OCADIA SINENSIS
Ordine
Testudines
Sottordine: Cryptodira
Superfamiglia: Testudinoidea
Famiglia: Bataguridae
Specie: Ocadia Sinensis
Distribuzione
L'Ocadia Sinensis è una tartaruga asiatica che è diffusa in una vasta area che va dalla Cina sud orientale al Viet Nam settentrionale sino a Taiwan.
Descrizione
Questa tartaruga è una specie di medie proporzioni. Le sue dimensioni vanno dai 18, 20 cm dei maschi ai 25, 28 cm delle femmine.
Il carapace, di forma tondeggiante, è piuttosto piatto e negli esemplari più giovani presenta tre carenature, una centrale e due laterali, ma con la crescita tendono a sparire. Il carapace è di colore verde oliva marrone, mentre le carenature sono gialle o arancio così pure il piastrone con ampie macchie scure su ogni scuto.
La testa, le zampe, la coda, e le parti molli sono striate di verde scuro e giallo.
Essendo delle ottime nuotatrici hanno le zampe palmate.
Una caratteristica è la loro lunga coda sottile e volte lunga come il carapace e questo fa si che il dimorfismo sessuale non è molto evidente soprattutto negli esemplari giovani.
Le femmine, come abbiano già visto, sono di dimensioni maggiori, il loro piastrone è convesso per far spazio alle uova mentre nei maschi e concavo per favorire l'accoppiamento.
La loro maturità sessuale avviene quando raggiungono un dimensione di 15-16 cm ossia verso i 5-6 anni.
Abitudini
Questa tartaruga è esclusivamente acquatica, e non si spinge quasi mai sulla terra ferma se non per cercare qualche vegetale o le femmine per la deposizione delle uova.
Il suo habitat sono zone paludose, acquitrini ma anche grossi corsi d'acqua e laghi, data la grande acquaticità la possiamo trovare anche in acque molto profonde
Come tutti i rettili non ha un sistema di regolazione della propria temperatura per cui passa molte ore del giorno a prendere il sole su radici o tronchi semisommersi.
Questa tartaruga è onnivora ma mentre gli esemplari giovani si cibano di alimenti animali e vegetali gli adulti hanno abitudini alimentari quasi esclusivamente vegetariane.
In acqua le piccole di Ocadia si nutrono di piccole larve d'insetti o di pesci morti (rara è la predazione in questa specie) e piante acquatiche mentre gli adulti oltre i vegetali acquatici raramente si portano sulla terra ferma alla ricerca di piante per nutrirsi.
Siccome i luoghi dove vive hanno una temperatura costantemente calda questo rettile in genere non va in letargo ma rimane attiva tutto l'anno.
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Allevamento
Data la natura acquatica di questa specie, l'ambiente più adatto per questa tartaruga è un terracquario composto per il 75 80% da acqua ed il rimanente 20 25% costituito da un'area emersa riscaldata da una luce spot.
La profondità dell'acqua non dovrebbe superare i 5 6 cm per i piccoli e man mano che crescono aumentarne il livello sino a 20 30 cm, ma si potrebbe allestire anche un acquario molto alto con una profondità dell'acqua di 60 cm.
La qualità dell'acqua è fondamentale come per tutte le specie acquatiche, per cui dovremo installare un adeguato filtraggio coadiuvato da frequenti cambi parziali d'acqua .
L'acqua deve essere termoriscaldata ad una temperatura di 25, mentre l'area emersa dovrebbe avere un punto riscaldato a 32°.
L'illuminazione deve essere garantita da una lampada specifica per rettili con emissione di raggi UVA-B per la sintesi della vitamina D3 per garantire così una corretta crescita del carapace, ma sarebbe meglio poter garantire una certa quantità di sole giornalmente.
Il substrato della vasca dovrebbe essere melmoso per dare alla tartaruga modo di nascondersi, ma date ovvie problematiche che esso comporta, consigliamo l'uso di grossi ciottoli di fiume, in modo di evitare ingestioni di piccole pietre da parte degli animali.
Per l'arredo del terracquario possiamo usare delle piante acquatiche, ma ricordando che saranno continuamente mangiate delle nostre tartarughe.
Queste tartarughe ben si adattano ad un alloggiamento esterno in un laghetto, ma sarebbe opportuno portare gli animali al caldo nei mesi invernali per evitare di farle andare in letargo.
Alimentazione in allevamento
Come abbiamo visto questa tartaruga è onnivora, per questo ai piccoli possiamo offrire una percentuale dei 50% di alimenti vegetali e 50% animali, ma gradualmente passeremo ad una percentuale del 90% vegetali e 10% animali.
I piccoli dovrebbero essere alimentati giornalmente ma quando sono adulti l'alimentazione deve essere a giorni alterni per non sovra alimentare le nostre tartarughe.
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Gli alimenti che possiamo dare sono svariati, come animali: piccoli pesci (acqardelle, latterini), girini, lombrichi, lumache, ma ricordiamo che nella dieta degli adulti, devono essere cibi occasionali.
Come vegetali possiamo usare vegetali verdi come lattuga, rucola, cicoria,dente di leone ma anche spinaci, carote, zucchine. Come piante acquatiche possiamo usare la lenticchia d'acqua, il giacinto d'acqua.
Occasionalmente possiamo offrire frutta del tipo mele, pere, melone, uva.
Nella loro dieta possiamo inserire anche cibi in pellet di buona qualità con una alta percentuale di calcio (ad es. Reptomin).
È buona norma di lasciare sempre un osso di seppia che galleggia nell'acquario per garantire sempre una quantità di calcio nella loro alimentazione.
Avvertenze
Negli ultimi tempi si è avuta una grande diffusione nei mercati europei di questa razza soprattutto dopo che le trachemys scripta elegans è entrata nella lista del Cites, ma spesso allevatori senza scrupoli hanno venduto animali con gravi problemi di parassiti intestinali o patologie respiratorie, per cui prima di acquistarle vedere bene il comportamento delle tartarughe, Che siano non siano letargiche che non stiano a bocca aperta, che nuotino non inclinate da un lato e che non abbiano zone di carapace morbide.
Paolo Donati
Ringraziamo il sito TARTAPORTAL
http://www.tartaportal.it Per la realizzazione
di questa scheda.