Visualizza Versione Completa : cinciallegre
raniero
07-05-06, 07:56 PM
ciao a tutti. Ho trovato 4 cinciallegre cadute dal nido dell'età di circa dieci giorni. Volevo sapere come conportarmi!!!!!!!:D
Se non è proprio possibile rimetterle nel nido (la mamma le riconoscerebbe) io le porterei nel centro Lipu più vicino...
Nel frattempo vanno messe in una scatola di cartone (se hai il nido mettilo nella scatola con i piccoli dentro) con vicino o una lampada, o una bottiglia d'acqua calda, questo perchè devono rimanere sempre al caldo.
Per nutrirle: carne trita per iniziare, poi siccome sono insettivori, camole della farina o del miele (prima di darle vanno uccise tagliando la testa) e un pochino d'acqua con una siringa senz'ago.
In bocca al lupo!;)
Ciao Raniero, ti ho mandato un messaggio privato! Per leggerlo clicca in alto sulla scritta Msg privati. (sopra la scritta logout).
raniero
08-05-06, 01:21 PM
grazie per il consiglio. cmq sono abbastanza sicuro che siano cinciallegre perchè mi sono informato grazie da un libro che serve per riconoscere gli uccelli nostrani. Per quanto riguarda il rimetterle nel nido credo sia inpossibile, perchè è situato in un buco di una trave sporgente. Oggi sfortunatamente è morto il più piccolo dei pulcini:(, che però aveva una ferita abbastanza profonda alla zampina. Gli altri invece sembrano stare bene e mangiano con molto appetito.
raniero
08-05-06, 01:21 PM
grazie per il consiglio. cmq sono abbastanza sicuro che siano cinciallegre perchè mi sono informato grazie da un libro che serve per riconoscere gli uccelli nostrani. Per quanto riguarda il rimetterle nel nido credo sia inpossibile, perchè è situato in un buco di una trave sporgente. Oggi sfortunatamente è morto il più piccolo dei pulcini:(, che però aveva una ferita abbastanza profonda alla zampina. Gli altri invece sembrano stare bene e mangiano con molto appetito.
Ciao Raniero, forse arrivo troppo tardi ma sappi che ho svezzato da poco una cinciallegra con grande successo ed ora ha oltre un mese di vita. Vive nella mia voliera (perché se la dovessi liberare forse non saprebbe nutrirsi da sola, non riconosce gli insetti, ma almeno è salva). Il procedimento è semplice ma costante:
non assumere solo liquidi (può soffocare) ma solo attraverso i solidi imbevuti: prendi una decina di croccantini per gatti, privi di coloranti, lasciali in un dito d'acqua per circa 2 ore. Ora prendi uno stuzzicadenti e, con estrema delicatezza, dividi un croccantino per volta in striscioline e somministrale una per volta al piccolo solo quando questi avrà aperto il becco di sua spontanea voltontà (forzare il becco può creare lesioni irreparabili e mortali). All'inizio dovrai dargli da mangiare ogni 3 ore circa (tranne dall'una alle sette di mattina). Le croccette sono fonte di energia, vedrai i risultati! Facci sapere, buona fortuna
Detenere animali selvatici in cattività è illegale!!
Proprio per questo motivo esiste la Lipu, l'unica associazione autorizzata e preparata per curare animali selvatici, allevare pulcini e reinserirli in natura autosufficienti...
Non voglio giudicare il tuo operato, (l'hai salvata!), ma la legge (giustamente) dice che non si può fare...
Mi raccomando, non dire a voce alta che hai una cinciallegra in voliera (multa salata e sequestro dell'animale), e se dovesse capitarti di nuovo, fai un primo intervento, ma poi portala nell'Oasi più vicina a te...;)
freegiampi
13-06-06, 01:16 PM
fino a 3/5 esemplari c'è una multa, oltre diventa penale.. OKKIO
Citazione:Messaggio inserito da Steff
Vive nella mia voliera (perché se la dovessi liberare forse non saprebbe nutrirsi da sola, non riconosce gli insetti, ma almeno è salva). Il procedimento è semplice ma costante:
non assumere solo liquidi (può soffocare) ma solo attraverso i solidi imbevuti: prendi una decina di croccantini per gatti, privi di coloranti, lasciali in un dito d'acqua per circa 2 ore. Ora prendi uno stuzzicadenti e, con estrema delicatezza, dividi un croccantino per volta in striscioline e somministrale una per volta al piccolo solo quando questi avrà aperto il becco di sua spontanea voltontà (forzare il becco può creare lesioni irreparabili e mortali). All'inizio dovrai dargli da mangiare ogni 3 ore circa (tranne dall'una alle sette di mattina). Le croccette sono fonte di energia, vedrai i risultati! Facci sapere, buona fortuna
Ciao Steff, se liberi la tua Cinciallegra non avrà assolutamente nessun tipo di problema a sopravvivere in natura! Cosa intendi dire con "non riesce a riconoscere gli insetti?" è impossibile. Li divorano anche se non ne hanno mai visto uno prima in vita loro. La maggior parte dei comportamenti negli uccelli sono innati, istintivi.. non vengono appresi.
E tutti gli uccelli selvatici, anche se allevati dall'uomo, una volta liberati non avranno nessuna difficoltà a procurarsi il cibo e ad adattarsi all'ambiente. Per questo ti consiglio di liberarla.. non vivrebbe bene sola assieme ai canarini!
I croccantini per cani o gatti vanno bene per alimentare gli uccelli insettivori, ma devono essere obbligatoriamente di una buona marca (quindi sono totalmente da escludere Frisckies, KitKat, Wiscas e simili!) altrimenti fanno più male che bene, perchè tra una marca e l'altra ci sono enormi differenze di qualità.
E sopprattutto da soli non costituiscono certo un'alimentazione varia e bilanciata! Un uccello cresciuto a soli croccantini può avere gravi scompensi. Bisogna fornire anche carne, uovo sodo, larve (tarme della farina, camole del miele) frutta ecc ecc.
Cmq un nidicaeo va alimentato ogni ora e mezza, non ogni tre ore! In natura vengono imbeccati a piccole dosi ma in continuazione.. rischi di farlo deperire se lo imbecchi così poco.
Giulio_G.
13-06-06, 11:47 PM
X Steff,attento alla Cinciallegra,non va tenuta in voliera con altri volatili di taglia simile o poco più grande,men che meno con i canarini,li può uccidere beccandoli in testa.
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Per l'alimentazione degli insettivori nn ci sono grossi problemi,sono in vendita in barattolo e scatola alcuni tipi di vermi conservati,Buffalo,Pinkie,Meal,oltre alle camole che trovi anche nei megozi x la Pesca.Vanno bene anche i vermi da terra. I "bigattini",larva di mosca carnaria,vanno bolliti,nn si possono dare vivi,ma sono ottimi anche loro.
Sul fatto che gli uccelli allevati dall'uomo possano tranquillamente sopravvivere in natura perchè l'istinto le porta a trovare il cibo, ho davvero qualche dubbio...
Nell'Oasi Lipu dove sono volontaria anni fa vennero accolti dei piccoli di civetta. Furono alimentati con pulcini di pollo morti e crebbero bene, in forza. Peccato che le civette in natura si nutrano praticamente solo di insetti, e questi piccoli, che non ne avevano visto uno durante lo svezzamento, una volta liberati si aspettavano di trovare pulcini morti a terra... La conseguenza fu che morirono tutti di fame.
L'episodio risale a molto tempo fa, adesso le tecniche sono migliorate, ma è per far capire che chiunque si improvvisasse allevatore di un uccello selvatico, senza le giuste conoscenze, potrebbe causargli danni irreparabili!
Sul fatto che gli uccelli allevati dall'uomo possano tranquillamente sopravvivere in natura perchè l'istinto le porta a trovare il cibo, ho davvero qualche dubbio...
Nell'Oasi Lipu dove sono volontaria anni fa vennero accolti dei piccoli di civetta. Furono alimentati con pulcini di pollo morti e crebbero bene, in forza. Peccato che le civette in natura si nutrano praticamente solo di insetti, e questi piccoli, che non ne avevano visto uno durante lo svezzamento, una volta liberati si aspettavano di trovare pulcini morti a terra... La conseguenza fu che morirono tutti di fame.
L'episodio risale a molto tempo fa, adesso le tecniche sono migliorate, ma è per far capire che chiunque si improvvisasse allevatore di un uccello selvatico, senza le giuste conoscenze, potrebbe causargli danni irreparabili!
Citazione:Messaggio inserito da si
Sul fatto che gli uccelli allevati dall'uomo possano tranquillamente sopravvivere in natura perchè l'istinto le porta a trovare il cibo, ho davvero qualche dubbio...
Nell'Oasi Lipu dove sono volontaria anni fa vennero accolti dei piccoli di civetta. Furono alimentati con pulcini di pollo morti e crebbero bene, in forza. Peccato che le civette in natura si nutrano praticamente solo di insetti, e questi piccoli, che non ne avevano visto uno durante lo svezzamento, una volta liberati si aspettavano di trovare pulcini morti a terra... La conseguenza fu che morirono tutti di fame.
L'episodio risale a molto tempo fa, adesso le tecniche sono migliorate, ma è per far capire che chiunque si improvvisasse allevatore di un uccello selvatico, senza le giuste conoscenze, potrebbe causargli danni irreparabili!
Ti assicuro che la maggior parte delle specie di uccelli riescono a cavarsela benissimo in natura anche se cresciuti dall'uomo! Nei centri LIPU cosa credi che facciano? Allevano a mano piccoli uccelli e poi li liberano nel loro ambiente.
Con uccelli come Strigidi o Rapaci è un tantino più complicato, dato che devono imparare vere e proprie tecniche di caccia.. ma il più delle volte non si riscontrano grandi problemi, solo alcuni soggetti in casi particolari possono avere dei problemi nel procurarsi il cibo.
Nel caso delle Civette che tu menzioni.. è più probabile che esse siano morte per altre motivazioni, e non di fame. E non è vero che le Civette in natura si nutrono solo di insetti.. ma anche di piccoli uccelli, piccoli mammiferi ecc.
Non so se hai letto che sono volontaria in un centro Lipu... Vedo con i miei occhi le difficoltà che i pulcini devono affrontare...
L'esperienza delle civette me l'ha raccontata la responsabile dell'Oasi che frequento e ti garantisco che sono morte di fame.
Proprio per questo la Lipu non si limita soltanto a crescere e liberare i pulcini, ma utilizza grandi voliere attrezzate proprio per rendere autonomi i pulcini prima della liberazione, cosa che assolutamente un privato non è in grado (per mancanza di conoscenza dei metodi e mancanza di attrezzature) di fare.
Gli uccelli allevati dall'uomo possono sopravvivere in natura solo se svezzati nel modo giusto, anche se è vero che per alcune specie la reintroduzione è più facile perchè l'istinto di procurarsi il cibo è più forte.
Citazione:Messaggio inserito da si
Non so se hai letto che sono volontaria in un centro Lipu... Vedo con i miei occhi le difficoltà che i pulcini devono affrontare...
L'esperienza delle civette me l'ha raccontata la responsabile dell'Oasi che frequento e ti garantisco che sono morte di fame.
Proprio per questo la Lipu non si limita soltanto a crescere e liberare i pulcini, ma utilizza grandi voliere attrezzate proprio per rendere autonomi i pulcini prima della liberazione, cosa che assolutamente un privato non è in grado (per mancanza di conoscenza dei metodi e mancanza di attrezzature) di fare.
Gli uccelli allevati dall'uomo possono sopravvivere in natura solo se svezzati nel modo giusto, anche se è vero che per alcune specie la reintroduzione è più facile perchè l'istinto di procurarsi il cibo è più forte.
Qundi stai dicendo che TUTTI i centri LIPU sono dotati di grandi voliere destinate esclusivamente alla riabilitazione di piccoli passeriformi quali cincie, verdoni, cardellini, passeri o merli??
Io so per certo che non è così.. al massimo hanno qualche voliera che utilizzano per i rapaci o strigidi.. compresi quelli non rilasciabili.
Ti assicuro che allevando e liberando personalmente parecchie specie di uccelli, so anchio quali sono le difficoltà che i nidiacei devono affrontare!
Ma nel caso delle Civette, le hanno liberate senza aver mai testato la loro capacità di procurarsi il cibo?! Mi sembra assurdo..
Esattamente, io sto parlando del rilaschio degli uccelli allevati nel modo giusto, è ovvio che se si allevano nel modo sbagliato (alimentazione sbagliata che può provocare gravi carenze e debolezza degli arti, imprinting sull'uomo ecc) e hanno dei problemi non possono essere rilasciati;)
Citazione:Messaggio inserito da si
Non so se hai letto che sono volontaria in un centro Lipu... Vedo con i miei occhi le difficoltà che i pulcini devono affrontare...
L'esperienza delle civette me l'ha raccontata la responsabile dell'Oasi che frequento e ti garantisco che sono morte di fame.
Proprio per questo la Lipu non si limita soltanto a crescere e liberare i pulcini, ma utilizza grandi voliere attrezzate proprio per rendere autonomi i pulcini prima della liberazione, cosa che assolutamente un privato non è in grado (per mancanza di conoscenza dei metodi e mancanza di attrezzature) di fare.
Gli uccelli allevati dall'uomo possono sopravvivere in natura solo se svezzati nel modo giusto, anche se è vero che per alcune specie la reintroduzione è più facile perchè l'istinto di procurarsi il cibo è più forte.
Qundi stai dicendo che TUTTI i centri LIPU sono dotati di grandi voliere destinate esclusivamente alla riabilitazione di piccoli passeriformi quali cincie, verdoni, cardellini, passeri o merli??
Io so per certo che non è così.. al massimo hanno qualche voliera che utilizzano per i rapaci o strigidi.. compresi quelli non rilasciabili.
Ti assicuro che allevando e liberando personalmente parecchie specie di uccelli, so anchio quali sono le difficoltà che i nidiacei devono affrontare!
Ma nel caso delle Civette, le hanno liberate senza aver mai testato la loro capacità di procurarsi il cibo?! Mi sembra assurdo..
Esattamente, io sto parlando del rilaschio degli uccelli allevati nel modo giusto, è ovvio che se si allevano nel modo sbagliato (alimentazione sbagliata che può provocare gravi carenze e debolezza degli arti, imprinting sull'uomo ecc) e hanno dei problemi non possono essere rilasciati;)
Non ho detto che tutte le Oasi Lipu sono dotate di strutture attrezzate, ma i Centri di recupero, dove gli uccelli vengono al più presto trasferiti, sì...
Non ho nemmeno detto che è assolutamente impossibile che i pulcini cresciuti dall'uomo sopravvivano, ma che è davvero davvero difficile e che non si può improvvisarsi badanti quando non si hanno le conoscenze giuste. Io stessa, che sono anni che vedo come si fa, ancora oggi non mi sento di tenere pulcini a casa, preferisco portarli in un posto dove c'è un veterinario ad orario continuato...
Cercavo di spiegare a chi legge che gli uccelli sono animali delicatissimi, con un equilibrio fragile, fuori dagli schemi a cui siamo abituati con cani e gatti, poi, che ci siano persone con quello che io chiamo "tocco magico", che non fanno parte di Lipu e che hanno un'esperienza lunga nello svezzamento di pulcini con ottimi risultati, è verissimo... Ma ci vuole un'enorme passione, voglia di informarsi e senso di responsabilità, cosa che non vedo in quelli, e sono tanti, che ci portano cornacchie tenute per mesi in una gabbia per pappagalli nutrite a pane e acqua, o merli cresciuti a latte, perchè avrebbero potuto benissimo farcela da soli ad allevarli...
Sono intervenuta in coda al tuo post, non per criticarti, ma solo perchè hai fatto tutto facile! La gente deve sapere, da quello che scriviamo, che non lo è per nulla e che soprattutto è fuori legge!!;)
Non ho detto che tutte le Oasi Lipu sono dotate di strutture attrezzate, ma i Centri di recupero, dove gli uccelli vengono al più presto trasferiti, sì...
Non ho nemmeno detto che è assolutamente impossibile che i pulcini cresciuti dall'uomo sopravvivano, ma che è davvero davvero difficile e che non si può improvvisarsi badanti quando non si hanno le conoscenze giuste. Io stessa, che sono anni che vedo come si fa, ancora oggi non mi sento di tenere pulcini a casa, preferisco portarli in un posto dove c'è un veterinario ad orario continuato...
Cercavo di spiegare a chi legge che gli uccelli sono animali delicatissimi, con un equilibrio fragile, fuori dagli schemi a cui siamo abituati con cani e gatti, poi, che ci siano persone con quello che io chiamo "tocco magico", che non fanno parte di Lipu e che hanno un'esperienza lunga nello svezzamento di pulcini con ottimi risultati, è verissimo... Ma ci vuole un'enorme passione, voglia di informarsi e senso di responsabilità, cosa che non vedo in quelli, e sono tanti, che ci portano cornacchie tenute per mesi in una gabbia per pappagalli nutrite a pane e acqua, o merli cresciuti a latte, perchè avrebbero potuto benissimo farcela da soli ad allevarli...
Sono intervenuta in coda al tuo post, non per criticarti, ma solo perchè hai fatto tutto facile! La gente deve sapere, da quello che scriviamo, che non lo è per nulla e che soprattutto è fuori legge!!;)
Citazione:Messaggio inserito da si
Non ho detto che tutte le Oasi Lipu sono dotate di strutture attrezzate, ma i Centri di recupero, dove gli uccelli vengono al più presto trasferiti, sì...
Non ho nemmeno detto che è assolutamente impossibile che i pulcini cresciuti dall'uomo sopravvivano, ma che è davvero davvero difficile e che non si può improvvisarsi badanti quando non si hanno le conoscenze giuste. Io stessa, che sono anni che vedo come si fa, ancora oggi non mi sento di tenere pulcini a casa, preferisco portarli in un posto dove c'è un veterinario ad orario continuato...
Cercavo di spiegare a chi legge che gli uccelli sono animali delicatissimi, con un equilibrio fragile, fuori dagli schemi a cui siamo abituati con cani e gatti, poi, che ci siano persone con quello che io chiamo "tocco magico", che non fanno parte di Lipu e che hanno un'esperienza lunga nello svezzamento di pulcini con ottimi risultati, è verissimo... Ma ci vuole un'enorme passione, voglia di informarsi e senso di responsabilità, cosa che non vedo in quelli, e sono tanti, che ci portano cornacchie tenute per mesi in una gabbia per pappagalli nutrite a pane e acqua, o merli cresciuti a latte, perchè avrebbero potuto benissimo farcela da soli ad allevarli...
Sono intervenuta in coda al tuo post, non per criticarti, ma solo perchè hai fatto tutto facile! La gente deve sapere, da quello che scriviamo, che non lo è per nulla e che soprattutto è fuori legge!!;)
E quali sono i centri di recupero in cui vengono trasferiti gli uccelli allevati dalla LIPU? Questa cosa mi giunge nuova..
Guarda che io non ho mai detto che è semplice allevare a mano nidiacei di uccelli selvatici e che quindi possono farlo tutti! Assolutamente.. infatti non incentivo mai nessuno a farlo in prima persona..
Qui si stava parlando della liberazione degli uccelli allevati dall'uomo.. che da come hai scritto tu sembrava quasi impossibile! Per questo io ho tenuto a precisare che in realtà poi l'istinto (e la vicinanza dei propri simili) porta i giovani uccelli appena liberati a procurarsi il cibo ed a sfuggire ai predatori, esattamente come farebbe un giovane cresciuto dai proprii genitori. Ovviamente bisogna allevarlo nel modo giusto, fornendo la giusta alimentazione e senza avere con lui un contatto eccessivo (che deve limitarsi al momento dell'imbeccata, proprio per evitare l'addomesticamento").
Per questo ho consigliato a Steff di liberare la sua Cincia, perchè sicuramente non avrebbe problemi di sopravvivenza in natura! E soprattutto in una voliera assieme ai canarini non vivrebbe bene..
Davvero allevano i giovani Merli col latte? Mamma mia.. e in che condizioni sono?
Ma le Cornacchie che vi portano al centro sono addomesticate? Poi che ne fate?
Citazione:Messaggio inserito da si
Non ho detto che tutte le Oasi Lipu sono dotate di strutture attrezzate, ma i Centri di recupero, dove gli uccelli vengono al più presto trasferiti, sì...
Non ho nemmeno detto che è assolutamente impossibile che i pulcini cresciuti dall'uomo sopravvivano, ma che è davvero davvero difficile e che non si può improvvisarsi badanti quando non si hanno le conoscenze giuste. Io stessa, che sono anni che vedo come si fa, ancora oggi non mi sento di tenere pulcini a casa, preferisco portarli in un posto dove c'è un veterinario ad orario continuato...
Cercavo di spiegare a chi legge che gli uccelli sono animali delicatissimi, con un equilibrio fragile, fuori dagli schemi a cui siamo abituati con cani e gatti, poi, che ci siano persone con quello che io chiamo "tocco magico", che non fanno parte di Lipu e che hanno un'esperienza lunga nello svezzamento di pulcini con ottimi risultati, è verissimo... Ma ci vuole un'enorme passione, voglia di informarsi e senso di responsabilità, cosa che non vedo in quelli, e sono tanti, che ci portano cornacchie tenute per mesi in una gabbia per pappagalli nutrite a pane e acqua, o merli cresciuti a latte, perchè avrebbero potuto benissimo farcela da soli ad allevarli...
Sono intervenuta in coda al tuo post, non per criticarti, ma solo perchè hai fatto tutto facile! La gente deve sapere, da quello che scriviamo, che non lo è per nulla e che soprattutto è fuori legge!!;)
E quali sono i centri di recupero in cui vengono trasferiti gli uccelli allevati dalla LIPU? Questa cosa mi giunge nuova..
Guarda che io non ho mai detto che è semplice allevare a mano nidiacei di uccelli selvatici e che quindi possono farlo tutti! Assolutamente.. infatti non incentivo mai nessuno a farlo in prima persona..
Qui si stava parlando della liberazione degli uccelli allevati dall'uomo.. che da come hai scritto tu sembrava quasi impossibile! Per questo io ho tenuto a precisare che in realtà poi l'istinto (e la vicinanza dei propri simili) porta i giovani uccelli appena liberati a procurarsi il cibo ed a sfuggire ai predatori, esattamente come farebbe un giovane cresciuto dai proprii genitori. Ovviamente bisogna allevarlo nel modo giusto, fornendo la giusta alimentazione e senza avere con lui un contatto eccessivo (che deve limitarsi al momento dell'imbeccata, proprio per evitare l'addomesticamento").
Per questo ho consigliato a Steff di liberare la sua Cincia, perchè sicuramente non avrebbe problemi di sopravvivenza in natura! E soprattutto in una voliera assieme ai canarini non vivrebbe bene..
Davvero allevano i giovani Merli col latte? Mamma mia.. e in che condizioni sono?
Ma le Cornacchie che vi portano al centro sono addomesticate? Poi che ne fate?
Non tutte le Oasi Lipu sono Centri di Recupero... Molte (tipo quella dove sono io) si basano su attività di educazione ambientale e fungono solo da centri di raccolta-primo soccorso per animali feriti, proprio perchè non hanno le strutture adatte nè un veterinario ad orario continuato. Gli animali ricevono le prime cure e poi vengono trasferiti nel Centro di Recupero più vicino, che al contrario, è adatto alla riabilitazione o allo svezzamento degli stessi.
Per quanto riguarda la cornacchia e i merli, ho fatto due degli esempi peggiori che sono capitati da quando sono lì, ma purtroppo ce ne sono diversi...
Alcuni portano gli animali in gabbie nonostante i nostri avvertimenti, ma possibile che non capiscano che se un migratore si rovina il piumaggio salta la migrazione?! C'è stato anche chi ha portato dei rapaci (poiana e gheppio feriti da arma da fuoco) in sacchetti di plastica!
Ovviamente non tutti sono così irresponsabili, la maggior parte porta l'animale appena trovato in una brava scatola di cartone!
La cornacchia nella gabbia per pappagalli è arrivata con gravissime carenze nutrizionali, aveva un'infezione alle zampe e si appoggiava sui gomiti e non aveva più le penne della coda, oltre ad essere ormai domestica; è rimasta, curata e nutrita, in una nostra voliera per quasi 2 anni, perchè non sapendo volare stava a terra e puntualmente si rovinava le remiganti di nuovo! Abbiamo sperato fino all'ultimo di riportarla in libertà, ma non è mai riuscita a spiccare il volo e durante uno dei tentativo di liberarla, è stata perfino aggredita da una poiana... Proprio sabato l'abbiamo affidata ad un privato che la terrà amorevolmente nel suo parco!
I merli invece non ce l'hanno fatta...
E Pasta che vi litigate
Piu dosto Raniero come stanno i piccoli?
Luna stai tranquilla non abbiamo litigato!;)
Parlavamo da due punti di vista diversi e non ci siamo capite...
Lei è un'esperta nel crescere pulcini e cerca di istruire chi li trova nel modo migliore per salvarli, io invece, con l'esperienza in Lipu, sono forse troppo diffidente, ma essendo stata a contatto con tanta gente incompetente (e a volte anche stupida), mi sento sempre di dover consigliare l'affidamento dei piccoli a chi se ne intende, limitando gli interventi ad un primo soccorso...
Almeno so che lì sono al sicuro![:I]
Piuttosto il tuo piccolo come sta?
Ciao si,
Sai anche io il mio non lo portato al pronto soccorso ma mi avevo messa in testa di fare del tutto a farlo vivere e non morire mi alzavo la notte ogni 2 ore a darli da mangiare con la siringa e poi la mattina me lo portavo con me alle sette nel tabakino di giuro che dopo 2 settimane non ce la stavo faccendo piu stavo mollando lo stavo portato (non so come si dice in italiano )dove ci sono animali abbantonati che loro l´aiutano poi nel cuore mi a fatto e ho detto dai che un´altra settimana ce la fai.
Infatti ce lo ancora io ma sta benissimo mangia vermi e si fa la sera delle volate con la calopsitta insieme e se vedi e cresciuta non di prometto niente ma faccio del tutto di mettere qualche foto domani.
Si scusa da una domanda di ho scritto un romano cioe io volevo dire sono che per crescerlo ci vuole molto pazienza e chi non ce la e inutile di fare esperimenti sui poveri uccelli
ciao e un grande baccione
Luna
Ciao si,
Sai anche io il mio non lo portato al pronto soccorso ma mi avevo messa in testa di fare del tutto a farlo vivere e non morire mi alzavo la notte ogni 2 ore a darli da mangiare con la siringa e poi la mattina me lo portavo con me alle sette nel tabakino di giuro che dopo 2 settimane non ce la stavo faccendo piu stavo mollando lo stavo portato (non so come si dice in italiano )dove ci sono animali abbantonati che loro l´aiutano poi nel cuore mi a fatto e ho detto dai che un´altra settimana ce la fai.
Infatti ce lo ancora io ma sta benissimo mangia vermi e si fa la sera delle volate con la calopsitta insieme e se vedi e cresciuta non di prometto niente ma faccio del tutto di mettere qualche foto domani.
Si scusa da una domanda di ho scritto un romano cioe io volevo dire sono che per crescerlo ci vuole molto pazienza e chi non ce la e inutile di fare esperimenti sui poveri uccelli
ciao e un grande baccione
Luna
berre87
12-08-08, 01:00 PM
Ciao volevo sapere come distinguere un mascio di cincia da una femmina, ho letto in giro che il petto è attraversato longitudinalmente da una linea nera cha va dalla gola all'addome, nei maschi, è leggermente più larga, però non riesco a capire quanto deve essere larga.
Voi avete mica delle foto esplicative?
Ciauuu
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