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Visualizza Versione Completa : MICROCHIP: PRO O CONTRO



sandy
21-07-04, 02:19 PM
penso che leggerla non faccia male


MICROCHIP: PRO O CONTRO ?
Sembrerebbe una conquista attesa da tempo: potere disporre di un database che contenga l'anagrafe canina completamente informatizzato, e la popolazione canina dotata di microchips che vengono impiantati una volta per sempre a ciascun cane.
Sicuramente, se fosse una pratica obbligatoria, ridurrebbe la pratica degli abbandoni, ma sinora non è stata applicata l'obbligatorietà in tutto il territorio nazionale.



Ma anche il microchip ha i suoi difetti:
DA: www.larepubblica.it, 23 marzo 2002
Con il microchip quanti errori

Napoli: un «volpino» è stato confuso con un altro e il microchip che i veterinari della Asl gli hanno inserito sottopelle dopo averlo sterilizzato dice che proviene da Cavalleggeri, deposito Anm. Il cane, zoppicante, finisce in piazza del Gesù, dove l'edicolante svolge benemerita attività zoofila. Rintraccia un dipendente Anm che reclama uno dei «suoi» assistiti, sparito dopo il prelievo. Quello corre a vedere il cane: non è lui.
Giallo: da dove viene il «volpino» ? A chi è finito il suo microchip con l'indirizzo sbagliato ?




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Dalla Francia (Société Nationale pour la Défense des Animaux) arriva un chiaro avvertimento:


IDENTIFICAZIONE DI CANI E GATTI
ATTENZIONE ALLA "PULCE ELETTRONICA"


Da molti anni la SNDA denuncia l'identificazione elettronica degli animali via radiofrequenza, la "pulce elettronica" impiantata nel corpo degli animali, visto anche che è innegabile che da molto tempo il tatuaggio e l'indispensabile targhetta incisa con i dati del proprietario vengono usate con soddisfazione.
E'attraverso un oggetto chiamato "trocart" ("pistola") -un iniettore munito di pistone- che la pulce elettronica, oggetto di circa undici millimetri, viene infilato in un muscolo sotto la pelle dell'animale. La lettura del codice d'identificazione si svolge per mezzo di un lettore elettronico.
La pulce elettronica è anche chiamata "transponder", "microchip", "identificatore a radiofrequenza".
Evidentemente, varie aziende commerciali attendono guadagni da questa nuova forma di identificazione, così come le aziende farmaceutiche produttrici di pistole, iniettori, microchip e lettori. L'impianto del microchip è stato classificato come intervento chirurgico, e quindi anche i veterinari ne trarranno beneficio, non rifiutando di certo il profitto sostanziale che potrà portare loro questa nuova ma detestabile pratica.
La pulce elettronica non è infallibile e presenta dei rischi per gli animali:

Dolore e ferita all'atto dell'impianto
Il pericolo che si corre ad impiantare forzatamente e senza alcuna necessità un corpo estraneo nell'organismo, tramite una pistola (iniettore a pistone)
Creazione di cisti e rischi di infezioni, possibile causa di futuri tumori
Impedimento e sofferenza da parte dell'animale portatore di microchip incistato (che ha formato una cisti) o talvolta migrante (per sfregamento della zona)
In caso di rissa tra animali, rischio di rottura o spostamento del microchip all'interno del corpo dell'animale, con conseguenti lesioni interne
In certi casi, se le fibre muscolari vanno a circondare completamente il microchip o se questo si dovesse rivelare difettoso, sarà illeggibile, con la conseguenza di un ulteriore intervento per l'estrazione.
E per il colmo dell'ironia… dato che il microchip è invisibile perché risiede all'interno dell'animale, a detta dei fornitori sarebbe consigliabile, per indicare la presenza del microchip, di mettere una medaglietta al collare dell'animale che indichi che lo stesso ne ha uno !!!
Non sarebbe più semplice portare solo la medaglietta con incisi i dati del proprietario ?
Con il metodo di identificazione elettronico, nel caso in cui un animale si dovesse perdere, le ricerche del proprietario non saranno facilitate. La persona che trova un animale dovrebbe prima di tutto accorgersi che questo è un portatore di microchip (vedi sopra), poi che cerchi una struttura che possieda un lettore, che la raggiunga negli orari di apertura, e che faccia leggere il microchip per avere il responso. Una grande perdita di tempo che rischia di dissuadere chi avrebbe intenzione di occuparsi di ritrovare il proprietario di un animale che si è perduto.
Al contrario, la medaglietta con incisi i dati del proprietario evita problemi anche all'animale. Il tatuaggio, ben visibile, permette di attuare una ricerca telefonica presso gli archivi degli uffici competenti.
Nel nome del benessere e la sicurezza degli animali, oltre che per una sorveglianza vigilata, la SNDA raccomanda dunque di applicare una medaglietta al collare del cane, che specifichi i dati del proprietario ed il telefono (per i gatti usare un collare con inserto elastico), come indispensabile complemento del tatuaggio, così come anche l'uso del guinzaglio quando ci si sposta con il cane.
In Francia il tatuaggio rimane tuttora un metodo di identificazione legale
I proprietari di animali hanno la libertà di scegliere tra il tatuaggio o il microchip.

IN EUROPA: PER IL DIRITTO DI SCEGLIERE
Opposizione della SNDA al progetto europeo di identificazione obbligatoria con microchip, riguardante gli animali che accompagnano i loro proprietari negli spostamenti all'estero, che farà scomparire il tatuaggio in 8 anni di tempo.
Una proposta di legge europea, relativa "alle condizioni del regolamento sanitario applicabili ai movimenti non commerciali di animali da compagnia" è stata modificata in prima lettura dal Parlamento Europeo il 3 maggio 2001. Siamo indignati nel vedere che alcuni emendamenti propongono, dopo un periodi transitorio di 8 anni, la fine della pratica del tatuaggio come mezzo legale di identificazione di cani e gatti, e l'instaurazione di un unico modo di identificazione elettronica a transponder (microchip).
Le persone che viaggiano con il proprio animale da compagnia non devono essere vittime di regole considerate inaccettabili e assolutamente non adatte. Il tatuaggio e la medaglietta incisa sono dei metodi efficaci di identificazione, in conformità con il benessere degli animali.
La SNDA ha richiesto l'intervento urgente del ministro francese dell'agricoltura e pesca e di alcuni parlamentari europei, allo scopo di non fare passare gli emendamenti che toglieranno al tatuaggio, nel giro di 8 anni, la sua funzione di identificatore legale in caso di spostamenti di privati all'estero.

Tratto da: DYNAMIQUE - Journal de la Société Nationale pour la Défense des Animaux, 2002



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25.03.2003 - Roma - Dal 1° gennaio 2005 microchip obbligatorio per i cani in tutte le Regioni.

Dal 1 gennaio 2005 ogni cane dovrà essere dotato di un microchip a spese del tutore sia per renderlo sempre identificabile, sia per rintracciarlo nel caso diventi randagio. E' quanto prevede un accordo raggiunto nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni che ha così anticipato di tre anni l'indicazione giunta a tale proposito dall'Unione Europea.
Saranno le Regioni a emanare le leggi per rendere obbligatorio il microchip e stabilire responsabilità e doveri dei detentori di qualsiasi animale da compagnia.
Dovranno essere inoltre istituite banche dati informatizzate regionali, collegate con una banca dati centralizzata presso il Ministero della Salute, per l'identificazione e la rintracciabilità dei cani dotati di microchips.

Ahia... [N.d.R.]



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«E' una truffa il microchip dei cani» - da: Il Secolo XIX, 21 gennaio 2004

Savona - Un minuscolo microchip inserito sotto la pelle, un codice e l'identità non sfugge. Benvenuti nel futuro del mondo canino, anzi nel presente delle innovazioni tecnologiche che non hanno lasciato fuori neppure gli animali, "chippati" e non più tatuati in nome della lotta al randagismo. Tutto perfetto, tutto modernamente semplice per il proprietario del fedele amico dell'uomo attento alle novità: il veterinario con una iniezione indolore inserisce un microchip della misura di un chicco di riso al cane che, se dovesse smarrirsi o "essere smarrito" dal proprietario, può fornire i suoi connotati anagrafici grazie alla lettura del dispositivo. Solo in teoria, però. Perchè, come dimostrano i fatti portati alla ribalta dalla Lega nazionale Difesa del cane sezione ValBormida, la realtà è ben diversa: al canile comunale di Savona ci sono due cani ritrovati a Varazze, tutti e due col dispositivo inserito ma per i quali è impossibile risalire ai proprietari. «Il sistema non funziona e si sta rivelando un'enorme truffa ai danni dei proprietari dei cani identificati col microchip senza essere stati informati che non esiste una valida banca dati». Denuncia Simonetta Sarcinella, a nome dell'associazione, che ad inceppare il meccanismo è in sostanza la mancanza di una banca dati regionale o nazionale e non il cattivo funzionamento dell'aggeggio che costa meno di un tatuaggio e per l'animale è meno traumatico della marchiatura sulla coscia. [?!?!?] «Se un cane microchippato iscritto a Savona viene smarrito in un'altra provincia sarà praticamente impossibile ritrovarlo, salvo pochi casi fortuiti». Insomma fuori territorio l'animale torna senza identità e a rischio di permanenza in un qualsiasi canile in caso di smarrimento. «Senza banche dati intercomunicanti tra loro - sostiene in sostanza la Lega Difesa del cane - e accessibili con internet, il sistema è una truffa».

Silvia
21-07-04, 02:31 PM
Non ho letto tutto, comunque le cose miglioreranno nel funzionamento quando l'anno prossimo sarà legge nazionale e ci potrà essere un'anagrafe precisa. Quano tutti saranno dotati di una macchinetta per leggerlo, etc.

per quanto riguarda la maggior parte degli articoli qui riportati sono della Francia, loro però non hanno il casino dei cani abbandonati che ci sono qui, e comunque la situazione è sotto controllo.


Citazione:Dolore e ferita all'atto dell'impianto
Il pericolo che si corre ad impiantare forzatamente e[u]senza alcuna necessità</u> un corpo estraneo nell'organismo, tramite una pistola (iniettore a pistone) ...

Sono articoli di parte...

Silvia
21-07-04, 02:31 PM
Non ho letto tutto, comunque le cose miglioreranno nel funzionamento quando l'anno prossimo sarà legge nazionale e ci potrà essere un'anagrafe precisa. Quano tutti saranno dotati di una macchinetta per leggerlo, etc.

per quanto riguarda la maggior parte degli articoli qui riportati sono della Francia, loro però non hanno il casino dei cani abbandonati che ci sono qui, e comunque la situazione è sotto controllo.


Citazione:Dolore e ferita all'atto dell'impianto
Il pericolo che si corre ad impiantare forzatamente e[u]senza alcuna necessità</u> un corpo estraneo nell'organismo, tramite una pistola (iniettore a pistone) ...

Sono articoli di parte...

sandy
21-07-04, 02:37 PM
di parte a chi?
si sa che un corpo estraneo può avere rigetto

sandy
21-07-04, 02:37 PM
di parte a chi?
si sa che un corpo estraneo può avere rigetto

Silvia
21-07-04, 02:40 PM
http://www.anis.ch/italiano/mikroch.htm

Il microchip protegge i vostri animali!


Il microchip
Una piccola capsula sterile di vetro non irritante (denominazione tecnica: transponder) grande come un chicco di riso, contiene un microchip e un'antenna, attive per tutta la vita. Il chip è completamente innocuo. Esso può essere attivato solo da un apparecchio di lettura, non può spostarsi sotto la pelle, non si rompe in caso di choc, non può essere distrutto e il numero non può essere modificato dall'esterno.




L'impianto di un chip
Il microchip viene inoculato dal suo veterinario o dalla sua veterinaria mediante una speciale siringa sotto la pelle nella parte sinistra del collo. Il procedimento è simile ad una vaccinazione. Contrariamente al tatuaggio, l'animale non sente praticamente dolore.




La carta d'indentità digitale per cani, gatti ed altri animali
Il codice numerico nel microchip, che non può essere contraffatto, viene assegnato una sola volta in tutto il mondo ed è registrato presso la banca dati dell'ANIS (Animal Identity Service AG) a Berna. Il suo animale perciò può essere facilmente identificato tramite gli appositi lettori che si trovano presso veterinari, rifugi per animali, posti di polizia ecc. in Svizzera e all'estero. I proprietari di cani e gatti persi e ritrovati possono essere facilmente rintracciati. ANIS offre un servizio 24 ore su 24.


Vantaggi
I proprietari di animali ritrovati possono essere immediatamente rintracciati.
Nessuna azione di ricerca dei proprietari presso polizia e rifugi per animali.
Nessuna permanenza superflua in rifugi per animali.
Identificazione veloce in caso d'incidente.
Controllo dei soggetti piazzati da rifugi per animali.
Rintracciabilità dei proprietari che hanno abbandonato il loro animale.
Rintracciabilità del proprietario di un animale morto o coinvolto in un incidente.
Rintracciabilità di proprietari di cani aggressivi.
Sostituzione della medaglietta di riconoscimento (riduzione costi amministrativi).
Controllo del commercio di cani (importazione illegale e allevamento intensivo non controllato).
Costi
Il costo per l'impianto di un chip include:
il microchip
l'inoculazione da parte del veterinario
la tassa di registrazione presso l'ANIS
Anche in caso di cambiamento d'indirizzo o di proprietario ecc. non insorgono ulteriori costi. Un investimento unico per tutta la vita dell'animale.



Citazione:http://www.anis.ch/bilder/impl_kl.gif

questa siringa è la cosa definita "pistola"

http://www.petnews.it/da7-1a30-9/canigatti055.htm

in seguito ad una domanda...

finalmente anche la Regione Emilia Romagna ha dato il via alla identificazione dei cani attraverso l'uso del microchip. Erano anni che si attendeva di poter procedere ad un nuovo sistema di identificazione dato che i metodi precedenti si erano dimostrati non sempre sufficienti a combattere la piaga del randagismo, dell'abbandono, del furto di animali. E', quello dell'uso del microchip, un metodo estremamente utile che, nel tempo, finirà per sostituire completamente il tatuaggio in auge ormai da diversi anni. Possiede infatti dei grandi vantaggi: è estremamente rapido da inserire, è indolore e, cosa fondamentale, rimane per tutta la vita lì dove è stato piazzato, cioè sottocute.

Il metodo precedente (cioè il tatuaggio), nato con le stesse finalità, come dicevo poc'anzi, e cioè di avere una banca dati sui cani, combattere la diffusa pratica dell'abbandono e prevenire il randagismo, è sempre stato al centro di polemiche; c'era chi sosteneva che era doloroso, chi che scompariva poco tempo dopo che era stato fatto, chi sosteneva ancora che non serviva a nulla. L'unica cosa vera di tutto ciò è che non poche erano le possibilità che col tempo sbiadisse, che divenisse meno leggibile e, in alcuni casi (rari per fortuna), che scomparisse completamente. Ciò nonostante, però, una sua utilità l'ha avuta ugualmente dato che in molte occasioni è stato un utile strumento per restituire i cani ai legittimi proprietari. Purtroppo molti (troppi) cittadini possessori di cani non hanno mai ottemperato agli obblighi di iscriverli all'anagrafe canina e di farli tatuare (vuoi per interessi personali, vuoi per paura di veder soffrire il proprio animale) così che la popolazione canina ufficialmente censita è sempre stata di molto inferiore alla realtà e molti dei cani smarriti, che avrebbero potuto ritrovare il padrone, sono finiti, nella migliore delle ipotesi, nei canili. In media si può dire che solo un cane su tre o quattro sia regolarmente iscritto all'anagrafe canina e tatuato.

Ora si spera che con l'avvento del microchip anche gli irriducibili si convincano che identificare il proprio animale è estremamente utile (oltre ad essere un obbligo di legge) e che le procedure sono molto più semplici rispetto al passato: sono identificabili e quindi "leggibili" in pochi secondi sia cani a pelo lungo che quelli a pelo corto, sia cani aggressivi e poco avvicinabili che quelli docili; non c'è più alcun bisogno, per il suo inserimento, di tranquillanti o anestetici ed il tempo occorrente per poterlo posizionare non è più lungo di quello che si impiega per fare una comune vaccinazione; non è doloroso e, cosa di non poco conto, il suo impianto costa anche meno del tatuaggio. I Comuni, infatti, sono stati dotati di un gran numero di microchip direttamente dalle Asl, le quali hanno così potuto spuntare un ottimo prezzo dalla ditta produttrice proprio grazie alla quantità acquistata.

Devono essere muniti di microchip tutti i cuccioli ad oggi non ancora tatuati, tutti gli animali adulti che per qualche motivo non sono mai stati tatuati ed i cani nei quali il tatuaggio non è più leggibile. Tra le altre cose, qualora si voglia portare il proprio animale nel Regno Unito (e anche in altre parti del mondo), si è già parzialmente in regola con la normativa che regola il trasferimento di animali in questo Paese.

Unico punto dolente del microchip, ma al quale spero venga presto posto rimedio, è che non esiste a tutt'oggi una banca dati informatica estesa sul territorio nazionale che ci possa far risalire immediatamente al proprietario in qualsiasi luogo ci troviamo (anche fuori della Regione Emilia Romagna). Ciò accade perché le regioni dove si applica questo tipo di identificazione sono solo 9 ed hanno dato il via a questo nuovo sistema di identificazione in momenti diversi. Sicuramente l'avvio contemporaneo di tutte le regioni avrebbe evitato questa grave lacuna.

L'anagrafe del comune si riferisce solo ai cani, però nulla ci vieta di identificate anche altri animali domestici con questo tipo di codice. A tale proposito si possono inserire i microchip su gatti, tartarughe, furetti, ecc. In questo caso il codice di identificazione va richiesto direttamente al proprio veterinario.

Nella sua lettera mi chiede se anche qui a Parma stanno distribuendo i microchip. Ecco, la distribuzione è iniziata verso metà giugno. In verità molti comuni della nostra provincia hanno già iniziato da qualche settimana e, in alcuni, da qualche mese. Per chi fosse interessato è possibile telefonare in Comune oppure recarsi direttamente presso l'ufficio rapporti cittadini-animali, in borgo del Carbone n. 5, e ritirare direttamente il microchip.

Paola Faccini


http://www.mywww.it/boxerclub/problemi/idenelet.htm

IDENTIFICAZIONE ELETTRONICA


Se ne parla ormai da qualche anno, ma l'identificazione elettronica, la possibilità di identificare in modo univoco e assoluto per mezzo di un microchip un animale, non ha ancora preso piede in Italia. Nonostante questo, in alcune regioni è già una realtà. In Francia, il sistema di identificazione elettronica dei cani è diventato operativo dal luglio scorso, anche se rimane valido contestualmente il tatuaggio. Si tratta di uno dei primi passi verso l' armonizzazione a livello europeo, destinato a uniformare le regole per il riconoscimento sicuro e univoco degli animali domestici. In Belgio, l'80% dei cani è dotato di microchip, così come in Olanda, mentre in Germania sembra che ormai il tatuaggio sia stato abbandonato a beneficio del sistema elettronico.



L'impianto di un microchip a scopo identificativo viene eseguito per mezzo di un "impiantatore" (molto simile a una siringa) a livello sottocutaneo e in modo assolutamente indolore. La pratica viene effettuata da un veterinario senza utilizzo di anestetico, salvo casi in cui è necessario sedare soggetti particolarmente aggressivi. La localizzazione dell'impianto può essere interscapolare (tra le spalle ), come avviene in Inghilterra, oppure nella regione laterale sinistra del collo.

Il microchip prende anche il nome di "transponder": può avere una dimensione variabile da lO a 13 mm di lunghezza e 2 mm di diametro. Contiene in formato elettronico un codice unico e inalterabile di quindici cifre, a cui si associa un condensatore e un ' antenna, il tutto avvolto a costituire una capsula dai profili arrotondati, che è in grado di impedire migrazioni verso altri distretti del corpo.

Quando si avvicina alla zona di impianto un lettore compatibile con il tipo di transponder utilizzato, è possibile leggere sullo schermo a cristalli liquidi il codice identificativo per mezzo di un'onda elettromagnetica che proviene dal microchip. Al numero identificativo, saranno obbligatoriamente collegati per via informatica tutti i dati relativi al cane e al suo proprietario: nome, cognome, indirizzo e telefono dell ' allevatore, nome, data di nascita e sesso dell'animale.

Esistono sul mercato alcune aziende che hanno avuto l'autorizzazione a commercializzare i microchip e i relativi lettori per l' identificazione elettronica dei cani. Tutti gli apparecchi devono rispondere alle norme europee ISO. I lettori si differenziano per una diversa distanza di lettura o per la capacità di immagazzinare dati.

Se il tatuaggio ha avuto il merito di essere stato un sistema identificativo semplice e alla portata di tutti, non si possono dimenticare alcuni grossi difetti che lo caratterizzano:

l'inaffidabilità nella lettura soprattutto dopo alcuni anni, la falsificazione relativamente facile, la difficile lettura negli animali aggressivi e, talvolta, la non uniformità con altri Paesi stranieri.



I VANTAGGI



I vantaggi di questo sistema sono piuttosto evidenti. L'impianto è indolore e immediato e viene realizzato una sola volta; la lunga durata (maggiore di quella dell'animale) e la resistenza del transponder ne assicurano l'alta affidabilità. L'impianto può essere effettuato in qualsiasi momento nella vita dell'animale: a qualsiasi età, in qualsiasi condizione, senza alcun tipo di rischio. La lettura del numero identificativo è univoca e non può essere falsificata. I cani aggressivi e inavvicinabili potranno essere identificati a distanza di sicurezza, ponendoli semplicemente in una gabbia o in un corridoio di contenzione, dal momento che il lettore deve semplicemente avvicinarsi all'animale, senza nemmeno toccarlo.



SICUREZZA ASSOLUTA



L'impianto di un microchip nel sottocute di un è privo di effetti secondari.

La capsula di rivestimento è concepita per evitare qualsiasi tipo di reazione di intolleranza, inoltre viene trattata in modo che stimoli il fenomeno dell'incistamento, una reazione dell' organismo che favorisce l'incapsulamento dell'impianto e la sua totale attività. Questo trattamento è finalizzato a impedire migrazioni anomale del transponder, affinchè il punto di inoculazione rappresenti anche la sede finale dell' impianto. Probabilmente, l'unico inconveniente legato a questo sistema potrebbe essere dato dal fatto che non c'è una visibilità immediata e che perciò cani che sono provvisti di questo congegno identificativo potrebbero sembrare a prima vista animali randagi. Alcuni cani di proprietà e dotati di impianto elettronico potrebbero venir adottati, seppur in buona fede, perchè non si dispone di un lettore apposito o perche non viene presa in considerazione questa eventualità.



Se l'identificazione elettronica degli animali serve soprattutto a rintracciare animale e proprietario per mezzo di un codice, bisogna anche riflettere sul fatto che questa metodologia apre la strada verso la creazione di un archivio elettronico che consenta l' immagazzinamento di un enorme quantità di dati. Si pensi solo alla possibilità di registrare sul microchip non solo i dati identificativi dell'animale e del proprietario, ma tutti quelli relativi alla vita del cane: iscrizione ai libri genealogici, passaggi di proprietà, premi e riconoscimenti ricevuti, genealogia, ecc. Inoltre sarà possibile registrare anche i dati relativi a tutti gli aspetti sanitari del soggetto: vaccinazioni, trattamenti, interventi chirurgici, ecc. Tutto ciò potrà essere visualizzato al computer dopo aver semplicemente fatto passare il lettore vicino alI' animale. L' allevatore potrà disporre di dati certi su tutti i soggetti, di quelli che entrano ed escono dal suo allevamento in modo semplice e immediato. Il veterinario non dovrà più richiedere il libretto sanitario del cane, ma gli basterà passare il lettore vicino al transponder per avere sullo schermo del proprio computer tutta la storia sanitaria del soggetto.

Gli sviluppi di questa tecnologia cambieranno sicuramente le abitudini degli allevatori, snellendo tutte le procedure burocratiche, quelle di trasporto e l' esportazione degli animali, assicurando un miglior controllo dei soggetti sotto ogni profilo ed evitando frodi e inganni legati alla contraffazione del numero di identificazione. Si spera che in Italia ci si adegui a livello nazionale a questa metodologia, per uniformarsi al più presto agli altri Paesi europei.

http://www.comune.ravenna.it/citta/amici_animali/microchip.htm

ANAGRAFE CANINA CON MICROCHIP IN EMILIA ROMAGNA

Con la Legge nr. 27 del 07/04/00 la Regione Emilia Romagna ha istituito l'Anagrafe Canina obbligatoria basata su un sistema di identificazione a microchip sottocutaneo. Il sistema tecnico adottato è quello basato sul transponder Animal Coder Bayer.


Il sistema di identificazione a microchip risulta particolarmente utile:

in caso di smarrimento/ritrovamento

in caso di furto

per prevenire il randagismo

per scoraggiare l'abbandono.

Una banca Dati regionale raccoglierà i dati anagrafici di tutti i cani ai quali è stato applicato.




Le dimensioni del
transponder sottocutaneo
sono mm. 13 x 2



Vantaggi del "Tatuaggio Elettronico"
è innocuo, non interagisce con l'organismo dell'animale, non contiene batterie nè altri componenti dannosi

è rapido da applicare e inalterabile nel tempo

consente un'identificazione, immediata e inconfutabile

non lascia segni visibili

Come ottenere Animal Coder - Il proprietario del cane deve:
recarsi presso l'Ufficio Anagrafe Canina del proprio Comune di residenza

dimostrare il possesso del cane, compilare la scheda dei dati identificativi dell'animale e ritirare Animal Coder

portare il microchip al proprio veterinario di fiducia che in pochi secondi provvederà all'impianto.

Silvia
21-07-04, 02:40 PM
http://www.anis.ch/italiano/mikroch.htm

Il microchip protegge i vostri animali!


Il microchip
Una piccola capsula sterile di vetro non irritante (denominazione tecnica: transponder) grande come un chicco di riso, contiene un microchip e un'antenna, attive per tutta la vita. Il chip è completamente innocuo. Esso può essere attivato solo da un apparecchio di lettura, non può spostarsi sotto la pelle, non si rompe in caso di choc, non può essere distrutto e il numero non può essere modificato dall'esterno.




L'impianto di un chip
Il microchip viene inoculato dal suo veterinario o dalla sua veterinaria mediante una speciale siringa sotto la pelle nella parte sinistra del collo. Il procedimento è simile ad una vaccinazione. Contrariamente al tatuaggio, l'animale non sente praticamente dolore.




La carta d'indentità digitale per cani, gatti ed altri animali
Il codice numerico nel microchip, che non può essere contraffatto, viene assegnato una sola volta in tutto il mondo ed è registrato presso la banca dati dell'ANIS (Animal Identity Service AG) a Berna. Il suo animale perciò può essere facilmente identificato tramite gli appositi lettori che si trovano presso veterinari, rifugi per animali, posti di polizia ecc. in Svizzera e all'estero. I proprietari di cani e gatti persi e ritrovati possono essere facilmente rintracciati. ANIS offre un servizio 24 ore su 24.


Vantaggi
I proprietari di animali ritrovati possono essere immediatamente rintracciati.
Nessuna azione di ricerca dei proprietari presso polizia e rifugi per animali.
Nessuna permanenza superflua in rifugi per animali.
Identificazione veloce in caso d'incidente.
Controllo dei soggetti piazzati da rifugi per animali.
Rintracciabilità dei proprietari che hanno abbandonato il loro animale.
Rintracciabilità del proprietario di un animale morto o coinvolto in un incidente.
Rintracciabilità di proprietari di cani aggressivi.
Sostituzione della medaglietta di riconoscimento (riduzione costi amministrativi).
Controllo del commercio di cani (importazione illegale e allevamento intensivo non controllato).
Costi
Il costo per l'impianto di un chip include:
il microchip
l'inoculazione da parte del veterinario
la tassa di registrazione presso l'ANIS
Anche in caso di cambiamento d'indirizzo o di proprietario ecc. non insorgono ulteriori costi. Un investimento unico per tutta la vita dell'animale.



Citazione:http://www.anis.ch/bilder/impl_kl.gif

questa siringa è la cosa definita "pistola"

http://www.petnews.it/da7-1a30-9/canigatti055.htm

in seguito ad una domanda...

finalmente anche la Regione Emilia Romagna ha dato il via alla identificazione dei cani attraverso l'uso del microchip. Erano anni che si attendeva di poter procedere ad un nuovo sistema di identificazione dato che i metodi precedenti si erano dimostrati non sempre sufficienti a combattere la piaga del randagismo, dell'abbandono, del furto di animali. E', quello dell'uso del microchip, un metodo estremamente utile che, nel tempo, finirà per sostituire completamente il tatuaggio in auge ormai da diversi anni. Possiede infatti dei grandi vantaggi: è estremamente rapido da inserire, è indolore e, cosa fondamentale, rimane per tutta la vita lì dove è stato piazzato, cioè sottocute.

Il metodo precedente (cioè il tatuaggio), nato con le stesse finalità, come dicevo poc'anzi, e cioè di avere una banca dati sui cani, combattere la diffusa pratica dell'abbandono e prevenire il randagismo, è sempre stato al centro di polemiche; c'era chi sosteneva che era doloroso, chi che scompariva poco tempo dopo che era stato fatto, chi sosteneva ancora che non serviva a nulla. L'unica cosa vera di tutto ciò è che non poche erano le possibilità che col tempo sbiadisse, che divenisse meno leggibile e, in alcuni casi (rari per fortuna), che scomparisse completamente. Ciò nonostante, però, una sua utilità l'ha avuta ugualmente dato che in molte occasioni è stato un utile strumento per restituire i cani ai legittimi proprietari. Purtroppo molti (troppi) cittadini possessori di cani non hanno mai ottemperato agli obblighi di iscriverli all'anagrafe canina e di farli tatuare (vuoi per interessi personali, vuoi per paura di veder soffrire il proprio animale) così che la popolazione canina ufficialmente censita è sempre stata di molto inferiore alla realtà e molti dei cani smarriti, che avrebbero potuto ritrovare il padrone, sono finiti, nella migliore delle ipotesi, nei canili. In media si può dire che solo un cane su tre o quattro sia regolarmente iscritto all'anagrafe canina e tatuato.

Ora si spera che con l'avvento del microchip anche gli irriducibili si convincano che identificare il proprio animale è estremamente utile (oltre ad essere un obbligo di legge) e che le procedure sono molto più semplici rispetto al passato: sono identificabili e quindi "leggibili" in pochi secondi sia cani a pelo lungo che quelli a pelo corto, sia cani aggressivi e poco avvicinabili che quelli docili; non c'è più alcun bisogno, per il suo inserimento, di tranquillanti o anestetici ed il tempo occorrente per poterlo posizionare non è più lungo di quello che si impiega per fare una comune vaccinazione; non è doloroso e, cosa di non poco conto, il suo impianto costa anche meno del tatuaggio. I Comuni, infatti, sono stati dotati di un gran numero di microchip direttamente dalle Asl, le quali hanno così potuto spuntare un ottimo prezzo dalla ditta produttrice proprio grazie alla quantità acquistata.

Devono essere muniti di microchip tutti i cuccioli ad oggi non ancora tatuati, tutti gli animali adulti che per qualche motivo non sono mai stati tatuati ed i cani nei quali il tatuaggio non è più leggibile. Tra le altre cose, qualora si voglia portare il proprio animale nel Regno Unito (e anche in altre parti del mondo), si è già parzialmente in regola con la normativa che regola il trasferimento di animali in questo Paese.

Unico punto dolente del microchip, ma al quale spero venga presto posto rimedio, è che non esiste a tutt'oggi una banca dati informatica estesa sul territorio nazionale che ci possa far risalire immediatamente al proprietario in qualsiasi luogo ci troviamo (anche fuori della Regione Emilia Romagna). Ciò accade perché le regioni dove si applica questo tipo di identificazione sono solo 9 ed hanno dato il via a questo nuovo sistema di identificazione in momenti diversi. Sicuramente l'avvio contemporaneo di tutte le regioni avrebbe evitato questa grave lacuna.

L'anagrafe del comune si riferisce solo ai cani, però nulla ci vieta di identificate anche altri animali domestici con questo tipo di codice. A tale proposito si possono inserire i microchip su gatti, tartarughe, furetti, ecc. In questo caso il codice di identificazione va richiesto direttamente al proprio veterinario.

Nella sua lettera mi chiede se anche qui a Parma stanno distribuendo i microchip. Ecco, la distribuzione è iniziata verso metà giugno. In verità molti comuni della nostra provincia hanno già iniziato da qualche settimana e, in alcuni, da qualche mese. Per chi fosse interessato è possibile telefonare in Comune oppure recarsi direttamente presso l'ufficio rapporti cittadini-animali, in borgo del Carbone n. 5, e ritirare direttamente il microchip.

Paola Faccini


http://www.mywww.it/boxerclub/problemi/idenelet.htm

IDENTIFICAZIONE ELETTRONICA


Se ne parla ormai da qualche anno, ma l'identificazione elettronica, la possibilità di identificare in modo univoco e assoluto per mezzo di un microchip un animale, non ha ancora preso piede in Italia. Nonostante questo, in alcune regioni è già una realtà. In Francia, il sistema di identificazione elettronica dei cani è diventato operativo dal luglio scorso, anche se rimane valido contestualmente il tatuaggio. Si tratta di uno dei primi passi verso l' armonizzazione a livello europeo, destinato a uniformare le regole per il riconoscimento sicuro e univoco degli animali domestici. In Belgio, l'80% dei cani è dotato di microchip, così come in Olanda, mentre in Germania sembra che ormai il tatuaggio sia stato abbandonato a beneficio del sistema elettronico.



L'impianto di un microchip a scopo identificativo viene eseguito per mezzo di un "impiantatore" (molto simile a una siringa) a livello sottocutaneo e in modo assolutamente indolore. La pratica viene effettuata da un veterinario senza utilizzo di anestetico, salvo casi in cui è necessario sedare soggetti particolarmente aggressivi. La localizzazione dell'impianto può essere interscapolare (tra le spalle ), come avviene in Inghilterra, oppure nella regione laterale sinistra del collo.

Il microchip prende anche il nome di "transponder": può avere una dimensione variabile da lO a 13 mm di lunghezza e 2 mm di diametro. Contiene in formato elettronico un codice unico e inalterabile di quindici cifre, a cui si associa un condensatore e un ' antenna, il tutto avvolto a costituire una capsula dai profili arrotondati, che è in grado di impedire migrazioni verso altri distretti del corpo.

Quando si avvicina alla zona di impianto un lettore compatibile con il tipo di transponder utilizzato, è possibile leggere sullo schermo a cristalli liquidi il codice identificativo per mezzo di un'onda elettromagnetica che proviene dal microchip. Al numero identificativo, saranno obbligatoriamente collegati per via informatica tutti i dati relativi al cane e al suo proprietario: nome, cognome, indirizzo e telefono dell ' allevatore, nome, data di nascita e sesso dell'animale.

Esistono sul mercato alcune aziende che hanno avuto l'autorizzazione a commercializzare i microchip e i relativi lettori per l' identificazione elettronica dei cani. Tutti gli apparecchi devono rispondere alle norme europee ISO. I lettori si differenziano per una diversa distanza di lettura o per la capacità di immagazzinare dati.

Se il tatuaggio ha avuto il merito di essere stato un sistema identificativo semplice e alla portata di tutti, non si possono dimenticare alcuni grossi difetti che lo caratterizzano:

l'inaffidabilità nella lettura soprattutto dopo alcuni anni, la falsificazione relativamente facile, la difficile lettura negli animali aggressivi e, talvolta, la non uniformità con altri Paesi stranieri.



I VANTAGGI



I vantaggi di questo sistema sono piuttosto evidenti. L'impianto è indolore e immediato e viene realizzato una sola volta; la lunga durata (maggiore di quella dell'animale) e la resistenza del transponder ne assicurano l'alta affidabilità. L'impianto può essere effettuato in qualsiasi momento nella vita dell'animale: a qualsiasi età, in qualsiasi condizione, senza alcun tipo di rischio. La lettura del numero identificativo è univoca e non può essere falsificata. I cani aggressivi e inavvicinabili potranno essere identificati a distanza di sicurezza, ponendoli semplicemente in una gabbia o in un corridoio di contenzione, dal momento che il lettore deve semplicemente avvicinarsi all'animale, senza nemmeno toccarlo.



SICUREZZA ASSOLUTA



L'impianto di un microchip nel sottocute di un è privo di effetti secondari.

La capsula di rivestimento è concepita per evitare qualsiasi tipo di reazione di intolleranza, inoltre viene trattata in modo che stimoli il fenomeno dell'incistamento, una reazione dell' organismo che favorisce l'incapsulamento dell'impianto e la sua totale attività. Questo trattamento è finalizzato a impedire migrazioni anomale del transponder, affinchè il punto di inoculazione rappresenti anche la sede finale dell' impianto. Probabilmente, l'unico inconveniente legato a questo sistema potrebbe essere dato dal fatto che non c'è una visibilità immediata e che perciò cani che sono provvisti di questo congegno identificativo potrebbero sembrare a prima vista animali randagi. Alcuni cani di proprietà e dotati di impianto elettronico potrebbero venir adottati, seppur in buona fede, perchè non si dispone di un lettore apposito o perche non viene presa in considerazione questa eventualità.



Se l'identificazione elettronica degli animali serve soprattutto a rintracciare animale e proprietario per mezzo di un codice, bisogna anche riflettere sul fatto che questa metodologia apre la strada verso la creazione di un archivio elettronico che consenta l' immagazzinamento di un enorme quantità di dati. Si pensi solo alla possibilità di registrare sul microchip non solo i dati identificativi dell'animale e del proprietario, ma tutti quelli relativi alla vita del cane: iscrizione ai libri genealogici, passaggi di proprietà, premi e riconoscimenti ricevuti, genealogia, ecc. Inoltre sarà possibile registrare anche i dati relativi a tutti gli aspetti sanitari del soggetto: vaccinazioni, trattamenti, interventi chirurgici, ecc. Tutto ciò potrà essere visualizzato al computer dopo aver semplicemente fatto passare il lettore vicino alI' animale. L' allevatore potrà disporre di dati certi su tutti i soggetti, di quelli che entrano ed escono dal suo allevamento in modo semplice e immediato. Il veterinario non dovrà più richiedere il libretto sanitario del cane, ma gli basterà passare il lettore vicino al transponder per avere sullo schermo del proprio computer tutta la storia sanitaria del soggetto.

Gli sviluppi di questa tecnologia cambieranno sicuramente le abitudini degli allevatori, snellendo tutte le procedure burocratiche, quelle di trasporto e l' esportazione degli animali, assicurando un miglior controllo dei soggetti sotto ogni profilo ed evitando frodi e inganni legati alla contraffazione del numero di identificazione. Si spera che in Italia ci si adegui a livello nazionale a questa metodologia, per uniformarsi al più presto agli altri Paesi europei.

http://www.comune.ravenna.it/citta/amici_animali/microchip.htm

ANAGRAFE CANINA CON MICROCHIP IN EMILIA ROMAGNA

Con la Legge nr. 27 del 07/04/00 la Regione Emilia Romagna ha istituito l'Anagrafe Canina obbligatoria basata su un sistema di identificazione a microchip sottocutaneo. Il sistema tecnico adottato è quello basato sul transponder Animal Coder Bayer.


Il sistema di identificazione a microchip risulta particolarmente utile:

in caso di smarrimento/ritrovamento

in caso di furto

per prevenire il randagismo

per scoraggiare l'abbandono.

Una banca Dati regionale raccoglierà i dati anagrafici di tutti i cani ai quali è stato applicato.




Le dimensioni del
transponder sottocutaneo
sono mm. 13 x 2



Vantaggi del "Tatuaggio Elettronico"
è innocuo, non interagisce con l'organismo dell'animale, non contiene batterie nè altri componenti dannosi

è rapido da applicare e inalterabile nel tempo

consente un'identificazione, immediata e inconfutabile

non lascia segni visibili

Come ottenere Animal Coder - Il proprietario del cane deve:
recarsi presso l'Ufficio Anagrafe Canina del proprio Comune di residenza

dimostrare il possesso del cane, compilare la scheda dei dati identificativi dell'animale e ritirare Animal Coder

portare il microchip al proprio veterinario di fiducia che in pochi secondi provvederà all'impianto.

Silvia
21-07-04, 02:41 PM
da parte: Société Nationale pour la Défense des Animaux il fatto che dicono "senza necessità" la necessità c'è eccome se c'è.

Silvia
21-07-04, 02:41 PM
da parte: Société Nationale pour la Défense des Animaux il fatto che dicono "senza necessità" la necessità c'è eccome se c'è.

sandy
21-07-04, 02:57 PM
come risponde l'organismo nessuno lo sa
io rimango dell'idea che chi vuole fare del male agli animali lo farà lo stesso, quindi preferisco non inserire nulla al mio cane, se per caso avesse un rigetto, o qualcosa di simile non potrei mai perdonarmelo

sandy
21-07-04, 02:57 PM
come risponde l'organismo nessuno lo sa
io rimango dell'idea che chi vuole fare del male agli animali lo farà lo stesso, quindi preferisco non inserire nulla al mio cane, se per caso avesse un rigetto, o qualcosa di simile non potrei mai perdonarmelo

Silvia
21-07-04, 03:09 PM
Come farai quando partirai? e quando lo vorrai lasciar ein pensione? è rarissimo che possa avere un rigetto non viene a contatto con organi interni, ma solo con carne e pelle e può avere lo stesso rigetto di un piercing.

Silvia
21-07-04, 03:09 PM
Come farai quando partirai? e quando lo vorrai lasciar ein pensione? è rarissimo che possa avere un rigetto non viene a contatto con organi interni, ma solo con carne e pelle e può avere lo stesso rigetto di un piercing.

sandy
21-07-04, 03:17 PM
in pensione il mio cane non va e non andrà, quando vado in vacanza rimane in famiglia come sempre, io non ho problemi, non porterei mai il mio cane all'estero quindi preferisco evitare il microchip capisci?

sandy
21-07-04, 03:17 PM
in pensione il mio cane non va e non andrà, quando vado in vacanza rimane in famiglia come sempre, io non ho problemi, non porterei mai il mio cane all'estero quindi preferisco evitare il microchip capisci?

Fabry
21-07-04, 03:23 PM
se hai questa possibilità,allora non farglielo.
ma non fargli nemmeno il tatuaggio,altrimenti diventa un controsenso.
e poi non fargli nemmeno i vaccini,possono esserci controindicazioni anche in quelli.
Vedi perchè ti dicevo sandy che non è facile;)

Fabry
21-07-04, 03:23 PM
se hai questa possibilità,allora non farglielo.
ma non fargli nemmeno il tatuaggio,altrimenti diventa un controsenso.
e poi non fargli nemmeno i vaccini,possono esserci controindicazioni anche in quelli.
Vedi perchè ti dicevo sandy che non è facile;)

sandy
21-07-04, 03:31 PM
no niente tatuaggio!!!!
x i vaccini solo x 4 anni poi basta, dopo fanno peggio xchè il corpo non riesce a smaltire le tossine, vorrei fare a meno pure di quelli ma dovrei documentarmi prima bene,

sandy
21-07-04, 03:31 PM
no niente tatuaggio!!!!
x i vaccini solo x 4 anni poi basta, dopo fanno peggio xchè il corpo non riesce a smaltire le tossine, vorrei fare a meno pure di quelli ma dovrei documentarmi prima bene,

Fabry
21-07-04, 03:41 PM
stai solo attenta sandy di non essere tu stessa a far star male il tuo cane,poi te ne pentiresti,e sarebbe troppo tardi.

Fabry
21-07-04, 03:41 PM
stai solo attenta sandy di non essere tu stessa a far star male il tuo cane,poi te ne pentiresti,e sarebbe troppo tardi.

sandy
21-07-04, 03:44 PM
no non ti preoccupare amo gli animali

sandy
21-07-04, 03:44 PM
no non ti preoccupare amo gli animali

Fabry
21-07-04, 03:52 PM
anche io,solo che io cerco in tutti i modi di proteggerlo affinchè non si ammali,o non me lo portino via,anche se si dovesse allontanare da me per qualche motivo(a parte che tutti sanno che è mio nella mia zona)ma non si sa mai.
Abbiamo solo due modi di pensiero diverso,ma tutte e due ci teniamo a loro:)

Fabry
21-07-04, 03:52 PM
anche io,solo che io cerco in tutti i modi di proteggerlo affinchè non si ammali,o non me lo portino via,anche se si dovesse allontanare da me per qualche motivo(a parte che tutti sanno che è mio nella mia zona)ma non si sa mai.
Abbiamo solo due modi di pensiero diverso,ma tutte e due ci teniamo a loro:)

sandy
21-07-04, 03:54 PM
anche io lo proteggo ma in modo diverso dal tuo

sandy
21-07-04, 03:54 PM
anche io lo proteggo ma in modo diverso dal tuo

Silvia
21-07-04, 04:22 PM
Citazione:x i vaccini solo x 4 anni poi basta, dopo fanno peggio xchè il corpo non riesce a smaltire le tossine, vorrei fare a meno pure di quelli ma dovrei documentarmi prima bene

ma chi te l'ha detta questa cosa? non è assolutamente vera? secondo che principio si per 4 anni e poui basta? in questi 4 anni il vaccino può comunque fare male. E dopo i 4 anni il cane si può prendere tutte le malattie che non si è preso negli anni passati. Allora fai prima a non farlo e basta, non credi?
Non è per nulla vero che il corpo non riesce a smaltire le tossine dopo i 4 anni, e allora come ti spieghi che il 99% dei cani che si vaccinano fino alla morte stanno benone? se fosse un dato di fatto dovrebberro essere tutti o comunque una grande maggioranza.

Non creod che la gente sia presa, da una pazia collettiva e voglia fare male ai propri animali, eppure si vaccinano e non è mai successo nulla, le uniche cose si sono manifestate quando il vaccino è stato fatto con la malattia già in circolo.

Se tu non vuoi vaccinarlo, benissimo, sei libera di non farlo, ma almeno non diffondiamo queste cose che non sono vere e potrebbero essere prese in esempio da chi non sa.

Vedi di parlarne anche con esperti nel settore, veterinari, etc.

DIci che non lo vuoi portare all'estero, benissimo comunque sappi che per estero è compresa anche l'europa, in pensione non lo porti e fai bene, ma con le ultime leggi anche molti hotel e residence qui in Italia chiedono la certificazione del cane, certo credo che tu possa lasciarlo anche in casa a quanto ho capito, ma io preferire molto di più avere il cane in regola e non lasciarlo mai.

Se toccando ferro, il tuo cane a 5 anni, andrà al parco (lo farai uscire qualceh volta penso) o camminerà per strada, e si prenderà il cimurro, allora cosa penserai? pensacci adesso che sei in tempo.

Un cane con problemi fisici e soprattutto con scarsa funzionalità renale, non riesce ad espellere le tossine, ma in quel momento non potrà prendere la maggior parte dei medicinali in commercio, e sarà un cane che non avrà lunga vita, per il resto non è assolutamente vero.

Posso sapere chi ti ha detto una cosa simile? Mi riporti un testo medico o veterinario, che da una notizia del genere?

Silvia
21-07-04, 04:22 PM
Citazione:x i vaccini solo x 4 anni poi basta, dopo fanno peggio xchè il corpo non riesce a smaltire le tossine, vorrei fare a meno pure di quelli ma dovrei documentarmi prima bene

ma chi te l'ha detta questa cosa? non è assolutamente vera? secondo che principio si per 4 anni e poui basta? in questi 4 anni il vaccino può comunque fare male. E dopo i 4 anni il cane si può prendere tutte le malattie che non si è preso negli anni passati. Allora fai prima a non farlo e basta, non credi?
Non è per nulla vero che il corpo non riesce a smaltire le tossine dopo i 4 anni, e allora come ti spieghi che il 99% dei cani che si vaccinano fino alla morte stanno benone? se fosse un dato di fatto dovrebberro essere tutti o comunque una grande maggioranza.

Non creod che la gente sia presa, da una pazia collettiva e voglia fare male ai propri animali, eppure si vaccinano e non è mai successo nulla, le uniche cose si sono manifestate quando il vaccino è stato fatto con la malattia già in circolo.

Se tu non vuoi vaccinarlo, benissimo, sei libera di non farlo, ma almeno non diffondiamo queste cose che non sono vere e potrebbero essere prese in esempio da chi non sa.

Vedi di parlarne anche con esperti nel settore, veterinari, etc.

DIci che non lo vuoi portare all'estero, benissimo comunque sappi che per estero è compresa anche l'europa, in pensione non lo porti e fai bene, ma con le ultime leggi anche molti hotel e residence qui in Italia chiedono la certificazione del cane, certo credo che tu possa lasciarlo anche in casa a quanto ho capito, ma io preferire molto di più avere il cane in regola e non lasciarlo mai.

Se toccando ferro, il tuo cane a 5 anni, andrà al parco (lo farai uscire qualceh volta penso) o camminerà per strada, e si prenderà il cimurro, allora cosa penserai? pensacci adesso che sei in tempo.

Un cane con problemi fisici e soprattutto con scarsa funzionalità renale, non riesce ad espellere le tossine, ma in quel momento non potrà prendere la maggior parte dei medicinali in commercio, e sarà un cane che non avrà lunga vita, per il resto non è assolutamente vero.

Posso sapere chi ti ha detto una cosa simile? Mi riporti un testo medico o veterinario, che da una notizia del genere?

sandy
22-07-04, 08:23 AM
guarda che io non mi invento le cose sai? quello che ho detto l'ho letto in una rivista per cani ok? io il mio cane l'ho sempre vaccinato fino a 12 anni poi pure il mio vet mi ha detto che potevo smettere di farlo xchè il suo organismo ormai è immune dalle malattie, invece di essere contenti di avere buone notizie reagite sempre con diffidenza non vi capisco

sandy
22-07-04, 08:23 AM
guarda che io non mi invento le cose sai? quello che ho detto l'ho letto in una rivista per cani ok? io il mio cane l'ho sempre vaccinato fino a 12 anni poi pure il mio vet mi ha detto che potevo smettere di farlo xchè il suo organismo ormai è immune dalle malattie, invece di essere contenti di avere buone notizie reagite sempre con diffidenza non vi capisco

sandy
22-07-04, 08:41 AM
io il mio cane in vacanza non lo porto non xchè sono una stronza, ma xchè è inutile farlo strappazzare in quel modo, nei musei non poò entrare, nei ristoranti neanche, prova a visitare una città con il cane dopo fammi sapere ok? il cane preferisco portarlo con me in ambienti dove anche lui possa godere e stare tranquillo, no è una valigia che mi porto appresso, quindi io lo faccio x lui di lasciarlo a casa in famiglia nel suo ambiente, se tu lo vuoi portare all'estero portalo pure ma non far passare x insensibili chi non lo fa Silvia

sandy
22-07-04, 08:41 AM
io il mio cane in vacanza non lo porto non xchè sono una stronza, ma xchè è inutile farlo strappazzare in quel modo, nei musei non poò entrare, nei ristoranti neanche, prova a visitare una città con il cane dopo fammi sapere ok? il cane preferisco portarlo con me in ambienti dove anche lui possa godere e stare tranquillo, no è una valigia che mi porto appresso, quindi io lo faccio x lui di lasciarlo a casa in famiglia nel suo ambiente, se tu lo vuoi portare all'estero portalo pure ma non far passare x insensibili chi non lo fa Silvia

Fida
22-07-04, 09:49 AM
portarsi il cane in vacanza certamente non è facile ma sicuramente NON è IMPOSSIBILE!! richiede più impegno nel sapere organizzare il viaggio in partenza!!io e la mia famiglia abbiamo avuto cani anche di taglia medio-grande e li abbiamo sempre portati con noi, e 20 anni fa era più difficile trovare alberghi, pensioni, ecc. che accettassero animali!! ma noi abbiamo sempre fatto così e ti posso garantire che i cani non si sono mai "stressati": nei musei e dovunque non potevano entrare noi facevamo a turno! scomodo, penserai? ma nemmeno noi ci siamo mai stressati!! siamo sempre stati una famiglia-branco!:D:D

Fida
22-07-04, 09:49 AM
portarsi il cane in vacanza certamente non è facile ma sicuramente NON è IMPOSSIBILE!! richiede più impegno nel sapere organizzare il viaggio in partenza!!io e la mia famiglia abbiamo avuto cani anche di taglia medio-grande e li abbiamo sempre portati con noi, e 20 anni fa era più difficile trovare alberghi, pensioni, ecc. che accettassero animali!! ma noi abbiamo sempre fatto così e ti posso garantire che i cani non si sono mai "stressati": nei musei e dovunque non potevano entrare noi facevamo a turno! scomodo, penserai? ma nemmeno noi ci siamo mai stressati!! siamo sempre stati una famiglia-branco!:D:D

Fabry
22-07-04, 10:05 AM
giusto Fida,anche io l'ho sempre portato con me,e non ho mai avuto difficoltà,ci trovavamo bene entrambi,senza stress.E pensa che quando sono stata a Londra in molti negozi ho potuto portarmelo dentro,perciò ci sono molti posti che lasciano entrare i cani.
E comunque non mi allontanerei mai senza di lui,dove ci sono io c'è anche lui:)

Fabry
22-07-04, 10:05 AM
giusto Fida,anche io l'ho sempre portato con me,e non ho mai avuto difficoltà,ci trovavamo bene entrambi,senza stress.E pensa che quando sono stata a Londra in molti negozi ho potuto portarmelo dentro,perciò ci sono molti posti che lasciano entrare i cani.
E comunque non mi allontanerei mai senza di lui,dove ci sono io c'è anche lui:)

XdOnO
22-07-04, 10:12 AM
Fabry non mi ricordare Londra please :D

Cmq è vero, andare in vacanza con i propri animali è divertentissimo!

XdOnO
22-07-04, 10:12 AM
Fabry non mi ricordare Londra please :D

Cmq è vero, andare in vacanza con i propri animali è divertentissimo!

sandy
22-07-04, 10:35 AM
si è veramente bello portarsi il cane con se infatti io tutti i we la porto con me in montagna e pure tutto il mese d agosto è sempre con me, solo che all'estero non mi va di portarla x tanti motivi e poi comunque è sempre a casa con i miei genitori e mio fratello quindi anche lei rimane sempre nel suo branco non la lascierei con estranei mai, ma solo con la sua famiglia di sempre!!!!

sandy
22-07-04, 10:35 AM
si è veramente bello portarsi il cane con se infatti io tutti i we la porto con me in montagna e pure tutto il mese d agosto è sempre con me, solo che all'estero non mi va di portarla x tanti motivi e poi comunque è sempre a casa con i miei genitori e mio fratello quindi anche lei rimane sempre nel suo branco non la lascierei con estranei mai, ma solo con la sua famiglia di sempre!!!!

sandy
22-07-04, 10:37 AM
parlando di stress di cani, x me è inconcepibile portare un cane a Gardaland però sai quanti ne ho visti, mi facevano una pena!!!

sandy
22-07-04, 10:37 AM
parlando di stress di cani, x me è inconcepibile portare un cane a Gardaland però sai quanti ne ho visti, mi facevano una pena!!!

Fabry
22-07-04, 10:58 AM
sandy,c'è chi ha testa e chi no,ci sono quelli che portano i cani in spiaggia tutto il giorno sotto il sole,anche chi li fa correre pensando di farli contenti sotto un sole cocente nelle ore più calde,chi se ne frega con questo caldo di ricordarsi di portare via una bottiglia d'acqua per il povero animale,come vedi ce ne sono di ignoranti,ma per fortuna non tutti

Fabry
22-07-04, 10:58 AM
sandy,c'è chi ha testa e chi no,ci sono quelli che portano i cani in spiaggia tutto il giorno sotto il sole,anche chi li fa correre pensando di farli contenti sotto un sole cocente nelle ore più calde,chi se ne frega con questo caldo di ricordarsi di portare via una bottiglia d'acqua per il povero animale,come vedi ce ne sono di ignoranti,ma per fortuna non tutti

sandy
22-07-04, 11:03 AM
si, ma poveri quei cagnolini!!!!!

sandy
22-07-04, 11:03 AM
si, ma poveri quei cagnolini!!!!!

Fabry
22-07-04, 11:08 AM
sai quante volte mi sono fermata per dare un pò d'acqua ad un cane non mio,ma che il suo padrone aveva dimenticato di prendere[}:)]
Come vedi basta poco,anche noi estranei a quei cani,possiamo aiutarli

Fabry
22-07-04, 11:08 AM
sai quante volte mi sono fermata per dare un pò d'acqua ad un cane non mio,ma che il suo padrone aveva dimenticato di prendere[}:)]
Come vedi basta poco,anche noi estranei a quei cani,possiamo aiutarli

Fabry
22-07-04, 11:16 AM
facendo così almeno facciamo capire ai loro padroni,cosa stanno sbagliando,e se su tre persone almeno uno capisce,è già un passo avanti.
Purtroppo non tutti vogliono che tu gli dia un pò d'acqua o che ti avvicini,ma ho imparato un bel trucchetto;),se lo fai dove ci sono più persone il proprietario del cane non ti dice niente per non fare lui stesso brutte figure[8D]

Fabry
22-07-04, 11:16 AM
facendo così almeno facciamo capire ai loro padroni,cosa stanno sbagliando,e se su tre persone almeno uno capisce,è già un passo avanti.
Purtroppo non tutti vogliono che tu gli dia un pò d'acqua o che ti avvicini,ma ho imparato un bel trucchetto;),se lo fai dove ci sono più persone il proprietario del cane non ti dice niente per non fare lui stesso brutte figure[8D]

sandy
22-07-04, 11:22 AM
bella tecnica!!!

sandy
22-07-04, 11:22 AM
bella tecnica!!!

Silvia
22-07-04, 03:44 PM
Il mio cane a Gardaland c'è stato e non ha sofferto per niente anzi, la giornata non era particolarment calda, avevamo tanta acqua dietro per lui, pappa e tutto, c'erano anche i miei ma non solo, il cane stava con mia madre che non fa nessun tipo di gioco, ha fatto lunghe passeggiate per tutto il parco, poteva tranquillamente far ei suoi bisognini, camminare che è la cosa che lui aodra di più, giocare, mangiare all'orario, stare con noi e farsi coccolare...tutto, poi per esempio adorava infilarsi sotto quei cosi che mandano acqua leofilizzato o roba del genere.

Certo nessuno vuo, fare apparire insesibile nessuno, se tu hai possibilità di lascialro a qualcuno in casa sempre meglio, ma non è per nulla vero che il cane fuori si stressa, o che non si può fare un viaggio, si può fare tutto con un pò di sacrificio e io preferisco sacrificarmi e avere il mio cane ovunque.

Per il cane, magari per farlo stare meglio di una camera d'albergo, si può affittare un mini appartamento in qualche residence, anche all'estero, io faccio sempre così, di solito mi faccio dare case con grandi terrazzi o giardinetti, e questo in residence che anche per gli umani sono bellissimi, con reception, piscine, servizi, campi da tennis, se è il caso anche ristornate e tutto quindi poi grande sacrificio non è e si risparmia anche.

Le grandi città si possono girare anche, il viaggio più lungo fatto con il mio cane è stato l'estate scorsa estero e italia, abbiamo visitato molti posti ma parlandio di grandi centri: Barcellona, Tarragona, Valencia, Cannes, Nizza, Principato di Monaco, St. Tropez, Antibes, Juan les Pins, Verona, Venezia, Gardaland, Mirabiladia, Firenze, Arezzo, Siena... non c'è stao un giorno che il cane è rimasto a casa, e dove non poteva entrare Chiese e musei si faceva a turno. Per quanto riguarda ristoranti ci sono quelli dove li accettano e quelli dove non li accettano, nel momento in cui dicono di non accettarli, uno li saluta caramente, sono loro che ci perdono un cliente.

Per quanto riguarda il vaccino, le riviste sugli animali non sono libri medici, e in questo caso sai qual è delle tante? solo uan o due sono valide, le altre sono da prender euna cosa ogni tanto e basta. Vorrei tano sapere chi ha scritto un articolo del genere, la maggior parte di certi articoli che si trovano per esempio su certe nuove riviste sono da paura, anche su altri animali, se uno vede cosa consigliano per l'alimentazione dei conigli nani,praticamente li farebbero morire in breve. Non si fanno mai le cose che dicono nelle riviste, si devono sempre consultare gli esperti.
Anche il tuo veterinario ha detto una cosa inesatta, hai fatto bene a vaccinare la tua cagna fino a 12 anni, e ciò dimostra che quello che dice quella rivista è sbagliato, altrimenti sarebbe morta molto prima non credi? Anche perchè un organismo che non espelle le tossine è un organismo con il sangue avvelenato, un organismo con i reni non funzionanti, un organismo destinato a spegnersi in poco tempo. Per quanto riguarda l'immunita dopo una certa età è assolutamente falso, infatti è più che provato che le malattie possono venire a qualsiasi età. Ci vogliono particolari anticorpi che non le fanno venire e questi sono presenti solo con i vaccini, o in un patrimonio genetico speciale, praticamente inesistente. Fino a qualche tempo fa c'era la teoria di vaccinare i cani solo per il primo anno di vita, e poi se era il caso questi animali si ammalavano negli anni a seguire. Io contetterei un altro veterinario.

Ciao

Silvia
22-07-04, 03:44 PM
Il mio cane a Gardaland c'è stato e non ha sofferto per niente anzi, la giornata non era particolarment calda, avevamo tanta acqua dietro per lui, pappa e tutto, c'erano anche i miei ma non solo, il cane stava con mia madre che non fa nessun tipo di gioco, ha fatto lunghe passeggiate per tutto il parco, poteva tranquillamente far ei suoi bisognini, camminare che è la cosa che lui aodra di più, giocare, mangiare all'orario, stare con noi e farsi coccolare...tutto, poi per esempio adorava infilarsi sotto quei cosi che mandano acqua leofilizzato o roba del genere.

Certo nessuno vuo, fare apparire insesibile nessuno, se tu hai possibilità di lascialro a qualcuno in casa sempre meglio, ma non è per nulla vero che il cane fuori si stressa, o che non si può fare un viaggio, si può fare tutto con un pò di sacrificio e io preferisco sacrificarmi e avere il mio cane ovunque.

Per il cane, magari per farlo stare meglio di una camera d'albergo, si può affittare un mini appartamento in qualche residence, anche all'estero, io faccio sempre così, di solito mi faccio dare case con grandi terrazzi o giardinetti, e questo in residence che anche per gli umani sono bellissimi, con reception, piscine, servizi, campi da tennis, se è il caso anche ristornate e tutto quindi poi grande sacrificio non è e si risparmia anche.

Le grandi città si possono girare anche, il viaggio più lungo fatto con il mio cane è stato l'estate scorsa estero e italia, abbiamo visitato molti posti ma parlandio di grandi centri: Barcellona, Tarragona, Valencia, Cannes, Nizza, Principato di Monaco, St. Tropez, Antibes, Juan les Pins, Verona, Venezia, Gardaland, Mirabiladia, Firenze, Arezzo, Siena... non c'è stao un giorno che il cane è rimasto a casa, e dove non poteva entrare Chiese e musei si faceva a turno. Per quanto riguarda ristoranti ci sono quelli dove li accettano e quelli dove non li accettano, nel momento in cui dicono di non accettarli, uno li saluta caramente, sono loro che ci perdono un cliente.

Per quanto riguarda il vaccino, le riviste sugli animali non sono libri medici, e in questo caso sai qual è delle tante? solo uan o due sono valide, le altre sono da prender euna cosa ogni tanto e basta. Vorrei tano sapere chi ha scritto un articolo del genere, la maggior parte di certi articoli che si trovano per esempio su certe nuove riviste sono da paura, anche su altri animali, se uno vede cosa consigliano per l'alimentazione dei conigli nani,praticamente li farebbero morire in breve. Non si fanno mai le cose che dicono nelle riviste, si devono sempre consultare gli esperti.
Anche il tuo veterinario ha detto una cosa inesatta, hai fatto bene a vaccinare la tua cagna fino a 12 anni, e ciò dimostra che quello che dice quella rivista è sbagliato, altrimenti sarebbe morta molto prima non credi? Anche perchè un organismo che non espelle le tossine è un organismo con il sangue avvelenato, un organismo con i reni non funzionanti, un organismo destinato a spegnersi in poco tempo. Per quanto riguarda l'immunita dopo una certa età è assolutamente falso, infatti è più che provato che le malattie possono venire a qualsiasi età. Ci vogliono particolari anticorpi che non le fanno venire e questi sono presenti solo con i vaccini, o in un patrimonio genetico speciale, praticamente inesistente. Fino a qualche tempo fa c'era la teoria di vaccinare i cani solo per il primo anno di vita, e poi se era il caso questi animali si ammalavano negli anni a seguire. Io contetterei un altro veterinario.

Ciao

Furio
23-07-04, 07:37 PM
Io sono favorevole al mircocip, tutti i miei cani lo hanno, anzi tutti i cani della mia città Gorizia. I miei non si sono nemmeno accorti dell'inserinento e quando siamo usciti avevamo un foglio che aveva riportato il numero di microcip e attestava l'iscrizione all'anagrafe canina, contemporaneamente un foglio identico partiva per l'ASL e credo un terzo da qualche altra parte in regione, su ogni foglio c'era l'adesivo, uno dei sei adesivi che accompagnano il microcip, uno è finito all'enci quando ho richiesto il pedigree e gli altri sono qui in casa.
Non capisco quindi come si possa scammbiare i numeri di un cane con quelli di un altro cane, per me è impossibile, io inoltre ho verificato che tutte le carte erano state registrate ed ho anche verificato all'enci, tutte le federazioni hanno il lettore, se il numero coincideva. ma era un doppio controllo perchè dopo l'inserimento prima di consegnarmi le carte avevano già controllato i veterinari dell'anagrafe canina che hanno messo il cip.
Il vantaggio è che non può essere rimosso e rende impossibile l'abbandono e offre la possibilità di poter ritrovare il proprio cane che si è perso.
Ma deve essere inserito a tutti i cani e lo sarà perchè lo ha deciso il Parlamento Europeo, se non sbaglio tutti dovranno entro il 2005.
I miei cani stanno bene, Non li ho mai lasciati ad altri per andare in vacanza, secondo me non è più un problema viaggiare con i cani in europa, per la mia esperienza in Italia va peggio, ma molti albergatori si stanno adeguando, non accettando cani si perdono molti clienti, non se lo possono permettere.

Furio
23-07-04, 07:37 PM
Io sono favorevole al mircocip, tutti i miei cani lo hanno, anzi tutti i cani della mia città Gorizia. I miei non si sono nemmeno accorti dell'inserinento e quando siamo usciti avevamo un foglio che aveva riportato il numero di microcip e attestava l'iscrizione all'anagrafe canina, contemporaneamente un foglio identico partiva per l'ASL e credo un terzo da qualche altra parte in regione, su ogni foglio c'era l'adesivo, uno dei sei adesivi che accompagnano il microcip, uno è finito all'enci quando ho richiesto il pedigree e gli altri sono qui in casa.
Non capisco quindi come si possa scammbiare i numeri di un cane con quelli di un altro cane, per me è impossibile, io inoltre ho verificato che tutte le carte erano state registrate ed ho anche verificato all'enci, tutte le federazioni hanno il lettore, se il numero coincideva. ma era un doppio controllo perchè dopo l'inserimento prima di consegnarmi le carte avevano già controllato i veterinari dell'anagrafe canina che hanno messo il cip.
Il vantaggio è che non può essere rimosso e rende impossibile l'abbandono e offre la possibilità di poter ritrovare il proprio cane che si è perso.
Ma deve essere inserito a tutti i cani e lo sarà perchè lo ha deciso il Parlamento Europeo, se non sbaglio tutti dovranno entro il 2005.
I miei cani stanno bene, Non li ho mai lasciati ad altri per andare in vacanza, secondo me non è più un problema viaggiare con i cani in europa, per la mia esperienza in Italia va peggio, ma molti albergatori si stanno adeguando, non accettando cani si perdono molti clienti, non se lo possono permettere.

Fabry
23-07-04, 08:12 PM
giusto Furio,anche il veterinario dell'anagrafe canina dove sono stata io ha riletto per ben due volte il numero,per vedere se era inserito bene,e se il numero corrispondeva perfettamente.
In quanto ai viaggi,ora non c'è più nessuna scusa che non si può portare il proprio animale con se,chi non vuole portarlo forse non ha voglia di perdersi qualche divertimento in più.Ma ora anche quella scusa non regge più,perciò tutti possono andare in viaggio con l'amico pelosone

Fabry
23-07-04, 08:12 PM
giusto Furio,anche il veterinario dell'anagrafe canina dove sono stata io ha riletto per ben due volte il numero,per vedere se era inserito bene,e se il numero corrispondeva perfettamente.
In quanto ai viaggi,ora non c'è più nessuna scusa che non si può portare il proprio animale con se,chi non vuole portarlo forse non ha voglia di perdersi qualche divertimento in più.Ma ora anche quella scusa non regge più,perciò tutti possono andare in viaggio con l'amico pelosone

Silvia
23-07-04, 08:34 PM
io l'ho fatto dal mio veterinario, anche a me hanno dato gli adesivi, uno messo nel foglio dell'anagrafe, uno credo mandato alla provincia, uno dato a me e gli altri non so. Non è successo nulla, gli errori possono capitare ma sono paradossali, se è per questo si scambiano anche i bambini all'ospedale, ma sono casi paradossali, dovuti più che altro alla cattiva organzizzazione, ma un errore di un veterinario non è una costante, naturalmente per i giornali fa più notizia il fatto out successo che quelli buoni e positivi, ma così è per tutto.
Come non so che articolo che parlava della prenseza di corpo estraneo che poteva creare problemi, ma in quel caso si possono comunque poi rimettere, e anche qui è un cane su chissà quanti, e la sesta cosa può avvenire con un piercing alle persone, ma sono casi sporadici, risolvibili e niente più.

Silvia
23-07-04, 08:34 PM
io l'ho fatto dal mio veterinario, anche a me hanno dato gli adesivi, uno messo nel foglio dell'anagrafe, uno credo mandato alla provincia, uno dato a me e gli altri non so. Non è successo nulla, gli errori possono capitare ma sono paradossali, se è per questo si scambiano anche i bambini all'ospedale, ma sono casi paradossali, dovuti più che altro alla cattiva organzizzazione, ma un errore di un veterinario non è una costante, naturalmente per i giornali fa più notizia il fatto out successo che quelli buoni e positivi, ma così è per tutto.
Come non so che articolo che parlava della prenseza di corpo estraneo che poteva creare problemi, ma in quel caso si possono comunque poi rimettere, e anche qui è un cane su chissà quanti, e la sesta cosa può avvenire con un piercing alle persone, ma sono casi sporadici, risolvibili e niente più.

angel8181
05-06-05, 02:48 PM
A proposito di microchip. Facciamo un'ipotesi. Il tuo cane partorisce 10 cuccioli, TUTTI UGUALI, o comunque difficili da distinguere. Fai inserire sottocure il microchip. Ad un tratto ti trovi a dover cedere i cuccioli, e qui ti voglio. Se il microchip è invisibile dall'esterno e i cuccioli sono tutti uguali, come fai a sapere il codice del microchip del cane che stai cedendo????

Bella trovata! Sarà comodo per veterinari e asl che presumibilimente avranno il lettore... ma i privati come fanno? Devono acquistare un lettore?

Ditemi.

angel8181
05-06-05, 02:48 PM
A proposito di microchip. Facciamo un'ipotesi. Il tuo cane partorisce 10 cuccioli, TUTTI UGUALI, o comunque difficili da distinguere. Fai inserire sottocure il microchip. Ad un tratto ti trovi a dover cedere i cuccioli, e qui ti voglio. Se il microchip è invisibile dall'esterno e i cuccioli sono tutti uguali, come fai a sapere il codice del microchip del cane che stai cedendo????

Bella trovata! Sarà comodo per veterinari e asl che presumibilimente avranno il lettore... ma i privati come fanno? Devono acquistare un lettore?

Ditemi.

Fabry
05-06-05, 03:04 PM
angel,credo che l'unica sia acquistare un lettore,oppure prima di cederlo vai dal tuo vet e te lo fai leggere.Credo che sarà molto comodo anche ai privati,almeno non avranno la paura che vengano rubati i cuccioli.
Credo sia una cosa molto seria sia per i privati (così non avranno nulla da nascondere) sia per gli allevatori.

Fabry
05-06-05, 03:04 PM
angel,credo che l'unica sia acquistare un lettore,oppure prima di cederlo vai dal tuo vet e te lo fai leggere.Credo che sarà molto comodo anche ai privati,almeno non avranno la paura che vengano rubati i cuccioli.
Credo sia una cosa molto seria sia per i privati (così non avranno nulla da nascondere) sia per gli allevatori.

angel8181
05-06-05, 03:06 PM
Quanto costerà un lettore?

angel8181
05-06-05, 03:06 PM
Quanto costerà un lettore?