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orcaimpetuosa
05-11-07, 08:07 PM
si... magari in futuro avrò la casa in campagna... magari

sandy
17-11-07, 02:46 PM
Corriere della Sera
Se l'umanità diventa bestiale - 16 nov 07
Chi ignora i diritti degli animali.


Mentre leggevo La pelle dell'orso di Margherita D'Amico (Mondadori, pagine 144, e 13) mi sono ricordato di quel che scriveva Horkheimer, che cito a memoria: «L'umanità dovrebbe ricordarsi, nell'ultimo piano del grattacielo dove avesse la sua dimora, di tutti gli umiliati e dolenti piani sottostanti che reggono quel piano superiore. Nello scantinato più basso, nelle fondamenta di tutto l'edificio, che in alto offre un concerto di Mozart o una mostra di quadri di Rembrandt, abita la sofferenza dell'animale e cola il sangue del mattatoio».
In quello scantinato più basso ci costringe a guardare Margherita D'Amico con la sua fiera e dolente requisitoria fatta con dati e cifre alla mano, dati e cifre impressionanti. Le fattorie e gli allevamenti intensivi, i macelli, gli zoo, i parchi naturali, le riserve di caccia sono i luoghi dove più ignominioso si esercita il dominio dell'uomo e dove più grandi sono le torture inflitte agli animali. Una delle prime leggi morali che l'umanità dovrebbe rispettare per esser degna del primato che si arroga dovrebbe essere: «Non si può fare quel che si vuole di chi è completamente in nostro potere». È questo il principio fondamentale dei tanto proclamati diritti umani, e dovrebbe valere sia per gli uomini che per gli animali. E perciò un carceriere non può fare quello che vuole del proprio prigioniero, così come un cocchiere non può fare quello che vuole del proprio cavallo, gli esempi che si potrebbero fare sono infiniti.
Ognuno può immaginare quanto è vasto il campo di quello che assolutamente non si può fare e che invece con la massima indifferenza ogni giorno vien fatto. Margherita D'Amico, con la sua documentata denuncia ce lo mette sotto gli occhi, maltrattamenti fatti agli animali, anche quando non sono necessari e anzi inutili e controproducenti, fatti per pura crudeltà, per incuria e per bruttura morale, sono da lei descritti con meticolosa precisione e con l'obiettività di un reportage in queste pagine, ma in ogni pagina, in ogni riga si avverte il dolore che lega chi scrive al muto dolore animale, e si sente anche l'anelito verso una umanità migliore, un'umanità di cui non ci si debba vergognare. Perché è vero, vergogna si prova per tanta mancanza di compassione e tanta noncurante ferocia, e insieme con la vergogna uno sgomento ci prende, lo stesso sgomento che prova chi scrive anche quando vorrebbe non mostrarlo apertamente. Quello sgomento appare sin dalle prime pagine quando a Piazza Augusto Imperatore l'autrice vede un topo che è stato avvelenato, e lo raccoglie. «Ancora prima di chinarvi vedete che ha gli occhi rossi e gonfi come bolle d'acqua; anche dalla bocca esce sangue. Con un fazzoletto lo raccogliete. Ora lo tenete nel palmo... ne percepite il battito affannoso del cuore e lo sgomento vi coglie. Quel topo, deve aver mangiato il veleno, un anticoagulante pensato per causare emorragie interne ed esterne, fino alla morte, che sopraggiunge dopo parecchie ore (...) bisognerà pure che gli si pratichi un'eutanasia affinché si spenga senza inutili sofferenze. Ma siamo a metà estate e gli ambulatori non rispondono. Che fare? Per un istante vi sfiora perfino l'idea di colpirlo forte con un masso». Malgrado tutti i tentativi per alleviare la sua agonia il sorcio non se la caverà e morirà con indicibili sofferenze nella tana dove si è ritirato. Questo capita ogni giorno a milioni di altri topi «affinché proprio voi possiate mantenere una separazione netta, fisica e interiore, fra quanto sulla terra si trova sopra e quanto sta sotto. E proprio al sopraggiungere di quella consapevolezza, potrebbe accadere anche a voi di lacerarvi nell'intimo e provare un disperato dolore di cui il pianto non riesce a privarvi».
Ho voluto fare questa lunga citazione perché quella lacerazione nell'intimo, quel disperato dolore e quel pianto a me sembrano l'unica risposta e l'unica forma di resistenza all'orrore descritto in questo libro, e forse l'unico possibile riscatto dalla vergogna e dal senso oscuro di colpa che proviamo leggendolo. E anche l'unico modo per immaginare un'umanità diversa, capace attraverso la compassione per gli animali di andare oltre se stessa e riscattarsi dal suo peccato originale.
Raffaele La Capria

sandy
17-11-07, 02:48 PM
Corriere della Sera
Guerra agli animali, infamia umana - 15 nov 07
In una raccolta le parole dedicate da grandi autori alla compassione.


Il dolore dell'animale che viene ucciso, ha scritto Schopenhauer, è più grande del piacere di chi lo mangia. Il bilancio della vita è un deficit, il suo peccato originale che la costringe a vivere di morte e a creare sofferenza. È un passivo che si può ridurre, ma non eliminare, come si illudono ecologisti e animalisti, anche perché i nostri oscuri cugini di cui ci siamo proclamati e fatti padroni non sono soltanto il cane o il gatto di casa, le bestie che possiamo osservare e accarezzare, ma anche tutte le specie inappariscenti che non possono destare in noi affetto. Mattatoio di milioni di esseri umani, il mondo lo è ancor più di animali; è un edificio impastato di sangue.
Le religioni raccolgono una domanda di redenzione che riguarda non solo l'uomo bensì l'intera creazione: «Tutto il creato — dice San Paolo — condannato a non aver senso soffre e geme come una donna che partorisce». L'ebraismo mostra una turbata attenzione al dolore animale: nello Schiavo di Isaac Bashevis Singer, Jakob, guardando le vacche destinate al macello, pensa che pure per loro deve esserci la salvezza e recita il Kaddish, la preghiera funebre, per la piccola farfalla bianca che ha vissuto un sol giorno e senza peccato.
Se c'è un peccato mortale, questo è la crudele e imbecille aggiunta di sofferenze gratuite a quelle inevitabili. Anche nei confronti degli animali, di quel vitello dagli occhi «larghi e bagnati» che, in un passo memorabile della Storia di Elsa Morante, ha una «prescienza oscura» della sua sorte. La lettera che Rosa Luxemburg — pochi mesi prima di venire massacrata in quanto comunista, nel 1919, con i calci dei fucili da parte dei Corpi Franchi parafascisti — scrive dal carcere alla moglie di Karl Liebknecht (leader comunista spartachista poi assassinato insieme a lei) è un documento di altissimo valore morale. Karl Kraus, il beffardo vendicatore dell'umanità oltraggiata, pubblicando la lettera nella sua rivista «Die Fackel» con la quale combatteva da solo contro la guerra e l'orrore del mondo, scriveva che essa avrebbe dovuto venir accolta nei libri di scuola.
Kraus non era né comunista né socialista: era un conservatore, uno spirito aristocratico, satirico e religioso che difendeva le vittime di ogni violenza; non condivideva il pensiero marxista-libertario di Rosa Luxemburg, una delle più grandi figure del movimento internazionale. Ma sapeva che le classi dominanti non erano meno feroci dei tribunali rivoluzionari e che i padroni erano pronti ad ogni abiezione pur di restare padroni; aborriva la violenza rivoluzionaria, ma sapeva che spesso chi, giustamente, se ne scandalizza, tace invece sulle dame dell'alta società che si deliziavano di assistere alle fucilazioni anche di bambini della Comune di Parigi. Che il diavolo si porti la prassi del comunismo, scriveva, ma che «Dio ce lo conservi come costante minaccia sulle teste» di coloro che per salvare il loro dominio spediscono senza batter ciglio moltitudini alla guerra, al massacro e alla morte.
Imprigionata e avviata alla sua fine, ma intatta nella sua gioia di vivere — proprio perché è pronta a perdere la sua vita e così la salva, secondo il detto evangelico — Rosa è tanto aperta al mondo da patire e sdegnarsi per la sofferenza di un bufalo che vede, nel cortile, picchiato senza ragione a sangue, mansueto e stupefatto di quella crudeltà che non riesce a capire — gli occhi dell'animale morente, ha scritto Rossana Rossanda, hanno uno stupore insostenibile. Aliena da ogni sentimentalismo da società zoofila, Rosa Luxemburg coglie nel muto dolore della bestia quel pianto di ogni altro male e di ogni vita che Saba (in una famosa poesia ricordata da Marco Rispoli, il quale ha curato con finezza il volume, che comprende altri testi di grandi autori dedicati alla sofferenza animale) coglieva nel belato della capra legata. Quel bufalo è più vicino a Dio della zotica nobildonna e proprietaria terriera ungherese che insulta Rosa Luxemburg e che Kraus si rammarica di non poter prendere a frustate al pari di quel bufalo, così come i muggiti dei buoi avviati al macello sono più umani di quelli dei bestiali violenti degli stadi, che non meriterebbero un destino molto migliore.
Il ruolo di padrone del creato che l'uomo si assegna, scrive Rispoli, è «fallace»; volersi padroni è essere servi e consegnarsi alla frusta, come quell'animale che in un aforisma di Kafka si frusta da solo «per diventare padrone». Scriveva Noventa, grande poeta cattolico, classico e anticonformista: «Mi me credevo — Un uomo libero/ E sento nascer — In mi el paròn».
Claudio Magris

orcaimpetuosa
17-11-07, 07:26 PM
oggi sono stato ad una fiera dove hanno preso l'iniziativa di fare a ristorazione vegetariana...
peccato che c'era quasi un padiglione di pellicce in vendita

orcaimpetuosa
17-11-07, 07:39 PM
Citazione:Messaggio inserito da sandy
L'ebraismo mostra una turbata attenzione al dolore animale: ...

intanto però saranno almeno 4000 anni che sgozzano le bestie a sangue freddo

sandy
18-11-07, 01:58 PM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa

oggi sono stato ad una fiera dove hanno preso l'iniziativa di fare a ristorazione vegetariana...
peccato che c'era quasi un padiglione di pellicce in vendita


è proprio un bel controsenso ma purtroppo cosa fare?

sandy
18-11-07, 02:00 PM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa


Citazione:Messaggio inserito da sandy
L'ebraismo mostra una turbata attenzione al dolore animale: ...

intanto però saranno almeno 4000 anni che sgozzano le bestie a sangue freddo


infatti è stata definita "turbata attenzione".....

Ginevrina
19-11-07, 08:32 AM
Ho un'amica ebrea iper impegnata nella protezione animale che però ha posizioni piuttosto strane nei confronti degli animali che secondo lei hanno "scopo alimentare". Trova inevitabile che esista allevamento per scopi alimentari e quindi tralascia il dolore degli animali da carne, pur rimanendo estremamente sensibile verso quello degli animali d'affezione. E' una posizione che ancora non comprendo bene

orcaimpetuosa
19-11-07, 03:05 PM
è un compromesso credo

sandy
09-12-07, 11:38 AM
IL CONSUMO CRITICO, PER UN'ETICA DEL CIBO. SI PUO' INIZIARE LEGGENDO
7 dic 07 - A. Magliaro
PETER SINGER - JIM MASON 'COME MANGIAMO' (IL SAGGIATORE pagine 376 euro 20,00)


L'etica dell'alimentazione e' forse tra le cose piu' trascurate nella nostra cultura di pingui occidentali. Il libro di Singer e Mason, gia' autori del best seller Animal Factories, esce in Italia e certo come strenna natalizia non e' delle piu' digeribili. Pone infatti il lettore davanti alle esperienze comuni di tre famiglie americane di diverso reddito, diverso stile di vita e dunque di conseguenze alimentari, ma soprattutto pone al centro di tutto la domanda delle domande: le conseguenze etiche delle nostre scelte alimentari. A leggerle tutte queste conseguenze c'e' da digiunare o come si augurano gli autori di diventare tutti prima o poi vegani, ossia persone che mangiano solo prodotti di derivazione vegetale, o totalmente o almeno ogni tanto. I motivi addotti dagli autori per questa scelta sono vari e tutti validi (voce comune vuole che se i muri dei mattatoi fossero di vetro saremmo tutti vegetariani), ma certo immaginare un movimento di consumatori critico e rivoluzionario nelle scelte non e' ipotizzabile a breve.
Di sicuro in questi decenni la consapevolezza del consumatore e' cresciuta molto, tanto da costringere grandi catene di distribuzione alimentare ad avere linee dedicate. In Italia la Coop ha prodotti equo solidali, ma anche quelli della cooperativa Libera Terra con prodotti coltivati da giovani su terreni confiscati alla criminalita' organizzata; recentemente persino il discount Lidl con l'offerta di prodotti Fairglobe ha introdotto prodotti equo e solidali per un'alimentazione sana, non c'e' supermercato che non offra prodotti biologici, oltre alle due catene Natura Si' e B'io. Ma molta e' la strada da fare: importante e' sapere che quando facciamo la spesa contribuiamo a un'enorme attivita' globale, siamo infatti tutti consumatori di cibo e dunque tutti subiamo in qualche misura le conseguenze dell'inquinamento prodotto dall'industria alimentare che inoltre provoca ogni anno la sofferenza di oltre 50 miliardi di animali su cui esercita un controllo totale dell'esistenza allevandoli in condizioni innaturali e poi conducendoli al macello.
Possiamo fare scelte migliori, sostengono Singer e Mason che in un capitolo parlano anche degli sprechi di cibo nei paesi industrializzati e della quantita' di carne e pesci che un americano medio consuma oggi: 30 kg superiore agli anni '50.
L'obesita' e' dunque non solo un problema di salute ma anche etico. Evitare pollo, tacchino, vitello, suino da allevamento industriale, non comprare uova da galline in gabbia, non consumare latte, formaggio, carne di manzo da allevamenti intensivi e pesci da allevamento sono le cose da evitare. I cinque principi etici che devono guidare il consumatore sono trasparenza (sapere come viene prodotto il cibo), equita' (la produzione alimentare non deve imporre costi su terzi), umanita' (no a sofferenze sugli animali), responsabilita' sociale (salario adeguato e condizioni dignitose), bisogni (la tutela della vita e della salute e' una giustificazione maggiore rispetto ad altri desideri. Cibo biologico, commercio equo, cibo locale sono le tre parole giuste del consumatore consapevole, senza alcun fanatismo.
Alessandra Magliaro (ANSA)

sandy
16-12-07, 10:04 AM
Kenneth G. Williams, campione di body building vegan
Notizia inserita il 4/12/2007


Vegan is power: parola di un campione mondiale di body-building!

L'associazione statunitense In Defence of Animals - IDA (In Difesa degli Animali), presenta sul suo sito un suo prezioso collaboratore, Coordinatore delle loro campagne sulla scelta vegan, il body-builder professionista Kenneth G. Williams, dimostrazione vivente che la compassione e l'empatia sono potenti, e che non servono carne e latticini per ottenere una forza straordinaria e una salute eccezionale!

Kenneth ha fatto storia al Natural Olimpia del 2004, a Las Vegas - la piu' prestigiosa competizione di natural body building al mondo - arrivando terzo su oltre 200 concorrenti provenienti da 37 nazioni e diventando il pimo campione di bodybuilding vegan d'America. Ha anche gareggiato ottenendo un buon piazzamento in molti importanti eventi di bodybuilding.

Solo nel 2004, si e' piazzato secondo nella sua categoria, nel Silver & Black Muscle Classic (sponsorizzato dall'Oakland Raiders), la gara a squadre degli USA e al World National Bodybuilding Championship.

In qualita' di Coordinatore della campagna vegan della IDA, Kenneth spiega il potere della dieta, l'esercizio e la compassione, mentre educa il pubblico sulla crudelta' degli allevamenti. In piu', Kenneth conduce una nuovo programma televisivo dell'IDA, "Undercover TV" (UTV), che porta i telespettatori dove altri programmi non li porteranno mai - in allevamenti, laboratori di vivisezione, allevamenti per pellicce, circhi, rodei e altre industrie di sfruttamento, per mostrare alla gente la verita' sulla crudelta' verso animali, che viene deliberatamente nascosta al pubblico americano.

In questi siti si puo' saperne di piu' su Kenneth, avere informazioni sull'alimentazione vegan, ricette e programmi di fitness. http://www.veganmusclepower.com
http://www.vegansports.com

Fonte:
In Defence of Animals, Kenneth G. Williams
Ringraziamo l'associazione IDA per la ripubblicazione dell'articolo, e il fotografo James McCaffrey per le foto di Kenneth G. Williams.

orcaimpetuosa
16-12-07, 09:48 PM
si, vabbè, si imbottirà di integratori, come tutti nell'ambito

sandy
19-12-07, 01:42 PM
La Repubblica
L' alleanza tradita tra l' uomo e gli animali - 19 dic 07
Un articolo di Pietro Citati.


Secondo il racconto della Genesi, il quinto giorno della creazione Jahve Elohim fece brulicare le acque di grandi serpenti acquatici, mentre grandi volatili battevano le ali nel firmamento dei cieli. Il sesto giorno, Egli fece uscire dalla terra gli animali selvaggi e domestici, e i rettili. Quindi creò l' uomo: sia a propria immagine e somiglianza sia colla polvere del suolo; e condusse fino a lui tutti gli animali dei campi e i volatili del cielo e i serpenti acquatici. In quel momento, commise un errore imperdonabile. Non nominò egli stesso gli animali, sebbene sapesse immaginare nomi bellissimi, come Behemot e Leviatan. Ordinò all' uomo di inventare i nomi delle creature viventi, sia che volassero, nuotassero, strisciassero o camminassero sulla superficie della terra. Fu un segno terribile. Col dono dei nomi, Dio volle che il mondo animale appartenesse per sempre all' uomo, come suo possesso esclusivo. Tutti, o quasi tutti i disastri della storia umana, dipesero dall' incauto dono dei nomi. L' uomo immaginò di essere il centro e il culmine della creazione, come se i coleotteri, gli usignoli, i passeri, i leoni, i gatti, gli storioni, i bradipi dovessero guardare soltanto verso di lui. Immaginò di essere l' unico a possedere l' anima, la bellezza, la sensibilità e l' intelligenza. Dimenticò che i pini e le querce hanno una bellezza alla quale egli non può nemmeno aspirare: dimenticò che i cani e i gatti posseggono un' intelligenza e una sensibilità, che molto spesso egli ignora. E cominciò ad esercitare il suo potere. Siccome era il signore della creazione, schiacciò gli animali sotto il suo piede. Abbatté gli alberi, uccise le tigri e i leoni, divorò i buoi e i pesci, salì sulla schiena dei cavalli per combattere altri uomini, si divertì a cacciare gli uccelli. Nulla sfuggì al suo preciso e malvagio occhio di predatore. A differenza dei Greci, la Bibbia ignora l' età dell' oro: il momento prima del tempo, in cui gli uomini vivono pacificamente accanto agli animali, la terra genera spontaneamente ogni frutto, le querce stillano miele, il lupo e l' agnello bevono l' acqua allo stesso ruscello, nessuno ara i campi, nessuno coltiva la vite. Solo muovendo da questa grandiosa utopia, l' uomo può immaginare la giusta vita insieme agli animali. Invece la Bibbia conosce soltanto il processo catastrofico della storia: Jahve caccia l' uomo dall' Eden, i cherubini ne difendono l' accesso con la "fiamma della spada guizzante", Caino uccide Abele e costruisce la prima città, Tubal Qain insegna a foggiare il rame ed il ferro, le acque del Diluvio salgono sopra le montagne, Noè si chiude nell' Arca, un effimero arcobaleno tenta di stringere in un patto Dio, gli uomini e gli animali, viene costruita la Torre di Babele, Dio confonde le lingue e disperde gli uomini sulla superficie della terra... * * * Col passare dei secoli, l' uomo ha esteso il possesso e la tortura agli animali fino a un punto intollerabile. Il massacro dei bisonti nelle grandi pianure americane, avvenuto nei secoli scorsi, sembra oggi un episodio idilliaco, una favola per bambini. Con una passione apocalittica e un giusto odio verso gli esseri umani, Margherita d' Amico ha appena scritto un libro tremendo (La pelle dell' orso, Mondadori, p. 136, euro 14) sul rapporto odierno tra uomini e animali. Qualche volta, leggendo il suo libro, non si osa credere ai propri occhi. Milioni di foche uccise a randellate nel Canada: mucche rinchiuse in capanni, dove non possono muoversi, col muso rivolto alla mangiatoia dove vengono di continuo rovesciati mangimi stimolanti: mucche che muoiono a tre anni, sfinite dall' allattamento, mentre potrebbero viverne quaranta: vitelli attaccati a poppatoi artificiali, e ingrassati a forza: mucche che muoiono dal dolore con le mammelle che scoppiano per la mancata mungitura: vitelli atrofizzati, che a quattordici mesi non possono camminare: polli che non conoscono né sole né notte, ma ventiquattro ore di luce artificiale, e raggiungono il peso giusto a trentacinque giorni dalla nascita, quando vengono uccisi: galline ovaiole col becco tagliato da una lama rovente: trentacinque milioni di pulcini maschi uccisi, ogni anno, in Gran Bretagna: orsi torturati, per estrarne la bile, così da produrre una pomata contro le emorroidi; cani e gatti cinesi bolliti vivi perché le sofferenze rendono (così si crede) più appetitose le carni... Nessuno ricorda mai che foche, vitelli, galline, mucche, cani, gatti sono creature vive come gli esseri umani che si cibano di loro, fino a gonfiarsi come polli sovralimentati. * * * In un passo dell' Epistola ai Romani, Paolo scrisse che tutta la creazione - non solo noi ma gli alberi, i cavalli, i pesci, i serpenti, gli uccelli - era stata condannata alla corruzione per colpa del peccato di Adamo. Nei suoi tempi - egli aggiungeva - la creazione viveva "nel gemito e nella sofferenza" aspettando la liberazione, come una donna aspetta il parto, mentre lo Spirito Santo intercedeva per tutti, uomini ed animali, con "gemiti senza parole". Egli pensava che la liberazione definitiva fosse prossima: tutti sarebbero stati liberati per sempre dalla colpa, diventando figli di Dio - tutti, gli uomini, gli alberi, i cavalli, i pesci, i serpenti, gli uccelli -; egli ne era certo, come era certo del gemito senza parole, con il quale lo Spirito Santo aiutava la redenzione. Quell' oscuro gemito divino - quella grandiosa e dolorosa parola senza parole che noi, oggi, non riusciamo nemmeno a immaginare, e che pure risuonò e fu ascoltata da Paolo - era la garanzia della salvezza; perché Dio non poteva permettere che la natura innocente gridasse invano la propria sventura. Ma la liberazione, sebbene prossima, non era ancora avvenuta. Noi, ripeteva Paolo, siamo salvi soltanto nella speranza, e dobbiamo attendere il giorno di Cristo. Quando leggiamo le storie delle torture agli animali, che Margherita d' Amico racconta con tanta passione, ci chiediamo se la liberazione definitiva del mondo sia davvero compiuta: se l' alleanza, che gli uomini hanno infinitamente violato, tra Dio, gli uomini e gli animali, sia stata veramente ristabilita, come dopo il Diluvio, quando l' arcobaleno apparve tra le nuvole. O invece la redenzione è rimasta incompiuta? E noi, e con noi gli animali, viviamo ancora "nel gemito e nella sofferenza", proprio perché facciamo gemere e soffrire terribilmente gli animali, ai quali abbiamo dato il nome? E Cristo deve scendere di nuovo nel mondo, chissà quando, chissà dove, compiendo la salvezza incompiuta della creazione?
Pietro Citati

orcaimpetuosa
19-12-07, 11:44 PM
ma quà si parla solo di animali o di alimentazione in generale?
non so se è ot, intanto lo metto, poi mi direte




Industria europea della biotecnologia critica la posizione di Dimas sui nuovi tipi di mais GM

Mais
La Federazione europea di biotecnologia (EFB) ha espresso la propria preoccupazione per i progetti di decisione del commissario per l"Ambiente Stavros Dimas, che ha intenzione di non concedere l"autorizzazione a due tipi di mais geneticamente modificato (GM) destinati alla coltivazione. Il 28 novembre i rappresentanti dell"organizzazione hanno consegnato al gabinetto di Dimas una lettera aperta.

Nella lettera l"EFB sostiene che la decisione riguardante i tipi di mais Bt-11 e 1507, sviluppati rispettivamente dalla società svizzera di biotecnologia Syngenta e da Pioneer Hi-Bred International, si sia «basata su argomentazioni scientifiche screditate non sottoposte alla revisione del vostro organo scientifico indipendente». Inoltre, l"EFB afferma che la decisione non ha preso in considerazione né le conseguenze per l"Europa, vale a dire l"emarginazione della scienza in Europa, lo screditamento dell"Autorità europea per la sicurezza alimentare e il crollo dell"industria zootecnica comunitaria, né «il fatto che varietà analoghe vengono coltivate in Europa da nove anni con tassi di adozione elevati, senza alcun effetto ambientale avverso e in coesistenza con l"agricoltura convenzionale e biologica».

«I progetti di decisione della Commissione sono totalmente inaccettabili, non solo per gli agricoltori e i consumatori europei, ma anche perché sono di pessimo esempio per altre parti del mondo attualmente impegnate a redigere linee guida sulla coltivazione delle varianti GM, in quanto tali paesi prendono esempio dall"Europa», ha scritto il professor Marc van Montagu, uno dei pionieri della biotecnologia delle piante, a nome dell"EFB, facendo soprattutto riferimento ai paesi in via di sviluppo.

«Si stanno mettendo a punto altri ceppi GM di mais dotati di qualità nutritive maggiori o di una più elevata tolleranza alla siccità e tali colture devono poter essere accessibili a coloro che ne hanno maggiormente bisogno.»

Tuttavia, stando ai progetti di decisione, c"erano troppe incertezze sui possibili danni all"ambiente derivanti dalla coltivazione di tali specie vegetali. «Non siamo ancora certi della possibile esistenza di effetti ritardati o a lungo termine sull"ambiente e sulla biodiversità, che potrebbero non essere evidenti durante il periodo di autorizzazione dell"OGM ma che potrebbero emergere successivamente», si legge nel progetto di decisione sul mais 1507. «Il grado di incertezza correlato ai risultati della valutazione delle informazioni scientifiche disponibili è stato considerato elevato e il livello di rischio generato dalla coltivazione di tale prodotto per l"ambiente è inaccettabile.»

Il gruppo ambientalista Greenpeace ha accolto con favore i progetti di decisione, precisando che «ricerche recenti hanno evidenziato che le piante GM che producono tossine possono avere tutta una serie di effetti inattesi, dai danni a carico di insetti benefici, alla contaminazione di corsi d"acqua e all"avvelenamento della vita acquatica». Per rendere più autorevole la loro posizione, gli attivisti di Greenpeace lo scorso mercoledì hanno inscenato una parodia di protesta al di fuori dell"edificio Berlaymont, sede della Commissione europea.

«La nostra parodia cela un appello serio per una maggior trasparenza», ha spiegato Marco Contiero di Greenpeace. «Protestiamo per l"influenza spropositata che l"industria degli OGM [organismi geneticamente modificati] esercita su alcuni dipartimenti della Commissione. I gruppi di interesse del settore, quale la Federazione europea di biotecnologia (EFB) ed EuropaBio, che rappresentano gli interessi delle società agrochimiche, hanno "rapporti di lavoro eccellenti" con la Commissione. Chiediamo alla Commissione europea di smettere di ascoltare la potente lobby della biotecnologia e di sostenere la richiesta del commissario Dimas di rifiutare l"autorizzazione ai due tipi di mais GM che generano pesticidi.»

Attualmente, l"unica coltura GM autorizzata nell"UE è il grano Bt, resistente alla piralide del granturco, una larva di tarma che si nutre del fusto e della spiga della pianta riempiendola contemporaneamente di buchi che agevolano la diffusione di funghi potenzialmente tossici. Il genoma del grano Bt è stato modificato per introdurre un gene del bacillus thuringiensis che produce una tossina in grado di colpire la piralide del grano. Tuttavia, i critici hanno fatto presente che la varietà di mais modificato colpisce anche gli insetti benefici. Otto paesi europei consentono attualmente la coltivazione del mais Bt. Secondo i dati recenti pubblicati dall"associazione delle industrie europee di biotecnologia EuropaBio, la superficie coltivata a tali colture è aumentata di un vertiginoso 77% negli ultimi 12 mesi.
Fonte: Cordis (17/12/2007)

sandy
20-12-07, 10:07 AM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa

ma quà si parla solo di animali o di alimentazione in generale?
non so se è ot, intanto lo metto, poi mi direte




non sei O.T.... [:7]

orcaimpetuosa
20-12-07, 12:53 PM
premettendo che la prudenza è giusta e dovuta,
ho da fare una obiezione a Marco Contiero di Greenpeace.
lui dice
"Chiediamo alla Commissione europea di smettere di ascoltare la potente lobby della biotecnologia e di sostenere la richiesta del commissario Dimas di rifiutare l"autorizzazione ai due tipi di mais GM che generano pesticidi."

a parte che se ci fosse una così potente lobby biotecnologica, nell'UE non sarebbe vietata la coltivazione di piante ogm e il commercio per l'alimentazione umana, ma questa è un'opinione.
Ma quello che è una odiosa ipocrisia è come definisce i due tipi di mais, cioè che generano pesticidi come se fosse chissà quale veleno.
Infatti si tratta di mais che producono una sostanza tossica per gli insetti (una tossina del Bacillus Thuringensis che è anche lo stesso che buttano nei tombini contro le zanzare) che, non solo è ampiamente usata in agricoltura biologica ma anzi, si potrebbe dire che è la punta di diamante della lotta biologica e integrata ai parassiti.

Anto07
20-12-07, 02:37 PM
Il problema di fondo è che molto spesso vengono portate avanti battaglie ideologiche con slogan che tendono a fare scalpore, a colpire, a suggestionare....molti si sentono i paladini della natura e la maggior parte di chi li segue non solo non ha le conoscenze di base per capire di cosa stanno parlando, ma neanche e soprattutto la voglia di farlo.

Il rifiuto acritico del progresso scientifico e tecnologico mi sembra uguale all'atteggiamento che di solito (non sempre eh) hanno le generazioni più anziane nei confronti di quelle giovani...se si vuol capire il "nuovo" ci si deve impegnare,quindi è meglio la pigrizia del rifiuto, la comodità del "dito puntato contro".

orcaimpetuosa
20-12-07, 03:01 PM
Citazione:Messaggio inserito da Anto07

Il problema di fondo è che molto spesso vengono portate avanti battaglie ideologiche con slogan che tendono a fare scalpore, a colpire, a suggestionare.

è proprio questo che intendo con "politicamente scorretto"

sandy
20-12-07, 04:59 PM
Citazione:Messaggio inserito da Anto07

Il problema di fondo è che molto spesso vengono portate avanti battaglie ideologiche con slogan che tendono a fare scalpore, a colpire, a suggestionare

anche io concordo....e aggiungo...purtroppo molte volte certi slogan danno anche false speranze!

sandy
22-12-07, 02:17 PM
"ANATRE MASCHERATE" ASSALTANO NEGOZIO DI FOIE GRAS PER PROTESTA
21 dic 07
A Ginevra.


21 dicembre 2007 - A pochi giorni dall'inizio delle festivita' e delle grandi abbuffate, un negozio svizzero specializzato nella vendita di foie gras e' stato preso di mira da un uomo incappucciato che ha versato all'interno del locale un secchio di vernice.
L'azione e' stata rivendicata da un'e-mail firmata 'Le anatre mascherate', un gruppo che si proclama contrario all'ingrassamento forzato delle oche per l'ottenimento del pregiato pate'.
Ogni anno decine di migliaia di anatre vengono allevate ingozzandole a forza in un onore di una tradizione definita dal gruppo 'barbara'.
Le shop.ch, il piu' grande sito svizzero per la vendita on line del prodotto incriminato ha ritirato dal mercato tedesco il foie gras dopo che un sondaggio aveva manifestato una grande ostilità nei confronti di questa pratica.
L'ingozzamento, contestato da numerosi paesi europei e' vietato in alcuni stati come la Germania, l'Italia, i Paesi Bassi e la Danimarca che hanno applicato una direttiva comunitaria che vieta l'ingrassamento degli animali nel caso in cui ne risultasse una sofferenza per l'animale.
(ANSA-AFP)

sandy
22-12-07, 02:19 PM
Trentino
Consigli per acquisti non testati su animali - 21 dic 07
A Natale facciamo regali di oggetti che non sfruttano gli animali.


Natale è tempo di doni, ma spesso ci troviamo in dubbio su cosa regalare. Molti oggetti nascondono lo sfruttamento di animali, anche se spesso ne siamo inconsapevoli. Le pecore e gli agnelli che pascolano sui nostri prati sono allevati per la carne: la loro lana viene gettata nelle discariche, smaltita come materiale inquinante. Quella con cui ci vestiamo proviene dall'estero e gli agnelli sono sottoposti al mulesing, pratica brutale che comporta lo scuoiamento della zona perineale, per impedire che in mezzo al pelo si annidino insetti o che le feci lo sporchino. Ecco allora i capi in pile: morbidi, comodi, si lavano e asciugano facilmente, derivano spesso dal riciclo della plastica, quindi aiutano anche l'ambiente.
E perché no, t-shirt e felpe, di associazioni animaliste, con immagini di animali, con frasi divertenti e cattivissime contro chi li maltratta. Per ottenere le piume, le oche vengono spennate ogni due o tre mesi, senza anestesia. Quando la produzione diminuisce vengono macellate, o destinate alla produzione del foie gras: segregate in gabbie anguste, più volte al giorno viene loro spinto in gola un tubo metallico, per ingozzarle con un pastone di cereali e olio, che fa gonfiare il fegato, alla fine vengono uccise per ricavare dal loro fegato malato il paté de fois gras. Come alternativa i capi imbottiti sintetici: si possono lavare in lavatrice e i tessuti hi tech usati assicurano un comfort eccezionale. I materiali più usati per calzature e accessori sono pelle e cuoio: sì naturali, ma derivano dall'uccisione di animali a volte allevati esclusivamente per il pellame, mentre le carcasse vengono usate come fertilizzanti o alimenti per cani e gatti. La concia è una delle lavorazioni più inquinanti, oggi effettuata in gran parte nei paesi poveri, così allo sfruttamento delle persone si somma quello dell'ambiente. Le borse in tessuti di vario tipo costano meno, si possono lavare, e chi le cerca solo se firmate sa che le più note griffe propongono oggetti chic - e costosissimi - in svariati materiali. Ancora più facile e risparmioso è trovare guanti e cinture di sicuro effetto, senza l'impiego di pelle. Le scarpe spesso rappresentano l'ostacolo maggiore; però basta arrivare fino a Verona per trovare un negozio che offre un ottimo assortimento. La scelta è ancora più ampia nei siti on line, con materiali alternativi di ottima qualità, traspiranti, idrorepellenti e a prezzi vantaggiosi. Vi si trovano anche capi di abbigliamento e giacconi che nulla hanno da invidiare al "chiodo" più modaiolo.
Per i cosmetici vengono sacrificati ogni anno milioni di animali. I conigli sono i preferiti per il test oculare: nei loro occhi vengono iniettate le sostanze da testare, verificando poi i danni riportati. Spesso vengono scelti i maiali per il test cutaneo: la pelle viene raschiata e ricoperta con la sostanza da provare, poi si asporta la parte per analizzare gli effetti; la fine arriva dopo prolungate sofferenze. In vari negozi si possono trovare cosmetici, profumi e prodotti per il trucco per cui non si sono resi necessari questi test: contengono sostanze già presenti da tempo sul mercato. Sempre più aziende aderiscono allo "Standard internazionale non testato su animali", che in Italia è curato dalla LAV (Lega anti vivisezione), l'unico che garantisce a livello internazionale le aziende che hanno deciso di non contribuire alla sperimentazione animale.
Seguendo queste indicazioni potremo trovare dei regali davvero speciali, perfetti per chi ama gli animali. Come ci ricorda la LAV anche Babbo Natale è animalista, perché ha ornato il suo berretto con pelliccia sintetica!
Ivana Sandri

sandy
22-12-07, 02:40 PM
Gonfiati, allungati, colorati. La scienza che sevizia i gatti
14-12-2007

(dal quotidiano Libero del 14 Dicembre 2007) - Che l'umana fantasia non abbia limiti è fuor di dubbio. È da quando ho il dono di intendere che sento dire "Non sanno proprio più cosa inventare". Architetti, ingegneri, stilisti, fioristi, genetisti. Già, i genetisti, tra i più pericolosi, forse ancor più dei virologi che, visti svanire nella storia della medicina i virus seri, ci propinano i flagelli di Dio che dovrebbero portare finalmente l'uomo nella valle di Giosafatte. Peccato non ci arrivi mai. Quelli che invece arrivano nella vallata, fra mille torture, sono gli animali, sui quali tutto è concesso in nome della scienza.
E' di ieri la notizia che gli scienziati sudcoreani hanno donato dei gatti che emanano una fluorescente luce rossa, se illuminati da raggi ultravioletti L'esperimento è di fondamentale importanza, dicono i ricercatori, al fine di sviluppare trattamenti per curare le malattie umane causate da difetti genetici. Come no? Il professore di turno ha inserito una proteina fluorescente che colora di rosso le cellule epidermiche di una mamma gatta, poi le ha prelevate e inoculate nelle uova da cui sono nati, per donazione, tre mici Turkish Angora, a loro volta fluorescenti. Uno dei tre gattini è rimasto neonato (ma fa luce lo stesso), mentre gli altri sono diventati adulti e hanno aumentato i watt. Peccato che, come tutti gli animali donati, la luce si spegnerà presto per loro. Pazienza. L'umanità avrà compiuto un passo avanti per il trattamento della sclerosi a placche, del Parkinson e dell'Alzheimer, come è accaduto negli ultimi vent'anni.
Ne trarranno beneficio anche tigri leopardi delle nevi e altri animali invia d'estinzione, come affermano gli scienziati sudcoreani. Se ora è impossibile individuare nella gelida tundra un leopardo delle nevi, volete mettere quando sarà fluorescente e dal ghiaccio si alzerà una nuvola rossa? Sarà sufficiente inondarlo di luce ultravioletta con un fotoproiettore montato su un elicottero. Abbiamo clonato pecore, gatti, vitelli e, ne sono certo, anche l'uomo. In qualche laboratorio segreto c'è un neonato di 15 anni che parla con voce roca e detenuto sotto osservazione. Questo però non si può dire, mentre gatti fluorescenti, giganti, topi senza paura dei loro nemici, pulcini viola e altri Leviatani la cui collocazione sarebbe un racconto di Lovecraft, popolano i laboratori del mondo e strappano poco più di un sorriso a chi ne vede le foto navigando in Internet. E' recente la notizia del supergatto Ashera, il felino domestico gigante e maculato venduto da una ditta americana a 15.000 euro. La sua variante GD è stata geneticamente selezionata per risolvere il problema di chi è allergico alla saliva che si deposita sul mantello dei gatti. Sei mesi di attesa, 20mila euro e ve lo portano a casa.
Accettano carte di credito. Il film Ratatouille ha fatto esplodere la moda dei ratti. Con un problema: chi ha già in casa il gatto potrebbe trovarsi in difficoltà. 0 meglio, le difficoltà sarebbero più per il topo. Niente paura, ci hanno pensato 2 scienziati di Tokyo che hanno modificatole cellule olfattive di un topo, rendendolo amico del gatto. Ora non resta che modificare il gatto se no per il topo temerario cambia poco.
Di recente abbiamo visto la moda dei gatti dipinti, Madonna che ha pitturato di ogni colore le sue pecore per un servizio su Vogue. Certo, forme di psicopatia più innocue della donazione, sulla quale Ian Wilmut, il padre della pecora Dolly, è tornato indietro lanciando severi moniti al mondo. Diteci che si tratta di arte, di moda, di stile, ma non fateci intendere che gli animali si divertono. E lasciate perdere la scienza e le malattie umane. Quelle sono cose serie.
OSCAR GRAZIOLI

orcaimpetuosa
22-12-07, 05:14 PM
e credi che lo scopo fosse vedere la fluorescenza nel gatto?

Leonardo
22-12-07, 05:57 PM
Ma lo scopo non è quello...
Lo scopo è portare la gente ad aprire l'altro sito. Una volta metteva anche il link, e apriva 10 discussioni nuove al giorno. Poi principalmente io, ma anche altri, si sono lamentati e siamo riusiti a isolare le sue assurdità in poche discussioni che si ostina ad aggiornare.
Ma non è informazione... si chiama spam.
Non ci credi?
Prova a mettere parte del titolo dentro al motore di ricerca e vedi a quale sito ti portano...
Ma Sandy, sei stipendiata per questo? O lavori presso quel sito? Ci lavora qualche tuo parente? Cosa ci guadagni? Dai, danne una parte anche a me e ti aiuto... ;)
Mi domando se esiste una Sandy (o chi per lei) per ogni forum sugli animali...
Si chiama correttezza questa?

orcaimpetuosa
22-12-07, 07:37 PM
che sia di libero la notiza è vero, ma non dice chi sono i ricercatori e qual'è la scoperta che hanno fatto, infatti non può essere un gatto fluorescente a giustificare una pubblicazione e così non si può nemmeno ricercare qual'è la pubblicazione

sandy
23-12-07, 01:57 PM
Citazione: Poi principalmente io, ma anche altri, si sono lamentati e siamo riusiti a isolare le sue assurdità in poche discussioni che si ostina ad aggiornare.



[:255][:255]cosa mi tocca leggere!!!

sei riuscito a fare cosa? nulla....credimi...[:2]

Leonardo
23-12-07, 11:27 PM
Ehy...
Ma allora hai anche una tastiera, strano... dei tuoi 8577 messaggi postati 8500 sono stati postati solo con il mouse...
Se il ridimensionamento dei tuoi deliri mediatici è dovuto a causee spontanee non posso che essere lieto di questa tua presa di coscienza.
Anzi, se tu volessi confrontarti con noi come fanno tutti, ognuno dalla propria posizione, ne sarei veramente (e non scherzo) felice.

sandy
24-12-07, 11:22 AM
+ che altro ho troppo poco tempo.... sai il lavoro!!!!

mi piace confrontarmi quando trovo qualcuno che veramente sappia stimolarmi e in questo forum ci sono utenti interessanti.....x le provocazione e colpi bassi invece non perdo tempo!

sandy
24-12-07, 12:18 PM
video forte.....

purtroppo per loro non è mai Natale....[:247][:247][:150]
x loro non esiste il senso della vita, non xchè non esista, ma xchè gli viene negato!!!!!


http://it.youtube.com/watch?v=vCX7f_s1CA4

Leonardo
26-12-07, 12:06 AM
La metà degli animali di quel video è stata uccisa per dare da mangiare ai tuoi cani. Perchè non fai anche una pignucolosa inutile iniziativa delle tua per evitare che ogni giorno muoiano migliaia di animali chiedendo a tutti di non allevare animali carnivori?
La tue adozioni del cuore (che io appoggio, intendiamoci) ogni giorno condannano a morte gli animali di quel filmato.
Strappi un cane alla morte e toh, hai condannato a morte altre 100 vite.
Come la mettiamo?

sandy
26-12-07, 09:27 AM
la tua prima affermazione sai bene anche tu che, non è obiettiva e sopratutto reale....

io credo che tutto ciò che possa essere evitato valga la pena di farlo, anche se molte volte si procede a piccoli passi....l'importante è prendere una via e seguirla, è meglio avvicinarsi a poco a poco ma con convinzione piuttosto che di botto ma per moda o per euforia!


gli animali di quel video sono destinati quasi totalmene alla nostra cucina, pensare il contrario è come nascodersi dietro ad un dito...non credo valga la pena.....

la cosa + penosa è come vengono trattati prima di essere uccisi...questo si che è scandaloso, questa è la vera denuncia di questo video.....non esiste il rispetto, mai!
io questo non lo tollerò.....

quando manca la considerazione x gli altri...manca l'elemento base x qualsiasi inizio...compreso il dialogo!

Ginevrina
28-12-07, 04:51 PM
Il fatto che l'allevamento sia per fini alimentari è pressochè scontato; che gli animali non godano di nessun rispetto e non possano vivere dignitosamente è un'altra faccenda. Probabilmente se mangiassimo un pò meno carne e ci interrogassimo su dove stava quella fettina prima che nel nostro piatto saremmo già a buon punto

orcaimpetuosa
28-12-07, 08:25 PM
Citazione:Messaggio inserito da Ginevrina

Il fatto che l'allevamento sia per fini alimentari è pressochè scontato; che gli animali non godano di nessun rispetto e non possano vivere dignitosamente è un'altra faccenda. Probabilmente se mangiassimo un pò meno carne e ci interrogassimo su dove stava quella fettina prima che nel nostro piatto saremmo già a buon punto

giusto, vorrei aggiungere che alcune di quelle scene sono del tutto normali e non maltrattamenti(tipo la scrofa che allatta dietro le sbarre) e altre sono straordinarie e non si sa bene a cosa si riferiscono (come il maiale congelato e altri morti nn si sa per cosa)

Leonardo
28-12-07, 10:16 PM
Ma anche il punto in cui vengono mostrati i conigli che sembrano ammassati nella gabbia, in realtà è una cucciolata e per forza stanno stretti, sono nel nido...
E che dire delle immagini in cui i maiali vengono presi a bastonate? Quale idiota rischierebbe di lasciare ematomi nella carne che deve vendere?
Non sarà invece che siccome il business dell'animalismo frutta parecchio si fanno dei veri e propri film con attori e registi PAGATI per fare sembrare tutto orribile e violento?

sandy
29-12-07, 09:51 AM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa


Citazione:Messaggio inserito da Ginevrina

Il fatto che l'allevamento sia per fini alimentari è pressochè scontato; che gli animali non godano di nessun rispetto e non possano vivere dignitosamente è un'altra faccenda. Probabilmente se mangiassimo un pò meno carne e ci interrogassimo su dove stava quella fettina prima che nel nostro piatto saremmo già a buon punto

giusto, vorrei aggiungere che alcune di quelle scene sono del tutto normali e non maltrattamenti(tipo la scrofa che allatta dietro le sbarre) e altre sono straordinarie e non si sa bene a cosa si riferiscono (come il maiale congelato e altri morti nn si sa per cosa)


bhe la scrofa che allatta a mio parere si trova in un ambiente non idoneo.......certo in quel video c'e' di peggio, oramai x qualcuno è normale vedere certe immagini......ma quello che è normale non è per forza giusto!!!

sandy
29-12-07, 09:52 AM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa


Citazione:Messaggio inserito da Ginevrina

Il fatto che l'allevamento sia per fini alimentari è pressochè scontato; che gli animali non godano di nessun rispetto e non possano vivere dignitosamente è un'altra faccenda. Probabilmente se mangiassimo un pò meno carne e ci interrogassimo su dove stava quella fettina prima che nel nostro piatto saremmo già a buon punto

giusto, vorrei aggiungere che alcune di quelle scene sono del tutto normali e non maltrattamenti(tipo la scrofa che allatta dietro le sbarre) e altre sono straordinarie e non si sa bene a cosa si riferiscono (come il maiale congelato e altri morti nn si sa per cosa)


bhe la scrofa che allatta a mio parere si trova in un ambiente non idoneo.......certo in quel video c'e' di peggio, oramai x qualcuno è normale vedere certe immagini......ma quello che è normale, grazie alla forza dell'abitudine, non è per forza giusto!!!

sandy
29-12-07, 10:49 AM
FERMATO DALLA POLSTRADA CAMION FRIGO IN TANGENZIALE
Al posto della frutta pecore "incaprettate"


(m.a.) Un sorpasso azzardato in tangenziale a velocità sostenuta e la pattuglia della Polstrada si mette sulla scia di quel camion frigo adibito al trasporto di frutta e verdura. Succede ieri pomeriggio verso le tre all'altezza della Miranese, direzione Padova. L'autoarticolato viene fatto fermare alla rotonda di Marghera: al volante un rumeno di 31 anni cui viene contestato inizialmente il solo eccesso di velocità. Poi però la sua situazione si aggrava.
Gli agenti infatti procedono con l'ispezione della cella frigorifera e con sorpresa, invece di casse di ortaggi e di arance e mandarini, scoprono sul fondo due pecore incaprettate che sono ormai allo stremo, del tutto impossibilitate a muoversi perché hanno le quattro gambe legate insieme da una corda talmente serrata da aver lacerato loro anche la carne.

«Le ho comprate a Istrana - si giustifica il camionista - lungo la strada c'è un presidio. Le devo portare a Verona dove abito e dove sono diretto. Cosa ne devo fare? Non le devo vendere, le tengo per me». Ma dal controllo che i poliziotti fanno fare dai loro colleghi a Istrana lungo la statale, che poi porta al casello di Treviso Sud, nel luogo indicato dal rumeno non c'è traccia di alcun presidio né tanto meno di alcun gregge. I due capi risultano privi di certificazione medica e di targhetta identificativa che ne attesti la provenienza tanto che potrebbero anche essere stati rubati e poi acquistati al mercato nero.

Il rumeno finisce denunciato per maltrattamenti di animali e viene sanzionato con una contravvenzione di circa diecimila euro. Le due pecore, liberate e rifocillate, sono state invece confiscate e prese in consegna dal servizio veterinario dell'Ulss 12.
il gazzettino 2712\07.

sandy
29-12-07, 11:08 AM
[:2][:2]



VITTORIA!
IL NEW YORK MEDICAL COLLEGE CESSA LA VIVISEZIONE SUI CANI


I nuovi iscritti ai corsi del “New York Medical College” (USA) apprenderanno le basi della cardiologia senza mai più utilizzare il metodo tradizionale, ovvero l’apertura del torace di cani vivi per poi guardare il battito del cuore ed il suo funzionamento.

In risposta agli appelli lanciati dalle associazioni animaliste e antivivisezioniste di tutto il mondo - tra le quali in prima fila l'OIPA e le sue leghe membro - il college ha comunicato che sarà messa fine alla pratica di utilizzare cani vivi nel corso delle esercitazioni: dall’anno accademico 2008 le simulazioni prenderanno il posto dei laboratori animali quando sarà raggiunta quella fase del corso. Durante la procedura precedentemente utilizzata, ai cani veniva somministrata un’anestesia e una volta terminata l’esercitazione sul cuore vi era la soppressione.

Il NYMC, circa 2 anni fa, aveva attirato le ire e le proteste del movimento animalista, in quanto unica facoltà di New York in cui erano ancora utilizzati animali. Associazioni di tutto il mondo, cittadini, politici e amanti degli animali si sono uniti per dire No alla vivisezione. Strumenti tecnologici sono velocemente diventati lo standard utilizzato per l'insegnamento e al termine di una lunga campagna le nostre voci sono state ascoltate: mai più vi sarà un sacrificio, non solo inutile ma anche crudele, di un essere vivente.

L'innovazione, le nuove tecnologie, le alternative disponibili insieme ad una maggiore consapevolezza dei coinvolgimenti etici hanno facilitato il cambiamento di direzione anche per questa Università.

L’OIPA rinnova il ringraziamento a tutti coloro che firmano e sostengono i nostri “Appelli per gli animali” rendendo così possibile il cambiamento ed un futuro migliore per i nostri amici animali. Ancora una volta le nostre voci sono state un potente mezzo per chiedere il cambiamento e proteggere gli animali dagli abusi e dalla crudeltà.

Paola Ghidotti
OIPA International Campaigns Director

orcaimpetuosa
30-12-07, 07:48 PM
Citazione:Messaggio inserito da sandy
bhe la scrofa che allatta a mio parere si trova in un ambiente non idoneo.......certo in quel video c'e' di peggio, oramai x qualcuno è normale vedere certe immagini......ma quello che è normale non è per forza giusto!!!

se non gli metti quelle sbarre toglile è molto rischioso può facilmente schiacciare i lattonzoli

Ginevrina
31-12-07, 08:26 AM
Però Orca qui si ritorna al cane che si morde la coda: la scrofa schiaccia i lattonzoli in condizioni non guidate dalla cura dell'uomo perchè? Perchè sono razze talmente manipolate (non nel senso di geneticamente modificato, ma esageratamente selezionato per il rendimento)da perdere sia l'istinto che la capacità di avere una vita normale. Un maiale large white dubito che riuscirebbe a vivere senza il continuo ausilio dell'uomo, così come sarebbe probabilmente incapace di vivere dignitosamente, anche se gli fornissimo gli elementi per viver bene. Personalmente vedo molto di buon occhio il recupero delle razze autoctone rustiche. Il rendimento è minore, lo scarto alla macellazione sicuramente più alto ma almeno sono animali che possono vivere dignitosamente

orcaimpetuosa
31-12-07, 11:09 AM
sicuro, quel rischio c'è sempre però

sandy
03-01-08, 11:49 AM
La Repubblica
Astici con chele legate, lui chiama il 113 - 3 gen 08
Siena. Un prof li vede al supermarket tra l´indifferenza generale. "Ma gli animali soffrono".


Gli astici con le chele legate si muovevano a fatica nel ghiaccio sul grande banco-pesca del supermercato. La gente si accalcava e c´erano genitori che ridendo mostravano ai bambini «questi poveri animali prigionieri». Uno spettacolo insopportabile per un professore di Siena, che lunedì 31 dicembre era andato al supermercato a comprare il pesce per il pranzo di Capodanno, ma poi non ha più comprato il pesce e invece ha chiamato il 113. «Anche gli animali soffrono, e quello che più mi ha colpito è stata l´assoluta indifferenza con la quale alcuni genitori mostravano ai loro bambini questo strazio».
Nel supermercato di Siena la recente campagna della Lav (Lega antivivisezionista) non ha lasciato traccia. Eppure i venditori di crostacei che li espongono sul ghiaccio, e con le chele legate, qualche rischio lo corrono. Prima di Natale la Lav ha mandato i suoi attivisti nei supermercati di 40 città italiane e ha denunciato per maltrattamento di animali tutti i gestori che esponevano aragoste, astici e altri crostacei sul ghiaccio, o con le chele legate. Secondo molti gastronomi, i crostacei devono essere gettati vivi nell´acqua bollente. Su questo punto il dibattito è già molto avanzato negli Stati Uniti, dove una grande catena alimentare ha bandito i crostacei vivi dai banconi dei suoi negozi e li vende soltanto surgelati per risparmiare loro inutili sofferenze. Ma se alcuni studi di importanti università americane sostengono che le aragoste hanno un sistema nervoso così semplice che non possono percepire il dolore come gli uomini o altri animali, il Centro di referenza nazionale per il benessere degli animali del Ministero della salute italiano è giunto a conclusioni diverse. Un documento intitolato «Sofferenza di aragoste e astici vivi con le chele legate e su letto di ghiaccio durante la fase di commercializzazione» sostiene che l´esposizione dei crostacei sul ghiaccio «è assolutamente inappropriato» e determina fra l´altro «ipossia e stress anaerobico», e che la legatura prolungata delle chele è causa fra l´altro di «atrofia muscolare». Sulla base di questo parere, la Lav - ha spiegato il presidente Gianluca Felicetti - spera di arrivare a mettere al bando «questa pratica crudele tanto quanto la cottura delle aragoste vive in acqua bollente».
(f.s.)

Ginevrina
03-01-08, 01:50 PM
Grazie, hanno scoperto l'acqua calda! Che le aragoste abbiano un sistema nervoso più primitivo di un mammifero non mi sembra la scoperta dell'america! Ma forse ci sono altri modi di soffrire, oltre al gridare o contorcersi, così come lo stress, inteso come porre l'animale in una situazione di disagio assolutamente non idonea a lui, secondo me può essere inteso come dolore estremo. E ditemi che stare sul ghiaccio in attesa di essere buttati in una pentola bollente non è una situazione di stress e disagio!

Liebe
03-01-08, 03:32 PM
non ho mai mangiato un'aragosta, ma non sapevo neppure ke venissero trattate cosi che brutto!

Leonardo
03-01-08, 07:52 PM
Che lavoro fa il presidente della LAV per vivere? Vediamo se indovino...

Ginevrina
04-01-08, 08:19 AM
Citazione:Messaggio inserito da Leonardo

Che lavoro fa il presidente della LAV per vivere? Vediamo se indovino...

Non l'ho mica capita, sai......

Apricot
04-01-08, 08:40 AM
Alla base di tutto dovrebbe esserci il RISPETTO. Quello che manca ovunque!
Rispetto per la vita, che i genitori non insegnano più ai loro figli.
Perchè quello non è solo CIBO, ma era una vita, un essere vivente come lo siamo noi, e merita RISPETTO! Gli animali non vengono rispettati neanche di fronte alla morte, e questo mi fa orrore.
L'indifferenza della gente mi fa orrore e paura.
Ok mangiamo gli animali, ma dovremmo fare in modo che soffrano il meno possibile, che la loro morte non sia una lunga agonia, anche se si tratta solo di un crostaceo.

orcaimpetuosa
04-01-08, 10:10 AM
meglio morire senza riuscire a respirare per ore ed ore oppure mezzo minuto in aqua bollente?

Ginevrina
04-01-08, 10:49 AM
Il problema è come stanno quelle ore prima di essere buttati nell'acqua, oltre ovviamente allo squallore dell'atto. Una cosa non elimina l'altra

Liebe
04-01-08, 11:04 AM
ma nn ci sono metodi meno cruenti per cucinare le aragoste?come mai debbono essere getate vive nell'acqua?...come il fatto delle pellicce..nn ho mai capito perchè per fare una pelliccia bisogna scuoiare un animale vivo e non appena morto...

Apricot
04-01-08, 11:15 AM
Perchè chiaramente i buongustai NON possono rinunciare ad un piatto perfetto![:208] Non si può rinunciare a un'aragosta appena bollita o ad un piatto di patè di fois gras!! Scherziamo!!!
Le sofferenze atroci di un animale non contano nulla di fronte al profitto, i stramaledetti soldi.
Delle pellicce non lo so.. forse per sbrigarsi li scuoiano ancora vivi.. non so e sono cose che vanno oltre l'umana comprensione per me!! [:247][:247]

sandy
04-01-08, 11:37 AM
le pellicce sono + belle se l'animale è vivo....soprattutto quando viene invaso dalla scossa...il pelo si rizza [:49]

Liebe
04-01-08, 12:02 PM
Citazione:Messaggio inserito da Ginevrina


Citazione:Messaggio inserito da Leonardo

Che lavoro fa il presidente della LAV per vivere? Vediamo se indovino...

Non l'ho mica capita, sai......


forse leonardo intendeva dire che il presidente della lav ha un ristorante...se non è cosi allora nn l'ho capita neppure io!

orcaimpetuosa
04-01-08, 01:20 PM
Citazione:Messaggio inserito da Liebe
forse leonardo intendeva dire che il presidente della lav ha un ristorante...se non è cosi allora nn l'ho capita neppure io!

secondo me voleva dire che lo fa per lavoro

orcaimpetuosa
04-01-08, 01:21 PM
Citazione:Messaggio inserito da Liebe
.nn ho mai capito perchè per fare una pelliccia bisogna scuoiare un animale vivo e non appena morto...

un proiettile costa, e spesso dove fanno così non sanno nemmeno cos'è il proiettile captivo

Ginevrina
04-01-08, 01:31 PM
E' come quando si usava ammazzare il maiale sgozzandolo vivo (in campagna lo fanno ancora). Per loro è completamente normale perchè nell'animale che urla di dolore vedono solo dei prosciutti. Il sentimento animalista esiste da non molto, almeno verso gli animali da carne. Per molti proprio non esiste in ogni senso. Ma visto che siamo un paese "ricco" occidentale e culturalmente elevato starebbe proprio a noi dare il buon esempio e renderci realmente meritevoli della parola "civile"

Leonardo
04-01-08, 06:14 PM
Citazione:Messaggio inserito da Liebe
nn ho mai capito perchè per fare una pelliccia bisogna scuoiare un animale vivo e non appena morto...

Perchè sei una vittima delle falsità diffuse dalle associazioni animaliste. Scuoiala tu una volpe viva se sei capace. E la corrente è un metodo velocissimo per uccidere animali di quella taglia. Il nostro premio Nobel per la letteratura ha ovviamente citato il pelo che si drizza. E' l'ennesima idiozia degli animalisti, ma del resto più la gente si commuove... più sono alte le possibilità di ricevere dei soldi... tutto qua.

Liebe
04-01-08, 06:35 PM
scusate, chi ha ragione? orca o leonardo?

Liebe
04-01-08, 06:36 PM
per quanto riguarda il maiale mi hanno detto dei conoscenti rumeni che loro lo sgozzano...invece attualmente quale tecnica si usa?

Leonardo
04-01-08, 08:28 PM
Citazione:Messaggio inserito da Liebe

per quanto riguarda il maiale mi hanno detto dei conoscenti rumeni che loro lo sgozzano...invece attualmente quale tecnica si usa?

Tutti gli animali si sgozzano... è una norma igienica per far defluire il sangue. Ma noi occidentali, per legge e per buongusto, rispetto ad alcuni popoli sottosviluppati, abbiamo l'accortezza di uccidere prima l'animale con una apposita pistola.


Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/leonardo/200814212731_pistola.jpg
59,18*KB

sandy
05-01-08, 10:56 AM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa


Citazione:Messaggio inserito da Liebe
.nn ho mai capito perchè per fare una pelliccia bisogna scuoiare un animale vivo e non appena morto...

un proiettile costa, e spesso dove fanno così non sanno nemmeno cos'è il proiettile captivo


non mi risulta sia questa la motivazione....credo che sia un metodo non usato

Liebe molti animali sono ancora vivi, anche se in fin di vita x le percosse subite, mentre vengono scuoiati e non possono reagire, ma questo non esclude la tortura che subiscono che solo ci possiamo immaginare!! anche il metodo con l'uso della scossa non mi sembra sia così "umano".....
c'e' una discussione legata alle pellicce...almeno puoi approfondire l'argomento sempre se ti va! [:7]

Leonardo
05-01-08, 03:20 PM
Ovviamente però i filmati che ci mostrano questa cosa ritraggono generalmente dei cinesi impegnati in queste opere.
Teniamo presente che ci sono immagini di neonati gettati per strada tra l'indifferenza dei passanti in questo ultimo paradiso politico ancora rimasto.
Cosa ti aspetti da costoro nei confronti degli animali da pelliccia?
In ogni caso Sandy, voglio ascoltare quello che dici tu. Le mie 4 galline sono vecchie e non fanno più le uova. Ho deciso di fare il bollito.
Come mi proponi di ucciderle? Una overdose di cocaina?

Ginevrina
07-01-08, 08:18 AM
Premettendo cha a me personalmente dispiacerebbe uccidere delle galline che vedo intorno casa da un bel pò di tempo; secondo me se hanno vissuto una vita dignitosa e vengono uccise in maniera il più possibile indolore saremmo arrivati ad un giusto compromesso tra interesse alimentare e rispetto per la vita

Ginevrina
07-01-08, 08:18 AM
Premettendo cha a me personalmente dispiacerebbe uccidere delle galline che vedo intorno casa da un bel pò di tempo; secondo me se hanno vissuto una vita dignitosa e vengono uccise in maniera il più possibile indolore saremmo arrivati ad un giusto compromesso tra interesse alimentare e rispetto per la vita

Ginevrina
07-01-08, 08:22 AM
Citazione:Messaggio inserito da sandy


Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa


Citazione:Messaggio inserito da Liebe
.nn ho mai capito perchè per fare una pelliccia bisogna scuoiare un animale vivo e non appena morto...

un proiettile costa, e spesso dove fanno così non sanno nemmeno cos'è il proiettile captivo


non mi risulta sia questa la motivazione....credo che sia un metodo non usato

Liebe molti animali sono ancora vivi, anche se in fin di vita x le percosse subite, mentre vengono scuoiati e non possono reagire, ma questo non esclude la tortura che subiscono che solo ci possiamo immaginare!! anche il metodo con l'uso della scossa non mi sembra sia così "umano".....
c'e' una discussione legata alle pellicce...almeno puoi approfondire l'argomento sempre se ti va! [:7]

La cosa più schifosa è che vengono allevati ed uccisi per delle pellicce.....è il colmo! Con i materiali stupendi, caldissimi, termoregolatori che ci sono in commercio che bisogno abbiamo delle pellicce? E se proprio non si riesce a rinunciare all'effetto pelouche esistono delle pellicce finte (chiaramente anche queste costano, se sono fatte bene) esagerate. Mia madre ne ha una in finta volpe grigia: vi giuro che nessuno si accorge che è finta!

Ginevrina
07-01-08, 08:22 AM
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Citazione:Messaggio inserito da Liebe
.nn ho mai capito perchè per fare una pelliccia bisogna scuoiare un animale vivo e non appena morto...

un proiettile costa, e spesso dove fanno così non sanno nemmeno cos'è il proiettile captivo


non mi risulta sia questa la motivazione....credo che sia un metodo non usato

Liebe molti animali sono ancora vivi, anche se in fin di vita x le percosse subite, mentre vengono scuoiati e non possono reagire, ma questo non esclude la tortura che subiscono che solo ci possiamo immaginare!! anche il metodo con l'uso della scossa non mi sembra sia così "umano".....
c'e' una discussione legata alle pellicce...almeno puoi approfondire l'argomento sempre se ti va! [:7]

La cosa più schifosa è che vengono allevati ed uccisi per delle pellicce.....è il colmo! Con i materiali stupendi, caldissimi, termoregolatori che ci sono in commercio che bisogno abbiamo delle pellicce? E se proprio non si riesce a rinunciare all'effetto pelouche esistono delle pellicce finte (chiaramente anche queste costano, se sono fatte bene) esagerate. Mia madre ne ha una in finta volpe grigia: vi giuro che nessuno si accorge che è finta!

orcaimpetuosa
08-01-08, 12:02 AM
Citazione:Messaggio inserito da Liebe

scusate, chi ha ragione? orca o leonardo?

direi che sono due casi diversi, io ho detto il perchè lo fanno (dove lo fanno) e lui ha ironizzato sottolineando che ciò non accade da noi.

sandy
10-01-08, 03:26 PM
STOP GABBIE PER GALLINE OVAIOLE, SI' EUROPEO
Conferma del bando al 2012. Ma gli Stati nazionali devono applicare la direttiva.


10 gennaio 2008 - La Commissione Europea ha deciso di confermare la Direttiva Europea di bando dell’allevamento delle gabbie di batteria per le galline ovaiole, dal 2012.
Questa posizione segue l’adozione di un rapporto della Commissione UE sulle gabbie di batteria per l’allevamento delle galline, ed è la logica conseguenza delle evidenze scientifiche che mostrano le sofferenze qui sono sottoposte le galline allevate in questo tipo di gabbie, e del rifiuto dei consumatori nei confronti di questo cruento sistema di produzione.
“Esprimiamo grande apprezzamento per la posizione della Commissione Europea in merito alla conferma dell’abolizione delle gabbie di batteria al 2012, perché è la conferma che abolire le gabbie di batteria è doveroso sia per le galline ovaiole, sia per l’opinione dei consumatori che hanno più volte espresso la condanna di questo sistema di allevamento cruento e irrispettoso degli animali – dichiara Roberto Bennati, Vice Presidente LAV – E’ stato respinto al mittente il tentativo dell’industria avicola di cancellare il bando di tale sistema di allevamento ed ora sarà necessario che l’industria effettui la riconversione verso sistemi non in gabbia maggiormente apprezzati dai consumatori”.

“Gli studi della Commissione europea hanno smentito le cifre catastrofiche diffuse dall’industria avicola sull’impatto economico di questa riconversione, – prosegue Bennati – e gli studi scientifici hanno chiaramente dimostrato che le galline non in gabbia si ammalano di meno fornendo anche uova migliori”.
Le galline allevate nelle gabbie in batteria non hanno la possibilità di esprimere il loro comportamento naturale, come spiegare le ali, fare bagni di polvere, appollaiarsi o razzolare il terreno in cerca di cibo, perché le gabbie metalliche nelle quali sono poste hanno le dimensioni di un foglio A4 (21 x 29 cm ca.). Studi scientifici hanno evidenziato che questo tipo di allevamento intensivo crea notevoli problemi alle galline, tra cui numerose gravi patologie.

I consumatori europei stanno sostituendo l’acquisto di uova provenienti da allevamenti in gabbia, con quelle da allevamenti biologici o da galline allevate all’aperto o a terra, e in alcuni Paesi le uova provenienti da allevamenti in batteria stanno scomparendo dagli scaffali dei supermercati. Anche in Italia le uova prodotte da galline non in gabbia stanno progressivamente sostituendo le uova provenienti da galline allevate in gabbie di batteria.
“Le istituzioni italiane facciano tesoro della pronuncia della Commissione UE e sostengano attivamente la riconversione verso allevamenti non in gabbia, dando un concreto segnale politico ed economico verso un maggior benessere degli animali in allevamento, perseguendo da subito l’applicazione della direttiva e raccogliendo l’invito delle Commissione a promuovere l’informazione sui sistemi non in gabbia, al fine di rendere più trasparente e meno fuorviante il sistema di etichettatura che oggi permette di apporre sulle confezioni delle uova in gabbia immagini di galline libere in prati verdi, e relegare le diciture obbligatorie nella parte sottostante della confezione e a carattere quasi illeggibile per il consumatore, ingannando lo stesso sulla provenienza delle uova” conclude Bennati.

L’8 e 9 marzo 2008 la LAV sarà in oltre 350 piazze in tutta Italia per chiedere che anche il Governo italiano applichi questa Direttiva entro il 2012, e si faccia promotore della riconversione verso allevamenti senza gabbie. Ai tavoli LAV sarà possibile firmare una petizione per sollecitare il rispetto di tale scadenza, e sarà disponibile materiale informativo specifico. Con questa campagna, inoltre, la LAV intende chiedere una più chiara indicazione sulle confezioni di uova. Maggiori informazioni su www lav it

Leonardo
10-01-08, 09:46 PM
NIENTE.
Ho fatto delle domande, ho chiesto un dialogo... il risultato?
Un bel COPIA E INCOLLA.
Sai fare solo quello? Se finisci le scuole medie prometto che ti compro una tastiera... ci stai?

Leonardo
10-01-08, 09:54 PM
Citazione:Messaggio inserito da Ginevrina

Premettendo cha a me personalmente dispiacerebbe uccidere delle galline che vedo intorno casa da un bel pò di tempo; secondo me se hanno vissuto una vita dignitosa e vengono uccise in maniera il più possibile indolore saremmo arrivati ad un giusto compromesso tra interesse alimentare e rispetto per la vita

Oh... si comincia a ragionare.
Ma stando così le cose, se vuoi davvero abbattere gli allevamenti intensivi... non è il caso di incoraggiare l'allevamento casalingo degli animali da cortile?
Sai cosa hanno mangiato e bevuto, sai che non hanno preso farmaci, che non frequentano brutte compagnie:D, ma sopratutto che tu gli hai assicurato una vita dignitosa e una morte rapida e indolore.
Come dicevi tu un buon compromesso.
Domanda: Perchè non viene incentivato dalle associazioni animaliste?
Seconda domanda: mi si risponderà con un copia e incolla?

orcaimpetuosa
10-01-08, 11:24 PM
prima risposta: perchè sono quasi tutti vegetariani?
seconda: credo di no

Ginevrina
11-01-08, 09:20 AM
L'allevamento casalingo non può coprire la grande distribuzione ed è meno controllabile . Pensa se la grande distribuzione dovesse soddisfare tutta la richiesta di carne: quanti piccoli allevatori ci dovrebbero essere? Come si farebbe a a controllare la filiera di tutti questi piccoli allevamenti. Il metodo "casalingo" va bene per un consumo familiare, al massimo locale. E poi c'è un altro problema. Inevitabilmente il prezzo della carne lieviterebbe, e questo è ciò che accade anche nell'allevamento biologico. L'animale vive bene, ha spazio a disposizione, mangia alimenti controllati, ma chiaramente quando si arriva alla macellazione il mantenimento in vita di quell'animale è costato almeno il doppio di un parente in allevamento intensivo. In più spesso la resa è minore, perchè l'animale che vive decentemente senza essere imbottito di ormoni ha meno resa alla macellazione. La mia risposta è questa: mangiamo meno carne ma mangiamola buona, e arriveremmo anche al compromesso carne/dignità dell'animale

sabi
11-01-08, 09:51 AM
Citazione:Messaggio inserito da Ginevrina

La mia risposta è questa: mangiamo meno carne ma mangiamola buona, e arriveremmo anche al compromesso carne/dignità dell'animale


gine io ti rispetto infinatamente ma non c'è nessun compromesso. la parola CARNE o MACELLAZIONE non lasciano spazio alla DIGNITA DELL'ANIMALE.
mi spiace ma non sono assolutamente d'accordo su questo.
mangiare la carne "buona"...ke vuol dire? ke dobbiamo punire i cavalli,le mukke o gli agnelli solo perkè sono "carne buona"??? non è dignità dell'animale questa.
questo è cio ke penso io...senza rancore ovviamente;)

Ginevrina
11-01-08, 09:59 AM
La carne buona è quella che non viene dall'allevamento intensivo. E' quella che viene da animali trattati dignitosamente in vita, alimentati bene, macellati quando arrivano alla resa ottimale.
Io sabi rispetto le tue idee, teoricamente è vero che ogni animale ha diritto alla vita, ma praticamente è impossibile pensare che tutti diventino vegetariani. Cosa fare allora? Rendere un pochino meno dolorosa l'ingiustizia.

filmore
11-01-08, 10:43 AM
Per chi ci riesce e ha lo stomaco a posto puo' guardare interamente questo film.
Non usano molto le scosse elettriche e dai cappelli che indossano gli operatori non sembrano cinesi.

Il film è narrato dall'attore Joaquin Phoenix, nomitato dall'Academy Award (GLADIATOR) e la colonna sonora è di Moby, artista acclamato dalla critica. http://video.google.it/videoplay?docid=-1282796533661048967&q=earthlings



Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/filmore/2008111114144_Earthlings_DVD.jpg
19,58*KB

sandy
11-01-08, 01:34 PM
lo faranno mai vedere in tv???

filmore
11-01-08, 01:44 PM
Mi pare che per la liberta d' informazione il nostro paese sia in ottantesima posizione secondo la classifica di freedom house.

Negli stati uniti l'hanno trasmesso.
Sei riuscita a guardare tutto?

ciao:)

sandy
11-01-08, 02:27 PM
ancora non l'ho visto....spero in sky....dicono che è durissimo d'altronde così è nella realtà!!!!

filmore
11-01-08, 03:30 PM
E' la pellicola più potente e istruttiva sul trattamento degli animali nella nostra società. Assolutamente da vedere per tutti coloro che si preoccupano di essere "informati".
Woody Harrelson

che tristezza ... faccio sempre piu' fatica a pensare che un giorno qualcuno abbia creato tutto l'esistente . e che poi l'uomo gli sia riuscito, infine, cosi' stupido.

ciao:)

Koa
11-01-08, 03:55 PM
Io non lo guardo!

Leonardo
11-01-08, 07:57 PM
Andiamo insieme nel macello comunale che preferite voi e vediamo se la storia è davvero così?
Certo,
Se sto facendo un film sulle torture mi risulta molto più utile che le persone si comportino in determinati modi, magari allungo anche qualche mancia...
Quale allevatore lascerebbe che i maiali si mangino la coda tra loro? Ma se ci devo fare un film, anzichè isolare l'animale ferito, lascio con tutta tranquillità che gli altri maiali lo uccidano.
A me sembra molto uno spot politico contro gli USA. Uccidono le vacche in Pakistan, ma è colpa degli USA, ovvio. E sempre per il principio del "nemico del mio nemico..." come mai ho sentito parlare solo americano e nemmeno uno di quegli insopportabili versi gutturali che si sentono, spesso accompagnati da enormi altoparlanti, quando gli animali vengono sgozzati per dicutibili questioni religiose?
Due pesi e due misure? Sai che novità...

antea
11-01-08, 11:07 PM
Citazione:Messaggio inserito da Ginevrina

La carne buona è quella che non viene dall'allevamento intensivo. E' quella che viene da animali trattati dignitosamente in vita, alimentati bene, macellati quando arrivano alla resa ottimale.
Io sabi rispetto le tue idee, teoricamente è vero che ogni animale ha diritto alla vita, ma praticamente è impossibile pensare che tutti diventino vegetariani. Cosa fare allora? Rendere un pochino meno dolorosa l'ingiustizia.



quoto.

riguardo quel filmato che non ho visto tutto per la sua lunghezza..ritengo che in queste cose bisogna sempre fare un po' di attenzione, perche' i filmati, i video e gli spot sono sempre girati ad arte, per dar forza ad un messaggio. La verita' e' sempre nel mezzo.

orcaimpetuosa
12-01-08, 12:40 AM
Citazione:Messaggio inserito da sabi
gine io ti rispetto infinatamente ma non c'è nessun compromesso. la parola CARNE o MACELLAZIONE non lasciano spazio alla DIGNITA DELL'ANIMALE.
mi spiace ma non sono assolutamente d'accordo su questo.
mangiare la carne "buona"...ke vuol dire? ke dobbiamo punire i cavalli,le mukke o gli agnelli solo perkè sono "carne buona"??? non è dignità dell'animale questa.
questo è cio ke penso io...senza rancore ovviamente;)

guarda che anche io e te siamo fatti di carne eh!
e poi cosa c'entrano le punizoni? si tratta di cibo e per questo abbiamo un motivo in più per portare rispetto

sabi
12-01-08, 10:37 AM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa
si tratta di cibo


NO,SI TRATTA DI VITE

sandy
12-01-08, 01:25 PM
Citazione:Messaggio inserito da sabi


Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa
si tratta di cibo


NO,SI TRATTA DI VITE


infatti

orcaimpetuosa
12-01-08, 05:50 PM
e allora le piante son morte? eppure si tratta di cibo, anche voi siete vite e siete anche cibo, ciò di cui siete fatte, quello che producete, volente o nolente è cibo, è vita e sarà cibo e sarà vita. Perchè una pianta non è considerata vita? non è specismo anche questo? una pianta non soffre a suo modo delle condizioni averse? se non ci fosse il dolore e la paura dubito che esisterebbero gi animali, quindi non mi venite a dire che ciò che è vita non può essere cibo perchè è una emerita... (insomma ci siamo capiti) l'unica cosa che potete dire è che preferite non fare soffrire gli animali , ma niente di più.

sabi
12-01-08, 06:29 PM
ho visto circa un ora del film...poi ho spento perkè non riuscivo neanke piu a respirare...
un cosa è certa non mi accontentero piu di essere vegetariana. faro di tutto per diventare vegana. è semplicemente spaventoso come vivono E MUOIONO le mukke da latte e le galline...è un mondo di merda...e se è vero ke noi siamo cio ke mangiamo allora siamo merda anke noi

e per tutti quelli ke parlano di montaggio...beh...montaggio o no quegli animali sono vissuti e sono stati uccisi cosi

sabi
12-01-08, 06:47 PM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa

anche voi siete vite e siete anche cibo


vorrei vedere se diresti la stessa cosa nel momento in cui venissero a staccarti il pisello senza anestesia per farci un bel wurstel
nessuno ammazza noi umani per farne cibo quindi è da ipocriti far finta ke sia la stessa cosa...lo dici solo perkè sei "fuori pericolo" se foss un pollo e fosi DAVVERO cibo non parleresti cosi

orcaimpetuosa
12-01-08, 10:15 PM
i tuoi escrementi, ogni giorno, sono cibo per miliardi di organismi e lo stesso sarai tu quando morirai, ed anche in vita sei cibo di miliardi di commensali, perciò smettila di fare queste battute sul ca2zo, che il discorso è serio, e intanto non hai risposto a nessuna delle mie domande: perchè le piante non sono vita?
se tu ti senti merda sono affari tuoi, io sono carne ed ossa, come una vacca o un pollo o un cane del resto

Koa
12-01-08, 10:18 PM
1) evitiamo di scrivere queste "k"...grazie!
2) cerchiamo di non lasciarci trasportare troppo dalle proprie convinzioni
3) rimanete nella "decenza" quando discutete!

sandy
13-01-08, 09:46 AM
una cosa che proprio non sopporto sono gli sprechi....sopratutto a tavola...credo, correggimi se sbaglio, che orca x rispetto del cibo intendesse qualcosa del genere...faccio un esempio che capita troppo spesso nel mio cerchio di amicizie, e questo + che altro è un vizio tutto femminile, ordinano "carne" e avanzano quasi tutto....questa cosa mi fa andare il sangue al cervello...non c'e' rispetto x quell'animale è morto proprio x niente, io piuttosto se non ho appetito non ordino nulla, anche questo è rispetto e non bisogna essere vegetariani x arrivarci!

Koa
13-01-08, 10:01 AM
Citazione:Messaggio inserito da sandy

una cosa che proprio non sopporto sono gli sprechi....sopratutto a tavola...credo, correggimi se sbaglio, che orca x rispetto del cibo intendesse qualcosa del genere...faccio un esempio che capita troppo spesso nel mio cerchio di amicizie, e questo + che altro è un vizio tutto femminile, ordinano "carne" e avanzano quasi tutto....questa cosa mi fa andare il sangue al cervello...non c'e' rispetto x quell'animale è morto proprio x niente, io piuttosto se non ho appetito non ordino nulla, anche questo è rispetto e non bisogna essere vegetariani x arrivarci!


Quoto!
Io ad esempio, non riesco a rinunciare alla carne, e per quella poca che mangio....non lascio nulla: mi sembra un peccato 1) verso chi non ha cibo a disposizione 2) per l'animale stesso

Leonardo
13-01-08, 12:05 PM
Citazione:Messaggio inserito da sandy

una cosa che proprio non sopporto sono gli sprechi....sopratutto a tavola...credo, correggimi se sbaglio, che orca x rispetto del cibo intendesse qualcosa del genere...faccio un esempio che capita troppo spesso nel mio cerchio di amicizie, e questo + che altro è un vizio tutto femminile, ordinano "carne" e avanzano quasi tutto....questa cosa mi fa andare il sangue al cervello...non c'e' rispetto x quell'animale è morto proprio x niente, io piuttosto se non ho appetito non ordino nulla, anche questo è rispetto e non bisogna essere vegetariani x arrivarci!

Una volta tanto siamo d'accordo.
In mensa sto facendo una mia piccola battaglia personale contro gli sprechi... La frase tipo è: "se ci fosse qui la mia suora dell'asilo... col caz2o che lasci indietro tutta quella roba li!"
E comunque la cosa sta sortendo i suoi effetti.
Io in realtà la buttavo più sulla forma di rispetto verso chi non ha da mangiare... (non sempre si tratta di carne) però anche una forma di rispetto nei confronti dell'animale mi sembra un argomento valido.

Koa
13-01-08, 01:31 PM
Io la carne, mal che vada la riciclo ai cagnetti! :)

sabi
13-01-08, 03:53 PM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa

i tuoi escrementi, ogni giorno, sono cibo per miliardi di organismi e lo stesso sarai tu quando morirai,


appunto...io sarò cibo DA MORTA. non verranno a staccarmi orekkie,coda,becco ecc da viva e non mi faranno vivere una vita skifosa solo perkè "tanto sono solo cibo". i tuoi paragoni non hanno senso. io vivo COME VOGLIO e non muoio sgozzata o tritata o soffocata...muoio naturalmente e produrre escrementi non mi danneggia quindi come vedi in entrambi i casi noi diventiamo cibo ma SENZA SOFFRIRE

orcaimpetuosa
13-01-08, 04:09 PM
oggi vivi come vuoi, ma prova ad andare in africa con migiliaia di malattie e parassiti esotici, tra le bestie feroci, poi dimmi se vivi come vuoi. Me lo dici se vivi come vuoi se sei obbligata a stare sotto un ponte, senza gas, senza riscaldamento, senza luce e senza acqua.
Lìunico discorso sensato potrebbe essere non quello di non mangiare carne perchè muoiono gli animali, ma perchè finchè nn ti serve puoi farne a meno.
Cmq prima avevo scritto che sei cibo anche da viva.
ancora continui a non rispondere sul fatto perchè le piante nn sarebbero vita.
il dolore è normale, senza di esso non esisterebbero gli animali.
non ti rendi conto, ma il discorso che fai è il massimo dello specismo, perchè consideri solo gli animali e soprattutto quelli che ti somigliano, tutto il resto non è vita.
se fossi stata un gatto cosa faresti? moriresti di fame? cos'hanno i carnivori in meno degli erbivori? lo vedi forse come na condanna della natura quella di nutrirsi di altri animali? e allora perchè possono esistere animali onnivori e non persone onnivore?
lascia stare per un attimo la violenza sugli animali, e rispondi, su quella non credo ci sia qualcuno che la preferisca.

sabi
13-01-08, 09:51 PM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa

allora perchè possono esistere animali onnivori e non persone onnivore?



perkè gli animali se non mangiano altri animali mi dici ke ca... devono mangiare???
tu puoi mangiare frutta,verdura,pasta,patate,riso...e tanto altro
gli animali fanno parte di una catena alimentare seconda la quale (purtroppo)devono mangiarsi tra di loro..il leone mangia il cervo,il gato il topo ecc.
io sono straconvinta ke se gli animali randagi e selvatici potessero evitare di mangirsi tra loro lo farebbero. noi invece non evitiamo di mangiare carne pur potendolo fare
noi abbiamo mille cose da poter mangiare....un leone ha solo le sue prede..
e poi dimmi perkè l'uomo non si ciba di leoni o lupi?? te lo dco io...perkè non ha le palle per farlo.
è piu facile torturare e uccidere mukke maiali e polli ke affrontare un lupo o un leone...
e ora dmmi unacosa. se tu vedessi nascere,crescere e morire quell'animale lo mangerestri? no.
quindi la tua e quella dsegli alri è solo ipocrisia e vigliakkeria

Leonardo
13-01-08, 11:05 PM
Citazione:Messaggio inserito da sabi
è piu facile torturare e uccidere mukke maiali e polli ke affrontare un lupo o un leone...
e ora dmmi unacosa. se tu vedessi nascere,crescere e morire quell'animale lo mangerestri? no.

Non è che un toro sia molto più simpatico di un lupo da uccidere a mani nude.
E per tua conoscenza io allevo i conigli che vedo nascere, crescere e non solo li vedo morire, ma li uccido proprio io.
E che buoni che sono con le patatine.
Lascia che ti dica che i tuoi argomenti sono un po' deboli... quasi quasi mi vergogno a controbatterli.
In ogni caso, se tu la piantassi di usare la K te ne sarei grato, e anche a quei moderatori con la erre moscia, tanto solerti a puntualizzare quel che fa comodo, se facessero rispettare il regolamento. DA TUTTI.

orcaimpetuosa
13-01-08, 11:29 PM
ah grazie sabi, hai risposto tu per me e per la tua risposta mi hai insutato, ma ti rendi conto?
se io allevassi i miei animali credo che riuscirei anche a mangiarli, come del resto hanno fatto per migliaia di generazioni fino ad ora in campagna e in povertà, dove non si puù dispoerre di tutta la varietà di verdura da mangiare per avere una alimentazione corretta.
L'unica cosa che forse non sarei capace di fare è ucciderli, perchè nn ne sono abituato, come del resto non riuscirei mai a fare il chirurgo o il veterinario (che tra l'atro era la mia materia di scuola preferita).
Lo sai perchè si mangiano vacche, pecore e maiaili, invece che lupi e leoni? a parte il fatto della difficoltà nella caccia e nell'allevamento, hai mai sentito parlare di piramide alimentare? lo sai che per 100 pecore in natura ci sarà un lupo? o per 100 gazzelle un leone? e poi, prova a pensare a che assurdità sarebbe allevare animali carnivori per mangiarseli, dovremmo dargli tanta più carne di quanta ne avremmo da mangiare noi. (te lo dovevo spiegare io?)
pensa ai maiali o ancor meglio ai ruminanti come vacche e pecore, tu vivresti mangiando erba e fieno? no, non puoi digerire la cellulosa, e quelle piante hanno proteine troppo "sballate", cioè a basso valore biologico, per questo ha senso allevare vacche invece che lupi.
Ti ho chiesto invece di pensare agli animali che come noi sono onnivori, loro potrebbero evitare di mangiare altri animali eppure non lo fanno, perchè? per convenienza, per un nutrimento più completo o perchè più semplicemente gli piace anche la carne? e se gli piace la carne loro se la mangiano e non fanno nulla di male perchè per natura sono così.
L'uomo, prima di essere agricoltore ed allevatore, nasce per natura raccoglitore e cacciatore, è per questo motivo che non puoi in nessun modo dire che mangiare carne è sbagliato, però puoi dire benissimo che non è sempre necessario, per cui, per TUA scelta personale, eviti di uccidere altri animali come te e ti limiti alle piante che sono molto più diverse da te e non ti fanno pena, ma con che diritto giudichi gli altri? impara ad accettare le opinioni, cresci un pochino!
piuttosto, te lo chiedo per la quarta volta, perchè le piante non sono vita?

Ginevrina
14-01-08, 09:48 AM
Certo che le piante sono vite, e anche loro vanno trattate nel migliore dei modi (che rabbia quando vedo le piante fatte morire per incuria), ma non venitemi a dire che la loro "sofferenza" può essere paragonata a quella di un animale! Altrimenti veramente mettiamoci a parlare del sesso degli angeli che si fa prima.
Io credo che l'uomo possieda quella sensibilità associata a razionalità che gli animali non hanno, e possieda il libero arbitrio per scegliere di mangiare carne o meno. Rigorosamente obbligatorio per tutti è rendersi conto di ciò che abbiamo nel piatto e non sentirne solo il sapore ma indagare sulla vita che quell'animale ha avuto prima di farci da cibo. Questa indagine non solo dovrebbe essere fatta per la nostra coscienza, troppo abituata al consumismo sfrenato e al benesssere a tutti i costi, senza nessuna remore; ma anche per la nostra salute.

Geco74
14-01-08, 10:07 AM
Citazione:Messaggio inserito da sabi


Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa

allora perchè possono esistere animali onnivori e non persone onnivore?



perkè gli animali se non mangiano altri animali mi dici ke ca... devono mangiare???
tu puoi mangiare frutta,verdura,pasta,patate,riso...e tanto altro
gli animali fanno parte di una catena alimentare seconda la quale (purtroppo)devono mangiarsi tra di loro..il leone mangia il cervo,il gato il topo ecc.
io sono straconvinta ke se gli animali randagi e selvatici potessero evitare di mangirsi tra loro lo farebbero. noi invece non evitiamo di mangiare carne pur potendolo fare
noi abbiamo mille cose da poter mangiare....un leone ha solo le sue prede..
e poi dimmi perkè l'uomo non si ciba di leoni o lupi?? te lo dco io...perkè non ha le palle per farlo.
è piu facile torturare e uccidere mukke maiali e polli ke affrontare un lupo o un leone...
e ora dmmi unacosa. se tu vedessi nascere,crescere e morire quell'animale lo mangerestri? no. quindi la tua e quella dsegli alri è solo ipocrisia e vigliakkeria


Com'è che sei così sicura che la risposta è no? Io son praticamente cresciuto in cascina, gli animali venivano allevati, cresciuti, uccisi e mangiati senza tante ipocrisie.
Ora i miei nonni non ci sono più, la carne (coniglii, polli, maiale, vacche) la vado a prendere comunque in aziende agricole, non vedo più nascere e crescere l'animale che poi mangio, ma non avrei nessun problema a farlo. E ti dirò di più, sono anche a posto con la mia coscenza... crescendo prima gli animali, e ora andando a prendere la carne in aziende agricole dove posso vedere come trattano gli animali, sono sicuro di come vengono tenuti e trattati...e non è nemmeno lontanamente paragonabile alle immagini che sempre ci propinate.

sabi
14-01-08, 10:08 AM
Citazione:Messaggio inserito da Leonardo
[brE per tua conoscenza io allevo i conigli che vedo nascere, crescere e non solo li vedo morire, ma li uccido proprio io.
E che buoni che sono con le patatine.

per un commento del genere in un forum di amanti degli animali ti prenderei a calci e ti sbatterei fuori.

sabi
14-01-08, 10:15 AM
gine ti amo!!!

le piante da cui noi estraiamo il cibo non vengono tenute in gabbia. non vengono lasciate morire di sete (se no col ca... ke mangiavamo), non vengono mutilate,non vengono pikkiate, non vengono pivate di ogi minima forma d rispetto. vengono innaffiate,protette,coltivate come si deve e SOLO QUANDO HANNO DATO IL MASSIMO DELLA PRODUZIONE ne vengono tolti i frutti
un vitello viene staccato dalla madre a poki giorni di vita,tenuto per mesi legato e poi ucciso. la mucca stessa viene tenuta come un oggetto,in una gabbia minuscola,sena alcun tipo di accortezza o semplicemente interesse per tutta la sua vita. viene mutilata e per finire dopo una vita di mer...fa una morte ancora piu di mer...

sei ancora convinto ke pianta e anmale sia la stessa cosa??? se si fatti curare

filmore
14-01-08, 11:03 AM
@" nessuno e' mai entrato in un macello?"

Forse un giorno apriremo gli occhi sull'atroce esistenza a cui condanniamo questi esseri che, come noi, sono capaci di provare sentimenti, dolore, angoscia e paura. Allora forse ci renderemo conto che "per loro Treblinka dura in eterno". Non è un riferimento eccessivo e i primi a riconoscerlo sono proprio alcune delle persone che hanno provato sulla loro pelle le umiliazioni, le privazioni e le atrocità dei campi di sterminio di massa:


Anne Muller, la cui famiglia è stata decimata nei campi di concentramento, dice: "Quando cresci sapendo che i tuoi familiari sono stati eliminati da un governo e da gente che non attribuiva loro alcun valore, o peggio, e che riteneva di avere su di loro un potere assoluto e di poterlo esercitare con forza bruta, prendendosi tutto, perfino le loro vite, non puoi fare altro che sentirti vicino a chi si trova in quella stessa situazione. Gli animali sono deboli, non hanno voce, non possono difendere se stessi e gli altri. Anche noi eravamo così"

Isaac Singer "Nei confronti degli altri esseri viventi, tutti gli uomini sono nazisti"

Alex Hershaft: "Ho conosciuto in prima persona che cosa significhi essere trattato come un oggetto senza valore, essere cacciato dagli assassini della mia famiglia e dei miei amici, domandarsi ogni giorno se avrei visto l'alba successiva, essere caricato su un carro bestiame diretto al macello". Alex è diventato vegetariano nel 1962 ed è fondatore e presidente della Farm (Farm Animal Reform Movement di Bethesda

Stewart David: "Da ebreo cresciuto in un quartiere pieno di sopravvissuti all'Olocausto e di gente che ha perduto i suoi cari, non penso di banalizzare il loro dolore. Ma non sono forse i macelli, gli allevamenti intensivi e i laboratori di ricerca, così accuratamente nascosti alla nostra vista, le Auschwitz di oggi? Dolore, violenza e sofferenza non sono più accettabili solo perché inflitti ad animali innocenti invece che a persone innocenti"

Come dice Theodor Adorno "Auschwitz inizia quando si guarda a un mattatoio e si pensa: sono soltanto animali"

ma si ...sono solo dei semplici pezzi di carne.

ciao :D

Koa
14-01-08, 11:31 AM
Leonardo tu sei liberissimo di cucinarti tutti i conigli che vuoi e di ucciderli anche, del resto conosco persone che lo fanno e non posso di certo condannarle, ma.....e c'è un MA grosso come una casa....ricordati che siamo su un forum di animali in cui sono iscritti anche possessori di conigli....e non è il caso di sbandierare ai 4 venti le tue doti culinarie che potrebbero ferire la sensibilità degli stessi....che sono convinti di trovare qui veri amanti degli animali a 360°.
Io ogni tanto ricevo un coniglio in dono: non lo mangio perchè non mi piace e lo regalo...ma di certo me lo sono sempre tenuto per me e non l'ho mai detto qui apertamente.
Non è essere ipocriti come sicuramente tu pensi....è cercare di convivere con tutti pacificamente dentro questo forum cosa di cui tu non sei per nulla capace perchè, di tanti concetti che esprimi, sei l'opposto rispetto a quelli di quasi tutti gli utenti.
Già il tuo avatar mi lascia perplessa....ma so che poi "conoscendoti" è solo un tu modo di rompere le balle.
Spero vivamente, anche per il resto,...che il tuo sia solo un modo per "divertirti" qui, andando volontariamente contro corrente ....ma ricordati che poi quando la corrente è troppo forte ....bhè..si annega!
E poi Leo: Io non ho la "r" moscia....ho la "r" di ROARRRRRRRRRRRRRRRR......[8D]

Anto07
14-01-08, 12:19 PM
Meno male che non tutti i vegetariani pensano che chi mangia carne non ami gli animali.....e che debba essere preso a calci...e fare i wurstel col suo "pisello"....e tanto altro ancora[V]

Bella dimostrazione di coesistenza pacifica e di tolleranza, complimenti!

Koa
14-01-08, 12:26 PM
Citazione:Messaggio inserito da Anto07


Meno male che non tutti i vegetariani pensano che chi mangia carne non ami gli animali.....e che debba essere preso a calci...e fare i wurstel col suo "pisello"....e tanto altro ancora[V]

Bella dimostrazione di coesistenza pacifica e di tolleranza, complimenti!


Certo anche queste "picchi" di concetti esagerati non vanno bene! Ma Sabi è già stata ripresa per questo e spero che anche lei stia più tranquilla coi toni!

sabi
14-01-08, 12:27 PM
anto spero ke tu stia skerzando.
vi preoccupate della pacifica coesistenza e non Vi preoccupate di cio ke dite e fate.
ma perfavore va
In casa mia TUTTI mangiano ogni tipo di carne (compreso agnello e coniglio) e non per questo li condanno... io condanno solo ki lo fa con una naturalezza disarmante convinto ke "tanto è la natura e loro sono solo cibo"
mi spiace ma io non ci convivo con gente cosi. mangi la carne? bene. problemi tuoi. ma non urlare ai 4 venti ke tu sei nel giusto e noi siamo dei pazzi estremisti e soprattutto non dire kè E' GIUSTO. di piuttosto ke ti piace e ke non ti importa della vita e della morte ke fanno quelle povere creauture solo perkè tu DEVI MANGAIRE LA CARNE. di piuttosto ke nonostante passi le giornate a coccolare il tuo coniglio o a dar da mangiare al tuo furetto mangi la carne di coniglio e indossi i piumini con il pellicciotto
non dico ke ki mangia la carne e usa pellicce non ama gli animali. dico solo ke ki lo fa è COMPLICE di ciò ke accade nei macelli. e nessuno di voi puo negarlo.

Koa
14-01-08, 12:28 PM
Sabi puoi evitare di scrivere con le k??
Grazie

Apricot
14-01-08, 12:57 PM
Filmore bellissimo intervento.. la penso anch'io così!
"Nei confronti degli altri esseri viventi, tutti gli uomini sono nazisti"
"Auschwitz inizia quando si guarda a un mattatoio e si pensa: sono soltanto animali"

Quanto vorrei che gli allevamenti intensivi e i macelli industriali fossero smantellati per sempre! Rinuncerei volentieri a mangiare carne se ciò fosse possibile!

Cmq anch'io da piccola come Sabi e altri pensavo che non avrei mai e poi mai potuto allevare animali per poi ucciderli e mangiarli. Eppure ho dovuto cambiare idea..
si cambia idea quando si conosce la campagna, la fattoria e il modo di vivere naturale in cui tutti noi dovevamo crescere! Altro che squallide città..:(
Trasferitami in campagna ho cominciato a prendere due galline per le uova e ok, tutto bene..
Poi è arrivato un galletto e le brave galline hanno fatto tanti pulcini, in poco tempo avevo 20 tra galli e galline, e si sa tanti galli non possono stare nello stesso pollaio, quindi volente o nolente li ho dovuti far macellare, non potevo neanche regalarli tanto li avrebbero uccisi lo stesso. Devo ammettere che ho mangiato i galletti e ci ho fatto il brodo..[B)]
Ma è stata una cosa molto naturale, quegli animali prima di morire hanno vissuto felici razzolando tra l'erba e vivendo da autentici polli.
Mi sono resa conto che questi animali da cortile si riproducono in maniera esponenziale.. è impossibile averli senza poi macellarne una parte!
E come i polli anche gli altri animali che in genere si allevano per la carne o il latte..
Chi vive in campagna e diventa un pò 'fattore' comincia ad entrare nella mentalità che sia solo naturale macellare gli animali in eccedenza, e non vedi più tutto cattivo e malvagio.
La cosa importante è che prima di morire quelle bestie abbiano potuto vivere una vita degna di essere chiamata 'vita':)

valentinahorse
14-01-08, 01:08 PM
io sn vegetariana...per me l'uomo non è fatto per mangiare carne: osservate i vostri denti; ora immaginatevi quelli di un leone o anche solo di un cane...sono uguali? no. noi abbiamo gli incisivi e guarda a caso i cavalli (erbivori hanno gli incisivi)...provate a guardare nella bocca di una pecora o comunque di un erbivoro e scoprirete che siamo simili a loro. e allora, perchè li mangiamo? le pecore vivono lo stesso senza la carne e non credo ke siamo morti vegetariani perchè non hanno mangiato la carne...io ci penserei fossi in voi quando ho davanti una bistecca, ricordate quell'animale quand'era nel prato e correva...

Koa
14-01-08, 01:15 PM
A parte che solo i maschi del cavallo hanno i canini.

Anto07
14-01-08, 01:27 PM
Ma preoccupati te di scrivere meglio in italiano, non stai scrivendo un SMS!!!!!

Perchè sei così aggressiva? Qua, l'unica che urla ai 4 venti sei te, nessuno condanna te e i vegetariani...sei tu che condanni gli altri.

Lo sai che la vita è bella perchè è varia? Soffri di complessi di superiorità?

E poi la distinzione tra i "tuoi" e quelli che mangiano carne con naturalezza...cosa fanno i tuoi quando mangiano carne (agnello e coniglio, addirittura!!!), piangono e si disperano?

Comunque, io non sono contraria alla dieta vegetariana e anche io cerco di limitare il consumo di carne, ma sinceramente non condivido assolutamente questi toni isterici. E' un po' come gli ex-fumatori che si imbelviscono se vedono fumare qualcuno.



Citazione:Messaggio inserito da sabi

anto spero ke tu stia skerzando.
vi preoccupate della pacifica coesistenza e non Vi preoccupate di cio ke dite e fate.
ma perfavore va
In casa mia TUTTI mangiano ogni tipo di carne (compreso agnello e coniglio) e non per questo li condanno... io condanno solo ki lo fa con una naturalezza disarmante convinto ke "tanto è la natura e loro sono solo cibo"
mi spiace ma io non ci convivo con gente cosi. mangi la carne? bene. problemi tuoi. ma non urlare ai 4 venti ke tu sei nel giusto e noi siamo dei pazzi estremisti e soprattutto non dire kè E' GIUSTO. di piuttosto ke ti piace e ke non ti importa della vita e della morte ke fanno quelle povere creauture solo perkè tu DEVI MANGAIRE LA CARNE. di piuttosto ke nonostante passi le giornate a coccolare il tuo coniglio o a dar da mangiare al tuo furetto mangi la carne di coniglio e indossi i piumini con il pellicciotto
non dico ke ki mangia la carne e usa pellicce non ama gli animali. dico solo ke ki lo fa è COMPLICE di ciò ke accade nei macelli. e nessuno di voi puo negarlo.

Ginevrina
14-01-08, 01:54 PM
Citazione:Messaggio inserito da Apricot

Filmore bellissimo intervento.. la penso anch'io così!
"Nei confronti degli altri esseri viventi, tutti gli uomini sono nazisti"
"Auschwitz inizia quando si guarda a un mattatoio e si pensa: sono soltanto animali"

Quanto vorrei che gli allevamenti intensivi e i macelli industriali fossero smantellati per sempre! Rinuncerei volentieri a mangiare carne se ciò fosse possibile!

Cmq anch'io da piccola come Sabi e altri pensavo che non avrei mai e poi mai potuto allevare animali per poi ucciderli e mangiarli. Eppure ho dovuto cambiare idea..
si cambia idea quando si conosce la campagna, la fattoria e il modo di vivere naturale in cui tutti noi dovevamo crescere! Altro che squallide città..:(
Trasferitami in campagna ho cominciato a prendere due galline per le uova e ok, tutto bene..
Poi è arrivato un galletto e le brave galline hanno fatto tanti pulcini, in poco tempo avevo 20 tra galli e galline, e si sa tanti galli non possono stare nello stesso pollaio, quindi volente o nolente li ho dovuti far macellare, non potevo neanche regalarli tanto li avrebbero uccisi lo stesso. Devo ammettere che ho mangiato i galletti e ci ho fatto il brodo..[B)]
Ma è stata una cosa molto naturale, quegli animali prima di morire hanno vissuto felici razzolando tra l'erba e vivendo da autentici polli.
Mi sono resa conto che questi animali da cortile si riproducono in maniera esponenziale.. è impossibile averli senza poi macellarne una parte!
E come i polli anche gli altri animali che in genere si allevano per la carne o il latte..
Chi vive in campagna e diventa un pò 'fattore' comincia ad entrare nella mentalità che sia solo naturale macellare gli animali in eccedenza, e non vedi più tutto cattivo e malvagio.
La cosa importante è che prima di morire quelle bestie abbiano potuto vivere una vita degna di essere chiamata 'vita':)

Come ho già detto un trattamento del genere sarebbe già un ottimo compromesso. Purtroppo a monte dovrebbe esistere un'educazione. Cominciamo da principio: i tuo galletti vivono bene e tu li usi per il tuo consumo. Ma la grande distribuzione? Non tutti hanno un pezzo di terra, chi ce l'ha come me non li tiene ugualmente e il bisogno di carne sussiste. Allora dovremmo mangiare Meeeno carne e esser certi che questa poca derivi da allevamenti biologici. Una richiesta di carne come c'è oggi non può essere soddisfatta da allevamenti biologici dove gli animali vivono decentemente. Mangiando meno carne ci preoccuperemmo meno di quanto spendiamo, perchè l'animale allevato con criteri "biologici" costa di più. Non è solo coscienza, è salute.

sabi
14-01-08, 02:19 PM
Citazione:Messaggio inserito da Anto07

Ma preoccupati te di scrivere meglio in italiano, non stai scrivendo un SMS!!!!!

Perchè sei così aggressiva? Qua, l'unica che urla ai 4 venti sei te, nessuno condanna te e i vegetariani...sei tu che condanni gli altri.

Lo sai che la vita è bella perchè è varia? Soffri di complessi di superiorità?

E poi la distinzione tra i "tuoi" e quelli che mangiano carne con naturalezza...cosa fanno i tuoi quando mangiano carne (agnello e coniglio, addirittura!!!), piangono e si disperano?


mah...
ho capito che tu fai parte di quelli che leggono ma NON COMPRENDONO.
io ho detto che chiunque puo scegliere di mangiare qualunque tipo di carne. ma da qui a dire che mangiare carne è giusto e che gli animali sono solo cibo ce ne vuole

Anto07
14-01-08, 02:32 PM
Citazione:Messaggio inserito da sabi

mah...
ho capito che tu fai parte di quelli che leggono ma NON COMPRENDONO.
io ho detto che chiunque puo scegliere di mangiare qualunque tipo di carne. ma da qui a dire che mangiare carne è giusto e che gli animali sono solo cibo ce ne vuole


E tu di quelli che scrivono E NON RILEGGONO....ciò che hanno scritto.

orcaimpetuosa
14-01-08, 08:24 PM
Citazione:Messaggio inserito da sabi

mah...
ho capito che tu fai parte di quelli che leggono ma NON COMPRENDONO.
io ho detto che chiunque puo scegliere di mangiare qualunque tipo di carne. ma da qui a dire che mangiare carne è giusto e che gli animali sono solo cibo ce ne vuole

io non ho capito perchè perseveri nel dire questa cazzata che qualcuno dice che gli animali "sono solo cibo".
siccome non è la prima volta e siccome tutti hanno parlato, a proprio modo, di rispetto verso gli animali, vorrei fare una domanda a ognuno:
qualcuno ha mai detto/pensato che gli animali sono solo cibo?

rivolto a ginevrina, quello che dici è condivisibile, vorrei solo precisare che non ho mai paragonato la sofferenza di una pianta con quella di un animale, anzi, tutte le volte che ne ho parlato, ho detto che le piante soffrono a loro modo (quindi diverso dagli animali).
il concetto che vorrei fare capire è che il dolore e la paura sono fondamentali nell'essere animale, senza dolore e paura non sarebbero potuti esistere gli animali, e se nascesse un animale che per qualche mutazione non ha paura è destinato a morire in brevissimo tempo, come del resto chi per una rara malattia genetica non prova dolore, deve ogni giorno, più volte possibile, controllare e farsi controllare di non avere lesioni.
Perciò il rispetto dell'animale è fondamentale, è comprensibile la posizione di chi dice che non mangia carne per evitare queste sofferenze agli animali, dal momento che riesce a vivere bene lo stesso, ma condanno apertamente chi ha la presunzione di dire che chi mangia carne non capisce.

Un altro argomento molto debole è quello della dentatura delle persone.
infatti l'uomo è considerato appunto onnivoro, tendenzialmente granivoro-erbivoro vista la maggiore importanza di molari e premolari tra i denti, e vista la lunghezza dell'apparato digerente.
L'uomo però è onnivoro e quindi anche carnivoro perchè ha ben 4 canini, con la funzione di lacerare la carne, e 8 premolari con caratteristiche intermedie tra molari e canini con i quali collaborano per strappare il cibo.
un'altra caratteristica, forse la più importante, è che siamo perfettamente in grado di digerire la carne, pressochè in tutte le sue componenti, cosa non vera per i vegetali.
L'ultimo fatto, forse evolutivamente più importante(anche se non voglio ritirare fuori il discorso evoluzione!!! perciò scusa apricot;)), è che la carne, per la maggiorparte delle persone ha un buon sapore, se fossimo fatti per non mangiar carne questa caratteristica sarebbe sfavorevole e non si sarebbe evoluta.

Ginevrina
15-01-08, 08:44 AM
In effetti l'argomentazione della dentatura non sta in piedi. Il nostro apparato digerente da onnivori ha una lunghezza intermedia tra quello degli erbivori e quello dei carnivori. E' abbastanza lungo da permettere la scissione dei componenti vegetali e il parziale assorbimento, ma non abbastanza organizzato per per permettere alla flora di demolire completamente i vegetali (detto in maniera semplicistica). Dunque siamo onnivori. Certo, associando la nostra natura onnivora alla ragione, possiamo decidere di non mangiar carne, scelta personale e giustissima. Naturalmente però, nella notte dei nostri tempi, l'uomo si è evoluto mangiando anche carne, fosse essa cacciata o trovata sul terreno

Anto07
15-01-08, 08:45 AM
Bravo Orca, ti sei spiegato benissimo!!!!!

Animali, piante, batteri, ecc..sono tutte forme di vita rispettabilissime. E' la capacità di elaborare gli stimoli esterni che ci differenzia. Chi ha un cervello più simile al nostro, presumubilmente proverà sensazioni simili. E' per questo che noi ci immedesimiamo con quegli animali più "vicini" a noi e proviamo pietà per loro. Da qui la scelta, razionale o emotiva, di diventare vegetariani.

Essere vegetariani è una scelta, anche difficile, ma è una scelta e antropologicamente non risponde all'istinto di conservazione della nostra specie. Inoltre, bisogna avere ben chiaro che è una alimentazione che può essre attuata in maniera equilibrata proprio perchè si vive in una società opulenta con a disposizione tutti quegli alimenti che possono compensare mancanze nutrizionali derivanti dal non assumere proteine animali.

Apricot
15-01-08, 09:21 AM
Citazione:Messaggio inserito da Ginevrina
Come ho già detto un trattamento del genere sarebbe già un ottimo compromesso. Purtroppo a monte dovrebbe esistere un'educazione. Cominciamo da principio: i tuo galletti vivono bene e tu li usi per il tuo consumo. Ma la grande distribuzione? Non tutti hanno un pezzo di terra, chi ce l'ha come me non li tiene ugualmente e il bisogno di carne sussiste. Allora dovremmo mangiare Meeeno carne e esser certi che questa poca derivi da allevamenti biologici. Una richiesta di carne come c'è oggi non può essere soddisfatta da allevamenti biologici dove gli animali vivono decentemente. Mangiando meno carne ci preoccuperemmo meno di quanto spendiamo, perchè l'animale allevato con criteri "biologici" costa di più. Non è solo coscienza, è salute.

Esattamente! Dovremmo tutti mangiare meno carne.. la grande distribuzione come noi la conosciamo non dovrebbe esistere.
E' il sistema di vita delle città che è tutto quanto sbagliato..:(
E' innaturale per l'essere umano, che ha bisogno di vivere a contatto con la natura, con il suo appezzamento di terra, i suoi animali e i suoi campi coltivati. Non vivere ammassati l'uno sopra all'altro negli alveari chiamati palazzi, sempre a stretto contatto con altre persone, ecco perchè si impazzisce, c'è lo stress, ci si scanna per un posto auto o col vicino di casa..
La campagna è la vera vita, e in campagna si vive in armonia con gli animali anche quando vengono mangiati.
Sembra strano ma è così.
Il nostro sistema di vita innaturale ha creato quelle mostruosità che sono gli allevamenti intensivi e i macelli industriali.[xx(]
La cosa grave è che ora come ora non c'è soluzione..
Non si può certo far tornare la gente nelle campagne a fare i contadini! E ormai tanta gente mangia carne TUTTI i giorni.. Non stavano meglio i nostri nonni che mangiavano carne una volta a settimana?... Soffrivano forse di ipertensione e colesterolo??
Soffrivano di obesità?
L'alimentazione del contadino non era forse a base di cereali e grano, e ogni tanto la carne??
Loro si nutrivano meglio.. di questo ne sono convinta! Noi non facciamo altro che ingurgitare schifezze raffinate con bassissimo valore nutritivo.. e poi certo che abbiamo BISOGNO di mangiare carne!

Apricot
15-01-08, 09:38 AM
A proposito di Evoluzione e parenti 'scimmieschi'...
Ma, evoluzione a parte.. qual'è l'animale più simile all'uomo con cui condivide buona parte del patrimonio genetico? (correggetemi se sbaglio non sono scienziata)
Non è lo scimpanzè?
Più di una volta ho visto un documentario che illustrava la vita dei scimpanzè, loro per la maggior parte dell'esistenza sono pacifici e si nutrono di vegetali, se ci scappa si mangiano un pò di formiche. Ma ogni tanto.. forse una o due volte l'anno, si avvicinano dei branchi di scimmiette più piccole, allora gli scimpanzè si organizzano per la caccia, e da animali pacifici che erano si trasformano in cacciatori astuti e implacabili.. uccidono qualche scimmietta e così fanno il pieno di proteine fino alla prossima caccia.
Devo dire che è stato impressionante vederle uccidere.. ma molto istruttivo!
Se siamo così simili a loro, perchè l'essere umano ha modificato la sua natura ed è diventato praticamente simile a un carnivoro??
Molti studi indicano che l'uomo non ha bisogno di mangiare carne tutti i giorni.. ma anzi, in dosi elevate è dannosa ed è forse responsabile dell'aumento vertiginoso dei tumori allo stomaco e del colon. Se avessimo veramente bisogno di tutta questa carne nessun 'vegetariano per scelta' sarebbe sopravvissuto.. ma anzi, il vegetariano che cura la sua alimentazione spesso gode più buona salute che una grande mangiatore di carne!
Non credo di dire cose nuove...

sabi
15-01-08, 04:21 PM
;)

orcaimpetuosa
15-01-08, 05:45 PM
Citazione:Messaggio inserito da Anto07

Bravo Orca, ti sei spiegato benissimo!!!!!

grazie, lo speravo:D
vorrei precisare che di carne ne mangio ben poca, cioè quì il discorso sta prendendo la piega che mangiamo trppa carne e che fa male, ma in realtà nn mica così!
cmq apricot, il più importante predecessore dell'homo sapiens è l'erectus, di cui è risaputa la su abilità a cacciare, mentre lo scimpanzè non è una specie di predecessore, ma anzi è una evoluzione divergente iniziata mooolto tempo prima

Koa
15-01-08, 05:47 PM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa


Citazione:Messaggio inserito da Anto07

Bravo Orca, ti sei spiegato benissimo!!!!!

grazie, lo speravo:D
vorrei precisare che di carne ne mangio ben poca

In conpenso ti rifai col resto...[:255]

smearycoffee
15-01-08, 06:31 PM
http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/usacarni150108.htm
[B)]

orcaimpetuosa
15-01-08, 08:47 PM
la novità... sono anni che si mangiano animali clonati, da una cellula che si moltiplica in 4 si ricavano 4 gemelli con cui fecondano altrettante vacche

Leonardo
15-01-08, 09:47 PM
Citazione:Messaggio inserito da sabi
per un commento del genere in un forum di amanti degli animali ti prenderei a calci e ti sbatterei fuori.

Vorrei ricordare che il qui presente premio Nobel, tanto offesa per i poveri coniglietti, ha sostenuto più volte che "gli sta bene" a una ragazzo di 20 anni essere su una sedia a rotelle, perchè se compri una moto sai gia a cosa vai incontro.

MI DISPIACE LEO MA HAI NETTAMENTE CONFUSO SABI CON UN'ALTRA UTENTE!!!

orcaimpetuosa
15-01-08, 11:27 PM
sarebbe davvero una bell acosa poter allevare gli animali per la propria alimentazione, sarebbe un ritorno alle origini come alternativa a questa attuale realtà deviata

Apricot
16-01-08, 07:04 AM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa
cmq apricot, il più importante predecessore dell'homo sapiens è l'erectus, di cui è risaputa la su abilità a cacciare, mentre lo scimpanzè non è una specie di predecessore, ma anzi è una evoluzione divergente iniziata mooolto tempo prima

Ecco spiegato perchè l'Erectus si è estinto mentre lo scimpanzè è arrivato fino al 2008!
Mangiava troppa carne! :D:D:D

filmore
16-01-08, 09:47 AM
Citazione:Messaggio inserito da Apricot


Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa
cmq apricot, il più importante predecessore dell'homo sapiens è l'erectus, di cui è risaputa la su abilità a cacciare, mentre lo scimpanzè non è una specie di predecessore, ma anzi è una evoluzione divergente iniziata mooolto tempo prima

Ecco spiegato perchè l'Erectus si è estinto mentre lo scimpanzè è arrivato fino al 2008!
Mangiava troppa carne! :D:D:D



troppo forte questa ..:D:D

ciao:)

Anto07
16-01-08, 10:08 AM
Citazione:Messaggio inserito da Apricot


Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa
cmq apricot, il più importante predecessore dell'homo sapiens è l'erectus, di cui è risaputa la su abilità a cacciare, mentre lo scimpanzè non è una specie di predecessore, ma anzi è una evoluzione divergente iniziata mooolto tempo prima

Ecco spiegato perchè l'Erectus si è estinto mentre lo scimpanzè è arrivato fino al 2008!
Mangiava troppa carne! :D:D:D



A parte il fatto che lo scimpanzè non è stato sempre così come lo si conosce oggi.

Comunque, l'evoluzione dal paleolitico al neolitico è stata contrassegnata dal fatto che l'uomo è passato dalla caccia e dalla ricerca attiva di piante all'allevamento di animali e all'agricoltura per cibarsene.....quindi, Leonardo è
un EVOLUTO :D:D:D:D....ah, dimenticavo, certo, anche Apricot naturalmente:)

sabi
16-01-08, 10:32 AM
Citazione:Messaggio inserito da sabi


Citazione:Messaggio inserito da Leonardo


Citazione:Messaggio inserito da sabi
per un commento del genere in un forum di amanti degli animali ti prenderei a calci e ti sbatterei fuori.

Vorrei ricordare che il qui presente premio Nobel, tanto offesa per i poveri coniglietti, ha sostenuto più volte che "gli sta bene" a una ragazzo di 20 anni essere su una sedia a rotelle, perchè se compri una moto sai gia a cosa vai incontro.

MI DISPIACE LEO MA HAI NETTAMENTE CONFUSO SABI CON UN'ALTRA UTENTE!!!
...

menomale koa...grazie.

e poi son io quella che non sa leggere. questo non sa neanche con chi parla quando risponde...mah...

Apricot
16-01-08, 11:30 AM
Citazione:Messaggio inserito da Anto07


A parte il fatto che lo scimpanzè non è stato sempre così come lo si conosce oggi.
quindi, Leonardo è
un EVOLUTO :D:D:D:D....ah, dimenticavo, certo, anche Apricot naturalmente:)


GRAZIE, come sei magnanima... [:32][:32]
Insomma sarei come Leonardo?? Mi sa che non è un complimento[:213]

Pensavo che lo scimpanzè fosse una delle scimmie più 'antiche'...

Koa
16-01-08, 11:33 AM
Citazione:Messaggio inserito da Apricot


Citazione:Messaggio inserito da Anto07


A parte il fatto che lo scimpanzè non è stato sempre così come lo si conosce oggi.
quindi, Leonardo è
un EVOLUTO :D:D:D:D....ah, dimenticavo, certo, anche Apricot naturalmente:)


GRAZIE, come sei magnanima... [:32][:32]
Insomma sarei come Leonardo?? Mi sa che non è un complimento[:213]

Pensavo che lo scimpanzè fosse una delle scimmie più 'antiche'...


Lo scimpanzè *E'* uno STRETTO discendente di LEONARDO!
A giudicare dalla peluria che ha in dotazione...[:246][:255]

Anto07
16-01-08, 11:52 AM
Citazione:Messaggio inserito da Apricot


Citazione:Messaggio inserito da Anto07


A parte il fatto che lo scimpanzè non è stato sempre così come lo si conosce oggi.
quindi, Leonardo è
un EVOLUTO :D:D:D:D....ah, dimenticavo, certo, anche Apricot naturalmente:)


GRAZIE, come sei magnanima... [:32][:32]
Insomma sarei come Leonardo?? Mi sa che non è un complimento[:213]

Pensavo che lo scimpanzè fosse una delle scimmie più 'antiche'...



E' un complimento!!! Mi piacerebbe molto poter vivere la campagna come fai tu: coltivare e allevare, ma non solo per mangiare più sano, soprattutto per avere una vita più "naturale".

Per quanto riguarda Leonardo, non so quanto sia peloso:D, ma a me sta simpatico e le sue battute, anche se "politically scorrect", sono intelligenti....d'altra parte che noia un forum dove tutti ci si dà ragione a vicenda;)

Koa
16-01-08, 11:59 AM
OK...PERO' TORNIAMO TUTTI IN TEMA:
SIA I SIMPA CHE I MENO SIMPA!
:D

orcaimpetuosa
16-01-08, 05:55 PM
non si è estinto, si è evoluto! in homo sapiens, di neandertal e in altri parenti stretti, in realtà leggevo che l'h. erectus è 'ominide che è esistito per più a lungo

Apricot
17-01-08, 07:38 AM
Bhè cmq la mia era una battuta... [:208]
Mica solo Leonardo le fa!

Koa
17-01-08, 07:47 PM
D'ORA IN POI QUALSIASI FRASE POSTATA CON LA SOLA INTENZIONE, ANCHE TRA LE RIGHE, DI AIZZARE POLEMICHE VERSO ALTRI UTENTI O IN GENERALE, COMPORTERA' LA SUA RIMOZIONE ISTANTANEA!

Leonardo
17-01-08, 10:34 PM
Ma dai KOA, mica mi offendo. ;)
E poi sento di avere delle affinità con l'homo "ERECTUS" :D

sandy
18-01-08, 02:42 PM
BRUCELLOSI; DA ABBATTERE 32MILA CAPI INFETTI IN CAMPANIA
18 gen 08
Non solo rifiuti...


18 gennaio 2008 - Abbattere 32 mila capi infetti, garantire, attraverso l'incrocio del Dna, che non vengano commercializzate bufale colpite da brucellosi, ne' tantomeno mozzarella che provenga da animali malati. Per questo motivo il commissario nominato per la Campania dal governo per affrontare l'emergenza, l'assessore regionale all'Agricoltura, Andrea Cozzolino, ha deciso di avviare con la Guardia di Finanza e i carabinieri del Nas un percorso comune per gestire l'emergenza e ottenere risultati in tempi rapidi.
Il piano predisposto con ordinanza di Protezione civile e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale riguarda la fase relativa agli abbattimenti ma anche la macellazione degli animali, il trasporto e lo smaltimento delle carcasse e i rimborsi assicurati agli agricoltori danneggiati per la ricostituzione delle mandrie: in totale 66 milioni di euro, tra fondi regionali, ministeriali e comunitari per gli indennizzi.
Questa, si evidenzia, sara' anche l'occasione per eradicare completamente l'infezione e rilanciare l'allevamento in tutta la Campania, fermo restando che le mandrie della Piana del Sele, in provincia di Salerno, sono del tutto indenni. I problemi si sono concentrati infatti nella zona del Casertano.
Cozzolino si e' insediato due giorni fa: la sede operativa del commissario e' quella dell'Istituto zooprofilattico di Tuoro, in provincia di Caserta, dove peraltro gia' oggi vengono fatti circa 30 mila rilievi al mese sugli animali e anche sul latte per isolare i capi positivi alla brucella e garantire che sulle tavole non arrivi mozzarella di bufala 'infetta'.
'L'obiettivo - dice Cozzolino - e' quello di lavorare a stretto contatto con le forze dell'ordine. Si tratta di una opportunita' unica per eradicare completamente nell'arco di uno, al massimo due anni, la brucellosi dagli allevamenti campani. Va sottolineato tuttavia che la mozzarella che viene venduta ed esportata e' assolutamente sicura, in quanto assiduamente controllata e i capi infetti isolati dal resto delle mandrie'.
L'esame del Dna, secondo quanto assicura Cozzolino, consentira' che vengano separati, senza alcuna possibilita' di equivoco i capi infetti da quelli sani. Molti di questi capi sono portatori sani ma, qualora si riscontri la presenza di brucella, dovranno essere abbattuti per evitare che trasmettano la malattia agli altri capi della mandria.
Cozzolino ha acquisito i dati forniti da Guardia di Finanza e Nas e dai direttori generali delle Asl di Caserta 1 e 2 di Napoli 2 e ora, e si parte immediatamente con l'identificazione della filiera per gli abbattimenti, dei macelli e dello smaltimento delle carcasse. I tempi - e' l'impegno del commissario - dovranno essere assolutamente brevi, cosi' come anche l'indennizzo agli allevatori che si sono gia' detti favorevoli, insieme con le associazioni di categoria, a partecipare a questo progetto. Le operazioni, proprio grazie al coinvolgimento delle forze dell'ordine, saranno effettuate all'insegna della 'massima trasparenza'.
(ANSA).

sandy
23-01-08, 01:18 PM
Corriere dell'Alto Adige
«Tbc bovina, non c'è pericolo». 65 bovini abbattuti - 23 gen 08
L'Azienda sanitaria di Trento: «Tutti negativi i test sulle persone».


La certezza assoluta si avrà solo all'inizio della settimana prossima, quando anche gli ultimi accertamenti verranno ultimati. Ma il direttore del servizio igiene e sanità pubblica dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, Alberto Betta, si sente comunque di poter rassicurare la cittadinanza: «La forma di tubercolosi bovina che nelle scorse settimane ha colpito alcune decine di capi in stalle della val di Sole non dovrebbe rappresentare un pericolo per gli esseri umani. È infatti rarissimo che il batterio di Tbc che colpisce bovini o ovicaprini possa trovare anche nell'uomo le condizioni favorevoli alla sopravvivenza. Nel 99,9% dei casi la tubercolosi bovina non è trasmissibile all'uomo, e quello che abbiamo riscontrato finora pare confermarci che non siamo in presenza di quella rarissima eccezione». A titolo assolutamente precauzionale sono comunque già partiti tutti i controlli del caso anche sul personale delle 13 stalle interessate dalla malattia. «Una settantina di persone in tutto: avremo l'esito degli ultimi esami nei prossimi giorni — confida Betta — ma finora i controlli effettuati hanno dato esiti assolutamente negativi».
Prodotti alimentari sicuri
Nessun pericolo, inoltre, per i consumatori abituali di latte e carni bovine. «Anche se fossimo in presenza di quella rarissima forma di Tbc che può colpire anche l'uomo, e ripeto, mi sento di poterlo quasi escludere per quanto visto sinora, la malattia non è trasmissibile attraverso il consumo di latte pastorizzato e di carni cotte» precisa Betta. Una infinitesimale percentuale di rischio resta tuttavia per quanti usano consumare latte o carni crude. «Tecnicamente è così, ma il fatto che i controlli sanitari vengano comunque effettuati al macello riduce di fatto a zero anche il rischio sulle carni». I controlli anti-Tbc al macello sono infatti rimasti obbligatori anche dopo che nel 2003 l'Unione Europea ha ufficialmente dichiarato l'Italia indenne dalla tubercolosi bovina. Da allora le verifiche sugli animali sono state eliminate dai protocolli sanitari e i controlli sono permessi solo dietro segnalazione proveniente dal macello. Proprio il meccanismo che ha fatto scattare le verifiche in val di Sole.
I fatti
«Alle prime analisi, effettuate su mandrie delle due malghe della val di Rabbi in cui sarebbe scaturita la malattia, sono stati individuati 11 capi positivi con tubercolosi disseminata su tutto il corpo — racconta Betta —. In seguito a questi risultati, tutte i bovini delle due malghe (una trentina in tutto, ndr) sono stati abbattuti. È poi partita una fase di controllo preventivo in tutte le stalle delle valli di Non e di Sole le cui bestie potevano in qualche modo essere entrate in contatto con gli animali malati. Questi controlli hanno portato all'abbattimento di 34 ulteriori capi disseminati in 13 stalle». In questo caso però la malattia non era disseminata sul corpo della mucca bensì confinata. «La tubercolosi — precisa il dirigente dell'Apss — era limitata alle sole linfoghiandole». A tutt'oggi, a fronte di un patrimonio zootecnico che nelle valli di Non e di Sole conta su 10.500 capi e 370 aziende, sono state controllate 87 aziende e 2888 capi: in totale sono stati abbattuti 65 esemplari. Sono inoltre partiti ulteriori controlli precauzionali in tutta la provincia, che complessivamente conta su un patrimonio bovino di 43mila capi.
In questi giorni infine sono in via di ultimazione gli esami necessari ad «isolare» il batterio causa della malattia. Solo una volta ultimati anche questi test sarà possibile escludere al cento per cento il rischio di contagio per l'uomo. «Anche se di solito il batterio che può colpire l'uomo non fa ammalare le mucche, quindi se così fosse saremmo in presenza di un evento davvero rarissimo». La presenza di un seppur minimo dubbio ha comunque consigliato l'effettuazione di tutti i test del caso anche sul personale delle stalle interessate. «Sono stati fatti esami su circa 75 persone. I primi 23 controlli effettuati hanno dato esito assolutamente negativo. Per gli altri test siamo in attesa della “lettura” nei prossimi giorni. Di fatto— conclude Betta — siamo in presenza di un problema di sanità esclusivamente bovina, per di più già circoscritto. Se anche gli ultimi accertamenti daranno esito negativo, credo che la vicenda potrà chiudersi qui senza ulteriori risvolti».
Rudy Gaddo Ex assessore Il vicepresidente del consiglio regionale Mario Magnani, che in passato ha lavorato come veterinario in val di Non ed ha guidato per 12 anni il sindacato.

sandy
28-01-08, 01:18 PM
La Repubblica
La bistecca fa male alla Terra - 28 gen 08
La produzione di bestiame mondiale è responsabile di più gas dell'intero sistema dei trasporti.


Un cambiamento epocale nell'uso di una risorsa che si dà per scontata potrebbe essere imminente. No, non si tratta di petrolio, ma di carne. Come il petrolio anche la carne è soggetta a una domanda crescente a mano a mano che le nazioni diventano più ricche e ciò ne fa salire il prezzo. E come il petrolio anche la carne è qualcosa che tutti sono incoraggiati a consumare in quantità minori. La domanda globale di carne si è letteralmente impennata negli ultimi anni, sulla scia di un benessere crescente, alimentata dal proliferare di vaste operazioni di alimentazione forzata di animali d'allevamento. Queste vere e proprie catene di montaggio della carne, che partono dalle fattorie, consumano quantità smisurate di energia, inquinano l'acqua e i pozzi, generano significative quantità di gas serra, e richiedono sempre più montagne di mais, soia e altri cereali, un fatto che ha portato alla distruzione di vaste aree delle foreste pluviali tropicali.

Proprio questa settimana il presidente brasiliano ha annunciato provvedimenti di emergenza per fermare gli incendi controllati e l'abbattimento delle foreste pluviali del Paese per creare nuovi pascoli e aree di coltura. Negli ultimi cinque mesi soltanto, ha fatto sapere il governo, sono andate perse 1.250 miglia quadrate di foreste.

Nel 1961 il fabbisogno complessivo di carne nel mondo era di 71 milioni di tonnellate. Nel 2007 si stima che sia arrivato a 284 milioni di tonnellate. Il consumo pro-capite di carne è più che raddoppiato in questo arco di tempo. Nel mondo in via di sviluppo è cresciuto del doppio, ed è raddoppiato in venti anni. Il consumo mondiale di carne si prevede che sia destinato a raddoppiare entro il 2050.

Produrre carne comporta il consumo di tali e tante risorse che è una vera impresa citarle tutte. Ma si consideri: secondo la Fao, la Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite, le terre destinate all'allevamento del bestiame costituiscono il 30 per cento delle terre emerse non ricoperte da ghiacci del pianeta. Questa stessa produzione di bestiame è responsabile di un quinto delle emissioni di gas serra della Terra, più di quelle emesse dai trasporti nel loro complesso. Uno studio dello scorso anno dell'Istituto nazionale di scienze dell'allevamento in Giappone ha stimato che ogni taglio di carne di manzo da un chilogrammo è responsabile dell'equivalente in termini di diossido di carbonio alle emissioni di una vettura media europea ogni 250 chilometri circa e brucia l'energia sufficiente a tenere accesa per 20 giorni una lampadina da 100 watt.

Cereali, carne e perfino energia sono collegati tra loro in un rapporto di interdipendenza che potrebbe avere spaventose conseguenze. Benché circa 800 milioni di persone di questo pianeta soffrano la fame o siano affette da malnutrizione, la maggior parte dei raccolti di mais e soia coltivati finiscono a nutrire bestiame, maiali e galline. Ciò avviene malgrado un'implicita inefficienza: per produrre le stesse calorie assimilate tramite il consumo di carni di bestiame allevato e il consumo diretto di cereali occorrono da due a cinque volte più cereali, secondo quanto afferma Rosamond Naylor, docente associato di economia all'università di Stanford. Nel caso di bestiame allevato negli Stati Uniti con cereali questo dato deve essere moltiplicato ancora per dieci. Negli Stati Uniti l'agricoltura praticata per soddisfare la domanda di carne contribuisce, secondo l'Agenzia per la Protezione Ambientale, a circa tre quarti dei problemi di qualità dell'acqua che caratterizzano i fiumi e i corsi d'acqua della nazione.

Considerato poi che lo stomaco delle bestie allevate è fatto per digerire erba e non cereali il bestiame allevato a livello industriale prospera soltanto nel senso che acquista peso rapidamente. Questo regime alimentare ha reso possibile allontanare il bestiame dal suo ambiente naturale e incoraggiare l'efficienza dell'allevamento e della macellazione in serie. È tuttavia una prassi che provoca problemi di salute tali che la somministrazione di antibiotici è da ritenersi usuale, al punto da dar vita a batteri resistenti agli antibiotici.

Questi animali nutriti a cereali contribuiscono oltre tutto a una serie di problemi sanitari tra gli abitanti più benestanti del pianeta, quali malattie cardiache, alcuni tipi di cancro e diabete. La tesi secondo cui la carne fornisce un apporto proteico è giusta, purché le quantità siano limitate. L'esortazione americana quotidiana a consumare carne - del tipo "guai a te se non mangi la bistecca" - è negativa.

Che cosa si può fare? Risposte facili non ce ne sono. Tanto per cominciare occorre una migliore gestione degli sprechi. A ciò contribuirebbe l'abolizione dei sussidi: le Nazioni Unite stimano che questi costituiscono il 31 per cento dei guadagni globali dell'agricoltura. Anche migliori tecniche di allevamento sarebbero utili. Mark W. Rosengrant, direttore della tecnologia ambientale e della produzione presso l'istituto senza fini di lucro International Food Policy Research afferma: "Occorrerebbe investire nell'allevamento e nella gestione del bestiame, per ridurre la filiera necessaria a produrre un livello qualsiasi di carne".

E poi c'è la tecnologia. Israele e Corea sono tra i Paesi che stanno sperimentando tecniche di sfruttamento delle scorie e del letame animale per generare elettricità. Altro suggerimento utile potrebbe essere quello di far ritorno al pascolo. Mentre la domanda interna di carne è ormai uguale ovunque, la produzione industriale di bestiame è cresciuta due volte più rapidamente dei metodi di base di sfruttamento delle terre, secondo quanto risulta alle Nazioni Unite. I prezzi reali di carne bovina, di maiali e pollame si sono mantenuti costanti, forse sono perfino scesi, per 40 anni e più, anche se ora stiamo assistendo a un loro aumento di prezzo. Se i prezzi elevati non costringono a cambiare le abitudini alimentari, forse sarà tutto l'insieme - la combinazione di deforestazione, inquinamento, cambiamento del clima, carestia, malattie cardiache e crudeltà sugli animali - a incoraggiare gradualmente qualcosa di molto semplice: mangiare più vegetali e meno animali.
Nel suo studio del 2006 sull'impatto dei consumi di carne sul pianeta, intitolato "La lunga ombra del bestiame", la Fao dice: "È motivo di ottimismo prendere atto che la domanda di prodotti animali e di servizi ambientali sono in conflitto tra loro ma possono essere riconciliate". Gli americani, in effetti, stanno comprando sempre più prodotti eco-compatibili, scegliendo carni, uova e latticini prodotti con metodi sostenibili. Il numero dei prodotti e dei mercati di questo tipo si è più che raddoppiato negli ultimi 10 anni.

Se gli attuali trend continueranno, invece, la carne diventerà una minaccia più che un'abitudine. Non diventerebbe del tutto insolito consumare carne, ma proprio come i SUV dovranno cedere il passo a vetture ibride, l'epoca dei 220 grammi al giorno di carne sarà giunta alla fine. Forse, dopotutto, non sarà poi così drammatico.
Mark Bittman
(copyright The New York Times)
(Traduzione di Anna Bissanti)

sandy
31-01-08, 01:21 PM
Il Denaro
Campania: allevamenti malati, agnelli deformi - 30 gen 08
Batteri per degradare la diossina-killer.


Sta per ripartire la ricerca, sulla correlazione tra anomalie genetiche negli agnelli ed elevate emissioni di diossina, condotta dal laboratorio di Citogenetica Animale e Mappaggio genetico, coordinato da Leopoldo Iannuzzi, dell' Istituto per lo studio della Produzione animale in Ambiente mediteranno (Ispaam) del Cnr. Il nuovo obiettivo, che si raggiungerà attraverso un approccio multidisciplinare, sarà quello di isolare ceppi di batteri in grado di degradare la diossina, per poi riuscire a ripopolare le aree a rischio. Ripartirà a breve, ed all'insegna della multidisciplinarietà, il progetto di ricerca sulla presenza di anomalie genetiche riscontrate nelle pecore esposte ad elevate quantità di diossine. Una ricerca condotta dal Laboratorio di Citogenetica animale e Mappaggio genetico, coordinato da Leopoldo Iannuzzi, dell' Istituto per lo studio della Produzione animale in Ambiente mediteranno (Ispaam) del Cnr. Competenze di genetica, chimica, fisiologia e microbiologia si "intersecheranno" per riuscire ad isolare ceppi di batteri in grado di degradare la diossina, liberata dal rogo di rifiuti ospedalieri, domestici ed industriali, e permettere così di ripopolare le aree a rischio del Nolano-Acerrano. In questa nuova fase, per cui sono stati stanziati dal Cnr 100mila euro, spalmati in due anni, il team si propone di analizzare i possibili effetti, a livello di fragilità cromosomica, delle diossine, ed in particolare del tipo più nocivo, la tetraclorodibenzo-p-diossina o diossina Seveso (Tcdd), sul bufalo, un altro importante animale "da reddito" per uso zootecnico, le cui caratteristiche strutturali appaiono comunque molto differenti da quelle degli ovini in quanto l'alimentazione è diversa e controllata.
Sdoganata dal rischio diossina, nel frattempo, la mozzarella.
"La mozzarella è un formaggio a pasta filata - spiega il coordinatore della ricerca - e per sua natura è composta per la maggior parte da acqua; quindi, in proporzione al peso, conterrà meno diossina di un formaggio a pasta dura.
Ma c'è di più. Infatti la mozzarella viene lavorata a ben 90 gradi, una temperatura che dovrebbe favorire l'eliminazione di eventuali tracce di diossine.
A comprovarlo il fatto che, finora, in tutti i controlli eseguiti sulle mozzarelle, sono stati rilevati livelli di diossine ben al di sotto dei limiti consentiti, come dimostra una ricerca eseguita dall'Isa - Cnr di Avellino. A guardia, comunque, ci sono gli esperti del servizio veterinario campano ed italiano, tra i migliori d'Europa.
"Attualmente - continua Iannuzzi - l'atteggiamento degli allevatori è cambiato, perchè sanno che, nell'ottica di un risparmio minimo, non conviene rischiare la chiusura completa dell'allevamento, o addirittura l'abbattimento dei capi, e quindi preferiscono spendere, nell'immediato, qualcosa in più per acquistare foraggi e mangimi certificati". Sono gli allevatori stessi, infatti, a richiedere al laboratori di Citogenetica dove e come poter effettuare i test, del costo di circa 2mila euro, che permettano di controllare il livello di diossina nel latte, onde accertarsi che la concentrazione sia inferiore a tre picogrammi per grammo di grasso.
La scelta di eseguire i test proprio su pecore non è casuale. Infatti, le pecore, alimentandosi esclusivamente con pascoli naturali, rappresentano delle vere e proprie "sentinelle" dell'inquinamento ambientale e quindi della "salubrità" o meno della catena alimentare.
Ma come si è proceduto? Il sangue di ventiquattro pecore, in particolare i linfociti, è stato messo in coltura seguendo due protocolli diversi, basati su test citogenetici incrociati, capaci di identificare cromosomi o segmenti cromosomici duplicati, deleti o translocati su altri cromosomi, in una parola di rintracciare patologie cromosomiche. Lo scopo era appurare il numero di gaps, ossia spazi vuoti, rotture cromosomiche e cromatidiche, frammenti e aneuploidia, cioè una variazione nel numero dei cromosomi, rispetto a quello che normalmente caratterizza le cellule di un individuo della stessa specie. Il secondo esame, invece, mirava a stabilire il numero di scambi intercromatidici. Questi test sono stati applicati, contemporaneamente, anche su un gruppo di controllo, costituito da undici pecore della stessa fascia di età e razza, ma allevate nel monte Matese, una zona tendenzialmente non contaminata. Entrambi gli esperimenti hanno registrato significativi incrementi del numero di anomalie cromosomiche. In particolare, il numero di anomalie cromosomiche per cellula, negli ovini del gruppo sperimentale, è risultato quattro volte superiore a quello del gruppo di controllo. Un nuovo studio, questa volta condotto su un campione di circa cento pecore, è poi partito nel 2005 su finanziamento del Comune di Acerra, con un progetto triennale da concludersi nel 2007. Dai dati si evince che il 71 per cento dei campioni di latte controllati dall'Asl Na 4 sono risultati positivi alle diossine (con una dose superiore ai tre picogrammi per grammo di grasso). Tra i tipi di diossine riscontrati, la più tossica e cancerogena (Tcdd) è stata rilevata nel 90 per cento dei campioni positivi, con valori medi di 1,44 (fino ad arrivare a picchi di nove per picogrammi di grasso). Un valore che, a detta dell'Asl Na 4, risulta essere tredici volte quello riscontrato a livello nazionale (0,11 picogrammi per grammo di grasso).
Nella fase di ricerca finanziata dal Comune di Acerra, purtroppo interrotta bruscamente a fine 2005 per i tagli dei fondi operati dal Comune, si è utilizzato lo stesso metodo, con un gruppo di controllo questa volta costituito da ben venti pecore allevate al pascolo in zone non contaminate. I risultati rispetto al primo studio, rivelano una fragilità cromosomica tra le otto e le quattordici volte superiore a quella del gruppo controllo."Questa elevata fragilità cromosomica - commenta il dirigente di ricerca - non è imputabile solo alle emissioni di diossina, per quanto elevate.
E' probabile che questi effetti siano dovuti agli effetti deleteri della diossina combinata con altre sostanze inquinanti che avvelenano i terreni, come ad esempio i metalli pesanti". I danni rilevati sui cromosomi a livello di cellule somatiche (linfociti), secondo la spiegazione degli esperti, sono indicativi di un'instabilità genomica che se presente anche a livello di cellule riproduttive (gameti) può facilmente portare alla nascita di embrioni anormali che muoiono nei primi stadi di vita, oppure l'animale abortisce o dà alla luce animali malformati.
Ma i progetti non sono finiti. Infatti, il team di ricerca coordinato da Iannuzzi vorrebbe estendere gli studi anche all'essere umano. L'occasione potrebbe presentarsi grazie ai dati provenienti dallo screening su un campione di settecentocinquanta pazienti, cinquecento donne e duecentocinquanta uomini, che sta effettuando il Cnr di Pisa in collaborazione con l'Istituto superiore di Sanità.
Tania Sabatino

Liebe
31-01-08, 02:57 PM
sandy puoi scrivere questi articoli in nero?ci terrei tanto a leggerli ma il blu mi brucia gli occhi che sembra che sto piangendo....scusa se te lo chiedo...

orcaimpetuosa
31-01-08, 07:31 PM
Citazione:Messaggio inserito da Liebe

sandy puoi scrivere questi articoli in nero?ci terrei tanto a leggerli ma il blu mi brucia gli occhi che sembra che sto piangendo....scusa se te lo chiedo...

cos'è, come la cipolla?

orcaimpetuosa
31-01-08, 07:33 PM
Citazione:Messaggio inserito da sandy

[blue] Il Denaro
Campania: allevamenti malati, agnelli deformi - 30 gen 08
Batteri per degradare la diossina-killer.

figo! ma la vedo dura, ci vorrà del tempo, la diossina è una delle più brutte bestie

sandy
02-02-08, 11:55 AM
Citazione:Messaggio inserito da Liebe

sandy puoi scrivere questi articoli in nero?ci terrei tanto a leggerli ma il blu mi brucia gli occhi che sembra che sto piangendo....scusa se te lo chiedo...


ci provo...[:7]

sandy
02-02-08, 11:56 AM
E' possibile mangiare carne senza uccidere animali?
di Andrea Nardi

C’è una notizia, paragonabile all’invenzione della scrittura o alla gestione del fuoco, passata totalmente inosservata ormai da due anni eppure degna di rivoluzionare in radice non solo l’alimentazione umana ma addirittura il senso etico di una civiltà. Dagli studi del professor Jason Matheny dell’Università del Maryland e dagli esperimenti della Nasa si è ora pronti a produrre in laboratorio veri filetti di carne e di pesce coltivati da cellule adulte estratte da un filetto di animale. Il sapore e la sicurezza alimentare di queste bistecche sono superiori a quelle dell’animale macellato, e non sono poche le università che seguono il progetto: «Fra sei anni potrebbe essere pronta la carne trita per ragù, pizze e salsicce dell’industria alimentare» dice Henk Haagsman, responsabile del progetto danese all’Università di Utrecht.


Le implicazioni di tale ricerca sono formidabili.


– Drastica diminuzione dell’inquinamento: la zootecnia mondiale, con le emissioni di gas intestinali, produce il 21% dell’anidride carbonica di origine umana, il gas considerato principale causa del surriscaldamento dell’atmosfera (pubblicato dal fisico britannico Alan Calvert sulla rivista scientifica Physics World). Inoltre, le catene di montaggio della carne, che partono dalle fattorie, inquinano l'acqua e i pozzi, e richiedono una quantità sempre maggiore di mais, soia e altri cereali, contribuendo al disboscamento di vaste aree delle foreste pluviali tropicali;


– Risolutiva riduzione dello sfruttamento di risorse naturali: per produrre un kg di proteine animali in zootecnia tradizionale ci vogliono da 3 a 10 kg di proteine vegetali e circa 15 metri cubi d’acqua; si consideri che nella seconda metà del secolo scorso la popolazione mondiale è più che raddoppiata e la produzione di carne è quintuplicata (da 45 a 233 milioni di kg l’anno: fonte www.collettivoanimalista.org);


– Abbattimento dei problemi di sottoalimentazione nei paesi poveri: la produzione e distribuzione di carne sarebbe enormemente facilitata, anche per far fronte alla domanda crescente e alle esigenze del consumo che secondo le previsioni raddoppierà entro il 2050: «Basterebbe una cellula madre per rifornire di carne tutta la popolazione mondiale per un anno» sostiene Matheny.


– Eliminazione dei rischi di malattie da zoonosi che dagli allevamenti si trasmettono all’uomo: influenza aviaria, mucca pazza, Sars, Campylobacter, Salmonella, Escherichia; ma anche malattie cardiache, alcuni tipi di cancro e diabete. Per non parlare dei quantitativi colossali di medicinali e antibiotici assunti dalle bestie negli allevamenti e destinati ai nostri piatti: niente di tutto ciò si verifica coi tessuti coltivati, privi d’ogni farmaco e perfettamente sani;


– Eliminazione dalla carne delle cellule dannose per l’uomo: si possono, per esempio, sostituire i grassi Omega-6, responsabili di colesterolo, malattie cardiocircolatorie e diabete, coi grassi sani del pesce, gli Omega3.


Tuttavia la novità sconvolgente è un’altra. Con questo sistema per la prima nella sua storia l’umanità potrà nutrirsi senza uccidere un essere vivente. Al di là delle nevrosi di vegetariani e vegani, questa ricerca scientifica sarà non solo d’enorme aiuto per l’economia mondiale e nella salute delle persone, ma soprattutto svilupperà nella cultura umana un inedito principio sinora giocoforza trascurato: diventerebbe barbarico arrecare sofferenze ad altri animali per trasformarli in cibo. Non occorreranno più né allevamenti terribili né macelli sanguinari.


Nel nostro orizzonte umano ci può essere un ideale più illuminista e caritatevole di questo? Allora la domanda è: come mai nessun intellettuale prende in considerazione questa scoperta?
25 gennaio 2008
loccidentale

Liebe
02-02-08, 11:58 AM
grazie per il colore nero[:X]

sandy
02-02-08, 11:59 AM
29/1/2008 - REPORTAGE

Carne da macello verso l'inferno


Gli animali privi di spazio per respirare


MAURIZIA BRICI

NADLAC (Romania)
Il termometro segna meno quattro. Un vento gelido trapassa giacconi e giubbotti. Sulla strada ghiacciata e infida una lunga colonna di Tir aspetta di passare dal confine che separa la Romania dall’Ungheria a Nadlac. Ultima barriera prima di lanciarsi in una corsa sfrenata, senza altri controlli sanitari e fiscali, sino in Italia. Mentre alcuni ragazzi armati di lunghe spazzole puliscono i vetri dei grossi automezzi, alcuni autisti, dopo aver allungato senza dare dell’occhio alcune banconote a doganieri compiacenti, risalgono la lunga fila. La colonna sta per ripartire. Ma nel frastuono dei motori rombanti dai pesanti automezzi si odono belati che fanno rabbrividire. Perché, ammassati gli uni sugli altri su quattro piani dei Tir, centinaia di agnelli compiono il loro ultimo viaggio. Un incubo che terminerà dopo migliaia di chilometri nei macelli italiani. Il loro numero varia tra 700 e 800 capi, spesso supera il migliaio. Sballottati gli uni sugli altri. Spesso senza acqua e cibo. Un viaggio-deportazione, in cui la crudeltà si mescola all'orrore. L’altezza tra un piano e l’altro è spesso insufficiente a garantire la posizione eretta degli animali. Nessun rispetto delle norme internazionali sul benessere degli animali che per lunghi viaggi su gomma prevedono orari di marcia intervallati da sosta e scarico degli animali per il foraggiamento. Ma le tabelle di marcia per trasporto di animali proveniente dall’Est sono strettissimi. E devono essere rispettati. Ma non è tutto. Sui Tir ammassati al confine vengono caricati anche bovini e soprattutto cavalli.

Severe sono le norme Ue che disciplinano sia il trasporto che il benessere degli animali, ma a rispettarle sono davvero in pochi. I cavalli, che devono essere separati gli uni dagli altri, possono viaggiare per un massimo di 24 ore. Poi devono essere scaricati e rifocillati in una stalla autorizzata per almeno 24 ore prima di riprendere il viaggio. Diversa la normativa per bovini e pecore: 14 ore di viaggio, una sosta sul mezzo di un’ora per controlli e cibo, una nuova marcia di 14 ore e quindi il fermo per 24 ore con lo scarico di tutti gli animali. Percorrenze e tempi di sosta devono essere scrupolosamente annotati su uno speciale libro che deve essere mostrato alla polizia in caso di controllo. Fantascienza. Negli anni scorsi decine e decine di autisti erano stati pesantemente sanzionati grazie a severi controlli doganali e alla serietà dei veterinari di frontiera, che dovevano certificare oltre il buono stato di salute anche il loro «passaporto» sanitario. Ma la situazione oggi è cambiata. E non in meglio, purtroppo. Spesso i controllori chiudono gli occhi in cambio di una mazzetta.

Con l’allargamento dell'area di Schenghen per la libera circolazione di merci e persone sono stati cancellate le dogane e i controlli. Il posto di Gorizia, ad esempio, è terribilmente vuoto. I camion sfrecciano da quei caselli una volta presidiati dalla polizia di frontiera a velocità sostenuta «Dal 21 dicembre scorso, quando la Slovenia è entrata nell’area di Schengen – spiega Andrea Locati, vicequestore aggiunto della Polizia di Stato – sono state abolite le operazioni di controllo».

La dogana di Gorizia rappresentava un valido deterrente, con i veterinari dell’Asl locale, per coloro che non rispettavano le norme sul benessere degli animali. Tutti i Tir con animali vivi a bordo erano controllati, migliaia di cavalli, ovini, bovini fatti scaricare e alloggiati nelle moderne stalle di sosta, a decine le pesanti sanzioni amministrative. «Oggi gli unici controlli – spiega Locati – vengono fatti sul territorio italiano dalle pattuglie della polizia stradale».

Ma è troppo poco. A lanciare l’allarme è il dottor Mario Sapino, torinese, responsabile dell’Ufficio Uvac (Ufficio veterinario Adempimenti Comunitari) del Ministero della Salute. «Ogni due mesi con le forze di polizia organizziamo una notte intera di controlli in autostrada sui mezzi che trasportano animali. Mentre gli autisti italiani stanno gradatamente cercando di rispettare le normative, nessuno dei mezzi con autisti stranieri fermati è mai risultato in regola con le norme sul benessere degli animali; documenti falsificati, certificazioni non in regola, sovraccarichi…». Il viaggio verso l’inferno è terribile per migliaia di animali provenienti dall’Est. Gli autisti hanno fretta. Devono rispettare le tabelle di marcia. Una sosta per rifocillare gli animali è solo tempo perduto. I mattatoi aspettano.
lastampa

Liebe
02-02-08, 12:00 PM
non avevo mai sentito parlare di questa ricerca

Ginevrina
04-02-08, 10:18 AM
Sandy è inquietante. Ma i primi a fare schifo siamo noi italiani che parliamo tanto di controlli e importiamo queste masse di animali allevati chissà dove, senza un passato rintracciabile e senza controlli sulle loro condizioni igienico sanitarie prima del trasporto e durante il trasporto. Il problema dell'Italia è che le leggi ci sono a altrettanti i modi di aggirarle

Liebe
04-02-08, 10:21 AM
vero...

orcaimpetuosa
12-02-08, 11:01 PM
Per l'EFSA gli animali clonati sono adatti all'alimentazione umana

Latte e la carne provenienti da bovini e suini clonati in buono stato di salute sono adatte all'alimentazione dell'uomo

L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) è arrivata alla conclusione che il latte e la carne provenienti da bovini e suini clonati in buono stato di salute sono adatte all'alimentazione dell'uomo.

Il parere scientifico, richiesto dalla Commissione europea nel 2007, sarà integrato con un parere del gruppo europeo per l'etica delle scienze e delle nuove tecnologie. Le conclusioni dell'EFSA sono ora aperte alla consultazione pubblica.

I tassi di mortalità e le patologie riscontrabili nei cloni sono significativamente più elevati rispetto a quelli del bestiame riprodottosi in maniera tradizionale. Tuttavia, l'EFSA ritiene che si debba permettere il consumo dei cloni sani, purché venga impedito l'ingresso dei cloni malati nella catena alimentare, come del resto si farebbe per gli animali normali. «È altamente improbabile che esista qualche differenza in termini di sicurezza alimentare tra i prodotti derivati dai cloni e dalla loro discendenza e quelli derivati da animali allevati in maniera tradizionale», si dichiara nel parere.



Al fine di valutare la sicurezza di latte e carne provenienti da animali clonati, l'EFSA ha esaminato le seguenti caratteristiche: dati nutrizionali e composizione, probabilità di riscontrare nuovi componenti, stato di salute dell'animale, dati disponibili relativi alla tossicità e a fattori allergizzanti, nonché aspetti microbiologici.

Tuttavia, l'autorità osserva che la tecnologia impiegata nel trasferimento nucleare di cellule somatiche (SCNT) è relativamente nuova e che i dati disponibili per la valutazione dei rischi sono limitati. Pertanto, gran parte degli studi svolti è stata obbligatoriamente di scarse proporzioni.

Il fatto che la tecnologia SCNT sia relativamente giovane presenta comunque anche dei vantaggi. Mentre l'autorità ha riscontrato che lo stato di salute e benessere di un numero significativo di cloni era negativo, il parere rileva che è probabile che la proporzione dei cloni malati diminuisca con il miglioramento della tecnologia.

Con la tecnologia SCNT, il nucleo di una cellula somatica differenziata (una cellula di una linea non germinale) viene trasferito attraverso fusionecellulare o mediante iniezione diretta in un ovocita (ovulo immaturo che serve alla riproduzione) cui è stato rimosso il nucleo. L'embrione ricostruito viene artificialmente indotto ad iniziare il suo sviluppo e quindi impiantato in un utero femminile (la cosiddetta madre surrogata), in cui si sviluppa fino alla nascita.

La clonazione è una prospettiva allettante per gli scienziati in quanto offre la possibilità di introdurre caratteristiche di sicuro vantaggio, come la resistenza alle malattie, e consente la riproduzione degli animali a prescindere dalla loro fertilità.
Fonte: Cordis (11/02/2008)

sandy
14-02-08, 10:27 PM
14 febbraio - Cagliari
Farmaci scaduti in allevamenti, carni e latte a rischio


Avevano messo su un'organizzazione criminale che acquistava dall'Emilia Romagna medicinali scaduti per animali e poi li rivendeva ad allevatori sardi compiacenti. Antibiotici e sverminanti che non metabolizzati finivano per arrivare nelle tavole dei consumatori in forma di carne, latte e formaggi. Una banda pericolosissima dunque, ideata da una farmacista di Arborea (Oristano) e da due agenti di commercio di Quartu Sant'Elena (Cagliari) grazie alla complicita' di tre veterinari dell'Oristanese, che avevano il compito di falsificare ricette e registri di controlli. A bloccarli nei loro affari illeciti ci hanno pensato stamattina i carabinieri dei Nas, con un'operazione che all'alba ha coinvolto 150 uomini per un totale di perquisizioni in altrettanti allevamenti isolani.
Risultato: alle dieci del mattino i militari avevano gia' sequestrato 1500 confezioni di farmaci 'guasti' e il gip del Tribulale di Cagliari Roberto Cau, su richiesta del pm Guido Pani, emesso due ordini di custodia cautelare, tre obblighi di dimora e tre sospensioni dall'esercizio della professione di medico veterinario. Pesanti le accuse: associazione a delinquere finalizzata al traffico clandestino di farmaci, falso ideologico, somministrazione di medicinali scaduti, commercio di sostanze alimentari nocive, esercizio abusivo della professione di medico e comparaggio.
In questa operazione chiamata 'Canasta' - tuttora in corso - sono indagate altre 34 persone, tra allevatori e commercianti operanti in tutte le province dell'isola. (ANSA)

Liebe
15-02-08, 09:27 AM
[:0]

sandy
16-02-08, 01:11 PM
The birth of the spoon revolution....


<EMBED WIDTH="425" HEIGHT="350" SRC="http://www.youtube.com/v/F4sK1PZHWPg&rel=1"&gt;&lt;/param&gt;&lt;param name="wmode" value="transparent"&gt;&lt;/param" HIDDEN="false" AUTOSTART="true" LOOP="true" volume="100"></EMBED>

http://it.youtube.com/watch?v=F4sK1PZHWPg

Liebe
16-02-08, 01:16 PM
sandy di cosa tratta il video?

sandy
16-02-08, 01:19 PM
Citazione:Messaggio inserito da Liebe

sandy di cosa tratta il video?


vai tranquilla.... [:7]

è un cartone animato un po' duretto

salvadorjump
16-02-08, 01:36 PM
Sandy...il video che hai inserito è fantastico!!!!
Quand'ero bambina sognavo che il mondo diventasse così...e la speranza mi è rimasta!!
Il problema è che le persone insensibili non capiscono queste cose...di conseguenza..bisognerebbe comportarsi esattamente come fanno gli animali nel video...ma la vedo duretta purtroppo!!
Spero con tutto il cuore che un giorno la natura si ribelli a tal punto!!
Siamo tutti uguali a questo mondo..il problema è che l'uomo si è un tantino montato la testa!!
Gli ci vorrebbe una balla castigata altroche'!!
BRAVA SANDY!!!!!!!!!

Liebe
16-02-08, 01:42 PM
cartone ben fatto, grazie!

salvadorjump
16-02-08, 04:35 PM
Io sono vegetariana praticamente da sempre e non potrei esser più felice e sana!!
Il periodo in cui un bambino cresce e si sviluppa... io l'ho trascorso rifiutando categoricamente carne e pasce e non ho avuto alcun problema!!

Liebe
16-02-08, 05:28 PM
anche io vegetar e anche io sana come un pesciolino

orcaimpetuosa
16-02-08, 06:39 PM
mica tanto duretto, ma non ho capito cosa c'entra il cucchiaio.
e poi il leone, che fa, nn mangia?

salvadorjump
16-02-08, 07:36 PM
Orca...credo che il coltello e la forchetta sian stati eliminati spontaneamente dai personaggi del cartone...come oggetti che simboleggiano il mangiar carne..!
Mentre con il cucchiaio..non tagli nè infilzi!...è considerato evidentemente "innocuo" dato che serve solo a raccoglier il cibo...
:D

orcaimpetuosa
16-02-08, 10:38 PM
ho capito, ma prova a mangiarci le zucchine!

Liebe
17-02-08, 11:49 AM
accipicchia io le zucchine le afferro con lo spoon[:I]

salvadorjump
17-02-08, 04:13 PM
Hihihihihihi... orcaaaaaa:D[:p]

sabi
17-02-08, 05:07 PM
bellissimo video sandy[:X]

orcaimpetuosa
17-02-08, 07:16 PM
però povero leone, come farà?

sandy
17-02-08, 07:42 PM
si adeguerà![:7]

orcaimpetuosa
18-02-08, 02:03 PM
si, a morire e dopo lui tutti gli altri perchè mangiano troppo e finiscono tutto

sabi
18-02-08, 07:55 PM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa

però povero leone, come farà?
[}:)][:p]:D

sabi
18-02-08, 07:55 PM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa

però povero leone, come farà?
[}:)][:p]:D

Liebe
19-02-08, 12:31 PM
Salute e benessere : Il consumo di carne aumenta il rischio di tumore della mammella
13/2/2008 8:30:06 (203 letture)
Un nuovo studio su 25 mila donne danesi mostra una correlazione tra assunzione di carne di ogni tipo e pesce e l'insorgenza di tumore alla mammella.

Nell'ambito del Diet, Cancer and Health study, uno studio prospettico condotto su circa 25 mila donne danesi in post meopausa per valutare il ruolo della dieta e del cancro, è stato condotto un sottostudio finalizzato a valutare il rapporto tra consumo di carne e rischio di cancro della mammella.

Sono state quindi identificate 378 donne che avevano sviluppato un tumore della mammella e sono state confrontate con un gruppo di controllo che invece non aveva sviluppato questo tumore. Il rischio di incidenza del tumore alla mammella è risultato più elevato in quelle donne che riportavano le più elevate assunzioni di carne (carne rossa, pollame, pesce e carni trasformate). Un aumento di 25 grammi nel consumo carne totale, carne rossa e carne trasformata è risultato responsabile di aumentare il rischio di tumore della mammella del 9, 15 e 23 %, rispettivamente, anche se l'entità del rischio dipendeva da fattori genetici.

Infatti, alcuni geni sono in grado di attivare i carcinogeni (le amine eterocicliche) che sono presenti nelle carni cotte. In questo studio, le donne portatrici di geni in grado di attivare velocemente questi carcinogeni, sono risultate esposte ad un maggior rischio mangiando carne.

Fonte:
Egeberg R, Olsen A, Autrup H, Christensen J, Stripp C, Tetens I, Overvad K, Tjønneland A. Meat consumption, N-acetyl transferase 1 and 2 polymorphism and risk of breast cancer in Danish postmenopausal women., Eur J Cancer Prev. 2008 Feb;17(1):39-47. PMID: 18090909 [PubMed - in process] - http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18090909


che ne pensate?

orcaimpetuosa
20-02-08, 12:02 AM
più che altro non è la carne a fare venire il cancro, questo nn ha tanto senso, ma è il non mangiare verdura, infatti nella carne nn ci sono gli antiossidanti

orcaimpetuosa
20-02-08, 12:17 AM
chi lo sa l'inglese?
questa è la conclusione dell'abstract dell'articolo, in sostanza dice che questa associazione tra carne e rischio è solo per le donne suscettibili geneticamente:

"Our findings support an association between meat consumption and breast cancer risk and that N-acetyl transferase 2 polymorphism has a modifying effect on the association, indicating that the association is confined to only genetically susceptible women."

sandy
20-02-08, 10:06 PM
USA: COLOSSALE RICHIAMO DI CARNE DOPO VIDEO-SHOCK STALLA
19 feb 08 - L. Clerico
Ritirate 65mila tonnellate di carni.


19 febbraio 2008 - Nuovo allarme per la carne bovina, dopo la sindrome mucca pazza, e questa volta viene dall'America. Le autorita' Usa hanno accertato che in un allevamento californiano maltrattavano a tal punto i bovini, sottoponendoli a scosse elettriche e ad altri sistemi di tortura pur di farli camminare, da indurre al rischio che alcune di quelle bestie siano impazzite e che le loro carni siano diventate pericolose per l'uomo. Per questo motivo le autorita' hanno imposto alla societa' di Chino Hallmark/Westland Meat Packing, in California, di richiamare piu' di 65 mila tonnellate delle carni crude o congelate in commercio fin dal 1 febbraio 2006, molte delle quali distribuite in mense scolastiche o in catene di fast food.
Anche se e' remoto, c'e' il rischio che quelle carni possano essere dannose per l'uomo. Si tratta del piu' grande allarme alimentare legato alla commercializzazione di carne bovina mai avvenuto negli Stati Uniti. L'allarme e' stato imposto alla societa' californiana dal Ministero dell'Agricoltura americano al termine di una indagine scattata il 30 gennaio scorso, quando era stato recapitato ad alcune tv un video anonimo su come le bestie venivano trattate nell'allevamento di Chino: immagini violentissime di mucche accasciate costrette a forza a camminare con scosse elettriche, altre colpite con violenza dagli addetti dell'allevamento, altre che crollano al suolo svenute.
Il ministero aveva cosi' ordinato ispezioni nell'allevamento che hanno portato al piu' grande richiamo di carni mai avvenuto negli Usa. Le autorita' hanno tenuto a sottolineare che il rischio per l'uomo e' minimo, e che anzi molto probabilmente il consumo di quelle carni non rappresenta pericoli di sorta. 'Sono costernato per il trattamento disumano a cui quelle bestie sono state sottoposte - ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura, Ed Schafer -. E' molto poco probabile che quegli animali rappresentino un rischio, ma poiche' il bestiame non ha ricevuto una adeguata e completa ispezione, la Fsis (l'organismo che concede il nullaosta per il consumo, ndr) ha concluso che non possono essere consumate'.
Cosi' la Hallmark/Westland Meat Packing ha richiamato tutte le carni prodotte a Chino dall' 1 febbraio 2006. Si tratta di qualcosa come 65 milioni di kg di carne, tutte a suo tempo giudicate idonee al consumo, di cui 15 milioni trasformati in hamburger e bistecche distribuite a scuola.
Molta di quella carne evidentemente e' gia' stata consumata e non ci sono state conseguenze. Le autorita' federali hanno tenuto a sottolineare che solo 'in una ipotesi remota' c'e' il rischio che quella carne possa essere in qualche modo infetta.
Tuttavia la violenza delle immagini di quel video-shock in cui si vedono mucche barcollanti cadere di colpo (esattamente come le prime immagini, una decina di anni fa, della prima mucca pazza) non poteva restare senza conseguenze. Gli ispettori e i responsabili veterinari del ministero dell'Agricoltura hanno concluso che il trattamento disumano a cui le bestie sono state sottoposte puo' indurre l'organismo a contrarre la 'encefalopatia spongiforme bovina', piu' comunemente conosciuto come il morbo della 'mucca pazza'. Per questo vanno ritirate dal mercato.
(luciano.clerico@ansa.it) (ANSA)





CARNE RITIRATA DA MERCATO USA E BOVINI MALTRATTATI. E IN ITALIA? 20 feb 08 30 animali animali non deambulanti secondo la LAV: 20 febbraio 2008 - La notizia delle 65mila tonnellate di carne ritirata dal mercato degli Stati Uniti perché potenzialmente dannose per i consumatori e provenienti da bovini maltrattati, torturati e probabilmente malati, non è per l’Italia un fenomeno sconosciuto o semplicemente lontano da un punto di vista geografico: “la vergogna del trattamento violento riservato in Italia alle mucche “a terra” (sono così definite le mucche “da latte” giunte a fine del ciclo produttivo, che non riescono più a sostenersi per le fatiche e lo sfruttamento sopportato) è una realtà drammaticamente diffusa nel nostro Paese, con oltre 30mila “mucche a terra” - dichiara Roberto Bennati, vicepresidente della LAV - E al pari degli Stati Uniti mette sotto accusa l’industria della carne che, oltre a porre in essere violazioni gravissime sugli animali provocando ogni tipo di maltrattamento, immette sul mercato carni di animali gravemente malati.” L’investigazione dell’Associazione statunitense, che ha documentato gravi maltrattamenti ai bovini negli Stati Uniti, ha costretto la USDA*americana* a chiudere le strutture in cui sono stati documentati i maltrattamenti. In Italia i mattatoi oggetto di investigazione da parte di LAV e Animals*Angels*, continuano a macellare animali non deambulanti e a mettere in vendita le carni di questi animali. La LAV ha denunciato per maltrattamenti alcuni mattatoi del nord Italia: dopo l’emanazione di un decreto penale di condanna, proprio oggi è iniziato a Pavia il processo a carico dei titolari del macello Melca. Altri processi sono attesi a Cuneo, a carico di due strutture, mentre a Mantova sono in corso indagini delle forze dell’ordine. “Le istituzioni*nazionali* ed*europee* pongano fine a questa vergogna e, da subito, vietino il*commercio* di questa carne - sottolinea Roberto Bennati - Il*trasporto* di questi animali è già vietato, ma i controlli sono praticamente inesistenti. In Italia dovrebbero essere ritirate oltre 40 tonnellate di carne l’anno derivanti dalla macellazione di 30mila animali non deambulanti. Ci domandiamo da chi siano consumate queste carni messe in commercio. I cittadini dovrebbero sapere che le associazioni degli allevatori e l’industria della macellazione continuano a sostenere la macellazione di animali non deambulanti, in barba alla legge, alla salute dei consumatori e ovviamente all’etica. Ci domandiamo se i consumatori sarebbero contenti di sapere che in Italia è possibile mangiare carne di animali non deambulanti, carni che negli USA non possono essere messe in commercio a causa delle sofferenze costate agli animali e per il rischio di trasmissione di malattie all’uomo”. animali&animali

Liebe
20-02-08, 10:14 PM
povere mucche pero'...come sono felice di non mangiarle.

sandy
20-02-08, 10:22 PM
La Repubblica
Agnelli stremati, multa al camionista - 20 feb 08
Disattesa la normativa europea sui trasporti degli animali: sanzione di 3mila euro.


Hanno viaggiato senza sosta per più di 46 ore, senza beneficiare della giornata di pausa prevista dalle normative europee dopo 29 ore di marcia forzata. E sono arrivati a Bari stremati, stanchi, provati. L´aver trasportato in condizioni non ottimali 536 agnelli da macello, partiti dalla Bulgaria e diretti ad Acquapendente, è costato una maximulta ad un camionista bulgaro fermato al porto nella notte tra venerdì e sabato. I finanzieri in servizio allo scalo marittimo, verificato il carico dell´autocarro appena sbarcato da una motonave greca, hanno subito chiamato il veterinario di turno. La squadra mista di controllori ha così appurato le irregolarità commesse dal camionista con gli ovini al seguito, contestandogli tremila euro di sanzioni. I 536 agnelli debilitati sono stati portati alla stalla di sosta di Bitritto, rifocillati e lasciati risposare per 24 ore. Poi sono ripartiti per la destinazione finale, in provincia di Viterbo. «Purtroppo - dice il dottor Daniele Tullio, il veterinario Asl responsabile dell´area di fermata attrezzata - casi come questo si stanno ripetendo sempre più frequentemente, nonostante venga imposto di assicurarsi che gli animali viaggino e riposino in condizioni di benessere».

Liebe
20-02-08, 10:28 PM
dio mio che rabbia! ma chi poi va a comperarsi dei poveri agnelli?chi ha il copraggio di mangiare queste creaturine!??????
:(:(:(:(:(:(

Liebe
20-02-08, 10:33 PM
ma perche' perche' non ci sono piu' controlli? e perche' le persone continuano a comperare agnelli per la maledetta pasqua?

io non ce la faccio a sentire ste cose, ricordo l anno scorso quando una persona che io conosco mi disse: sono andato a comperare un agnellino, quanto era bellino! e poi l ha ucciso e messo in cantina! dio mio![V]:(

io comunque ogni sera continuo a pregare affinche' le cose cambino, non puo' essere che nessuno mi ascolti lassu'.

orcaimpetuosa
21-02-08, 01:28 AM
se l'han beccato vuol dire che i controlli nn sono così scarsi.
cmq per quanto riguarda le vacche negli stati uniti, a prescindere dai maltrattamenti che sono sempre da condannare, nn ha motivo di essere rischiosa la carne se già era stata controllata.
Mentre il caso dell'italia e di queste fantomatiche "vacche da terra" mi sembra veramente una presa in giro, che senso avrebbe allevare una vacca che non riesce a reggersi in piedi? se non riesce a reggersi in piedi, quanto latte potrà mai produrre? cioè un conto sono animali malati che vengono macellati cmq, e un conto è dire che le vacche vengono stremate dal ciclo produttivo, non possono mica produrre più di quel che possono! semplicemente con l'età il latte è sempre meno quindi a una certa età le vacche da latte vengono uccise, ma semplicemente perchè non producono abbastanza, nn gli si può chiedere di più, sarebbe inutile.
Un altro conto è per gli animali malati, questi è ovvio che non andrebbero venduti, ma se la loro salute non pregiudica quella dei consumatori nn vedo il motivo perchè il loro sacrificio deve essere inutile, questo è il caso di quegli animali che hanno semplici problemi di deambulazione.

posso raccontare un aneddoto?
mi ricordo che quando andavo a scuola eravamo andati in gita alla fiera agricola di Verona, c'erano una specie di concorso tra studenti di varie scuole, sulla valutazione di alcune vacche da latte. Una tra tutte zoppicava un po' e nonostante avesse caratteristice fisiche ottime pensammo di metterla tra le ultime in gradatoria ed in effetti alla fine si rivelò la scelta giusta, perchè una vacca con un problema del genere a lungo andare potrà aggravarsi e la produzione ne risentirebbe.
Tutto ciò è per dire che non possono essere gli anni di lattazione a rendere insane le vacche, perchè non avrebbe senso avere vacche da latte vecchie e malate.
Infatti se si curano bene, altrimenti vengono avviate al macello.
Che poi certi allevatori esagerino con certe cure questo è un ltro discorso.

filmore
21-02-08, 12:03 PM
io le chiamerei persone "non sane " , quelle che procurano sofferenze agli animali.

Il grado di cultura , di intelligenza di un individuo, lo puoi individuare in quello che fa',
nel modo che ha di muoversi nel mondo. Il comportamento del corpo , il comportamento fisico la postura, danno molti segnali anticipatori, di quanto un umano e' consapevole di se' stesso , e di quanta capacita' ha di capire cio ' che gli succede intorno. Secondo me.

guarda il video

http://www.studioaperto.mediaset.it/video/popup/videopopup_27194.shtml

ciao:)

Liebe
21-02-08, 12:28 PM
di che tratta il video? comunque è vero cio' che hai detto, lo lessi anche su focus.

filmore
21-02-08, 01:38 PM
Citazione:Messaggio inserito da Liebe

di che tratta il video? comunque è vero cio' che hai detto, lo lessi anche su focus.

e' il video di un'altro osceno maltrattamento di animali..( sono le mucche cosidette "da riforma" cioè giunte alla fine del ciclo di produzione e sfruttamento.....- l'homo sapiens si riconosce dalla statura eretta - )

L' humanitas : - tutto ciò che è degno dell'uomo e che lo rende civile, innalzandolo sopra la barbarie -

E' un concetto , secondo me, che dovrebbe indicare il cammino per tutta la vita , una guida verso un'ideale di umanita' positiva, non dovrebbe essere solo la risposta giusta che si da in un aula di scuola media. Credo.

ciao:)



https://www.inseparabile.it/public/forum/filmore/200822117148_mucca trattore.jpg

orcaimpetuosa
21-02-08, 03:18 PM
mi sa che l'avevo visto in tele

salvadorjump
21-02-08, 07:17 PM
Pure io l'ho visto alla tele...povere bestie..che trattamento VERGOGNOSO!![V]

sandy
23-02-08, 09:19 AM
Citazione:Messaggio inserito da filmore

io le chiamerei persone "non sane " , quelle che procurano sofferenze agli animali.

Il grado di cultura , di intelligenza di un individuo, lo puoi individuare in quello che fa',
nel modo che ha di muoversi nel mondo. Il comportamento del corpo , il comportamento fisico la postura, danno molti segnali anticipatori, di quanto un umano e' consapevole di se' stesso , e di quanta capacita' ha di capire cio ' che gli succede intorno. Secondo me.

guarda il video

http://www.studioaperto.mediaset.it/video/popup/videopopup_27194.shtml

ciao:)



è uno schifo ridurre un animale in quel modo!!!

sandy
23-02-08, 09:27 AM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa

mi sa che l'avevo visto in tele


queste sono le vacche "a" non "da" terra...questa è la riconoscenza che noi "umani" abbiamo nei loro confronti, dopo averle sfruttate fino alla fine...insomma eccole premiate!
si pensa solo al denaro![:6]

Liebe
23-02-08, 10:42 AM
eppure sono animali cosi' nobili....[V]

sandy
23-02-08, 11:04 AM
CINQUE MUCCHE “A TERRA” TROVATE IN STALLA DI SOSTA DI MALEO, SINDACO LA CHIUDE
22 feb 08
Lav, permangono gravi illegalità, urgenti ispezioni ministeriali.


22 febbraio 2008 - La LAV apprende con soddisfazione la notizia della chiusura della stalla di sosta Cascina Macallè, della Ditta L.C.B. S.A.S. di Maleo (Lodi), disposta dal Sindaco con l’Ordinanza n°15/2008 in seguito al sopralluogo, e relativo rapporto, eseguito dai NAS dei Carabinieri di Cremona. Durante il sopralluogo i militari hanno registrato la presenza di dieci animali deceduti da giorni, abbandonati in evidente stato di decomposizione in un campo adiacente la stalla mentre, nel prato antistante, giacevano cinque mucche con evidenti lesioni agli arti posteriori, che gli impedivano di alzarsi.

“La pratica di trasportare le “mucche a terra” (sono definiti così gli animali da latte a fine carriera che non riescono più a sostenersi per le fatiche e lo sfruttamento sopportato, il peso e/o l'età), è stata oggetto di una nostra video-denuncia, divulgata un anno fa, che aveva aperto una finestra su un vergognoso fenomeno ampiamente diffuso nel nostro Paese”, dichiara Roberto Bennati, vicepresidente della LAV.

“Nonostante ciò, la situazione appare tuttaltro che migliorata: i controlli non vengono effettuati e le violazioni proseguono pressoché quotidianamente e, ad esclusione di poche eccezioni, senza conseguenze. Per questo la LAV rinnova la richiesta al Ministero della Salute di disporre un'indagine nazionale dei Carabinieri del NAS per accertare tutte le violazioni e le responsabilità negli allevamenti e nei macelli – prosegue Roberto Bennati – chiediamo inoltre al Ministero della Salute di attivare le Regioni e i Servizi veterinari affinché effettuino maggiori controlli in modo da scoraggiare e perseguire gli operatori che violano le norme”.

Il nuovo Regolamento (CE) n.1/2005 che dal 5 gennaio 2007 ha sostituito il decreto legislativo 532/92 (modificato dal D.Lgs.388/98) ha rafforzato e specificato il divieto di trasportare animali non idonei (non in grado di spostarsi autonomamente senza sofferenza o senza aiuto; in presenza di ferite o prolasso), proibendo il ricorso a metodi coercitivi (calci, sollevare animali per coda, orecchie, ecc.) e di arrecare lesioni o sofferenze inutili durante il trasporto di animali idonei.
animalianimali

orcaimpetuosa
23-02-08, 09:14 PM
ma, a parte questi casi che stai documentando, cioè, le vacche da latte nn dovrebbero arrivare proprio a quelle condizioni, lì è l'allevatore che è un coglione.
volevo dire a parte questi casi, nn è che le vacche da latte siano così sfruttate eh, cioè nn gli si può chiedere più latte di quel che fanno, e si può nemmeno cercare di fargli avere più gravidaze, sarebbe tutto inutile. Ci sono allevamenti in cui le vacche addirittura vanno da sole di loro spontanea volontà a farsi mungere, per loro è un sollievo.

Liebe
23-02-08, 10:14 PM
ovvio, ci sono casi e casi.

sandy
24-02-08, 06:32 AM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa

ma, a parte questi casi che stai documentando, cioè, le vacche da latte nn dovrebbero arrivare proprio a quelle condizioni, lì è l'allevatore che è un coglione.


il problema è che c'è ne sono troppi di elementi di quel genere [:14]

povere loro![:19]

filmore
25-02-08, 11:08 AM
Diversi d'aspetto ....

<EMBED WIDTH="425" HEIGHT="350" SRC="http://www.youtube.com/v/-IG4kceZBWA&rel=0&border=0"&gt;&lt;/param&gt;&lt;param name="wmode" value="transparent"&gt;&lt;/param//" HIDDEN="false" AUTOSTART="true" LOOP="true" volume="100"></EMBED>


http://www.youtube.com/v/-IG4kceZBWA&rel=0&border=0"

Ciao:)

Ginevrina
25-02-08, 11:26 AM
Le vacche sono animali estremamente abitudinari e tendenzialmente mansueti. la mungitura sarebbe davvero problematica se si dovessero rincorrere le vacche avanti e indietro. Negli allevamenti spesso, sia che siano tenute da regine che da bestie, le mucche vanno di spontanea volontà, all'ora x, alla mungitura. Vi assicuro che le prime volte mi venivano le lacrime a vederle, fanno una tenerezza unica! All'ora x, nè un minuto prima nè un minuto dopo, si avviano al corridoio per la mungitrice, e in certi allevamenti (uno in particolare in Emilia dove sono stata qualche giorno) dove da tempo stanno insieme, si sistemano sempre con la stessa disposizione, tanto che ogni mucca praticamente ha la sua mungitrice. Sono veramente esagerate, professionali direi.

Solnyshko
25-02-08, 11:55 AM
Citazione:Messaggio inserito da filmore

Domanda : ma come si fa' a inserire qui il quadro video direttamente nel post, come fa Solny ? I tag video sono disponibili per tutti ??

Quanto sei disposto a pagare per saperlo? [:o)]

Bisogna pasticciare un po' con i tag, tra un po' te lo spiego con un messaggio privato. :)

filmore
25-02-08, 12:27 PM
Citazione:Messaggio inserito da Solnyshko


Citazione:Messaggio inserito da filmore

Domanda : ma come si fa' a inserire qui il quadro video direttamente nel post, come fa Solny ? I tag video sono disponibili per tutti ??

Quanto sei disposto a pagare per saperlo? [:o)]


Beh direi che se si usa ancora fare fioretti in quaresima.. lo potresti fare .. ;)

grazie

ciao :)

orcaimpetuosa
25-02-08, 12:45 PM
Citazione:Messaggio inserito da Ginevrina

Le vacche sono animali estremamente abitudinari e tendenzialmente mansueti. la mungitura sarebbe davvero problematica se si dovessero rincorrere le vacche avanti e indietro. Negli allevamenti spesso, sia che siano tenute da regine che da bestie, le mucche vanno di spontanea volontà, all'ora x, alla mungitura. Vi assicuro che le prime volte mi venivano le lacrime a vederle, fanno una tenerezza unica! All'ora x, nè un minuto prima nè un minuto dopo, si avviano al corridoio per la mungitrice, e in certi allevamenti (uno in particolare in Emilia dove sono stata qualche giorno) dove da tempo stanno insieme, si sistemano sempre con la stessa disposizione, tanto che ogni mucca praticamente ha la sua mungitrice. Sono veramente esagerate, professionali direi.

te che te ne intendi, che vantaggio ha tenere una vacca in quelle condizioni? cioè quanto mai potrà produrre ancora una vacca a terra?

Ginevrina
25-02-08, 02:01 PM
Pochissimo. E' d'altronde vero che purtroppo taluni tipi di vacche, prime tra tutti le frisone, producendo una quantità di latte enorme, sono soggette, col passare degli anni, ad osteoporosi. Ecco che arrivano i problemi a deambulare. Però si tratta di animali a fine carriera, e non ho mai visto un allevatore tenere in stalla una mucca fino al momento in cui realmente non si alza più. Anche perchè una vacca del genere non è gestibile. Poi c'è un altro fattore. A parte che la nuova tendenza è allevare animali con una curva del latte magari leggermente meno produttiva ma più costante e duratura (inutile avere vacche che producono montagne di latte ma che dopo due parti sono già usurate), e poi le condizioni dell'ambiente sono importantissime. In un allevamento a norma, pulito, dove ogni vacca ha un minimo di spazio disponibile in cui muoversi è dimostrato che avrà meno problemi al parto; produrrà più latte e avrà meno problemi fisici, quali una cattiva deambulazione.
Purtroppo non ci illudiamo. La vacca, anche per l'allevatore più serio, è una macchina che deve produrre latte, e quando questo non avviene secondo i canoni richiesti, la vacca viene tolta di mezzo. Questo non implica che deve passare la sua vita fino a quel momento nella merda o legata perennemente ad una posta, ma non esiste nemmeno la pensione. A mio parere quei video filmano dei casi di allevamenti lager, o comunque casi rari di maltrattamento, perchè mi pare davvero assurdo che una allevatore normale tenga vacche in quello stato. Che le tenga male, alla posta e sporche è possibilissimo, ma che le tenga sdraiate in terra incapaci di alzarsi lo trovo parecchio strano

orcaimpetuosa
25-02-08, 02:43 PM
è proprio quello che immaginavo

orcaimpetuosa
25-02-08, 08:41 PM
Citazione:Messaggio inserito da filmore

Diversi d'aspetto ....

ma questo cosa c'entra?
mi sa che quando cresce il serpente nn sarà più così;)

filmore
26-02-08, 09:22 AM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa


Citazione:Messaggio inserito da filmore

Diversi d'aspetto ....

ma questo cosa c'entra?
mi sa che quando cresce il serpente nn sarà più così;)

Cosa vorresti che ti rispondessi?

ciao:)

Liebe
26-02-08, 09:57 AM
di che tratta il video col serpente&gt;?

filmore
26-02-08, 10:16 AM
Citazione:Messaggio inserito da Liebe

di che tratta il video col serpente&gt;?

vive con un criceto, e' buono , puoi vederlo...;)

ciao:)

filmore
26-02-08, 10:16 AM
Citazione:Messaggio inserito da Liebe

di che tratta il video col serpente&gt;?

vive con un criceto, e' buono , puoi vederlo...;)

ciao:)

Liebe
26-02-08, 11:04 AM
anche il serpente di un conoscente della mia famiglia vive con un topolino e non l ha mai voluto mangiare

Liebe
26-02-08, 11:04 AM
anche il serpente di un conoscente della mia famiglia vive con un topolino e non l ha mai voluto mangiare

Ginevrina
26-02-08, 11:23 AM
Scusatemi ma non credo che un serpente abbia una razionalità tale da affezionarsi a una preda....almeno che non sia del tutto denaturato e allora abbasso i serpenti in cattività (cosa in cui credo fermamente)

Ginevrina
26-02-08, 11:23 AM
Scusatemi ma non credo che un serpente abbia una razionalità tale da affezionarsi a una preda....almeno che non sia del tutto denaturato e allora abbasso i serpenti in cattività (cosa in cui credo fermamente)

Liebe
26-02-08, 11:24 AM
abbasso i serpenti in cattivita!e ammonimento a chi li compera.

Liebe
26-02-08, 11:24 AM
abbasso i serpenti in cattivita!e ammonimento a chi li compera.

smearycoffee
26-02-08, 12:36 PM
si ma quello che mi chiedo io... (scusate ma non conosco il mondo dei serpenti)...tutti i serpenti mangiano topolini??

smearycoffee
26-02-08, 12:36 PM
si ma quello che mi chiedo io... (scusate ma non conosco il mondo dei serpenti)...tutti i serpenti mangiano topolini??

orcaimpetuosa
26-02-08, 01:59 PM
Citazione:Messaggio inserito da filmore
Cosa vorresti che ti rispondessi?

che ne so, giusto per sapere se il tema è allargabile anche a questo oppure no, sai, qui ci tengono a non andare ot.
cmq come dice smeary, ci saranno anche serpenti che nn mangiano topolini, ma quello lì farebbe davvero fatica, e dove gli ci sta!!??

A prescindere dal discorso di dare o non dare da mangiare prede vive ai serpenti, probabilmente mi sbaglierò, ma credo che per molti serpenti, se gli si crea un ambiente adatto, è molto più semplice vivere di tanti altri animali tenuti in cattività.

Ginevrina
26-02-08, 02:10 PM
Il problema rimane che per proprio gusto personale si tengono in casa animali che vanno nutriti con prede vive che non hanno nessuna possibilità di salvezza. Secondo me non è giusto

Liebe
26-02-08, 02:11 PM
giusto.almeno in natura i topolini hanno possibilita' di scappare.

Ginevrina
26-02-08, 02:20 PM
E non esiste la selezione naturale.

sandy
26-02-08, 08:23 PM
Citazione: A mio parere quei video filmano dei casi di allevamenti lager, o comunque casi rari di maltrattamento, perchè mi pare davvero assurdo che una allevatore normale tenga vacche in quello stato. Che le tenga male, alla posta e sporche è possibilissimo, ma che le tenga sdraiate in terra incapaci di alzarsi lo trovo parecchio strano


al mondo ci sono cose molto + strane, ma non per questo non sono vere! [:7]

Solnyshko
26-02-08, 11:03 PM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa
che ne so, giusto per sapere se il tema è allargabile anche a questo oppure no, sai, qui ci tengono a non andare ot.

Beh, in qualsiasi forum "si tiene" a non andare OT, mica solo qui. ^^ Questa discussione si chiama "Da vedere", per cui c'é posto a qualsiasi cosa che valga la pena di essere vista, e tra tanti brutti filmati, va benissimo anche qualcuno piu' "insolito".:)



Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosacmq come dice smeary, ci saranno anche serpenti che nn mangiano topolini, ma quello lì farebbe davvero fatica, e dove gli ci sta!!??

Non tutti i serpenti mangiano topolini. Alcuni mangiano uccelli, altri si nutrono di pesci, altri ancora di lucertole, ci sono quelli che mangiano uova ed altri ancora si nutrono di altri serpenti.
Senza contare i "costrittori" che mangiano prede di ben altra consistenza.

Comunque, il commento su Youtube che accompagna il video relativo a questa strana "amicizia" puo' aiutarci a capire un po'.
Questo serpente viene nutrito con topi già morti, congelati. Essendone il negozio sprovvisto, é stato consigliato al proprietario del serpente di ovviare al problema con un criceto vivo.
Il resto della storia l'abbiamo visto tutti.
E' comunque strano che il serpente non reagisca; per qualche strana ragione il suo istinto predatorio é completamente inibito. Forse qualche erpetofilo potrebbe spiegare meglio le ragioni di questo comportamento bizzarro.

Ginevrina
27-02-08, 10:09 AM
Citazione:Messaggio inserito da sandy


Citazione: A mio parere quei video filmano dei casi di allevamenti lager, o comunque casi rari di maltrattamento, perchè mi pare davvero assurdo che una allevatore normale tenga vacche in quello stato. Che le tenga male, alla posta e sporche è possibilissimo, ma che le tenga sdraiate in terra incapaci di alzarsi lo trovo parecchio strano


al mondo ci sono cose molto + strane, ma non per questo non sono vere! [:7]

Questo di sicuro. Il mondo è purtroppo molto vario[V]:(

filmore
27-02-08, 11:29 AM
...Il problema e’, che a volte non hanno tempo .... di comportarsi diversamente ….

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Ginevrina
27-02-08, 01:54 PM
Ma quel bambino quante vite ha?

orcaimpetuosa
27-02-08, 02:13 PM
ha solo ****... ma forse è già morto

Ginevrina
27-02-08, 02:33 PM
I genitori gli hanno trovato un fedele compagno di giochi....perchè regalare un gattino o un cagnolino?

Anto07
27-02-08, 03:09 PM
...però non è sempre così, purtroppo!!

Da Corriere.it
http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_27/pitone_chihuahua_australia_024fc55e-e51c-11dc-8a6c-0003ba99c667.shtml

IL GIGANTESCO SERPENTE AVREBBE SEGUITO PER GIORNI LA PICCOLA PREDA

Il pitone in giardino ingoia il chihuahua
In Australia il rettile ha divorato un cagnolino davanti agli occhi dei padroncini terrorizzati


BRISBANE (Australia) - Si è chiusa nel peggiore dei modi la vita di un piccolo chihuahua. Davanti agli occhi terrorizzati e commossi dei piccoli padroncini, un bambino di 5 anni e la sorellina di 7, un incrocio tra un silky terrier e un chihuahua che giocava nel giardino di casa è finito nelle spire di un pitone lungo 5 metri e pesante 50 chili, che ne ha fatto un sol boccone.
SOTTO IL SOLE DEI TROPICI - La tragedia è avvenuta nei pressi di Brisbane, a Kuranda nello stato del Queensland, nella zona tropicale dell'Australia, in una casa poco fuori dal centro abitato. Il gigantesco serpente, un «scrub python» (Liasis amethystinus) il più grande serpente australiano. Il serpente, secondo gli etologi, avrebbe seguito e braccato per giorni la piccola preda. Alla fine il rettile ha rotto gli indugi e ha ingoiato il cagnolino, tra le urla e i pianti dei bambini che, impietriti dal terrore, osservavano la cruda scena. Mentre la mamma cercava di far desistere il serpente dal divorare l'animaletto lanciandogli bottiglie e altri oggetti.
PREDE - Stuart Douglas, che gestisce in Australia il Venom Zoo di Kuranda, ha raccontato che questo tipo di pitoni solo soliti cibarsi di fauna selvatica, anche molto grande, come i wallaby, marsupiali parenti stretti, dei canguri, ma di dimensioni più contenute. A volte, però, tentano la sortita nei giardini della abitazioni e mettono nel mirino animali domestici, proprio come è successo nel triste caso del chihuahua.
BRACCATO - «Il serpente aveva fiutato la sua vittima e da giorni la braccava - ha osservato Douglas, che si è precipitato nel giardino dopo il «fiero pasto» per catturare l'animale - La famiglia si era accorta già alcuni giorni fa della presenza del rettile: l'avevano notato aggirarsi nella cuccia del cagnolino. Poi se n'era andato, e la famiglia ha rimosso il problema. Invece avrebbero dovuto chiamarmi subito». Il pitone, secondo il gestore dello zoo, non aveva affatto abbandonato l'idea di mangiarsi il cagnolino: si era semplicemente nascosto per sferrare l'attacco decisivo. Cosa che si è verificata 3 o 4 giorni dopo.
IN LIBERTA' - Quando Douglas è stato chiamato non ha potuto far altro che attendere che il pitone, dopo aver stritolato e ingoiato il chihuahua, terminasse lo spuntino, per poi trasferire lo splendido esemplare allo zoo con la pancia piena. Due giorni dopo il pitone stava ancora digerendo il cagnolino. Nei prossimi giorni sarà rimesso in libertà (p.l.).

27 febbraio 2008

Ginevrina
27-02-08, 03:13 PM
Meno male che non si è mangiato i pargoli....

Liebe
27-02-08, 06:01 PM
chi ha una parentesi quadra da prestarmi per favore?

Liebe
27-02-08, 06:04 PM
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filmore
27-02-08, 06:04 PM
Citazione:Messaggio inserito da Liebe

chi ha una parentesi quadra da prestarmi per favore?

sei troppo forte ;)

ciao:)

orcaimpetuosa
27-02-08, 06:33 PM
questa discussione sta diventando da "come vengono trattati male gli animali allevati" a "guarda che strano questo animale"
ok... mi piace lo stesso:D

Liebe
27-02-08, 07:48 PM
:D

Anto07
28-02-08, 11:34 AM
Citazione:Messaggio inserito da Liebe

chi ha una parentesi quadra da prestarmi per favore?


Scusa se sono dura...ma questa non l'ho capita, me la spieghi per favore?

Liebe
28-02-08, 11:34 AM
mi serviva per inserire la stringa del video.:)

Anto07
28-02-08, 11:36 AM
Vabbè,grazie.

Liebe
28-02-08, 11:37 AM
prego.:)

sandy
28-02-08, 09:18 PM
IL PRINCIPE CARLO METTE AL BANDO IL FEGATO D'OCA
28 feb 08
In Inghilterra.

28 febbraio 2008 - I gourmet francesi non saranno contenti: il principe Carlo ha deciso di mettere completamente al bando dai suoi palazzi il foie gras, da qualche anno sotto accusa perche' viene prodotto alimentando in modo forzato la povera oca fino a spappolarle il fegato.
Ambientalista, paladino dello sviluppo sostenibile e del mangiar sano, l'erede al trono britannico ha ordinato ai suoi chef di non comprare piu' la controversa specialita' gastronomica francese. Sta anche pensando di ritirare il titolo di 'fornitore della real casa' concesso ad un grosso negozio di formaggi che si trova vicino a Highgrove (la sua residenza di campagna) e vende fegato d'oca.
Il primogenito della regina Elisabetta ha espresso la sua totale avversione al foie gras in una lettera inviata ad una attivista vegetariana, Joyce Moss, che lo ha lodato per questa netta presa di posizione.
In Gran Bretagna e' in corso ormai da tempo una campagna che punta a proibire la produzione e commercializzazione del fegato d'oca ma il governo ha gia' spiegato a piu' riprese che non puo' farlo in quanto si tratterebbe di un'iniziativa 'illegale' alla luce della legislazione europea sulla libera concorrenza.
Numerose catene di supermercati (da Tesco a Sainsbury passando per Asda e Waitrose) hanno fatto comunque cosa gradita ad animalisti e vegetariani sospendendone la vendita.
Prodotto in larga parte in Francia dove i gourmet ne vanno pazzi, il foie gras e' stato gia' messo totalmente fuorilegge da Germania, Norvegia, Israele e Polonia.
(ANSA)

smearycoffee
28-02-08, 10:53 PM
almeno la è qualcosa!

orcaimpetuosa
28-02-08, 10:54 PM
ottima iniziativa ma...

Citazione:
Ambientalista, paladino dello sviluppo sostenibile e del mangiar sano, l'erede al trono britannico...

...ma quando mai?[:246]

filmore
29-02-08, 11:23 AM
Citazione:Messaggio inserito da orcaimpetuosa

ottima iniziativa ma...

Citazione:
Ambientalista, paladino dello sviluppo sostenibile e del mangiar sano, l'erede al trono britannico...

...ma quando mai?[:246]


quando han finito di dar cattivi esempi, qualcosa fanno..

Bene comunque perche' grazie alla notorieta' del personaggio, questo orrore e' emerso.

ciao:)

Liebe
29-02-08, 11:25 AM
io infatti non sapevo di questo orrore

filmore
29-02-08, 12:03 PM
Qui da noi per il trattamento degli animali d'allevamento non stiamo pero' meglio

" IL DECRETO … MILLESOFFERENZE

Il 2005 è iniziato nel peggiore dei modi per gli animali. Nell’approvazione del decreto “milleproroghe”, calderone in cui vengono gettate decine di proroghe relative agli argomenti più disparati,

le lobby degli allevatori sono riuscite ad infilare tre provvedimenti che fanno fare un grande passo indietro nella tutela degli animali d’allevamento:

la cancellazione del divieto di alimentazione forzata per oche e anatre, in vigore dal 2004, il differimento a fine 2005 del divieto di spiumatura e il differimento di 5 anni (al 2010 e al 2013) dei termini stabiliti per l’applicazione delle norme sugli allevamenti di animali da pelliccia.

Si trattava di prescrizioni contenute nel Decreto Legislativo 26/03/2001, n. 146 "Attuazione della direttiva 98/58/CE relativa alla protezione degli animali negli allevamenti"

Un disastro preannunciato

Già in novembre alcuni senatori avevano infilato un primo emendamento sugli allevamenti, ripreso e rafforzato alla Camera in dicembre e inutilmente contrastato dal deputato Niki Vendola. I parlamentari che hanno provocato questo disastro sono in gran parte di Forza Italia, più alcuni dell’ UDC e della Lega Nord; "

fonte : notiziario animalista.it

e : http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/bollet/200412/1202/pdf/01.pdf




https://www.inseparabile.it/public/forum/filmore/20082291337_oca.jpg


ciao :)

Liebe
29-02-08, 12:19 PM
che brutta foto[V]

Liebe
29-02-08, 12:20 PM
non ne sapevo proprio nulla, cioè le fanno ingozzare anche se non hanno fame?

filmore
29-02-08, 12:22 PM
Quest'immagine e' migliore di quella sopra,
testimonia l'amicizia fra un micio e un parrochetto.



https://www.inseparabile.it/public/forum/filmore/200822913213_gatto_parrocchetto_06.jpg


ciao:)

Liebe
29-02-08, 12:24 PM
Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/liebe/2008229132415_trt8.jpg
31,7 KB

anche questa e' carina:)

filmore
29-02-08, 12:31 PM
si, sono immagini davvero simpatiche :D

ciao:)

Liebe
29-02-08, 12:45 PM
http://www.stopgavage.com/it/manifesto.php

raga qui spiega qualcosa, ma che tristezza.
e che pena verso l uomo che ha il coraggio di ingozzarle.ma non si sente male dopo le sue giornate di "lavoro"?mah....
il creato tanto bello e poi l uomo tanto stupido, va be'.ciao.