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GAMBUSIA
Gambusia affinis e Gambusia holbrooki


nella foto una Gambusia affinis Femmina

Descrizione
Sono dei pesci di piccole dimensione 2 - 6 cm, di un colore grigio marroncino, pur assomigliando al loro parente "da acquario" il guppy o pesce milione discostano da questo per i colori e per la resistenza alle temperature sopportando la gambusia anche temperature di pochi gradi sopra lo 0.
Il maschio è molto più piccolo della femmina.

Gambusia Maschio
Nella foto una Gambusia holbrooki Maschio (notare il gonopodio)

Origini e Diffusione:
Le gambusie sono originarie del continente americano, e frequentano le acque dolci e salmastre, preferendo i livelli alti e medi di stagni, canali e fiumi, ma soprattutto le zone paludose.
Agli inizi del 1900 sono stati importati in molti stati per combattere la malaria diminuendo o comunque tenendo sotto controllo il vettore e cioè la zanzara (genere Anofele) adesso riescono a controllare benissimo anche la diffusione della zanzara tigre.

Alimentazione:
Questi pesciolini si nutrono di vermi, insetti acquatici, piccoli crostacei ma soprattutto di larve di insetti e tra queste le preferite sono le larve di zanzara.

La riproduzione:
La gambusia come il più noto pesce milione (guppy) suo parente stretto è ovovivipara e la fecondazione delle uova avviene internamente tramite un "organo" chiamato gonopodio (organo copulatore presente nei maschi di alcune specie di pesci tra i quali il molly, il portaspada, il platty e molti altri.

Il gonopodio è formato dalla fusione dei raggi della pinna anale a formare un organo tubolare, rigido e semovibile, provvisto alla base di microscopici ganci che permettono una maggior presa sulla cloaca della femmina.
Anche se spesso è considerato alla stregua di un pene, il gonopodio con l'organo sessuale dei mammiferi ha in comune solo lo scopo: permettere il passaggio dei gameti maschili nel corpo femminile.

La gestazione dura 25-30 giorni, trascorsi i quali la femmina partorisce circa 30 avannotti semi-trasparenti e completamente indipendenti che cercheranno subito rifugio tra le foglie dei livelli più alti in modo da non essere divorati da predatori o dalla stessa madre.

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UTILITA' NELLA LOTTA ALLE ZANZARE

È nota la loro propensione a cibarsi delle fasi larvali e di pupa delle zanzare. Sono molto resistenti, sopravvivono anche in acque con bassa presenza d'ossigeno, ad alta salinità (che includono due volte quella dell'acqua di mare) ed a temperatura elevata; possono persino sopravvivere in acque fino a 42 °C per brevi periodi.
Per questi motivi, questa specie può essere considerata forse il pesce d'acqua dolce più diffuso al mondo, è stato introdotto come bioregolatore nella lotta biologica contro le zanzare (tra cui la zanzara anofele, portatrice della malaria) nei paesi tropicali e temperati in entrambi gli emisferi e da allora si è diffuso ancor più sia naturalmente che attraverso ulteriori introduzioni. Come detto in precedenza, molte di queste introduzioni sono discutibili; in paesi in cui la gambusia è stata introdotta è stato poi dimostrato che le specie endemiche del luogo già fornivano un controllo efficace alla proliferazione della zanzara e che l'introduzione di gambusia è stata sia inutile che altamente dannosa per i pesci e la vita acquatica endemiche.
Questi pesci sono commerciati in tutto il mondo e destinati prevalentemente all'allevamento in stagni all'interno di giardini, proprio a causa della loro alimentazione a base di larve di zanzara.