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Discussione: Conuro del sole in arrivo!

  1. #11
    Senior Member

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    Ho visto il video e vorrei darti un paio di consigli.

    La gabbia è piccola (troppo stretta soprattutto) e purtroppo di una forma che non va bene (il tetto è a cupola). La dimensione minima dovrebbe essere almeno di Cm 55 X 55/60 per un pappagallo come un Conuro. Quindi per ora NO all'affollamento in gabbia con giochi che tolgono ulteriore spazio. Quello che puoi fare è comprare dei giochi diversi e metterli in gabbia a rotazione. Quando sostituirai questa gabbia con una adeguata alla sua dimensione (spero lo farai presto) allora potrai aggiungere più giochi contemporaneamente.

    Vedo alcune cose che preannunciano problemi futuri se non aggiustate in tempo. Ti dico cosa.

    La prima regola con i pappagalli e di non sgridarli e di non sottolineare con la voce un comportamento che non si gradisce. Quindi evita di dirgli "Non si fa", "Piano", "No". Non usare mai il rimprovero perché i pappagalli non lo capiscono e lo vivono come attenzioni verso di loro.

    Quando lo prendi sulla mano nell'altra tieni sempre un piccolo oggetto come un tappo di plastica dell'acqua o un tappo della penna o anche solo uno stuzzicadenti e se prende la pelle o morde l'anello, mostragli questo piccolo oggetto (ad una certa distanza) per catturare la sua attenzione. Non dire nulla mentre lo fai. Se e quando lo prende nel becco gli dici Bravo e se puoi gli offri un piccolo premio in cibo ma solo dopo che gli hai detto Bravo.
    Dargli la banana dopo che ti ha mordicchiato la pelle significa premiarlo per averti mordicchiato. Quindi ricorda anche di non offrirgli cibo se fa qualcosa che non gradisci.

    Vedo che alla fine uno di voi gli mette un dito nel becco. Fate attenzione a non farlo e a non abituarlo a giocare con le dita.

    Questi risultati non si ottengono in poco tempo ma dedicandosi con costanza e dai primi giorni.

    Se hai domande o dubbi chiedi sempre.

    Ciao!

    Paola R.

    http://www.parrots.org/index.php/chapters/home/wptitaly/

  2. #12
    Senior Member

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    Non so quanto abbia in termini d'età il tuo pappagallo, ma leggiti queste due tracce, magari ti possono essere utili per comprendere meglio.

    "Lo Svezzamento.

    Lo svezzamento per i pappagalli è il momento in cui si gettano le basi per il loro futuro. In natura questi animali anche dopo aver lasciato il nido, restano coi genitori chiedendo loro di essere imbeccati mentre imparano dagli stessi a reperire il cibo, in questo modo si assicurano la vicinanza dei genitori sino alla completa autonomia. In cattività dunque rifiutare di dare il cibo da imbecco ad un pappagallo che sta crescendo, forzando così lo svezzamento, è equivalente a dirgli che non lo sostenete e non gli insegnate a rendersi indipendente, lasciandolo in uno stato di frustrazione considerato che istintivamente non si sente ancora in grado di cavarsela da solo. Creerete un animale insicuro ed ansioso.

    Per questa ragione non si deve mai affamare un pappagallo, forzandolo ad alimentarsi da solo: lasciandolo col solo cibo che gli avete designato come fosse un animale adulto senza la cura parentale della pappa tiepida, non otterrete alcun risultato positivo. Lo svezzamento deve essere lungo ed abbondante, continuate a proporre la formula da svezzamento almeno per anno. Sarà il pappagallo lentamente a incominciare a rifiutarla. Qualora la continuasse a gradire, lasciate che mantenga quest’abitudine così che vi sarà più facile somministrargli una medicina o nutrirlo in caso di necessità (come per una malattia). Durante il periodo di crescita, un pappagallo dovrebbe poter restare con voi quando mangiate, dandogli in questo modo l’esempio da seguire nella scelta e la conoscenza di molti alimenti, facendolo curiosare tra il cibo che avete in tavola e permettendogli di gustare ciò che state mangiando (con attenzione alla scelta degli alimenti che siano adatti all’animale e non siano tossici) proponendogli poi una ciotola allestita espressamente per lui. In questo caso imiterà gli individui dello stormo apprendendo ad alimentarsi in modo vario e completo.

    Durante questo lungo e formativo periodo il pappagallo socializzerà e si sentirà accudito e tutelato così da non presentare nella vita adulta problemi di socializzazione. Molto spesso, purtroppo, vengono venduti pappagalli non svezzati creando problemi all’animale ed all’acquirente. Anche quando vi viene venduto un pappagallo svezzato, pensate che lo stress da cambiamento d’ambiente facilmente provoca una lieve regressione comportamentale nell’animale tanto che sarà importante che venga nutrito ancora con la formula, ancor di più se assume un atteggiamento dondolatorio avanti-indietro con arretramento del collo a richiesta di imbecco (collo all’indietro e becco aperto appena avvicinate la mano al pullo). La somministrazione della formula in questo momento è fondamentale non solo perché riveste un ruolo di nutrimento ma sopratutto perché rassicura il pappagallo dandogli serenità.

    Assieme alla formula dovrete somministrare alimenti tiepido/umidi due o tre volte al giorno, come carote, patate dolci bollite e schiacciate, date col cucchiaio ed estrusi per lo svezzamento ammorbiditi con acqua tiepida o succo intiepidito di frutta, proponendo altresì molta verdura fresca come carote, zucca, ogni tipo di verdura rosso/gialla/arancio, ogni tipo di verdura della famiglia dei cavolo-broccoli, coste, verdure a foglia verde. La frutta in linea di massima è da darsi con moderazione. Aggiungete un trito di noce, mandorla o nocciola. Ancora da proporre sono tutte le altre verdure e frutta stagionali, con la presenza quotidiana e costante di verdure ricche di Vit. A. Proponete almeno 12/14 tipi di verdure a frutta aggiungendo cereali cotti e crudi, legumi cotti eccezion fatta per i piselli e le fave in bacello nelle stagioni di produzione che è preferibile somministrare crudi.

    E’ importante che non vengano tagliate le remiganti al piccolo pappagallo permettendogli così di utilizzare pienamente le proprie caratteristiche fisico-attitudinali, sviluppando correttamente i muscoli più importanti del proprio corpo che sono i muscoli pettorali, aumentando altresì la propria sicurezza e serenità psichica e permettendo il corretto svilupparsi delle sacche aeree. Con le ali integre il pappagallo si sentirà più agile e farà quegli esercizi fisici tipici della giovane età di ogni specie animale che permette il corretto sviluppo muscolo-scheletrico oltre che psichico." N. G.


    Ari-ciao.
    Nadia

    \"IL POTERE LOGORA CHI NON CE L\'HA\"
    G. Andreotti

    La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che ispira meno pietà alle persone che la provocano.
    François de La Rochefoucauld

    \"Yes, we can\" O.

  3. #13
    Senior Member

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    Sono felice che abbia modificato il suo post. Tuttavia dobbiamo dare informazioni corrette a Vapro su come procedere con il Comportamento.

    Il "distraente" è un distraente e non intrinsecamente un rinforzo.
    Può essere un oggetto, un rumore, una luce che non sono rinforzi se non vengono "caricati" come rinforzo.
    Esiste una procedura per farlo, quindi un distraente è e rimane quello che è.
    Tra l'altro un rinforzo per definizione è tale solo se è in grado di mantenere o aumentare un comportamento e se abbiamo verificato che che per il pappagallo è un rinforzo (esiste una procedura precisa per verificarlo) quindi un distraente non può essere di per sé un rinforzo.

    Tecnicamente, quindi, il "distraente" è solo uno strumento o un oggetto neutro che usiamo per favorire un Comportamento Alternativo.

    In questo caso il Comportamento Alternativo sarà giocare con un piccolo oggetto che mostreremo o semplicemente prendere nel becco l'oggetto. Esattamente a questo punto andremo a rinforzare con Bravo.

    Quindi la sequenza corretta sarà: 1) presentare il distrente
    2) aspettare che il pappagallo lo preenda nel becco
    3) rinforzare subito l'azione con Bravo e solo dopo con un premio alimentare (se vogliamo).

    Questa procedura si chiama Rinforzo di DRI.

    Anzi, per voler essere più precisi bisognerebbe andare a rinforzare molto prima che il pappagallo prenda nel becco l'oggetto, quando semplicemente lo guarda o gira appena la testa verso questo oggetto.


    Grazie per l'opportunità di spiegare.





    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">nadiaghibaudo ha scritto:

    Ben arrivato!

    La prima cosa che mi viene in mente è di suggerirti di allestire la gabbia di tanti giochi idonei al tuo pappagallo e di mettergli molte cotole (5) ricche di cibi, così che possa amare da subito la sua casa e possa avere degli intrattenimenti. Come vedo ovviamente lo terrete anche molto fuori vero?

    Ho visto che il pappagallino gioca con l'anello di tuo padre: la cosa più intelligente da fare, considerato che sappiamo già in partenza (il video ne è testimone) che è attratto da quello, di distrarlo PRIMA, ossia si deve PREVENIRE l'azione che può arrecare un problema (infatti il tuo papà istintivamente gli dice di non farlo, non sapendo -ed è più che comprensibile- che così facendo rinforza solo quell'azione!). Prevenire sempre, quindi appena il pappagallo esce, ripeto PRIMA che vada a cercare l'anello, distraetelo con qualcosa, un giochino, un tocchetto di cartoncino, un legnetto...in questo modo gli insegnate contemporaneamente a giocare .
    Se voleste intervenire con il distraente dopo che ha iniziato a giocare con la fede di tuo padre, quel distrente diverrebbe un premio per l'azione che sta facendo.
    In ogni modo ti consiglio di procedere per gradi, ora inizia a sistemare la gabbia (di che misura è?). Giochi sia all'esterno ceh all'interno (ovvio che il pappagallo debba avere lo spazio per potersi muovere nella gabbia, ma mi sembrate persone intelligenti! quindi ci arrivate da soli .
    Fai un passo alla volta e costruisci con calma il rapporto con questo esserino.

    [u]Mi raccomando alla dieta</u>, questo è un momento importante perchè il pappagallo conosca gli alimenti e non abbia problemi nel futuro. Metticela tutta.

    Ciao e auguri di nuovo.
    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
    Paola R.

    http://www.parrots.org/index.php/chapters/home/wptitaly/

  4. #14
    Senior Member

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    Come Associazione siamo abituati a consigliare gabbie che solo in apparenza sembrerebbero sovradimensionate, questo perchè può capitare nella vita di non poterlo liberare per qualche giorno e allora avrebbe a disposizione spazio a sufficienza.

    Quindi, una gabbia sicuramente Powder coated ( tipo di copertura diversa dalle solite verniciature ) di buona qualità, sviluppata principalmente in larghezza. Prendigliela bella grande così che potrai, senza ostacolare troppo i movimenti all'interno, mettere dei legni da mordere e qualche gioco. Cambia i posatoi classici con rami naturali utilizzando legni non tossici, tipo nocciolo, magnolia, Acacia ( non la falsa acacia o Robinia ) Olivo, Pioppo. A Roma trovi facile l'eucalipto ( sono quegli alberi che vedi sull'Aurelia con la corteccia che si sfalda e le foglie lunghe ed appuntite ) puoi dargliene un ramo con le foglie lavandolo ben bene prima.

    Per il momento goditi il tuo pappagallo con serenità tutte queste cose che ti sono state dette applicale con calma ragionando sulle scelte migliori da fare, gabbia compresa.

    Da Buon romano quale sei vedo che l'approccio è stato in simpatia, mantenete questo tipo di approccio.

    Fai tutte le domande che ti vengono in mente perchè, tranquillo che vivendo con un pappagallo di dubbi te ne veranno :-)

    Okkio agli altri animali. Tienili sempre separati da lui quando non ci sei. Sono predatori e il pappagllo è una preda. Questo è uno status che nessuno può cambiare anche se sembra regnare la pace tra di loro.

    La nostra associazione ( no-profit quindi non chiediamo soldi a nessuno per le consulenze ) ha persone anche a Roma e comunque in questi giorni saremo presenti anche io e Nadia nella tua ( anche mia però ) città, quindi se vuoi fare due chiacchiere siamo a tua completa disposizione.

    Tienici aggiornati su Rudy

    ciao
    Alfonso Filippi
    ------------------------------------------------------------
    airas
    Associazione italiana recupero animali selvatici

    CLICCA SU MI PIACE!
    www.facebook.com/pages/airas/128708873808597

    www.associazioneitalianarecuperoanimaliselvatici.o rg

  5. #15
    Member

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    <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">nadiaghibaudo ha scritto:

    [u]Mi raccomando alla dieta</u>, questo è un momento importante perchè il pappagallo conosca gli alimenti e non abbia problemi nel futuro. Metticela tutta.
    </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

    Ciao,

    l'alimentazione è molto importante. Quanto ha il piccolo?

    La dieta corretta che dobbiamo offrire ai nostri pappagalli deve prevedere l'apporto di tutti i nutrienti necessari come le vitamine, i sali minerali, le proteine, i carboidrati e anche i grassi.
    Per questo motivo deve essere il più varia possibile in modo da offrire loro tutto il necessario per una salute psicofisica corretta e per rispettare la loro necessità biologica di cambiare gusto e di poter scegliere.

    I pappagalli in natura passano la maggior parte della giornata ( 75% circa) alla ricerca del cibo; volando per il loro ambiente ed assaggiando un po' di uno e un po' dell'altro alimento.
    Quello che possiamo offrire loro in cattività è una scelta abbondate. Non devono mai mancare vegetali ricchi di Betacarotene ( vit. A ) che ritroviamo nelle verdura di colore rosso/arancio ( peperoni, carote, zucca...)
    Devono far parte della loro dieta anche gli alimenti appartenenti alla famiglia dei cavoli/broccoli ( cavoli, broccoletti, cavolini di bruxelles - questi ultimi moldo moderatamente al massimo un paio di volte la settimana )
    Tutti questi alimenti dovranno essere aggiunti giornalmente, contando quindi nelle ciotole del fresco almeno 10 - 14 tipi di verdura, da scegliere tra quelle di stagione.

    Dobbiamo mettere a loro disposizione tutti i giorni almeno 5 ciotole così suddivise:

    [u]2 ciotole con un misto verdure crude e un paio di tipi frutta </u> tagliati in misura gradita al pappagallo, e sulla misura devi fare un po' l'occhio a i pezzi che mangia più volentieri, quindi le prime volte taglia in varie misure il fresco.
    [u]1 ciotola con un alimento tiepido</u>, molto gradito, che offrirai mattino e sera, come un minestrone asciutto di cereali o una zuppa asciutta di un paio di legumi.
    [u]1 ciotola con un misto cereali crudi </u> biologici ed integrali ( farro, orzo mondo, quinoia, miglio decorticato....)
    [u]1 ciotola con acqua fresca </u> che non deve mai mancare.

    Il cambio di alimentazione va fatto gradualmente, ma da subito dovrai iniziare ad offrire a Rudy tutte le ciotole che ti ho elencato.

    Il pappagallo non deve MAI ESSERE AFFAMATO, quindi lascia anche a sua disposizione una ciotolina con gli alimenti che predilige e che è abituato a mangiare( quindi le ciotole giornaliere saranno 6 o anche 7 ) e, per far si che venga invogliato ad assaggiare i cibi nuovi, per i primi tempi finche non vedrai che mangierà anche il resto, splovera le ciotole di fresco con un po' del suo cibo preferito ( misto semi ? ), incastrane qualcuno nei pezzettini di mela, pigia i semi sul fresco in modo da farli aderire, fai in modo che venga attratto dalla nuova alimentazione.

    Puoi ridurre a strisce le foglie di costa e coprire le ciotole, in modo da intrattenerlo anche e nel frattempo potrà scoprire nuovi cibi, giocando assaggerà anche solo per errore ma andrà in contatto con sapori, consistenze e colori nuovi che diventeranno graditi con il tempo.
    Il tempo ha un ruolo fondamentale, devi dargli il suo tempo e non avere fretta, non devi demordere o smettere di dargli questa ampia scelta di cibo fresco, vedrai che sarai ricompensata alla grande!

    ALIMENTI TOSSICI : caffè, tabacco, noccioli dei frutti delle piante del genere prunus ( mela, pera, albicocca, pesca, nespola…), patate crude, zucchero, sale, cachi, asparagi, avocado.

    Per ora questo è un breve sunto di come deve essere composta la dieta giornaliera, e se hai dubbi su qualche alimento, evitalo e chiedi sempre se puo' andare bene.

    Sono a tua disposizione.

    Clizia
    http://www.associazioneitalianarecuperoanialiselvatici.or g

    \"Bisogna rispettare il dolore di chi non ha parole, il diritto di chi non ha difese\" ( Virgilio )

  6. #16
    Junior Member

    User Info Menu

    ringrazio tutti per i consigli... faccio un pò di ordine e rileggo tutto meglio XD

    una domanda: ci siamo dimenticati di prendere la sabbietta che va sotto la gabbia. per ora ha dei giornali, ma voglio toglierli: nn credo che siano appropriati con le stampe etc etc. in casa per ora ho la tutolina che abbiamo per il coniglio. posso mettere quella o ci sono controindicazioni?

  7. #17
    Member

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    Ciao,

    i giornali vanno benissimo. La sabbietta o il tutolo non sono idonei perchè sono molto polverosi e possono danneggiare il delicato apparato respiratorio del pappagallo.

    C'è la griglia sul fondo della gabbia?
    Clizia
    http://www.associazioneitalianarecuperoanialiselvatici.or g

    \"Bisogna rispettare il dolore di chi non ha parole, il diritto di chi non ha difese\" ( Virgilio )

  8. #18
    Junior Member

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    no la griglia non c'è, ma è dotata di uno sportellino che agevola la sostituzione dei giornali (nel mio caso) in modo ottimale.

  9. #19
    Member

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    Ciao,
    la funzione della griglia prima di tutto è igienica, fa in modo che il pappagallo non cammini sulle "cacchine", non rosicchi il cibo caduto sul giornale ( e nelle feci ) oltre che avere una funzione di sicurezza nel momento in cui il fondo viene tolto per essere pulito.
    Clizia
    http://www.associazioneitalianarecuperoanialiselvatici.or g

    \"Bisogna rispettare il dolore di chi non ha parole, il diritto di chi non ha difese\" ( Virgilio )

  10. #20
    Member

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    Ma che bello! Complimenti! E' ancora un cucciolo vero? So che i conuri del sole diventano belli gialli quando sono adulti, quindi il tuo deve avere qualche mese, considerando ancora tutto il verde sulle piume :-)
    Anche Tommy quando lo prendo e ho l'anello al dito continua acercare di prenderlo, la peste :-P. Ora quando ho l'anello lo faccio uscire con in mano già le sue cannucce o i suoi bastoncini, così non pensa all'anello :-)))))
    In bocca al lupo per tutto
    Kia

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