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Fabry
09-10-04, 08:32 AM
Quando si dice,chi è più bastardo il cane o l'uomo.Si sa benissimo chi lo è di più.Leggete questo articolo,e mi darete ragione.

Il maniaco colpisce ancora. A un cane ha dato polpetta con gli uncini da pesca

02/09/2004
FORMIGINE. Non si è ancora conclusa la vicenda di piazza Roma a Formigine, dove da diverso tempo vengono presi di mira i cani della zona. L’ultimo episodio in ordine di tempo è un cane che ha dovuto subire una delicata operazione, perché aveva mangiato una polpetta al cui interno vi erano degli uncini da pesca.
Insomma, dopo i veleni, ora il ‘gioco’ si fa sempre più pesante. I residenti della zona sono sempre più preoccupati e lanciano ancora una volta un appello alle forze dell’ordine. Il bilancio sino ad ora è di tre cani morti, per avvelenamento, uno salvato per miracolo e un altro operato, perché aveva mangiato una polpetta al cui interno erano stati collocati degli uncini da pesca. Sono parecchi mesi che questa storia va avanti e sino ad ora non è stato trovato l’autore di tanta nefandezza.

I residenti sono sempre più preoccupati, perché la persona che ha iniziato la sua personale battaglia contro i cani della zona non va per il sottile, diversi bocconi sono già stati esaminati e sono state trovate tracce di stricnina e di altri veleni. E' stata persino trovata una bottiglia di plastica al cui interno vi era un liquido che fuoriusciva lentamente, a causa del tappo fatto con cotone idrofilo, un liquido sul quale si stanno facendo degli esami, per vedere se contiene del veleno, ma non sembrano esserci dubbi in proposito. Insomma c’è un maniaco che agisce indisturbato il cui unico obvbiettivo è di annientare i cani.

I residenti di piazza Roma e delle zone limitrofe lanciano un altro appello alle forze dell’ordine, perché intensifichino i loro sforzi per trovare questa persona, che continua a gettare bocconi avvelenati nei vari giardini. “E’ uno psicopatico - dicono i residenti- è necessario risalire a lui, per fermare la strage di cani che sta compiendo, ma anche per salvaguardare i nostri bambini che non possono più giocare nei giardini di casa, perché abbiamo paura che trovino quei bocconi e se li portino alla bocca, con conseguenze che si possono facilmente immaginare.
Gazzetta di Modena