MATA MATA (Chelus fimbriatus)
È
probabilmente la più singolare tra le tartarughe palustri per il suo aspetto
assolutamente inconfondibile e per le abitudini esclusivamente acquatiche. Vive nelle
regioni settentrionali dell' America del Sud e in particolare nell'immenso bacino del Rio
delle Amazzoni (ma anche in Peni, Venezuela, nella Guyana e nel Suriname ) e in qualche
zona dell' America centrale.
Allevamento
La «Stazza»è
notevole, potendo raggiungere i 40 cm. Ha bisogno di conseguenza di un ampio contenitore
(non meno di 100x60 di base con una discreta altezza) riscaldato intorno ai 28-30 °. Non
serve invece una zona emersa, che l'animale non frequenterebbe. Sarà sufficiente far sì
che nella parte sommersa ci siano rocce o rami sistemati in modo da consentire alla
tartaruga di sostare appena sotto il pelo dell'acqua cosìché possa riposare respirando
tranquillamente senza sforzo. La nostra gode di particolare richiesta da parte degli
appassionati ed è probabilmente la specie più costosa tra quelle allevabili in casa. Si
adattano particolarmente bene alla cattività gli esemplari giovani, simili nell'aspetto a
foglie secche, ospitabili in vasche con fondo sabbioso e ricche di vegetazione. La Mata
mata si presenta con collo lungo e testa triangolare, con una sorta di piccola proboscide.
È coperta quasi ovunque da escrescenze carnose. Più strana di così..
GLI ALLEVAMENTI CONSIGLIATI DA INSEPARABILE SONO:
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Alimentazione
Si nutre prevalentemente di pesci e di anfibi che caccia all'agguato approfittando del suo aspetto estremamente mimetico.
In cattività va nutrita inizialmente con prede vive, ma si può abituare anche ad alimenti di origine animale che le vanno però presentati con una pinzetta per indurla a cibarsene.