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Risultati da 1 a 10 di 13

Discussione: sai quello che lasci....

  1. #1
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    sai quello che lasci....

    ...ma non sai quello che trovi!!!

    argomento "leggero", è più che altro una mia personale curiosità.

    come ormai qualcuno saprà, ho vissuto ben 13 anni con un samoiedo, razza che ho potuto apprezzare e amare a 360° (sia la mia che altri esemplari).
    è stato il mio primo grande amore, l'ho desiderato, ho fatto svariati km per portarmela a casa e dopo 13 anni e mezzo non posso che ricordarmelo come un tipo di cane ADATTO a me (coi suoi pregi e difetti).

    e da questo amore arriva il desiderio di rifare la stessa esperienza con la medesima razza combattuto però dalla voglia di novità, di sperimentare altre convivenze con razze anche diametralmente opposte.

    conosco persone che morto il proprio beniamino, riprendono un suo "clone" esteticamente parlando, addirittura rimettendo lo stesso nome (io nn lo farei mai!), sperando di ripercorrere lo stesso cammino di vita.

    io non sono così morbosamente attaccata alla razza samoiedo ma mi sono trovata talmente bene che mi piacerebbe riprova l'esperienza.

    voi che ne pensate?

  2. #2
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    C'è chi preferisce cambiare perché sennò sa già che sarebbe lì sempre a fare il confronto con il cane precedente ... e un po' è vero, vedo mia mamma che morto il suo golden ne ha preso un altro e fa i confronti ...

    Io personalmente, adesso penso che avrò sempre golden, mi piace troppo il carattere di questa razza, oltre che l'estetica ... mi sento di poter dare di più ad un golden perché lo conosco già so già come è e cosa gli serve per essere felice. Prendessi un setter inglese, cane che mi stra-piace tantissimissimo, avrei sempre un po' paura che magari come carattere poi non mi trovo .... boh ... Penso che quando ti affezioni ad una razza ... è difficile ...


  3. #3
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    il rischio di fare confronti è sempre in agguato, ma non dovrebbe essere quello ad impedirti di fare una scelta.
    ma non mi piace l'idea della voglia di novità, di sperimentare altre convivenze con razze anche diametralmente opposte,sarà banale, ma quello che devi capire è se il cane sia adatto alle tue aspettative
    quando ho iniziato a vivere con i Tibetani, il passo è stato grande (pensa che avevo avuto in precedenza i Lupi italiani), ma girando ed informandomi a fondo, ho scelto di cambiare radicalmente, pur ben cosciente che ci sarebbero state differenze (non mi seguono più in camminate di 12 ore in montagna...) e difficoltà di gestione diverse, ma,lo ripeto, ho scelto di cambiare avendo ben chiari pro e contro...

  4. #4
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    Potrebbe anche essere un'arma a doppio taglio se fai paragoni.
    Conosco un signore che alla morte del suo boxer ne ha preso un altro dallo stesso allevamento. Però mi raccontava che non ha lo stesso rapporto che aveva col precedente...
    Personalmente prima di Susy ho avuto dei meticci e probabilmente se ci fossero problemi preferirei adottare un cane in difficoltà, indipendentmente dalla razza o non razza.
    Alessandra e Susy (zwergpinscher, 14 Nov 2004)

    Il problema dell\'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
    (B. Russell)

    Non c\'è prepotenza che possa fare un uomo debole che lo renda forte agli occhi degli altri

  5. #5
    Senior Member

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    Citazione:Messaggio inserito da etabeta
    ho scelto di cambiare avendo ben chiari pro e contro...
    esatto, questo è uno dei punti focali!!!

    e come ti sei trovato all'inizio???

  6. #6
    Senior Member

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    Citazione:Messaggio inserito da lilo

    Personalmente prima di Susy ho avuto dei meticci e probabilmente se ci fossero problemi preferirei adottare un cane in difficoltà, indipendentmente dalla razza o non razza.
    in che senso?

    il discorso dell'adottare un cane in difficoltà è un atto di amore, lì non stai a guardare razza, colore, o predisposizioni. al max guardi la taglia ed il "carattere" (temperamento docile o piuttosto aggressivo).
    però ricominci da capo, ogni meticcio è frutto di chissà quale razze, quindi è come adottare un incognita, cioè non potresti mai prepararti anche teoricamente studiando la particolare razza (attitudini, storia, etc...) xchè effettivamente il cane fantasia non ne ha una vera e propria.
    [8)]

    cmq (quando avrò la casa[B)]) un meticcio dal canile avrà semz'ombra di dubbio il suo posto nel mio cuore!!!


  7. #7
    Senior Member

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    Citazione:Messaggio inserito da sidney

    Citazione:Messaggio inserito da etabeta
    ho scelto di cambiare avendo ben chiari pro e contro...
    esatto, questo è uno dei punti focali!!!

    e come ti sei trovato all'inizio???
    ho constatato le enormi differenze...alle quali come ho già detto, però, ero preparato!

  8. #8
    Senior Member

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    credo che se non si rimmane davvero delusi...o magari si è stufi di determinate caratteristiche di razza si abbia voglia di continuare ad avere cani di quella razza.
    Io per es: basta cocker [B)] ma solo per la cura del pelo che richiedono e per quello che ne perdono.Abituata ad avere tanti cani nn potrei più permettermelo.[:I]
    <font color=\"navy\"><i>https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=bbgHZWwyhcQ</i></font id=\"navy\">

  9. #9
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    Citazione:Messaggio inserito da sidney

    Citazione:Messaggio inserito da lilo

    Personalmente prima di Susy ho avuto dei meticci e probabilmente se ci fossero problemi preferirei adottare un cane in difficoltà, indipendentmente dalla razza o non razza.
    in che senso?

    il discorso dell'adottare un cane in difficoltà è un atto di amore, lì non stai a guardare razza, colore, o predisposizioni. al max guardi la taglia ed il "carattere" (temperamento docile o piuttosto aggressivo).
    però ricominci da capo, ogni meticcio è frutto di chissà quale razze, quindi è come adottare un incognita, cioè non potresti mai prepararti anche teoricamente studiando la particolare razza (attitudini, storia, etc...) xchè effettivamente il cane fantasia non ne ha una vera e propria.
    [8)]

    cmq (quando avrò la casa[B)]) un meticcio dal canile avrà semz'ombra di dubbio il suo posto nel mio cuore!!!

    Traduco: se ci fossero problemi vuol dire se accadesse che Susy non ci fosse più. Non ci voglio nemmeno pensare e preferivo non scriverlo, non credevo la cosa desse adito a dubbi.

    A me il cane "serve" principalmente per compagnia e questo non credo sia prerogativa di una razza in particolare, lasciamo perdere i gruppi e le classificazioni.
    So benissimo quello che non vorrei in un cane, e posso rendermi conto del carattere anche se si tratta di un meticcio, in particolare se adulto. Almeno io la vedo così.
    Non adotterei un cane se avesse bisogno ma ritenessi di non essere la persona adatta a gestire quel cane.
    Per me adottare un cane è comunque scegliere un cane compatibile col mio stile di vita, non è un mio atto d'amore, perché il cane ne da talmente tanto che è incalcolabile.

    In generale poi adottare un cane può anche voler dire adottare un cane di razza in un rescue... purtroppo è veramente pieno!
    In tal senso credo che i rescue dovrebbero essere sponsorizzati meglio.
    Alessandra e Susy (zwergpinscher, 14 Nov 2004)

    Il problema dell\'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
    (B. Russell)

    Non c\'è prepotenza che possa fare un uomo debole che lo renda forte agli occhi degli altri

  10. #10
    Senior Member

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    sidney, non adotteresti un samoiedo di 7 anni? quella str.della sua padrona, si è trasferita e la casa è troppo piccola...
    https://www.inseparabile.it/public/fo...3_edifirma.jpghttps://www.inseparabile.it/public/fo..._tatofirma.jpghttps://www.inseparabile.it/public/fo...amirafirma.jpghttps://www.inseparabile.it/public/fo...ayshafirma.jpg<b><font size=\"1\"><font color=\"red\">
    ***SALUKI: wild outside, calm inside, faithfull but not servile, proud but honourous, intelligent but selfserving, elegant yet strong.*** (Qashani Saluqis)</font id=\"red\"></font id=\"size1\"></b>

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