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Fabry
31-07-04, 03:23 PM
Maltrattamenti sui cavalli
Le condanne in Italia e nel mondo

Come capita alle persone, anche ai cavalli, di tanto in tanto, può non andare di spostarsi dalla propria casetta per andarsene in giro su un camion. In questa situazione si è trovata la cavalla Freccia Rossa che, sfortunatamente, non ha trovato solidarietà nel cuore dei propri padroni. Stando a quanto dichiarato dalle forze dell’ordine di Palermo, 5 persone, delle quali non è stata resa nota l’identità, sono state denunciate per aver maltrattato la povera cavalla.

“Avrebbe dovuto essere trasferita all'ippodromo – si legge in una nota divulgata dalla LAV, la lega antivivisezione - ma non voleva saperne di salire sull'automezzo, così i cinque uomini l'hanno colpita più volte causandole delle ferite”. Per i 5, dai quali stando quotidianamente a contatto con gli animali ci si sarebbe aspettati un comportamento più “umano”, al massimo arriverà una semplice ammenda.

In Texas, invece, una donna che aveva lasciato i suoi cavalli senza cibo né acqua è stata condannata a 30 giorni di carcere di cui 3 da passare a pane ed acqua. Il giudice, che aveva anche imposto alla donna di appendere al muro della cella le foto dei cavalli malnutriti, ha infatti voluto dare un condanna esemplare: "deve provare quello che hanno provato i suoi cavalli".

I CAVALLI SALVATI DAL MACELLO

- SPIRITO, puledro di un anno salvato dentro il macello di Bari da alcuni studenti di veterinaria perché non aveva voluto farsi uccidere e si era ribellato con tutte le sue forze;

- ZUCCHERO, pony di 26 anni usato e sfruttato per tanto tempo in un maneggio, ridotto pelle e ossa e con dei sospetti tumori alla bocca. E' stato adottato da Mario e Maria Teresa della Provincia di Pavia, che avevano già accolto Duca (un cavallo zoppo) e Falva (una dolcissima mula pure salvata dal macello che, purtroppo, ci ha lasciati recentemente);

- NIKE , giovane cavalla appaloosa la cui proprietaria stava per vendere al macellaio perché, dovendosi sposare, non voleva più tenerla. Sono fortunatamente intervenuti gli amici dell'Ass. "Living Horse" di Bari, che avevano ricevuto l'appello, i quali l'hanno riscattata e trasferita nel loro Centro dove sarà curata da vari problemi di salute causati dallo stato di incuria in cui era stata lasciata per tanto tempo.