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Fabry
14-07-05, 11:35 PM
Tartarughe vive gettate nei rifiuti

faenza - Tartarughe vive gettate nei cassonetti dei rifiuti. E’ quando accaduto nei giorni scorsi a Faenza, in via Marozza. Si tratta di tartarughe, conosciute come “tartaruga dalle guance rosse”. Un atto incivile, che è stato duramente condannato dal Wwf.“Questo ennesimo atto di arretratezza culturale - dice Giorgio Tramonti, responsabile della sezione faentina del Wwf - si aggiunge ai tanti casi, oramai non più isolati, di abbandono di animali domestici, soprattutto in concomitanza con il periodo delle vacanze”.Di che specie si tratta?“Le tartarughe dalle guance rosse erano le più vendute nel nostro paese prima che una direttiva europea ne regolamentasse l’acquisto e la detenzione”.Cosa significa?“In pratica che è vietata la sua importazione nei paesi dell’Unione Europea, ma i soggetti importati prima dell’entrata in vigore della legge sono di libera detenzione. Ciò non perché sia in pericolo di estinzione, ma perché gli innumerevoli soggetti che da anni vengono in modo incosciente ‘liberati’ nei fiumi e nei laghi costituiscono una vera minaccia per la flora e la fauna locale a causa della voracità e dell’invasività, in particolare per gli anfibi e per la tartaruga palustre europea, compromettendo l’esistenza di quest’ultima fino al punto da farla estinguere, come è avvenuto in molte regioni italiane, a causa delle malattie o parassiti di cui è portatrice”.Una presenza, quella delle “tartarughe dalle guance rosse”, che sta diventando ingombrante anche al Parco Bucci.“Purtroppo anche nel Parco Bucci vive una colonia assai numerosa di questi rettili, probabilmente sviluppatasi a seguito di abbandoni e questa presenza indesiderata sta creando seri problemi agli anatidi e agli anfibi del parco. Ultimamente - spiega Giorgio Tramonti - sono giunte alla nostra sede numerose segnalazioni di visitatori del parco che affermavano di aver assistito alla predazione di anatroccoli ad opera di queste tartarughe”.Come spiega i ritrovamenti nei cassonetti di via Marozza?“Prescindendo da quanto ho detto prima, i ritrovamenti a più riprese di tartarughe nei cassonetti di via Marozza, cioè nelle immediate vicinanze del Parco Bucci appaiono perlomeno strani e difficilmente ascrivibili ad abbandoni da parte di privati cittadini, potrebbero persino apparire come un tentativo, condotto in modo scorretto, di bonificare il parco da questi rettili. Viene comunque da chiedersi quante persone possono oltrepassare le staccionate del parco, vagare all’interno e soprattutto senza destare sospetti”.Il responsabile della sezione faentina del Wwf, ha una proposta da fare all’amministrazione comunale, per fermare questa incivile pratica degli abbandoni nei cassonetti.“Chiedo all’amministrazione comunale dice Giorgio Tramonti - di eradicare in modo incruento dalle aree pubbliche tutte le tartarughe esotiche e riservando loro uno stagno recintato in cui queste specie possono vivere libere come in natura, scongiurando però i rischi collegati dalla loro diffusione. La realizzazione di questo spazio potrebbe anche contribuire a limitarne l’espansione nell’ambiente naturale per abbandoni sconsiderati o per evitare che si ripetano casi simili, con ciò eliminando anche i pesanti sospetti sulla gestione del parco come da più parti si vocifera”.Dal Wwf manfredo, per bocca del suo responsabile, Giorgio Tramonti, arriva anche un appello.“Chiediamo a tutti i cittadini di evitare di acquistare tartarughe o qualora ne siano già in possesso di liberarsene, sia per i problemi che possono creare alla fauna selvatica sia per la crudeltà dell’atto, ricordando che ciò è severamente proibito dalla legge con severe sanzioni penali”.Un richiamo, quindi, a una maggior civiltà e un maggior rispetto di tutto l’ambiente.
Corriereromagna

x-fight84
15-07-05, 09:45 AM
queste sono cose proprio incredibili!! Ma se si pensa che gettano nei cassonetti anche i bambini... ormai non c'è più da meravigliarsi della stupidità e insensibilità umana!!! :(