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Messaggio inserito da Lotte
Personalmente sono contraria all'allevamento a mano per diletto.
Mi è capitato di allevare a mano pulli abbandonati dai genitori, per inesperienza o sovranumero dei nati, e li ho allevati dal primo giorno di uscita dall'uovo. E' stata un'esperienza molto difficile e faticosa, impegnativa sotto tutti i punti di vista (mangiavano ogni due ore, notte compresa).
Ho anche un pappagallo di due anni, portato a me dai proprietari, perchè loro "non avevano tempo" di occuparsene: era stato molto trascurato dal punto di vista psicologico, anche se stava in salute. Ci sono voluti tempo, pazienza e buona volontà da parte di entrambi per recuperarlo, senza aspettarmi niente altro che fosse la sua tranquillità. E tutto questo ha premiato lui e me. Oggi Coco è un pappagallo sereno, che vive insieme alla sua compagna (allevata a mano da me per abbandono nel nido), ed in compagnia di molti altri suoi simili "selvatici".
Questo per dirvi che svezzare un pullo dal punto di vista fisico e materiale non è la sola parte fondamentale. Un pappagallo allevato a mano ha bisogno di molte cose dal punto di vista psicologico, compresa la frequentazione con i suoi simili. L'esempio di slightly mad ne è un esempio: il pulcino, completamente imprintato da lui( o lei
), non si è riconosciuto più nei suoi simili, che erano degli alieni per lui.
GiadaPimpi scrive:
"...Aggiungo che si crede che il pappagallo si affezionerà di più al suo amico umano che lo ha nutrito in tenera età, ma è una menzogna perchè nessun animale una volta cresciuto sceglierà come compagno il genitore. Al contrario è più probabile che essendo monogamo scelga un altro familiare come partner e poi difenda la coppia da coloro che non ne fanno parte (compreso chi lo ha svezzato..."
Non è questo il rischio con un pappagallo allevato a mano (mai assistito ad una cosa del genere come quella descritta da Giada).
Il problema è l'equilibrio psichico dell'animale.
Se non svezzato correttamente sotto TUTTI i punti di vista, e fatto vivere a stretto contatto con i suoi simili, avremo un animale che non è nè un pappagallo, nè un umano, ed avrà grossi problemi comportamentali.
P.S. Per chi pensa che un pappagallo, allevato a mano ma reinserito con i suoi simili, non sia più affettuoso con noi: Coco e Paulie escono tutti i giorni dalla loro gabbia e volano tranquilli per casa, regalando grattini e allegria a tutti i componenti della mia famiglia
Un saluto