SALERNITANO

Origine: Campania
Altezza al garrese: Da 1,60 m a 1,70 m
Mantello: Si trovano tutti i mantelli con le relative sfumature, ma con una prevalenza del sauro.
Carattere: Buono, ma nevrile. E' un cavallo molto intelligente e quindi ha facilità ad apprendere sia nell'addestramento prima sia nella preparazione agonistica dopo.
Fisico: ha una testa conica, appare quasi pesante. L'incollatura è possente con garrese degnamente rilevato e lungo. La schiena è forte e termina con una groppa massiccia. Gli arti sono robusti e con una muscolatura corposa. Gli zoccoli sono ampi e solidi. Si tratta di soggetto doli-comorfo.

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Storia.
Nella seconda metà del '400 Salerno e la Campania vantavano allevamenti di cavalli da sella e per il traino delle carrozze. La fama dell'ottima qualità dei cavalli ottenuti dagli allevatori fece il giro di tutta l'Europa. Nel corso dei secoli la razza Salernitana fu ulteriormente migliorata con l'apporto di sangue di linea Andalusa e Orientale. Questo cavallo è utilizzato da sempre nei reggimenti di Cavalleria italiana e, dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, i soggetti cominciarono a ricoprire un ruolo importante in campo sportivo. Infatti, negli ultimi decenni, sui terreni di gara alcuni cavalli di razza Salernitana hanno riportato importanti vittorie. Verso la fine degli anni Quaranta questa linea ha subito ulteriori modifiche in seguito all'inserimento negli allevamenti di fattrici inglesi ed irlandesi, stalloni Purosangue Inglese. Questo cambiamento ha influito sulle caratteristiche di omogeneità dell'allevamento italiano, tanto che, al giorno d'oggi, è d'obbligo ritenere il Salernitano come una delle razze di derivazione inglese.

Questa scheda ci è stata inviata da Alfeo R.