GattoGino
06-12-04, 03:49 PM
Ciao a tutti,
approfitto di questo forum per porvi qualche domanda e confrontarmi con le vostre opinioni.
Ospito un bel gattone, un "europeo comune".
Credo che sia un meticcio anche se le caratteristiche fisiche (estremamente muscoloso ma elegante, occhi verde intenso e pelo a grandi macchie bianche e nere) mi fanno pensare a una discendenza abbastanza pura.
Il gatto (Gino) ha un'età di circa un anno e mezzo, è maschio e non è castrato; vive esclusivamente in appartamento (risiedo a Milano) ed è sottoposto a periodici controlli veterinari.
Nonostante i consigli degli amici, avevo deciso di non castrare Gino, perché i problemi che mi avevano prospettato ("spruzzi", rumori molesti) erano problemi "miei" per i quali non mi sembrava giusto mutilare l'incolpevole ospite; Tuttavia ieri sera è accaduto un fatto che mi ha alquanto preoccupato.
Attualmente Gino è "in calore", e quindi è irrequieto e molesto pur non essendo mai andato oltre qualche "fastidio". Ieri sera, stavo giocando con un videogame installato sul mio computer palmare: il gioco emetteva suoni che devono aver in qualche modo inquietato l'animale e dato inizio a una sequenza di reazioni. Ha iniziato ad avvicinarsi molto incuriosito e nervoso all'aggeggio, infilando la testa tra le mie mani per capire da dove provenisse il suono. Poi ha iniziato a miagolare in maniera aggressiva, e si è lanciato mordendo le mie gambe e graffiandole con le unghie. Io sono abbastanza abituato a questi comportamenti, che non vanno mai oltre al "gioco" e quasi mai lasciano segni o graffi. (Sono consapevole di aver sbagliato nell'abituare l'animale a "giocare" in questo modo, ma ormai il danno è fatto.) Ieri sera però, questo comportamento è andato "oltre": ha morso veramente, e non "per gioco" come fa sempre. Ho cercato di allontanarlo ma a quel punto il suo atteggiamento è diventato molto più aggressivo. A quel punto ho fatto la grande stupidata: normalmente Gino pur avendo un carattere fiero, si spaventa facilmente. Basta corrergli in contro sbattendo rumorosamente i piedi per placare anche le più pesanti escandescenze. Dopo aver adottato lo stesso "estremo" rimedio, ieri sera ha avuto una reazione molto diversa: la sua aggressività è diventata incontrollabile, al punto che sono stato morso in varie parti del corpo e sono finito in pronto soccorso per le medicazioni, dopo averlo chiuso in cucina armato di scopa e coperta per difendermi, e lasciato li tutta la notte a "sbollentarsi".
Dopo questa lunga spiegazione, vengo alle domande.
1) Questo comportamento così aggressivo può essere causato solo dallo stress legato al periodo di "calore" e magari amplificato dalle circostanze, o può essere altro ?
2) Sto valutando l'ipotesi di farlo castrare. Indipendentemente dal fatto che sia un "bene" per me, PER LUI è meglio essere castrato o soffrire per lo stress ?
3) Come ho scritto, sono consapevole del fatto di averlo "abituato male", consentendogli di "giocare alla lotta" con me. Posso correggere questo comportamento ? Se si, come ?
Vi ringrazio per i consigli e i suggerimenti.
Ciao,
Corrado & Gino
Immagine:
https://www.inseparabile.it/inseparabile/dati/data/GattoGino/2004126165645_IoeGino_.jpg
8,34KB
approfitto di questo forum per porvi qualche domanda e confrontarmi con le vostre opinioni.
Ospito un bel gattone, un "europeo comune".
Credo che sia un meticcio anche se le caratteristiche fisiche (estremamente muscoloso ma elegante, occhi verde intenso e pelo a grandi macchie bianche e nere) mi fanno pensare a una discendenza abbastanza pura.
Il gatto (Gino) ha un'età di circa un anno e mezzo, è maschio e non è castrato; vive esclusivamente in appartamento (risiedo a Milano) ed è sottoposto a periodici controlli veterinari.
Nonostante i consigli degli amici, avevo deciso di non castrare Gino, perché i problemi che mi avevano prospettato ("spruzzi", rumori molesti) erano problemi "miei" per i quali non mi sembrava giusto mutilare l'incolpevole ospite; Tuttavia ieri sera è accaduto un fatto che mi ha alquanto preoccupato.
Attualmente Gino è "in calore", e quindi è irrequieto e molesto pur non essendo mai andato oltre qualche "fastidio". Ieri sera, stavo giocando con un videogame installato sul mio computer palmare: il gioco emetteva suoni che devono aver in qualche modo inquietato l'animale e dato inizio a una sequenza di reazioni. Ha iniziato ad avvicinarsi molto incuriosito e nervoso all'aggeggio, infilando la testa tra le mie mani per capire da dove provenisse il suono. Poi ha iniziato a miagolare in maniera aggressiva, e si è lanciato mordendo le mie gambe e graffiandole con le unghie. Io sono abbastanza abituato a questi comportamenti, che non vanno mai oltre al "gioco" e quasi mai lasciano segni o graffi. (Sono consapevole di aver sbagliato nell'abituare l'animale a "giocare" in questo modo, ma ormai il danno è fatto.) Ieri sera però, questo comportamento è andato "oltre": ha morso veramente, e non "per gioco" come fa sempre. Ho cercato di allontanarlo ma a quel punto il suo atteggiamento è diventato molto più aggressivo. A quel punto ho fatto la grande stupidata: normalmente Gino pur avendo un carattere fiero, si spaventa facilmente. Basta corrergli in contro sbattendo rumorosamente i piedi per placare anche le più pesanti escandescenze. Dopo aver adottato lo stesso "estremo" rimedio, ieri sera ha avuto una reazione molto diversa: la sua aggressività è diventata incontrollabile, al punto che sono stato morso in varie parti del corpo e sono finito in pronto soccorso per le medicazioni, dopo averlo chiuso in cucina armato di scopa e coperta per difendermi, e lasciato li tutta la notte a "sbollentarsi".
Dopo questa lunga spiegazione, vengo alle domande.
1) Questo comportamento così aggressivo può essere causato solo dallo stress legato al periodo di "calore" e magari amplificato dalle circostanze, o può essere altro ?
2) Sto valutando l'ipotesi di farlo castrare. Indipendentemente dal fatto che sia un "bene" per me, PER LUI è meglio essere castrato o soffrire per lo stress ?
3) Come ho scritto, sono consapevole del fatto di averlo "abituato male", consentendogli di "giocare alla lotta" con me. Posso correggere questo comportamento ? Se si, come ?
Vi ringrazio per i consigli e i suggerimenti.
Ciao,
Corrado & Gino
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