STERNOTHERUS ODORATUS
(tartaruga
del muschio comune)
Ordine:
Testudines
Sottordine: Cryptodira
Famiglia: Emydidiae
Genere: Sternotherus
Caratteristiche
Lo sternotherus odoratus è una
delle più piccole tartarughe acquatiche del nord America, le femmine adulte non
superano i 14cm e i maschi i 10cm.
Sternotherus dal greco stenon "cassa"e thairos "cerniera" per gli scuti
del piastrone provvisto di cardini.
Odoratus parola latina che significa "avere un odore", questo nome, lo deve
a due ghiandole poste sotto il ponticello fra il carapace ed il piastrone che se
l'animale è infastidito emettono un liquido giallastro con un odore pungente
che tiene lontani gli eventuali predatori, questa sua peculiarità pressoché
scompare, quando è allevata in cattività.
Questa tartaruga è prettamente acquatica, ma non è un'abile nuotatrice per
lo più passeggia sul fondo di piccoli laghetti o in ogni caso in luoghi con
acqua ferma cercando cibo.
Nonostante la loro piccola dimensione soprattutto i maschi sono molto
aggressivi.
Carapace stretto e molto arcuato di colore marrone oliva striato con delle
marcature nere, spesso ricoperto di alghe, da qui il suo nome tartaruga del
muschio. Il piastrone è piccolo con della pelle fra gli scuti di colore
giallastro o marrone. Il muso appuntito ed usualmente compaiono due strisce
gialle ai lati occhi grandi e neri, la coda è molto corta nelle femmine poco più
grande e tozza nei maschi che termina con un chiodo corneo smussato.
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Distribuzione
Questa tartaruga si può trovare dal lago Ontario in Canada sino ai corsi d'acqua della Florida e più ad ovest dal Wisconsin sino al Texas.
Area di distribuzione
Abitudini in natura
Come già detto lo Sternotherus
è una tartaruga acquatica e raramente si spinge all'asciutto, solo nella
stagione della riproduzione. E' un'abile cacciatrice e passa lunghi periodi
sott'acqua e questo fa si che il suo carapace si ricopra di alghe e muschio
che l'animale sfrutta per essere invisibile alle prede e ai predatori, questa
qualità è dovuta al fatto che sott'acqua rallenta il suo metabolismo sino a
ridurre il consumo di ossigeno a 1/8 di quello utilizzato fuori dall'acqua.
Nella stagione calda, come tutti i rettili, amano crogiolarsi al sole su tronchi
semi sommersi, ma sono anche abili scalatori e si spingono anche su rami alti
degli alberi in riva ai fiumi, grazie al piastrone stretto ha una grande mobilità
delle zampe e fa si che l'animale può arrampicarsi sino ad un'altezza di
2m.
Dieta in natura
Questa tartaruga ha abitudini notturne con i suoi grandi occhi ha una buona visione al buio, è onnivora ma, predilige un'alimentazione animale, piccoli pesci, uova o larve d'insetti acquatici, granchi e gamberi di fiume sono i cibi preferiti me a volte si nutre anche di piante acquatiche.
Riproduzione
Il corteggiamento può avvenire
anche più volte l'anno ma il picco è in primavera.
Come tutte le tartarughe acquatiche, la danza di corteggiamento avviene in acqua
e così pure l'accoppiamento.
La femmina depositerà le uova, da 2 a 5, in nidi comuni con altre tartarughe
sulle sponde dei fiumi o laghi dove vivono.
La determinazione del sesso, come per molti rettili è dipendente dalla
temperatura d'incubazione che durerà dalle 9 alle 12 settimane.
I piccoli nasceranno perciò da agosto a novembre a seconda della latitudine di
dove vivono. La loro maturazione sessuale è molto veloce dai 2 ai 4 anni e
possono vivere un massimo di 54 anni.
Allevamento in cattività
L'acquario per questo tipo di
tartaruga, dato le sue limitate dimensioni, deve essere minimo di 50x30 cm ma
con un'ampia zona asciutta scaldata da una lampada spot in modo che la
temperatura esterna sia di circa 30°.
Questa area di basking deve essere facilmente raggiungibile con una rampa che
parte dal fondo perché queste tartarughe non sono abili nuotatrici, ma
preferiscono camminare sul fondo, altra abitudine di questi rettili è quella di
nascondersi in piccoli anfratti sommersi per la caccia, per questo sarebbe utile
costruire una piccola grotta sommersa dove l'animale possa nascondersi.
Ovviamente il livello dell'acqua non deve essere elevato, ma tale per cui
l'animale può respirare toccando con le zampe posteriori il fondo, fra gli
8cm e i 12cm..
La temperatura ottimale dell'acqua è fra i 23° e i 25° con un escursione
termica fra notte e giorno di 2 o 3 gradi.
Per il filtraggio valgono le regole già viste per le altre tartarughe
acquatiche; l'impianto deve essere sovradimensionato rispetto ai litri reali
della vasca nella misura minima di uno a quattro ad esempio un acquario con 50
litri d'acqua deve avere un filtro per vasche da 200 litri, ed oltre ad un
buon filtraggio si consiglia un cambio parziale frequente, ogni 2 o 3 giorni con
acqua decantata.
Come per tutti i rettili è d'obbligo l'installazione di una lampada UVA-B
che aiuta il metabolismo dell'animale a sintetizzare la vitamina D3 e la
formazione di un robusto carapace.
L'inserimento di piante acquatiche può essere utile perché, come già detto,
lo Sternotherus ama nascondersi e le piante aiutano il filtraggio.
La cosa migliore è la costruzione di un laghetto per l'allevamento estivo,
anche non particolarmente grande.
Dieta in allevamento
Lo sternotherus e un rettile
onnivoro ma predilige cibi animali quindi piccoli pesci lumachine, lombrichi,
insetti sono la dieta preferita, anche se non disdegna anche piante acquatiche.
Cibi in pellet galleggianti non sono indicati perché questi animali potrebbero
aver difficoltà a riconoscerli come cibo, preferiscono, infatti, alimentarsi
rovistando fra i sassi sul fondo.
L'alimentazione con alimenti surgelati dovrebbe essere integrata con complessi
vitaminici perché il processo di congelamento distrugge la vitamina E utile per
la crescita della tartaruga.
Data la gran voracità dello sternotherus è facile sovranutrirlo. Un esemplare
adulto dovrebbe mangiare ogni due giorni invece per gli esemplari più giovani
è consigliata un'alimentazione giornaliera.
Ringraziamo il sito TARTAPORTAL
per la realizzazione
di questa scheda.