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Afelandra - Aphelandra.

Afelandra Squarrosa

Afelandra Squarrosa - Foto tratta da: http://www.pbase.com/hjsteed/


In Messico, l'afelandra, per il fiore che sembra una fiamma, viene considerata il simbolo della passione, e di conseguenza la pianta rappresenta uno dei più classici omaggi floreali che i fidanzati e gli sposi si scambiano nelle ricorrenze più significative. Il nome afelandra è di origine greca e fa riferimento alla semplice strutta di una parte interna del fiore.
Queste piante sono state portate in Europa dai paesi di origine (America tropicale) soltanto nel secolo scorso.

 

Descrizione.

La famiglia; Acantacee
Il genere comprende circa 60 specie.
L'origine: Messico, Brasile, Nueva Grenada (Isole delle Piccole Antille)
L'aspetto: piccoli arbusti sempreverdi o cespi di natura erbacea, molto vigorosi
Le foglie ovali, un po' allungate, con i margini talvolta ondulati; sono di colore verde vivo con macchie bianche o gialle e pagina inferiore rossastra.
I fiori riuniti in spighe vistose e avvolti da brattee che talvolta hanno colore nettamente diverso da quello delle corolle; il colore dei fiori è arancio, giallo, rosso.
La fioritura autunnale; in serra la pianta può essere forzata per fiorire in altra stagione (estate o inverno); il fiore dura a lungo se la pianta è conservata con cura.
L'utilizzazione: come pianta d'appartamento.


Esigenze e cure.

L'esposizione: in luce, ma non al sole, lontano da correnti d'aria e da fonti dirette di calore; al Nord vive solo in serra, in Sicilia, in Liguria e in qualche zona della Campania vive bene anche all'aperto.
Le annaffiature debbono essere costanti e regolari: un bicchiere di acqua ogni due giorni è sufficiente se l'ambiente non è troppo caldo, in caso contrario aumentare un poco la dose; quando la pianta non è in fiore si consiglia di irrorare due volte la settimana con acqua non troppo fredda e una volta la settimana con acqua e stimolante ormonico, nella dose di 5 gocce per litro (un litro di miscela serve per una ventina di piante d'appartamento e può essere conservata per diverso tempo).

Moltiplicazioen.

La moltiplicazione è un'operazione che è opportuno lasciare agli specialisti e che deve essere eseguita in serra.
Il trapianto deve essere effettuato dopo un mese dalla fine della fioritura; è bene ricordare che la pianta può vivere nello stesso recipiente per circa un anno; per rinvasare scegliere un recipiente appena più grande del precedente: 2 cm in più di diametro; usare terriccio universale.

Varietà.

Nei negozi dei fioristi non è difficile trovare i seguenti bellissimi esemplari:
- A. aurantiaca: dai fiori arancio; ne esiste anche una varietà dai fiori quasi scarlatti e dal fogliame variegato d'argento
- A. squarrosa: alta anche 50 cm, con "pennacchio" giallo-limone o giallo-verde.
- A. tetragona: arbustiva, forse la più interessante fra le specie di coltivazione. I suoi fiori sono di colore rosso vivo, le foglie verdi, a margini ondulati.
- A. fascinator: dalle foglie verde-oliva, fiori rosso-vermiglio che durano anche un mese.

Scheda realizzata da Marco Finco