sandy
20-09-05, 12:49 PM
GRANDI ORME IN ORTO, ALLARME GHEPARDO NEL PRATESE
20 set 05
Segnalazioni a Prefetto, Forze dell'ordine e Sindaco.
E' rimasto attonito il signor Romano Mongatti, di Oste di Montemurlo, a vedere quelle orme enormi impresse nel terreno fradicio di pioggia del suo orto. No, e' impossibile siano di un cane, di un cinghiale o di un altro animale della zona, si e' detto. E' corso al Centro di Scienze Naturali e i suoi dubbi hanno trovato conferma: a fargli visita c'era stato un ghepardo.
Accade tra Prato e Pistoia ed e' un mistero degno di un safari fotografico. Pare che orme simili siano segnalate da anni in zona, ma mai nessuno e' riuscito a vedere il bellissimo felino.
Dal Centro di Scienze Naturali e' partita una lettera di segnalazione al prefetto di Prato, al corpo forestale, a polizia, carabinieri e al sindaco di Montemurlo. Il direttore dell' istituto Gilberto Tozzi ha compiuto un accurato sopralluogo scoprendo che l' animale ha soggiornato in quell' area per diversi giorni, poiche' le orme lasciate, oltre a quelle della notte, erano diffuse anche sui terreni adiacenti.
Sono quattro anni che il Centro riceve segnalazioni e accerta la presenza di uno o piu' esemplari. Gia' nell'autunno di due anni fa nella zona si erano rilevate le orme di due ghepardi.
''Questi animali - spiega Tozzi - che si irradiano su ampi territori tendono periodicamente a tornare negli stessi luoghi.
Nel tempo gli avvistamenti e le loro orme si sono rilevate su un vasto areale che va da Prato a Montecatini e dal Montalbano alle colline pratesi. Questi felini si sono dimostrati totalmente innocui nei confronti dell'uomo che rifuggono ed e' infatti raro poterli vedere. Inoltre la loro dieta e' costituita prevalentemente da topi e non hanno mai creato problemi nei confronti degli animali domestici''.
''Purtroppo - conclude il direttore - anche questo episodio riconferma il problema dell'acquisto di animali esotici tenuti in cattivita', spesso in maniera clandestina per poi essere abbandonati quanto la loro detenzione si fa difficile''. Il Centro di Scienze Naturali ha invitato gli abitanti della zona ad avvertire tempestivamente le autorita' o il centro stesso nel caso avvistassero il ghepardo.
(ANSA)
20 set 05
Segnalazioni a Prefetto, Forze dell'ordine e Sindaco.
E' rimasto attonito il signor Romano Mongatti, di Oste di Montemurlo, a vedere quelle orme enormi impresse nel terreno fradicio di pioggia del suo orto. No, e' impossibile siano di un cane, di un cinghiale o di un altro animale della zona, si e' detto. E' corso al Centro di Scienze Naturali e i suoi dubbi hanno trovato conferma: a fargli visita c'era stato un ghepardo.
Accade tra Prato e Pistoia ed e' un mistero degno di un safari fotografico. Pare che orme simili siano segnalate da anni in zona, ma mai nessuno e' riuscito a vedere il bellissimo felino.
Dal Centro di Scienze Naturali e' partita una lettera di segnalazione al prefetto di Prato, al corpo forestale, a polizia, carabinieri e al sindaco di Montemurlo. Il direttore dell' istituto Gilberto Tozzi ha compiuto un accurato sopralluogo scoprendo che l' animale ha soggiornato in quell' area per diversi giorni, poiche' le orme lasciate, oltre a quelle della notte, erano diffuse anche sui terreni adiacenti.
Sono quattro anni che il Centro riceve segnalazioni e accerta la presenza di uno o piu' esemplari. Gia' nell'autunno di due anni fa nella zona si erano rilevate le orme di due ghepardi.
''Questi animali - spiega Tozzi - che si irradiano su ampi territori tendono periodicamente a tornare negli stessi luoghi.
Nel tempo gli avvistamenti e le loro orme si sono rilevate su un vasto areale che va da Prato a Montecatini e dal Montalbano alle colline pratesi. Questi felini si sono dimostrati totalmente innocui nei confronti dell'uomo che rifuggono ed e' infatti raro poterli vedere. Inoltre la loro dieta e' costituita prevalentemente da topi e non hanno mai creato problemi nei confronti degli animali domestici''.
''Purtroppo - conclude il direttore - anche questo episodio riconferma il problema dell'acquisto di animali esotici tenuti in cattivita', spesso in maniera clandestina per poi essere abbandonati quanto la loro detenzione si fa difficile''. Il Centro di Scienze Naturali ha invitato gli abitanti della zona ad avvertire tempestivamente le autorita' o il centro stesso nel caso avvistassero il ghepardo.
(ANSA)