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Fabry
27-09-05, 07:41 AM
Wwf, commercio delle tigri in Cina può portare all'estinzione

PECHINO - Una riapertura del commercio cinese in parti di tigre potrebbe portare la specie all'estinzione e minare gli sforzi per eliminare il commercio illegale di altri animali selvaggi. A dirlo oggi è il Worldwide Fund for Nature.

Organi di tigre, denti, ossa e peni raggiungono prezzi altissimi nel mercato nero, dove vengono venduti per essere impiegati nella medicina cinese tradizionale, per curare malanni come i reumatismi. In altri parti dell'Asia, le ossa sono considerate un afrodisiaco.

La Cina ha vietato il commercio interno delle tigri nel 1993, ma sta considerandone la riapertura relativamente agli animali in cattività.

Ma ciò invierebbe un segnale secondo cui è accettabile acquistare parti di tigre che però potrebbero minacciare la popolazione che vive allo stato brado, secondo quanto sostengono gli esperti del settore.

"Temiamo che i bracconieri che vivono vicino all'ultima popolazione al mondo di tigri possano ucciderle per fornire i mercati illegali che possono svilupparsi accanto a quelli legali", spiega in una nota Susan Lieberman, capo del Global Species Programme del Wwf.

"Potrebbe essere l'atto finale per spingere le tigri verso l'estinzione".

Il commercio internazionale delle tigri e di loro parti è vietato setto la Convenzione del commercio internazionale in specie in via di estinzione.

Ma il commercio illegale di animali selvaggi è di circa 8 miliardi di dollari all'anno, secondo la Wildlife Conservation Society.
(Reuters)