Indietro

Altri contenuti

 

PARROCCHETTO DELLE MONTAGNE

Bolborynchus aurifrons

PARROCCHETTO DELLE MONTAGNE

Foto Thomas Arndt "Lexicon of Parrot"

 Italiano: Parrocchetto delle montagne
Inglese: Mountain Parakeet
Tedesco: Zitronensittich

Purtroppo questo bellissimo rappresentante del genere Bolborynchus rimane un parrocchetto poco conosciuto e poco diffuso in Italia; le coppie riproduttrici nel nostro pese si contano senz'altro sulle dita di una mano.

Tenuto conto che non è sicuramente un soggetto robusto e facilmente stressabile necessita di cure adeguate e non è consigliabile ai principianti.

Il dimorfismo sessuale, per contro, è molto marcato in quanto solo il maschio mostra la maschera ed il petto giallo limone e il blu delle ali è più intenso che nella femmina.

Lunghezza: 18-20 centimetri (grazie alla lunga coda)

Distribuzione: Perù

Dieta naturale: semi, gemme di alberi, frutta, bacche e materiale vegetale.

Allevamento in natura: il periodo d'allevamento comincia dopo la stagione delle piogge, da ottobre fino alla fine di dicembre.

Alimentazione: miscela di semi per piccoli parrocchetti con pochissimo girasole piccolo e molta scagliola; molta frutta e verdure (carota, pera, mela, mais, ecc.) e, nel periodo riproduttivo, semi germinati; pastoncino proteico per l'allevamento dei iccoli.Personalmente metto a disposizione dei riproduttori un pastone fatto in casa addizionato di semi bolliti e frutta.Osso di seppia (o blocchetti di sali minerali), grit e acqua fresca sempre a disposizione.

Allevamento in cattività: Come ho già detto le coppie riproduttrici in Italia sono molto poche ed in Europa non è che le cose vadano molto meglio.

Personalmente son in possesso di una coppia di 3 anni di età che proprio quest'anno ha perla prima volta deposto 6 uova.

Li ho alloggiati in un gabbione di 150 x 50 x 40 provvisto di branche di salice che creano in un angolo un piccolo habitat naturale e che i soggeti si divertono a rosicchiare.

Il carattere di questi parrocchetti è particolare. Pur non essendo timidi e riconoscendo in poco tempo l'allevatore, sono molto stressabili e non devono essere sottoposti, se non per estrema necessità a bruschi cambiamenti ambientali. Non è raro che un soggeto muoia durante il trasposto e non è certo la specie ideale per chi si diletta nelle mostre.

Il loro verso è poco fastiodioso e, anzi, può risultare persino melodioso.

Resistono a temperature minime di 10°C, se hanno la possibilità di rifugiarsi in un nido ben coibentato ma vivono meglio in ambienti leggermente riscaldati durante l'inverno.
La riproduzione principale comincia in inverno e pertanto gli ambienti di allevamento devono essere ben illuminati per almeno 14 ore al giorno.
Depongono da 4 a 6 uova, ad intervalli tdi 24 ore ed iniziano ad incubare dal secondo uovo.

Incubazione 24 giorni; i piccoli sono nutriti nel nido,dalla femmina imbeccata dal maschio, per quattro - sei settimane ed i giovani che escono dal nido sono normalmente indipendenti dopo una settimana -dieci giorni dall'involo.



Nido :nido PARROCCHETTO DELLE MONTAGNE

 

In figura è riprodotta una cassetta nido che personalmente utilizzo. La progettazione risale a qualche hanno fa ad opera di un olandese. Il nido cerca di riprodurre le condizioni in cui in natura si riproducono gli aurifrons.

Essi, infatti hanno l'abitudine di scavare, nei termitai, lunghi tunnel (anche 2,5 metri !) fino ad una piccola camera nido. In questo modo evitano che i cambiamenti di temperatura tra giorno e notte, tipici delle Ande, provochino la morte dei piccoli.

Non ho mai provato ad utilizzare nidi più tradizionali ma non ne escludo il possibile utilizzo.

 

SOTTOSPECIE DEL PARROCCHETTO DELLE MONTAGNE

BOLBORYNCHUS AURIFRONS ROBERTSI

PARROCCHETTO DELLE MONTAGNE

Foto Thomas Arndt "Lexicon of Parrot"

Difficile da riconoscere dalla specie nominale in quanto l'unica differenza è che nel maschio il giallo è meno esteso e definito e il tono di verde è generalmente più scuro.

BOLBORYNCHUS AURIFRONS RUBRIROSTRIS

PARROCCHETTO DELLE MONTAGNE

Foto Thomas Arndt "Lexicon of Parrot"

Molto simile alla specie nominale ma in entrambi i sessi nonvi è traccia di giallo.La femmina si riconosce dal maschio per il piumaggio più scuro e per la mandibola superiore grigia.

GLI ALLEVAMENTI E I PET SHOP CONSIGLIATI DA INSEPARABILE SONO:

Link sponsorizzati

Nessun allevamento da segnalare, vuoi sapere come segnalare il tuo, contatta: marketing@inseparabile.it 

BOLBORYNCHUS AURIFRONS MARGARITAE

PARROCCHETTO DELLE MONTAGNE

Foto Thomas Arndt "Lexicon of Parrot"

Molto simile alla specie rubrirostris dalla quale differisce essenzialmente per il piumaggio più scuro e senza giallo.La femmina si riconosce dal maschio per il piumaggio più scuro e per la mandibola superiore grigia.

Altri Uccelli dalla D alla P
DIAMANTE CODA ROSSA DIAMANTE CODALUNGA DIAMANTE DI GOULD
DIAMANTE MANDARINO ESTRILDA CAERULESCENS ESTRILDA MELPODA
ESTRILDA TROGLODYTES EUPLECTES HORDEATUS FAGIANO
FALCO NANO INDIANO FRINGUELLO DELLE RISAIE. FRINGUELLO NANO DI CUBA
GAZZA GHIANDAIA GAZZA LADRA GENDARME
GHIANDAIA DEGLI ABETI GOLA TAGLIATA GRANATINO COMUNE
GRANATINO VIOLACEO GUANCE ARANCIO IGNICOLORE
INSEPARABILE IRENA PUELLA KAKARIKI
LONCHURA PUNCTULATA LORICOLO DALLA CORONA BLU LUCHERINO
LUCHERINO DAL PETTO NERO MEGALAIMA DALLA FRONTE ROSSA MELBA DEL SUDAN
MERLO INDIANO MINISTRO OCA
PADDA PAPA DELLA LUISIANA PAPA LECLANCHER
PASSERO PAPPAGALLO AUSTRALIANO PAPPAGALLO CENERINO
PAPPAGALLO DEL SENEGAL PAPPAGALLO REALE PAPPAGALLETTO DI LESSON
PAPPAGALLINO ONDULATO PARROCCHETTO MONACO PARROCCHETTO BARRATO
PARROCCHETTO DAL COLLARE PARROCCHETTO DAL GROPPONE ROSSO PARROCCHETTO DELLE MONTAGNE

 

Ringraziamo l'allevamento Agata per averci fornito questa scheda