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sandy
05-10-05, 01:22 PM
04/10/2005
STOP AL MASSACRO DEI DELFINI NELLA BAIA DI TAIJI IN GIAPPONE. L'ENPA PROTESTA CON L'AMBASCIATORE NIPPONICO
- - L'Enpa ha inviato una lettera all'Ambasciatore del Giappone in Italia, Nobuko Matsubara, chiedendo che intervenga presso il suo Governo per impedire l'imminente massacro di delfini che sta per verificarsi, puntuale alla stagione delle migrazioni, nella baia di Taiji. Sono in pericolo centinaia di questi mammiferi, votati a morire per una cattura indiscriminata condotta per motivi esclusivamente economici. L'Enpa ha pertanto chiesto formalmente al Giappone di interrompere tale decimazione. Davide Erbì, vicepresidente dell'associazione, si è detto convinto che "una nazione con una cultura antica come quella nipponica possa facilmente comprendere la necessità di mettere un freno alla pesca di un mammifero noto per la sua intelligenza". Sembra infatti che la pesca nella baia di Taiji sia attuata con modalità decisamente cruente, chiudendo con le reti i branchi di delfini in trappola e uccidendoli senza attuare discriminazioni di sorta.
Ma anche per i sopravvissuti alla mattanza il futuro non promette altro che le pareti di una piscina e una folla di visitatori rumorosi; gli esemplari più giovani sono infatti riservati al mercato dei delfinari. Per questo motivo l''Enpa ha chiesto anche che venga posto un limite anche alla cattura di tali animali al fine di commercializzarli per i circhi acquatici, dove, ha ricordato Erbì, "i delfini vengono tenuti in vasche troppo piccole perché siano rispettate anche le più elementari condizioni di benessere per gli animali". La maggior parte dei mammiferi che si trovano nei delfinari hanno un passato da animali liberi e possono quindi percepire con maggiore gravità il limite loro imposto dalla cattività. Una lettera simile, con richiesta di intervento presso il Governo nipponico, è stata inviata anche al Ministro degli Esteri Gianfranco Fini. (4 ottobre)
enpa

Fabry
08-10-05, 04:19 PM
L'accusa degli ambientalisti: massacri indiscriminati, bisogna fermarli
Caccia ai delfini, Giappone sotto accusa
Oggi in oltre 100 città del mondo la protesta contro la cattura e l'uccisione di 20 mila esemplari nelle acque davanti a Taiji

MILANO - L'oceano all'improvviso cambia colore e le sfumature turchesi che normalmente lambiscono le coste della baia di Taiji lasciano posto al rosso del sangue. Lo sguardo del delfino è disperato, il suo occhio si spegne in uno sbuffo di acqua che sembra una lacrima, il muso è ricoperto da una grande macchia color porpora. La sua agonia durerà poco, o forse comunque troppo: di lì a pochi minuti sarà gettato come un sacco di patate sulla banchina del mollo, appeso al gancio del verricello di un piccolo camioncino e trascinato sul cemento fino ad un capannone dove mannaie e seghe elettriche metteranno fine al suo destino. Sezionato e diviso in parti arriverà nei frigoriferi di ristoranti e industrie conserviere.

PROTESTA INTERNAZIONALE - Non è l'incipit di un racconto pulp, ma la descrizione - perfino un po' edulcorata - della mattanza dei delfini sulle coste giapponesi. Un rito che ha ripreso il via, come ogni anno, il 1° ottobre e contro il quale per l'intera giornata di sabato si mobilitano animalisti e associazioni ambientaliste di oltre cento città del mondo. La protesta è indirizzata alle autorità di Tokyo e si svolgerà quasi in contemporanea davanti ai consolati e alle ambasciate nipponiche delle principali città di tutti i continenti (a Roma a partire dalle 11,30).

LA MATTANZA - «La nostra vuole essere la più grande manifestazione internazionale della storia» spiega Ric O'Barry, l'ambientalista francese dell'associazione OneVoice che è riuscito a girare un filmato del massacro che si perpetua nelle acque al largo di Taiji. Immagini, le sue, che come quelle dei piccoli di foca uccisi a bastonate diffuse negli anni scorsi per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della caccia indiscriminata per la produzione di pellicce, sono la bandiera di questa mobiilitazione senza frontiere. «Abbiamo bisogno di decine di migliaia di manifestanti davanti alle ambasciate giapponesi del mondo intero - dice ancora O'Barry -. Ogni anno i pescatori giapponesi cacciano e uccidono circa 20 mila delfini. Alle autorità nipponiche bisogna fare sapere che sono crimini contro natura inaccettabili in tutto il resto del mondo».

IL BUSINESS DEI DELFINARI - La cattura dei delfini non è legata soltanto all'industria alimentare e al consumo nei ristoranti, ma anche al business dei delfinari e dei circhi acquatici. Anzi: è proprio questo il grimaldello con cui viene violata la Convenzione di Washington che prevede la moratoria della caccia ad alcune specie di questi mammiferi. Con la scusa di diffondere tra la popolazione la conoscenza del mare, le autorità giapponesi hanno chiesto di incoraggiare la cattura anche di specie sotto tutela, come il Lagenorinco dai denti obliqui (Lagenorhynchus obliquidens). «Nel mondo quasi il 65% dei delfini detenuti nei parchi divertimento proviene da catture in mare - commenta Giovanni Guadagna, responsabile del settore zoo e acquari della Lav, la Lega antivivisezione - Tutti i delfinari italiani, ad esempio, detengono o hanno detenuto delfini di cattura o di prima generazione nati in cattività».

LA CATTURA - La cattura inizia in mare aperto: i pescatori giapponesi, avvistati i branchi, iniziano a battere violentemente su barre di acciaio parzialmente immerse in mare creando una barriera sonora che spinge i delfini nella baia di Taiji. Alcuni motoscafi chiudono poi l'insenatura con delle reti. I delfini rimasti in trappola si dibattono con violenza nel tentativo di liberarsi. Intanto alcuni subaquei si imemrgono e isolano dal branco gli esemplari giudicati più adatti per essere rivenduti ai delfinari. Gli altri vengono invece arpionati e portati a riva per il sezionamento e l'invio ai mercati.

TUTELE AGGIRATE - La convenzione di Washington inserisce i delfini di Taiji in una lista che prevede non il divieto assoluto di caccia, stabilito per gli animali in via di estinzione, ma l'istituzione di quote di prelievo. «Il Giappone - sottolinea la Lav - può così catturarli con l'ipocrita alibii di difendere le risorse ittiche dai possibili predatori, a tutto vantaggio in realtà dell'industria alimentare e di quella del divertimento». «In realtà - aggiunge Ric O'Barry, che in passato ha lavorato per lunghi anni nei delfinari e ha addestrato gli animali che sono serviti alla nota serie televisiva del delfino Flipper e per questa sua conoscenza del settore è oggi la voce critica più «fastidiosa» per gli zoo d’acqua- è lo sfruttamento eccessivo da parte dell'industria ittica responsabile della riduzione di numerose specie di pesci».

MESSAGGI A KOIZUMI - La campagna di sensibilizzazione delle autorità giapponesi è iniziata già nei giorni scorsi con l'invio di messaggi al presidente Koizumi. «Invitiamo tutti gli italiani a far sentire la propria voce - spiegano alla Lav -. Sul nostro sito Internet sono disponibili l'indirizzo e il modello di messaggio da inviare». L'Ente nazionale per la protezione animali ha invece inviato una lettera all'ambasciatore giapponese in Italia, Nobuko Matsubara, chiedendo di sostenere la moratoria contro quella che definiscono «una cattura indiscriminata condotta per motivi esclusivamente economici».
Corriere della sera

sandy
21-09-06, 12:03 PM
MATTANZA DELFINI, GIAPPONE CONTESTATO
Presentata una mozione alla Camera dei Deputati. Animalisti Italiani invitano a disertare delfinari.

21 settembre 2006 - "Ogni anno, da ottobre a marzo, i pescatori giapponesi catturano e uccidono circa 20.000 piccoli cetacei in modo brutale e violento. E' il piu' grande e pianificato massacro di delfini". Lo denunciano gli Animalisti Italiani in occasione della Giornata Mondiale contro le mattanze dei delfini in Giappone.
Ogni anno di questi tempi le organizzazioni di tutto il mondo si danno appuntamento davanti alle ambasciate del sol levante per spingere il Governo di Tokyo a condannare e impedire il massacro, ma fino ad oggi il governo non e' mai intervenuto.
Oggi anche davanti all'ambasciata giapponese di Roma un piccolo gruppo di ragazzi ha messo in scena le fasi di una caccia crudele sotto gli occhi di qualche agente di polizia, addetti alla vigilanza e passanti incuriositi ma non abbastanza per fermarsi.
'Ogni anno veniamo qui e chiediamo un incontro ma dall'ambasciata non si fa mai vivo nessuno', dice la giovanissima Daniela Britti 'ma quello che conta per noi e' sensibilizzare l'opinione pubblica e soprattutto far sapere che ognuno di noi puo' fare qualcosa a favore dei delfini'. E cosa?
'Molto semplice - spiega Daniela - non andare a visitare i delfinari che sono dei luoghi di detenzione dove i delfini subiscono la deprivazione alimentare per essere addestrati. E' terribile, se si va a visitare i delfinari si e' complici di questa strage, perche' infatti e' sempre crescente dai delfinari al richiesta di delfini a scopo di lucro per il 'nuoto con i delfini' e 'la terapia assistita con i delfini'. E i pescatori fanno affari vendendo i cuccioli per cifre che si aggirano attorno a 100.000 dollari a delfino. Ma arrivati nei delfinari li' comincia la storia crudele. Il trattamento a cui cui i cuccioli vengono sottoposti e' talmente disumano che in un delfinario gli animali vivono in media 6-7 anni mentre normalmente in ambiente naturale la vita media e' di 40 anni'. Daniela e i suoi compagni guardano l'ambasciata dall quale non arriva nessun cenno. Solo verso la fine della manifestazione dal cancello dell'ambasciata esce un cortese funzionario per far sapere all'Ansa che dall'ambasciata 'non ci sono commenti'.
Piu' soddisfazione i ragazzi l'avevano avuta all'inizio della manifestazione quando era arrivato il presidente del gruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli che ieri ha presentato alla Camera una mozione sottoscritta dai deputati del suo partito e dal deputato della Rosa nel Pugno Bruno Mellano. Nella mozione si chiede al Governo Italiano di chiedere ufficialmente al Governo Giapponese di 'porre fine a una pratica barbara e cruenta come il massacro di migliaia di cetacei ogni anno' e di 'prevedere l'adozione immediata di provvedimenti sia in ambito nazionale che in ambito comunitario, per la condanna di simili atti, considerando che i cetacei, quali specie migratorie, non possono essere considerate 'proprieta' di un singolo Stato e che sono protetti da normative internazionali quali la convenzione internazionale di Washington'.
(ANSA)

Leonardo
30-09-06, 01:45 PM
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Leonardo
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sergiogiovannetti
30-09-06, 03:57 PM
NO COMMENT
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« CACCIA, UNA VERA PROVA DA UOMINI VERI…
GLI INUTILI GADGET PER ANIMALI »
LA TRATTA DEI DELFINI, UNA VERGOGNA

I delfini che vivono nelle acque territoriali giapponesi sono condannati?
La stagione della caccia ai mammiferi, molti dei quali appartengono a specie protette è aperta.
Il massacro dell’anno scorso sta per ripetersi.
Il metodo che usano i pescatori giapponesi è semplice. Una specie di rullo di tamburi subacqueo, fatto con delle spranghe d’acciaio crea una barriera sonora che impedisce ai delfini di allontanarsi verso il mare aperto.
Non resta loro altro che rifugiarsi all’interno della baia di Taiji.
Qui i pescatori compiono il massacro con gli arpioni.
In breve il mare è rosso del sangue dei nostri amici ma anche della nostra vergogna.
Pochi si salvano e quei pochi finiranno per passare il resto della vita all’interno dei delfinari o in un parco.
Mentre guardiamo il telefilm su Flipper e godiamo della bravura “quasi umana”di questo delfino, hiudiamo gli occhi ed ascoltiamo le parole di Giovanni Guadagna, responsabile LAV settore Zoo e Acquari che ci comunica che- quasi il 65% dei delfini detenuti nei delfinari e nei parchi divertimenti proviene da catture in mare.
Tutti i delfinari esistenti in Italia, ad esempio, detengono o hanno detenuto delfini di cattura . In Giappone i principali luoghi di cattura sono Iki Island, Futo e Taiji.
Pare che più di mille vengano catturati solo a Taiji.
Se a questi aggiungiamo tutti quelli che arrivano dal commercio illegale di Cuba, Senegal Russia, isole Salomon, ci troviamo davanti ad una vera e propria tratta dei delfini.
Noi dovremmo essere coloro che si scandalizzano innanzi alla parola tratta , ma innanzi ad una piscina azzurra , ad un delfino che salta e che porta un uomo sulla punta del naso diciamo ai nostri figli: “guarda che belli! Che bravi!” E dimentichiamo la grande distesa di sangue che la Lav ha documentato.
Spero che con la scusa del piacere non si arrivi a giustificare anche questa atrocità.
licia colò




NO COMMENT
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QUI IL COMMENTO CI SAREBBE, MA OFFENSIVO!
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sergiogiovannetti
30-09-06, 03:57 PM
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GLI INUTILI GADGET PER ANIMALI »
LA TRATTA DEI DELFINI, UNA VERGOGNA

I delfini che vivono nelle acque territoriali giapponesi sono condannati?
La stagione della caccia ai mammiferi, molti dei quali appartengono a specie protette è aperta.
Il massacro dell’anno scorso sta per ripetersi.
Il metodo che usano i pescatori giapponesi è semplice. Una specie di rullo di tamburi subacqueo, fatto con delle spranghe d’acciaio crea una barriera sonora che impedisce ai delfini di allontanarsi verso il mare aperto.
Non resta loro altro che rifugiarsi all’interno della baia di Taiji.
Qui i pescatori compiono il massacro con gli arpioni.
In breve il mare è rosso del sangue dei nostri amici ma anche della nostra vergogna.
Pochi si salvano e quei pochi finiranno per passare il resto della vita all’interno dei delfinari o in un parco.
Mentre guardiamo il telefilm su Flipper e godiamo della bravura “quasi umana”di questo delfino, hiudiamo gli occhi ed ascoltiamo le parole di Giovanni Guadagna, responsabile LAV settore Zoo e Acquari che ci comunica che- quasi il 65% dei delfini detenuti nei delfinari e nei parchi divertimenti proviene da catture in mare.
Tutti i delfinari esistenti in Italia, ad esempio, detengono o hanno detenuto delfini di cattura . In Giappone i principali luoghi di cattura sono Iki Island, Futo e Taiji.
Pare che più di mille vengano catturati solo a Taiji.
Se a questi aggiungiamo tutti quelli che arrivano dal commercio illegale di Cuba, Senegal Russia, isole Salomon, ci troviamo davanti ad una vera e propria tratta dei delfini.
Noi dovremmo essere coloro che si scandalizzano innanzi alla parola tratta , ma innanzi ad una piscina azzurra , ad un delfino che salta e che porta un uomo sulla punta del naso diciamo ai nostri figli: “guarda che belli! Che bravi!” E dimentichiamo la grande distesa di sangue che la Lav ha documentato.
Spero che con la scusa del piacere non si arrivi a giustificare anche questa atrocità.
licia colò




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Leonardo
30-09-06, 07:26 PM
No, ti prego, commenta la mia scatoletta... vorrei sapere perchè il commento dovrebbe essere offensivo.
Sono il primo a sostenere che la caccia a balene e delfini vada combattuta.
Ma non è questo il luogo. E NON E' QUESTO IL MODO.
E' un tuo diritto cercare di sensibilizzare l'opinione pubblica divulgando le campagne che ti stanno a cuore, ma va fatto nei termini della legalità e nel rispetto dei regolamenti.
E' un gesto nobile raccogliere fondi per la costruzione di un canile, ma se per farlo ti metti a rapinare banche non va bene.

Leonardo
30-09-06, 07:26 PM
No, ti prego, commenta la mia scatoletta... vorrei sapere perchè il commento dovrebbe essere offensivo.
Sono il primo a sostenere che la caccia a balene e delfini vada combattuta.
Ma non è questo il luogo. E NON E' QUESTO IL MODO.
E' un tuo diritto cercare di sensibilizzare l'opinione pubblica divulgando le campagne che ti stanno a cuore, ma va fatto nei termini della legalità e nel rispetto dei regolamenti.
E' un gesto nobile raccogliere fondi per la costruzione di un canile, ma se per farlo ti metti a rapinare banche non va bene.

sergiogiovannetti
30-09-06, 08:10 PM
Se è sbagliato rapinare le banche, è anche sbagliato postare foto inutili, invece di articoli che facciano meditare, con altrettante foto, anche cruente!
Poi, almeno sii coerente con te stesso e quello che predichi. Sei a favore della caccia, della corrida, e sei contro la mattanza di delfini, che viene fatta perchè riducono il pesce, mettendo in seria difficoltà i pescatori giapponesi......
Questa potevi risparmiartela!

sergiogiovannetti
30-09-06, 08:10 PM
Se è sbagliato rapinare le banche, è anche sbagliato postare foto inutili, invece di articoli che facciano meditare, con altrettante foto, anche cruente!
Poi, almeno sii coerente con te stesso e quello che predichi. Sei a favore della caccia, della corrida, e sei contro la mattanza di delfini, che viene fatta perchè riducono il pesce, mettendo in seria difficoltà i pescatori giapponesi......
Questa potevi risparmiartela!

Leonardo
01-10-06, 12:15 AM
A questo aspetto non avevo pensato... ma credo che i delfini sono cacciati per scopo alimentare diretto, non per competizione con i pescatori...
E le balene cosa riducono, il krill o il plancton di cui si nutrono anche i pescatori giapponesi?
Certo che è sbagliato postare foto inutili, ma è l'unica forma di protesta possibile contro questo abuso.
E ti spiego il significato della foto se vuoi... non è carne di delfino in scatola.:D

Leonardo
01-10-06, 12:15 AM
A questo aspetto non avevo pensato... ma credo che i delfini sono cacciati per scopo alimentare diretto, non per competizione con i pescatori...
E le balene cosa riducono, il krill o il plancton di cui si nutrono anche i pescatori giapponesi?
Certo che è sbagliato postare foto inutili, ma è l'unica forma di protesta possibile contro questo abuso.
E ti spiego il significato della foto se vuoi... non è carne di delfino in scatola.:D

sergiogiovannetti
01-10-06, 05:12 AM
Citazione:Messaggio inserito da Leonardo

A questo aspetto non avevo pensato... ma credo che i delfini sono cacciati per scopo alimentare diretto, non per competizione con i pescatori...
E le balene cosa riducono, il krill o il plancton di cui si nutrono anche i pescatori giapponesi?
Certo che è sbagliato postare foto inutili, ma è l'unica forma di protesta possibile contro questo abuso.
E ti spiego il significato della foto se vuoi... non è carne di delfino in scatola.:D

dall IWC
Nonostante il discorso abbia positivamente indirizzato i lavori della Commissione verso un deciso No alla riapertura della caccia commerciale alle balene, esprimendo un netto Sì alla istituzione di santuari a protezione dei mari, la LAV ritiene che l’assenza del Ministro sia stata grave perché lo stesso discorso pronunciato da lui avrebbe consentito da subito alla Commissione riunita di indirizzare i suoi lavori non su una difesa dello status quo, pur messo oggi in pericolo dalle posizioni pro-strage di Giappone, Norvegia ed Islanda, ma su un più elevato livello di protezione delle balene, cercando di annullare anche la caccia per presunti scopi scientifici che uccide circa 1400 grandi cetacei l’anno.
la caccia al delfino praticata per ridurre la competizione ittica, la caccia alla balena, anche per scopi scientifici...stando ai tuoi pensieri, quindi pratiche giuste......
Ti conviene, informarti a dovere, prima di pensare alle campagne "antispam", in modo da controbattere omettendo quella castronate che regolarmente ti si rivoltano contro.....

sergiogiovannetti
01-10-06, 05:12 AM
Citazione:Messaggio inserito da Leonardo

A questo aspetto non avevo pensato... ma credo che i delfini sono cacciati per scopo alimentare diretto, non per competizione con i pescatori...
E le balene cosa riducono, il krill o il plancton di cui si nutrono anche i pescatori giapponesi?
Certo che è sbagliato postare foto inutili, ma è l'unica forma di protesta possibile contro questo abuso.
E ti spiego il significato della foto se vuoi... non è carne di delfino in scatola.:D

dall IWC
Nonostante il discorso abbia positivamente indirizzato i lavori della Commissione verso un deciso No alla riapertura della caccia commerciale alle balene, esprimendo un netto Sì alla istituzione di santuari a protezione dei mari, la LAV ritiene che l’assenza del Ministro sia stata grave perché lo stesso discorso pronunciato da lui avrebbe consentito da subito alla Commissione riunita di indirizzare i suoi lavori non su una difesa dello status quo, pur messo oggi in pericolo dalle posizioni pro-strage di Giappone, Norvegia ed Islanda, ma su un più elevato livello di protezione delle balene, cercando di annullare anche la caccia per presunti scopi scientifici che uccide circa 1400 grandi cetacei l’anno.
la caccia al delfino praticata per ridurre la competizione ittica, la caccia alla balena, anche per scopi scientifici...stando ai tuoi pensieri, quindi pratiche giuste......
Ti conviene, informarti a dovere, prima di pensare alle campagne "antispam", in modo da controbattere omettendo quella castronate che regolarmente ti si rivoltano contro.....

Leonardo
02-10-06, 07:50 PM
Ti ripeto, anche se tu mi attribuisci per tue pure allucinazioni cose che non stanno nè in cielo nè in terra, nè tantomeno nei mari come in questo caso... che io sono il primo a sostenere che la caccia ai mammiferi marini minacciati di estinzione vada ostacolata.
Ma ciò deve avvenire nell'ambito della legalità...
E guarda che l'unica castronata che poi ti si è rivoltata contro è stato il sostenere con una spalvaderia indisponente che tutta la comunità erpetofila Italiana era schierata dalla tua parte, quando è bastato una rapida occhiata al sito di riferimento del settore per verificare l'esatto contrario. E quando hai telefonato anche agli incantatori di serpenti in Egitto per sapere se mi conoscevano?
E' così bello leggere le tue assurdità che mi sto pentendo di averti chiesto di intavolare un civile rapporto di rispetto. Tentativo inutile visto che non sai confrontarti senza offendere...
Il tuo è un comportamento vergognoso.

saluki
08-10-06, 06:52 AM
https://www.inseparabile.it/public/forum/saluki/200610874346_ambulance.gif
Leonardo attento: sta arrivando!!! Un bel TSO e vedrai che poi starai bene, auguri![:X]

Sandy quando ti arrivano notizie circa l'eventuale risposta dell'Ambasciatore Matsubara o del Governo nipponico (ma risponderanno mai?)le posti per favore?[^]

sandy
08-10-06, 09:53 AM
Citazione:

Sandy quando ti arrivano notizie circa l'eventuale risposta dell'Ambasciatore Matsubara o del Governo nipponico (ma risponderanno mai?)le posti per favore?[^]


non mancherò!!![:7]

Leonardo
08-10-06, 10:31 AM
A proposito care le mie piccole Darwin...
Che cavolo ci fanno i delfini nella sezione del forum dedicata ai pesci?
Sono a pranzo?:D

saluki
08-11-06, 07:03 AM
Caro il mio "piccolo" (e basta), mi risulta che siano mammiferi, ma anche pesci, o no?

Koa
08-11-06, 01:05 PM
Citazione:Messaggio inserito da saluki

Caro il mio "piccolo" (e basta), mi risulta che siano mammiferi, ma anche pesci, o no?


No. Sono mammiferi che vivono in acqua. Ma non hanno niente a che vedere con i pesci ;)

saluki
08-11-06, 08:08 PM
Che sono mammiferi mi sembra di averlo detto e, COMUNQUE vivono in acqua, fuori non potrebbero, quindi il 3D va benissimo anche in questa sezione "PESCI/ACQUARIO & MONDO SOMMERSO"

Koa
09-11-06, 09:27 AM
Citazione:Messaggio inserito da saluki

Che sono mammiferi mi sembra di averlo detto e, COMUNQUE vivono in acqua, fuori non potrebbero, quindi il 3D va benissimo anche in questa sezione "PESCI/ACQUARIO & MONDO SOMMERSO"


Bhè....non credo proprio....andrebbe in "altri mammiferi".
comunque cerchiamo di non impuntarci ;)

tefania76
09-11-06, 09:58 AM
l'unica cosa da dire è che non è gisuto massacrare delle creature cosi innocenti .... l'uomo fa schifo !!!!!!!!!!

saluki
09-11-06, 12:31 PM
Hai ragione Stefi! purtroppo c'è qualcuno che si diverte a cavillare per nulla:(

Koa
09-11-06, 03:41 PM
Citazione:Messaggio inserito da saluki

Hai ragione Stefi! purtroppo c'è qualcuno che si diverte a cavillare per nulla:(



veramente (sempre se parli di me...cosa che non penso) non è questione comunque di cavillamento ma di puntualizzazione.
Molti sono convinti che il delfino sia un pesce. Magari Sandy no....ma altri sì.
Forse sapere che il delfino è un mammifero aiuta anche a sentirlo più vicino a noi e a rispettarlo di più che ne dici Saluki?:D

saluki
10-11-06, 10:17 AM
Dico che è MEGLIO CONTINUARE A PARLARE DI DELFINI e non di altro:D:D:D

Leonardo
11-11-06, 04:22 PM
Citazione:Messaggio inserito da saluki

Caro il mio "piccolo" (e basta), mi risulta che siano mammiferi, ma anche pesci, o no?

Non ti preoccupare Saluki... la mia opinione di te non può peggiorare.
Lascia stare le enciclopedie che ci sono scritti tanti paroloni che fai fatica a capire, ma prendi un libro di animali per bambini (piccoli) e non ti risulterà più che sono anche pesci.

saluki
11-11-06, 09:01 PM
Ehi, "piccolo" torna a casa tua e...chiuditici bene!

https://www.inseparabile.it/public/forum/saluki/200611112204_toilet05leonardo.gif

somaro
12-11-06, 10:52 PM
ma che problema c'è?
non si può ammettere di non sapere tutto, magari di sbagliare e non si può se uno sbaglia qualcosa capire che errare è umano?
se ogni volta che uno dice una cavolata si finisce cosi che si è derisi e che uno si deve autosotterrare per l'infamia qua stavamo non dico tutti ma parecchi sotto terra....

phodopus
13-11-06, 12:24 AM
Adesso basta. Questa sezione si chiama PESCI, ACQUARIO & MONDO SOMMERSO ed è abbastanza intuitivo che i delfini facciano parte della categoria.

Che i cetacei siano mammiferi lo sappiamo tutti. Quello che Saluki voleva significare con *sono anche pesci* è intuitivamente correlato al fatto che i delfini conducono una vita TOTALMENTE acquatica, al pari degli ittiopsidi, e pertanto si trovano sicuramente più a loro agio in questa sezione (dato che esiste), magari accanto ai tonni ed agli squali, piuttosto che in compagnia di tori, vacche o cammelli. Ma forse questo non è corretto per qualche zoologo improvvisato del pomeriggio...

E’ d’altronde abbastanza evidente (ma magari non è scritto nei libri di animali per *bambini piccoli* che frequentate), che la trasformazione morfologica e l'atrofizzazione degli arti di questi animali, pur sempre omeotermi della classe mammalia, abbia prodotto come risultato una morfologia del tutto simile a quella degli ittiopsidi.

Detto questo, il forum è moderato ed amministrato, quindi, per l’ennesima volta, prego (si fa per dire) i più *generosi* di evitare di vestire ruoli che non gli competono, per evitare di farmi incaz.zare definitivamente.


Citazione:Non ti preoccupare Saluki... la mia opinione di te non può peggiorare.
Lascia stare le enciclopedie che ci sono scritti tanti paroloni che fai fatica a capire, ma prendi un libro di animali per bambini (piccoli) e non ti risulterà più che sono anche pesci.
Così Leonardo metti a durissima prova la mia pazienza e la mia tolleranza.

Koa
13-11-06, 10:17 AM
Mi spiace. A me sembra giusto dire quello che penso. E non mi va di essere a"dditata" come colei che spalleggia......[|)] Comunque, riflettendoci in effetti,....accanto a cane, gatto, mucca....un delfino è un pò fuori luogo....[8)]
Sarebbe bello aprire una sezione "cetacei"?


Qualcuno ha notizie del delfino?[B)] io ci tengo ai delfini. [:I]

phodopus
13-11-06, 10:24 AM
Citazione:Mi spiace. A me sembra giusto dire quello che penso. E non mi va di essere a"dditata" come colei che spalleggia......

DEVI continuare a farlo superkoa.. Tu non sei oggetto di discussione.

Leonardo
13-11-06, 09:42 PM
Citazione:Messaggio inserito da somaro

ma che problema c'è?
non si può ammettere di non sapere tutto, magari di sbagliare e non si può se uno sbaglia qualcosa capire che errare è umano?

Il punto non è dove vada collocato il delfino...
Il fatto è che non sono il solo a pensare che, nonostante sia normale che il sito sia frequentato da amanti degli animali, gli appelli animal-fondamentalisti stiano cominciando a diventare eccessivi.
Allora l'unico modo per ostacolare questo comportamento sibillino che sta riducendo Inseparabile a una vetrina della Lav e dell'OIPA è rendermi spesso antipatico... anche se non vorrei.
La cosa provoca ovviamente il risentimento dei più coinvolti, i quali, ignorando quanto siano lontani dalla realtà, pensano tra sè: "adesso gliene dico quattro così la smette".
E io allora gliene dico 8 e loro 16, e io 32 e loro 64. Quando sto organizzando le 128... arriva Phod e chiude.
Lo so che rischio di essere bannato... ma io su un sito che si lascia trattare in questo modo non rimango. Ed è per questo che tempo fa ho chiesto la cancellazione delle mie foto, dopo che sono stato accusato di essere qua "solo per cuccare", in modo da andarmene senza lasciare traccia del mio passaggio.
Una soluzione salomonica sarà l'auspicata (e promessa) apposita sezione "appelli animalisti" di prossima apertura.
Non so perchè anche voi animalisti non spingete in questa direzione...
Tutto questo per spiegarti che per me il delfino lo puoi mettere anche nella sezione "furetti e moffette" e che nessuno di noi è un premio Nobel per la tassonomia... ma questo non autorizza nessuno a dirmi che ho bisogno di un TSO e nemmeno a far intendere che sono un topo di fogna che esce da un WC.