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Visualizza Versione Completa : Composizione miscele per uccelli



Fabio
13-09-03, 01:40 PM
Salve a tutti,
gentilmente qualcuno sa darmi la composizione in percentuale dei semi presenti nelle miscele per canarini, diamantini e pappagalli ondulati?
Grazie mille.
Ciao da Fabio.

Giulia
13-09-03, 02:45 PM
Ciao Fabio! Come vedi ho altro da occuparmi <img src=faccine/2.gif border=0 align=middle>!
Allora, ti consiglio due tipi di miscele:
Per tutto l'anno:
scagliola: 45%
miglio bianco: 25%
panico: 20%
avena: 10%

Per il periodo della riproduzione:
scagliola: 45%
miglio bianco: 20%
panico: 15%
avena: 10%

Ciao
http://www.afofirenze.anet.it/images/loghi%20e%20links/aganimation_12.gif

Giulia

Fabio
13-09-03, 02:48 PM
Grazi Giulia sei stata gentilissima, ma sapresti indicarmi la percentuale dei semi presenti in ogni miscela?

Giulia
13-09-03, 02:54 PM
In che senso? L'ho fatto!
<img src=faccine/106.gif border=0 align=middle>

Giulia

Fabio
13-09-03, 03:00 PM
Nel senso:

La miscela per pappagalli è composta da:
Panico= tot %
Scagliola= tot%
miglio bianco= tot%
ecc.

e così via per quella dei canarini e quella per i diamantini.

In pratica voglio sapere quali e in che quantità sono presenti nelle miscele per i tre...
Capito?

Giulia
13-09-03, 03:03 PM
Ops Fabio! Non avevo letto bene la domanda! So solo la percentuale della miscela delle coco!
Non ti offendere!
Ciao<img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>

Giulia

Fabio
13-09-03, 03:10 PM
Perchè dovrei offendermi? Sei stata gentilissima.
Grazie ancora ciao Giulia.<img src=faccine/99.gif border=0 align=middle>

Fabio
13-09-03, 03:31 PM
Salve di nuovo ragazzi,
spero tanto che qualcuno mi sappia dare queste informazioni è molto importante per me devo fare una specie di esperimento....
Rispondetemi al più presto per favore.
Grazie.
Ciao da Fabio.

T5
13-09-03, 05:00 PM
fabio per il canarini vai al home del sito su uccelli ora cerco quella
del DM

pappagalli
15-09-03, 08:18 AM
PER ONDULATO (COCORITO)

Nel corso della stagione invernale al fine di non consentire ai pappagallini di ingrassare eccessivamente è bene alimentarli con una miscela che contenga almeno 80% di scagliola e il 30% di panico, solo se i soggetti debbono svernare all'aperto a temperatura vicina allo O° si può aggiungere alla sudetta miscela una quantità di semi grassi come il niger o aItri nella giusta proporzione che deve non superare ad ogni modo il 20-25% del]a misceIa.

ALLEVAMENTO DEI NIDIACEI:

SoIo se i pappagaIIini durante i mesi invernaIi hanno avuto una adeguata preparazione per la riproduzione, verso febbraio le femmine inizieranno a deporre le uova, nel periodo della deposizione bisogna iniziare a somministrare iI pastoncino che servirà per lo svezzamento dei nidiacei. Durante l'allevamento dei piccoli la miscela che si somministra ai pappagallini deve contenere anche semi grassi, come il niger e I'avena, sempre però in giuste misure. In questo periodo la miscela dovrebbe essere così composta:

Scagliola 50 % Panico 20 % Niger 15% Avena 15%

MUTA DEI NOVELLI E DEI RIPRODUTTORI:

Durante la muta i novelli che si è intenzionati a presentare alle esposizioni debbono essere abituati alla gabbia da esposizione e fatti mutare in gabbie che non contengono più di 2-3 soggetti al fine di evitare che si sciupino il piumaggio; durante questo periodo tutti i soggetti sia novelli che i vecchi riproduttori debbono essere alimentati con una miscela che contenga 80% o il 90% di scaglio la, i semi grassi e oleosi non vanno somministrati nel corso della muta, e vanno sostituiti con frutta e verdura che va introdotta nella gabbia in piccole quantità giornaliere.

MANTENIMENTO A RIPOSO NEI MESI INVERNALI

Nei mesi invernali i pappagallini che non si intende esporre alIe mostre vanno fatti svernare in voliere divisi per sesso e alimentati con una miscela molto ricca di scagliola Solo con un adeguato mantenimento nei periodi che precedono le cove si potrà avere dai propri pappagallini dei buoni risultati durante le cove.

R.Pittalunga - Il Mondo degli Uccelli - Maggio/Giugno 1978

__________________________________________________ ___________

Per quanto riguarda gli altri pappagalli posso dirti indicativamente, ma come ben spiegato da un Vet. aviario, in fondo la vera alimentazione sicura per ogni tipo di specie di uccello non si sa ancora, in quanto è ancora tutto da "studiare" e non si saprà mai con certezza l'alimentazione esatta.

Per ulteriori domande puoi tranquillamente rivolgerti alla sede FOI (http://www.foi.it).

Ciao<img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>

Mara

pappagalli
15-09-03, 08:18 AM
PER ONDULATO (COCORITO)

Nel corso della stagione invernale al fine di non consentire ai pappagallini di ingrassare eccessivamente è bene alimentarli con una miscela che contenga almeno 80% di scagliola e il 30% di panico, solo se i soggetti debbono svernare all'aperto a temperatura vicina allo O° si può aggiungere alla sudetta miscela una quantità di semi grassi come il niger o aItri nella giusta proporzione che deve non superare ad ogni modo il 20-25% del]a misceIa.

ALLEVAMENTO DEI NIDIACEI:

SoIo se i pappagaIIini durante i mesi invernaIi hanno avuto una adeguata preparazione per la riproduzione, verso febbraio le femmine inizieranno a deporre le uova, nel periodo della deposizione bisogna iniziare a somministrare iI pastoncino che servirà per lo svezzamento dei nidiacei. Durante l'allevamento dei piccoli la miscela che si somministra ai pappagallini deve contenere anche semi grassi, come il niger e I'avena, sempre però in giuste misure. In questo periodo la miscela dovrebbe essere così composta:

Scagliola 50 % Panico 20 % Niger 15% Avena 15%

MUTA DEI NOVELLI E DEI RIPRODUTTORI:

Durante la muta i novelli che si è intenzionati a presentare alle esposizioni debbono essere abituati alla gabbia da esposizione e fatti mutare in gabbie che non contengono più di 2-3 soggetti al fine di evitare che si sciupino il piumaggio; durante questo periodo tutti i soggetti sia novelli che i vecchi riproduttori debbono essere alimentati con una miscela che contenga 80% o il 90% di scaglio la, i semi grassi e oleosi non vanno somministrati nel corso della muta, e vanno sostituiti con frutta e verdura che va introdotta nella gabbia in piccole quantità giornaliere.

MANTENIMENTO A RIPOSO NEI MESI INVERNALI

Nei mesi invernali i pappagallini che non si intende esporre alIe mostre vanno fatti svernare in voliere divisi per sesso e alimentati con una miscela molto ricca di scagliola Solo con un adeguato mantenimento nei periodi che precedono le cove si potrà avere dai propri pappagallini dei buoni risultati durante le cove.

R.Pittalunga - Il Mondo degli Uccelli - Maggio/Giugno 1978

__________________________________________________ ___________

Per quanto riguarda gli altri pappagalli posso dirti indicativamente, ma come ben spiegato da un Vet. aviario, in fondo la vera alimentazione sicura per ogni tipo di specie di uccello non si sa ancora, in quanto è ancora tutto da "studiare" e non si saprà mai con certezza l'alimentazione esatta.

Per ulteriori domande puoi tranquillamente rivolgerti alla sede FOI (http://www.foi.it).

Ciao<img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>

Mara