Ciao.Citazione:Messaggio inserito da madalupi
Ciao a tutti....
ho un piccolo acquario di 20 lt. dove ho voluto allestire un micro marino....so che mi sgriderete non ha nulla che faccia si che possa essere un buon acquario...
Più corretto chiamarlo nanoreef. Non c’è nulla da “sgridare”, a patto che si rispettino le regole di condotta di un nanoreef.
….. Le rocce vive sono popolate da microorganismi invisibili e più visibili come piccole ascidie, spirografi, anfipodi, nematodi, copepodi, policheti, ofiure, oligocheti. Mlt probabilmente, quelli a cui ti riferisci come “piccole cose” sono mysis. Ricordano molto dei minuscoli girini.Citazione:Messaggio inserito da madalupi
Ci sono all'interno delle rocce vive ricche di tante piccole cose che non conosco, un pesciolino blu con la coda gialla, un pagliaccetto, un paguro, una stella marina rossa, e una lumaca rosa bellissima.....il fondale è di sabbia corallina e faccio il cambio di 10 lt. di acqua ogni dieci giorni...aggiungo acqua del rubinetto per i rabbocchi.....
Il “pesciolino blu con la coda gialla forse è un Pseudochromis pacaneallae. Mi auguro non sia un piccolo di Paracanthurus hepatus!... Il pagliaccetto (Amphiprion ocellaris), stà meglio in coppia, e diviene col compagno, mlt territoriale e in 20lt, non la vedo bene… La stella marina probabilmente è una Fromia elegans e la “lumaca rosa” presumo non sia una lumaca ma un nudibranco.
Il 50% di cambi parziali ogni 10 gg non va bene. I rabbocchi con l’acqua di rubinetto ancora peggio!!!
ci mancava una bomba dentro e non potevi fare di meglio.Citazione:Messaggio inserito da madalupi
nient'altro!
Premesso che il nanoreef richiede uguale se non maggiore esperienza di conduzione di un acquario marino tropicale di grandi dimensioni. Gli appassionati di questo hobby in genere hanno alle spalle anni di vasche over 200lt. Il micro in questo caso è indice di instabilità immediata nel vero senso della parola!
1) Il nanoree così è sovrapopolato e le speci sono incompatibili per questo delicato tipo di vasca.
2) Se il pesciolino con la coda gialla è un Pseudochromis pacaneallae risulta troppo territoriale per altri coinquilini in uno spazio così ristretto. Se invece è un Paracanthurus hepatus, diverrebbe un gigante con un caratterino mica facile (ma li morirebbe mlt prima…). Chissà che trattasi di altro.
3) La stella marina oltre ad essere mlt delicata si nutre di microalghe sulle rocce. Abbisogna di vasche mlt ben condotte (non mi pare il tuo caso) mature e spaziose (neppure questo coincide). Impossibile viva!
4) Se l’ultimo ospite è un nudibranco, nel migliore dei casi in vasche spaziose e con particolari tipi di conduzione, ha un aspettativa di pochi mesi. Ogni singola specie si nutre di particolari spugne e ogni singolo individuo è specializzato in una sola di queste… neppure i più esperti riescono a mantenerli vivi a lungo e se ne sconsiglia l’acquisto, proprio per i suddetti motivi. In oltre, quando muore, rilascia sostanze tossiche contenute nella cute colorata, che nel tuo minimo litraggio divengono particolarmente dannose.
5) I cambi parziali vanno eseguiti come fossere un rituale, più che una procedura, con acqua rigorosamente osmotica prepreparata con sale sintetico con valori e temperatura impeccabilmente uguali a quelli della vasca. Circa il 5/10% del litraggio netto della vasca ogni 5-7 gg. I rabbocchi assolutamente con acqua osmotica e il livelo non deve mai scendere oltre pochissimi millimetri…
6) Schiumatoio?
7) Test? Valori?..... [img] http://www.acquariofilia.biz/images/smiles/d12.gif [/img]
8) Integrazione? [img] http://www.acquariofilia.biz/images/smiles/d12.gif [/img]
Improbabile: prova rifare i calcoli oppure la vasca ce l’hai da un anno e il contenuto no! Diversamente, prego postare foto…..Citazione:Messaggio inserito da madalupi
ma ce l'ho da circa un anno.
L’acuario si presta bene per l’allestimento di un nuovo nanoreef.Citazione:Messaggio inserito da madalupi
Ieri i miei figli mi hanno regalato un acquario da 60lt.sicuramente ancora troppo piccolo per un marino ma mi piacerebbe con il vs. aiuto allestirlo sempre semplicemente ma decisamente con più qualità responsabilità ed esperienza
Tuttavia come sono solito dire: non ci sono scorciatoie!
Descrivo una vasca che dovrà ospitare in modo adeguato e rispettoso degli ospiti. Quindi che richiede tempo e un certo budget di disponibilità. Non ho esperienza diretta con i nanoreef.
Se per qualsiasi motivo, chi si propone di allevare con successo degli ospiti in un qualsiasi acquario, ritiene di non essere in grado di soddisfare le esigenze della flora e fauna contenuta nell’acquario, è meglio neppure inizi, rivolgendo le attenzioni ad altro più consono.
a) se l'obiettivo sono gli sps l'hqi è la soluzione ideale, se volete una vasca mista, valutare le t5. Con poche pretese essendo neofiti le lampade pl sono il vostro target migliore.
b) riempire la vasca solo con acqua osmotica di ottima qualità (verificare livelli di no3, po4 e silicati) prodotta o da voi o dal vostro negoziante di fiducia. accendere il riscaldatore e portate a 26 gradi. una volta portato a livello, aggiungete il sale fino ad arrivare a salinità di 35 per 1000...misurata esclusivamente con rifrattometro con ATC (compensazione automatica temperatura). mescolare vigorosamente con un mestolo dedicato e solo a scioglimento completo del sale accendete le pompe di movimento. entrambe accese alla massima portata 24/24h. così rimarranno fino a maturazione completata.
una volta messo il sale si dovrà compensare l'evaporazione mantenendo sempre costante l'evaporato tramite sistema di rabbocco automatico o manualmente (da prefeire assolutamente la prima soluzione)
c) dopo 48h dall'immissione del sale si passa all'inserimento delle rocce vive. Il rapporto da tenere è di 4,5 kg per litro di acqua. le rocce dovranno essere di porosità, incrostazione e volume adeguato. non lesinate sulle rocce visto che sono il motore in vasca...senza di loro rimarrete a piedi. quindi rocce solo se di ottima qualità.
d) una volta impostata la rocciata per agevolare il posizionamento di coralli (terrazze e anfratti ricercati ad hoc) si terrà il tutto a regime per 30 giorni. consiglio di coprire i 4 vetri perimetrali con un telo scuro per avere buio assoluto in vasca. l'ossigenazione e lo scambio gassoso sono fondamentali quindi la vasca dovrà essere totalmetne aperta nella parte superiore....pompe al massimo, riscaldatore acceso, temperatura e salinità sempre perfette saranno le nostre preoccupazioni. nient'altro.
la sera stessa dell'introduzione delle rocce consiglio di iniziare con le resine anti po4....da inserire in filtro a zainetto o letto fluido (rispettare il dosaggio di 1 gr di resine per litro lordo). ricordate di lavarle abbondantemente con acqua prima di usarle.....5 minuti sotto acqua corrente di lavandino, lavaggio in acqua osmotica e poi pronte da inserire in vasca...calzetta per carbone attivo se usate lo zainetto o nel letto fluido. le pompe andranno posizonate in modo da investire in pieno le rocce vive col getto e ogni 3-4 gg consiglio di smuovere ben bene il residuato sulle rocce brandendo il filo di una pompa senza mettere le mani in vasca
e) dopo 10 giorni dall'inserimento rocce cambiare le resine anti po4.....e tenete sempre sotto controllo temperatura e salinità. cominciate a monitorare il livello di po4, calcio e kh. al bisogno cominciate già a portare calcio e kh a livelli accettabili (430 e 10), pompe sempre al massimo che sparano sulle rocce.
f) il primo ciclo di resine cambiato dopo 10 gg, il secondo sempre 10 gg, il terzo 15 gg, il quarto 20 gg. in futuro vedere se continuare ad usarle o se farne a meno. in definitiva con valori prossimi allo zero le resine si possono tenere anche 20-25 giorni prima di essere sostituite.
g) al 30 giorno di buio scoprite le pareti della vasca e iniziate ad illmuniare con 2 ore al giorno se il valore di po4 è al di sotto di 0,1. se è più alto fare ancora 1 ciclo di resine. i no3 dovranno essere inferiori ai 25 mg/l almeno. se sono ben più alti aspettate ancora 1 settimana.
h) inutile ripetere di monitorare sempre temperatura, movimento al massimo e salinità. Salire di 30 min ogni 4 giorni e arrivate a 9 ore di fotoperiodo. se si notano proliferazioni algali durante l'incremento prevedere una settimana di stop con l'aumento del fotoperiodo e trascorrere 7 giorni con la medesima illuminazione. se la cosa rientra continuare, altrimenti prendete in considerazione di ridurre il fotoperiodo. se i valori di po4 e no3 erano ottimi prima di accendere le luci, l'ipotesi è abbastanza remota.
i) giunti a 9 ore di luce c'è il primo cambio del 25% del totale con acqua salata alla medsima temp e salinità di quella in vasca. prima del cambio verficiate po4 e no3 in vasca. dopo 48h dal cambio rimisurate po4 e no3 per vedere il miglioramento. Annotare sempre i valori misurati con data di riferimento ben in vista. Se i valori dopo il primo cambio non sono ancora i desiderati consiglio a distanza di 10 giorni un altro cambio del 15%. Successivamente iniziare i cambi regolari del 10% ogni 10 gg.
l) all'incirca a 80 giorni dall'avvio.....potete prendere in considerazione l'idea di inserire qualche corallo molle di facile gestione per collaudare il sistema. actrinodiscus, palythoa, discosoma, zoanthus sono ideali. valori ideali e ottime rocce (prive di algh verdi) sono i requisiti fondamentali per inserire animali. calcio, kh, no3, sio2, magnesio, po4 e salinità saranno i valori da tenere sempre sotto controllo per tutta la vita della vasca.
importante:
-sconsiglio di inserire lumache e paguri come primi animali per la loro sensibilità a temperatura e salinità non ben calibrate alle loro precedenti condizioni (vasche negoziante). se li acquistate, io consiglio 45 min di acclimatamento goccia a goccia.
-se dopo i normali tempi di maturazione siete infestati dalle alghe verdi sicuramente qualcosa non ha funzionato. po4 e no3 molto alti all'accensione delle luci la causa fondamentale. le resine servono appunto ad abbassare i po4 prima di dare luciee così evitare proliferazioni algali difficilmente controllabili.
-calcio e kh a alti valori anche in maturazione facilitano la comparsa delle alghe calcaree, antagoniste per eccellenza delle alghe verdi. più facile quindi aspettarsi ottimi risultati in tempi brevi.
-la presenza di silicati, no3 e po4 nell'acqua di osmosi facilita la proliferazione algale, assicurarsi quindi della bontà dell'acqua osmotica per l'avvio e per i cambi successivi. (e anche i rabbocchi mi raccomando)
-questa tipologia di avvio non prevede la sabbia....verrà aggiunta solo per motivi estetici a maturazione avvenuta solo a vasca stabile e senza alghe indesiderate. l'azione filtrante è prevista solo per le rocce vive, le resine po4 sono solo un aiuto. Infatti non è previsto neanche l'uso di skimmer ([u]benché francamente lo consiglio</u>)
BUONE FESTE!