PDA

Visualizza Versione Completa : Agility Dog: che cosa è?



Jajià
12-07-05, 10:10 PM
QUANDO IL CANE SI DIVERTE:
l'AGILITY
Cos'è L'agility? L'Agility è, per chi lo ha visto magari in TV al collare d'oro con Gerry Scotti od in occasione di qualche gara nelle varie città, non è altro che giochino da fare con il proprio cane e niente più.
In realtà l'agility è una disciplina sportiva a tutti gli effetti, con tanto di campionati nazionali, internazionali e mondiali.
Ciò che affascina le persone che si avvicinano in maniera concreta a questa disciplina è la complicità che si crea in maniera morbosa tra conduttore e cane.
In poche parole non si tratta più del "Nostro" Cane, ma diviene parte di noi, del nostro modo di pensare e di muoversi.

La vera spiegazione del successo di questa che è diventata anche da noi una disciplina sportiva,comunque, è molto più semplice: ci si diverte. Si diverte il cane, che può dare sfogo a tutte le sue attitudini atletiche e, perché no, anche il proprietario-conduttore che vede il proprio fedele compagno gareggiare, vincere o perdere.

L'Agility nasce proprio per divertire: a Londra, nel 1978. L'ideatore è il noto addestratore (ed ora anche terapista comportamentale) inglese Peter Lewis. La formula? Semplice: adottare il sistema usato nei concorsi ippici e trasformare i cani in tanti "mini-cavalli" che saltano, corrono, superano barriere senza commettere errori nel tempo più breve.
Tutto questo per creare un momento di diversivo all'interno del Cruft's, l'esposizione canina più nota e forse più importante del mondo.
Da semplice esibizione, l'Agility passa però ben presto a ben altri ruoli e successi, fino a diventare, come s'é detto, un vero sport.
Diffuso nella stessa Gran Bretagna, in Spagna, in Svizzera, in Austria, in Francia, nei Paesi Nordici e persino in Giappone, l'Agility ha trovato solo in tempi recenti un crescente successo anche da noi.
Muove i primi passi nel 1990 a Torino. Così, a dieci anni dalla prima gara svoltasi oltre Manica nel 1980, l'Italia ha visto fiorire un po' dovunque scuole e centri di addestramento specializzati.
Un altro elemento che ha favorito il successo dell'Agility è, se così possiamo dire, il suo spirito "democratico".

Possono infatti partecipare tutte le razze di cani riconosciute ma anche i meticci. Ci sono gare di brevetto alle quali possono partecipare i cani sopra i 18 mesi ed iscritti al Loi, gare di livello (uguali tecnicamente ai brevetti ma riservate ai meticci), quelle dette Jumping, a sua volta suddivise in gradi e livelli nelle quali non ci sono ostacoli che prevedano una zona di contatto (si definisce così quella parte dell'ostacolo che necessariamente dev'essere toccata da almeno una zampa del cane concorrente), quelle per debuttanti, quelle Open (uguali tecnicamente ai brevetti ma insieme meticci e cani di razza), e, a volte, gare più spettacolari come quelle a eliminazione diretta (dette senza perifrasi K.O.), o percorsi a punti come i Gambler.
Inoltre le gare sono divise in classe small, riservata ai cani alti meno di 35cm al garrese, medium da 35 a 43 cm e standard per quelli più alti di 43 cm, classi a sua volta divise in categorie junior per cani 1° grado/livello della carriera e senior per cani 2° -3° grado/livello.
Insomma, ce n'è per tutti.

Fare Agility dunque è divertente ma anche utile, visto che esperti cinofili hanno dichiarato che: "L'Agility è il mezzo ideale per dare al proprio cane l'equilibrio indispensabile ad una maturazione psichica armoniosa senza peraltro sviluppare i suoi istinti aggressivi".
Ma, aggiungiamo noi, fa bene anche al proprietario. Lo aiuta infatti a trovare o, nel caso, ad approfondire quell'intesa cane-uomo che non può che rivelarsi fondamentale per creare un binomio perfetto nella vita di tutti i giorni ed efficiente in gara.
Fare Agility è positivo anche se non abbiamo intenzione di fare gare.

Tutti i cani, dicevamo, sono adatti ad intraprendere questa disciplina anche se alcune razze appaiano più portate e quindi più facilmente addestrabili.
Ricordiamo comunque che l'agility è prima di tutto una gara di abilità e secondariamente una gara di velocità; Vince infatti il cane che riesce a compiere il percorso con meno errori nel tempo più veloce.
Gli appassionati proprietari di cani di qualsiasi razza e tutti coloro che con il loro meticcio, magari preso al canile vogliano mettersi alla prova, o semplicemente migliorare il rapporto con il proprio cane, dunque, non perdano tempo. L'Agility è una disciplina ancora in crescita ed è sempre più seguita. Anche il loro cane, forse, un giorno potrà così ringraziarli. A modo suo, ovviamente!