sandy
16-12-05, 11:52 AM
TORTURE E DOPING, COME SI UCCIDONO I CAVALLI PER LE CORSE
16 dic 05
Iniziativa bipartisan in Parlamento.
16 dicembre 2005 - Chiodi sugli ostacoli, paletti di acciaio, barriere di ferro e poi creme urticanti dal nome tristemente demenziale come 'spalma e vinci'. Sono alcune delle pratiche illecite che si stanno diffondendo nei maneggi e nei concorsi ippici in barba a due leggi dello stato (quella antidoping e quella contro il maltrattamento degli animali), a regolamenti e allo spirito cavalleresco.
Un comportamento che si sta diffondendo e che occorre arginare. Ne sono convinti il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana e il Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno che, con un'iniziativa bipartisan, puntano a migliorare i controlli sulle gare e a tutela di questi animali che, sottolinea Cortiana, ''non possono comunicare il loro dolore, non si lamentano''.
La proposta - illustrata in una conferenza stampa a Montecitorio alla quale ha partecipato in rappresentanza del Ministro Alemanno il dirigente dell'Unire De Iuliis - e' un disegno di legge che modifica e integra il dlg che istituisce lo Statuto dell'Unire (Unione Nazionale per l'Incremento delle Razze Equine), introducendo disposizioni che obbligano la Federazione Italiana Sport Equestri (Fise) ad effettuare ''adeguati e sistematici controlli volti ad accertare l'impegno di qualsiasi tipo di sostanza dopante nei confronti dei cavalli.
Inoltre - ha spiegato Cortiana - si prevede che ''entro 30 giorni dall'entrata in vigore del presente provvedimento, la Fise introduca nel Regolamento antidoping approvato dalla Giunta nazionale del Coni (...), controlli sistematici ed efficaci sugli arti dei cavalli e conseguentemente, le relative sanzioni in caso di positivita'''. Prima di essere depositato, il decreto di legge e' ora messo a disposizione dei senatori che intendono sottoscriverlo e - sottolinea il senatore dei Verdi - e' aperto a contributi.
A illustrare la situazione concreta non proprio bella e' intervenuto Claudio Gallone presidente dell'Inste (Istituto Nazionale Studi Turismo Equestre) che ha ricordato tre casi, oggetti di denuncia, ''In un concorso a Manerbio un concorrente tedesco e' stato preso a calci e pugni da un concorrente spagnolo perche' aveva chiesto al giudice di gara di controllare le fasce dei cavalli. A Verona un ragazzo si e' presentato con il cavallo 'lavorato alle corone', e' stato chiesto al giudice di bloccare il cavallo ma il giudice non l'ha fatto e ora e' in corso un procedimento disciplinare. Nel Nord Italia, infine, nel corso di un concorso un proprietario di cavalli e' stato minacciato perche' pretendeva controlli''.
Ultima parola e' stata di De Iuliis dell'Unirelab (il laboratorio dell'Unire) che ha confermato la triste pratica del doping sui cavalli. Le sostanze dopanti piu' usate sono, secondo i risultati delle analisi presentate da De Iuliis sono gli antinfiammatori (73%), seguono l'uso di Xantine (11%), stimolanti in senso lato, broncodilatatori (7%), in minore percentuale sostanze attive sul sistema nervoso centrale, miorilassanti e tranquillanti (3%).
(ANSA)
16 dic 05
Iniziativa bipartisan in Parlamento.
16 dicembre 2005 - Chiodi sugli ostacoli, paletti di acciaio, barriere di ferro e poi creme urticanti dal nome tristemente demenziale come 'spalma e vinci'. Sono alcune delle pratiche illecite che si stanno diffondendo nei maneggi e nei concorsi ippici in barba a due leggi dello stato (quella antidoping e quella contro il maltrattamento degli animali), a regolamenti e allo spirito cavalleresco.
Un comportamento che si sta diffondendo e che occorre arginare. Ne sono convinti il senatore dei Verdi Fiorello Cortiana e il Ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno che, con un'iniziativa bipartisan, puntano a migliorare i controlli sulle gare e a tutela di questi animali che, sottolinea Cortiana, ''non possono comunicare il loro dolore, non si lamentano''.
La proposta - illustrata in una conferenza stampa a Montecitorio alla quale ha partecipato in rappresentanza del Ministro Alemanno il dirigente dell'Unire De Iuliis - e' un disegno di legge che modifica e integra il dlg che istituisce lo Statuto dell'Unire (Unione Nazionale per l'Incremento delle Razze Equine), introducendo disposizioni che obbligano la Federazione Italiana Sport Equestri (Fise) ad effettuare ''adeguati e sistematici controlli volti ad accertare l'impegno di qualsiasi tipo di sostanza dopante nei confronti dei cavalli.
Inoltre - ha spiegato Cortiana - si prevede che ''entro 30 giorni dall'entrata in vigore del presente provvedimento, la Fise introduca nel Regolamento antidoping approvato dalla Giunta nazionale del Coni (...), controlli sistematici ed efficaci sugli arti dei cavalli e conseguentemente, le relative sanzioni in caso di positivita'''. Prima di essere depositato, il decreto di legge e' ora messo a disposizione dei senatori che intendono sottoscriverlo e - sottolinea il senatore dei Verdi - e' aperto a contributi.
A illustrare la situazione concreta non proprio bella e' intervenuto Claudio Gallone presidente dell'Inste (Istituto Nazionale Studi Turismo Equestre) che ha ricordato tre casi, oggetti di denuncia, ''In un concorso a Manerbio un concorrente tedesco e' stato preso a calci e pugni da un concorrente spagnolo perche' aveva chiesto al giudice di gara di controllare le fasce dei cavalli. A Verona un ragazzo si e' presentato con il cavallo 'lavorato alle corone', e' stato chiesto al giudice di bloccare il cavallo ma il giudice non l'ha fatto e ora e' in corso un procedimento disciplinare. Nel Nord Italia, infine, nel corso di un concorso un proprietario di cavalli e' stato minacciato perche' pretendeva controlli''.
Ultima parola e' stata di De Iuliis dell'Unirelab (il laboratorio dell'Unire) che ha confermato la triste pratica del doping sui cavalli. Le sostanze dopanti piu' usate sono, secondo i risultati delle analisi presentate da De Iuliis sono gli antinfiammatori (73%), seguono l'uso di Xantine (11%), stimolanti in senso lato, broncodilatatori (7%), in minore percentuale sostanze attive sul sistema nervoso centrale, miorilassanti e tranquillanti (3%).
(ANSA)