Non solo. I medici veterinari potranno promozionare l’iniziativa al pubblico presso le proprie strutture. “Sono stanchi anche i veterinari- scriveva Grazioli - di entrare in azione con la siringa letale. Hanno studiato per curare, non per ammazzare cavalli”. Dello stesso avviso anche ANMVI e SIVE che non chiedono l’abolizione di questo genere di manifestazioni, ma nuove regole per fissare al primo posto le garanzie sanitarie del cavallo.
E’ di ieri la rinnovata richiesta della LAV al Prefetto di Siracusa di sospendere il ''Palio dell'Ascensione'', che in questi giorni si corre per le strade di Floridia (Siracusa), dove un cavallo e' rovinosamente caduto ferendosi alla zampa ed è stato abbattuto.
da Anmvi Oggi

sandy
16-06-06, 01:01 PM
16 giugno - Roma
Palii assassini, question time alla Camera. Dovranno rispondere i Ministri dell'Interno e della Salute.

In seguito ai gravissimi incidenti che, in passato come nelle ultime settimane, hanno macchiato di sangue alcuni palii organizzati su percorsi inadatti e quindi pericolosi e/o con cavalli troppo veloci (Palio di Ferrara, 28 maggio scorso: 3 cavalli feriti, due dei quali abbattuti; Palio di Floridia (Siracusa), 3 giugno, un cavallo ferito e subito abbattuto), i Ministri dell’Interno e della Salute nei prossimi giorni saranno chiamati a rispondere a una interrogazione per question time del deputato di Forza Italia e membro dell’Intergruppo Parlamentare Animali, on. Claudio Azzolini, con la quale – anche sulla base di analisi svolte dalla LAV - si chiede:
- una urgente iniziativa legislativa volta a disciplinare in maniera restrittiva le corse di equidi svolte su percorsi cittadini, prevedendo fra l’altro obbligatoriamente e preventivamente analisi antidoping effettuate da Enti terzi indipendenti come Unirelab, controlli veterinari, identificazione e accertamento delle buone condizioni fisiche e psichiche dei cavalli a cura di medici veterinari dell’Unire, non uso dei purosangue e quanto enunciato dall’art. 8 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 febbraio 2003 (Recepimento dell'Accordo Stato-Regioni recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy), a distanza di oltre tre anni attuato da una sola Regione con atto legislativo, ovvero a patto che “a) la pista delle corse sia ricoperta da materiale idoneo ad attutire i colpi degli zoccoli degli animali sul terreno asfaltato o cementato; b) il percorso della gara, nel caso di cui alla lettera a), sia circoscritto con adeguate sponde capaci di ridurre il danno agli animali, in caso di caduta, nonché per garantire la sicurezza e l'incolumità delle persone che assistono alle manifestazioni.
- una direttiva urgente del Ministro dell’Interno alle Prefetture affinché le Commissioni di Vigilanza sui pubblici spettacoli non concedano il nulla osta per le corse di equidi in percorsi urbani delle Regioni che non hanno ancora recepito con atto legislativo e sanzioni l’articolo 8 del Dpcm 28 febbraio 2003 ovvero affinché le Prefetture dispongano comunque il divieto per le eventuali relative analoghe Commissioni comunali; al Ministro della Salute nelle more del provvedimento legislativo si chiede di impartire ai Servizi Veterinari regionali il richiamo all’articolo 8 del Dpcm citato e quindi a non far concedere il nulla osta per le gare di equidi che non rispettano pedissequamente l’Accordo Stato-Regioni e le altre prescrizioni tecniche previste dall’Unire per competizioni con cavalli negli ippodromi.

Pur dalla sua posizione abolizionista, la LAV giudica urgenti queste misure che potranno arrivare a fermare i palii pericolosi per l’incolumità dei cavalli, altrimenti vi saranno nuove stragi. E’ significativo e apprezzabile che due importanti associazioni di medici veterinari, ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) e SIVE (Società Italiana Veterinari per Equini) abbiano deciso di dare ai veterinari che rappresentano - tra i quali anche i veterinari ASL chiamati ad autorizzare e controllare i palii e che spesso si trovano ad entrare in azione con la siringa letale per mettere fine all’agonia di cavalli feriti dai palii - un segnale di responsabilità etica e scientifica su questo tema chiedendo nuove regole che pongano al primo posto almeno garanzie sanitarie del cavallo. Analogamente anche la FISE sollecita criteri per il rispetto e il benessere dei cavalli nei palii.
Ogni anno sono centinaia gli equidi morti o feriti in corse cittadine organizzate in Italia, spesso la destinazione degli animali così morti rimane ignota ma in alcuni casi è stato accertato dalla LAV che i cavalli abbattuti sono stati destinati al consumo alimentare umano. Da anni la LAV ha chiesto ai Prefetti di Siracusa e Ragusa - ove si svolgono stagionalmente diverse corse di cavalli in circuiti urbani - di vietare tutte le corse di palii nella provincia anche per gli evidenti e riscontrati problemi di infiltrazioni mafiose nell’organizzazione delle stesse, come opportunamente già disposto dai Prefetti di Agrigento, Palermo, Caltanissetta e Trapani.

animali&animali

sandy
26-06-06, 12:34 PM
Storia del palio
Fanatismo e doping. L'Italia dei palii (Parte prima)
Oscar Grazioli
Fonte: www.libero.it
http://www.anmvi.it/anmvioggi/scheletro_articolo_liberoscar.php?codarticololiber oscar=198 - 16 giugno 2006
23 giugno 2006
Il palio affonda le sue radici nel medioevo, proclamano con orgoglio, gli opuscoli patinati che propagandano tali manifestazioni. Nel medioevo affondano le radici anche la cintura di castità, le faida e i feudi, tutti vanti di questo brillante periodo, che andrebbero rivalutati e magari associati a qualche evento storico o religioso per organizzare una sagra con l'immancabile sfida tra contrade, quartieri, cortili, maisonettes e monolocali: il tiro del collo d'oca lombardella, la caccia al maiale bigiunto (con macellazione tradizionale didattica ad uso delle scuole elementari), il salto delle rane private delle zampe e l'evergreen corsa dei muli su crepaccio cosparso di lardo.

Ma quanti sono i palii in Italia? Come sono regolati? Perché tanti cavalli si spezzano le zampe finendo abbattuti sul posto? Quanti interessi girano attorno a queste gare agonistiche camuffate da rievocazioni storiche o religiose? Seguiteci.
Da Udine ad Agrigento, da Belluno a Viterbo, da Milano a Siracusa, da Asti a Sassari, da Ferrara a Roma, da Reggio Emilia a Foggia, l'elenco delle province che organizzano palii con annessa corsa ippica è lunghissimo. Se variegata è la geografia del palio, ci sono alcune particolarità che lo rendono simile dappertutto. Il fanatismo, le regole non regole, le false evocazioni storico culturali, l'idoneità dei cavalli, gli incidenti, gli interessi economici e, di conseguenza, il fango dell'illegalità che vi ruota attorno.


Il fanatismo è la principale spezia della ricetta paliesca, quella che ne caratterizza il sapore forte. Alimentato spesso dalle amministrazioni locali, per meri interessi di bottega, è il principale imputato degli incidenti a cavalli, fantini e spettatori. Ne faremo un'ampia panoramica. E' scontato che non esiste competizione sportiva, ippica o non, dove manchi l'agonismo e questo può avere come conseguenza qualche incidente. Anche nelle gare ippiche tradizionali, come in quelle olimpiche, le cui immagini entrano nelle case di tutto il mondo, capitano incidenti e talvolta gravi, ma il paragone con i palii non regge. I feriti gravi e i morti, in queste sagre paesane, sono in proporzione infinitamente superiori a quelli delle competizioni classiche, perché vigono regole che non sono regole. I regolamenti sono pure pagliacciate e sarebbero ridicoli se poi non accadessero spettacoli drammatici che fanno inorridire e sollevare intere cittadinanze, come è avvenuto recentemente, Ferrara dove hanno fatto correre purosangue da ippodromo abituati a rettilinei e curve ampie. Una curva stretta e la falange non resiste alla torsione. Straziante la vista del cavallo che tentava di camminare sui nodelli. I regolamenti sono "studiati" non da tecnici, ma da amministratori o semplicemente da organizzatori che magari hanno, nel proprio curriculum, l'essere stati presidenti del cral locale se non sopggiorni nelle patrie galere. Ma i primi a fregarsene del benessere degli animali e a evitare accuratamente di toccare i palii, sono i governi (tutti) e gli amministratori. Nell'accordo tra il Ministero della Salute e le Regioni, che va in vigore nel 2003, si legge che la pista, dove si svolgono gare di equidi o altri ungulati nel corso di manifestazioni popolari, deve essere ricoperta da materiale idoneo ad attutire i colpi degli zoccoli degli animali sul terreno asfaltato o cementato. Chi ha osservato le immagini dell'ultimo palio a Floridia (Siracusa) ha visto il patetico velo di bitume posto sull'asfalto di una strada. Si legge ancora che "il percorso della gara sia circoscritto con adeguate sponde capaci di ridurre il danno agli animali, in caso di caduta, nonché per garantire la sicurezza e l'incolumità delle persone che assistono alle manifestazioni". Le adeguate sponde talvolta sono dei tondini di ferro o addirittura dei pallet. La legge 189 del 2004 stabilisce poi le sanzioni per i delitti contro i sentimenti degli animali, ovvero il famoso maltrattamento. Guarda caso i palii autorizzati dalle regioni sono esclusi. Ma guarda toh!


Il doping. Molti dei cavalli che corrono i palii sono abbondantemente "bombati". Basta guardare il nervosismo e l'incontrollabile agitazione prima della partenza per capire che i peggiori intrugli sono stati loro sapientemente somministrati. I controlli sono di facciata. Le provette finiscono in laboratori interni e non, come sarebbe giusto, a controllori neutrali che nulla hanno a che fare con la manifestazione. I risultati non si conoscono mai. Sarebbe sufficiente che prelievi e analisi fossero obbligatoriamente eseguite, a fine corsa, a tutti i cavalli da parte di un veterinario designato dall'Unire (come già fanno a Legnano) o da un laboratorio non manovrabile. Questo unico provvedimento eviterebbe già un buon numero di gravi incidenti.


Una regolamentazione più severa e il rispetto ferreo delle regole porterebbero, da sole, a un calo drammatico dei feriti e dei morti. Nella formula uno o nel motociclismo veloce, fino a qualche anno addietro, moriva un pilota al mese. Oggi, grazie a una regolamentazione molto più severa e a norme di protezione più adeguate, gli incidenti gravi sono quasi azzerati. E non si corre meno veloci di prima.


Un esempio di regolamentazione al contrario è quella del palio di Asti, dove gli organizzatori fanno correre i cavalli in una piazza troppo stretta e angolata. Prima si correva su una piazza più ampia. Purtroppo è un po' decentrata e si è preferito scimmiottare Siena optando per la maggiore comodità dei turisti. Il risultato sono quattro cavalli ammazzati nel 2002 e due nel 2003 dei quali uno morto in pista con la colonna cervicale spaccata.


L'idoneità dei cavalli e delle piste. Vexata quaestio. I veterinari, nominati dagli organizzatori quasi sempre sono in realtà esautorati dalle loro competenze, ma talvolta, va detto, fanno il gioco degli organizzatori. Un po' di compiacenza e tutto è idoneo: cavalli, pista, protezioni I veterinari sono comunque i veri e unici tutori del benessere animale e a loro deve competere l'intero giudizio sull'idoneità della corsa, utilizzando consulenti tecnici, se necessario, per la valutazione del fondo e delle protezioni. Sempre in tema di sanità, i soccorsi per eventuali incidenti vanno organizzati, non con un semplice camice bianco che guarda annoiato la gara, ma con la presenza di veterinari specializzati, mezzi attrezzati e cliniche facilmente e rapidamente raggiungibili. E' vergognoso vedere, come è capitato, uomini incapaci tentare, con mezzi inadatti, di sollevare un cavallo con gli arti spezzati sul pianale di un camion, tirandolo per la coda.

sandy
26-06-06, 12:34 PM
Storia del palio
Fanatismo e doping. L'Italia dei palii (Parte prima)
Oscar Grazioli
Fonte: www.libero.it
http://www.anmvi.it/anmvioggi/scheletro_articolo_liberoscar.php?codarticololiber oscar=198 - 16 giugno 2006
23 giugno 2006
Il palio affonda le sue radici nel medioevo, proclamano con orgoglio, gli opuscoli patinati che propagandano tali manifestazioni. Nel medioevo affondano le radici anche la cintura di castità, le faida e i feudi, tutti vanti di questo brillante periodo, che andrebbero rivalutati e magari associati a qualche evento storico o religioso per organizzare una sagra con l'immancabile sfida tra contrade, quartieri, cortili, maisonettes e monolocali: il tiro del collo d'oca lombardella, la caccia al maiale bigiunto (con macellazione tradizionale didattica ad uso delle scuole elementari), il salto delle rane private delle zampe e l'evergreen corsa dei muli su crepaccio cosparso di lardo.

Ma quanti sono i palii in Italia? Come sono regolati? Perché tanti cavalli si spezzano le zampe finendo abbattuti sul posto? Quanti interessi girano attorno a queste gare agonistiche camuffate da rievocazioni storiche o religiose? Seguiteci.
Da Udine ad Agrigento, da Belluno a Viterbo, da Milano a Siracusa, da Asti a Sassari, da Ferrara a Roma, da Reggio Emilia a Foggia, l'elenco delle province che organizzano palii con annessa corsa ippica è lunghissimo. Se variegata è la geografia del palio, ci sono alcune particolarità che lo rendono simile dappertutto. Il fanatismo, le regole non regole, le false evocazioni storico culturali, l'idoneità dei cavalli, gli incidenti, gli interessi economici e, di conseguenza, il fango dell'illegalità che vi ruota attorno.


Il fanatismo è la principale spezia della ricetta paliesca, quella che ne caratterizza il sapore forte. Alimentato spesso dalle amministrazioni locali, per meri interessi di bottega, è il principale imputato degli incidenti a cavalli, fantini e spettatori. Ne faremo un'ampia panoramica. E' scontato che non esiste competizione sportiva, ippica o non, dove manchi l'agonismo e questo può avere come conseguenza qualche incidente. Anche nelle gare ippiche tradizionali, come in quelle olimpiche, le cui immagini entrano nelle case di tutto il mondo, capitano incidenti e talvolta gravi, ma il paragone con i palii non regge. I feriti gravi e i morti, in queste sagre paesane, sono in proporzione infinitamente superiori a quelli delle competizioni classiche, perché vigono regole che non sono regole. I regolamenti sono pure pagliacciate e sarebbero ridicoli se poi non accadessero spettacoli drammatici che fanno inorridire e sollevare intere cittadinanze, come è avvenuto recentemente, Ferrara dove hanno fatto correre purosangue da ippodromo abituati a rettilinei e curve ampie. Una curva stretta e la falange non resiste alla torsione. Straziante la vista del cavallo che tentava di camminare sui nodelli. I regolamenti sono "studiati" non da tecnici, ma da amministratori o semplicemente da organizzatori che magari hanno, nel proprio curriculum, l'essere stati presidenti del cral locale se non sopggiorni nelle patrie galere. Ma i primi a fregarsene del benessere degli animali e a evitare accuratamente di toccare i palii, sono i governi (tutti) e gli amministratori. Nell'accordo tra il Ministero della Salute e le Regioni, che va in vigore nel 2003, si legge che la pista, dove si svolgono gare di equidi o altri ungulati nel corso di manifestazioni popolari, deve essere ricoperta da materiale idoneo ad attutire i colpi degli zoccoli degli animali sul terreno asfaltato o cementato. Chi ha osservato le immagini dell'ultimo palio a Floridia (Siracusa) ha visto il patetico velo di bitume posto sull'asfalto di una strada. Si legge ancora che "il percorso della gara sia circoscritto con adeguate sponde capaci di ridurre il danno agli animali, in caso di caduta, nonché per garantire la sicurezza e l'incolumità delle persone che assistono alle manifestazioni". Le adeguate sponde talvolta sono dei tondini di ferro o addirittura dei pallet. La legge 189 del 2004 stabilisce poi le sanzioni per i delitti contro i sentimenti degli animali, ovvero il famoso maltrattamento. Guarda caso i palii autorizzati dalle regioni sono esclusi. Ma guarda toh!


Il doping. Molti dei cavalli che corrono i palii sono abbondantemente "bombati". Basta guardare il nervosismo e l'incontrollabile agitazione prima della partenza per capire che i peggiori intrugli sono stati loro sapientemente somministrati. I controlli sono di facciata. Le provette finiscono in laboratori interni e non, come sarebbe giusto, a controllori neutrali che nulla hanno a che fare con la manifestazione. I risultati non si conoscono mai. Sarebbe sufficiente che prelievi e analisi fossero obbligatoriamente eseguite, a fine corsa, a tutti i cavalli da parte di un veterinario designato dall'Unire (come già fanno a Legnano) o da un laboratorio non manovrabile. Questo unico provvedimento eviterebbe già un buon numero di gravi incidenti.


Una regolamentazione più severa e il rispetto ferreo delle regole porterebbero, da sole, a un calo drammatico dei feriti e dei morti. Nella formula uno o nel motociclismo veloce, fino a qualche anno addietro, moriva un pilota al mese. Oggi, grazie a una regolamentazione molto più severa e a norme di protezione più adeguate, gli incidenti gravi sono quasi azzerati. E non si corre meno veloci di prima.


Un esempio di regolamentazione al contrario è quella del palio di Asti, dove gli organizzatori fanno correre i cavalli in una piazza troppo stretta e angolata. Prima si correva su una piazza più ampia. Purtroppo è un po' decentrata e si è preferito scimmiottare Siena optando per la maggiore comodità dei turisti. Il risultato sono quattro cavalli ammazzati nel 2002 e due nel 2003 dei quali uno morto in pista con la colonna cervicale spaccata.


L'idoneità dei cavalli e delle piste. Vexata quaestio. I veterinari, nominati dagli organizzatori quasi sempre sono in realtà esautorati dalle loro competenze, ma talvolta, va detto, fanno il gioco degli organizzatori. Un po' di compiacenza e tutto è idoneo: cavalli, pista, protezioni I veterinari sono comunque i veri e unici tutori del benessere animale e a loro deve competere l'intero giudizio sull'idoneità della corsa, utilizzando consulenti tecnici, se necessario, per la valutazione del fondo e delle protezioni. Sempre in tema di sanità, i soccorsi per eventuali incidenti vanno organizzati, non con un semplice camice bianco che guarda annoiato la gara, ma con la presenza di veterinari specializzati, mezzi attrezzati e cliniche facilmente e rapidamente raggiungibili. E' vergognoso vedere, come è capitato, uomini incapaci tentare, con mezzi inadatti, di sollevare un cavallo con gli arti spezzati sul pianale di un camion, tirandolo per la coda.

sandy
27-06-06, 01:35 PM
Ghibli, Secret e Barone. Tutti i martiri del palio.
Fanatismo e doping. L'Italia dei palii (Parte seconda)Oscar Grazioli
Fonte: www.libero.it
http://www.anmvi.it/anmvioggi/scheletro_articolo_liberoscar.php?codarticololiber oscar=199 - 16 giugno 2006
23 giugno 2006
La macelleria pubblica dei palii ha aperto molto tempo fa. Ci accontenteremo di una rassegna di quanto accaduto negli ultimi anni. Si comincia con il 2000.
A Bomarzo (Viterbo) durante il palio di S. Anselmo, un cavallo sfonda una staccionata e ne rimane trafitto. " Terribile il quadro che si è presentato agli spettatori " scrive il Corriere di Viterbo.

A Tolfa (Roma), il 3 settembre si corre sul corso principale in onore di S.Egidio. Durante una batteria Ghibli, giovane purosangue, travolge le transenne. Franco Parigiani di 85 anni e Marco Vittori di 33 sono investiti in pieno. Questa volta non muore il cavallo ma l'anziano Parigiani, mentre il giovane Vittori finisce in rianimazione.
Nell'anno 2001 la macelleria fornisce molta trippa. A Menfi (Agrigento) si svolge la festa di S. Giuseppe. Durante le batterie un cavallo scivola e termina la corsa sul selciato, spezzandosi la colonna vertebrale. L'incidente avviene in rettilineo. La pista, per gli organizzatori, era perfetta.


A Solarino, (Siracusa), il cavallo Blu-Gold si schianta sulle transenne. Abbattuto dopo lunghi ritardi.
A Ronciglione (Viterbo) i palii della Manna e del solito santo (Bartolomeo) hanno una particolarità: sono corse a vuoto, ovvero mancano i fantini. Nell'agosto il purosangue Taricone è talmente agitato che viene bendato prima della partenza. Appena sgroppa va a sbattere contro la spalla della porta cittadina e stramazza al suolo morto.
Avola (Siracusa), 18 luglio. Si corre il palio di S. Venera, patrona cittadina( stavolta è una donna, ma sempre santa). Lungo il viale Lido, sull'asfalto in salita, un cavaddaro allena il suo purosangue sulla pista. Lui recalcitra s'imbizzarrisce e galoppa sfrenato verso la litoranea. Prende in pieno una Renault Clio distruggendola e poi si schianta contro una transenna. L'asfalto pieno di sangue viene pulito in fretta. Il cavallo viene punito. Ha sgarrato. Provvede la pistola.
Ad Asti vogliono contendere la fama alla madre di tutti i palii: Siena. Sponsor il consorzio Asti spumante. Nel settembre, Fiamma scivola con lo zoccolo su un tombino che affiora da chissà dove e si frattura l'anteriore.


In chiusura di cronaca TV il capitano dichiara " non ci sono stati incidenti di rilievo", mentre dietro le quinte Fiamma viene caricata sul furgone della morte. Il graduato forse aveva bevuto troppo spumante.
Monteroni d'Arbia (Siena) è una succursale di Siena. Si corre in notturna e il mossiere è niente meno che Andrea de Gortes, detto Aceto, il più famoso fantino del Palio dei Palii. Tre puledri scivolano, rovinando a terra. Due si rialzano e invertono la rotta mettendosi al galoppo. Fantini e cavalli cercano di evitarli. Non vi riescono Becks, condotto da Giuseppe Ortu e Bristolde, condotta da Salvatore Bianco. I cavalli, a tutta velocità, sbattono le teste gli uni contro gli altri. I fantini finiscono fratturati all'ospedale, i cavalli muoiono sulla pista. Il sangue sprizza dappertutto. Viene in mente Dante: "Lo strazio e 'l grande scempio che fece l'Arbia colorata in rosso". Anche allora ai senesi ghibellini piaceva il rosso rubino. Del vino e del sangue.


Il 2002 verrà ricordato per un palio che ha battuto tutti i record. Non ho controllato, ma forse è sul Guinness dei primati. Ad Asti l'invidia per Siena rode gli organizzatori. Nel settembre quattro cavalli si azzoppano e vengono abbattuti. Fatalità ovviamente. Un corno! La piazzetta è un fazzoletto fatto a triangolo isoscele con curve strette e lieve pendenza. Il fondo riportato è pieno di pietre
Oristano, 6 luglio. Si corre l'Ardia di Sedilo nel santuario (poteva mancare?) di San Costantino. La corsa sfrenata prevede di passare sotto un arco.Non ci passa salvatore Sedda, 37 anni. Passa però a miglior vita, dopo avere sbattuto la testa.
Legnano (Milano). Durante l'aperitivo del palio, la provaccia, muoiono due cavalli. Uno dei due, scosso (senza fantino), cade e si rialza correndo in senso inverso. Dopo lo scontro frontale viene abbattuto sulla pista. Gli organizzatori sostengono che la corsa ippica è battaglia. Ergo è normale che qualcuno ci lasci le penne. Peccato che non gli sia concesso di scegliere se combattere o meno.


Andiamo ad Acate (Ragusa), in aprile. Alla partenza del palio di S. Vincenzo, si aprono le gabbie dell'ottava corsa. Cips Trin percorre i primi metri e stramazza al suolo travolgendo il fantino Maria Pulvirenti. La fantina finisce in ospedale e il cavallo immobile sul selciato.
Floridia (Siracusa). Il vigile urbano Franco Gigliuto, travolto da un cavallo, finisce in ospedale con prognosi riservata. Il cavallo finisce morto.
Fermo (Ancona). E' agosto. Boldrus cede sul traguardo, barcolla e va a sbattere, prima contro le transenne, poi contro una vetrina. Si dice sia morto d'infarto. Mah!


Chiedo umilmente venia ai lettori se sintetizzo gli altri anni, ma vorrei tirare qualche conclusione senza impegnare tutte le pagine del giornale.
Ad Asti (il palio invidioso) nel 2003 Secret si rompe l'osso del collo. L'anno dopo altro cavallo abbattuto. A Paliano ( Frosinone), il 7 settembre 2003 Barone si azzoppa e viene abbattuto, Polvere muore sbattendo la testa contro una putrella, un altro cavallo viene trovato in paese, di notte.
Nel 2004 qualche prefetto comincia a vietare gare palesemente illegali. Nel 2005, dopo che la fantina Maria Pulvirenti (lei c'è sempre) è stata presa a colpi di catena, il prefetto di Siracusa vieta il palio di Avola. Intanto nel settembre dello stesso anno al Palio dei normanni di Piazza Armerina muoiono tre cavalli. Uno se lo sono mangiati in trattoria, presente l'assessore come commensale.


Sapete dove vanno a finire i cavalli abbattuti? No? Neanche noi. Un altro mistero dei palii. Chiederemo ad Augias.
Non ho scritto della madre di tutti i palii. Troppo facile. Come sparare sulla croce rossa. Solo negli ultimi trebta fìgiorni ne hanno ammazzati altri quattro ( Fucecchio, Ferarra e Floridia).


L'abolizione dei palii? Pura utopia. Ci accontentiamo. In F1 se il percorso è giudicato troppo rischioso, un comitato di piloti decide di non correre. Qui non possono decidere i cavalli. Veterinari specializzati, consulenti seri e prefetti di ferro decidano per loro. I controlli antidoping si fanno a fine corsa a tutti i cavalli e il veterinario che fa prelievi e analisi è designato dall'Unire. I soccorsi vanno affidati a veterinari competenti, dotati di mezzi idonei e cliniche raggiungibili in poco tempo. Referti, analisi, destino degli animali e quant'altro sono dati pubblici e non celati negli ossari degli organizzatori. Perché si avveri tutto questo, cari lettori, vi chiediamo una firma.






Note:

Ringrazio Mauro Bottigelli, responsabile della LIDA. Senza di lui questa inchiesta non sarebbe mai uscita.

spartaco
27-06-06, 02:24 PM
Proprio perché conosco Ferrara sono tanto più amareggiata che questa splendida città si faccia conoscere per aspetti così obriobriosi, quando ha ben altro da mostrare. Ma insisto che solo una ferma consapevolezza che questa "manifestazione" è dannosa per la città stessa e i suoi abitanti potrà spingere quelli che decidono a non farla più tenere: se i ferraresi non sono un'unico fascio, si facciano sentire dai loro amministratori. Voltare la faccia altrove è l'ultima cosa da fare.

sandy
03-07-06, 01:00 PM
ci risiamo....


News - 03/07/2006
Palio di Siena: tre i cavalli caduti nella corsa del 2 luglio e violente frustate ai cavalli in arrivo al traguardo. La LAV: corsa pericolosa e violenta. Question time ai Ministri della Salute e dell'Interno per sollecitare norme restrittive.
lav

lupetta
03-07-06, 08:23 PM
il palio va abolito e basta, non ci sono altre soluzioni[}:)]:(

lupetta
03-07-06, 08:23 PM
il palio va abolito e basta, non ci sono altre soluzioni[}:)]:(

sandy
04-07-06, 01:42 PM
01/07/2006-

Fra pochi giorni, se non vi sarà un intervento della Prefettura, ad Avola (Siracusa) si terrà un’altra corsa di cavalli su strada, chiamata “Palio di Santa Venera” e maldestramente giustificato come “tradizione”. Nell’edizione dello scorso anno si registrò una denuncia per maltrattamento di un cavallo seviziato e trattato brutalmente (legato per la lingua con una corda dal suo artiere che così lo stava facendo partecipare alla corsa) e gravissimi problemi di ordine pubblico (una fantina ricoverata in prognosi riservata perché aggredita selvaggiamente da due “rivali” muniti di frustino e di una catena metallica!), che portarono alla sospensione della gara. Durante le prove a cronometro, inoltre, altri episodi avevano confermato la pericolosità della corsa ed i maltrattamenti subiti dagli animali: due cavalli, imbizzarriti per lo stress, avevano disarcionato i fantini nelle gabbie di partenza facendoli sobbalzare dalla sella. La LAV rinnova pertanto la richiesta al Prefetto di Siracusa di vietare questa folle corsa, che costituisce un’intollerabile forma di sfruttamento dei cavalli, costretti a correre in un circuito stradale urbano evidentemente pericoloso. I cavalli non sono animali usa e getta da utilizzare in palii o oltre feste paesane. E’ vero, i cavalli amano correre, ma su terreni idonei; e non va dimenticato che la sfida per la vittoria - nei palii come negli ippodromi - è un’invenzione tutta umana, con risvolti anche economici che fanno passare in secondo piano il bene dell’animale.

Si apprende che per questo palio sulla pista verrà sparso uno strato di sabbia marina del tutto inadatta e non qualificabile come “materiale idoneo ad attutire i colpi degli zoccoli dei cavalli”, come richiesto dalla legge. Anche quest’anno, quindi, la LAV si riserva di segnalare preventivamente e formalmente alla Prefettura ed al Servizio Veterinario dell’ASL i problemi di sicurezza per animali, fantini e pubblico, al fine di impedire lo svolgimento di una manifestazione chiaramente vietata dalla legge n.189 del 2004 sui maltrattamenti di animali.

Tutte le corse di cavalli nei palii siciliani (ormai concentrate solo nell’area iblea perché vietate dalle Prefetture del resto della Regione) sono un dramma per i cavalli: poche settimane fa un cavallo è morto durante il palio di Floridia (SR), facendo inorridire tutta Italia; nel 2003, proprio ad Avola, ne è morto uno in fase di partenza pur in presenza di sabbia sulla pista… Ormai è intollerabile assistere ai cavalli che continuano ad azzopparsi ed a morire nei palii: questo è un fatto e non un dubbio, non occorrono particolari cognizioni tecniche per capire che un qualsiasi percorso urbano è la causa principale del massacro dei cavalli.

La LAV auspica che il Prefetto di Siracusa intervenga subito con un provvedimento di pubblica sicurezza, a tutela della legalità e del benessere degli animali; la LAV contesta e si oppone ad ogni forma di sfruttamento e di maltrattamento degli animali, per cui non può accettare alcuna manifestazione che, come il Palio S. Venera, si traduca in una sofferenza per i cavalli impiegati. Meritano cenno, infine, le importanti decisioni dei Prefetti di Palermo, Trapani, Caltanissetta e Agrigento che hanno stabilito il divieto di corse di cavalli in ambiti urbani, rilevando come "tale tipo di manifestazioni richiama la presenza di pregiudicati i quali, spesso, all'insaputa degli stessi organizzatori, alimentano il mercato delle scommesse clandestine gestite dalla criminalità organizzata locale con il benestare delle famiglie mafiose reggenti".
lav

lupetta
04-07-06, 07:10 PM
io vorrei prendere uno per uno gli spettatori del palio e chiedergli come fa a piacergli uno spettacolo del genere...[}:)][}:)]

sandy
24-07-06, 03:55 AM
PALIO DI AVOLA (SIRACUSA), APPELLO DI 7 PARLAMENTARI PER STOP
24 lug 06 La Lav chiede bando corse come deciso da altri Prefetti siciliani.

24 luglio 2006 - Ben sette fra deputati, senatori e parlamentari europei hanno rivolto un
appello al Prefetto di Siracusa, Benedetto Basile, perche' vieti il prossimo
''Palio di Santa Venera'' ad Avola, in programma il prossimo 3 agosto per le
strade della cittadina, ''ed altre future manifestazioni similari''. Lo
rende noto la LAV, che in passato aveva ripetutamente chiesto di
impedire lo svolgimento dei palii paesani, denunciando i rischi di
infiltrazioni criminali e l'inaccettabile sfruttamento degli animali,
spesso morti a seguito di tali folli corse in circuiti urbani.
Nel documento inviato al Prefetto i deputati Claudio Azzolini (FI) - gia'
autore di una specifica interrogazione urgente sui palii siracusani -,
Arnold Cassola (Verdi), Franca Chiaromonte (L'Ulivo), Gianni Mancuso (AN),
i senatori Anna Donati (Verdi), Giovanni Russo Spena (PRC) e l'eurodeputata
Monica Frassoni (Verdi) esprimono ''viva preoccupazione'' per il prossimo
Palio di Avola: ''dopo la morte del cavallo 'Invidioso' al Palio di Floridia
lo scorso giugno e le recenti indagini dei Carabinieri che hanno smascherato
lo scandalo doping fra i cavalli partecipanti a tale gara, si teme che anche
alle corse di Avola possano ripetersi eventi illegali o maltrattamenti''.
''Le corse ippiche in percorsi urbani, infatti, spesso si traducono in
mattanze per i cavalli costretti a correre su strade asfaltate o malamente
ricoperte da sabbia'', sostengono i parlamentari. ''La Regione Siciliana,
peraltro, non ha recepito il D.P.C.M. del 28.02.2003 sul benessere animale,
per cui non vi sarebbero le basi giuridiche e tecniche per consentire palii
e altre manifestazioni in circuiti urbani, comunque suscettibili di ricadere
nel divieto di gare e manifestazioni che comportino maltrattamento di
animali ex L. 189/2004''.
Nell'esprimere piena adesione alle denunce della LAV, il gruppo bipartisan
di parlamentari - molti dei quali membri dell'''Intergruppo Parlamentare
Animali'' costituito dalla LAV, che raccoglie deputati di tutti gli
schieramenti alla Camera ed al Senato - conferma i rischi legati al
''contesto di infiltrazioni ed interessi criminali nell'ambito delle
scommesse e la diffusa pratica del doping'', elementi di ''grave impatto che
le Forze dell'Ordine hanno puntualmente riscontrate nei palii paesani in
Sicilia e nell'area Iblea in particolare. Per questo abbiamo registrato con
favore - continuano - l'opportuno bando coraggiosamente disposto dai
Prefetti di Agrigento, Palermo, Caltanissetta e Trapani, che hanno gia'
vietato qualsiasi corsa ippica''.
La LAV ricorda che lo scorso anno, proprio il palio di Avola fu sospeso per
gravi motivi di ordine pubblico legati alle risse tra fantini (una fantina
fu ferita con catene di metallo e ridotta in prognosi riservata), mentre un
artiere fu denunciato dalla Polizia per maltrattamento del cavallo cui aveva
legato la lingua. ''Considerati questi precedenti e gli altri gravi fatti
accaduti recentemente al palio di Floridia (il cavallo morto e l'inchiesta
della magistratura sul doping) - dichiara Marcella Porpora, coordinatrice
regionale LAV Sicilia - e dopo le odierne autorevoli prese di posizione
istituzionali, trasversali rispetto a tutti gli schieramenti politici,
riteniamo ormai un passo obbligato da parte delle Autorita' di pubblica
sicurezza di Siracusa quello di vietare qualsiasi corsa e gara di equidi in
tutta la provincia per fermare lo sfruttamento ed il maltrattamento dei
cavalli, contrastare ogni illecita infiltrazione e garantire il rispetto
della legalita'''.
animali&animali

sandy
24-07-06, 03:55 AM
PALIO DI AVOLA (SIRACUSA), APPELLO DI 7 PARLAMENTARI PER STOP
24 lug 06 La Lav chiede bando corse come deciso da altri Prefetti siciliani.

24 luglio 2006 - Ben sette fra deputati, senatori e parlamentari europei hanno rivolto un
appello al Prefetto di Siracusa, Benedetto Basile, perche' vieti il prossimo
''Palio di Santa Venera'' ad Avola, in programma il prossimo 3 agosto per le
strade della cittadina, ''ed altre future manifestazioni similari''. Lo
rende noto la LAV, che in passato aveva ripetutamente chiesto di
impedire lo svolgimento dei palii paesani, denunciando i rischi di
infiltrazioni criminali e l'inaccettabile sfruttamento degli animali,
spesso morti a seguito di tali folli corse in circuiti urbani.
Nel documento inviato al Prefetto i deputati Claudio Azzolini (FI) - gia'
autore di una specifica interrogazione urgente sui palii siracusani -,
Arnold Cassola (Verdi), Franca Chiaromonte (L'Ulivo), Gianni Mancuso (AN),
i senatori Anna Donati (Verdi), Giovanni Russo Spena (PRC) e l'eurodeputata
Monica Frassoni (Verdi) esprimono ''viva preoccupazione'' per il prossimo
Palio di Avola: ''dopo la morte del cavallo 'Invidioso' al Palio di Floridia
lo scorso giugno e le recenti indagini dei Carabinieri che hanno smascherato
lo scandalo doping fra i cavalli partecipanti a tale gara, si teme che anche
alle corse di Avola possano ripetersi eventi illegali o maltrattamenti''.
''Le corse ippiche in percorsi urbani, infatti, spesso si traducono in
mattanze per i cavalli costretti a correre su strade asfaltate o malamente
ricoperte da sabbia'', sostengono i parlamentari. ''La Regione Siciliana,
peraltro, non ha recepito il D.P.C.M. del 28.02.2003 sul benessere animale,
per cui non vi sarebbero le basi giuridiche e tecniche per consentire palii
e altre manifestazioni in circuiti urbani, comunque suscettibili di ricadere
nel divieto di gare e manifestazioni che comportino maltrattamento di
animali ex L. 189/2004''.
Nell'esprimere piena adesione alle denunce della LAV, il gruppo bipartisan
di parlamentari - molti dei quali membri dell'''Intergruppo Parlamentare
Animali'' costituito dalla LAV, che raccoglie deputati di tutti gli
schieramenti alla Camera ed al Senato - conferma i rischi legati al
''contesto di infiltrazioni ed interessi criminali nell'ambito delle
scommesse e la diffusa pratica del doping'', elementi di ''grave impatto che
le Forze dell'Ordine hanno puntualmente riscontrate nei palii paesani in
Sicilia e nell'area Iblea in particolare. Per questo abbiamo registrato con
favore - continuano - l'opportuno bando coraggiosamente disposto dai
Prefetti di Agrigento, Palermo, Caltanissetta e Trapani, che hanno gia'
vietato qualsiasi corsa ippica''.
La LAV ricorda che lo scorso anno, proprio il palio di Avola fu sospeso per
gravi motivi di ordine pubblico legati alle risse tra fantini (una fantina
fu ferita con catene di metallo e ridotta in prognosi riservata), mentre un
artiere fu denunciato dalla Polizia per maltrattamento del cavallo cui aveva
legato la lingua. ''Considerati questi precedenti e gli altri gravi fatti
accaduti recentemente al palio di Floridia (il cavallo morto e l'inchiesta
della magistratura sul doping) - dichiara Marcella Porpora, coordinatrice
regionale LAV Sicilia - e dopo le odierne autorevoli prese di posizione
istituzionali, trasversali rispetto a tutti gli schieramenti politici,
riteniamo ormai un passo obbligato da parte delle Autorita' di pubblica
sicurezza di Siracusa quello di vietare qualsiasi corsa e gara di equidi in
tutta la provincia per fermare lo sfruttamento ed il maltrattamento dei
cavalli, contrastare ogni illecita infiltrazione e garantire il rispetto
della legalita'''.
animali&animali

Leonardo
24-07-06, 09:51 PM
Citazione:Messaggio inserito da sandy

ci risiamo....
LAV
LAV... bla bla bla... LAV bla bla bla... LAV bla LAV bla bla...
LAV LAV LAV bla.
Ops, devo essere finito per sbaglio sul forum della LAV.
Che sbadato...

Leonardo
24-07-06, 09:51 PM
Citazione:Messaggio inserito da sandy

ci risiamo....
LAV
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LAV LAV LAV bla.
Ops, devo essere finito per sbaglio sul forum della LAV.
Che sbadato...

Saphira
24-07-06, 10:22 PM
[:0]:([V]
Peccato che i fantini non si siano fatti nulla...:(
O mi sbaglio???(Ditemi che anche loro si sono fatti male!!!):D:)

Saphira
24-07-06, 10:22 PM
[:0]:([V]
Peccato che i fantini non si siano fatti nulla...:(
O mi sbaglio???(Ditemi che anche loro si sono fatti male!!!):D:)

sandy
25-07-06, 09:12 AM
Citazione:Messaggio inserito da Leonardo


Citazione:Messaggio inserito da sandy

ci risiamo....
LAV
LAV... bla bla bla... LAV bla bla bla... LAV bla LAV bla bla...
LAV LAV LAV bla.
Ops, devo essere finito per sbaglio sul forum della LAV.
Che sbadato...


mettere in pratica la "carità" (non l'elemosina) non è sempre facile.......diciamo Leo, che tu mi impegni tanto....

sandy
25-07-06, 09:12 AM
Citazione:Messaggio inserito da Leonardo


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ci risiamo....
LAV
LAV... bla bla bla... LAV bla bla bla... LAV bla LAV bla bla...
LAV LAV LAV bla.
Ops, devo essere finito per sbaglio sul forum della LAV.
Che sbadato...


mettere in pratica la "carità" (non l'elemosina) non è sempre facile.......diciamo Leo, che tu mi impegni tanto....