Bull terrier: Foto, caratteristiche e prezzo della Razza.

bull terrier

Il bull terrier in Breve

Il Bull Terrier è sicuramente il più forte tra i terrier. Capace di combattere con altri cani fino alla morte, oggi è soprattutto considerato un eccellente cane da compagnia, obbediente, sensibile, affettuoso e buon guardiano, che a volte rasenta la ferocia con gli estranei, ha bisogno di un padrone che sappia moderare la sua irruenza.

Cane di solida costituzione, attivo e sempre sul chi vive, ha bisogno di ampi spazi dove potersi muovere liberamente per un armonico sviluppo della sua struttura.

Carattere

Il Bull Terrier ha un carattere molto forte, è implacabile con gli altri cani quanto docile e buono con il padrone. VI sono molti allevamenti in Africa e India poiché è alquanto tollerante al clima caldo-tropicale.
Necessita di un addestramento intenso e di lunghe passeggiate.
Oggi questa razza è utilizzata come cacciatore di topi, cane da compagnia, guardiano della casa.

tra amici

Prezzo

Non di rado, con un buon pedigree si possono raggiungere e superare i 2000 euro.

Le Origini del Bull Terrier

Il creatore di questa razza stupefacente nel suo aspetto attuale fu James Hinks, allevatore di Birmingham che, verso il 1860, ingentilì la razza che era allora molto più pesante, rendendola più agile nei combattimenti fra cani in voga a quei tempi. Originariamente
Il Bull terrier derivava da antichi incroci tra il Bulldog ed il Fox terrier e solo successivamente, e pare pro­prio a opera di Mr. Hinks, venne immesso sangue di Dalmata e di altri terrier inglesi bianchi. Aboliti i combattimenti, il Bull terrier si è affermato nei paesi anglosassoni come cane da guardia, diffondendosi presto in tutte le colonie dove veniva utilizzato per tenere lontani animali feroci.

STANDARD F.C.I. del Bull Terrier

Razza N.123 – Paese d’origine: Gran Bretagna il commento allo standard è tratto dal libro “IL BULL TERRIER” di Maurizio Marchetti editrice “DE VECCHI” Date significative: 1887 costituzione del Bull Terrier Club Inglese – 1897 costituzione del Bull Terrier Club of America

corpo e scheletro
bull terrier

ASPETTO GENERALE

Costruito solidamente, muscoloso, ben bilanciato e attivo con un’espressione penetrante, decisa ed attenta.

CARATTERISTICHE

Il Bull Terrier è il gladiatore delle razze canine, pieno di fuoco e coraggioso. Caratteristica peculiare è la testa spiovente a forma di uovo. Indipendentemente dalla taglia i due sessi devono essere perfettamente distinguibili.

coppia bull terrier

TEMPERAMENTO

equilibrato e ben disposto alla disciplina. Sebbene ostinato è particolarmente buono con le persone.

TESTA E CRANIO

Testa lunga, forte e profonda fino all’estremità del muso, ma non grossolana. Vista dal davanti deve avere la forma di un uovo ed essere perfettamente piena con la superficie priva di vuoti o di intaccature.
La sommità del cranio, fra le orecchie, deve essere quasi piatta.
Il profilo si incurva dolcemente dall’apice del cranio alla punta del tartufo che deve essere nero con l’estremità rivolta verso il basso. Narici sviluppate e mascella inferiore profonda e forte.

mascella

BOCCA

denti sani, puliti, forti, di buone dimensioni, perfettamente regolari con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, vale a dire con gli incisivi superiori ben appoggiati a quelli inferiori e perpendicolari alle mascelle. Labbra asciutte e aderenti.

cranio
bull terrier

a) chiusura a tenaglia, b) corretta chiusura a forbice, c) prognatismo d) enognatismo> OCCHI
Devono apparire ravvicinati, piazzati obliqui e triangolari, ben infossati, di colore nero o marrone il più scuro possibile tanto da sembrare quasi nero, con un bagliore penetrante. La distanza fra la punta del tartufo e gli occhi è appena maggiore di quella dagli occhi all’apice del cranio. Gli occhi blu o parzialmente blu sono indesiderabili.

ORECCHIE

Piccole, sottili e piazzate vicine tra loro. Il cane, quando le orecchie sono rivolte verso l’alto, deve portarle perfettamente diritte.

cucciolo bull terrier

COLLO

molto muscoloso, lungo, arcuato che si assottiglia dalle spalle verso la testa, senza cenno di giogaia.

ANTERIORE

Spalle forti e muscolose, senza pesantezza. Scapole ampie, piatte ed aderenti al costato. Devono essere ben inclinate all’indietro dal basso verso l’alto e formare con l’omero un angolo pressoché, retto. Gomiti aderenti e forti, i metacarpi diritti. Gli arti anteriori, paralleli fra di loro, devono avere l’ossatura il più possibile forte, rotonda e di buona qualità ed il cane deve potersi piazzare solidamente su di essi. Nei soggetti adulti la lunghezza degli arti anteriori deve essere pressoché, uguale alla profondità del torace.

anteriori

TRONCO

Ben tondeggiante con una marcata cerchiatura delle costole e grande spazio tra il garrese e lo sterno cosi che quest’ultimo risulta più vicino al terreno del ventre. Dorso corto, solido con una linea dorsale diritta dietro il garrese ma arcuata o a leggero dorso di carpa, all’altezza dei reni larghi e ben muscolosi. La linea inferiore, dallo sterno al ventre, forma un’aggraziata curva ascendente. Il torace, visto dal davanti, è largo.

POSTERIORE

Gli arti posteriori, osservati da dietro, sono fra loro paralleli. Cosce muscolose e gamba ben sviluppata. Articolazione del ginocchio ben angolata, articolazione tibio-tarsica ben flessa con ossatura, nel tratto fino al piede, corta e forte.

posteriori

a) Strong and (b) weak hindquarters PIEDI
Rotondi, raccolti, con dita ben arcuate.

CODA

Corta, inserita bassa e portata orizzontalmente.
Grossa alla radice, si assottiglia per finire a punta.

cosce

(c) Coda portata correttamente (d) coda inserita alta

ANDATURA E MOVIMENTO

Quando si muove il Bull Terrier deve apparire ben costruito. Copre il terreno senza sforzo con passo sciolto e con fare tipicamente vivace. Al trotto, sia gli arti anteriori che i posteriori sono paralleli mentre a velocità più sostenuta tendono appena a convergere verso una linea mediana. Gli anteriori hanno una buona estensione ed i posteriori muovendosi
facilmente a livello dell’anca con ginocchi e articolazioni tibiotarsiche ben flesse, producono una grande spinta di propulsione.

MANTELLO

Pelo corto, piatto, uniforme, duro al tatto, con una piacevole lucentezza. La pelle è ben aderente al corpo. Durante l’inverno può essere presente un morbido sottopelo.

COLORE

Nel Bull bianco, il mantello è completamente bianco. La pigmentazione della pelle e le macchie sulla testa non devono essere penalizzate. Nei Bull colorati deve predominare il colore; a parità di tutti gli altri punti deve essere preferito il mantello tigrato. Sono ammessi il tigrato-nero, il rosso, il fulvo e il tricolore. Le picchiettature colorate in un mantello bianco sono indesiderate. Il colore blu e fegato sono molto indesiderabili.

TAGLIA

Non vi sono limiti di peso o di altezza, ma il Bull deve dare l’impressione di una grande sostanza in rapporto alla sua taglia ed in considerazione della qualità e del sesso.

nel prato

DIFETTI

Tutto ciò che si discosta dai punti sopraelencati va considerato come un difetto la cui rilevanza è direttamente proporzionata alla sua gravità.

NOTA

I maschi devono avere due testicoli, apparentemente normali e completamente discesi nello scroto.

Standard, immagini e traduzione tratti dal sito dell’Allevamento “dei Guerra”.
Copyright note: Questo documento può essere stampato o distribuito a patto che esso
sia mantenuto integro e distribuito nella sua interezza, inclusa questa nota.

GLI ALLEVAMENTI CONSIGLIATI DA INSEPARABILE SONO:

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Commento allo standard :

ASPETTO GENERALE E CARATTERISTICHE del Bull Terrier

Lo standard descrive il bull terrier come un cane positivo e carismatico, un animale compatto, di sostanza, ma bilanciato e agile, capace nell’ insieme di esprimere coraggio, energia, vitalità e affidabilità.
Questa razza dovrebbe rappresentare il massimo della potenza nel minimo spazio .

LA TESTA

La testa deve essere proporzionata al corpo del cane, deve sembrare generalmente a forma di uovo, come qualche autore dice, di pallone da rugby, a dimostrazione come si gradiscano le teste lunghe con curvatura progressiva preferendole ad altre con curvatura molto pronunciata ma troppo corte.
La forma e le proporzioni della testa sono molto importanti: il bull terrier necessita di un profilo pulito, curvo e non interrotto, con un ulteriore inclinazione finale(Roman Finish).
Il muso deve essere ampio e forte , il che significa un notevole sviluppo tridimensionale dei mascellari, e profondo, con il profilo laterale inferiore determinato dalla mandibola e non dal labbro , che si deve presentare asciutto, ben disteso, e poco sviluppato in altezza, con commessura labiale invisibile.
Inoltre, il notevole sviluppo del mascellare superiore e dell’osso zigomatico determina in questa razza l’ assenza del cesello sott’orbitale.
Il cranio piatto, il solco mediano poco marcato, l’assenza delle arcate sopraccigliari e della depressione naso- frontale(stop), unitamente al Roman finish, definiscono il classico profilo superiore convesso della testa, che nel suo complesso deve dare una generale impressione di levigatezza quasi come se fosse stata “gonfiata con una pompa”

GLI OCCHI

La posizione e il taglio degli occhi sono estremamente importanti poiché, se non corretti, potrebbero facilmente rovinare l’ intera espressione del cane.

L’occhio deve essere obliquo, triangolare e piazzato relativamente alto nella testa. La sua apertura, inoltre, è piccola , con l’occhio ben infossato.

In definitiva, gli occhi devono apparire come due strette fessure dalle quali traspare un espressione furba e penetrante. Ogni deviazione di posizione e forma può alterare la tipicità.

LE ORECCHIE

Le orecchie devono essere in alto, sopra la testa, vicine tra loro. In posizione eretta non devono puntare lateralmente né in avanti. Per quanto riguarda le orecchie del Bull Terrier, esiste un certo dimorfismo forse dovuto al fatto che nella storia della razza la selezione su questo parametro è relativamente recente ( risale al 1895 il divieto di amputazione delle orecchie)

LA BOCCA

Lo standard non specifica il numero dei denti forse perché ciò non costituisce il vero problema della bocca del bull terrier. Il vero problema si manifesta quando il profilo è eccessivo. In presenza di un mascellare superiore molto curvo ( e perciò, in un certo senso accorciato) il mascellare inferiore ( mandibola) può rimanere ampio, lungo e profondo, producendo però una dentizione prognata, oppure divenire stretto e affusolato, permettendo agli incisivi superiori di articolarsi con una chiusura a forbice con gli inferiori ma, il più delle volte , spingendo i canini inferiori all’ interno dell’ arcata dentaria superiore, dove possono addirittura impedire alla bocca di chiudersi completamente conficcandosi nel palato.

Anche la frequente mancanza di premolari inferiori può interpretarsi come la conseguenza di un progressivo accorciamento genetico della mandibola per adattarsi a un’ eccessiva curvatura del mascellare superiore.
Per avere una mascella inferiore forte e profonda, mantenendo una chiusura a forbice, si devono selezionare teste lunghe con curvatura progressiva .

cucciolone bull terrier

IL COLLO

Un collo lungo, arcuato, che si sviluppa da spalle ben angolate, contribuendo a definire una corretta linea superiore( top line), é una caratteristica importante e una componente di valore per l’ equilibrio e la simmetria generali del bull terrier.
Il collo deve essere di rilevante lunghezza, maggiore di quella della testa, forte, muscoloso e senza pelle lassa o giogaia. La forza e la sua buona muscolatura non devono renderlo “pesante” nella sua funzione di bilanciere durante il movimento.

ANTERIORI

Gli arti anteriori devono essere ben diritti e le dita centrali del piede diritte in avanti. La maggior parte delle deviazioni da questo modello deriva dagli antenati bulldog.
I quattro arti devono apparire come solide colonne saldamente piantate sul terreno, capaci di sviluppare quell’andatura che costituisce un elemento di tipicità. Oltre che diritti e in appiombo, dovranno avere articolazioni angolate per dare una buona propulsione e l’ impressione che il cane si muova “come un trenino”. Si va osservando ormai troppo spesso che un accentuato accorciamento di omero e femore, con eccessiva apertura dell’ angolo scapolo-omerale e coxo-femorale, con conseguente andatura meno ampia e decisa.

IL CORPO

L’impressione generale sull’aspetto del bull terrier è quella di un corpo dotato di una schiena corta; forte e compatto. La linea superiore si estende in modo continuo dalle orecchie, al collo, al garrese e da qui alla schiena, per risalire leggermente sulla muscolatura dei fianchi e terminare con leggera curva sulla groppa. Il torace è ampio per la cerchiatura costale, per l’ altezza e la profondità , nonché per l’effetto dei muscoli pettorali molto sviluppati e di eccezionale forza. Visto lateralmente, il petto del bull terrier deve essere più vicino al suolo dell’ addome.

L’altezza del torace misurata verticalmente dalla sommità del dorso allo sterno deve essere almeno di poco superiore alla distanza tra sterno e suolo.

POSTERIORI

Anche gli arti posteriori possono avere caratteristiche del bulldog, come ginocchia portare esternamente e garretti troppo vicini tra loro. Tale conformazione della regione posteriore non è soltanto grave per l’ aspetto e la funzionalità , ma anche per la salute, causando artriti e disturbi all’articolazione. Funzione essenziale degli arti posteriori, o pelvici, è sostenere il corpo e assicurarne il movimento. La loro distensione è trasmessa al rachide attraverso due ossa simmetriche, i coxali, che saldati tra loro costituiscono il bacino.

Nel Bull terrier il bacino deve essere ben sviluppato nelle tre dimensioni per consentire l’ attacco di potenti masse muscolari delle cosce e per costituire una ideale base ossea della groppa, tanto più bella quanto più lunga, larga e leggermente arcuata a completamento di una “top line” ideale.

L’impulso, che sale dal piede attraverso garretto e ginocchio, arriva all’anca e, tramite la groppa, si trasmette alla colonna vertebrale e quindi all’arto anteriore e al collo. Si intuisce perciò che quando il posteriore non è funzionale tutto il corpo ne risente drammaticamente.

Coscia corta, gamba corta, garretto alto e metatarso lungo e sottile alterano la tipicità del bull terrier e danneggiano il suo caratteristico movimento.

MANTELLO

Il bull terrier bianco deve avere un manto completamento bianco e omogeneo, sebbene siano concessi alcuni segni sopra il collare, come per esempio quelli dietro le orecchie o in qualunque altra parte della testa. I genetisti ritengono difettosi tutti i segni localizzati altrove , che vengono penalizzati all’ interno dei ring d’esposizione.
Il cane bianco è un animale colorato il cui colore è stato soggiogato da un fattore inibitorio. Possono comparire macchie scure sulla pelle rosa di un bull terrier bianco (pigmentazione della pelle ) quando non è presente lo strato di pelo invernale oppure quando il cane è bagnato, tuttavia questo non dovrebbe essere motivo di penalizzazione.

Il bull terrier colorato può presentarsi con il manto bicolore, pezzato in nero, rosso, fulvo e tricolore.
Solitamente i bull terrier colorati presentano una specie di stella bianca sulla testa , il torace, il ventre , i piedi e la punta della coda bianchi. I soggetti che si presentano tutti colorati sono noti come cani “dalla tinta solida” e se si accoppiano genera unicamente soggetti colorati anche se il loro compagno (o compagna) è bianco.

Un bull terrier colorato deve presentare un quantità di pelo colorato superiore a quello di pelo bianco visibile, dal momento che il colore deve sempre essere dominante.

TAGLIA

Non ci sono limiti né di peso né di altezza. Il bull terrier dovrebbe dare l’impressione del “massimo della sostanza”, tenuto conto della taglia e del sesso.

Non è più allevato per destinarlo alla lotta; deve però conservare la conformazione che consentirebbe tale impiego. Dovrà quindi, indipendentemente dalla taglia, evidenziare vigore muscolare, ossatura forte, compattezza. E’ molto importante che il cane non sia, e neppure sembri, sproporzionato.

MOVIMENTO

Il cane in movimento deve apparire ben compatto, ricoprendo il terreno con passi sciolti e agili e con la tipica aria boriosa. Nel trotto gli arti anteriori e posteriori, visti sia dal davanti sia da dietro, devono muoversi parallelamente tra loro. A una velocità più elevata gli anteriori si allungano bene e i posteriori si muovono facilmente a livello dell’anca, con una buona flessione del ginocchio e una grande spinta dei garretti.

Cani apparentemente ben costruiti in postura possono rivelarsi difettosi nel movimento, che quindi è il più importante test a cui il giudice di esposizione sottoporrà il bull terrier per valutarne appieno la corretta costruzione e la classe. Il giudizio sul movimento è talmente importante che in alcune classiche mostre speciali del Bull terrier Club inglese viene premiato, oltre al miglior cane nel complesso, anche quello che ha camminato con più precisione, spinta, compattezza e fierezza.

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