CANI DALL’EST

[sandy]

CANI DALL’EST CON PEDIGREE ITALIANO. 18 DENUNCE PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE. IL CASO SOLLEVATO DALL’ENPA

Compravano cuccioli di cane di razza dai Paesi dell’Est e li rivendevano con pedigree italiano a prezzi dieci volte superiore il costo. I cuccioli però, stremati dal lungo viaggio e da malattie come il cimurro – i cani non venivano subito vaccinati nei Paesi di origine per risparmiare sui costi – spesso si ammalavano o morivano poco dopo l’acquisto. Con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla illecita importazione di cuccioli e a numerosi altri reati, diciotto persone sono state denunciate dalla Guardia di Finanza di Bologna. Tutto ruotava attorno a E.M., titolare di un negozio di animali di Casalecchio di Reno (Bologna) che si occupava della importazione dei cani dalla Slovenia, dall’Ungheria e dalla Romania. Dopo l’importazione, i cani venivano “bonificati” in diversi allevamenti compiacenti. Uno di questi, “Il Lupo Bandito” poi risultato fittizio, faceva capo a E.M. Gli altri allevamenti interessati alle indagini si trovavano tutti in Emilia Romagna: uno a Granarolo (l'unico posto sequestrato per le cattive condizioni igieniche in cui venivano tenuti gli animali), due nel Reggiano, a Reggio Emilia e Bibbiano e uno nel Veneto, a Galzignano Terme, in provincia di Padova. Sempre a Granarolo, dove sono stati rinvenuti anche farmaci scaduti, si trovavano, in pessime condizioni igieniche, circa 150 cuccioli in attesa della vendita, chiusi in gabbie vicino ad altri animali, come mucche o uccelli. Secondo quanto ha affermato la Guardia di Finanza, solo nel 2003 il giro di affari si sarebbe aggirato attorno al milione di euro. Il numero di animali importato sarebbe di 15.000 cuccioli. Tra i denunciati figura anche una veterinaria di origine pugliese di 30 anni che realizzava in bianco la certificazione sanitaria, spesso somministrando agli animali anche antibiotici per far sì che sembrassero in buona salute.
La Sezione Enpa di Roma ha commentato con grande soddisfazione l’esito dell’operazione con la quale le Fiamme Gialle hanno finalmente dato risposta alle decine di persone che erano state truffate anche nel corso della manifestazione "La mostra del Cucciolo", tenutasi al Palalottomatica. L'Enpa di Roma fin dallo scorso anno aveva denunciato l'oscuro traffico di cuccioli provenienti dall'Est e poi rivenduti nel corso di questa manifestazione e di altre simili autorizzate dalle istituzioni sanitarie; l’Enpa aveva segnalato alle autorità, tra gli altri espositori, anche questa fantomatica società chiamata "Il lupo bandito".
Sulla vicenda ha espresso soddisfazione anche il senatore Ettore Bucciero (An) che sul traffico di cuccioli e sulla loro importazione ha presentato alcune interrogazioni parlamentari a Palazzo Madama. (20 giugno)

Enpa

[Koa]

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