Visualizza Versione Completa : la seconda presentazione: un altro cane
Eccomi nuovamente....
oggi che ho un po di tempo in più vorrei tanto parlarvi del mio più caro amico, il mio rottweiler di 11 anni. Anche la sua, come quella del terranova di cui vi ho già parlato, ha una lunga storia alle spalle, ma vi racconterò solo le cose più importanti. Lo abbiamo scelto (io e ,in quel periodo il mio fidanzato, mio marito) quando aveva solo 1 mese, abbiamo aspettato la sua crescita insieme a mamma e fratelli fino a 3 mesi, dopodichè lo abbiamo preso dall'allevamento, diventando mio a tutti gli effetti. Curt, così lo aveva chiamato l'allevatore, è stato, da cucciolo, un vero teppista. Mordeva tutto ciò a portata di bocca, e fino a 6 mesi abbiamo fatto una sorta di educazione per controllare questa sua aggressività, fino a fargli raggiungere un equilibrio incredibile tra dolcezza, docilità e aggressività. A un anno esatto fa il suo primo brevetto, l'avviamento di ipo, ed è un vero successone. La simbiosi tra me e lui è sulla bocca di tutti. Incontro diversi problemi per l'addestramento da lavoro, litigo con diversi addestratori, perchè sono convinti io debba far mordere, perchè in gara si fa così, il cane alla sola minima mossa del figurante. Ma il cane viveva con me, dormiva in camera mia, a casa di mia madre c'era sempre gente, lo portavo in pizzeria con me, andavo a fare le compere con lui, e non potevo permettermi che alla minima mossa di una qualsiasi persona dovesse sentirsi autorizzato a mordere. Così ho trovato una soluzione fenomenale. (ma questa non ve la racconto <img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>) e questo diventa uno dei miei primi progressi in campo psicologico. I miei più grandi progressi li ho fatti con lui. Sono riuscita ad anticiparlo nei pensieri, a leggergli la mente, ed è la cosa più bella del mondo capirsi, ed essere felici per questo!!!
A due anni partecipa al primo brevetto di ipo, e anche qui è un successone. Lui è diventato un cane splendido. Perfino l'allevatore dice che nessuno avrebbe mai detto che un cane figlio di quel teppista del padre, sarebbe mai diventato un cane del genere. Partecipiamo ad un'unica mostra di bellezza (volevo sapere se avevo speso i miei soldi, in quel periodo lo pagai due milione e ottocento mila delle vecchie lire) e continuo con il lavoro, ma i brevetti di lavoro mi stanno un po pesanti, a me e a lui e decidiamo un'altra strada. Curt ha delle capacità di fiuto eccezionali e le ho sfruttate. Ha collaborato con le unità cinofile della protezione civile, (facendone parte noi stessi), con le unità cinofile dei carabinieri e della polizia nella ricerca di persone perdute. Siamo andati in Piemonte per l'alluvione e il rapporto io-cane è diventato unico.....
Cinque anni fa mi trovai incinta e quindi non potendo più continuare come prima il lavoro con lui, decidetti di farlo riposare un poco, ma lui si mette tutti i giorni davanti al guinzaglio e mi dice che vuole continuare. Allora, organizzatissima, quando la bambina dormiva, la lasciavo con la nonna, e fuori a fare addestramento, anche alle 2-3 del mattino. Ogni minuto libero è il suo. Oggi, mia figlia e lui sono quasi "fratelli". Mia figlia ha un rispetto innato per gli esseri viventi (deve averlo nel sangue come mamma e papà) e lui oggi, a 11 anni, vive la sua anzianità come un cucciolone. Non gli passa mai la voglia di giocare, di ricevere coccole, di essere "nostri".
Non voglio annoiarvi oltre e concludo qui.
ciao
<img src=faccine/99.gif border=0 align=middle><img src=faccine/99.gif border=0 align=middle><img src=faccine/99.gif border=0 align=middle><img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>
Che bello!! Complimenti!
Angela
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Che bello!! Complimenti!
Angela
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Che bello!! Complimenti!
Angela
Non c'è niente di più bello nel poter realizzare la propria passione accanto delle persone e degli animali che ci voglione bene.
Davvero congratulazioni.
Hai fatto dei corsi per divenire addestratrice?
Ciao
Silvia
Non c'è niente di più bello nel poter realizzare la propria passione accanto delle persone e degli animali che ci voglione bene.
Davvero congratulazioni.
Hai fatto dei corsi per divenire addestratrice?
Ciao
Silvia
Non c'è niente di più bello nel poter realizzare la propria passione accanto delle persone e degli animali che ci voglione bene.
Davvero congratulazioni.
Hai fatto dei corsi per divenire addestratrice?
Ciao
Silvia
fpicchio
11-12-03, 09:20 AM
non ci annoi affatto! adoro questa razza, ma purtroppo ho paura che non sarò mai in grado di poterlo avere, perchè ho avuto difficoltà persino con la mia meticcetta, che stava diventando cattiva perchè la trattavamo come una figlia, figuriamoci un rott!
non ho capito lo hai pagato 2.800.000? è il cane più caro che abbia mai sentito!<img src=faccine/109.gif border=0 align=middle>...però sembra valerne molte di più!<img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
11-12-03, 09:20 AM
non ci annoi affatto! adoro questa razza, ma purtroppo ho paura che non sarò mai in grado di poterlo avere, perchè ho avuto difficoltà persino con la mia meticcetta, che stava diventando cattiva perchè la trattavamo come una figlia, figuriamoci un rott!
non ho capito lo hai pagato 2.800.000? è il cane più caro che abbia mai sentito!<img src=faccine/109.gif border=0 align=middle>...però sembra valerne molte di più!<img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
11-12-03, 09:20 AM
non ci annoi affatto! adoro questa razza, ma purtroppo ho paura che non sarò mai in grado di poterlo avere, perchè ho avuto difficoltà persino con la mia meticcetta, che stava diventando cattiva perchè la trattavamo come una figlia, figuriamoci un rott!
non ho capito lo hai pagato 2.800.000? è il cane più caro che abbia mai sentito!<img src=faccine/109.gif border=0 align=middle>...però sembra valerne molte di più!<img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
Io non sono addestratrice, non ho nessun titolo. Il professionista è mio marito, io al momento ho solo una grande passione e tanta esperienza, che forse molte persone con titoli non hanno, sicuramente, ma non sono addestratrice. Io mi occupo principalmente di ragioneria, che non c'entra niente con il mondo della cinofilia. Semplicemente è la mia più grande passione, in assoluto. Ci sono stati momenti in cui avrei mollato tutto per fare quel lavoro, ma mi rendo conto che non potrei... non è facile come si potrebbe pensare. (ho visto e vedo i sacrifici di mio marito, anche se c'è molta passione) O per lo meno, tanti pseudoaddestratori fungono da grandi maestri e rovinano i caratteri dei cani perchè non ammettono neanche a se stessi di essere in grado di fare un lavoro del genere, così come tanti veterinari e tanti liberi professionisti. Io ho provato, questo si, ma anche se ho fatto 20 anni di karate e il fisico mi consentirebbe certe cose, ho provato a stare faccia a faccia con cani pericolosissimi, imprevedibili, e ho avuto paura!!!! un addestratore non deve avere paura. Di questo ne sono convinta, partirebbe in svantaggio rispetto al cane, e ne uscirebbe sconfitto... e la paura non si controlla, e il cane lo sa, fiuta la paura nell'uomo e si fa forte di questo. Io ho avvertito paura e una specie di quasi impotenza di fronte a un cane che non si faceva mettere neanche il guinzaglio e che mordeva chiunque lo avvicinasse. Teoricamente sapevo cosa avrei potuto fare, ma praticamente non l'ho fatto, per paura. Mio marito, in cinque minuti, con gesti sguardi e suoni, ha addolcito il cane... e piano piano piano è riuscito, nell'arco di un anno a tirarne fuori un cane affidabile. Questo è solo un esempio del perchè non sono addestratrice, ma sostanzialmente, ripeto, è solo per paura. Riuscirei a fare l'obbedienza, l'agility e anche gli attacchi a cuccioloni di tutte le razze, ma con cani che hanno problemi di aggressività (e sono tantissimi purtroppo, partirei in svantaggio per questa paura). Molti pensano invece che sia una cosa da niente. I corsi istruttori, dove mio marito era docente, hanno messo alla luce persone che credevano di buttar giù il mondo, e quando si sono trovati faccia a faccia con cani "addestrati" (senza problemi comportamentali...) in aggressività, si sono tirati indietro, e hanno deciso per un altra strada. Saggiamente! Purtroppo molti invece sono liberi in giro di rovinare e far credere di risolvere problemi, e invece li creano!!!
Per quanto riguarda il prezzo pagato, era anche poco, è figlio di campioni di non mi riguarda quale provenienza e linea di sangue. Una cosa è certa, quando aveva più o meno 3 anni, ad una fiera di volontariato, un signore, a cui un amico aveva raccontato la storia del mio cane, e ha visto diversi addestramenti con me, mi propose di acquistare per almeno 10 milioni di vecchie lire. Non lo avrei venduto neanche se mi avessero dato tutto l'oro del mondo. Sarebbe come vendere un fratello, o un amico.
Basta, so che qualcuno si annoia a sentirmi.
concludo e vado a lavoro
ciao a presto
Io non sono addestratrice, non ho nessun titolo. Il professionista è mio marito, io al momento ho solo una grande passione e tanta esperienza, che forse molte persone con titoli non hanno, sicuramente, ma non sono addestratrice. Io mi occupo principalmente di ragioneria, che non c'entra niente con il mondo della cinofilia. Semplicemente è la mia più grande passione, in assoluto. Ci sono stati momenti in cui avrei mollato tutto per fare quel lavoro, ma mi rendo conto che non potrei... non è facile come si potrebbe pensare. (ho visto e vedo i sacrifici di mio marito, anche se c'è molta passione) O per lo meno, tanti pseudoaddestratori fungono da grandi maestri e rovinano i caratteri dei cani perchè non ammettono neanche a se stessi di essere in grado di fare un lavoro del genere, così come tanti veterinari e tanti liberi professionisti. Io ho provato, questo si, ma anche se ho fatto 20 anni di karate e il fisico mi consentirebbe certe cose, ho provato a stare faccia a faccia con cani pericolosissimi, imprevedibili, e ho avuto paura!!!! un addestratore non deve avere paura. Di questo ne sono convinta, partirebbe in svantaggio rispetto al cane, e ne uscirebbe sconfitto... e la paura non si controlla, e il cane lo sa, fiuta la paura nell'uomo e si fa forte di questo. Io ho avvertito paura e una specie di quasi impotenza di fronte a un cane che non si faceva mettere neanche il guinzaglio e che mordeva chiunque lo avvicinasse. Teoricamente sapevo cosa avrei potuto fare, ma praticamente non l'ho fatto, per paura. Mio marito, in cinque minuti, con gesti sguardi e suoni, ha addolcito il cane... e piano piano piano è riuscito, nell'arco di un anno a tirarne fuori un cane affidabile. Questo è solo un esempio del perchè non sono addestratrice, ma sostanzialmente, ripeto, è solo per paura. Riuscirei a fare l'obbedienza, l'agility e anche gli attacchi a cuccioloni di tutte le razze, ma con cani che hanno problemi di aggressività (e sono tantissimi purtroppo, partirei in svantaggio per questa paura). Molti pensano invece che sia una cosa da niente. I corsi istruttori, dove mio marito era docente, hanno messo alla luce persone che credevano di buttar giù il mondo, e quando si sono trovati faccia a faccia con cani "addestrati" (senza problemi comportamentali...) in aggressività, si sono tirati indietro, e hanno deciso per un altra strada. Saggiamente! Purtroppo molti invece sono liberi in giro di rovinare e far credere di risolvere problemi, e invece li creano!!!
Per quanto riguarda il prezzo pagato, era anche poco, è figlio di campioni di non mi riguarda quale provenienza e linea di sangue. Una cosa è certa, quando aveva più o meno 3 anni, ad una fiera di volontariato, un signore, a cui un amico aveva raccontato la storia del mio cane, e ha visto diversi addestramenti con me, mi propose di acquistare per almeno 10 milioni di vecchie lire. Non lo avrei venduto neanche se mi avessero dato tutto l'oro del mondo. Sarebbe come vendere un fratello, o un amico.
Basta, so che qualcuno si annoia a sentirmi.
concludo e vado a lavoro
ciao a presto
Io non sono addestratrice, non ho nessun titolo. Il professionista è mio marito, io al momento ho solo una grande passione e tanta esperienza, che forse molte persone con titoli non hanno, sicuramente, ma non sono addestratrice. Io mi occupo principalmente di ragioneria, che non c'entra niente con il mondo della cinofilia. Semplicemente è la mia più grande passione, in assoluto. Ci sono stati momenti in cui avrei mollato tutto per fare quel lavoro, ma mi rendo conto che non potrei... non è facile come si potrebbe pensare. (ho visto e vedo i sacrifici di mio marito, anche se c'è molta passione) O per lo meno, tanti pseudoaddestratori fungono da grandi maestri e rovinano i caratteri dei cani perchè non ammettono neanche a se stessi di essere in grado di fare un lavoro del genere, così come tanti veterinari e tanti liberi professionisti. Io ho provato, questo si, ma anche se ho fatto 20 anni di karate e il fisico mi consentirebbe certe cose, ho provato a stare faccia a faccia con cani pericolosissimi, imprevedibili, e ho avuto paura!!!! un addestratore non deve avere paura. Di questo ne sono convinta, partirebbe in svantaggio rispetto al cane, e ne uscirebbe sconfitto... e la paura non si controlla, e il cane lo sa, fiuta la paura nell'uomo e si fa forte di questo. Io ho avvertito paura e una specie di quasi impotenza di fronte a un cane che non si faceva mettere neanche il guinzaglio e che mordeva chiunque lo avvicinasse. Teoricamente sapevo cosa avrei potuto fare, ma praticamente non l'ho fatto, per paura. Mio marito, in cinque minuti, con gesti sguardi e suoni, ha addolcito il cane... e piano piano piano è riuscito, nell'arco di un anno a tirarne fuori un cane affidabile. Questo è solo un esempio del perchè non sono addestratrice, ma sostanzialmente, ripeto, è solo per paura. Riuscirei a fare l'obbedienza, l'agility e anche gli attacchi a cuccioloni di tutte le razze, ma con cani che hanno problemi di aggressività (e sono tantissimi purtroppo, partirei in svantaggio per questa paura). Molti pensano invece che sia una cosa da niente. I corsi istruttori, dove mio marito era docente, hanno messo alla luce persone che credevano di buttar giù il mondo, e quando si sono trovati faccia a faccia con cani "addestrati" (senza problemi comportamentali...) in aggressività, si sono tirati indietro, e hanno deciso per un altra strada. Saggiamente! Purtroppo molti invece sono liberi in giro di rovinare e far credere di risolvere problemi, e invece li creano!!!
Per quanto riguarda il prezzo pagato, era anche poco, è figlio di campioni di non mi riguarda quale provenienza e linea di sangue. Una cosa è certa, quando aveva più o meno 3 anni, ad una fiera di volontariato, un signore, a cui un amico aveva raccontato la storia del mio cane, e ha visto diversi addestramenti con me, mi propose di acquistare per almeno 10 milioni di vecchie lire. Non lo avrei venduto neanche se mi avessero dato tutto l'oro del mondo. Sarebbe come vendere un fratello, o un amico.
Basta, so che qualcuno si annoia a sentirmi.
concludo e vado a lavoro
ciao a presto
fpicchio
11-12-03, 02:02 PM
se qualcuno si annoia basta non leggere!
cosa intendi per "Mio marito, in cinque minuti, con gesti sguardi e suoni, ha addolcito il cane", esattamente mi riferisco agli sguardi e ai suoni...i suoni poi mi incuriosiscono...puoi spiegarcelo nel dettaglio? grazie
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
11-12-03, 02:02 PM
se qualcuno si annoia basta non leggere!
cosa intendi per "Mio marito, in cinque minuti, con gesti sguardi e suoni, ha addolcito il cane", esattamente mi riferisco agli sguardi e ai suoni...i suoni poi mi incuriosiscono...puoi spiegarcelo nel dettaglio? grazie
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
11-12-03, 02:02 PM
se qualcuno si annoia basta non leggere!
cosa intendi per "Mio marito, in cinque minuti, con gesti sguardi e suoni, ha addolcito il cane", esattamente mi riferisco agli sguardi e ai suoni...i suoni poi mi incuriosiscono...puoi spiegarcelo nel dettaglio? grazie
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
Non oserei svelare i trucchi del mestiere, per nessuna ragione al mondo, anche perchè penso siano doti naturali, che con lo studio della mente canina, e con tanta esperienza, si sviluppino e si migliorino col tempo. Ovviamente i gesti, i suoni, e gli sguardi, (fondamentali) si diversificano a seconda del carattere del cane che hai di fronte, a seconda della situazione, a seconda di ciò che da lui vuoi ottenere. Gli sguardi nella sottomissione sono la prima sfida che, vinta quella, si è già stabilita la gerarchia tra uomo e cane, senza bisogno di altro. Solo una persona che non ha paura di un cane riesce a sottometterlo a sguardi, garantisco io!!! ne ho visti di ogni colore!!!! Se uno ha le qualità di essere: non pauroso, determinato, con carisma, dominante, con gli sguardi ha fatto metà del lavoro. I gesti, anche questi variano da situazione a situazione, da cane a cane, da quel che vuoi da lui, dal suo carattere, ecc... però quando parlo di gesti intendo, ad esempio di fronte a un cane aggressivo, l'utilizzo di alcuni gesti, fatti con movimenti lentissimi, che infondano al cane certezze. Come la possibilità di avvicinare la mano e farla annusare, (ovviamente il gesto segue la sfida degli sguardi dove l'uomo ha vinto!!!) ecc... I suoni, come gli sguardi e i gesti, variano a seconda delle situazioni, ecc... e possono essere fatti di piccoli suoni, fischiettii, quasi pernacchiette, o anche semplicemente parole, dette con toni calmi, non troppo autoritari, ma non troppo sottomissivi. L'insieme di sguardi, gesti, suoni, sono il modo di comunicare con il cane. E se gli vuoi comunicare di sottomettersi, si fa in un certo modo, se vuoi comunicargli di fermarsi, si fa in un altro, ecc...
Scusa se le descrizioni non sono molto dettagliate, ma nella mia ignoranza, credo, che una persona possa studiare il modo di guardare, di gesticolare, comportarsi con un cane in mille modi, può frequentare i migliori corsi, ma se ha paura del cane, non servono a niente!!! perchè tramite gli sguardi, i gesti, i suoni, si comunichi al cane anche la paura. E lui ha già vinto!!!
ciao
Non oserei svelare i trucchi del mestiere, per nessuna ragione al mondo, anche perchè penso siano doti naturali, che con lo studio della mente canina, e con tanta esperienza, si sviluppino e si migliorino col tempo. Ovviamente i gesti, i suoni, e gli sguardi, (fondamentali) si diversificano a seconda del carattere del cane che hai di fronte, a seconda della situazione, a seconda di ciò che da lui vuoi ottenere. Gli sguardi nella sottomissione sono la prima sfida che, vinta quella, si è già stabilita la gerarchia tra uomo e cane, senza bisogno di altro. Solo una persona che non ha paura di un cane riesce a sottometterlo a sguardi, garantisco io!!! ne ho visti di ogni colore!!!! Se uno ha le qualità di essere: non pauroso, determinato, con carisma, dominante, con gli sguardi ha fatto metà del lavoro. I gesti, anche questi variano da situazione a situazione, da cane a cane, da quel che vuoi da lui, dal suo carattere, ecc... però quando parlo di gesti intendo, ad esempio di fronte a un cane aggressivo, l'utilizzo di alcuni gesti, fatti con movimenti lentissimi, che infondano al cane certezze. Come la possibilità di avvicinare la mano e farla annusare, (ovviamente il gesto segue la sfida degli sguardi dove l'uomo ha vinto!!!) ecc... I suoni, come gli sguardi e i gesti, variano a seconda delle situazioni, ecc... e possono essere fatti di piccoli suoni, fischiettii, quasi pernacchiette, o anche semplicemente parole, dette con toni calmi, non troppo autoritari, ma non troppo sottomissivi. L'insieme di sguardi, gesti, suoni, sono il modo di comunicare con il cane. E se gli vuoi comunicare di sottomettersi, si fa in un certo modo, se vuoi comunicargli di fermarsi, si fa in un altro, ecc...
Scusa se le descrizioni non sono molto dettagliate, ma nella mia ignoranza, credo, che una persona possa studiare il modo di guardare, di gesticolare, comportarsi con un cane in mille modi, può frequentare i migliori corsi, ma se ha paura del cane, non servono a niente!!! perchè tramite gli sguardi, i gesti, i suoni, si comunichi al cane anche la paura. E lui ha già vinto!!!
ciao
Non oserei svelare i trucchi del mestiere, per nessuna ragione al mondo, anche perchè penso siano doti naturali, che con lo studio della mente canina, e con tanta esperienza, si sviluppino e si migliorino col tempo. Ovviamente i gesti, i suoni, e gli sguardi, (fondamentali) si diversificano a seconda del carattere del cane che hai di fronte, a seconda della situazione, a seconda di ciò che da lui vuoi ottenere. Gli sguardi nella sottomissione sono la prima sfida che, vinta quella, si è già stabilita la gerarchia tra uomo e cane, senza bisogno di altro. Solo una persona che non ha paura di un cane riesce a sottometterlo a sguardi, garantisco io!!! ne ho visti di ogni colore!!!! Se uno ha le qualità di essere: non pauroso, determinato, con carisma, dominante, con gli sguardi ha fatto metà del lavoro. I gesti, anche questi variano da situazione a situazione, da cane a cane, da quel che vuoi da lui, dal suo carattere, ecc... però quando parlo di gesti intendo, ad esempio di fronte a un cane aggressivo, l'utilizzo di alcuni gesti, fatti con movimenti lentissimi, che infondano al cane certezze. Come la possibilità di avvicinare la mano e farla annusare, (ovviamente il gesto segue la sfida degli sguardi dove l'uomo ha vinto!!!) ecc... I suoni, come gli sguardi e i gesti, variano a seconda delle situazioni, ecc... e possono essere fatti di piccoli suoni, fischiettii, quasi pernacchiette, o anche semplicemente parole, dette con toni calmi, non troppo autoritari, ma non troppo sottomissivi. L'insieme di sguardi, gesti, suoni, sono il modo di comunicare con il cane. E se gli vuoi comunicare di sottomettersi, si fa in un certo modo, se vuoi comunicargli di fermarsi, si fa in un altro, ecc...
Scusa se le descrizioni non sono molto dettagliate, ma nella mia ignoranza, credo, che una persona possa studiare il modo di guardare, di gesticolare, comportarsi con un cane in mille modi, può frequentare i migliori corsi, ma se ha paura del cane, non servono a niente!!! perchè tramite gli sguardi, i gesti, i suoni, si comunichi al cane anche la paura. E lui ha già vinto!!!
ciao
Ciao Brab, davvero interessante, ti ho mandato un mex (3) privati, per un consiglio.
Ciao
Silvia
Ciao Brab, davvero interessante, ti ho mandato un mex (3) privati, per un consiglio.
Ciao
Silvia
Ciao Brab, davvero interessante, ti ho mandato un mex (3) privati, per un consiglio.
Ciao
Silvia
fpicchio
12-12-03, 06:23 AM
ciao Brab, volevo raccontarti una storia che mi è successa, una volta sono entrata in casa di un'addestratrice che aveva adottato un alano che aveva trovato distrutto sul ciglio di una strada causa combattimenti. Lei mi disse che lui ci avrebbe messo un pò ad accettarmi e praticamente mi ha spiegato come dovevo comportarmi per far si che lui mi permettesse di entrare in casa anche quando lei non c'era (quando c'era lei non c'era problema). tutto ciò che in pratica dovevo fare io era un comportamento da sottomessa, per dimostrare al cane che non potevo fargli del male, mi dovevo lasciare annusare, non dovevo mai chinarmi su di lui, non dovevo guardarlo negli occhi, e cercare mai di pormi frontalmente. In questo modo devo dire che i fatti hanno dato ragione all'addestratrice e il cane si è dimostrato subito abbastanza amichevole, ma mai troppo però!
Allora ritornando al discorso degli sguardi, oggi penso che se lo avessi guardato negli occhi quel giorno in cui mi sono trovata in giardino sola con lui che mi ringhiava, mi avrebbe attaccato perchè era la seconda volta sola che mi vedeva. e tuo marito come fa in casi del genere, voglio dire cani cattivi si, ma quello aveva sofferto tanto e gli era stato insegnato che la miglior difesa era l'attacco ed era in individuo dominante al massimo e pronto ad attaccare, insomma una macchina. Quando hai difronte una macchina allora valgono lo stesso questi discorsi? Se io in casa sua da sconosciuta lo avrei sfidato con atteggiamenti di dominanza starei ancora qui adesso a parlarne?
Scusa se ti chiedo queste cose ma in quei giorni ho imparato un sacco di cose e mi chiedo come sarebbe andata se mi fossi comportata diversamente...
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
12-12-03, 06:23 AM
ciao Brab, volevo raccontarti una storia che mi è successa, una volta sono entrata in casa di un'addestratrice che aveva adottato un alano che aveva trovato distrutto sul ciglio di una strada causa combattimenti. Lei mi disse che lui ci avrebbe messo un pò ad accettarmi e praticamente mi ha spiegato come dovevo comportarmi per far si che lui mi permettesse di entrare in casa anche quando lei non c'era (quando c'era lei non c'era problema). tutto ciò che in pratica dovevo fare io era un comportamento da sottomessa, per dimostrare al cane che non potevo fargli del male, mi dovevo lasciare annusare, non dovevo mai chinarmi su di lui, non dovevo guardarlo negli occhi, e cercare mai di pormi frontalmente. In questo modo devo dire che i fatti hanno dato ragione all'addestratrice e il cane si è dimostrato subito abbastanza amichevole, ma mai troppo però!
Allora ritornando al discorso degli sguardi, oggi penso che se lo avessi guardato negli occhi quel giorno in cui mi sono trovata in giardino sola con lui che mi ringhiava, mi avrebbe attaccato perchè era la seconda volta sola che mi vedeva. e tuo marito come fa in casi del genere, voglio dire cani cattivi si, ma quello aveva sofferto tanto e gli era stato insegnato che la miglior difesa era l'attacco ed era in individuo dominante al massimo e pronto ad attaccare, insomma una macchina. Quando hai difronte una macchina allora valgono lo stesso questi discorsi? Se io in casa sua da sconosciuta lo avrei sfidato con atteggiamenti di dominanza starei ancora qui adesso a parlarne?
Scusa se ti chiedo queste cose ma in quei giorni ho imparato un sacco di cose e mi chiedo come sarebbe andata se mi fossi comportata diversamente...
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
12-12-03, 06:23 AM
ciao Brab, volevo raccontarti una storia che mi è successa, una volta sono entrata in casa di un'addestratrice che aveva adottato un alano che aveva trovato distrutto sul ciglio di una strada causa combattimenti. Lei mi disse che lui ci avrebbe messo un pò ad accettarmi e praticamente mi ha spiegato come dovevo comportarmi per far si che lui mi permettesse di entrare in casa anche quando lei non c'era (quando c'era lei non c'era problema). tutto ciò che in pratica dovevo fare io era un comportamento da sottomessa, per dimostrare al cane che non potevo fargli del male, mi dovevo lasciare annusare, non dovevo mai chinarmi su di lui, non dovevo guardarlo negli occhi, e cercare mai di pormi frontalmente. In questo modo devo dire che i fatti hanno dato ragione all'addestratrice e il cane si è dimostrato subito abbastanza amichevole, ma mai troppo però!
Allora ritornando al discorso degli sguardi, oggi penso che se lo avessi guardato negli occhi quel giorno in cui mi sono trovata in giardino sola con lui che mi ringhiava, mi avrebbe attaccato perchè era la seconda volta sola che mi vedeva. e tuo marito come fa in casi del genere, voglio dire cani cattivi si, ma quello aveva sofferto tanto e gli era stato insegnato che la miglior difesa era l'attacco ed era in individuo dominante al massimo e pronto ad attaccare, insomma una macchina. Quando hai difronte una macchina allora valgono lo stesso questi discorsi? Se io in casa sua da sconosciuta lo avrei sfidato con atteggiamenti di dominanza starei ancora qui adesso a parlarne?
Scusa se ti chiedo queste cose ma in quei giorni ho imparato un sacco di cose e mi chiedo come sarebbe andata se mi fossi comportata diversamente...
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
secondo me avrebbe fatto un assaggino di fpicchio...<img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>
http://www.webeep.net
secondo me avrebbe fatto un assaggino di fpicchio...<img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>
http://www.webeep.net
secondo me avrebbe fatto un assaggino di fpicchio...<img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>
http://www.webeep.net
Sealyham
12-12-03, 08:03 AM
Sono molto belle queste storie che racconti e soprattutto sono molto istruttive per chi ha per la prima volta un cane o ha problemi di convivenza con il proprio cane... Se poi chi le legge ha voglia di imparare e capire (come penso tutti i partecipanti a questo forum) possono veramente esesre consigli preziosi.. Una sola cosa vorrei dire: mi dispiace che pensi che sia sbagliato rivelare i "segreti del mestiere", perchè penso che su questo argomento (il benessere e il corretto rapporto cane/uomo) non ci debbano essere segreti, ne beneficerebbero tutti, senza arrivare a finire sul giornale perchè sbranati da un cane che si credeva "innocuo". Io non ho mai avuto remore su questo punto, e quel poco che ho imparato allevando e frequentando le expo l'ho sempre trasmesso volentieri, anche se a volte poteva andare a mio discapito (far vincere il cane di un concorrente al posto del mio grazie ai miei consigli può essere duro da mandar giù, ma se obbiettivamente il cane lo valeva?)Brava e complimenti, continua a raccontarci queste storie perchè sono bellissime... e soprattutto vere!!!
Sealyham
12-12-03, 08:03 AM
Sono molto belle queste storie che racconti e soprattutto sono molto istruttive per chi ha per la prima volta un cane o ha problemi di convivenza con il proprio cane... Se poi chi le legge ha voglia di imparare e capire (come penso tutti i partecipanti a questo forum) possono veramente esesre consigli preziosi.. Una sola cosa vorrei dire: mi dispiace che pensi che sia sbagliato rivelare i "segreti del mestiere", perchè penso che su questo argomento (il benessere e il corretto rapporto cane/uomo) non ci debbano essere segreti, ne beneficerebbero tutti, senza arrivare a finire sul giornale perchè sbranati da un cane che si credeva "innocuo". Io non ho mai avuto remore su questo punto, e quel poco che ho imparato allevando e frequentando le expo l'ho sempre trasmesso volentieri, anche se a volte poteva andare a mio discapito (far vincere il cane di un concorrente al posto del mio grazie ai miei consigli può essere duro da mandar giù, ma se obbiettivamente il cane lo valeva?)Brava e complimenti, continua a raccontarci queste storie perchè sono bellissime... e soprattutto vere!!!
Sealyham
12-12-03, 08:03 AM
Sono molto belle queste storie che racconti e soprattutto sono molto istruttive per chi ha per la prima volta un cane o ha problemi di convivenza con il proprio cane... Se poi chi le legge ha voglia di imparare e capire (come penso tutti i partecipanti a questo forum) possono veramente esesre consigli preziosi.. Una sola cosa vorrei dire: mi dispiace che pensi che sia sbagliato rivelare i "segreti del mestiere", perchè penso che su questo argomento (il benessere e il corretto rapporto cane/uomo) non ci debbano essere segreti, ne beneficerebbero tutti, senza arrivare a finire sul giornale perchè sbranati da un cane che si credeva "innocuo". Io non ho mai avuto remore su questo punto, e quel poco che ho imparato allevando e frequentando le expo l'ho sempre trasmesso volentieri, anche se a volte poteva andare a mio discapito (far vincere il cane di un concorrente al posto del mio grazie ai miei consigli può essere duro da mandar giù, ma se obbiettivamente il cane lo valeva?)Brava e complimenti, continua a raccontarci queste storie perchè sono bellissime... e soprattutto vere!!!
Ciao a tutti
Ho detto che non volevo insegnare i trucchi del mestiere, perchè io stessa non li conosco. Infatti le mie conoscenze le sto mettendo alla mercè di tutti!!! Il fatto che uno studi e riferisca cose che ha studiato, questo posso farlo, ma non posso trasmettere o insegnare i trucchi naturali che ognuno di noi possiede, perchè io non ho questo dono, ma mio marito si. E potrei studiare in eterno le tecniche, le psicologie, i comportamenti, i caratteri, le razze, ecc.. ma mai riuscirei a fare ciò che ho visto fare a mio marito. In quei momenti utilizzava per il 90% doti naturali e non conoscenze acquisite.
Per quanto riguarda fpicchio, ho detto che il gioco di sguardi, di suoni e gesti deve essere finalizzato (e devi prevedere le risposte possibili che il cane ti darà) a qualcosa e variano da situazione a situazione, dipende da cosa vuoi ottenere dal cane. Ti racconterò un episodio analogo al tuo, dove ero la protagonista, e senza usare metodi coercitivi e senza arrivare alla lotta corpo a corpo, ho sottomesso un cane di 70 chili, senza neanche toccarlo, ma di cui conoscevo ogni dettaglio del carattere, delle esperienze, delle reazioni, ecc... insomma mi sono studiata il cane prima di arrivare a quel punto per capire che rischi correvo e fino a che punto lui sarebbe arrivato, e per fare ciò ci ho impiegato ben 2 mesi di convivenza!!!! poi ho fatto il grande passo. E considera che ero incinta di 8 mesi. Solo dopo aver capito con chi avevo a che fare, ho osato fare il grande passo. E l'ho sottomesso. Oggi quel cane è mio a tutti gli effetti. E' ovvio che ho preso le mie precauzioni, (brava si, ma non incosciente!!). Ti racconto nei particolari. Poco dopo il matrimonio un amico decide di "liberarsi" (non comment sulla stronzata dell'amico) del suo cane. Lo riceviamo in casa come fosse il nostro. E' un terranova, quindi un cane docile. Ma un cane con un carattere fermo e determinato. Lo conosco da diverso tempo ma non ho mai avuto con lui un rapporto diretto come quello della convivenza. Con mio marito, da subito, non ci sono stati problemi. Hanno trovato feeling dal primo momento ed è diventato "suo" subito. Quando mio marito era in casa il cane era un angelo, quando ero sola con lui, a ogni mia richiesta di spostarsi, di alzarsi, o di venire semplicemente da me, lui rispondeva con un'alzata di labbra fino a farmi vedere tutti i denti, e ringhiava fino al punto di farmi gelare e cambiare stanza. (essendo incinta non osavo tastare il terreno, il rischio per il mio bimbo era troppo alto, se non fossi stata incinta lo avrei affrontato chissà, in altro modo, facendo fronte alla mia paura).Ma in quel momento l'unica cosa che potevo fare era dargliela vinta e rimandare a un domani il confronto. Nel frattempo facevo in modo che non mi ringhiasse, facendogli credere di essere il padrone di casa, e studiando tutti i suoi punti deboli. Un giorno lo porto nella terrazza, gli metto una corda al collo lunga fino ai miei piedi. Gli lego un guinzaglio sull'altro capo e lo tengo in mano. (lui indossa un semplice collare di nylon) Faccio un passo indietro e comincio con le sfide. Gli chiedo di sedersi (comando che eseguiva correttamente con il suo padrone, e con mio marito) lui risponde ringhiando, e allora strattono con un solo colpo con il guinzaglio, e gli dico no. Continuo con la sfida, fatta di sguardi, gesti e di tirare il guinzaglio ogni volta che mi ringhiava. Ho pensato che chi la dura la vince. E cosi è stato: dopo un ora e mezzo di questo "giochino" ha smesso di ringhiarmi. Il suo atteggiamento era come avevo previsto. Non avrebbe mai tentato di mordermi. Oggi quel cane è mio.
Ciao a tutti
Ho detto che non volevo insegnare i trucchi del mestiere, perchè io stessa non li conosco. Infatti le mie conoscenze le sto mettendo alla mercè di tutti!!! Il fatto che uno studi e riferisca cose che ha studiato, questo posso farlo, ma non posso trasmettere o insegnare i trucchi naturali che ognuno di noi possiede, perchè io non ho questo dono, ma mio marito si. E potrei studiare in eterno le tecniche, le psicologie, i comportamenti, i caratteri, le razze, ecc.. ma mai riuscirei a fare ciò che ho visto fare a mio marito. In quei momenti utilizzava per il 90% doti naturali e non conoscenze acquisite.
Per quanto riguarda fpicchio, ho detto che il gioco di sguardi, di suoni e gesti deve essere finalizzato (e devi prevedere le risposte possibili che il cane ti darà) a qualcosa e variano da situazione a situazione, dipende da cosa vuoi ottenere dal cane. Ti racconterò un episodio analogo al tuo, dove ero la protagonista, e senza usare metodi coercitivi e senza arrivare alla lotta corpo a corpo, ho sottomesso un cane di 70 chili, senza neanche toccarlo, ma di cui conoscevo ogni dettaglio del carattere, delle esperienze, delle reazioni, ecc... insomma mi sono studiata il cane prima di arrivare a quel punto per capire che rischi correvo e fino a che punto lui sarebbe arrivato, e per fare ciò ci ho impiegato ben 2 mesi di convivenza!!!! poi ho fatto il grande passo. E considera che ero incinta di 8 mesi. Solo dopo aver capito con chi avevo a che fare, ho osato fare il grande passo. E l'ho sottomesso. Oggi quel cane è mio a tutti gli effetti. E' ovvio che ho preso le mie precauzioni, (brava si, ma non incosciente!!). Ti racconto nei particolari. Poco dopo il matrimonio un amico decide di "liberarsi" (non comment sulla stronzata dell'amico) del suo cane. Lo riceviamo in casa come fosse il nostro. E' un terranova, quindi un cane docile. Ma un cane con un carattere fermo e determinato. Lo conosco da diverso tempo ma non ho mai avuto con lui un rapporto diretto come quello della convivenza. Con mio marito, da subito, non ci sono stati problemi. Hanno trovato feeling dal primo momento ed è diventato "suo" subito. Quando mio marito era in casa il cane era un angelo, quando ero sola con lui, a ogni mia richiesta di spostarsi, di alzarsi, o di venire semplicemente da me, lui rispondeva con un'alzata di labbra fino a farmi vedere tutti i denti, e ringhiava fino al punto di farmi gelare e cambiare stanza. (essendo incinta non osavo tastare il terreno, il rischio per il mio bimbo era troppo alto, se non fossi stata incinta lo avrei affrontato chissà, in altro modo, facendo fronte alla mia paura).Ma in quel momento l'unica cosa che potevo fare era dargliela vinta e rimandare a un domani il confronto. Nel frattempo facevo in modo che non mi ringhiasse, facendogli credere di essere il padrone di casa, e studiando tutti i suoi punti deboli. Un giorno lo porto nella terrazza, gli metto una corda al collo lunga fino ai miei piedi. Gli lego un guinzaglio sull'altro capo e lo tengo in mano. (lui indossa un semplice collare di nylon) Faccio un passo indietro e comincio con le sfide. Gli chiedo di sedersi (comando che eseguiva correttamente con il suo padrone, e con mio marito) lui risponde ringhiando, e allora strattono con un solo colpo con il guinzaglio, e gli dico no. Continuo con la sfida, fatta di sguardi, gesti e di tirare il guinzaglio ogni volta che mi ringhiava. Ho pensato che chi la dura la vince. E cosi è stato: dopo un ora e mezzo di questo "giochino" ha smesso di ringhiarmi. Il suo atteggiamento era come avevo previsto. Non avrebbe mai tentato di mordermi. Oggi quel cane è mio.
Ciao a tutti
Ho detto che non volevo insegnare i trucchi del mestiere, perchè io stessa non li conosco. Infatti le mie conoscenze le sto mettendo alla mercè di tutti!!! Il fatto che uno studi e riferisca cose che ha studiato, questo posso farlo, ma non posso trasmettere o insegnare i trucchi naturali che ognuno di noi possiede, perchè io non ho questo dono, ma mio marito si. E potrei studiare in eterno le tecniche, le psicologie, i comportamenti, i caratteri, le razze, ecc.. ma mai riuscirei a fare ciò che ho visto fare a mio marito. In quei momenti utilizzava per il 90% doti naturali e non conoscenze acquisite.
Per quanto riguarda fpicchio, ho detto che il gioco di sguardi, di suoni e gesti deve essere finalizzato (e devi prevedere le risposte possibili che il cane ti darà) a qualcosa e variano da situazione a situazione, dipende da cosa vuoi ottenere dal cane. Ti racconterò un episodio analogo al tuo, dove ero la protagonista, e senza usare metodi coercitivi e senza arrivare alla lotta corpo a corpo, ho sottomesso un cane di 70 chili, senza neanche toccarlo, ma di cui conoscevo ogni dettaglio del carattere, delle esperienze, delle reazioni, ecc... insomma mi sono studiata il cane prima di arrivare a quel punto per capire che rischi correvo e fino a che punto lui sarebbe arrivato, e per fare ciò ci ho impiegato ben 2 mesi di convivenza!!!! poi ho fatto il grande passo. E considera che ero incinta di 8 mesi. Solo dopo aver capito con chi avevo a che fare, ho osato fare il grande passo. E l'ho sottomesso. Oggi quel cane è mio a tutti gli effetti. E' ovvio che ho preso le mie precauzioni, (brava si, ma non incosciente!!). Ti racconto nei particolari. Poco dopo il matrimonio un amico decide di "liberarsi" (non comment sulla stronzata dell'amico) del suo cane. Lo riceviamo in casa come fosse il nostro. E' un terranova, quindi un cane docile. Ma un cane con un carattere fermo e determinato. Lo conosco da diverso tempo ma non ho mai avuto con lui un rapporto diretto come quello della convivenza. Con mio marito, da subito, non ci sono stati problemi. Hanno trovato feeling dal primo momento ed è diventato "suo" subito. Quando mio marito era in casa il cane era un angelo, quando ero sola con lui, a ogni mia richiesta di spostarsi, di alzarsi, o di venire semplicemente da me, lui rispondeva con un'alzata di labbra fino a farmi vedere tutti i denti, e ringhiava fino al punto di farmi gelare e cambiare stanza. (essendo incinta non osavo tastare il terreno, il rischio per il mio bimbo era troppo alto, se non fossi stata incinta lo avrei affrontato chissà, in altro modo, facendo fronte alla mia paura).Ma in quel momento l'unica cosa che potevo fare era dargliela vinta e rimandare a un domani il confronto. Nel frattempo facevo in modo che non mi ringhiasse, facendogli credere di essere il padrone di casa, e studiando tutti i suoi punti deboli. Un giorno lo porto nella terrazza, gli metto una corda al collo lunga fino ai miei piedi. Gli lego un guinzaglio sull'altro capo e lo tengo in mano. (lui indossa un semplice collare di nylon) Faccio un passo indietro e comincio con le sfide. Gli chiedo di sedersi (comando che eseguiva correttamente con il suo padrone, e con mio marito) lui risponde ringhiando, e allora strattono con un solo colpo con il guinzaglio, e gli dico no. Continuo con la sfida, fatta di sguardi, gesti e di tirare il guinzaglio ogni volta che mi ringhiava. Ho pensato che chi la dura la vince. E cosi è stato: dopo un ora e mezzo di questo "giochino" ha smesso di ringhiarmi. Il suo atteggiamento era come avevo previsto. Non avrebbe mai tentato di mordermi. Oggi quel cane è mio.
fpicchio
12-12-03, 02:02 PM
è molto bello questo racconto, io so se avrei avuto il tuo coraggio devo ammetterlo!
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
12-12-03, 02:02 PM
è molto bello questo racconto, io so se avrei avuto il tuo coraggio devo ammetterlo!
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
12-12-03, 02:02 PM
è molto bello questo racconto, io so se avrei avuto il tuo coraggio devo ammetterlo!
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
Dopo aver letto i vari post mi è venuto il sospetto che anche la mia collaboratrice domestica abbia seguito dei corsi di addestramento!
Infatti il mio akita ne ha già messe in fuga ben tre! Ma quest'ultima con abile strategia canina è riuscita a farsi accettare.
Meno male!
barone
Dopo aver letto i vari post mi è venuto il sospetto che anche la mia collaboratrice domestica abbia seguito dei corsi di addestramento!
Infatti il mio akita ne ha già messe in fuga ben tre! Ma quest'ultima con abile strategia canina è riuscita a farsi accettare.
Meno male!
barone
Dopo aver letto i vari post mi è venuto il sospetto che anche la mia collaboratrice domestica abbia seguito dei corsi di addestramento!
Infatti il mio akita ne ha già messe in fuga ben tre! Ma quest'ultima con abile strategia canina è riuscita a farsi accettare.
Meno male!
barone
fpicchio, ho lasciato in sospeso la tua storia, perchè avevo troppo poco tempo da dedicarle, e mi sembrava giusto prima raccontarti la storia di quel cane, per farti capire che, nel tuo caso, una sfida con l'alano della tua amica non sarebbe servito assolutamente a niente. Anzi. Penso altresì che l'alano utilizzato per i combattimenti venga utilizzato come cavia, non essendo lui un cane nato per gli attacchi agli altri cani. Quindi immagino semplicemente i morsi e le cattiverie che quel cane abbia dovuto subire prima di trovare la fortuna nella strada della salvezza grazie alla tua amica, prima o poi sarebbe finito morto. Nelle sfide bisogna anche considerare anche a che tipo di aggressività si andrà incontro. Infatti esistono diversi tipi di aggressività e per ogni tipo, montata su caratteri diversi e su cani diversi, la sfida per sottommettere il cane sarà fatta in modo sicuramente diverso, considerando anche i traumi e le esperienze passate dal singolo soggetto. Insomma non esiste una "ricetta" con gli ingredienti valida per far cessare l'aggressività in ogni cane.
Nel tuo caso, una sfida ad un cane del genere sarebbe stata inutile prima di tutto, stupida, e controproducente, per il trauma stesso che il cane ha subito, e tu saresti stata l'ultima persona che doveva fare una cosa del genere. E se andava fatta una cosa del genere. Magari in un cane così, e poi vedi il carattere, le sue esperienze, le sue reazioni a gesti, (tipo sollevamento della coda, le orecchie dritte, lo sguardo fermo, oppure coda che si muove, orecchie basse, ecc...) basterebbe solo fargli riacquistare un po di fiducia. E come se tu entrassi in un ospedale e ti metti di fronte alla persona più sfigata che incontri, che ha subito ingiustizie e maltrattamenti da chiunque, che si trova magari in uno stato traumatico, depressivo e stressato perchè cerca in qualche modo di assorbire i danni subiti. Ti metti di fronte a lui e gli dici, con tutti i modi a tua disposizione, (dolcezza, cattiveria, educazione, maleducazione, ecc...)che da oggi in poi tu sarai il suo tutore, che nulla più potrà succedergli, che dovrà fidarsi di te!!! come pensi che reagisca? (considera che l'uomo ragiona con le parole, e il cane con gesti, ecc...) TI MANDA A QUEL PAESE e si sente preso in giro. Avrà bisogno di tempo e forse non gli basteranno due vite per fidarsi nuovamente di chi lo circonda, e la sua reazione potrà essere anche essere violenta. Quel cane, da quel che dici, mi ha fatto venire in mente questo esempio perchè mi sono immedesimata in lui. (penso che bisogna farlo sempre, non solo con gli animali: provare a capire cosa sta passando, come si sente, il perchè delle sue reazioni, e con intelligenza, agire di conseguenza). Fossi stata al posto del cane, ti avrei mangiata. Ovviamente io ipotizzo perchè non conosco quel cane e mai oserei fare qualsiasi cosa a un cane che non conosco, e in linea di massima conoscere le reazioni possibili a ogni mio gesto, a ogni mia parola. Ho letto un libro bellissimo di uno spicologo americano e ricordo con piacere la storia di un cane che era stato adottato da una famiglia olandese: dopo una settimana dal suo arrivo nella sua nuova casa, il cane presenta stati di aggressività, automutilazioni, paura, ecc,,, sempre e solo in un certo orario e in un giorno preciso della settimana. I proprietari avevano fatto imbottire la cantina sottostante la casa e il giovedi mattina alle 7 (questo il giorno e l'ora in cui cominciavano a manifestarsi quegli episodi) lo rinchiudevano li. Insieme allo psicologo notavano ogni suo comportamento dall'esterno, tramite telecamere, e notavano che il cane entrava in uno stato di depressione e paura tale che chiunque lo avesse avvicinato, lo avrebbe sbranato. Sarò breve. Dopo due anni di terapie e psicofarmaci, dopo due anni di giovedi da sangue, lo psicologo trae le sue conclusioni: il cane ha paura del camion della spazzatura che ogni giovedi mattina passa in quella strada, e in tutto il quartiere, a ritirare la spazzatura. Chissà cosa, e per quanto tempo, quel cane ha subito chissà cosa dal camion della spazzatura. Da li a breve la terapia rieducativa è durata pochissimo perchè finalmente avevano capito il motivo che scatenava tanto casino. E con intelligenza e pazienza alla fine della rieducazione, sono riusciti perfino a farlo salire su un camion della spazzatura e fargli fare un giro..... e adesso ti chiedo: pensi che a un cane del genere, sarebbe piaciuto che qualcuno gli si piantasse davanti e lo avesse sfidato???? senza nessun motivo poi??? cosa avresti fatto???
Pensa alle reazioni possibili in tanti tipi di cani che manifestano però segni di aggressività diverse:
aggressività predatrice: su piccole prede e su grandi prede
aggressività gerarchica o da dominanza
aggressività difensiva: da dolore e da irritazione
aggressività protettiva: da affiliazione e del territorio
aggressività da paura.
Per ognuna di questi tipi di aggressività esistono sicuramente tanti fattori istintivi e naturali che porterebbero a un successo sul cane. Ma bisognerebbe valutare tante tante tante cose. E con intelligenza. E per motivi giustificati, non per nessuna ragione.
Spero di essere stata più soddisfacente nelle descrizioni, e magari ho fatto anche un po di pasticci ortografici, (ho la bimba che mi gira intorno da un ora!!!!) ma comunque spero di esserti stata utile
ciao
fpicchio, ho lasciato in sospeso la tua storia, perchè avevo troppo poco tempo da dedicarle, e mi sembrava giusto prima raccontarti la storia di quel cane, per farti capire che, nel tuo caso, una sfida con l'alano della tua amica non sarebbe servito assolutamente a niente. Anzi. Penso altresì che l'alano utilizzato per i combattimenti venga utilizzato come cavia, non essendo lui un cane nato per gli attacchi agli altri cani. Quindi immagino semplicemente i morsi e le cattiverie che quel cane abbia dovuto subire prima di trovare la fortuna nella strada della salvezza grazie alla tua amica, prima o poi sarebbe finito morto. Nelle sfide bisogna anche considerare anche a che tipo di aggressività si andrà incontro. Infatti esistono diversi tipi di aggressività e per ogni tipo, montata su caratteri diversi e su cani diversi, la sfida per sottommettere il cane sarà fatta in modo sicuramente diverso, considerando anche i traumi e le esperienze passate dal singolo soggetto. Insomma non esiste una "ricetta" con gli ingredienti valida per far cessare l'aggressività in ogni cane.
Nel tuo caso, una sfida ad un cane del genere sarebbe stata inutile prima di tutto, stupida, e controproducente, per il trauma stesso che il cane ha subito, e tu saresti stata l'ultima persona che doveva fare una cosa del genere. E se andava fatta una cosa del genere. Magari in un cane così, e poi vedi il carattere, le sue esperienze, le sue reazioni a gesti, (tipo sollevamento della coda, le orecchie dritte, lo sguardo fermo, oppure coda che si muove, orecchie basse, ecc...) basterebbe solo fargli riacquistare un po di fiducia. E come se tu entrassi in un ospedale e ti metti di fronte alla persona più sfigata che incontri, che ha subito ingiustizie e maltrattamenti da chiunque, che si trova magari in uno stato traumatico, depressivo e stressato perchè cerca in qualche modo di assorbire i danni subiti. Ti metti di fronte a lui e gli dici, con tutti i modi a tua disposizione, (dolcezza, cattiveria, educazione, maleducazione, ecc...)che da oggi in poi tu sarai il suo tutore, che nulla più potrà succedergli, che dovrà fidarsi di te!!! come pensi che reagisca? (considera che l'uomo ragiona con le parole, e il cane con gesti, ecc...) TI MANDA A QUEL PAESE e si sente preso in giro. Avrà bisogno di tempo e forse non gli basteranno due vite per fidarsi nuovamente di chi lo circonda, e la sua reazione potrà essere anche essere violenta. Quel cane, da quel che dici, mi ha fatto venire in mente questo esempio perchè mi sono immedesimata in lui. (penso che bisogna farlo sempre, non solo con gli animali: provare a capire cosa sta passando, come si sente, il perchè delle sue reazioni, e con intelligenza, agire di conseguenza). Fossi stata al posto del cane, ti avrei mangiata. Ovviamente io ipotizzo perchè non conosco quel cane e mai oserei fare qualsiasi cosa a un cane che non conosco, e in linea di massima conoscere le reazioni possibili a ogni mio gesto, a ogni mia parola. Ho letto un libro bellissimo di uno spicologo americano e ricordo con piacere la storia di un cane che era stato adottato da una famiglia olandese: dopo una settimana dal suo arrivo nella sua nuova casa, il cane presenta stati di aggressività, automutilazioni, paura, ecc,,, sempre e solo in un certo orario e in un giorno preciso della settimana. I proprietari avevano fatto imbottire la cantina sottostante la casa e il giovedi mattina alle 7 (questo il giorno e l'ora in cui cominciavano a manifestarsi quegli episodi) lo rinchiudevano li. Insieme allo psicologo notavano ogni suo comportamento dall'esterno, tramite telecamere, e notavano che il cane entrava in uno stato di depressione e paura tale che chiunque lo avesse avvicinato, lo avrebbe sbranato. Sarò breve. Dopo due anni di terapie e psicofarmaci, dopo due anni di giovedi da sangue, lo psicologo trae le sue conclusioni: il cane ha paura del camion della spazzatura che ogni giovedi mattina passa in quella strada, e in tutto il quartiere, a ritirare la spazzatura. Chissà cosa, e per quanto tempo, quel cane ha subito chissà cosa dal camion della spazzatura. Da li a breve la terapia rieducativa è durata pochissimo perchè finalmente avevano capito il motivo che scatenava tanto casino. E con intelligenza e pazienza alla fine della rieducazione, sono riusciti perfino a farlo salire su un camion della spazzatura e fargli fare un giro..... e adesso ti chiedo: pensi che a un cane del genere, sarebbe piaciuto che qualcuno gli si piantasse davanti e lo avesse sfidato???? senza nessun motivo poi??? cosa avresti fatto???
Pensa alle reazioni possibili in tanti tipi di cani che manifestano però segni di aggressività diverse:
aggressività predatrice: su piccole prede e su grandi prede
aggressività gerarchica o da dominanza
aggressività difensiva: da dolore e da irritazione
aggressività protettiva: da affiliazione e del territorio
aggressività da paura.
Per ognuna di questi tipi di aggressività esistono sicuramente tanti fattori istintivi e naturali che porterebbero a un successo sul cane. Ma bisognerebbe valutare tante tante tante cose. E con intelligenza. E per motivi giustificati, non per nessuna ragione.
Spero di essere stata più soddisfacente nelle descrizioni, e magari ho fatto anche un po di pasticci ortografici, (ho la bimba che mi gira intorno da un ora!!!!) ma comunque spero di esserti stata utile
ciao
fpicchio, ho lasciato in sospeso la tua storia, perchè avevo troppo poco tempo da dedicarle, e mi sembrava giusto prima raccontarti la storia di quel cane, per farti capire che, nel tuo caso, una sfida con l'alano della tua amica non sarebbe servito assolutamente a niente. Anzi. Penso altresì che l'alano utilizzato per i combattimenti venga utilizzato come cavia, non essendo lui un cane nato per gli attacchi agli altri cani. Quindi immagino semplicemente i morsi e le cattiverie che quel cane abbia dovuto subire prima di trovare la fortuna nella strada della salvezza grazie alla tua amica, prima o poi sarebbe finito morto. Nelle sfide bisogna anche considerare anche a che tipo di aggressività si andrà incontro. Infatti esistono diversi tipi di aggressività e per ogni tipo, montata su caratteri diversi e su cani diversi, la sfida per sottommettere il cane sarà fatta in modo sicuramente diverso, considerando anche i traumi e le esperienze passate dal singolo soggetto. Insomma non esiste una "ricetta" con gli ingredienti valida per far cessare l'aggressività in ogni cane.
Nel tuo caso, una sfida ad un cane del genere sarebbe stata inutile prima di tutto, stupida, e controproducente, per il trauma stesso che il cane ha subito, e tu saresti stata l'ultima persona che doveva fare una cosa del genere. E se andava fatta una cosa del genere. Magari in un cane così, e poi vedi il carattere, le sue esperienze, le sue reazioni a gesti, (tipo sollevamento della coda, le orecchie dritte, lo sguardo fermo, oppure coda che si muove, orecchie basse, ecc...) basterebbe solo fargli riacquistare un po di fiducia. E come se tu entrassi in un ospedale e ti metti di fronte alla persona più sfigata che incontri, che ha subito ingiustizie e maltrattamenti da chiunque, che si trova magari in uno stato traumatico, depressivo e stressato perchè cerca in qualche modo di assorbire i danni subiti. Ti metti di fronte a lui e gli dici, con tutti i modi a tua disposizione, (dolcezza, cattiveria, educazione, maleducazione, ecc...)che da oggi in poi tu sarai il suo tutore, che nulla più potrà succedergli, che dovrà fidarsi di te!!! come pensi che reagisca? (considera che l'uomo ragiona con le parole, e il cane con gesti, ecc...) TI MANDA A QUEL PAESE e si sente preso in giro. Avrà bisogno di tempo e forse non gli basteranno due vite per fidarsi nuovamente di chi lo circonda, e la sua reazione potrà essere anche essere violenta. Quel cane, da quel che dici, mi ha fatto venire in mente questo esempio perchè mi sono immedesimata in lui. (penso che bisogna farlo sempre, non solo con gli animali: provare a capire cosa sta passando, come si sente, il perchè delle sue reazioni, e con intelligenza, agire di conseguenza). Fossi stata al posto del cane, ti avrei mangiata. Ovviamente io ipotizzo perchè non conosco quel cane e mai oserei fare qualsiasi cosa a un cane che non conosco, e in linea di massima conoscere le reazioni possibili a ogni mio gesto, a ogni mia parola. Ho letto un libro bellissimo di uno spicologo americano e ricordo con piacere la storia di un cane che era stato adottato da una famiglia olandese: dopo una settimana dal suo arrivo nella sua nuova casa, il cane presenta stati di aggressività, automutilazioni, paura, ecc,,, sempre e solo in un certo orario e in un giorno preciso della settimana. I proprietari avevano fatto imbottire la cantina sottostante la casa e il giovedi mattina alle 7 (questo il giorno e l'ora in cui cominciavano a manifestarsi quegli episodi) lo rinchiudevano li. Insieme allo psicologo notavano ogni suo comportamento dall'esterno, tramite telecamere, e notavano che il cane entrava in uno stato di depressione e paura tale che chiunque lo avesse avvicinato, lo avrebbe sbranato. Sarò breve. Dopo due anni di terapie e psicofarmaci, dopo due anni di giovedi da sangue, lo psicologo trae le sue conclusioni: il cane ha paura del camion della spazzatura che ogni giovedi mattina passa in quella strada, e in tutto il quartiere, a ritirare la spazzatura. Chissà cosa, e per quanto tempo, quel cane ha subito chissà cosa dal camion della spazzatura. Da li a breve la terapia rieducativa è durata pochissimo perchè finalmente avevano capito il motivo che scatenava tanto casino. E con intelligenza e pazienza alla fine della rieducazione, sono riusciti perfino a farlo salire su un camion della spazzatura e fargli fare un giro..... e adesso ti chiedo: pensi che a un cane del genere, sarebbe piaciuto che qualcuno gli si piantasse davanti e lo avesse sfidato???? senza nessun motivo poi??? cosa avresti fatto???
Pensa alle reazioni possibili in tanti tipi di cani che manifestano però segni di aggressività diverse:
aggressività predatrice: su piccole prede e su grandi prede
aggressività gerarchica o da dominanza
aggressività difensiva: da dolore e da irritazione
aggressività protettiva: da affiliazione e del territorio
aggressività da paura.
Per ognuna di questi tipi di aggressività esistono sicuramente tanti fattori istintivi e naturali che porterebbero a un successo sul cane. Ma bisognerebbe valutare tante tante tante cose. E con intelligenza. E per motivi giustificati, non per nessuna ragione.
Spero di essere stata più soddisfacente nelle descrizioni, e magari ho fatto anche un po di pasticci ortografici, (ho la bimba che mi gira intorno da un ora!!!!) ma comunque spero di esserti stata utile
ciao
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Mi puoi dare un consiglio?
Il mio border collie di 7 mesi, non ha avuto da piccolo il giusto imprinting ed è stato tolto dalla mamma davvero tanto presto, circa a 20gg. Quando è arrivato a casa, per una serie di problemi, non c'èera la giusta atmosfera per educarlo in un modo corretto, e non siamo riusciti ad aiutarlo da subito. Dopo una settimana ha manifestato un carattere mordace, qualsiasi cosa la manifestava con il morso, e a volte si accaniva talmente tanto, che non sapevamo come fermarlo. Le abbiamo prvate tutte: le sgridate, i giornali, ahime le botte ma niente anzi più veniva rimproverato più cercava di mordere, abbiamo passato l'estate con le braccia che sembravano un puzzle di sangue. Cmq cerchiamo d'insegnargli un linguaggio, anche attraverso il gioco e pian piano verso fine agosto le cose vanno calmandosi, specialmente a metà settembre con l'arrivo dell'altra cagnolina, gli ha insegnato a ringhiare, le posizioni di gioco, e tanto non conosceva il linguaggio canino che portava a lei la palla aspettando che gliela tirasse. Ora molte cose sono cambiate nel senso che sente un pò più i rimproveri, a volte quando vuole qualcosa parla con il morso per esempio quando non vuole che usciamo o vuole giocare, ma tutto è abbastanza limitato, il fatto è che da due mesi prende possesso delle cose, cioè se una cosa decide che è sua non si può toccare altrimenti ringhia e se è il caso parte all'attacco, ora per esempio è caduto un gatto di legno come sopramobile e lui è messo accanto, che ringhia appena uno si avvicina. Come posso fare a farglielo passare? a gennaio va a fare addestramento, ma intanto che posso fare?Ah ho iniziato ad usare il colare a strangolo per strada, almeno non tira più.
Inoltre Leda è abbastanza fifona, pur non avendo un trascorso negativo, come posso farla essere più tranquilla?A lei l'addestramento vorrei evitarlo
Silvia
Mi puoi dare un consiglio?
Il mio border collie di 7 mesi, non ha avuto da piccolo il giusto imprinting ed è stato tolto dalla mamma davvero tanto presto, circa a 20gg. Quando è arrivato a casa, per una serie di problemi, non c'èera la giusta atmosfera per educarlo in un modo corretto, e non siamo riusciti ad aiutarlo da subito. Dopo una settimana ha manifestato un carattere mordace, qualsiasi cosa la manifestava con il morso, e a volte si accaniva talmente tanto, che non sapevamo come fermarlo. Le abbiamo prvate tutte: le sgridate, i giornali, ahime le botte ma niente anzi più veniva rimproverato più cercava di mordere, abbiamo passato l'estate con le braccia che sembravano un puzzle di sangue. Cmq cerchiamo d'insegnargli un linguaggio, anche attraverso il gioco e pian piano verso fine agosto le cose vanno calmandosi, specialmente a metà settembre con l'arrivo dell'altra cagnolina, gli ha insegnato a ringhiare, le posizioni di gioco, e tanto non conosceva il linguaggio canino che portava a lei la palla aspettando che gliela tirasse. Ora molte cose sono cambiate nel senso che sente un pò più i rimproveri, a volte quando vuole qualcosa parla con il morso per esempio quando non vuole che usciamo o vuole giocare, ma tutto è abbastanza limitato, il fatto è che da due mesi prende possesso delle cose, cioè se una cosa decide che è sua non si può toccare altrimenti ringhia e se è il caso parte all'attacco, ora per esempio è caduto un gatto di legno come sopramobile e lui è messo accanto, che ringhia appena uno si avvicina. Come posso fare a farglielo passare? a gennaio va a fare addestramento, ma intanto che posso fare?Ah ho iniziato ad usare il colare a strangolo per strada, almeno non tira più.
Inoltre Leda è abbastanza fifona, pur non avendo un trascorso negativo, come posso farla essere più tranquilla?A lei l'addestramento vorrei evitarlo
Silvia
Mi puoi dare un consiglio?
Il mio border collie di 7 mesi, non ha avuto da piccolo il giusto imprinting ed è stato tolto dalla mamma davvero tanto presto, circa a 20gg. Quando è arrivato a casa, per una serie di problemi, non c'èera la giusta atmosfera per educarlo in un modo corretto, e non siamo riusciti ad aiutarlo da subito. Dopo una settimana ha manifestato un carattere mordace, qualsiasi cosa la manifestava con il morso, e a volte si accaniva talmente tanto, che non sapevamo come fermarlo. Le abbiamo prvate tutte: le sgridate, i giornali, ahime le botte ma niente anzi più veniva rimproverato più cercava di mordere, abbiamo passato l'estate con le braccia che sembravano un puzzle di sangue. Cmq cerchiamo d'insegnargli un linguaggio, anche attraverso il gioco e pian piano verso fine agosto le cose vanno calmandosi, specialmente a metà settembre con l'arrivo dell'altra cagnolina, gli ha insegnato a ringhiare, le posizioni di gioco, e tanto non conosceva il linguaggio canino che portava a lei la palla aspettando che gliela tirasse. Ora molte cose sono cambiate nel senso che sente un pò più i rimproveri, a volte quando vuole qualcosa parla con il morso per esempio quando non vuole che usciamo o vuole giocare, ma tutto è abbastanza limitato, il fatto è che da due mesi prende possesso delle cose, cioè se una cosa decide che è sua non si può toccare altrimenti ringhia e se è il caso parte all'attacco, ora per esempio è caduto un gatto di legno come sopramobile e lui è messo accanto, che ringhia appena uno si avvicina. Come posso fare a farglielo passare? a gennaio va a fare addestramento, ma intanto che posso fare?Ah ho iniziato ad usare il colare a strangolo per strada, almeno non tira più.
Inoltre Leda è abbastanza fifona, pur non avendo un trascorso negativo, come posso farla essere più tranquilla?A lei l'addestramento vorrei evitarlo
Silvia
Ciao Silvia
purtoppo il tuo è uno dei casi più frequenti. Diciamo che avete sbagliato sicuramente un po di cose, e le poche che avete fatto, visto le sue reazioni, le avete fatte nel modo sbagliato. Insomma, dalla tua descrizione sembrerebbe che il rapporto con voi sia sbagliato. Lui è in vetta alla scala gerarchica, e tutti i componenti della famiglia sono sotto. Ciò vuol dire che lui comanda e decide, e voi obbedite. Dovrebbe essere il contrario!!! haimè. Il fatto che non abbia vissuto la fase di socializzazione con la madre e con i fratellini, visti gli atteggiamenti suoi da correggere, è del tutto relativo. E' l'educazione o la non educazione che ha ricevuto dopo che doveva sicuramente essere diversa. Io personalmente sono del parere che bisognerebbe rivolgersi ad un esperto già dal momento della scelta del cucciolo e cominciare con l'educazione da subito, in modo da impostare da subito un rapporto corretto con l'animale e in modo da prevenire atteggiamenti come quello del tuo cane. Portare un cane di tanti mesi di vita da un addestratore, significa, come in questi casi, "rieducare" il cane. Ricominciare dall'inizio, nel senso che prima dell'addestramento, o con l'addestramento si deve fare maggior pressione sul rapporto tra cane e conduttore. E' come se un bambino fino a 6 anni ricevesse poca educazione, e imparasse un po quello che vuole, tanto poi andrà a scuola.... Nel momento in cui questo andrà a scuola si troverà a vivere una specie di trauma per le nuove regole che queste comporta e a cui lui non è abituato.
Per quanto riguarda le punizioni, io sono assolutamente contraria a punizioni come i colpi dati con le mani (pensa che il cane impara tutto per associazione) quindi vuol dire che ogni volta che vedrà arrivare una mano avvicinarsi a se anche solo per accarezzarlo, lui partirebbe in aggressività, perchè aspetta il colpo. Le nostre mani per il cane devono essere solo un premio. (non a caso si usano i guinzagli). Il giornale è uno strumento che ha anche lui dei lati negativi. Ho visto un cane aggredire un signore che gli si avvicinava con un giornale arrottolato sotto al braccio, apparentemente senza motivo. Ma il motivo era che a quel cane è stato insegnato GIORNALE=MINACCIA e punizione. E al segnale minaccia risponde con l'aggressività, per difesa. Il mio metodo infallibile.....
ora scappo
a più tardi
http://url
Ciao Silvia
purtoppo il tuo è uno dei casi più frequenti. Diciamo che avete sbagliato sicuramente un po di cose, e le poche che avete fatto, visto le sue reazioni, le avete fatte nel modo sbagliato. Insomma, dalla tua descrizione sembrerebbe che il rapporto con voi sia sbagliato. Lui è in vetta alla scala gerarchica, e tutti i componenti della famiglia sono sotto. Ciò vuol dire che lui comanda e decide, e voi obbedite. Dovrebbe essere il contrario!!! haimè. Il fatto che non abbia vissuto la fase di socializzazione con la madre e con i fratellini, visti gli atteggiamenti suoi da correggere, è del tutto relativo. E' l'educazione o la non educazione che ha ricevuto dopo che doveva sicuramente essere diversa. Io personalmente sono del parere che bisognerebbe rivolgersi ad un esperto già dal momento della scelta del cucciolo e cominciare con l'educazione da subito, in modo da impostare da subito un rapporto corretto con l'animale e in modo da prevenire atteggiamenti come quello del tuo cane. Portare un cane di tanti mesi di vita da un addestratore, significa, come in questi casi, "rieducare" il cane. Ricominciare dall'inizio, nel senso che prima dell'addestramento, o con l'addestramento si deve fare maggior pressione sul rapporto tra cane e conduttore. E' come se un bambino fino a 6 anni ricevesse poca educazione, e imparasse un po quello che vuole, tanto poi andrà a scuola.... Nel momento in cui questo andrà a scuola si troverà a vivere una specie di trauma per le nuove regole che queste comporta e a cui lui non è abituato.
Per quanto riguarda le punizioni, io sono assolutamente contraria a punizioni come i colpi dati con le mani (pensa che il cane impara tutto per associazione) quindi vuol dire che ogni volta che vedrà arrivare una mano avvicinarsi a se anche solo per accarezzarlo, lui partirebbe in aggressività, perchè aspetta il colpo. Le nostre mani per il cane devono essere solo un premio. (non a caso si usano i guinzagli). Il giornale è uno strumento che ha anche lui dei lati negativi. Ho visto un cane aggredire un signore che gli si avvicinava con un giornale arrottolato sotto al braccio, apparentemente senza motivo. Ma il motivo era che a quel cane è stato insegnato GIORNALE=MINACCIA e punizione. E al segnale minaccia risponde con l'aggressività, per difesa. Il mio metodo infallibile.....
ora scappo
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Ciao Silvia
purtoppo il tuo è uno dei casi più frequenti. Diciamo che avete sbagliato sicuramente un po di cose, e le poche che avete fatto, visto le sue reazioni, le avete fatte nel modo sbagliato. Insomma, dalla tua descrizione sembrerebbe che il rapporto con voi sia sbagliato. Lui è in vetta alla scala gerarchica, e tutti i componenti della famiglia sono sotto. Ciò vuol dire che lui comanda e decide, e voi obbedite. Dovrebbe essere il contrario!!! haimè. Il fatto che non abbia vissuto la fase di socializzazione con la madre e con i fratellini, visti gli atteggiamenti suoi da correggere, è del tutto relativo. E' l'educazione o la non educazione che ha ricevuto dopo che doveva sicuramente essere diversa. Io personalmente sono del parere che bisognerebbe rivolgersi ad un esperto già dal momento della scelta del cucciolo e cominciare con l'educazione da subito, in modo da impostare da subito un rapporto corretto con l'animale e in modo da prevenire atteggiamenti come quello del tuo cane. Portare un cane di tanti mesi di vita da un addestratore, significa, come in questi casi, "rieducare" il cane. Ricominciare dall'inizio, nel senso che prima dell'addestramento, o con l'addestramento si deve fare maggior pressione sul rapporto tra cane e conduttore. E' come se un bambino fino a 6 anni ricevesse poca educazione, e imparasse un po quello che vuole, tanto poi andrà a scuola.... Nel momento in cui questo andrà a scuola si troverà a vivere una specie di trauma per le nuove regole che queste comporta e a cui lui non è abituato.
Per quanto riguarda le punizioni, io sono assolutamente contraria a punizioni come i colpi dati con le mani (pensa che il cane impara tutto per associazione) quindi vuol dire che ogni volta che vedrà arrivare una mano avvicinarsi a se anche solo per accarezzarlo, lui partirebbe in aggressività, perchè aspetta il colpo. Le nostre mani per il cane devono essere solo un premio. (non a caso si usano i guinzagli). Il giornale è uno strumento che ha anche lui dei lati negativi. Ho visto un cane aggredire un signore che gli si avvicinava con un giornale arrottolato sotto al braccio, apparentemente senza motivo. Ma il motivo era che a quel cane è stato insegnato GIORNALE=MINACCIA e punizione. E al segnale minaccia risponde con l'aggressività, per difesa. Il mio metodo infallibile.....
ora scappo
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Beh lo so, volevamo portarlo a 3 mesi ma non abbiamo trovato qualcuno di valido. Comunque non è per nulla un soggetto dominante ed è in scala gerarchica sotto Leda, questo sicramente. Cmq ora vedremo di andare da un esperto.
Silvia
Beh lo so, volevamo portarlo a 3 mesi ma non abbiamo trovato qualcuno di valido. Comunque non è per nulla un soggetto dominante ed è in scala gerarchica sotto Leda, questo sicramente. Cmq ora vedremo di andare da un esperto.
Silvia
Beh lo so, volevamo portarlo a 3 mesi ma non abbiamo trovato qualcuno di valido. Comunque non è per nulla un soggetto dominante ed è in scala gerarchica sotto Leda, questo sicramente. Cmq ora vedremo di andare da un esperto.
Silvia
fpicchio
15-12-03, 09:52 AM
ciao brab, grazie della tua risposta esauriente!
non mi ricordo se ti ho detto com'era andata a finire, insomma il cane ha iniziato a ringhiarmi quel giorno in cui mi sono trovata sola con lui nel giardino di casa, la sua padrona era dentro e non si era accorta del mio arrivo. beh, ho eseguito tutto alla lettere, leggermente spostata per essere proprio con il corpo di fronte a lui, non lo guardavo negli occhi mai, poi sono rimasta ferma e ho chiamato al cellulare la padrona, che è uscita e il cane così ha smesso e si è fatto accarezzare! ...ma non dopo avermi bene annusata!!!!! <img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
15-12-03, 09:52 AM
ciao brab, grazie della tua risposta esauriente!
non mi ricordo se ti ho detto com'era andata a finire, insomma il cane ha iniziato a ringhiarmi quel giorno in cui mi sono trovata sola con lui nel giardino di casa, la sua padrona era dentro e non si era accorta del mio arrivo. beh, ho eseguito tutto alla lettere, leggermente spostata per essere proprio con il corpo di fronte a lui, non lo guardavo negli occhi mai, poi sono rimasta ferma e ho chiamato al cellulare la padrona, che è uscita e il cane così ha smesso e si è fatto accarezzare! ...ma non dopo avermi bene annusata!!!!! <img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
15-12-03, 09:52 AM
ciao brab, grazie della tua risposta esauriente!
non mi ricordo se ti ho detto com'era andata a finire, insomma il cane ha iniziato a ringhiarmi quel giorno in cui mi sono trovata sola con lui nel giardino di casa, la sua padrona era dentro e non si era accorta del mio arrivo. beh, ho eseguito tutto alla lettere, leggermente spostata per essere proprio con il corpo di fronte a lui, non lo guardavo negli occhi mai, poi sono rimasta ferma e ho chiamato al cellulare la padrona, che è uscita e il cane così ha smesso e si è fatto accarezzare! ...ma non dopo avermi bene annusata!!!!! <img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
FPICCHIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO<img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle>. Uffi, ci ho messo due ore per scrivere la risposta alla tua domanda, e adesso mi scrivi che non ti ricordi,....
Guarda nella pagina uno.
Ciao
http://url
FPICCHIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO<img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle>. Uffi, ci ho messo due ore per scrivere la risposta alla tua domanda, e adesso mi scrivi che non ti ricordi,....
Guarda nella pagina uno.
Ciao
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FPICCHIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO<img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle><img src=faccine/103.gif border=0 align=middle>. Uffi, ci ho messo due ore per scrivere la risposta alla tua domanda, e adesso mi scrivi che non ti ricordi,....
Guarda nella pagina uno.
Ciao
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fpicchio
15-12-03, 03:50 PM
che c'entra che io non mi ricordo, non ti scaldare, mi riferivo al fatto se ti avevo raccontato o no come mi ero comportata poi... mi interessava la tua risposta in merito a cosa sarebbe successo se mi fossi comportata diversamente...e lo hai fatto,
il tuo messaggio l'ho letto molto bene alla pagina uno e ti ringrazio, semplicemente non mi andava di rileggere il mio, non il tuo!<img src=faccine/105.gif border=0 align=middle>
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
15-12-03, 03:50 PM
che c'entra che io non mi ricordo, non ti scaldare, mi riferivo al fatto se ti avevo raccontato o no come mi ero comportata poi... mi interessava la tua risposta in merito a cosa sarebbe successo se mi fossi comportata diversamente...e lo hai fatto,
il tuo messaggio l'ho letto molto bene alla pagina uno e ti ringrazio, semplicemente non mi andava di rileggere il mio, non il tuo!<img src=faccine/105.gif border=0 align=middle>
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
15-12-03, 03:50 PM
che c'entra che io non mi ricordo, non ti scaldare, mi riferivo al fatto se ti avevo raccontato o no come mi ero comportata poi... mi interessava la tua risposta in merito a cosa sarebbe successo se mi fossi comportata diversamente...e lo hai fatto,
il tuo messaggio l'ho letto molto bene alla pagina uno e ti ringrazio, semplicemente non mi andava di rileggere il mio, non il tuo!<img src=faccine/105.gif border=0 align=middle>
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio, non mi sto scaldando, dai, il mio era solo un modo per non riscrivere tutto, avevo capito così.
Comunque da quello che ho scritto precedentemente, visto che tu conosci il cane e io no, hai trovato una risposta alla tua domanda?
ciao
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fpicchio, non mi sto scaldando, dai, il mio era solo un modo per non riscrivere tutto, avevo capito così.
Comunque da quello che ho scritto precedentemente, visto che tu conosci il cane e io no, hai trovato una risposta alla tua domanda?
ciao
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fpicchio, non mi sto scaldando, dai, il mio era solo un modo per non riscrivere tutto, avevo capito così.
Comunque da quello che ho scritto precedentemente, visto che tu conosci il cane e io no, hai trovato una risposta alla tua domanda?
ciao
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fpicchio
16-12-03, 03:23 PM
no perchè poi non l'ho più visto...<img src=faccine/105.gif border=0 align=middle> stavo per lasciare il mio lavoro per andare a lavorare lì, dove preparavano i cani per i disabili, dovevo far fare ai cani degli esercizi di addestramento... poi però ho dovuto rinunciare...<img src=faccine/105.gif border=0 align=middle>
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
16-12-03, 03:23 PM
no perchè poi non l'ho più visto...<img src=faccine/105.gif border=0 align=middle> stavo per lasciare il mio lavoro per andare a lavorare lì, dove preparavano i cani per i disabili, dovevo far fare ai cani degli esercizi di addestramento... poi però ho dovuto rinunciare...<img src=faccine/105.gif border=0 align=middle>
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
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no perchè poi non l'ho più visto...<img src=faccine/105.gif border=0 align=middle> stavo per lasciare il mio lavoro per andare a lavorare lì, dove preparavano i cani per i disabili, dovevo far fare ai cani degli esercizi di addestramento... poi però ho dovuto rinunciare...<img src=faccine/105.gif border=0 align=middle>
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
16-12-03, 03:25 PM
Me lo sento proprio dentro che sono nata per stare con i cani <img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>, però ho dovuto rinunciare...
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
16-12-03, 03:25 PM
Me lo sento proprio dentro che sono nata per stare con i cani <img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>, però ho dovuto rinunciare...
http://www.webgif.com/animali_ani/ca103.gif
fpicchio
16-12-03, 03:25 PM
Me lo sento proprio dentro che sono nata per stare con i cani <img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>, però ho dovuto rinunciare...
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che peccato, fpicchio, mi dispiace, ma magari ti capiretà un'altra occasione. A me ne sta capitando una spettacolare proprio in questi giorni e non me la perderò sicuramente!!!!!!
Poi, se sarà il caso, ve ne parlerò.... solo quando si concretizza. Una cosa boommmmmmmmmmmmmm
ciao
http://url
che peccato, fpicchio, mi dispiace, ma magari ti capiretà un'altra occasione. A me ne sta capitando una spettacolare proprio in questi giorni e non me la perderò sicuramente!!!!!!
Poi, se sarà il caso, ve ne parlerò.... solo quando si concretizza. Una cosa boommmmmmmmmmmmmm
ciao
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che peccato, fpicchio, mi dispiace, ma magari ti capiretà un'altra occasione. A me ne sta capitando una spettacolare proprio in questi giorni e non me la perderò sicuramente!!!!!!
Poi, se sarà il caso, ve ne parlerò.... solo quando si concretizza. Una cosa boommmmmmmmmmmmmm
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