sandy
22-11-06, 01:46 PM
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22 nov 06
Il Wwf aveva aperto iniziativa giudiziaria contro la decisione di farlo cacciare.
22 novembre 2006 - Un lupo maschio e' stato abbattuto ieri mattina all'alba nella regione di Arcojeux, nel Basso Vallese. L'animale, indica una nota del servizio stampa del cantone, e' stato ucciso nelle vicinanze del luogo in cui una trentina di pecore era stata sgozzata a fine settembre.
Proprio ieri, riguardo al lupo di Collombey, il il Wwf aveva annunciato di aver inoltrato una denuncia amministrativa contro il consigliere di Stato Jean-Rene' Fournier. Il capo del dipartimento delle finanze, delle istituzioni e della sicurezza (DFIS) e' stato accusato di non aver rispettato una decisione del Tribunale cantonale.
Secondo il Wwf, il consigliere di Stato non ha applicato all'autorizzazione di uccidere il predatore l'effetto sospensivo accordato dalla Corte cantonale, perche' i giuristi della Cancelleria vallesana non condividono il punto di vista del Tribunale. Omettendo in questo modo di applicare la decisione del TC, Fournier si sarebbe reso colpevole di una violazione «estremamente grave dei principi della legalita' e della separazione dei poteri, sui quali riposa lo Stato di diritto», sottolinea l'organizzazione ambientalista.
Nella sua denuncia, il Wwf ha invitato il Consiglio di Stato a prendere una decisione collegiale che costringerebbe Fournier a rispettare la decisione del Tribunale cantonale e a sospendere con effetto immediato l'ordine di abbattere il lupo. L'organizzazione chiede inoltre che la responsabilita' del servizio cantonale della caccia sia trasferita ad un altro dipartimento, «perche' il capo del DFIS ha dimostrato di aver perso l'obiettivita' e l'imparzialita' indispensabili all'esercizio delle sue funzioni». In caso di abbattimento del lupo di Collombey, il Wwf ha minacciato di inoltrare una denuncia penale.
Il lupo non si era piu' visto dalla notte dal 26 al 27 settembre, quando aveva sgozzato una trentina di pecore che pascolavano in un alpeggio di Collombey, nel Basso Vallese. Il permesso di ucciderlo e' stato rilasciato dal Cantone il 12 ottobre. A inizio novembre, il Wwf aveva chiesto di sospendere l'autorizzazione, in quanto le pecore sono tutte tornate in pianura per l'inverno.
Adesso, la notizia dell'abbattimento. L'uccisione e' avvenuta in applicazione del «Progetto Lupo Svizzera», entro i termini ed il perimetro determinati dall'autorizzazione di tiro rilasciata il 12 ottobre, prosegue il servizio stampa del Vallese. «Progetto Lupo Svizzera» autorizza l'abbattimento dei lupi che hanno sgozzato almeno 25 pecore in un mese o 35 in quattro mesi.
L'animale e' stato ucciso dal personale del Servizio cantonale della caccia, della pesca e della fauna. Il governo vallesano non ha accordato l'effetto sospensivo sollecitato dal Wwf, «perche' tale decisione avrebbe privato di effetti l'intero Progetto Lupo». Secondo il cantone, questo parere e' condiviso dagli organi federali competenti.
Il lupo ucciso questa mattina e' sospettato di essere l'autore dell'aggressione subita da un gregge sopra Collombey (nel distretto di Monthey) la notte dal 26 al 27 settembre. Il predatore, di cui era stata stabilita l'origine italiana ma non il sesso, aveva sgozzato 31 pecore. Una seconda incursione e' stata segnalata il 16 ottobre nelle vicinanze di Onne. In questo caso e' stato stabilito che il lupo in causa era un esemplare femmina. Di conseguenza, «si conferma per la prima volta la presenza di due lupi nella medesima regione», sottolinea la nota.
«E' impossibile stabilire con certezza, come lo rivendica il Wwf svizzero, che il lupo abbattuto questa mattina sia effettivamente il predatore responsabile dei danni», rileva il cantone romando. Per questo motivo, il Progetto Lupo «autorizza i cantoni a definire un perimetro di tiro comprendente i settori in cui sono stati commessi i danni e stabilisce un termine entro il quale l'autorizzazione di abbattimento puo' essere eseguita».
(Res/Gs/Adnkronos)
22 nov 06
Il Wwf aveva aperto iniziativa giudiziaria contro la decisione di farlo cacciare.
22 novembre 2006 - Un lupo maschio e' stato abbattuto ieri mattina all'alba nella regione di Arcojeux, nel Basso Vallese. L'animale, indica una nota del servizio stampa del cantone, e' stato ucciso nelle vicinanze del luogo in cui una trentina di pecore era stata sgozzata a fine settembre.
Proprio ieri, riguardo al lupo di Collombey, il il Wwf aveva annunciato di aver inoltrato una denuncia amministrativa contro il consigliere di Stato Jean-Rene' Fournier. Il capo del dipartimento delle finanze, delle istituzioni e della sicurezza (DFIS) e' stato accusato di non aver rispettato una decisione del Tribunale cantonale.
Secondo il Wwf, il consigliere di Stato non ha applicato all'autorizzazione di uccidere il predatore l'effetto sospensivo accordato dalla Corte cantonale, perche' i giuristi della Cancelleria vallesana non condividono il punto di vista del Tribunale. Omettendo in questo modo di applicare la decisione del TC, Fournier si sarebbe reso colpevole di una violazione «estremamente grave dei principi della legalita' e della separazione dei poteri, sui quali riposa lo Stato di diritto», sottolinea l'organizzazione ambientalista.
Nella sua denuncia, il Wwf ha invitato il Consiglio di Stato a prendere una decisione collegiale che costringerebbe Fournier a rispettare la decisione del Tribunale cantonale e a sospendere con effetto immediato l'ordine di abbattere il lupo. L'organizzazione chiede inoltre che la responsabilita' del servizio cantonale della caccia sia trasferita ad un altro dipartimento, «perche' il capo del DFIS ha dimostrato di aver perso l'obiettivita' e l'imparzialita' indispensabili all'esercizio delle sue funzioni». In caso di abbattimento del lupo di Collombey, il Wwf ha minacciato di inoltrare una denuncia penale.
Il lupo non si era piu' visto dalla notte dal 26 al 27 settembre, quando aveva sgozzato una trentina di pecore che pascolavano in un alpeggio di Collombey, nel Basso Vallese. Il permesso di ucciderlo e' stato rilasciato dal Cantone il 12 ottobre. A inizio novembre, il Wwf aveva chiesto di sospendere l'autorizzazione, in quanto le pecore sono tutte tornate in pianura per l'inverno.
Adesso, la notizia dell'abbattimento. L'uccisione e' avvenuta in applicazione del «Progetto Lupo Svizzera», entro i termini ed il perimetro determinati dall'autorizzazione di tiro rilasciata il 12 ottobre, prosegue il servizio stampa del Vallese. «Progetto Lupo Svizzera» autorizza l'abbattimento dei lupi che hanno sgozzato almeno 25 pecore in un mese o 35 in quattro mesi.
L'animale e' stato ucciso dal personale del Servizio cantonale della caccia, della pesca e della fauna. Il governo vallesano non ha accordato l'effetto sospensivo sollecitato dal Wwf, «perche' tale decisione avrebbe privato di effetti l'intero Progetto Lupo». Secondo il cantone, questo parere e' condiviso dagli organi federali competenti.
Il lupo ucciso questa mattina e' sospettato di essere l'autore dell'aggressione subita da un gregge sopra Collombey (nel distretto di Monthey) la notte dal 26 al 27 settembre. Il predatore, di cui era stata stabilita l'origine italiana ma non il sesso, aveva sgozzato 31 pecore. Una seconda incursione e' stata segnalata il 16 ottobre nelle vicinanze di Onne. In questo caso e' stato stabilito che il lupo in causa era un esemplare femmina. Di conseguenza, «si conferma per la prima volta la presenza di due lupi nella medesima regione», sottolinea la nota.
«E' impossibile stabilire con certezza, come lo rivendica il Wwf svizzero, che il lupo abbattuto questa mattina sia effettivamente il predatore responsabile dei danni», rileva il cantone romando. Per questo motivo, il Progetto Lupo «autorizza i cantoni a definire un perimetro di tiro comprendente i settori in cui sono stati commessi i danni e stabilisce un termine entro il quale l'autorizzazione di abbattimento puo' essere eseguita».
(Res/Gs/Adnkronos)