Doc_boa
02-09-05, 11:21 AM
Ciao a tutti, voglio raccontarvi la storia del mio piccolo raul ormai volato in cielo dal 14 giugno di quest'anno....
una storia un po singolare, molto triste tra alti e bassi...ma ve la voglio raccontare lo stesso perchè sappiate che ho avuto un cane coraggiosissimo e che ho amato tanto tanto.
4 anni fa io e il mio fidanzato decidiamo di andare a vivere insieme... troviamo casa ci sistemiamo e decidiamo di comune accordo di prendere un cane. Siamo sempre stati appassionati di alani in piu io ne ho sepre avuti in casa e inoltre avendo lo zio che li alleva non trovo grossa la difficoltà.
decidiamo di andare dallo zio. Ci propone diversi cuccioli con diversi mantelli... ne adocchiamo uno bellissimo arlecchino con gli occhi piu azzurri del cielo, decidiamo che quello sarà il nostro amore per la vita. Dovevamo però aspettare il tempo necessario per lo svezzamento...
due domeniche dopo arriva il mio fidanzato a casa con la duchessa... un alano platten che avevo già visto di 4 mesi e che mi aveva stregato il cuore... cosi lei diventa la reginetta di casa fino a quando non arriva raul, l'arlecchino.
Da qui inizia una vita a 4 stupenda... tra risate e colpi di scena... insomma una vita con due bisonti spaccatutto... bellissimi.
passa il tempo ed arriviamo a giugno del 2003...il 17. I bisonti ormai erano cresciuti e potevano stare fuori nel loro recinto durante il giorno... mentre la sera si andava a prenderli e si stava in casa a fare le coccole...
quella sera ritardammo ad andarli a prendere... e quando andammo ci si ghiacciò il sangue nelle vene... trovammo il maschio coricato su di un fianco e lui non lo era mai, la femmina che ululava ed andava avanti e indietro,ci precipitammo e vedemmo che il maschio (raul) era gonfio nello stomaco in un modo impressionante, faceva fatica a camminare, faceva fatica a respirare... cosi dal giardino dov'erano fino a casa lo prendemmo in braccio fin su.
chiamai immediatamente il vet, che mi chiese com'era il cane, gli dissi quell che vedevo quello che sentivo... e mi disse di portarlo immediatamente alla clinica piu vicina a me, perchè il cane mi stava lasciando ed aveva pochi minuti di vita.
tentammo l'impossibile, e nel tragitto chiamai la clinica vet, che informai dell'accaduto e mi aspettarono che già avevano tutto pronto per poter intervenire per cercare di salvargli la vita.
quando arrivammo lui era già freddo ma respirava.:(
dopo una breve visita, una lastra gli fecero subito un buco nel torace all'altezza dello stomaco per fargli fuoriuscire l'aria che aveva... DILATAZIONE GASTRICA. Dopo di che, lo anestetizzarono e gli fecero la lavanda gastrica per togliere quell'aria che aveva.
Il suo cuore era compromesso perchè si era affaticato molto,quindi anche quello influiva negativamente... ma con le dovute cure si sarebbe potuto riprendere...
Dopo una settimana di cure e di clinica, me lo portai a casa, dopo stette in convalescenza forzata ... dopo una settimana ci furono una dietro l'altra altre 2 ricadute di dilatazione e al'ultima la sua dottoressa disse che il cane non poteva andare avanti cosi, che stava male, che alla fine sarebbe morto con dolore... e quindi occorreva una decisione, o la soppressione oppure l'operazione! Ovvio, non ci pensammo due volte, lo facemmo operare subito, e questo fu il responso:
il cuore affaticato ma in ripresa, la milza asportata perchè era il doppio di quello che era, inoltre aveva un nodulo non si sa di che natura fosse... saputo poi in seguito che era neutro. Gli effettuarono la gastropessi, quindi gli staccarono lo stomaco e glielo attaccarono alle costole per evitare la torsione in futuro. risistemarono l'intestino perchè quello era un puzzle...
causa della dilatazione erano dei vasi che dall'interno dello stomaco uscivano e glielo strizzavano esattamente a metà. E rifacimento della valvola pilorica.
dopo le cure, antivomito anti- caghetta e tutto il resto Raul sembrava essersi ripreso abbastanza bene...fino a natale del 2004 che non inizio a stare nuovamente male, diarrea, vomito, vomito e diarrea.... di nuovo in clinica... raggi lastre esami del sangue e via dicendo esami delle feci ... tutto normale fino all'esame dele feci che riscontrò un batterio disgraziato che lo faceva stare male... il CLOSTRIDIO.
curato per quello una cura durata un mese... scopriamo che è allergico agli alimenti... cosi la vet mi dice che deve mangiare SOLO carne di cavallo e patate... se tollera quello lui continuerà a mangiare solo quello per sempre.
tempo un mese e dopo varie info in giro, scopro che quel cibo lo fanno anche in crocche... ma sapendo che la royal fa delle crocchette per i cane con disturbi alimentari e difficoltà di digestione e di intestino compro quello della royal. Tutto questo fino ad un giorno che vidi il mio amore piu mogio del giorno prima.
Lo osservavo attentamente, facevo paragoni tra il maschio e la femmina come corporatura... e vedevo che c'era quanlcosa che non andava... troppo gonfio rispetto a prima e a lei.
cosi dico al mio fidanzato che il cane ha qualcosa che non va... mi sento dare della paranoica.. e allora mi fisso che sono paranoica. e smetto di pensarci ma mai di osservarlo.
Una delle tante sere, stento ad addormentarmi, e sento il cane che fa fatica a tiirarsi su da terra, sento che fatica a respirare, che fa dei versi strani come fosse quasi un non so che... come volesse dire "dio mio che pieno che sono quanto ho mangiato"!!! invece non lo era.
la mattina lo osservo e non noto nulla... gli comprimo la pancia e sento che gorgheggia... come avesse bevuto quantità smisurate di acqua! conoscendolo, mi dico, guarda che scemo che sei ti abbuffi d'acqua e poi è logico che gorgheggia la tua pancia.. invece non era quello...
3 giorni dopo peggiora, diventa piu gonfio, al che convinco il mio fidanzato a portarlo in clinica, quando tornano a casa, mi dice che gli hanno tolto 2 litri d'acqua dal torace per farlo respirare meglio.... che ha un ascite...sia nella pancia che nel torace. il cuore debolissimo...
l'indomani avrei dovuto telefonare alla sua dottoressa che appena mi senti mi disse che già sapeva tutto... che purtropp la sua situazione non era delle migliori che il cane purtroppo era arrivato al limite... la sua fine era li vicino.
mi disse che stava soffrendo il 70% per cui per un cane è abbastanza... mi disse che il suo cuore era attaccato ad un filo... che alla fine della settimana non ci sarebbe arrivato... ed era martedi.
che lei mi consigliava di addormentarlo perchè stava soffocando nell'acqua... e che sarebbe morto magari da solo... vicino alla sua compagna e non vicino a noi... cosi dopo un breve consulto con il mio fidanzato... alle 14 del giorno stesso mi feci coraggio e glielo portai... gli fece la puntura anestetizzante che io ero sdraiata con lui per terra... vicino al suo musone... mentre gli davo tanti baci e me lo spupazzavo tutto per l'ultima volta tra le lacrime... dopo di che si addormentò e gli somministrarono l'iniezione letale... quando spirò l'ultimo suo respiro io ero ancora li che l tenevo...che gli parlavo... al che la vet mi disse che non era piu con noi... e pianse con me....:(
ho voluto raccontarvi questa storia perchè volevo che anche voi capiste quanto volevo bene al piccolo alano di un metro al garrese per 80 kg... dagli occhi di ghiaccio... un amore di cane... una persona mancata!
la foto di raul è questa: http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/ducheraul/detail?.dir=259b&.dnm=9aa7.jpg&.src=ph
GRAZIE PER AVERMI ASCOLTATA.
una storia un po singolare, molto triste tra alti e bassi...ma ve la voglio raccontare lo stesso perchè sappiate che ho avuto un cane coraggiosissimo e che ho amato tanto tanto.
4 anni fa io e il mio fidanzato decidiamo di andare a vivere insieme... troviamo casa ci sistemiamo e decidiamo di comune accordo di prendere un cane. Siamo sempre stati appassionati di alani in piu io ne ho sepre avuti in casa e inoltre avendo lo zio che li alleva non trovo grossa la difficoltà.
decidiamo di andare dallo zio. Ci propone diversi cuccioli con diversi mantelli... ne adocchiamo uno bellissimo arlecchino con gli occhi piu azzurri del cielo, decidiamo che quello sarà il nostro amore per la vita. Dovevamo però aspettare il tempo necessario per lo svezzamento...
due domeniche dopo arriva il mio fidanzato a casa con la duchessa... un alano platten che avevo già visto di 4 mesi e che mi aveva stregato il cuore... cosi lei diventa la reginetta di casa fino a quando non arriva raul, l'arlecchino.
Da qui inizia una vita a 4 stupenda... tra risate e colpi di scena... insomma una vita con due bisonti spaccatutto... bellissimi.
passa il tempo ed arriviamo a giugno del 2003...il 17. I bisonti ormai erano cresciuti e potevano stare fuori nel loro recinto durante il giorno... mentre la sera si andava a prenderli e si stava in casa a fare le coccole...
quella sera ritardammo ad andarli a prendere... e quando andammo ci si ghiacciò il sangue nelle vene... trovammo il maschio coricato su di un fianco e lui non lo era mai, la femmina che ululava ed andava avanti e indietro,ci precipitammo e vedemmo che il maschio (raul) era gonfio nello stomaco in un modo impressionante, faceva fatica a camminare, faceva fatica a respirare... cosi dal giardino dov'erano fino a casa lo prendemmo in braccio fin su.
chiamai immediatamente il vet, che mi chiese com'era il cane, gli dissi quell che vedevo quello che sentivo... e mi disse di portarlo immediatamente alla clinica piu vicina a me, perchè il cane mi stava lasciando ed aveva pochi minuti di vita.
tentammo l'impossibile, e nel tragitto chiamai la clinica vet, che informai dell'accaduto e mi aspettarono che già avevano tutto pronto per poter intervenire per cercare di salvargli la vita.
quando arrivammo lui era già freddo ma respirava.:(
dopo una breve visita, una lastra gli fecero subito un buco nel torace all'altezza dello stomaco per fargli fuoriuscire l'aria che aveva... DILATAZIONE GASTRICA. Dopo di che, lo anestetizzarono e gli fecero la lavanda gastrica per togliere quell'aria che aveva.
Il suo cuore era compromesso perchè si era affaticato molto,quindi anche quello influiva negativamente... ma con le dovute cure si sarebbe potuto riprendere...
Dopo una settimana di cure e di clinica, me lo portai a casa, dopo stette in convalescenza forzata ... dopo una settimana ci furono una dietro l'altra altre 2 ricadute di dilatazione e al'ultima la sua dottoressa disse che il cane non poteva andare avanti cosi, che stava male, che alla fine sarebbe morto con dolore... e quindi occorreva una decisione, o la soppressione oppure l'operazione! Ovvio, non ci pensammo due volte, lo facemmo operare subito, e questo fu il responso:
il cuore affaticato ma in ripresa, la milza asportata perchè era il doppio di quello che era, inoltre aveva un nodulo non si sa di che natura fosse... saputo poi in seguito che era neutro. Gli effettuarono la gastropessi, quindi gli staccarono lo stomaco e glielo attaccarono alle costole per evitare la torsione in futuro. risistemarono l'intestino perchè quello era un puzzle...
causa della dilatazione erano dei vasi che dall'interno dello stomaco uscivano e glielo strizzavano esattamente a metà. E rifacimento della valvola pilorica.
dopo le cure, antivomito anti- caghetta e tutto il resto Raul sembrava essersi ripreso abbastanza bene...fino a natale del 2004 che non inizio a stare nuovamente male, diarrea, vomito, vomito e diarrea.... di nuovo in clinica... raggi lastre esami del sangue e via dicendo esami delle feci ... tutto normale fino all'esame dele feci che riscontrò un batterio disgraziato che lo faceva stare male... il CLOSTRIDIO.
curato per quello una cura durata un mese... scopriamo che è allergico agli alimenti... cosi la vet mi dice che deve mangiare SOLO carne di cavallo e patate... se tollera quello lui continuerà a mangiare solo quello per sempre.
tempo un mese e dopo varie info in giro, scopro che quel cibo lo fanno anche in crocche... ma sapendo che la royal fa delle crocchette per i cane con disturbi alimentari e difficoltà di digestione e di intestino compro quello della royal. Tutto questo fino ad un giorno che vidi il mio amore piu mogio del giorno prima.
Lo osservavo attentamente, facevo paragoni tra il maschio e la femmina come corporatura... e vedevo che c'era quanlcosa che non andava... troppo gonfio rispetto a prima e a lei.
cosi dico al mio fidanzato che il cane ha qualcosa che non va... mi sento dare della paranoica.. e allora mi fisso che sono paranoica. e smetto di pensarci ma mai di osservarlo.
Una delle tante sere, stento ad addormentarmi, e sento il cane che fa fatica a tiirarsi su da terra, sento che fatica a respirare, che fa dei versi strani come fosse quasi un non so che... come volesse dire "dio mio che pieno che sono quanto ho mangiato"!!! invece non lo era.
la mattina lo osservo e non noto nulla... gli comprimo la pancia e sento che gorgheggia... come avesse bevuto quantità smisurate di acqua! conoscendolo, mi dico, guarda che scemo che sei ti abbuffi d'acqua e poi è logico che gorgheggia la tua pancia.. invece non era quello...
3 giorni dopo peggiora, diventa piu gonfio, al che convinco il mio fidanzato a portarlo in clinica, quando tornano a casa, mi dice che gli hanno tolto 2 litri d'acqua dal torace per farlo respirare meglio.... che ha un ascite...sia nella pancia che nel torace. il cuore debolissimo...
l'indomani avrei dovuto telefonare alla sua dottoressa che appena mi senti mi disse che già sapeva tutto... che purtropp la sua situazione non era delle migliori che il cane purtroppo era arrivato al limite... la sua fine era li vicino.
mi disse che stava soffrendo il 70% per cui per un cane è abbastanza... mi disse che il suo cuore era attaccato ad un filo... che alla fine della settimana non ci sarebbe arrivato... ed era martedi.
che lei mi consigliava di addormentarlo perchè stava soffocando nell'acqua... e che sarebbe morto magari da solo... vicino alla sua compagna e non vicino a noi... cosi dopo un breve consulto con il mio fidanzato... alle 14 del giorno stesso mi feci coraggio e glielo portai... gli fece la puntura anestetizzante che io ero sdraiata con lui per terra... vicino al suo musone... mentre gli davo tanti baci e me lo spupazzavo tutto per l'ultima volta tra le lacrime... dopo di che si addormentò e gli somministrarono l'iniezione letale... quando spirò l'ultimo suo respiro io ero ancora li che l tenevo...che gli parlavo... al che la vet mi disse che non era piu con noi... e pianse con me....:(
ho voluto raccontarvi questa storia perchè volevo che anche voi capiste quanto volevo bene al piccolo alano di un metro al garrese per 80 kg... dagli occhi di ghiaccio... un amore di cane... una persona mancata!
la foto di raul è questa: http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/ducheraul/detail?.dir=259b&.dnm=9aa7.jpg&.src=ph
GRAZIE PER AVERMI ASCOLTATA.