Aviaria - trovato il virus in un gatto

[pushkin]

BERLINO - Il virus dell'influenza aviaria in un mammifero è stato accertato in Germania: un gatto morto raccolto sull'isola di Ruegen nel Mar Baltico, dove a metà febbraio è stato rilevato il primo focolaio del ceppo H5N1 e si è avuto il massimo numero di uccelli selvatici infetti. Si tratta del primo caso in cui il virus si è trasmesso dai volatili a un mammifero nell'Unione europea. Lo ha annunciato oggi l'istituto veterinario di Riems, dove sono state condotte le analisi.

Non è ancora certo, riferisce lo stesso istituto, se si tratti dello stesso ceppo dell'influenza aviaria che ha già colpito anche esseri umani in Asia e Turchia. Per questo saranno svolti nuovi test.

Il cadavere del gatto era stato raccolto lo scorso fine settimana a Ruegen ed era stato portato in laboratorio. "Sapevamo già da precedenti avvenuti in Asia che i gatti possono contrarre il virus se mangiano uccelli malati", ha detto Thomas Mettenleiter, presidente dell'istituto veterinaria di Riems, e ha invitato i proprietari di gatti residenti nelle vicinanze della "Wittower Faehre", la zona in cui è avvenuto il ritrovamento dell'animale morto, a non farli circolare liberamente. "Nonostante dall'isola siano state recuperate tutte le carcasse di volatili morti di aviaria, il virus continua a uccidere altri animali che potrebbero diventare a loro volta focolai di infezione", ha sottolineato.

Mettenleiter ha precisato che sono in corso ulteriori accertamenti sul felino morto per accertare se si tratti della variante che in Asia e in Turchia ha ucciso oltre novanta persone. Negli anni scorsi sono morti negli zoo asiatici diversi esemplari appartenenti alla specie dei felini, che erano stati nutriti con carne di uccelli affetti dal virus H5N1. Studi compiuti successivamente dimostrarono che anche i gatti domestici avrebbero potuto essere contagiati. Finora, tuttavia, non è stato riscontrato una trasmissione del virus dai gatti agli umani.

Nelle settimane scorse il governo tedesco inviò oltre 300 militari sull'isola di Ruegen per recuperare dal mare e dagli anfratti delle scogliere, spesso inaccessibili, un centinaio di cigni e di altri volatili selvatici morti di aviaria, per evitare che fossero nutrimento per altri animali.

Intanto l'influenza aviaria è arrivata anche in Svezia, dove sono stati riscontrati i primi casi di contagio dovuti a "una forma aggressiva" del virus, verosimilmente quello del ceppo H5N1, in un numero imprecisato di uccelli selvatici.
da: http://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/cronaca/aviaria10/gattoposi/gattoposi.html

[:0] ci sarà da preoccuparsi?

[si]

[:0] Non ho parole...

Speriamo solo che trovino in fretta il vaccino per questo maledetto virus prima che si diffonda senza controllo...

[Mr DOBERMANN]

i gatti mangiamo gli uccelli

[Selene]

Io non so se sia vero o meno... Comunque, un motivo in + per dirmi che faccio bene a tenere i mici in casa.

[sgrigua]

Ecco e io ora mi stampo sta cosa e vado direttamente in comune a lamentarmi perchè son 5 gg che abbiamo segnalato un'anatra morta sul greto del fiume proprio sotto casa,dove circolano diversi micetti e dove,fino alla settimana scorsa,portavamo anche il nostro cane a fare pipì.

Avvisati i vigili son venuti (dicono loro perchè noi non li abbiamo visti) e dovevano venire coi veterinari,risultato: l'anatra è ancora lì...

Eccheccavolo!!!!
[}:)][}:)][}:)][}:)]

[Selene]

Coooosaa???[:0] :(:(:( Come funzionano bene le cose, da noi!:([V]:( E poi, secondo i nostri politici, dovremmo stare tranquilli? Un po' difficile, eh![xx(]

[si]

Non credo che per i nostri gatti ci siano rischi concreti perchè gli uccelli che possono riuscire a prendere sono immuni dal virus(i passeriformi e i rapaci)!
Penso però a gatti come quello che abbiamo in Oasi Lipu, a caccia continua di uccelli acquatici (gli unici soggetti all'aviaria)...:(

[sgrigua]

Citazione:Messaggio inserito da Selene

Coooosaa???[:0] :(:(:( Come funzionano bene le cose, da noi!:([V]:( E poi, secondo i nostri politici, dovremmo stare tranquilli? Un po' difficile, eh![xx(]



Ho tel anche al vet. per farmi dare il numero della ASL veterinaria e ho palrato con lui: dice che trovadone una sola difficilmente sarà aviaria (e cosa volevi che rispondesse!!!)però non è possibile che la carcassa di un animale rimanga li così tanto,anche perchè era stata segnalata anche la salmonellosi tempo fà.
Allora ho richiamato i vigili urbani che dicono di aver segnalato all'ufficio dell'ambiente e che inoltreranno nuovamente la segnalazione.

EVVIVA LA BUROCRAZIA E IL RIMPALLO DI RESPONSABILITA'!!!!

[}:)][}:)][}:)][}:)][}:)]

[Mr DOBERMANN]

se il gatto mangia l'uccello malato, colpisce anche a lui, ma solo mangiando......questo vale anche per noi.

[Lo]

..Se lo mangiassimo crudo, però.[xx(]

[pushkin]

Per essere precisi "la contaminazione avviene per via aerea, ma il canale può essere costituito anche da oggetti, acqua o alimenti contaminati dalle feci di animali infetti".
In teoria quindi NON è trasmissibile per ingestione ma, per PRECAUZIONE, è meglio non magiare carne di pollo (o che sia) cruda...appunto per evitare i suddetti "canali" (e questo dovrebbe sempre essere sottolineato).

Su questo secondo me è stata generata confusione perché, per esempio, stasera al Tg5, commentando questa notizia, hanno detto che il gatto si era di sicuro infettato mangiando i volatili, ovvero la carne cruda...sottintendendo perciò che l'ingestione di carne infetta sia veicolo di contagio.
Il che è falsissimo![:0]

Io personalmente in questo periodo sto facendo grandi scorpacciate di cotolette e affini :D ma le notizie -specie quelle dei Tg più seguiti!- sono spesso contraddittorie e poco chiare [}:)]. Non c'è da supirsi se poi un sacco di gente si confonde le idee e per paura non compra la carne di pollo!

[Mr DOBERMANN]

Citazione:Messaggio inserito da Lo

..Se lo mangiassimo crudo, però.[xx(]
l'uovo è il guaio nostro.

[Selene]

Citazione:Messaggio inserito da pushkin
Io personalmente in questo periodo sto facendo grandi scorpacciate di cotolette e affini :D ma le notizie -specie quelle dei Tg più seguiti!- sono spesso contraddittorie e poco chiare [}:)]. Non c'è da supirsi se poi un sacco di gente si confonde le idee e per paura non compra la carne di pollo!

A chi lo dici Pushkin!!!;)[:p]
Concordo con quanto hai scritto

[mussita]

scusate se porgo una domanda sicuramente già trita e ritrita (in questo caso potreste indirizzarmi sul forum dove è già stato trattato l'argomento), ma voi le scatolette al pollo le date con tranquillità ai vostri pelosi?? io ho qualche perplessità sicuramente dettata dall'ignoranza in materia e per questo alla mia cucciolona sto passando solo pesce ultimamente (anche se mi sembra d'aver capito che troppo fosforo faccia male)considerando che gli alimenti kitten sono tutti e solo a base di pollo....

[pushkin]

l'idea mi aveva sfiorato, mussita...in teoria tutti i prodotti dovrebbero essere sottoposti a controlli, anche se per il mangime degli animali si usano anche scarti non destinati al consumo umano.

Certo ci sono imprenditori disonesti che non si fanno problemi nemmeno a commerciare prodotti avariati o contaminati destinati al consumo umano, figuriamoci! [V] Però vista l'entità dell'emergenza voglio credere che i controlli "a monte" siano tali che possiamo stare tranquille :)

[si]

Oggi al Tg2 ho sentito che il cibo per gatti è sicuro, anche perchè cuocendo la carne il virus non è più attivo.
Hanno detto anche che i gatti hanno minime possibilità di contrarre la malattia, sono a rischio solo quelli che mangiano polmoni e intestino crudi di uccelli infetti (che possono essere solo le specie acquatiche). Infatti in Germania il gatto morto era un randagio che predava gli uccelli selvatici. Purtroppo sempre in quell'isola hanno autorizzato la soppressione dei gatti randagi e ordinato il coprifuoco per tutti gli altri...
Infine non è stata ancora accertata alcuna possibilità di trasmissione del virus da gatto a uomo.

[si]

Oggi al Tg2 ho sentito che il cibo per gatti è sicuro, anche perchè cuocendo la carne il virus non è più attivo.
Hanno detto anche che i gatti hanno minime possibilità di contrarre la malattia, sono a rischio solo quelli che mangiano polmoni e intestino crudi di uccelli infetti (che possono essere solo le specie acquatiche). Infatti in Germania il gatto morto era un randagio che predava gli uccelli selvatici. Purtroppo sempre in quell'isola hanno autorizzato la soppressione dei gatti randagi e ordinato il coprifuoco per tutti gli altri...
Infine non è stata ancora accertata alcuna possibilità di trasmissione del virus da gatto a uomo.

[Selene]

Citazione:Messaggio inserito da si
Purtroppo sempre in quell'isola hanno autorizzato la soppressione dei gatti randagi

E sempre loro ci vanno di mezzo povere bestiole :(:(:(
[:247][:150][:150][:150]

[Selene]

Citazione:Messaggio inserito da si
Purtroppo sempre in quell'isola hanno autorizzato la soppressione dei gatti randagi

E sempre loro ci vanno di mezzo povere bestiole :(:(:(
[:247][:150][:150][:150]

[Mr DOBERMANN]

http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Esteri&loid=1.0.328194671

[Mr DOBERMANN]

http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Esteri&loid=1.0.328194671

[Tellina78]

io stò parecchio in ansia perchè vivo in campagna ed ho un laghetto abbastanza grande e indisturbato dove arrivano molte anatre,gallinelle d'acqua e trampolieri...il mio problema è che di giorno tengo il cavallo proprio in quella zona del giardino,inoltre i miei cani (essendo liberi) vanno sempre a farsi un giretto da quelle parti.
Anche se non venissero in contatto diretto con eventuali uccelli infetti c'è sempre il rischio della contaminazione tramite l'acqua,l'erba (nel caso del cavallo) le feci...uffa non so come risolvere...svuotare il laghetto non è possibile perchè l'acqua è risorgiva e coprirlo con delle reti (data la dimensione) mi risulta comunque una mission impossible!

[Tellina78]

io stò parecchio in ansia perchè vivo in campagna ed ho un laghetto abbastanza grande e indisturbato dove arrivano molte anatre,gallinelle d'acqua e trampolieri...il mio problema è che di giorno tengo il cavallo proprio in quella zona del giardino,inoltre i miei cani (essendo liberi) vanno sempre a farsi un giretto da quelle parti.
Anche se non venissero in contatto diretto con eventuali uccelli infetti c'è sempre il rischio della contaminazione tramite l'acqua,l'erba (nel caso del cavallo) le feci...uffa non so come risolvere...svuotare il laghetto non è possibile perchè l'acqua è risorgiva e coprirlo con delle reti (data la dimensione) mi risulta comunque una mission impossible!

[Francy]

Senza aprire un altro post, sempre per rimanere in tema di gatti e aviaria ecco un'altra notizia

Austria, gatti positivi a virus H5N1
Animali ancora vivi in regione Stiria

Cresce l'allarme influenza aviaria in Austria, dove diversi gatti sono risultati positivi al virus. Si tratta di due o tre felini, tutti ancora vivi. "I gatti sono risultati positivi al ceppo mortale della malattia H5N1", ha dichiarato all'emittente Orf, Hans Seitinger, il ministro regionale dell'Agricoltura della Stiria. Il ritrovamento è avvenuto nella zona di Graz, non lontano dal confine con la Slovenia.

Proprio nella Stiria, un paio di settimane fa, erano stati segnalati i primi casi di aviaria nel Paese. Si trattava tuttavia di volatili, cigni e anatre selvatiche. Ora, invece, il laboratorio austriaco Moedling ha confermato la positività di alcuni felini al ceppo H5N1.

Intanto, è stato confermato il ceppo virale H5N1, potenzialmente letale anche per gli esseri umani, anche sui due cigni trovati morti giovedì scorso sulla riva del fiume Vistola a Torun, nella Polonia settentrionale. Lo ha riferito la televisione nazionale, citando fonti riservate dell'istituto veterinario di Pulawy, presso il quale sono stati effettuati i test sui campioni organici prelevati dalle carcasse dei due uccelli.

Negativo invece il risultato del test sulle carcasse dei sette uccelli selvatici trovati morti tra il 4 e il 5 marzo a Lucerna, in Svizzera. I casi accertati in Svizzera di infezione da virus H5 rimangono dunque fermi a nove, di cui otto rinvenuti nella regione del Lago di Costanza e uno a Ginevra.


da http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo299480.shtml

[Francy]

Oltre alle notizie che provocano allarmismo ci sono anche quelle che tranquillizzano!

I GATTI E L’INFLUENZA AVIARIA: NIENTE ALLARMISMI!

Il virus dell'influenza aviaria è stato accertato sull'isola di Ruegen nel Mar Baltico in Germania su un gatto morto raccolto, dove a metà febbraio è stato rilevato il primo focolaio del ceppo H5N1 e si è avuto il massimo numero di uccelli selvatici infetti.
Si tratta del primo caso in cui il virus si è trasmesso dai volatili a un mammifero nell'Unione europea. Lo ha annunciato il 28 febbraio, l'istituto veterinario di Riems, dove sono state condotte le analisi.
Il portavoce del Commissario Europeo alla Sanità, Markos Kyprianou, ha sottolineato che: "fa sempre dispiacere prendere atto di quanto avvenuto ma non è la prima volta che il virus viene individuato in felini al di fuori dell'Europa".
Il virologo Mauro Delogu, che si occupa in modo specifico di aviaria, insiste: “Il virus non può trasmettersi alla nostra specie, non assumete comportamenti assurdi come l’abbandono degli animali. Non è questo un evento nuovo. E’ noto come i gatti siano sensibili alle infezioni degli uccelli”.
E’ importante sottolineare che non si è mai verificato un solo caso di trasmissione da gatto a uomo.
Stesso discorso per quanto riguarda i piccioni che non contraggono il virus o altri volatili da compagnia (come pappagalli o canarini) che vivono nelle nostre abitazioni.


da: http://www.oipaitalia.com/notizie/marzo06_influenzapolli.htm

[Francy]

Oltre alle notizie che provocano allarmismo ci sono anche quelle che tranquillizzano!

I GATTI E L’INFLUENZA AVIARIA: NIENTE ALLARMISMI!

Il virus dell'influenza aviaria è stato accertato sull'isola di Ruegen nel Mar Baltico in Germania su un gatto morto raccolto, dove a metà febbraio è stato rilevato il primo focolaio del ceppo H5N1 e si è avuto il massimo numero di uccelli selvatici infetti.
Si tratta del primo caso in cui il virus si è trasmesso dai volatili a un mammifero nell'Unione europea. Lo ha annunciato il 28 febbraio, l'istituto veterinario di Riems, dove sono state condotte le analisi.
Il portavoce del Commissario Europeo alla Sanità, Markos Kyprianou, ha sottolineato che: "fa sempre dispiacere prendere atto di quanto avvenuto ma non è la prima volta che il virus viene individuato in felini al di fuori dell'Europa".
Il virologo Mauro Delogu, che si occupa in modo specifico di aviaria, insiste: “Il virus non può trasmettersi alla nostra specie, non assumete comportamenti assurdi come l’abbandono degli animali. Non è questo un evento nuovo. E’ noto come i gatti siano sensibili alle infezioni degli uccelli”.
E’ importante sottolineare che non si è mai verificato un solo caso di trasmissione da gatto a uomo.
Stesso discorso per quanto riguarda i piccioni che non contraggono il virus o altri volatili da compagnia (come pappagalli o canarini) che vivono nelle nostre abitazioni.


da: http://www.oipaitalia.com/notizie/marzo06_influenzapolli.htm