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Vision82
04-10-03, 09:57 AM
http://www.chatitaliachat.it/serpe/varie/131.gif
Da poco mi è arrivata una tartaruga terrestre, è piccola(scusatemi non sò dirvi la specie)qualcuno sà darmi qualche consiglio su:
Come tenerla?
Cosa dargli da mangiare?(io gli dò lattuga)
Dove tenerla?
Varie ed eventuali....

Grazie a tutti



Modificato da - Vision82 il 04/10/2003 10:31:42

Fabio
04-10-03, 10:04 AM
http://www.animalinelmondo.com/images/rettilianfibi/tartaruga%20terrestre.jpg

E' questa?
Se si:
Origine della specie

Le Tartarughe terrestri europee appartengono al genere testudo e alla famiglia delle testudinae. Provengono dalla zona mediterranea dell'Europa: Grecia, Spagna, Italia, ecc., per questo motivo spesso le troviamo nei giardini delle abitazioni e vengono allevate come animali da compagnia.
Vi sono tre specie di testudo (T. Hermanni, T. Graeca, T. Marginata) e due sottospecie fino ad oggi riconosciute e tutte insieme rappresentano l'intera famiglia delle tartarughe presenti in Europa.


Caratteristiche e vita

Le tartarughe terrestri europee sono animali diurni e vegetariani. La loro riproduzione è abbastanza facile nei nostri climi. Raggiungono la maturità sessuale a circa quattro/cinque anni. Sono ovipare e depongono 4/5 uova per volta.
La loro vita attiva si svolge dalla primavera all'estate. In nord Italia hanno bisogno di un periodo di letargo che va da ottobre fino a marzo/aprile circa.
I maschi sono molto insistenti e a volte aggressivi verso le femmine, quindi occorre dare a questi rettili uno spazio adeguato. Meglio non mettere insieme più maschi in uno spazio ristretto.
Le testudo possono vivere fino a 30 anni, quindi se deciderete di acquistarle dovrete occuparvi di loro per un lungo periodo.


Informazioni utili

In Italia le testuggini hanno bisogno di un documento di accompagnamento chiamato CITES, questo perché è una specie protetta dalla Convenzione di Washington per la tutela del commercio internazionale e dalle leggi italiane.

------------------

Se invece è questa:

http://www.animalinelmondo.com/images/rettilianfibi/testudo%20hermanni.jpg

Origine e storia

La tartaruga Testudo Hermanni è la specie più comune di tutte le tartarughe del Mediterraneo, nonché l'unica vera Tartaruga Terrestre italiana. Vive prevalentemente al nordest della Spagna, al sud della Francia, al nordest dell'Italia e su alcune isole del Mediterraneo. E' un animale abbastanza robusto e può adattarsi in ambienti umidi o secchi, l'importante che siano caldi. E' docile, simpatica, non ha bisogno di cure particolarmente impegnative o costose. Non meraviglia quindi che per molti anni la tartaruga è stata considerata come una specie ideale di animale domestico.

Le Testudo Hermanni hanno il carapace con macchie nere che vanno al giallo anche se la brillantezza e lucentezza del giallo può affievolirsi con l'età, verso una colorazione più grigia e striata. Si trovano in natura in una vasta varietà di habitat come boschi, boscaglia, pascoli e fattorie.

La Testudo Hermanni è stata suddivisa in due sottospecie: la Testudo Hermanni Hermanni (sottospecie occidentale) e la Testudo Hermanni Boettgeri (sottospecie orientale) le cui differenze verranno trattate nella sezione anatomia.

Durante l'ultimo secolo migliaia di queste tartarughe vennero strappate dal loro habitat dell'Europa sudorientale ed esportate nell'Europa nordoccidentale per fini commerciali. Questa popolarità sfortunatamente ha portato uno spopolamento dell'habitat perché gli esemplari venivano presi in libertà e non da allevamenti o in cattività e la sopravvivenza della specie non veniva tutelata in alcun modo. La maggior parte degli esemplari catturati morì in breve tempo non adattandosi al clima freddo e umido. A riparazione di questo scempio dieci anni fa la CEE introdusse specifiche leggi con il divieto di commercializzare questi animali non solo per tentare di risolvere il sopradetto problema ma anche per cercare di ripopolare alcune aree originali dove la Testudo Hermanni è quasi estinta.


Abitudini e vita

Le TH conducono uno stile di vita molto attivo (malgrado l’apparenza o i luoghi comuni) quindi dobbiamo garantire loro un’area ampia e variegata dove possono essere libere di correre, nutrirsi, cacciare, scavare, arrampicarsi, prendere il sole, nascondersi e avere sempre a disposizione acqua potabile. Amano vagabondare ed esplorare e se gli è consentito tentano di uscire dal territorio in cui sono ospitate. Se tenete le vostre tarte in un giardino assicuratevi che la superficie a disposizione sia almeno di 10 mq. per esemplare, circondata da un recinto “inarrampicabile” alto circa 40 cm. e interrato circa 10 cm. sarebbe l’ideale se il vostro giardino fosse provvisto di vegetazione tipica della macchia mediterranea dove, per rendere più vario l’ambiente, potete mettere cumuli di sabbia, sassi o rocce. Le tartarughe dovranno avere spazi sicuri dove prendere il sole (che è fondamentale per la sintesi della vitamina D e quindi per la crescita del carapace), e spazi ombrosi dove ripararsi nelle ore più calde o nascondersi. A tal proposito può essere simpatico, nonché utile, costruire semplici rifugi, ben arieggiati, in legno, con il pavimento rialzato per evitare che diventi umidi, oppure riempito di foglie ben secche.Argomento indispensabile da tenere in considerazione per garantire una buona salute alle nostre tartarughe è l’alimentazione. Le TH sono prevalentemente vegetariane, la loro dieta deve essere ricca di fibre, sali minerali, vitamine e povera di grassi e proteine animali. In libertà prediligono i teneri germogli delle più svariate piante selvatiche, fiori, lumache, frutta selvatica e occasionalmente escrementi di altri animali. Gli esemplari che teniamo in giardino si possono alimentare variando fra la grande scelta di frutta e verdura disponibili, l’importante è che siano ben lavate per eliminare ogni traccia di pesticidi. Può essere una graziosa idea coltivare nel giardino delle piante di lattuga che saranno a disposizione delle tartarughe in modo “naturale” (evitiamo accuratamente di usare alcun tipo di pesticidi e concimi. Una dieta varia fornisce la quantità di vitamine sufficiente per il metabolismo delle testuggini, a meno che non ci siano dei problemi di salute o carenza di calcio, fondamentale per la sintesi della vitamina D.


Il letargo

Il letargo è un processo che alcuni animali attraversano per sopravvivere all’inverno: la temperatura scende così tanto che l’animale non può sopravvivere allo stato attivo. Così queste creature vanno incontro ad un “riposo invernale” e si “nutrono” grazie alle riserve di grasso del loro corpo che hanno accumulato durante i mesi caldi. Tutti i processi metabolici vengono rallentati, l’animale ha così bisogno di un bassissimo dispendio di energie.La temperatura ottimale durante questo questo periodo deve essere mantenuta tra i 5 e i 10 gradi. Una temperatura sotto i 2° potrebbe essere dannosa e sotto i 0° letale. Una temperatura sopra i 10° interromperebbe il letargo che, comunque, non deve superare le 20 settimane. Durante questo periodo la tartaruga perde, al mese, circa l'1% del suo peso iniziale. In libertà, alle latitudini naturali, la testuggine può rimanere in letargo anche solo 4 settimane.




Modificato da - Fabio il 04/10/2003 10:05:23

Modificato da - Fabio il 04/10/2003 10:05:56

Fabio
04-10-03, 10:04 AM
http://www.animalinelmondo.com/images/rettilianfibi/tartaruga%20terrestre.jpg

E' questa?
Se si:
Origine della specie

Le Tartarughe terrestri europee appartengono al genere testudo e alla famiglia delle testudinae. Provengono dalla zona mediterranea dell'Europa: Grecia, Spagna, Italia, ecc., per questo motivo spesso le troviamo nei giardini delle abitazioni e vengono allevate come animali da compagnia.
Vi sono tre specie di testudo (T. Hermanni, T. Graeca, T. Marginata) e due sottospecie fino ad oggi riconosciute e tutte insieme rappresentano l'intera famiglia delle tartarughe presenti in Europa.


Caratteristiche e vita

Le tartarughe terrestri europee sono animali diurni e vegetariani. La loro riproduzione è abbastanza facile nei nostri climi. Raggiungono la maturità sessuale a circa quattro/cinque anni. Sono ovipare e depongono 4/5 uova per volta.
La loro vita attiva si svolge dalla primavera all'estate. In nord Italia hanno bisogno di un periodo di letargo che va da ottobre fino a marzo/aprile circa.
I maschi sono molto insistenti e a volte aggressivi verso le femmine, quindi occorre dare a questi rettili uno spazio adeguato. Meglio non mettere insieme più maschi in uno spazio ristretto.
Le testudo possono vivere fino a 30 anni, quindi se deciderete di acquistarle dovrete occuparvi di loro per un lungo periodo.


Informazioni utili

In Italia le testuggini hanno bisogno di un documento di accompagnamento chiamato CITES, questo perché è una specie protetta dalla Convenzione di Washington per la tutela del commercio internazionale e dalle leggi italiane.

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Se invece è questa:

http://www.animalinelmondo.com/images/rettilianfibi/testudo%20hermanni.jpg

Origine e storia

La tartaruga Testudo Hermanni è la specie più comune di tutte le tartarughe del Mediterraneo, nonché l'unica vera Tartaruga Terrestre italiana. Vive prevalentemente al nordest della Spagna, al sud della Francia, al nordest dell'Italia e su alcune isole del Mediterraneo. E' un animale abbastanza robusto e può adattarsi in ambienti umidi o secchi, l'importante che siano caldi. E' docile, simpatica, non ha bisogno di cure particolarmente impegnative o costose. Non meraviglia quindi che per molti anni la tartaruga è stata considerata come una specie ideale di animale domestico.

Le Testudo Hermanni hanno il carapace con macchie nere che vanno al giallo anche se la brillantezza e lucentezza del giallo può affievolirsi con l'età, verso una colorazione più grigia e striata. Si trovano in natura in una vasta varietà di habitat come boschi, boscaglia, pascoli e fattorie.

La Testudo Hermanni è stata suddivisa in due sottospecie: la Testudo Hermanni Hermanni (sottospecie occidentale) e la Testudo Hermanni Boettgeri (sottospecie orientale) le cui differenze verranno trattate nella sezione anatomia.

Durante l'ultimo secolo migliaia di queste tartarughe vennero strappate dal loro habitat dell'Europa sudorientale ed esportate nell'Europa nordoccidentale per fini commerciali. Questa popolarità sfortunatamente ha portato uno spopolamento dell'habitat perché gli esemplari venivano presi in libertà e non da allevamenti o in cattività e la sopravvivenza della specie non veniva tutelata in alcun modo. La maggior parte degli esemplari catturati morì in breve tempo non adattandosi al clima freddo e umido. A riparazione di questo scempio dieci anni fa la CEE introdusse specifiche leggi con il divieto di commercializzare questi animali non solo per tentare di risolvere il sopradetto problema ma anche per cercare di ripopolare alcune aree originali dove la Testudo Hermanni è quasi estinta.


Abitudini e vita

Le TH conducono uno stile di vita molto attivo (malgrado l’apparenza o i luoghi comuni) quindi dobbiamo garantire loro un’area ampia e variegata dove possono essere libere di correre, nutrirsi, cacciare, scavare, arrampicarsi, prendere il sole, nascondersi e avere sempre a disposizione acqua potabile. Amano vagabondare ed esplorare e se gli è consentito tentano di uscire dal territorio in cui sono ospitate. Se tenete le vostre tarte in un giardino assicuratevi che la superficie a disposizione sia almeno di 10 mq. per esemplare, circondata da un recinto “inarrampicabile” alto circa 40 cm. e interrato circa 10 cm. sarebbe l’ideale se il vostro giardino fosse provvisto di vegetazione tipica della macchia mediterranea dove, per rendere più vario l’ambiente, potete mettere cumuli di sabbia, sassi o rocce. Le tartarughe dovranno avere spazi sicuri dove prendere il sole (che è fondamentale per la sintesi della vitamina D e quindi per la crescita del carapace), e spazi ombrosi dove ripararsi nelle ore più calde o nascondersi. A tal proposito può essere simpatico, nonché utile, costruire semplici rifugi, ben arieggiati, in legno, con il pavimento rialzato per evitare che diventi umidi, oppure riempito di foglie ben secche.Argomento indispensabile da tenere in considerazione per garantire una buona salute alle nostre tartarughe è l’alimentazione. Le TH sono prevalentemente vegetariane, la loro dieta deve essere ricca di fibre, sali minerali, vitamine e povera di grassi e proteine animali. In libertà prediligono i teneri germogli delle più svariate piante selvatiche, fiori, lumache, frutta selvatica e occasionalmente escrementi di altri animali. Gli esemplari che teniamo in giardino si possono alimentare variando fra la grande scelta di frutta e verdura disponibili, l’importante è che siano ben lavate per eliminare ogni traccia di pesticidi. Può essere una graziosa idea coltivare nel giardino delle piante di lattuga che saranno a disposizione delle tartarughe in modo “naturale” (evitiamo accuratamente di usare alcun tipo di pesticidi e concimi. Una dieta varia fornisce la quantità di vitamine sufficiente per il metabolismo delle testuggini, a meno che non ci siano dei problemi di salute o carenza di calcio, fondamentale per la sintesi della vitamina D.


Il letargo

Il letargo è un processo che alcuni animali attraversano per sopravvivere all’inverno: la temperatura scende così tanto che l’animale non può sopravvivere allo stato attivo. Così queste creature vanno incontro ad un “riposo invernale” e si “nutrono” grazie alle riserve di grasso del loro corpo che hanno accumulato durante i mesi caldi. Tutti i processi metabolici vengono rallentati, l’animale ha così bisogno di un bassissimo dispendio di energie.La temperatura ottimale durante questo questo periodo deve essere mantenuta tra i 5 e i 10 gradi. Una temperatura sotto i 2° potrebbe essere dannosa e sotto i 0° letale. Una temperatura sopra i 10° interromperebbe il letargo che, comunque, non deve superare le 20 settimane. Durante questo periodo la tartaruga perde, al mese, circa l'1% del suo peso iniziale. In libertà, alle latitudini naturali, la testuggine può rimanere in letargo anche solo 4 settimane.




Modificato da - Fabio il 04/10/2003 10:05:23

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Fabio
04-10-03, 10:04 AM
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Origine della specie

Le Tartarughe terrestri europee appartengono al genere testudo e alla famiglia delle testudinae. Provengono dalla zona mediterranea dell'Europa: Grecia, Spagna, Italia, ecc., per questo motivo spesso le troviamo nei giardini delle abitazioni e vengono allevate come animali da compagnia.
Vi sono tre specie di testudo (T. Hermanni, T. Graeca, T. Marginata) e due sottospecie fino ad oggi riconosciute e tutte insieme rappresentano l'intera famiglia delle tartarughe presenti in Europa.


Caratteristiche e vita

Le tartarughe terrestri europee sono animali diurni e vegetariani. La loro riproduzione è abbastanza facile nei nostri climi. Raggiungono la maturità sessuale a circa quattro/cinque anni. Sono ovipare e depongono 4/5 uova per volta.
La loro vita attiva si svolge dalla primavera all'estate. In nord Italia hanno bisogno di un periodo di letargo che va da ottobre fino a marzo/aprile circa.
I maschi sono molto insistenti e a volte aggressivi verso le femmine, quindi occorre dare a questi rettili uno spazio adeguato. Meglio non mettere insieme più maschi in uno spazio ristretto.
Le testudo possono vivere fino a 30 anni, quindi se deciderete di acquistarle dovrete occuparvi di loro per un lungo periodo.


Informazioni utili

In Italia le testuggini hanno bisogno di un documento di accompagnamento chiamato CITES, questo perché è una specie protetta dalla Convenzione di Washington per la tutela del commercio internazionale e dalle leggi italiane.

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Origine e storia

La tartaruga Testudo Hermanni è la specie più comune di tutte le tartarughe del Mediterraneo, nonché l'unica vera Tartaruga Terrestre italiana. Vive prevalentemente al nordest della Spagna, al sud della Francia, al nordest dell'Italia e su alcune isole del Mediterraneo. E' un animale abbastanza robusto e può adattarsi in ambienti umidi o secchi, l'importante che siano caldi. E' docile, simpatica, non ha bisogno di cure particolarmente impegnative o costose. Non meraviglia quindi che per molti anni la tartaruga è stata considerata come una specie ideale di animale domestico.

Le Testudo Hermanni hanno il carapace con macchie nere che vanno al giallo anche se la brillantezza e lucentezza del giallo può affievolirsi con l'età, verso una colorazione più grigia e striata. Si trovano in natura in una vasta varietà di habitat come boschi, boscaglia, pascoli e fattorie.

La Testudo Hermanni è stata suddivisa in due sottospecie: la Testudo Hermanni Hermanni (sottospecie occidentale) e la Testudo Hermanni Boettgeri (sottospecie orientale) le cui differenze verranno trattate nella sezione anatomia.

Durante l'ultimo secolo migliaia di queste tartarughe vennero strappate dal loro habitat dell'Europa sudorientale ed esportate nell'Europa nordoccidentale per fini commerciali. Questa popolarità sfortunatamente ha portato uno spopolamento dell'habitat perché gli esemplari venivano presi in libertà e non da allevamenti o in cattività e la sopravvivenza della specie non veniva tutelata in alcun modo. La maggior parte degli esemplari catturati morì in breve tempo non adattandosi al clima freddo e umido. A riparazione di questo scempio dieci anni fa la CEE introdusse specifiche leggi con il divieto di commercializzare questi animali non solo per tentare di risolvere il sopradetto problema ma anche per cercare di ripopolare alcune aree originali dove la Testudo Hermanni è quasi estinta.


Abitudini e vita

Le TH conducono uno stile di vita molto attivo (malgrado l’apparenza o i luoghi comuni) quindi dobbiamo garantire loro un’area ampia e variegata dove possono essere libere di correre, nutrirsi, cacciare, scavare, arrampicarsi, prendere il sole, nascondersi e avere sempre a disposizione acqua potabile. Amano vagabondare ed esplorare e se gli è consentito tentano di uscire dal territorio in cui sono ospitate. Se tenete le vostre tarte in un giardino assicuratevi che la superficie a disposizione sia almeno di 10 mq. per esemplare, circondata da un recinto “inarrampicabile” alto circa 40 cm. e interrato circa 10 cm. sarebbe l’ideale se il vostro giardino fosse provvisto di vegetazione tipica della macchia mediterranea dove, per rendere più vario l’ambiente, potete mettere cumuli di sabbia, sassi o rocce. Le tartarughe dovranno avere spazi sicuri dove prendere il sole (che è fondamentale per la sintesi della vitamina D e quindi per la crescita del carapace), e spazi ombrosi dove ripararsi nelle ore più calde o nascondersi. A tal proposito può essere simpatico, nonché utile, costruire semplici rifugi, ben arieggiati, in legno, con il pavimento rialzato per evitare che diventi umidi, oppure riempito di foglie ben secche.Argomento indispensabile da tenere in considerazione per garantire una buona salute alle nostre tartarughe è l’alimentazione. Le TH sono prevalentemente vegetariane, la loro dieta deve essere ricca di fibre, sali minerali, vitamine e povera di grassi e proteine animali. In libertà prediligono i teneri germogli delle più svariate piante selvatiche, fiori, lumache, frutta selvatica e occasionalmente escrementi di altri animali. Gli esemplari che teniamo in giardino si possono alimentare variando fra la grande scelta di frutta e verdura disponibili, l’importante è che siano ben lavate per eliminare ogni traccia di pesticidi. Può essere una graziosa idea coltivare nel giardino delle piante di lattuga che saranno a disposizione delle tartarughe in modo “naturale” (evitiamo accuratamente di usare alcun tipo di pesticidi e concimi. Una dieta varia fornisce la quantità di vitamine sufficiente per il metabolismo delle testuggini, a meno che non ci siano dei problemi di salute o carenza di calcio, fondamentale per la sintesi della vitamina D.


Il letargo

Il letargo è un processo che alcuni animali attraversano per sopravvivere all’inverno: la temperatura scende così tanto che l’animale non può sopravvivere allo stato attivo. Così queste creature vanno incontro ad un “riposo invernale” e si “nutrono” grazie alle riserve di grasso del loro corpo che hanno accumulato durante i mesi caldi. Tutti i processi metabolici vengono rallentati, l’animale ha così bisogno di un bassissimo dispendio di energie.La temperatura ottimale durante questo questo periodo deve essere mantenuta tra i 5 e i 10 gradi. Una temperatura sotto i 2° potrebbe essere dannosa e sotto i 0° letale. Una temperatura sopra i 10° interromperebbe il letargo che, comunque, non deve superare le 20 settimane. Durante questo periodo la tartaruga perde, al mese, circa l'1% del suo peso iniziale. In libertà, alle latitudini naturali, la testuggine può rimanere in letargo anche solo 4 settimane.




Modificato da - Fabio il 04/10/2003 10:05:23

Modificato da - Fabio il 04/10/2003 10:05:56

Fabio
04-10-03, 10:04 AM
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E' questa?
Se si:
Origine della specie

Le Tartarughe terrestri europee appartengono al genere testudo e alla famiglia delle testudinae. Provengono dalla zona mediterranea dell'Europa: Grecia, Spagna, Italia, ecc., per questo motivo spesso le troviamo nei giardini delle abitazioni e vengono allevate come animali da compagnia.
Vi sono tre specie di testudo (T. Hermanni, T. Graeca, T. Marginata) e due sottospecie fino ad oggi riconosciute e tutte insieme rappresentano l'intera famiglia delle tartarughe presenti in Europa.


Caratteristiche e vita

Le tartarughe terrestri europee sono animali diurni e vegetariani. La loro riproduzione è abbastanza facile nei nostri climi. Raggiungono la maturità sessuale a circa quattro/cinque anni. Sono ovipare e depongono 4/5 uova per volta.
La loro vita attiva si svolge dalla primavera all'estate. In nord Italia hanno bisogno di un periodo di letargo che va da ottobre fino a marzo/aprile circa.
I maschi sono molto insistenti e a volte aggressivi verso le femmine, quindi occorre dare a questi rettili uno spazio adeguato. Meglio non mettere insieme più maschi in uno spazio ristretto.
Le testudo possono vivere fino a 30 anni, quindi se deciderete di acquistarle dovrete occuparvi di loro per un lungo periodo.


Informazioni utili

In Italia le testuggini hanno bisogno di un documento di accompagnamento chiamato CITES, questo perché è una specie protetta dalla Convenzione di Washington per la tutela del commercio internazionale e dalle leggi italiane.

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Se invece è questa:

http://www.animalinelmondo.com/images/rettilianfibi/testudo%20hermanni.jpg

Origine e storia

La tartaruga Testudo Hermanni è la specie più comune di tutte le tartarughe del Mediterraneo, nonché l'unica vera Tartaruga Terrestre italiana. Vive prevalentemente al nordest della Spagna, al sud della Francia, al nordest dell'Italia e su alcune isole del Mediterraneo. E' un animale abbastanza robusto e può adattarsi in ambienti umidi o secchi, l'importante che siano caldi. E' docile, simpatica, non ha bisogno di cure particolarmente impegnative o costose. Non meraviglia quindi che per molti anni la tartaruga è stata considerata come una specie ideale di animale domestico.

Le Testudo Hermanni hanno il carapace con macchie nere che vanno al giallo anche se la brillantezza e lucentezza del giallo può affievolirsi con l'età, verso una colorazione più grigia e striata. Si trovano in natura in una vasta varietà di habitat come boschi, boscaglia, pascoli e fattorie.

La Testudo Hermanni è stata suddivisa in due sottospecie: la Testudo Hermanni Hermanni (sottospecie occidentale) e la Testudo Hermanni Boettgeri (sottospecie orientale) le cui differenze verranno trattate nella sezione anatomia.

Durante l'ultimo secolo migliaia di queste tartarughe vennero strappate dal loro habitat dell'Europa sudorientale ed esportate nell'Europa nordoccidentale per fini commerciali. Questa popolarità sfortunatamente ha portato uno spopolamento dell'habitat perché gli esemplari venivano presi in libertà e non da allevamenti o in cattività e la sopravvivenza della specie non veniva tutelata in alcun modo. La maggior parte degli esemplari catturati morì in breve tempo non adattandosi al clima freddo e umido. A riparazione di questo scempio dieci anni fa la CEE introdusse specifiche leggi con il divieto di commercializzare questi animali non solo per tentare di risolvere il sopradetto problema ma anche per cercare di ripopolare alcune aree originali dove la Testudo Hermanni è quasi estinta.


Abitudini e vita

Le TH conducono uno stile di vita molto attivo (malgrado l’apparenza o i luoghi comuni) quindi dobbiamo garantire loro un’area ampia e variegata dove possono essere libere di correre, nutrirsi, cacciare, scavare, arrampicarsi, prendere il sole, nascondersi e avere sempre a disposizione acqua potabile. Amano vagabondare ed esplorare e se gli è consentito tentano di uscire dal territorio in cui sono ospitate. Se tenete le vostre tarte in un giardino assicuratevi che la superficie a disposizione sia almeno di 10 mq. per esemplare, circondata da un recinto “inarrampicabile” alto circa 40 cm. e interrato circa 10 cm. sarebbe l’ideale se il vostro giardino fosse provvisto di vegetazione tipica della macchia mediterranea dove, per rendere più vario l’ambiente, potete mettere cumuli di sabbia, sassi o rocce. Le tartarughe dovranno avere spazi sicuri dove prendere il sole (che è fondamentale per la sintesi della vitamina D e quindi per la crescita del carapace), e spazi ombrosi dove ripararsi nelle ore più calde o nascondersi. A tal proposito può essere simpatico, nonché utile, costruire semplici rifugi, ben arieggiati, in legno, con il pavimento rialzato per evitare che diventi umidi, oppure riempito di foglie ben secche.Argomento indispensabile da tenere in considerazione per garantire una buona salute alle nostre tartarughe è l’alimentazione. Le TH sono prevalentemente vegetariane, la loro dieta deve essere ricca di fibre, sali minerali, vitamine e povera di grassi e proteine animali. In libertà prediligono i teneri germogli delle più svariate piante selvatiche, fiori, lumache, frutta selvatica e occasionalmente escrementi di altri animali. Gli esemplari che teniamo in giardino si possono alimentare variando fra la grande scelta di frutta e verdura disponibili, l’importante è che siano ben lavate per eliminare ogni traccia di pesticidi. Può essere una graziosa idea coltivare nel giardino delle piante di lattuga che saranno a disposizione delle tartarughe in modo “naturale” (evitiamo accuratamente di usare alcun tipo di pesticidi e concimi. Una dieta varia fornisce la quantità di vitamine sufficiente per il metabolismo delle testuggini, a meno che non ci siano dei problemi di salute o carenza di calcio, fondamentale per la sintesi della vitamina D.


Il letargo

Il letargo è un processo che alcuni animali attraversano per sopravvivere all’inverno: la temperatura scende così tanto che l’animale non può sopravvivere allo stato attivo. Così queste creature vanno incontro ad un “riposo invernale” e si “nutrono” grazie alle riserve di grasso del loro corpo che hanno accumulato durante i mesi caldi. Tutti i processi metabolici vengono rallentati, l’animale ha così bisogno di un bassissimo dispendio di energie.La temperatura ottimale durante questo questo periodo deve essere mantenuta tra i 5 e i 10 gradi. Una temperatura sotto i 2° potrebbe essere dannosa e sotto i 0° letale. Una temperatura sopra i 10° interromperebbe il letargo che, comunque, non deve superare le 20 settimane. Durante questo periodo la tartaruga perde, al mese, circa l'1% del suo peso iniziale. In libertà, alle latitudini naturali, la testuggine può rimanere in letargo anche solo 4 settimane.




Modificato da - Fabio il 04/10/2003 10:05:23

Modificato da - Fabio il 04/10/2003 10:05:56

Vision82
04-10-03, 10:17 AM
Non sò che dirti...la corazza somiglia molto(circa 80%)alla seconda..ma le varie scaglie sono piatte come nella prima fotohttp://www.chatitaliachat.it/serpe/humor/13.gif


Ragazzi tiratemi fuori anche un nome...è una lei

Vision82
04-10-03, 10:17 AM
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Ragazzi tiratemi fuori anche un nome...è una lei

Vision82
04-10-03, 10:17 AM
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Ragazzi tiratemi fuori anche un nome...è una lei

Vision82
04-10-03, 10:17 AM
Non sò che dirti...la corazza somiglia molto(circa 80%)alla seconda..ma le varie scaglie sono piatte come nella prima fotohttp://www.chatitaliachat.it/serpe/humor/13.gif


Ragazzi tiratemi fuori anche un nome...è una lei

Francy
04-10-03, 10:22 AM
Di tartarughe nn ne capisco (si va beh...cm se fosse l'unico animale!!) cmq....ti posso aiutare solo sul nome, se ti va a genio....
Che ne dici di Camilla? <img src=faccine/98.gif border=0 align=middle>

Francy <img src=faccine/87.gif border=0 align=middle>

Francy
04-10-03, 10:22 AM
Di tartarughe nn ne capisco (si va beh...cm se fosse l'unico animale!!) cmq....ti posso aiutare solo sul nome, se ti va a genio....
Che ne dici di Camilla? <img src=faccine/98.gif border=0 align=middle>

Francy <img src=faccine/87.gif border=0 align=middle>

Francy
04-10-03, 10:22 AM
Di tartarughe nn ne capisco (si va beh...cm se fosse l'unico animale!!) cmq....ti posso aiutare solo sul nome, se ti va a genio....
Che ne dici di Camilla? <img src=faccine/98.gif border=0 align=middle>

Francy <img src=faccine/87.gif border=0 align=middle>

Francy
04-10-03, 10:22 AM
Di tartarughe nn ne capisco (si va beh...cm se fosse l'unico animale!!) cmq....ti posso aiutare solo sul nome, se ti va a genio....
Che ne dici di Camilla? <img src=faccine/98.gif border=0 align=middle>

Francy <img src=faccine/87.gif border=0 align=middle>

Vision82
04-10-03, 10:25 AM
Ottimo...vediamo un pò gli altri cosa dicono http://www.chatitaliachat.it/serpe/carteles/31.gif

Vision82
04-10-03, 10:25 AM
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Vision82
04-10-03, 10:25 AM
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Vision82
04-10-03, 10:25 AM
Ottimo...vediamo un pò gli altri cosa dicono http://www.chatitaliachat.it/serpe/carteles/31.gif

jenni
04-10-03, 10:50 AM
sul nome direi CAROLINA..cmq io ne ho due,le tengo in un recinto di mattoni in tufo abb. grande...hanno un posto coperto e tutto il resto
"giardinetto"...li' ho piantato del radicchio cosi quando hanno fame...cmq gli do':mela,pomodori,lattuga,insalata,pisacan,anguria ...mangiano di tutto..anche un po' di carne nn gli farebbe male....ciaooooo!!!!


by jen<img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>

bye,bye,bye

jenni
04-10-03, 10:50 AM
sul nome direi CAROLINA..cmq io ne ho due,le tengo in un recinto di mattoni in tufo abb. grande...hanno un posto coperto e tutto il resto
"giardinetto"...li' ho piantato del radicchio cosi quando hanno fame...cmq gli do':mela,pomodori,lattuga,insalata,pisacan,anguria ...mangiano di tutto..anche un po' di carne nn gli farebbe male....ciaooooo!!!!


by jen<img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>

bye,bye,bye

jenni
04-10-03, 10:50 AM
sul nome direi CAROLINA..cmq io ne ho due,le tengo in un recinto di mattoni in tufo abb. grande...hanno un posto coperto e tutto il resto
"giardinetto"...li' ho piantato del radicchio cosi quando hanno fame...cmq gli do':mela,pomodori,lattuga,insalata,pisacan,anguria ...mangiano di tutto..anche un po' di carne nn gli farebbe male....ciaooooo!!!!


by jen<img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>

bye,bye,bye

jenni
04-10-03, 10:50 AM
sul nome direi CAROLINA..cmq io ne ho due,le tengo in un recinto di mattoni in tufo abb. grande...hanno un posto coperto e tutto il resto
"giardinetto"...li' ho piantato del radicchio cosi quando hanno fame...cmq gli do':mela,pomodori,lattuga,insalata,pisacan,anguria ...mangiano di tutto..anche un po' di carne nn gli farebbe male....ciaooooo!!!!


by jen<img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>

bye,bye,bye

Vision82
04-10-03, 10:54 AM
Ti ringrazio jenni...

Il mio problema è che è piccola...perchè io ho già due tartarughe di terra comuni...he viaggiano in 200 mq di terra...ma ho paura che non superi l'inverno...visto che è piccolina...
La devo tenere dentro casa o fuori?
La devo far andare in letargo(penso di si visto che è fisiologico)?

<center>http://www.chatitaliachat.it/serpe/varie/451.gif</center>

Vision82
04-10-03, 10:54 AM
Ti ringrazio jenni...

Il mio problema è che è piccola...perchè io ho già due tartarughe di terra comuni...he viaggiano in 200 mq di terra...ma ho paura che non superi l'inverno...visto che è piccolina...
La devo tenere dentro casa o fuori?
La devo far andare in letargo(penso di si visto che è fisiologico)?

<center>http://www.chatitaliachat.it/serpe/varie/451.gif</center>

Vision82
04-10-03, 10:54 AM
Ti ringrazio jenni...

Il mio problema è che è piccola...perchè io ho già due tartarughe di terra comuni...he viaggiano in 200 mq di terra...ma ho paura che non superi l'inverno...visto che è piccolina...
La devo tenere dentro casa o fuori?
La devo far andare in letargo(penso di si visto che è fisiologico)?

<center>http://www.chatitaliachat.it/serpe/varie/451.gif</center>

Vision82
04-10-03, 10:54 AM
Ti ringrazio jenni...

Il mio problema è che è piccola...perchè io ho già due tartarughe di terra comuni...he viaggiano in 200 mq di terra...ma ho paura che non superi l'inverno...visto che è piccolina...
La devo tenere dentro casa o fuori?
La devo far andare in letargo(penso di si visto che è fisiologico)?

<center>http://www.chatitaliachat.it/serpe/varie/451.gif</center>

Fabio
04-10-03, 12:32 PM
Vision controlla questo sito http://digilander.libero.it/aaesotici/webflavio03.htm
e vedi un pò se tra quelle c'è la tua...

Fabio
04-10-03, 12:32 PM
Vision controlla questo sito http://digilander.libero.it/aaesotici/webflavio03.htm
e vedi un pò se tra quelle c'è la tua...

Fabio
04-10-03, 12:32 PM
Vision controlla questo sito http://digilander.libero.it/aaesotici/webflavio03.htm
e vedi un pò se tra quelle c'è la tua...

Fabio
04-10-03, 12:32 PM
Vision controlla questo sito http://digilander.libero.it/aaesotici/webflavio03.htm
e vedi un pò se tra quelle c'è la tua...

Giulia
04-10-03, 02:17 PM
Vision tiene tartarughe?
Strano, pensavo...uccelli!
<img src=faccine/261.gif border=0 align=middle>

Giulia

Giulia
04-10-03, 02:17 PM
Vision tiene tartarughe?
Strano, pensavo...uccelli!
<img src=faccine/261.gif border=0 align=middle>

Giulia

Giulia
04-10-03, 02:17 PM
Vision tiene tartarughe?
Strano, pensavo...uccelli!
<img src=faccine/261.gif border=0 align=middle>

Giulia

Giulia
04-10-03, 02:17 PM
Vision tiene tartarughe?
Strano, pensavo...uccelli!
<img src=faccine/261.gif border=0 align=middle>

Giulia

Fabio
04-10-03, 02:18 PM
Nooo quelli a lui chissà perchè scappano sempre.<img src=faccine/246.gif border=0 align=middle><img src=faccine/246.gif border=0 align=middle>

Fabio
04-10-03, 02:18 PM
Nooo quelli a lui chissà perchè scappano sempre.<img src=faccine/246.gif border=0 align=middle><img src=faccine/246.gif border=0 align=middle>

Fabio
04-10-03, 02:18 PM
Nooo quelli a lui chissà perchè scappano sempre.<img src=faccine/246.gif border=0 align=middle><img src=faccine/246.gif border=0 align=middle>

Fabio
04-10-03, 02:18 PM
Nooo quelli a lui chissà perchè scappano sempre.<img src=faccine/246.gif border=0 align=middle><img src=faccine/246.gif border=0 align=middle>

migra
04-10-03, 03:06 PM
Io ho una tartaruga da terra. Siccome ho il giardino molto grande l'ho persa quando era ancora piccola. Ha svernato fuori casa, ovviamente, ed è stata ritrovata quando era cresciuta. Le tartarughe si arrangiano. Di freddo sicuramente non morrà!<img src=faccine/98.gif border=0 align=middle>

migra
04-10-03, 03:06 PM
Io ho una tartaruga da terra. Siccome ho il giardino molto grande l'ho persa quando era ancora piccola. Ha svernato fuori casa, ovviamente, ed è stata ritrovata quando era cresciuta. Le tartarughe si arrangiano. Di freddo sicuramente non morrà!<img src=faccine/98.gif border=0 align=middle>

migra
04-10-03, 03:06 PM
Io ho una tartaruga da terra. Siccome ho il giardino molto grande l'ho persa quando era ancora piccola. Ha svernato fuori casa, ovviamente, ed è stata ritrovata quando era cresciuta. Le tartarughe si arrangiano. Di freddo sicuramente non morrà!<img src=faccine/98.gif border=0 align=middle>

migra
04-10-03, 03:06 PM
Io ho una tartaruga da terra. Siccome ho il giardino molto grande l'ho persa quando era ancora piccola. Ha svernato fuori casa, ovviamente, ed è stata ritrovata quando era cresciuta. Le tartarughe si arrangiano. Di freddo sicuramente non morrà!<img src=faccine/98.gif border=0 align=middle>

Vision82
04-10-03, 05:35 PM
quote:
Nooo quelli a lui chissà perchè scappano sempre.<img src=faccine/246.gif border=0 align=middle><img src=faccine/246.gif border=0 align=middle>




Non l'ho capita <img src=faccine/107.gif border=0 align=middle>

<center>http://www.chatitaliachat.it/serpe/varie/451.gif</center>

Vision82
04-10-03, 05:35 PM
quote:
Nooo quelli a lui chissà perchè scappano sempre.<img src=faccine/246.gif border=0 align=middle><img src=faccine/246.gif border=0 align=middle>




Non l'ho capita <img src=faccine/107.gif border=0 align=middle>

<center>http://www.chatitaliachat.it/serpe/varie/451.gif</center>

Vision82
04-10-03, 05:35 PM
quote:
Nooo quelli a lui chissà perchè scappano sempre.<img src=faccine/246.gif border=0 align=middle><img src=faccine/246.gif border=0 align=middle>




Non l'ho capita <img src=faccine/107.gif border=0 align=middle>

<center>http://www.chatitaliachat.it/serpe/varie/451.gif</center>

Vision82
04-10-03, 05:35 PM
quote:
Nooo quelli a lui chissà perchè scappano sempre.<img src=faccine/246.gif border=0 align=middle><img src=faccine/246.gif border=0 align=middle>




Non l'ho capita <img src=faccine/107.gif border=0 align=middle>

<center>http://www.chatitaliachat.it/serpe/varie/451.gif</center>

Raffaella
04-10-03, 07:31 PM
Anch'io da bambina avevo una tartaruga di terra. Viveva sul terrazzo (molto grande) e d'inverno entrava in letargo in uno stipo pieno di buste. Non ho consigli da darti, anzi ne ho uno erotico. Mi ricordo che la mettevo a pancia in su e con uno straccio le toccavo il sedere....lei diceva:- AAAHHH!!!AAAAH!!! Qualche anno fa ho visto un documentario sugli accoppiamenti delle tartarughe....ed era proprio quello il verso che facevano...Incredibile: a 10 anni masturbavo la mia tartaruga.<img src=faccine/106.gif border=0 align=middle>

Raffaella
04-10-03, 07:31 PM
Anch'io da bambina avevo una tartaruga di terra. Viveva sul terrazzo (molto grande) e d'inverno entrava in letargo in uno stipo pieno di buste. Non ho consigli da darti, anzi ne ho uno erotico. Mi ricordo che la mettevo a pancia in su e con uno straccio le toccavo il sedere....lei diceva:- AAAHHH!!!AAAAH!!! Qualche anno fa ho visto un documentario sugli accoppiamenti delle tartarughe....ed era proprio quello il verso che facevano...Incredibile: a 10 anni masturbavo la mia tartaruga.<img src=faccine/106.gif border=0 align=middle>

Raffaella
04-10-03, 07:31 PM
Anch'io da bambina avevo una tartaruga di terra. Viveva sul terrazzo (molto grande) e d'inverno entrava in letargo in uno stipo pieno di buste. Non ho consigli da darti, anzi ne ho uno erotico. Mi ricordo che la mettevo a pancia in su e con uno straccio le toccavo il sedere....lei diceva:- AAAHHH!!!AAAAH!!! Qualche anno fa ho visto un documentario sugli accoppiamenti delle tartarughe....ed era proprio quello il verso che facevano...Incredibile: a 10 anni masturbavo la mia tartaruga.<img src=faccine/106.gif border=0 align=middle>

Raffaella
04-10-03, 07:31 PM
Anch'io da bambina avevo una tartaruga di terra. Viveva sul terrazzo (molto grande) e d'inverno entrava in letargo in uno stipo pieno di buste. Non ho consigli da darti, anzi ne ho uno erotico. Mi ricordo che la mettevo a pancia in su e con uno straccio le toccavo il sedere....lei diceva:- AAAHHH!!!AAAAH!!! Qualche anno fa ho visto un documentario sugli accoppiamenti delle tartarughe....ed era proprio quello il verso che facevano...Incredibile: a 10 anni masturbavo la mia tartaruga.<img src=faccine/106.gif border=0 align=middle>

jenni
06-10-03, 04:06 PM
si,e' meglio che la tieni dentro perche' nn e' vero che anche se e' piccola passa l'inverno.
mia cugina ha avuto le tartarughine e lasciandole al freddo sono morte.


ciao,jen

bye,bye,bye

jenni
06-10-03, 04:06 PM
si,e' meglio che la tieni dentro perche' nn e' vero che anche se e' piccola passa l'inverno.
mia cugina ha avuto le tartarughine e lasciandole al freddo sono morte.


ciao,jen

bye,bye,bye

jenni
06-10-03, 04:06 PM
si,e' meglio che la tieni dentro perche' nn e' vero che anche se e' piccola passa l'inverno.
mia cugina ha avuto le tartarughine e lasciandole al freddo sono morte.


ciao,jen

bye,bye,bye

jenni
06-10-03, 04:06 PM
si,e' meglio che la tieni dentro perche' nn e' vero che anche se e' piccola passa l'inverno.
mia cugina ha avuto le tartarughine e lasciandole al freddo sono morte.


ciao,jen

bye,bye,bye

Myra
06-10-03, 04:10 PM
Io ho avuto una tartaruga di terra che si chiamava Desdemona e mangiava la lattuga e i pomodori e a volte anche il petto di pollo (ma solo due o tre pezzettini). Durante l'inverno si nascondeva sotto la credenza e la coprivamo con dei panni...Era molto carina e non era per niente lenta...Mi ricordo che ci metteva solo un minuto per attraversare tutto il corridoio e picchiare contro la porta della mia camera <img src=faccine/107.gif border=0 align=middle>

E mi ricordo anche che aggrediva il bidoncino della spazzatura in cucina da mia nonna perchè era tutto rosso e probabilmente lo scambiava per un pomodoro!

http://net.supereva.it/firmegif/Myra.gif
http://gifanimate.html.it/ga_img/gif-animate/Lunghe/lunghe248.GIF

Myra
06-10-03, 04:10 PM
Io ho avuto una tartaruga di terra che si chiamava Desdemona e mangiava la lattuga e i pomodori e a volte anche il petto di pollo (ma solo due o tre pezzettini). Durante l'inverno si nascondeva sotto la credenza e la coprivamo con dei panni...Era molto carina e non era per niente lenta...Mi ricordo che ci metteva solo un minuto per attraversare tutto il corridoio e picchiare contro la porta della mia camera <img src=faccine/107.gif border=0 align=middle>

E mi ricordo anche che aggrediva il bidoncino della spazzatura in cucina da mia nonna perchè era tutto rosso e probabilmente lo scambiava per un pomodoro!

http://net.supereva.it/firmegif/Myra.gif
http://gifanimate.html.it/ga_img/gif-animate/Lunghe/lunghe248.GIF

Myra
06-10-03, 04:10 PM
Io ho avuto una tartaruga di terra che si chiamava Desdemona e mangiava la lattuga e i pomodori e a volte anche il petto di pollo (ma solo due o tre pezzettini). Durante l'inverno si nascondeva sotto la credenza e la coprivamo con dei panni...Era molto carina e non era per niente lenta...Mi ricordo che ci metteva solo un minuto per attraversare tutto il corridoio e picchiare contro la porta della mia camera <img src=faccine/107.gif border=0 align=middle>

E mi ricordo anche che aggrediva il bidoncino della spazzatura in cucina da mia nonna perchè era tutto rosso e probabilmente lo scambiava per un pomodoro!

http://net.supereva.it/firmegif/Myra.gif
http://gifanimate.html.it/ga_img/gif-animate/Lunghe/lunghe248.GIF

Myra
06-10-03, 04:10 PM
Io ho avuto una tartaruga di terra che si chiamava Desdemona e mangiava la lattuga e i pomodori e a volte anche il petto di pollo (ma solo due o tre pezzettini). Durante l'inverno si nascondeva sotto la credenza e la coprivamo con dei panni...Era molto carina e non era per niente lenta...Mi ricordo che ci metteva solo un minuto per attraversare tutto il corridoio e picchiare contro la porta della mia camera <img src=faccine/107.gif border=0 align=middle>

E mi ricordo anche che aggrediva il bidoncino della spazzatura in cucina da mia nonna perchè era tutto rosso e probabilmente lo scambiava per un pomodoro!

http://net.supereva.it/firmegif/Myra.gif
http://gifanimate.html.it/ga_img/gif-animate/Lunghe/lunghe248.GIF

jenni
08-10-03, 03:47 PM
<img src=faccine/81.gif border=0 align=middle><img src=faccine/245.gif border=0 align=middle><img src=faccine/255.gif border=0 align=middle><img src=faccine/261.gif border=0 align=middle><img src=faccine/260.gif border=0 align=middle><img src=faccine/261.gif border=0 align=middle><img src=faccine/246.gif border=0 align=middle><img src=faccine/250.gif border=0 align=middle>

bye,bye,bye

jenni
08-10-03, 03:47 PM
<img src=faccine/81.gif border=0 align=middle><img src=faccine/245.gif border=0 align=middle><img src=faccine/255.gif border=0 align=middle><img src=faccine/261.gif border=0 align=middle><img src=faccine/260.gif border=0 align=middle><img src=faccine/261.gif border=0 align=middle><img src=faccine/246.gif border=0 align=middle><img src=faccine/250.gif border=0 align=middle>

bye,bye,bye

jenni
08-10-03, 03:47 PM
<img src=faccine/81.gif border=0 align=middle><img src=faccine/245.gif border=0 align=middle><img src=faccine/255.gif border=0 align=middle><img src=faccine/261.gif border=0 align=middle><img src=faccine/260.gif border=0 align=middle><img src=faccine/261.gif border=0 align=middle><img src=faccine/246.gif border=0 align=middle><img src=faccine/250.gif border=0 align=middle>

bye,bye,bye

jenni
08-10-03, 03:47 PM
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bye,bye,bye