A mio parere dovresti dare loro l'apposita formula da imbecco per insettivori perchè sono troppi piccoli per i vermi. Devono mangiare ogni 32-3 ore ma in genere chiedono loro così come quando hanno mangiato a sufficienza, smettono di pigolare.
Ciao, ho trovato un piccolo merlo per terra, ancora senza piume (molto poche e appena accennate, grande quanto il pugno di un bambino. Non deve avere piu di due settimane, poi non sono una che se ne intende quindi non so.
Rimettendolo nel nido però ho fatto scappare la madre che non torna da due ore ormai!
Ho cercato dei vermi e vedendo che con una piccola scossa del nido i due pulcini chiamavano cibo, gliene ho dati un paio stando attenta a darne equamente dei pezzi ciascuno.
PROBLEMA: non so con che frequenza, ne cosa esattamente dargli cibo!! se gliene do troppo o troppo poco insomma e se devo integrare con acqua!
qualcuno risponda vi prego non voglio farli morire
grazie mille!!
Per ribellarsi occorrono sogni che bruciano anche da svegli, occorre il dolore dell’ingiustizia, la febbre che toglie all\'uomo la malattia della paura, dell’avidità, del servilismo. Per ribellarsi bisogna saper guardare oltre i muri, oltre il mare, oltre le misure del mondo. La miseria dell’uomo incendia la terra ovunque, ma è un fuoco sterile, che cancella e impoverisce. È un fuoco che odia ciò che lo genera, è cenere senza storia. Saper bruciare solo ciò da cui poi nascerà erba nuova, ecco la vera ribellione.
A mio parere dovresti dare loro l'apposita formula da imbecco per insettivori perchè sono troppi piccoli per i vermi. Devono mangiare ogni 32-3 ore ma in genere chiedono loro così come quando hanno mangiato a sufficienza, smettono di pigolare.
Deisy
io l'ho rimesso sul nido e la mamma è tornata, però ogni due ore cade giu di nuovo iella rete che ho messo sotto perchè non cada e si faccia male.
Non so se sia il nido che è fatto male o la madre lo butti giu...in ogni caso non so proprio che fare
grazie daisy comunque!
Per ribellarsi occorrono sogni che bruciano anche da svegli, occorre il dolore dell’ingiustizia, la febbre che toglie all\'uomo la malattia della paura, dell’avidità, del servilismo. Per ribellarsi bisogna saper guardare oltre i muri, oltre il mare, oltre le misure del mondo. La miseria dell’uomo incendia la terra ovunque, ma è un fuoco sterile, che cancella e impoverisce. È un fuoco che odia ciò che lo genera, è cenere senza storia. Saper bruciare solo ciò da cui poi nascerà erba nuova, ecco la vera ribellione.
Potrebbe buttarrlo fuori la madre perchè debole
Deisy
Lo riscaldi un po' tenendolo nella mano prima di rimetterlo nel nido...? Solitamente, un pullo implume che dovesse accidentalmente cadere dal nido sarà freddo al tatto, per cui dobbiamo riscaldarlo tenendolo un po' nella mano affinché il corpicino riaquisti la giusta temperatura.
Se il piccolino è freddo e lo rimettiamo nel nido cosi' com'è i genitori lo interpretano come un segno di debolezza o peggio, lo danno già per spacciato e lo buttano dal nido.
Se lo avessi riscaldato e nonostante tutto il piccolo continua a venire defenestrato dai genitori, l'unica è cercare di imbeccarlo tu.
Qui trovi tutti i dettagli (nella parte "insettivori"): http://www.inseparabileforum.com/for...C_ID_33387.htm
Se fossi piu\' simpatico sarei meno antipatico.
No non lo riscaldavo accidenti, non c'ho pensato... Comunque ormai sono tre quattro giorni che lo imbecco. Gli ho costruito un nido artificiale e lo tengo in casa in attesa che sia abbastanza grande per cavarsela da solo..
Alla fine non è stato nemmeno troppo difficile perché ho capito un po' la frequenza con cui mangia è i suoi bisogni (spero) .. Cresce a vista d'occhio e mi pare che stia bene!
Oggi però parto per le vacanze e lo porterò a una mia amica, spero non soffra troppo il cambio di ambiente!
Grazie. A tutti comunque
Per ribellarsi occorrono sogni che bruciano anche da svegli, occorre il dolore dell’ingiustizia, la febbre che toglie all\'uomo la malattia della paura, dell’avidità, del servilismo. Per ribellarsi bisogna saper guardare oltre i muri, oltre il mare, oltre le misure del mondo. La miseria dell’uomo incendia la terra ovunque, ma è un fuoco sterile, che cancella e impoverisce. È un fuoco che odia ciò che lo genera, è cenere senza storia. Saper bruciare solo ciò da cui poi nascerà erba nuova, ecco la vera ribellione.