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Visualizza Versione Completa : Cavallo scalzo



Fabry
21-10-05, 04:56 PM
Che cosa significa "cavallo scalzo"?
Per quale ragione un cavallo deve camminare scalzo?
Quali sono i vantaggi?

freegiampi
21-10-05, 05:07 PM
http://www.albertobarozzi.it/scalzo.htm

framac
21-10-05, 05:27 PM
scusate l'ignoranza...ma perchè allora si ferrano i cavalli?

Fabry
21-10-05, 09:05 PM
Diciamo che è un'usanza,si è iniziato a fare al primo medioevo ed erano i celti ad averlo inventato.In epoca romana invece avevano i posasandali delle protezioni che non venivano inchiodate ma legate.
Se pensi che i cavalli selvaggi non usano ferri,sono senza,questo ti fà ben capire la naturalezza dell'essere scalzo.
Questa nuova e naturale tecnica viene chiamata Barefoot Horse,e mira alla salute del piede del cavallo,e riportano il cavallo a una vita più naturale.
Non si pensi che per fare questo basti togliere lo zoccolo al cavallo,niente di più sbagliato,ci sono nozioni da sapere che altrimenti mettono a repentaglio la vita del cavallo stesso.
Da noi non è ancora molto conosciuto (diciamo pochissimo) nasce negli Stati Uniti e in Germania,ma da noi piano piano stà prendendo corpo solo ora.
Sempre maggiore diffusione si ha oggi con i metodi dolci e non violenti di avvicinare, domare e usare il cavallo,ben venga qualsiasi suggerimento che si preoccupi di far soffrire meno i cavalli.
E questo del cavallo scalzo è un'altro metodo per non farli soffrire.

Koa
21-10-05, 09:15 PM
Dunque io so che il cavallo è un ungulato cioè ha un unico dito con relativa unghia (lo zoccolo).
Ai cavalli viene messo il ferro per evitare il consumo dello zoccolo.
Infatti lo zoccolo ha una parte viva interna e se viene consumato troppo allora son dolori.
Però secondo me non tutti i cavalli devono essere ferrati dipende dall'attività che svolgono (ma in campo sono ignorante)
So solo che allo stato brado al cavallo basta il suo zoccolo perchè senza uomo corre molto meno....e ne consuma meno....[|)]

Fabry
21-10-05, 09:27 PM
Koa il cavallo scalzo deve avere delle regole,o meglio chi lo detiene deve osservare delle regole,in quanto hai ragione che si può fare molto male,ma appunto per questo dicevo che non si può solo togliere il ferro,ma ci sono degli aspetti da sapere,come il limare l'unghia,tenere lo zoccolo sempre pulito ecc,e queste cose non le impari da sola.
Una volta venivano ferrati perchè il lavoro principale da loro svolto era il trsporto di materiale,e con il peso si andava sempre più a intaccare lo zoccolo.Ora questo i cavalli non lo fanno più,perciò nessun cavallo ne avrebbe bisogno.

Vegas
21-10-05, 10:20 PM
La ferratura evita il consumo dello zoccolo come dice koa.
Bisogna però usare il fatto della ferratura con criterio: se il cavallo presenta unghia molto forte, ferrandolo si provocherebbero solo danni dato che l' unghia si indebolirebbe fino a spaccarzi nei casi peggiori!
Se il cavallo lavora solo in piano e presenta unghie normali, non occorre ferrarlo dato che lavora su terreno morbido.
Nel caso un cavallo sia costretto a lavorare sui più svariati tipi di terreno, la ferratura è fondamentale in quanto lo zoccolo potrebbe danneggiarsi.

Fabry
21-10-05, 11:07 PM
quanti cavalli selvaggi si rovinano lo zoccolo vegas?

Vegas
22-10-05, 02:22 PM
I cavalli selvaggi sono sempre in movomento su qualsiasi tipo di terreno sin dalla nascita....è ovvio che l' unghia si rinforza...!

Il cavallo domestico, anche se da trekking, non si muove così spesso su terreni particolarmente duri...

Allora scusa, a che serve ferrare i cavalli...????
Vandalo, sin da quando era giovane, si rovinava gli zoccoli perchè non aveva i ferri!
poi lo hanno ferrato e da allora va alla perfezione!
Grappa invece ha un' unghia molto forte e non ha i ferri... quindi ferrarlo o meno dipende dal lavoro e dall' unghia...

Vegas
22-10-05, 02:22 PM
I cavalli selvaggi sono sempre in movomento su qualsiasi tipo di terreno sin dalla nascita....è ovvio che l' unghia si rinforza...!

Il cavallo domestico, anche se da trekking, non si muove così spesso su terreni particolarmente duri...

Allora scusa, a che serve ferrare i cavalli...????
Vandalo, sin da quando era giovane, si rovinava gli zoccoli perchè non aveva i ferri!
poi lo hanno ferrato e da allora va alla perfezione!
Grappa invece ha un' unghia molto forte e non ha i ferri... quindi ferrarlo o meno dipende dal lavoro e dall' unghia...

Vegas
22-10-05, 02:26 PM
Citazione:Messaggio inserito da Fabry


E questo del cavallo scalzo è un'altro metodo per non farli soffrire.

Scusa Fabry non è per fare la rompi, ma non mi sembra che i cavalli soffrano durante la ferratura, se fatta correttamente!!!!
Certo crea un po' di disagio all' inizio, ma allora dovremmo montare tutti al parelli dato che ci sono una montagna di morsi mal usati che fanno più danni di un semplice ferro!!!!!!!

con questo sto solo dicendo che, prima di andare a guardare quello che non sempre crea danni, dovremmo pensare a tutto quello che rovina nel fisico e nella mente un cavallo!

Vegas
22-10-05, 02:26 PM
Citazione:Messaggio inserito da Fabry


E questo del cavallo scalzo è un'altro metodo per non farli soffrire.

Scusa Fabry non è per fare la rompi, ma non mi sembra che i cavalli soffrano durante la ferratura, se fatta correttamente!!!!
Certo crea un po' di disagio all' inizio, ma allora dovremmo montare tutti al parelli dato che ci sono una montagna di morsi mal usati che fanno più danni di un semplice ferro!!!!!!!

con questo sto solo dicendo che, prima di andare a guardare quello che non sempre crea danni, dovremmo pensare a tutto quello che rovina nel fisico e nella mente un cavallo!

Fabry
22-10-05, 02:52 PM
Vegas prima di tutto viene il bene del cavallo poi i nostri ideali e le nostre certezze vaghe.
I cavalli sono nati e nascono senza ferri,è l'uomo che ha inventato i ferri,perciò non dire che si fà del male a toglierli,se si sà come si deve tenere il cavallo si sà pure come curarlo al meglio.
Cosa rovina nel fisico e nella mente un cavallo? Non essere libero,non poter correre libero dove vuole,essere sempre e comunque al controllo del padrone,il non lasciargli una vita più naturale....ti bastano come spiegazioni e qui sono citate solo alcune ma ce ne sono tantissime altre.

Questa tua domanda:Allora scusa, a che serve ferrare i cavalli...???? Ma chi ti ha detto che serva farlo....forse sentito dire,forse passaparola,forse letto qualche cosa?
Ma nessuna certezza che serva davvero

Fabry
22-10-05, 02:52 PM
Vegas prima di tutto viene il bene del cavallo poi i nostri ideali e le nostre certezze vaghe.
I cavalli sono nati e nascono senza ferri,è l'uomo che ha inventato i ferri,perciò non dire che si fà del male a toglierli,se si sà come si deve tenere il cavallo si sà pure come curarlo al meglio.
Cosa rovina nel fisico e nella mente un cavallo? Non essere libero,non poter correre libero dove vuole,essere sempre e comunque al controllo del padrone,il non lasciargli una vita più naturale....ti bastano come spiegazioni e qui sono citate solo alcune ma ce ne sono tantissime altre.

Questa tua domanda:Allora scusa, a che serve ferrare i cavalli...???? Ma chi ti ha detto che serva farlo....forse sentito dire,forse passaparola,forse letto qualche cosa?
Ma nessuna certezza che serva davvero

catvany
23-10-05, 12:00 PM
Citazione:Messaggio inserito da Fabry
Questa tua domanda:Allora scusa, a che serve ferrare i cavalli...???? Ma chi ti ha detto che serva farlo....forse sentito dire,forse passaparola,forse letto qualche cosa?
Ma nessuna certezza che serva davvero


Ciao :) quando ho comprato la mia puledra, era ovviamente sferrata e io ero molto interessata al barefoot, la mia intenzione era proprio tenerla sferrata perchè i cavalli nascono scalzi ed è sicuramente quella la condizione migliore per loro. Il piede svolge anche una funzione di "pompa" che quando è ferrato non puo' svolgere o comunque non puo' svolgere correttamente (perchè il ferro essendo inchiodato si oppone al naturale movimento del piede stesso).
In realtà andando piu' a fondo della cosa ho scoperto che se il cavallo lavora regolarmente (ovvero almeno un'ora al giorno alle tre andature su campo in sabbia) l'unghia subisce una notevole usura, e che per rendere quest'unghia abbastanza dura da poter tranquillamente sostenere questo tipo di lavoro senza conumarsi troppo facendo danni irreparabili il cavallo dovrebbe vivere 24h su 24 al pascolo (un piccolo paddok non basta)...il terreno dovrebbe essere vario (quindi erba, terra, pietre, sabbia) e dovrebbe essere stimolato a muoversi (se sta tutto il giorno fermo come una mummia come fa a farsi il callo?)La cosa non è ovviamente così fattibile, almeno non da noi dove cmq per tutto l'autunno, buona parte dell'inverno e della primavera i terreni sono fango (molli) e d'estate sono duri come la pietra...inoltre il cavallo che lavora necessita di una certa gestione (coperte, tosature etc) poco compatibili con la vita al pascolo. (E soprattutto con il tempo del proprietario...immaginatevi d'inverno il cavallo formato orsetto sudato fradicio tutti i giorni dopo il lavoro). Tra l'altro avendo a disposizione un bel prato...non basta perchè se il cavallo vive sulla moquette (prato) e poi lavora sulla sabbia il piede si usura ugualmente...il terreno dove vive dovrebbe essere almeno in parte simile a quello in cui dovrebbe lavorare...
Almeno queste sono le info che ho io, percio' alla fine ho mio malgrado, optato per la ferratura.
Tra l'altro la mia cavalla ha avuto un problema ad un legamento e ho dovuto per forza ferrarla (ordine tassativo del vet) quindi anche se avrei voluto tenerla scalza ancora per un po' (lavorava poco) ho dovuto rinunciare....:(

catvany
23-10-05, 12:00 PM
Citazione:Messaggio inserito da Fabry
Questa tua domanda:Allora scusa, a che serve ferrare i cavalli...???? Ma chi ti ha detto che serva farlo....forse sentito dire,forse passaparola,forse letto qualche cosa?
Ma nessuna certezza che serva davvero


Ciao :) quando ho comprato la mia puledra, era ovviamente sferrata e io ero molto interessata al barefoot, la mia intenzione era proprio tenerla sferrata perchè i cavalli nascono scalzi ed è sicuramente quella la condizione migliore per loro. Il piede svolge anche una funzione di "pompa" che quando è ferrato non puo' svolgere o comunque non puo' svolgere correttamente (perchè il ferro essendo inchiodato si oppone al naturale movimento del piede stesso).
In realtà andando piu' a fondo della cosa ho scoperto che se il cavallo lavora regolarmente (ovvero almeno un'ora al giorno alle tre andature su campo in sabbia) l'unghia subisce una notevole usura, e che per rendere quest'unghia abbastanza dura da poter tranquillamente sostenere questo tipo di lavoro senza conumarsi troppo facendo danni irreparabili il cavallo dovrebbe vivere 24h su 24 al pascolo (un piccolo paddok non basta)...il terreno dovrebbe essere vario (quindi erba, terra, pietre, sabbia) e dovrebbe essere stimolato a muoversi (se sta tutto il giorno fermo come una mummia come fa a farsi il callo?)La cosa non è ovviamente così fattibile, almeno non da noi dove cmq per tutto l'autunno, buona parte dell'inverno e della primavera i terreni sono fango (molli) e d'estate sono duri come la pietra...inoltre il cavallo che lavora necessita di una certa gestione (coperte, tosature etc) poco compatibili con la vita al pascolo. (E soprattutto con il tempo del proprietario...immaginatevi d'inverno il cavallo formato orsetto sudato fradicio tutti i giorni dopo il lavoro). Tra l'altro avendo a disposizione un bel prato...non basta perchè se il cavallo vive sulla moquette (prato) e poi lavora sulla sabbia il piede si usura ugualmente...il terreno dove vive dovrebbe essere almeno in parte simile a quello in cui dovrebbe lavorare...
Almeno queste sono le info che ho io, percio' alla fine ho mio malgrado, optato per la ferratura.
Tra l'altro la mia cavalla ha avuto un problema ad un legamento e ho dovuto per forza ferrarla (ordine tassativo del vet) quindi anche se avrei voluto tenerla scalza ancora per un po' (lavorava poco) ho dovuto rinunciare....:(

Trause
23-10-05, 02:05 PM
la ferratura è un metodo per preservare l'unghia e NON FA MALE al cavallo perchè è come se ti tagli tu le unghie.. non senti dolore e nemmeno i chiodi fanno male se sono messi correttamente quello della mascalcia è un mondo antico e fatto di anni di pratica.

esistono poi le ferrature correttive non dimenticate, non me ne intendo tanto però per ogni problema di schiena, di zampe esiste una ferratura diversa che porta alla correzione di questi difetti.

esiste anche la ferratura a caldo e quella a freddo..

è un mondo molto ampio e variegato non si può pensare di sapere e dire tutto bisogna informarsi e tenere conto del benessere del cavallo

Trause
23-10-05, 02:05 PM
la ferratura è un metodo per preservare l'unghia e NON FA MALE al cavallo perchè è come se ti tagli tu le unghie.. non senti dolore e nemmeno i chiodi fanno male se sono messi correttamente quello della mascalcia è un mondo antico e fatto di anni di pratica.

esistono poi le ferrature correttive non dimenticate, non me ne intendo tanto però per ogni problema di schiena, di zampe esiste una ferratura diversa che porta alla correzione di questi difetti.

esiste anche la ferratura a caldo e quella a freddo..

è un mondo molto ampio e variegato non si può pensare di sapere e dire tutto bisogna informarsi e tenere conto del benessere del cavallo

Fabry
23-10-05, 02:41 PM
Mai detto che mettere i ferri faccia male,solo che non è nella natura del cavallo averli,quello è solo un nostro modo di vedere la cosa.

Fabry
23-10-05, 02:41 PM
Mai detto che mettere i ferri faccia male,solo che non è nella natura del cavallo averli,quello è solo un nostro modo di vedere la cosa.

Fabry
23-10-05, 03:11 PM
I ferri danneggiano lo zoccolo
Quando li sferriamo, in quasi tutti i cavalli troviamo significativi danni agli zoccoli. Il tempo necessario a riparare questi danni è quello che indichiamo come "anno di transizione". L'occasionale cavallo che non deve percorrere la transizione, generalmente è stato ferrato pochi mesi prima.


Sembra che i ferri siano stati inventati in Europa durante il Medio Evo, per impedire che i piedi cadessero a pezzi quando i cavalli dei cavalieri dovevano vivere per mesi in poste strapiene di liquame. A quei tempi, lo studio dell'"anatomia" e della "fisiologia" non esistevano ancora; quindi non c'era modo di studiare gli effetti dei ferri sui piedi e sulla gambe.


Al giorno d'oggi, i cavalli sono costosi animali ad alte prestazioni e apprezzati compagni, e non sono tenuti in condizioni insalubri che gli fanno marcire i piedi. Una vita lunga e sana è importante per la maggior parte dei proprietari. Quindi, è il momento di ripensare all'uso dei ferri.


Sono noti oltre una dozzina di meccanismi con cui i ferri danneggiano, il piede, le gambe e il sistema circolatorio dei cavalli (vedi A Lifetime of Soundness della dott. Hiltrud Strasser). Il danno peggiore deriva dalla diminuzione della circolazione sanguigna nello zoccolo, e dalla diminuzione dell'assorbimento degli shock meccanici.



Circolazione: Quando il cavallo si appoggia sul piede, la muraglia a forma di cono si allarga nella parte inferiore; poi, quando il cavallo lo solleva dal terreno, lo zoccolo ritorna alla sua forma "chiusa". Questo allarga e stringi agisce come una pompa, spingendo il sangue attraverso il piede ad ogni passo.


I ferri di cavallo sono inchiodati al piede quando è nella sua posizione chiusa, sollevata dal terreno. Indossando un ferro, lo zoccolo non può flettersi, così la pompa non lavora; il sangue e i nutrienti non sono spinti nel piede a sufficienza. Perciò, la qualità della suola, della muraglia e del fettone sono scarse; le ferite sono lente a guarire; e la linea bianca si deteriora nel tempo e si allarga.


Ho stimato approssimativamente che un cavallo di media taglia, sferrato, pompa un gallone (4 litri) di sangue nei suoi quattro piedi in circa 20 passi. Se qualcuno ha dati più accurati, li inserirò in questo punto.


Assorbimento degli shock: Nello zoccolo sferrato, resistente ma elastico, la flessione di uno zoccolo caricato può assorbire addirittura 2000 libbre di forza d'urto. Ma i ferri rendono lo zoccolo rigido, cancellando il 75% della sua capacità di assorbire gli shock. Invece, la forza d'urto risale la gamba e danneggia le articolazioni ed i tendini che non sono progettati per resistere a concussioni così intense.


Un terzo tipo di danno è che i ferri contraggono lo zoccolo. Lo zoccolo cresce naturalmente a forma di cono; man mano che la muraglia cresce, la base (quella parte che tocca il terreno) diventa più larga. Ma i ferri bloccano la base all'ampiezza che aveva nel giorno della ferratura. Lo zoccolo ferrato si trasforma da un cono a una forma più cilindrica. I talloni del cilindro sono forzati a incurvarsi all'interno, il che provoca uno stress scorretto sulla muraglia, che si manifesta con spaccature, danni alla linea bianca, o dolore "navicolare".

http://www.barefoothorse.com/long-heel-overgrown.jpg
Uno zoccolo sovracresciuto che non è stato ferrato, che mostra come lo zoccolo si allarga man mano che cresce.

http://www.barefoothorse.com/long-heel-underslung.jpg
Uno zoccolo ferrato sovracresciuto, che mostra che il ferro l'ha fatto crescere in una forma cilindrica con talloni deboli.


Il piede del cavallo cresce fino ai 5 anni, quando il cavallo raggiunge il suo peso definitivo. Quando viene ferrato un cavallo giovane, l'osso triangolare non può crescere più, e alla fine il piede resta piccolo e spesso contratto.
Per queste e molte altre ragioni, il cavallo scalzo ha molti vantaggi sul cavallo ferrato, sia per quanto riguarda la salute che le prestazioni.


Ecco cos'ha notato Marco Polo riguardo al suo viaggio in Cina:



"L'Afghanistan produce una gran quantità di cavalli eccellenti, soprattutto per la loro velocità. Non sono ferrati, nonostante siano usati in un paese montagnoso, e percorrono con tranquillità anche discese ripide, che i cavalli ferrati non vorrebbero né potrebbero affrontare."



--------------------------------------------------------------------------------

Il mio cavallo può andare scalzo?
Molti mi chiedono se il loro cavallo "può andare scalzo". Ecco alcune considerazioni che possono aiutarvi a prendere la vostra decisione.


1) la prima risposta è che io credo che, visto che i cavalli hanno avuto successo come specie per centinaia di milioni di anni senza essere ferrati, che qualsiasi cavallo ferrato preferirebbe andare scalzo e sentire il terreno, se avessimo il modo di farlo scegliere. In cavallo dipende dallo zoccolo per sfuggire ai predatori, e si sente insicuro se non sente il terreno.


Alcuni cavalli molto anziani sono stati sferrati con successo. Ne ho conosciuto uno con i piedi malamente danneggiati che non avrebbe vissuto abbastanza tempo da superare il periodo di transizione e ottenere una condizione più comoda, perciò il padrone decise di lasciarlo ferrato.


2) La domanda successiva è "Ogni cavallo potrebbe andare scalzo, se non fosse per le ambizioni del suo proprietario/cavaliere". Ci sono situazioni in cui il cavallo andrebbe sferrato, ma il cavaliere ha un programma di attività rigido che non gli permette di rimandare gli impegni nel caso che la transizione risulti difficile; per esempio, la partecipazioni a competizioni riservate ai ragazzi con un limite d'età.

Se un cavallo ha una zoppia, il programma non è più un problema e la sferratura potrebbe essere la via più rapida per una guarigione completa. Le scarpette, oltre che un pareggio con la "strategia della linea bianca", fanno sì che la maggior parte dei cavalli attraversi la transizione senza problemi.

Ci sono situazioni in cui i ferri sono usati per estendere le prestazioni del cavallo oltre i limiti della sua natura. Un esempio è il salto ostacoli, nel quale il cavallo deve indossare ferri con ramponi, per poter girare stretto ad alta velocità. I ramponi forniscono al cavallo una maggiore trazione, ma esercitare trazione durante le girate strette sollecita eccessivamente i legamenti e i tendini della gamba; nessuno si aspetta che questi cavalli siano sani e montabili a 35 o anche a 15 anni di età.


(La Swiss Horse Boot è progettata per la competizione, e vi si possono montare ramponi. Ciò consente allo zoccolo di restare sano, ma non evita lo stress ai legamenti e alle articolazioni)


3) Alcuni cavalli lavorano in condizioni che richiedono una protezione dello zoccolo. Per esempio, un cavallo da carrozza che lavora tutto il giorno su strade molto abrasive può consumare il suo piede prima che possa ricrescere. Possiamo usare le scarpette per proteggere lo zoccolo; questa è la sola situazione in cui si dovrebbero usare le scarpette in tutti e quattro i piedi. Un vantaggio delle scarpette è che possono essere usate solo per una certa percentuale del lavoro, tipo due giorni alla settimana, lasciando che il piede si pareggi da sè negli altri giorni e prolungando la durata delle scarpette.


4) Di dice che alcuni cavalli hanno piede "cattivo" o "debole" che "non andrebbe bene scalzo". Ma i cavalli soffrono di "piede debole" innanzitutto per la riduzione della circolazione nel piede ferrato; oppure, andando indietro nel tempo, per non aver fatto abbastanza movimento su suolo duro, da puledri.


Quando usiamo le scarpette nell'anno di transizione, questi cavalli ci dimostrano che sono in grado di far ricrescere zoccolo nuovi, solidi, proprio come qualsiasi altro cavallo sferrato. Se osservate questo tipo di zoccolo molti mesi dopo la sferratura, vedrete chiaramente una linea dove il nuovo zoccolo, che sta crescendo verso il basso, è più spesso della vecchia muraglia sottostante.


5) Abbiamo visto alcuni cavalli con una suola sottile e morbida (deformabile con la pressione di un pollice), io penso a causa del tempo molto umido (2003) negli USA nordorientali. Erano molto dolenti ed in effetti c'era il rischio di fratturarsi l'osso triangolare in caso di un brusco atterraggio su una roccia affilata. Due che ho esaminato andarono bene subito con scarpette e imbottitura. Ho già sentito di un cavallo simile, che è stato sferrato di nuovo, con successo, dopo essere stato riferrato per molti mesi.
barefoot-Horseshoes

Fabry
23-10-05, 03:11 PM
I ferri danneggiano lo zoccolo
Quando li sferriamo, in quasi tutti i cavalli troviamo significativi danni agli zoccoli. Il tempo necessario a riparare questi danni è quello che indichiamo come "anno di transizione". L'occasionale cavallo che non deve percorrere la transizione, generalmente è stato ferrato pochi mesi prima.


Sembra che i ferri siano stati inventati in Europa durante il Medio Evo, per impedire che i piedi cadessero a pezzi quando i cavalli dei cavalieri dovevano vivere per mesi in poste strapiene di liquame. A quei tempi, lo studio dell'"anatomia" e della "fisiologia" non esistevano ancora; quindi non c'era modo di studiare gli effetti dei ferri sui piedi e sulla gambe.


Al giorno d'oggi, i cavalli sono costosi animali ad alte prestazioni e apprezzati compagni, e non sono tenuti in condizioni insalubri che gli fanno marcire i piedi. Una vita lunga e sana è importante per la maggior parte dei proprietari. Quindi, è il momento di ripensare all'uso dei ferri.


Sono noti oltre una dozzina di meccanismi con cui i ferri danneggiano, il piede, le gambe e il sistema circolatorio dei cavalli (vedi A Lifetime of Soundness della dott. Hiltrud Strasser). Il danno peggiore deriva dalla diminuzione della circolazione sanguigna nello zoccolo, e dalla diminuzione dell'assorbimento degli shock meccanici.



Circolazione: Quando il cavallo si appoggia sul piede, la muraglia a forma di cono si allarga nella parte inferiore; poi, quando il cavallo lo solleva dal terreno, lo zoccolo ritorna alla sua forma "chiusa". Questo allarga e stringi agisce come una pompa, spingendo il sangue attraverso il piede ad ogni passo.


I ferri di cavallo sono inchiodati al piede quando è nella sua posizione chiusa, sollevata dal terreno. Indossando un ferro, lo zoccolo non può flettersi, così la pompa non lavora; il sangue e i nutrienti non sono spinti nel piede a sufficienza. Perciò, la qualità della suola, della muraglia e del fettone sono scarse; le ferite sono lente a guarire; e la linea bianca si deteriora nel tempo e si allarga.


Ho stimato approssimativamente che un cavallo di media taglia, sferrato, pompa un gallone (4 litri) di sangue nei suoi quattro piedi in circa 20 passi. Se qualcuno ha dati più accurati, li inserirò in questo punto.


Assorbimento degli shock: Nello zoccolo sferrato, resistente ma elastico, la flessione di uno zoccolo caricato può assorbire addirittura 2000 libbre di forza d'urto. Ma i ferri rendono lo zoccolo rigido, cancellando il 75% della sua capacità di assorbire gli shock. Invece, la forza d'urto risale la gamba e danneggia le articolazioni ed i tendini che non sono progettati per resistere a concussioni così intense.


Un terzo tipo di danno è che i ferri contraggono lo zoccolo. Lo zoccolo cresce naturalmente a forma di cono; man mano che la muraglia cresce, la base (quella parte che tocca il terreno) diventa più larga. Ma i ferri bloccano la base all'ampiezza che aveva nel giorno della ferratura. Lo zoccolo ferrato si trasforma da un cono a una forma più cilindrica. I talloni del cilindro sono forzati a incurvarsi all'interno, il che provoca uno stress scorretto sulla muraglia, che si manifesta con spaccature, danni alla linea bianca, o dolore "navicolare".

http://www.barefoothorse.com/long-heel-overgrown.jpg
Uno zoccolo sovracresciuto che non è stato ferrato, che mostra come lo zoccolo si allarga man mano che cresce.

http://www.barefoothorse.com/long-heel-underslung.jpg
Uno zoccolo ferrato sovracresciuto, che mostra che il ferro l'ha fatto crescere in una forma cilindrica con talloni deboli.


Il piede del cavallo cresce fino ai 5 anni, quando il cavallo raggiunge il suo peso definitivo. Quando viene ferrato un cavallo giovane, l'osso triangolare non può crescere più, e alla fine il piede resta piccolo e spesso contratto.
Per queste e molte altre ragioni, il cavallo scalzo ha molti vantaggi sul cavallo ferrato, sia per quanto riguarda la salute che le prestazioni.


Ecco cos'ha notato Marco Polo riguardo al suo viaggio in Cina:



"L'Afghanistan produce una gran quantità di cavalli eccellenti, soprattutto per la loro velocità. Non sono ferrati, nonostante siano usati in un paese montagnoso, e percorrono con tranquillità anche discese ripide, che i cavalli ferrati non vorrebbero né potrebbero affrontare."



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Il mio cavallo può andare scalzo?
Molti mi chiedono se il loro cavallo "può andare scalzo". Ecco alcune considerazioni che possono aiutarvi a prendere la vostra decisione.


1) la prima risposta è che io credo che, visto che i cavalli hanno avuto successo come specie per centinaia di milioni di anni senza essere ferrati, che qualsiasi cavallo ferrato preferirebbe andare scalzo e sentire il terreno, se avessimo il modo di farlo scegliere. In cavallo dipende dallo zoccolo per sfuggire ai predatori, e si sente insicuro se non sente il terreno.


Alcuni cavalli molto anziani sono stati sferrati con successo. Ne ho conosciuto uno con i piedi malamente danneggiati che non avrebbe vissuto abbastanza tempo da superare il periodo di transizione e ottenere una condizione più comoda, perciò il padrone decise di lasciarlo ferrato.


2) La domanda successiva è "Ogni cavallo potrebbe andare scalzo, se non fosse per le ambizioni del suo proprietario/cavaliere". Ci sono situazioni in cui il cavallo andrebbe sferrato, ma il cavaliere ha un programma di attività rigido che non gli permette di rimandare gli impegni nel caso che la transizione risulti difficile; per esempio, la partecipazioni a competizioni riservate ai ragazzi con un limite d'età.

Se un cavallo ha una zoppia, il programma non è più un problema e la sferratura potrebbe essere la via più rapida per una guarigione completa. Le scarpette, oltre che un pareggio con la "strategia della linea bianca", fanno sì che la maggior parte dei cavalli attraversi la transizione senza problemi.

Ci sono situazioni in cui i ferri sono usati per estendere le prestazioni del cavallo oltre i limiti della sua natura. Un esempio è il salto ostacoli, nel quale il cavallo deve indossare ferri con ramponi, per poter girare stretto ad alta velocità. I ramponi forniscono al cavallo una maggiore trazione, ma esercitare trazione durante le girate strette sollecita eccessivamente i legamenti e i tendini della gamba; nessuno si aspetta che questi cavalli siano sani e montabili a 35 o anche a 15 anni di età.


(La Swiss Horse Boot è progettata per la competizione, e vi si possono montare ramponi. Ciò consente allo zoccolo di restare sano, ma non evita lo stress ai legamenti e alle articolazioni)


3) Alcuni cavalli lavorano in condizioni che richiedono una protezione dello zoccolo. Per esempio, un cavallo da carrozza che lavora tutto il giorno su strade molto abrasive può consumare il suo piede prima che possa ricrescere. Possiamo usare le scarpette per proteggere lo zoccolo; questa è la sola situazione in cui si dovrebbero usare le scarpette in tutti e quattro i piedi. Un vantaggio delle scarpette è che possono essere usate solo per una certa percentuale del lavoro, tipo due giorni alla settimana, lasciando che il piede si pareggi da sè negli altri giorni e prolungando la durata delle scarpette.


4) Di dice che alcuni cavalli hanno piede "cattivo" o "debole" che "non andrebbe bene scalzo". Ma i cavalli soffrono di "piede debole" innanzitutto per la riduzione della circolazione nel piede ferrato; oppure, andando indietro nel tempo, per non aver fatto abbastanza movimento su suolo duro, da puledri.


Quando usiamo le scarpette nell'anno di transizione, questi cavalli ci dimostrano che sono in grado di far ricrescere zoccolo nuovi, solidi, proprio come qualsiasi altro cavallo sferrato. Se osservate questo tipo di zoccolo molti mesi dopo la sferratura, vedrete chiaramente una linea dove il nuovo zoccolo, che sta crescendo verso il basso, è più spesso della vecchia muraglia sottostante.


5) Abbiamo visto alcuni cavalli con una suola sottile e morbida (deformabile con la pressione di un pollice), io penso a causa del tempo molto umido (2003) negli USA nordorientali. Erano molto dolenti ed in effetti c'era il rischio di fratturarsi l'osso triangolare in caso di un brusco atterraggio su una roccia affilata. Due che ho esaminato andarono bene subito con scarpette e imbottitura. Ho già sentito di un cavallo simile, che è stato sferrato di nuovo, con successo, dopo essere stato riferrato per molti mesi.
barefoot-Horseshoes

Fabry
23-10-05, 03:23 PM
Introduzione:

Il cavallo nasce scalzo, provvisto dalla natura di quella struttura meravigliosa che è il suo zoccolo. Allo stato naturale questo è perfettamente funzionale alla vita che il cavallo conduce, fatta di lunghi spostamenti alla ricerca di acqua e cibo. L'uomo nel corso del suo rapporto con questo animale, lo ha utilizzato per circa 6000 anni senza nulla di applicato allo zoccolo, e solo negli ultimi mille anni ha cominciato ad utilizzare, per diversi supposti motivi, la ferratura. Oggi un largo movimento di persone, un pò ovunque nel mondo, riscopre i vantaggi dell'uso del cavallo Barefoot (lett. "scalzo"), soprattutto in termini di salute dell'animale.

Ma attenzione: la strada del cavallo scalzo non è una strada facile, almeno in principio.......


Se ci si vuole informare fanno anche degli Stage di non ferratura.
e l'Ente promotore:B.H.I. Barefoot Horse Italia: Associazione per il piede naturale del cavallo.
Se volete saperne di più sul programma
http://www.geem.it/2005Corso_non_ferratura.htm

Fabry
23-10-05, 03:23 PM
Introduzione:

Il cavallo nasce scalzo, provvisto dalla natura di quella struttura meravigliosa che è il suo zoccolo. Allo stato naturale questo è perfettamente funzionale alla vita che il cavallo conduce, fatta di lunghi spostamenti alla ricerca di acqua e cibo. L'uomo nel corso del suo rapporto con questo animale, lo ha utilizzato per circa 6000 anni senza nulla di applicato allo zoccolo, e solo negli ultimi mille anni ha cominciato ad utilizzare, per diversi supposti motivi, la ferratura. Oggi un largo movimento di persone, un pò ovunque nel mondo, riscopre i vantaggi dell'uso del cavallo Barefoot (lett. "scalzo"), soprattutto in termini di salute dell'animale.

Ma attenzione: la strada del cavallo scalzo non è una strada facile, almeno in principio.......


Se ci si vuole informare fanno anche degli Stage di non ferratura.
e l'Ente promotore:B.H.I. Barefoot Horse Italia: Associazione per il piede naturale del cavallo.
Se volete saperne di più sul programma
http://www.geem.it/2005Corso_non_ferratura.htm

Koa
23-10-05, 06:39 PM
Secondo me come forse ho già detto il cavallo allo stato brado cammina molto meno e quindi usura molto meno lo zoccolo. La ferratura è stata fatta per evitare il consumo della parte specialmente un tempo quando il cavallo era la nostra automobile!

Fabry
23-10-05, 07:35 PM
ma ora la nostra automobile non lo è più a che gli serve il ferro,e poi allo stato brado il cavallo forse camminerà di meno (ma non lo credo) ma si trova tutti i tipi di suolo,sia fangoso che asciutto ecc,e poi se pensi corre attraverso spazi enormi con rocce e tutto il resto,eppur è senza ferri.

cincia
24-10-05, 08:55 AM
probabilmente il discorso del cavallo scalzo è fattibile per un cavallo poco montato, tentuto spesso al paddok e con un'attività non troppo intensa. Ma non è assolutamente fattibile per i cavalli in maneggio che affrontano un lavoro pesante e magari il salto ostacoli... si farebbe solo un danno! (anche in natura il cavallo salta e senza ferri e non gli succede niente, ma è diversa la quantità di salti, l'intensità di un lavoro in un maneggio e una normale corsa in un prato in libertà... sono differenti e di molto...)
Ok, il cavallo nasce scalzo e non ci sarebbe nessun problema se rimanesse scalzo dal momento in cui rimane allo stato brado o il più vicino possibile alla sua natura, ma dal momento in cui vive in maneggio e affronta lavori che per lui non sono del tutto spontanei allora bisogna intervenire per prevenire. Se tieni in maneggio un cavallo scalzo e gli fai fare il salto ostacoli (n.b. parlo di un cavallo abituato a stare scalzo) è matematico che dopo tot. tempo l'unghia si aprirà e il danno potrebbe essere anche irreversibile... o per lo meno lungo da sistemare...
Come facevi l'esempio per il cavallo che tira la carrozza su asfalto tutti i giorni e fa quindi un lavoro contro sua natura, in quel caso si vede da sè che tenerlo scalzo non sarebbe una buona idea...voglio dire che i ferri non sono una tortura per il cavallo, ok hai dato spiegazioni scentifiche e sono vere non metto in dubbio, ma un cavallo ferrato non subisce traumi più gravi di camminare con le scarpe per una persona. Anche l'uomo nasce scalzo e la scarpa comporta alcuni danni ai nostri piedi, ma dobbiamo ammettere che in alcuni casi sono essenziali (i ferri) e sottolineo in alcuni casi!!! io sono molto interessata a tenere il mio cavallo scalzo, perchè è uno di quelli che sta molto a prato e su terreni di tutti i tipi, e viene montato poco, ma finchè stava a maneggio riconosco che i ferri erano necessari.

cincia
24-10-05, 09:01 AM
Citazione:Messaggio inserito da Fabry

ma ora la nostra automobile non lo è più a che gli serve il ferro,e poi allo stato brado il cavallo forse camminerà di meno (ma non lo credo) ma si trova tutti i tipi di suolo,sia fangoso che asciutto ecc,e poi se pensi corre attraverso spazi enormi con rocce e tutto il resto,eppur è senza ferri.


è vero il cavallo non è più la nostra automobile, probabilmente un cavallo allo stato brado percorre anche più strada in tutta la sua vita rispetto a un cavallo da maneggio, si trova ad affrontare tipi di terreni diversi ecc.. ma non farà mai cose contro natura quali correre per ore su asfalto o saltare continuativamente per ore con un gran peso sulla schiena tutti i giorni...
sinceramente parlando fabry tu terresti un cavallo a maneggio che fa salto ostacoli senza ferri?

catvany
24-10-05, 11:13 AM
Fabri ha scritto un sacco di nozioni che dimostrano come il barefoot sia la via migliore per i nostri amici.
Purtroppo pero' non è sempre fattibile, come nel mio caso. Chi non puo' permettersi di tenere il cavallo 24h su 24 al paddok cosa fa? Lo tiene sferrato nella lettiera e poi non lo montera' mai piu' perchè l'unghia non si rinforzerà mai stando sempre sul morbido della lettiera? Oppure deve vendere il cavallo? Oppure rinuncia a sferrarlo cercando un buon maniscalco che cerchi per quanto possibile di effettuare una ferratura che rispetti il piede del cavallo ? (cercando di mantenere per esempio i talloni naturalmente bassi e belli "aperti" , ferratura ogni 40gg e non di piu' etc)
Mantenere un equino di questi tempi ha un certo costo soprattutto se non si ha un fazzoletto (si fa per dire) di terra dove poterlo mettere. La soluzione è il maneggio. In maneggio il mantenimento, costa e tanto. E' naturale a mio parere che i proprietari pensino sì al bene dei propri cavalli ma anche un po' a loro stessi, percio' anche al fatto di poter montare il cavallo. (Ed è ovvio che se tengo il cavallo sempre al prato con uno strato di 5 cm di pelo in inverno non lo posso montare con regolarità tutti i giorni quindi devo per forza trovare una soluzione) percio' si cerca il male minore e non ci vedo niente di strano.
Dopotutto anch'io lavoro 8 h al dì davanti ad un monitor che mi sta spaccando gli occhi e guarda caso lavoro anche e soprattutto per mantenermi il cavallo. :D
A parte questo, so che esistono anche delle ferrature così dette indebolite appositamente studiate per cercare di minimizzare i problemi che il ferro provoca al piede del cavallo.
Ne avete mai sentito parlare?
ps ho letto da qualche parte che un cavallo brado in media cammina dai 15 km in su al giorno...

Fabry
24-10-05, 12:26 PM
ragazze credetemi si può fare,l'ho visto con i miei occhi,se si seguono le giuste istruzioni si può benissimo togliere i ferri e lasciarli al naturale.
Fanno sia salti che passeggiate che western ed altro ancora,se non l'avete mai fatto non potete dire che non è possibile,perchè è possibilissimo.
Catvany ho visto quelle ferrature e servono per aiutare il cavallo ad abituarsi a stare senza ferri.Ci sono vari passaggi per poterlo tenere in quel modo,di certo non è togliendoli da un momento all'altro che gli puoi far del bene.

catvany
24-10-05, 01:12 PM
Infatti anch'io sulla base di nozioni acquisite, ritengo che sia possibilissimo, so di cavalli in america che fanno gare di dressage, varie discipline western e addirittura endurance (anche gare da 160 km!! anche se con discreti risultati). Questa gente pero' non tiene il cavallo in box, ha ampi paddok a disposizione e insomma puo' garantire al cavallo un certo stile di vita.


Citazione:Messaggio inserito da Fabry

ragazze credetemi si può fare,l'ho visto con i miei occhi,se si seguono le giuste istruzioni si può benissimo togliere i ferri e lasciarli al naturale.
Fanno sia salti che passeggiate che western ed altro ancora,se non l'avete mai fatto non potete dire che non è possibile,perchè è possibilissimo.
Catvany ho visto quelle ferrature e servono per aiutare il cavallo ad abituarsi a stare senza ferri.Ci sono vari passaggi per poterlo tenere in quel modo,di certo non è togliendoli da un momento all'altro che gli puoi far del bene.

Fabry
24-10-05, 04:24 PM
Qui in Italia lo fanno con cavalli che si esercitano nelle varie discipline non molto spesso,perciò sono rinchiusi il più delle volte,ma si può fare lo stesso.

cincia
24-10-05, 06:48 PM
guarda, hai fatto benissimo a aprire questo post perchè ho pensato un sacco di volte di tenere il mio cavallo senza ferri (dato che di attività fisica ne fa poca e se ne fa sono passeggiate o galoppate nei boschi) e ora sono ancora più convinta di non fargli nessun danno, anzi gli faccio un favore!! in questi giorni deve venire il maniscalco e siccome ne avevamo già parlato vediamo che possiamo fare per avviare questo sferramento!!
(p.s. però sai com'è finchè non vedo non credo...per il salto ostacoli ho ancora forti dubbi sul cavallo sferrato[:63])
certo che è un bello shok venire a sapere che tutto si poteva fare senza ferri... [:26]

Vegas
24-10-05, 07:51 PM
Se ti consola io la mia cavalla l' ho senza ferri... perchè anche il maniscalco ha detto che ha degli zoccoli talmente robusti da non avere il bisogno dei ferri!!!!
ma quando la porto alle passeggiate la ferro cmq per essere sicura... Vandalo senza i ferri a quest' ora non lo avrebbe più lo zoccolo!!!!
Sono daccordo con te, Fabry, nel dire che per alcuni cavalli con certi problemi, togliere il ferro sta alla base della loro cura... ma io lo trovo come un oggetto importantissimo per il benessere dei nostri amici!!!!
Il discorso che mi hai fatto per quanto riguarda la vita del cavallo, lo concordo pienamente ma non c' entra con quello che dicevo io!!!
Io intendevo che certa gente usa certi tipi di morso oppure gli speroni a rotelle in modo assurdo e irrispettoso nei confronti del cavallo e questo li turba sia fisicamente (dannia alla bocca9 che psicologicamente (il cavallo si ribella a qualsiasi tipo di morso o agli speroni per paura) e questi sono spesso danni difficilmente recuperabili!
Dicevo, quindi, che sono questi i primi problemi da risolvere, prima di vedere quelli che non causano danni veri come i ferri... sono pochi i cavalli che sferrati si riducono lo zoccolo come quello in foto, dato che di cavalli sferrati ne ho visti tanti e nessuno era ridotto in quello stato...!

Vegas
24-10-05, 07:56 PM
Citazione:Messaggio inserito da Fabry

ragazze credetemi si può fare,l'ho visto con i miei occhi,se si seguono le giuste istruzioni si può benissimo togliere i ferri e lasciarli al naturale.
Fanno sia salti che passeggiate che western ed altro ancora,se non l'avete mai fatto non potete dire che non è possibile,perchè è possibilissimo.
Catvany ho visto quelle ferrature e servono per aiutare il cavallo ad abituarsi a stare senza ferri.Ci sono vari passaggi per poterlo tenere in quel modo,di certo non è togliendoli da un momento all'altro che gli puoi far del bene.

certo che è possibile, nessuno ha detto il contrario ma ci vuole un certo tipo di unghia e di lavoro per fare questo passo!!!!;);)

Fabry
24-10-05, 08:07 PM
appunto Vegas ci vuole una conoscenza non da poco sul cavallo per poterlo fare,e appunto ci sono dei corsi fatti a doc per questo motivo,non si tolgono dall'oggi al domani come niente fosse (cincia,non farlo da sola se non sai come funziona,chiedi a chi questa pratica la pratica,scusa il giro di parole).
Io non ho detto Vegas che certi cavalli possono farlo io ti parlo di tutti i cavalli e di tutte le discipline.
In quanto all'altro discorso anche se concordo con te,non l'ho portato avanti perchè non ha nulla a che fare con questo.

catvany
25-10-05, 08:41 AM
Occhio, non è solo un modo per "risparmiare sul maniscalco" (poi magari non è per questo che ti interessa) richiede molta attenzione e il rispetto di alcune condizioni leggi qui sotto [8D]

Dal sito http://www.barefoothorseitalia.it/
Link esatto: http://www.barefoothorseitalia.it/introduzione.html

La scelta fondamentale, da cui discendono tutte quelle che seguiranno, [u]è quella di ricondurre il più possibile le condizioni di vita del cavallo a quelle che sarebbero se il cavallo vivesse selvaggio</u>. Naturalmente ciò è molto difficile che sia compatibile con l'utilizzo da parte dell'uomo. E' invece possibile creare un habitat che, seppur diverso da quello veramente naturale, sia comunque abbastanza naturale da esser compatibile con un utilizzo senza ferri.

Le scelte che derivano dalla scelta fondamentale sono di diversi tipi.

In primis vi sono delle scelte nella gestione che è necessario operare.

[u]Poiché il movimento rappresenta il cardine del successo di questa filosofia è necessario che il cavallo viva libero, in paddock o in prato, possibilmente in compagnia di suoi simili, tutta la giornata o buona parte di essa.
Che si nutra a terra e che venga alimentato il più possibile a fieno di prato naturale.</u>

Che gli vengano bagnati i piedi per alcuni minuti nei periodi secchi, quando, ancor meglio, non sia possibile creare la possibilità che si bagni i piedi al momento dell'abbeverata, come avviene del resto in natura.

[u]Che non ne venga alterata l'omeostasi termica tosandolo o con coperte.</u>

In secundis vi sono delle difficoltà connesse con il pareggio del piede.

L'attività del pareggio richiede studio, applicazione e tirocinio. [u]Non è assolutamente una attività banale o da sottovalutare, sia per il contenuto tecnico, che per la pratica manuale che richiede, che ancora per il non trascurabile sforzo fisico connesso.</u>

Sebbene sia certamente possibile rivolgersi ad un "pareggiatore naturale", bisogna comunque rendersi conto che una quota di tale attività, seppure di minima, deve comunque essere sempre svolta dal proprietario o cavaliere che sia.





Citazione:Messaggio inserito da cincia

guarda, hai fatto benissimo a aprire questo post perchè ho pensato un sacco di volte di tenere il mio cavallo senza ferri (dato che di attività fisica ne fa poca e se ne fa sono passeggiate o galoppate nei boschi) e ora sono ancora più convinta di non fargli nessun danno, anzi gli faccio un favore!! in questi giorni deve venire il maniscalco e siccome ne avevamo già parlato vediamo che possiamo fare per avviare questo sferramento!!
(p.s. però sai com'è finchè non vedo non credo...per il salto ostacoli ho ancora forti dubbi sul cavallo sferrato[:63])
certo che è un bello shok venire a sapere che tutto si poteva fare senza ferri... [:26]

Fabry
25-10-05, 09:14 AM
Citazione:Messaggio inserito da catvany

Occhio, non è solo un modo per "risparmiare sul maniscalco" (poi magari non è per questo che ti interessa) richiede molta attenzione e il rispetto di alcune condizioni leggi qui sotto [8D]



hai ragione non è da prendere alla leggera,come detto ci sono molte regole da seguire perchè il cavallo si avvicini il più possibile al suo modo di essere naturale.Se si pensa solo al risparmio,si dovrà poi rivedere perchè se lo rovinano altro che maniscalco

cincia
25-10-05, 07:54 PM
ma certo! infatti prima di fare qualunque cosa ne dovrò parlare per bene con il maniscalco, poi vedere dove posso informarmi (vari corsi) e poi eventualmente (se sarò convinta che si possa fare) avviare la sferratura...

cincia
25-10-05, 07:54 PM
ma certo! infatti prima di fare qualunque cosa ne dovrò parlare per bene con il maniscalco, poi vedere dove posso informarmi (vari corsi) e poi eventualmente (se sarò convinta che si possa fare) avviare la sferratura...

Fabry
25-10-05, 08:22 PM
Per chi è interessato qui vi inserisco le date di alcuni corsi svolti ad imparare ed insegnare la tecnica del cavallo scalzo

~ Corsi ~

La Barefoot Horse Italia organizza corsi attraverso i quali apprendere le tecniche di pareggio e di gestione per poter riuscire ad utilizzare il cavallo scalzo.
I corsi, limitati a 15 partecipanti, hanno la durata di due intere giornate, molto intense, durante le quali vengono alternate sessioni teoriche a sessioni pratiche di pareggio, sia su zoccoli provenienti da animali morti che, successivamente, su cavallo vivo. Il tutto sempre sotto controllo diretto dei docenti. Il numero limitato di partecipanti è stata una scelta operata proprio al fine di garantire un attento controllo sulle attività pratiche di ciascuno.

L'associazione, oltre ad organizzarne direttamente, tende a stimolare la delega dell'organizzazione pratica e logistica dei corsi, limitandosi a fornire i docenti. Chiunque sia interessato ad organizzare un corso di pareggio naturale può contattare direttamente l'associazione
barefoothorseitalia@fastwebnet.it

29-30 Ottobre 2005
Rocca de' Baldi (Cuneo)
presso Centro G.E.E.M.
Per informazioni: info@geem.it o 339-3557942

26-27 Novembre 2005 (corso da confermare)
Chiaserna (Pesaro - Urbino)
presso Circolo Ippico "La Badia"
Per informazioni: l.guerra@tubi.net o 339-4446139

6-7 Gennaio 2006
San Lazzaro di Savena (Bologna)
presso Circolo Ippico "Parco dei cavalli - GESE"
Per informazioni: ste.sabioni@libero.it o 338-6729614

a seguire:



8 Gennaio 2006 - I Congresso Nazionale BHI
Solo per associati che abbiano già frequentato un corso ed abbiano maturato una congrua esperienza pratica.
Tutti i dettagli alla pagina Congresso
http://www.barefoothorseitalia.it/congresso.html


28-29 Gennaio 2006 (data da confermare)
Corso di Perfezionamento per Pareggiatori ed informativo per Auditori
Casali Birri - Manzano (Udine)
presso Scuderia del Quadrifoglio
Per informazioni: solothurn@tele2.it o 348-2617283

25-26 Febbraio 2006
Rapolano Terme (Siena)
presso C.I. Villa dei Boschi
Per informazioni: charita@libero.it o 347-4770673

29-30 Aprile 2006
Pizzighettone (Cremona)
presso Cascina Gerre
Per informazioni: wfarfara@tiscali.it o 349-4666440

27-28 Maggio 2006
Nicosia (Enna)
presso Az. Agrituristica Villa Pietralunga
Per informazioni: dorotilda@libero.it o 333-2501161

24-35 Giugno 2006
Rocca de' Baldi (Cuneo)
presso Centro G.E.E.M.
Per informazioni: info@geem.it o 339-3557942

Fabry
25-10-05, 08:22 PM
Per chi è interessato qui vi inserisco le date di alcuni corsi svolti ad imparare ed insegnare la tecnica del cavallo scalzo

~ Corsi ~

La Barefoot Horse Italia organizza corsi attraverso i quali apprendere le tecniche di pareggio e di gestione per poter riuscire ad utilizzare il cavallo scalzo.
I corsi, limitati a 15 partecipanti, hanno la durata di due intere giornate, molto intense, durante le quali vengono alternate sessioni teoriche a sessioni pratiche di pareggio, sia su zoccoli provenienti da animali morti che, successivamente, su cavallo vivo. Il tutto sempre sotto controllo diretto dei docenti. Il numero limitato di partecipanti è stata una scelta operata proprio al fine di garantire un attento controllo sulle attività pratiche di ciascuno.

L'associazione, oltre ad organizzarne direttamente, tende a stimolare la delega dell'organizzazione pratica e logistica dei corsi, limitandosi a fornire i docenti. Chiunque sia interessato ad organizzare un corso di pareggio naturale può contattare direttamente l'associazione
barefoothorseitalia@fastwebnet.it

29-30 Ottobre 2005
Rocca de' Baldi (Cuneo)
presso Centro G.E.E.M.
Per informazioni: info@geem.it o 339-3557942

26-27 Novembre 2005 (corso da confermare)
Chiaserna (Pesaro - Urbino)
presso Circolo Ippico "La Badia"
Per informazioni: l.guerra@tubi.net o 339-4446139

6-7 Gennaio 2006
San Lazzaro di Savena (Bologna)
presso Circolo Ippico "Parco dei cavalli - GESE"
Per informazioni: ste.sabioni@libero.it o 338-6729614

a seguire:



8 Gennaio 2006 - I Congresso Nazionale BHI
Solo per associati che abbiano già frequentato un corso ed abbiano maturato una congrua esperienza pratica.
Tutti i dettagli alla pagina Congresso
http://www.barefoothorseitalia.it/congresso.html


28-29 Gennaio 2006 (data da confermare)
Corso di Perfezionamento per Pareggiatori ed informativo per Auditori
Casali Birri - Manzano (Udine)
presso Scuderia del Quadrifoglio
Per informazioni: solothurn@tele2.it o 348-2617283

25-26 Febbraio 2006
Rapolano Terme (Siena)
presso C.I. Villa dei Boschi
Per informazioni: charita@libero.it o 347-4770673

29-30 Aprile 2006
Pizzighettone (Cremona)
presso Cascina Gerre
Per informazioni: wfarfara@tiscali.it o 349-4666440

27-28 Maggio 2006
Nicosia (Enna)
presso Az. Agrituristica Villa Pietralunga
Per informazioni: dorotilda@libero.it o 333-2501161

24-35 Giugno 2006
Rocca de' Baldi (Cuneo)
presso Centro G.E.E.M.
Per informazioni: info@geem.it o 339-3557942

Fabry
26-10-05, 08:39 AM
Ecco alcuni modi per sapersi regolare nei vari tipi di campo.

A causa del danno procurato con la ferratura all'interno dello zoccolo, può volerci anche un anno dopo la sferratura il cosiddetto "anno di transizione"per ricostruire i tessuti interni e far ricrescere una muraglia di alta qualità e resistente (nonostante questo periodo possa sembrare lungo, lasciando il ferro lo zoccolo non guarirà mai).
I cavalli che lavorano su suolo compatto e livellato o maneggi a fondo duro non avranno problemi durante l'anno di transizione. I cavalli che lavorano su strade ghiaiose, sentieri rocciosi, o strade asfaltate dovrebbero usare delle scarpette durante questo periodo, per proteggere i sensibili tessuti interni mentre guariscono. I cavalli che lavorano in maneggi a fondo morbido possono marcare per carenza di circolazione e dovrebbero essere fatti camminare su una superficie dura prima e dopo il lavoro di maneggio

Fabry
26-10-05, 08:39 AM
Ecco alcuni modi per sapersi regolare nei vari tipi di campo.

A causa del danno procurato con la ferratura all'interno dello zoccolo, può volerci anche un anno dopo la sferratura il cosiddetto "anno di transizione"per ricostruire i tessuti interni e far ricrescere una muraglia di alta qualità e resistente (nonostante questo periodo possa sembrare lungo, lasciando il ferro lo zoccolo non guarirà mai).
I cavalli che lavorano su suolo compatto e livellato o maneggi a fondo duro non avranno problemi durante l'anno di transizione. I cavalli che lavorano su strade ghiaiose, sentieri rocciosi, o strade asfaltate dovrebbero usare delle scarpette durante questo periodo, per proteggere i sensibili tessuti interni mentre guariscono. I cavalli che lavorano in maneggi a fondo morbido possono marcare per carenza di circolazione e dovrebbero essere fatti camminare su una superficie dura prima e dopo il lavoro di maneggio

Fabry
26-10-05, 08:40 AM
Ecco perché il tipico "pareggio del cavallo al pascolo" può causare dolore:

I talloni sono lasciati alti, ottenendo un piede più verticale che atterra sulla punta, con il risultato di stimolare un "dolore navicolitico";

La punta è accorciata all'interno ddella suola, rimuovendo il callo della punta; una suola sottile è dolorosa;

Il margine della muraglia è lasciatto piatto, come nell'atto di preparare una ferratura, cosa che favorisce lo slargamento della muraglia ("flaring") nello zoccolo sferrato. Gli slargamenti sono dolorosi, proprio come un'intensa pressione su una vostra unghia.

I maniscalchi spesso ignorano gli slargameenti in atto, lasciando in sede una linea bianca distesa e una sospensione dell'osso triangolare debole , a causa delle quali il cavallo marca nelle strade ghiaiose e nei sentieri rocciosi.

Fabry
26-10-05, 08:40 AM
Ecco perché il tipico "pareggio del cavallo al pascolo" può causare dolore:

I talloni sono lasciati alti, ottenendo un piede più verticale che atterra sulla punta, con il risultato di stimolare un "dolore navicolitico";

La punta è accorciata all'interno ddella suola, rimuovendo il callo della punta; una suola sottile è dolorosa;

Il margine della muraglia è lasciatto piatto, come nell'atto di preparare una ferratura, cosa che favorisce lo slargamento della muraglia ("flaring") nello zoccolo sferrato. Gli slargamenti sono dolorosi, proprio come un'intensa pressione su una vostra unghia.

I maniscalchi spesso ignorano gli slargameenti in atto, lasciando in sede una linea bianca distesa e una sospensione dell'osso triangolare debole , a causa delle quali il cavallo marca nelle strade ghiaiose e nei sentieri rocciosi.

Fabry
26-10-05, 08:55 AM
Alcuni libri consigliati per saperne di più su questa tecnica


di Jaime Jackson:
The Natural Horse Studio pionieristico dello stile di vita e degli zoccoli dei cavalli selvaggi ; importanti fotografie e misure degli zoccoli dei mustang.
Horse Owners Guide to Natural Hoof Care Il libro di istruzione di Jaime.
Guide to Booting Horses Un manuale per adattare le scarpette. Founder: Prevention and Cure the Natural Way


di Pete Ramey:
Making Natural Hoof Care Work for You Come effettuare un pareggio naturale, nel semplice linguaggio di Pete, con chiari disegni e fotografie.


della dott. Hiltrud Strasser:
A Lifetime of Soundness Spiega di cosa il cavallo ha realmente bisogno là dove vive, e perché; descrive i molti tipi di danno che i ferri procurano allo zoccolo e all'intero cavallo.


di Gene Ovnicek:
Video: "Natural Balance Trimming." Come lavora lo zoccolo, dal punto di vista meccanico; come un toe rocker ("sbarchettamento" della punta) con breakover precoce permette di atterrare di tallone.

di Peter Laidely:
CD interattivo: "Hoofworks: Barefoot Basics". Foto degli attrezzi e della tecnica del pareggio. Illustrazione delle relazioni fra le ossa e lo zoccolo. Illustrazione di modalità nell'uso degli attrezzi in Australia. Una importante integrazione visiva alla nostra libreria base sul barefooting

Fabry
26-10-05, 08:55 AM
Alcuni libri consigliati per saperne di più su questa tecnica


di Jaime Jackson:
The Natural Horse Studio pionieristico dello stile di vita e degli zoccoli dei cavalli selvaggi ; importanti fotografie e misure degli zoccoli dei mustang.
Horse Owners Guide to Natural Hoof Care Il libro di istruzione di Jaime.
Guide to Booting Horses Un manuale per adattare le scarpette. Founder: Prevention and Cure the Natural Way


di Pete Ramey:
Making Natural Hoof Care Work for You Come effettuare un pareggio naturale, nel semplice linguaggio di Pete, con chiari disegni e fotografie.


della dott. Hiltrud Strasser:
A Lifetime of Soundness Spiega di cosa il cavallo ha realmente bisogno là dove vive, e perché; descrive i molti tipi di danno che i ferri procurano allo zoccolo e all'intero cavallo.


di Gene Ovnicek:
Video: "Natural Balance Trimming." Come lavora lo zoccolo, dal punto di vista meccanico; come un toe rocker ("sbarchettamento" della punta) con breakover precoce permette di atterrare di tallone.

di Peter Laidely:
CD interattivo: "Hoofworks: Barefoot Basics". Foto degli attrezzi e della tecnica del pareggio. Illustrazione delle relazioni fra le ossa e lo zoccolo. Illustrazione di modalità nell'uso degli attrezzi in Australia. Una importante integrazione visiva alla nostra libreria base sul barefooting

filmore
26-10-05, 11:41 AM
Vi racconto la mia esperienza...
...in una fine e calda estate di qualche anno fa’, abbiamo ripreso dal pascolo di montagna alcuni cavalli per riportarli al maneggio. Con sei cavalli argentini non ferrati e non montati, abbiamo effettuato da monte a valle un tragitto di circa quaranta km. Per la maggior parte, il’ 90% l’itinerario si sviluppava su strade forestali con ghiaia a volte mossa a volte compatta, un po’ di terreno pietroso anche ciottoloso, poi qualche rara morbida zona prativa, tratti di bosco con terreno naturale, piu’in valle pezzi di campagna e vicino alla stalla l’asfalto.
Abbiamo fatto soste, ci siamo mossi senza fretta, abbiamo scelto il percorso piu’ adatto, cio’ nonostante i cavalli sono arrivati alla meta con gli zoccoli completamente consumati. A meta del viaggio, avevamo gia' notato che imprudentemente marciavano anche a filo sui bordi dei dirupi, pur di sfruttare le zolle morbide del sentiero.

:)

filmore
26-10-05, 11:41 AM
Vi racconto la mia esperienza...
...in una fine e calda estate di qualche anno fa’, abbiamo ripreso dal pascolo di montagna alcuni cavalli per riportarli al maneggio. Con sei cavalli argentini non ferrati e non montati, abbiamo effettuato da monte a valle un tragitto di circa quaranta km. Per la maggior parte, il’ 90% l’itinerario si sviluppava su strade forestali con ghiaia a volte mossa a volte compatta, un po’ di terreno pietroso anche ciottoloso, poi qualche rara morbida zona prativa, tratti di bosco con terreno naturale, piu’in valle pezzi di campagna e vicino alla stalla l’asfalto.
Abbiamo fatto soste, ci siamo mossi senza fretta, abbiamo scelto il percorso piu’ adatto, cio’ nonostante i cavalli sono arrivati alla meta con gli zoccoli completamente consumati. A meta del viaggio, avevamo gia' notato che imprudentemente marciavano anche a filo sui bordi dei dirupi, pur di sfruttare le zolle morbide del sentiero.

:)

Fabry
26-10-05, 02:37 PM
Forse non avevano un ottimo pareggio per cavalli al pascolo,ho riportato sopra quello che può portare nei cavalli al pascolo.

filmore
27-10-05, 01:52 PM
Sono anch'io d'accordo sui buoni intendimenti che ci sono alla base di questo discorso,
credo che chi gestisce un maneggio non puo' permettersi piu di tante attenzioni. Un privato invece, probabilmente, avra' senz'altro piu' cura, di tutto

:)

Monifru
27-10-05, 02:39 PM
È già molto problematico trovare un buon maniscalco, praticamente impossibile data la cultura
italiana del cavallo trovare una persona in grado di esercitare tale pareggio.

Fabry
27-10-05, 03:23 PM
Nel sito della Barefoot Horse Italia trovate un elenco di barefooters italiani, classificati per regione e per disponibilità a dare consigli o pareggiare per conto terzi.

kikkina1984
27-10-05, 04:56 PM
non vorrei dire...ma il mio cavallo senza i ferri non riesce a camminare sul terreno duro!!

possono rimanere "sferrati" cavalli come murgesi maremmani tolfetani e altri che hanno un'unghia molto dura ma altri soggetti come psi devono a mio avviso essere ferrati...poi è solo 1x parere personale

Fabry
27-10-05, 06:08 PM
è solo questione di abitudine kikkina,tutti i cavalli possono stare senza ferri

lyy
28-10-05, 08:41 AM
ferrare il cavallo non è un male, ma se lo si fa è per il suo bene, è vero alcuni cavalli non necessitano la ferratura come ha detto vegas in precedenza, questo dipende dal tipo di lavoro che fa il cavallo, in natura il cavallo non va sull'asfalto, non salta ostacoli di 1,50, poi che dire in natura la vita media di un cavallo è molto piu' breve...
il ferri sono come le nostre scarpe, in africa vanno in giro scalzi noi no...
alcuni cavalli tipo il mio anche una volta che verra' messo in pensione al pascolo non potro' mai levargli tutti i ferri ma dovro' lasciargli i ferri anteriori questo perche' avendo una patologia al navicolare i ferri lo aiutano a non sentire il dolore, (lui ha dei particolari ferri dove non gli fanno appoggiare il tallone, zona di dolore) xcio' in questo modo non sente male se dovessi levargli i ferri per lui sarebbe solo una sofferenza!

lyy
28-10-05, 08:41 AM
ferrare il cavallo non è un male, ma se lo si fa è per il suo bene, è vero alcuni cavalli non necessitano la ferratura come ha detto vegas in precedenza, questo dipende dal tipo di lavoro che fa il cavallo, in natura il cavallo non va sull'asfalto, non salta ostacoli di 1,50, poi che dire in natura la vita media di un cavallo è molto piu' breve...
il ferri sono come le nostre scarpe, in africa vanno in giro scalzi noi no...
alcuni cavalli tipo il mio anche una volta che verra' messo in pensione al pascolo non potro' mai levargli tutti i ferri ma dovro' lasciargli i ferri anteriori questo perche' avendo una patologia al navicolare i ferri lo aiutano a non sentire il dolore, (lui ha dei particolari ferri dove non gli fanno appoggiare il tallone, zona di dolore) xcio' in questo modo non sente male se dovessi levargli i ferri per lui sarebbe solo una sofferenza!

Fabry
28-10-05, 09:35 AM
lyy,se i talloni sono lasciati alti, ottenendo un piede più verticale che atterra sulla punta, è il motivo per cui stimoli un "dolore navicolitico".
Altra cosa che danneggia il tuo cavallo è che i ferri contraggono lo zoccolo.Lo zoccolo cresce naturalmente a forma di cono; man mano che la muraglia cresce,la base (quella parte che tocca il terreno) diventa più larga.Ma i ferri bloccano la base.Lo zoccolo ferrato si trasforma da un cono a una forma più cilindrica.I talloni del cilindro sono forzati a incurvarsi all'interno,il che provoca uno stress scorretto sulla muraglia,che si manifesta con spaccature,danni alla linea bianca, o dolore "navicolare".
Il dolore al tuo cavallo è stato lo stesso ferro a causarlo

Fabry
28-10-05, 09:35 AM
lyy,se i talloni sono lasciati alti, ottenendo un piede più verticale che atterra sulla punta, è il motivo per cui stimoli un "dolore navicolitico".
Altra cosa che danneggia il tuo cavallo è che i ferri contraggono lo zoccolo.Lo zoccolo cresce naturalmente a forma di cono; man mano che la muraglia cresce,la base (quella parte che tocca il terreno) diventa più larga.Ma i ferri bloccano la base.Lo zoccolo ferrato si trasforma da un cono a una forma più cilindrica.I talloni del cilindro sono forzati a incurvarsi all'interno,il che provoca uno stress scorretto sulla muraglia,che si manifesta con spaccature,danni alla linea bianca, o dolore "navicolare".
Il dolore al tuo cavallo è stato lo stesso ferro a causarlo

Monifru
28-10-05, 10:42 AM
lyy ha ragione, i cavalli con problemi di navicolite non ferrati peggiorano la loro situazione, la navicolite non è una patologia causata dalla ferratura, diciamo che può peggiorare con una cattiva ferratura.

In natura non ci sarebbero problemi, perchè probabilmente i cavalli con questa patologia non si riprodurrebbero neppure, in cattività invece la situazione è molto diversa, i criteri di selezione per certe razze o certi tipi di cavalli non privilegiano certo i piedi "buoni".
Un esempio sono i soggetti da morfologia, vedi quarter enormi con piedi da pony, e che se soffrono anche di navicolite non è che poi così determinante, tanto devono solo sfilare in passerella.
Se un cavallo è un buon saltatore "poco importa" se ha la navicolite, se con una ferratura adeguata riesci a farlo saltare lo stesso. Se un cavallo è volece fra i barili e a 10 anni soffirà di navicolite va bene lo stesso.

Il problema per cui in Italia non è diffuso il metodo del cavallo scalzo perchè qui non c'è la possibilità di tenere un cavallo con poca spesa come avviene in altri stati, per conformazione del territorio, mancanza di pascoli, per mancanza di cultura, qui chi tiene il cavallo l'ho fa per usarlo (in modo più o meno umano, ma questo è un altro discorso) e lo seleziona per i suoi scopi, che spesso non tengono conto della morfolofgia del piede (anzi spesso il piede viene sacrificato). Il risultato è che ottieni soggetti che è vero potrebbero anche magari starci scalzi, ma sicuramente non farebbero più il lavoro a loro richiesto, perchè in natura quei soggetti con quel piede non sarebbero mai nati.

Non a caso nei cavalli trottatori, cavalli "di ferro" selezionati per essere davvero forti anche a livello di piedi la patologia navicolare non esite.

Se un cavallo è poi costretto ad un lavoro continuo non c'è zoccolo duro o ben pareggiato che tenga, io col mio cavallo ho fatto trekking di 6-7 giorni , con una media di 6-7 ore di sella al giorno, ma alla fine del giro il cavallo aveva i ferri ridotti a 'lamette', se non fosse stato ferrato lo stesso giro l'avrei potuto fare solo se avessi avuto 2 mesi a disposizione.

In Argentina i cavalli non li hanno mai ferrati ,li usano per il lavoro, ma ogni gaucho posside alemno una decina di cavalli che utilizza a rotazione per permettere all'unghia di ricrescere.

Io credo che il cavallo possa essere anche non ferrato e stare sicuramente bene, ma solo per chi vuole tenere il cavallo come potrebbe tenere il cane, ossia guardando il bene dell'animale, però nel mondo del cavallo non è così, purtroppo mantenere un cavallo costa tanto e nessuno è disposto a spendere tanti soldi senza almeno "godersi" il cavallo.

Monifru
28-10-05, 10:42 AM
lyy ha ragione, i cavalli con problemi di navicolite non ferrati peggiorano la loro situazione, la navicolite non è una patologia causata dalla ferratura, diciamo che può peggiorare con una cattiva ferratura.

In natura non ci sarebbero problemi, perchè probabilmente i cavalli con questa patologia non si riprodurrebbero neppure, in cattività invece la situazione è molto diversa, i criteri di selezione per certe razze o certi tipi di cavalli non privilegiano certo i piedi "buoni".
Un esempio sono i soggetti da morfologia, vedi quarter enormi con piedi da pony, e che se soffrono anche di navicolite non è che poi così determinante, tanto devono solo sfilare in passerella.
Se un cavallo è un buon saltatore "poco importa" se ha la navicolite, se con una ferratura adeguata riesci a farlo saltare lo stesso. Se un cavallo è volece fra i barili e a 10 anni soffirà di navicolite va bene lo stesso.

Il problema per cui in Italia non è diffuso il metodo del cavallo scalzo perchè qui non c'è la possibilità di tenere un cavallo con poca spesa come avviene in altri stati, per conformazione del territorio, mancanza di pascoli, per mancanza di cultura, qui chi tiene il cavallo l'ho fa per usarlo (in modo più o meno umano, ma questo è un altro discorso) e lo seleziona per i suoi scopi, che spesso non tengono conto della morfolofgia del piede (anzi spesso il piede viene sacrificato). Il risultato è che ottieni soggetti che è vero potrebbero anche magari starci scalzi, ma sicuramente non farebbero più il lavoro a loro richiesto, perchè in natura quei soggetti con quel piede non sarebbero mai nati.

Non a caso nei cavalli trottatori, cavalli "di ferro" selezionati per essere davvero forti anche a livello di piedi la patologia navicolare non esite.

Se un cavallo è poi costretto ad un lavoro continuo non c'è zoccolo duro o ben pareggiato che tenga, io col mio cavallo ho fatto trekking di 6-7 giorni , con una media di 6-7 ore di sella al giorno, ma alla fine del giro il cavallo aveva i ferri ridotti a 'lamette', se non fosse stato ferrato lo stesso giro l'avrei potuto fare solo se avessi avuto 2 mesi a disposizione.

In Argentina i cavalli non li hanno mai ferrati ,li usano per il lavoro, ma ogni gaucho posside alemno una decina di cavalli che utilizza a rotazione per permettere all'unghia di ricrescere.

Io credo che il cavallo possa essere anche non ferrato e stare sicuramente bene, ma solo per chi vuole tenere il cavallo come potrebbe tenere il cane, ossia guardando il bene dell'animale, però nel mondo del cavallo non è così, purtroppo mantenere un cavallo costa tanto e nessuno è disposto a spendere tanti soldi senza almeno "godersi" il cavallo.

Fabry
28-10-05, 11:00 AM
Monifru del tuo discorso (specie la fine) non mi è piaciuto per nulla,è come se avessi detto ho un cavallo ci spendo troppo almeno sfruttiamolo finchè và [xx(]bel modo di pensare davvero.

Altro discorso che sbagli è il metodo del cavallo scalzo in Italia,se guardi tutto il post ti accorgerai che si stà molto rivalutando il fatto che questo metodo venga usato anche da noi,e se hai letto tutto saprai che è un lavoro che puoi fare benissimo da sola se prima impari da chi lo sà già fare.

Se pensi solo allo sfruttamento del cavallo allora questa tecnica non ti servirà a nulla,ma mi dispiace solo per il cavallo.

Fabry
28-10-05, 11:00 AM
Monifru del tuo discorso (specie la fine) non mi è piaciuto per nulla,è come se avessi detto ho un cavallo ci spendo troppo almeno sfruttiamolo finchè và [xx(]bel modo di pensare davvero.

Altro discorso che sbagli è il metodo del cavallo scalzo in Italia,se guardi tutto il post ti accorgerai che si stà molto rivalutando il fatto che questo metodo venga usato anche da noi,e se hai letto tutto saprai che è un lavoro che puoi fare benissimo da sola se prima impari da chi lo sà già fare.

Se pensi solo allo sfruttamento del cavallo allora questa tecnica non ti servirà a nulla,ma mi dispiace solo per il cavallo.

Fabry
28-10-05, 11:04 AM
Citazione:Messaggio inserito da Monifru
Se un cavallo è poi costretto ad un lavoro continuo non c'è zoccolo duro o ben pareggiato che tenga, io col mio cavallo ho fatto trekking di 6-7 giorni , con una media di 6-7 ore di sella al giorno, ma alla fine del giro il cavallo aveva i ferri ridotti a 'lamette', se non fosse stato ferrato lo stesso giro l'avrei potuto fare solo se avessi avuto 2 mesi a disposizione.



Ci sono persone che hanno fatto trekking di molte più ore e giorni di te,ma non hanno avuto i tuoi problemi,chissà perchè...
Ah dimentivavo di dirti che è stato fatto qui in Italia.

Fabry
28-10-05, 11:04 AM
Citazione:Messaggio inserito da Monifru
Se un cavallo è poi costretto ad un lavoro continuo non c'è zoccolo duro o ben pareggiato che tenga, io col mio cavallo ho fatto trekking di 6-7 giorni , con una media di 6-7 ore di sella al giorno, ma alla fine del giro il cavallo aveva i ferri ridotti a 'lamette', se non fosse stato ferrato lo stesso giro l'avrei potuto fare solo se avessi avuto 2 mesi a disposizione.



Ci sono persone che hanno fatto trekking di molte più ore e giorni di te,ma non hanno avuto i tuoi problemi,chissà perchè...
Ah dimentivavo di dirti che è stato fatto qui in Italia.

Monifru
28-10-05, 11:54 AM
Citazione:Messaggio inserito da Fabry

Monifru del tuo discorso (specie la fine) non mi è piaciuto per nulla,è come se avessi detto ho un cavallo ci spendo troppo almeno sfruttiamolo finchè và [xx(]bel modo di pensare davvero.

Ho detto uno non mantiene un cavallo in scuderia a 300€ per tenerlo da compagnia...il cavallo se lo prendi lo vuoi sano, nessuno compra se può, un cavallo zoppo, questo perchè il cavallo lo vuole usare, usarlo è uguale a sfruttarlo e ferrarlo, se un cavallo potesse scegliere starebbe al pascolo non in un'arena a lavorare e senza ferri.
Solo che io non mi racconto balle.

Ovvio che c'è modo e modo di "sfruttare" il cavallo.

Mi piacerebbe davvero conoscere i cavalli e i cavalieri che hanno fatto trekking di settimane senza i ferri, però non intendo trekking su prati erbosi, ma su terreni di tutti i tipi, tra i quali anche letti di fiume, mulattiere di montagna etc..

Monifru
28-10-05, 11:54 AM
Citazione:Messaggio inserito da Fabry

Monifru del tuo discorso (specie la fine) non mi è piaciuto per nulla,è come se avessi detto ho un cavallo ci spendo troppo almeno sfruttiamolo finchè và [xx(]bel modo di pensare davvero.

Ho detto uno non mantiene un cavallo in scuderia a 300€ per tenerlo da compagnia...il cavallo se lo prendi lo vuoi sano, nessuno compra se può, un cavallo zoppo, questo perchè il cavallo lo vuole usare, usarlo è uguale a sfruttarlo e ferrarlo, se un cavallo potesse scegliere starebbe al pascolo non in un'arena a lavorare e senza ferri.
Solo che io non mi racconto balle.

Ovvio che c'è modo e modo di "sfruttare" il cavallo.

Mi piacerebbe davvero conoscere i cavalli e i cavalieri che hanno fatto trekking di settimane senza i ferri, però non intendo trekking su prati erbosi, ma su terreni di tutti i tipi, tra i quali anche letti di fiume, mulattiere di montagna etc..

Monifru
28-10-05, 12:18 PM
Citazione:Messaggio inserito da Fabry
Ci sono persone che hanno fatto trekking di molte più ore e giorni di te,ma non hanno avuto i tuoi problemi,chissà perchè...
Ah dimentivavo di dirti che è stato fatto qui in Italia.

Io non ho avuto nessun problema e nemmeno il cavallo, il fatto che i ferri si fossero ridotti a lamette significa che si erano USURATI e questo è un fenomeno fisico, se si usura il ferro credo che si usuri anche il tessuto corneo del piede del cavallo...

Comunque non ho nulla di personale verso questo metodo, che ti ripeto può anche essere efficacie, ma secondo me non per cavalli che lavorano.

Per fortuna il mio cavallo non soffre di navicolite, ma so che i veterinari consigliano di tenere sempre ferrato un cavallo con questo problema, proprio come diceva Ivy, per cui trovo legittimo nutrire dei dubbi verso tale metodo se adottato indistintamente su ogni soggetto.

Monifru
28-10-05, 12:18 PM
Citazione:Messaggio inserito da Fabry
Ci sono persone che hanno fatto trekking di molte più ore e giorni di te,ma non hanno avuto i tuoi problemi,chissà perchè...
Ah dimentivavo di dirti che è stato fatto qui in Italia.

Io non ho avuto nessun problema e nemmeno il cavallo, il fatto che i ferri si fossero ridotti a lamette significa che si erano USURATI e questo è un fenomeno fisico, se si usura il ferro credo che si usuri anche il tessuto corneo del piede del cavallo...

Comunque non ho nulla di personale verso questo metodo, che ti ripeto può anche essere efficacie, ma secondo me non per cavalli che lavorano.

Per fortuna il mio cavallo non soffre di navicolite, ma so che i veterinari consigliano di tenere sempre ferrato un cavallo con questo problema, proprio come diceva Ivy, per cui trovo legittimo nutrire dei dubbi verso tale metodo se adottato indistintamente su ogni soggetto.

Fabry
28-10-05, 12:26 PM
Citazione:Messaggio inserito da Monifru
Mi piacerebbe davvero conoscere i cavalli e i cavalieri che hanno fatto trekking di settimane senza i ferri, però non intendo trekking su prati erbosi, ma su terreni di tutti i tipi, tra i quali anche letti di fiume, mulattiere di montagna etc..



se conosci il carso triestino non dirai che è un prato erboso,anzi trovi di tutto e di più.

Fabry
28-10-05, 12:26 PM
Citazione:Messaggio inserito da Monifru
Mi piacerebbe davvero conoscere i cavalli e i cavalieri che hanno fatto trekking di settimane senza i ferri, però non intendo trekking su prati erbosi, ma su terreni di tutti i tipi, tra i quali anche letti di fiume, mulattiere di montagna etc..



se conosci il carso triestino non dirai che è un prato erboso,anzi trovi di tutto e di più.

Fabry
28-10-05, 12:32 PM
Citazione:Messaggio inserito da Monifru
Ho detto uno non mantiene un cavallo in scuderia a 300€ per tenerlo da compagnia...il cavallo se lo prendi lo vuoi sano, nessuno compra se può, un cavallo zoppo, questo perchè il cavallo lo vuole usare, usarlo è uguale a sfruttarlo e ferrarlo, se un cavallo potesse scegliere starebbe al pascolo non in un'arena a lavorare e senza ferri.
Solo che io non mi racconto balle.


c'è anche chi prende il cavallo per usarlo,ma pensando principalmente al suo bene,prima che ai soldi.
Si sà dall'inizio che se prendi un cavallo devi mettere in preventivo anche la sua salute,il maneggio,e tutto il resto,se parti con quella che vuoi pagarlo ma devi ripagarti di tutto,allora parti con il piede sbagliato.

Fabry
28-10-05, 12:32 PM
Citazione:Messaggio inserito da Monifru
Ho detto uno non mantiene un cavallo in scuderia a 300€ per tenerlo da compagnia...il cavallo se lo prendi lo vuoi sano, nessuno compra se può, un cavallo zoppo, questo perchè il cavallo lo vuole usare, usarlo è uguale a sfruttarlo e ferrarlo, se un cavallo potesse scegliere starebbe al pascolo non in un'arena a lavorare e senza ferri.
Solo che io non mi racconto balle.


c'è anche chi prende il cavallo per usarlo,ma pensando principalmente al suo bene,prima che ai soldi.
Si sà dall'inizio che se prendi un cavallo devi mettere in preventivo anche la sua salute,il maneggio,e tutto il resto,se parti con quella che vuoi pagarlo ma devi ripagarti di tutto,allora parti con il piede sbagliato.

cincia
30-10-05, 10:37 AM
allora, ieri è venuto il maniscalco e abbiamo parlato un bel pò riguardo al cavallo scalzo. Lui mi ha riferito di avere partecipato a dei convegni in università dove si sviluppa questa tecnica e che a detta di tutti i maniscalchi (che sono persone molto competenti riguardo ai piedi del cavallo) il discorso non è fattibile per i cavalli da lavoro...ha confermato tutti i miei dubbi e sinceramente non me lo ha sconsigliato, è stato molto obiettivo, ma mi ha fatto capire che se il cavallo non è in libertà è tutto un discorso utopico. Mi ha fatto l'esempio di un signore che lavora con questo metodo in un maneggio vicino a casa mia con il salto ostacoli e ha il cavallo scalzo e che dopo tot tempo è costretto a sospendere gli allenamenti per permettere all'unghia di ricrescere fino a livelli ottimali, per questo chi fa gare ha bisogno di più cavalli..mentre uno si fa l'unghia si "usa" l'altro cavallo...ecc.
il discorso è fattibile e sicuramente più sano per il cavallo, ma cambia tutto il modo di montare, di lavorare...ecc.

Fabry
31-10-05, 04:12 PM
Citazione:Messaggio inserito da cincia

allora, ieri è venuto il maniscalco e abbiamo parlato un bel pò riguardo al cavallo scalzo. Lui mi ha riferito di avere partecipato a dei convegni in università dove si sviluppa questa tecnica e che a detta di tutti i maniscalchi (che sono persone molto competenti riguardo ai piedi del cavallo) il discorso non è fattibile per i cavalli da lavoro...ha confermato tutti i miei dubbi e sinceramente non me lo ha sconsigliato, è stato molto obiettivo, ma mi ha fatto capire che se il cavallo non è in libertà è tutto un discorso utopico.

cincia ti sei mai chiesta che lavoro farebbero i maniscalchi se tutti usassero il la tecnica del cavallo scalzo?
Comunque chi ha la possibilità di partecipare alla fieracavalli di Verona,ci saranno molti convegni su questa tecnica,e parteciperanno persone che hanno fatto di questa tecnica il bene solo del cavallo.

cincia
01-11-05, 02:16 PM
guarda sinceramente il mio maniscalco è una persona di cui ho fiducia, in ogni caso non me lo ha sconsigliato, dice che se voglio posso benissimo provare e mi può dare anche nominativi di gente che conosce che fanno il pareggio apposta e hanno seguito i vari corsi di barefoot mi ha solo illustrato a cosa vado incontro facendomi esempi calzanti e mostrando una grande competenza...

cincia
01-11-05, 02:16 PM
guarda sinceramente il mio maniscalco è una persona di cui ho fiducia, in ogni caso non me lo ha sconsigliato, dice che se voglio posso benissimo provare e mi può dare anche nominativi di gente che conosce che fanno il pareggio apposta e hanno seguito i vari corsi di barefoot mi ha solo illustrato a cosa vado incontro facendomi esempi calzanti e mostrando una grande competenza...

Fabry
01-11-05, 05:07 PM
Citazione:Messaggio inserito da cincia
il discorso è fattibile e sicuramente più sano per il cavallo, ma cambia tutto il modo di montare, di lavorare...ecc.


Certo cambia il modo di lavorare,perchè il cavallo si sente più libero,sente più il terreno,ha un'uso dello zoccolo corretto,è solo più difficile per il fantino che si dovrà adeguare al nuovo sentire del cavallo.

Fabry
01-11-05, 05:07 PM
Citazione:Messaggio inserito da cincia
il discorso è fattibile e sicuramente più sano per il cavallo, ma cambia tutto il modo di montare, di lavorare...ecc.


Certo cambia il modo di lavorare,perchè il cavallo si sente più libero,sente più il terreno,ha un'uso dello zoccolo corretto,è solo più difficile per il fantino che si dovrà adeguare al nuovo sentire del cavallo.

lyy
02-11-05, 10:25 AM
fabry ti assicura che se un cavallo soffre di navicolite, una ferratura correttiva che aiuta a tenere il piede nella posizione corretta ed ha subire meno gli urti è essenziale per aiutare il cavallo a non avere dolori, infatti i cavalli affetti da questa patologia si riconoscono dalla tipica posizione quando stanno a riposo arto dolorante in avanti e appoggiato sulle punte tenendo il tallone leggermente alzato e dalla tipica andatura tutta sulle punte, se il cavallo non ha particoalri problemi e svolge un lavoro di solo maneggio in terreno adeguato sarei la prima a non usare i ferri

Fabry
02-11-05, 11:11 AM
lyy,io ti stò solo portando dei fatti,che essendo nuovi qui in Italia (ma non all'estero) molti possono essere in disaccordo,ma se tu segui solo uno di quei convegni,capirai quanto ti sei sbagliata su quello che affermi.In questi convegni e dimostrazioni che fanno in Italia ti danno anche il modo di vedere che i cavalli navicolitici si possano riabilitare proprio senza ferri.
Anche i ferri appositi che dovrebbero aiutare un cavallo navicolitico a stare meglio,invece lo stanno rovinando.
Ma qui è una cosa ancora troppo nuova per essere compresa del tutto.

lyy
03-11-05, 09:23 AM
ma segui le conferenze della proequo???

kiuuby
22-06-09, 01:24 AM
salve...ho letto un pò in giro quello ke avete scritto...:D
allora io ho un puledro di 3 anni e lo tengo dentro un recinto ne piccolo ne grande diciamo pure una via di mezzo
quando lo preso era sferrato e lo ferrato all' età di un anno e qualche mese e me ne sono subbito pentita(questo per seguire quello ke dicono gli altri mi avevano inculcato in testa che stava rimanendo sensa piedi[xx(])comunque appena ferrato lo tenuto cosi per pochi mesi...mi ero stufata di vedere che scivolava e inciampava continuamente[V]...perchè?
perchè nn era sicuro di cosa toccava..nn avendo il modo di percepire il terreno sotto di lui(i ferri lo impedivano e lo avevano reso insicuro)sull' asfalto soprattutto nelle discese tremava come una foglia
e siccome gli voglio bene ho detto basta a tutto cio...era diventato impossibile uscire..
cosi gli ho levato i ferri con le mie mani e ora è più sicuro di se stesso nn scivola e ne inciampa piu
ormai è passato un anno e qualche mese che è sensa ferri[^]...nn ho mai fatto il periodo di transazione o altro
li ho semplicemente levati...e nn li ho mai pareggiati e i piedi?perfetti nn si sono mai rotti mai avuti problemi
nn ci ho pensato due volte di levarli..semplicemente era fatto per restare scalzo....la natura..piu semplice di cosi[8)]
lo monto una volta a settimana ma nei periodi estivi anche piu volte ...i suoi piedi hanno toccato la qualunque
prima con i ferri era molto impedito...
miricordo che quando sono stata ad un raduno di due giorni il mio era lunico sferrato e tutti mi deridevano e dicevano che era follia pura[:o)]
be gli gettai scommessa[^].....al ritorno dall' escursione gli ho detto di dare un okkiata ai suoi piedi...tutti si aspettavano kissa quale porcheria[xx(] e invece erano intatti come il giorno prima di partire...ebbene tutti fecero scena muta....:D

kiuuby
22-06-09, 01:24 AM
salve...ho letto un pò in giro quello ke avete scritto...:D
allora io ho un puledro di 3 anni e lo tengo dentro un recinto ne piccolo ne grande diciamo pure una via di mezzo
quando lo preso era sferrato e lo ferrato all' età di un anno e qualche mese e me ne sono subbito pentita(questo per seguire quello ke dicono gli altri mi avevano inculcato in testa che stava rimanendo sensa piedi[xx(])comunque appena ferrato lo tenuto cosi per pochi mesi...mi ero stufata di vedere che scivolava e inciampava continuamente[V]...perchè?
perchè nn era sicuro di cosa toccava..nn avendo il modo di percepire il terreno sotto di lui(i ferri lo impedivano e lo avevano reso insicuro)sull' asfalto soprattutto nelle discese tremava come una foglia
e siccome gli voglio bene ho detto basta a tutto cio...era diventato impossibile uscire..
cosi gli ho levato i ferri con le mie mani e ora è più sicuro di se stesso nn scivola e ne inciampa piu
ormai è passato un anno e qualche mese che è sensa ferri[^]...nn ho mai fatto il periodo di transazione o altro
li ho semplicemente levati...e nn li ho mai pareggiati e i piedi?perfetti nn si sono mai rotti mai avuti problemi
nn ci ho pensato due volte di levarli..semplicemente era fatto per restare scalzo....la natura..piu semplice di cosi[8)]
lo monto una volta a settimana ma nei periodi estivi anche piu volte ...i suoi piedi hanno toccato la qualunque
prima con i ferri era molto impedito...
miricordo che quando sono stata ad un raduno di due giorni il mio era lunico sferrato e tutti mi deridevano e dicevano che era follia pura[:o)]
be gli gettai scommessa[^].....al ritorno dall' escursione gli ho detto di dare un okkiata ai suoi piedi...tutti si aspettavano kissa quale porcheria[xx(] e invece erano intatti come il giorno prima di partire...ebbene tutti fecero scena muta....:D

lalli88
03-07-09, 05:05 PM
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">cincia ha scritto:

probabilmente il discorso del cavallo scalzo è fattibile per un cavallo poco montato, tentuto spesso al paddok e con un'attività non troppo intensa. Ma non è assolutamente fattibile per i cavalli in maneggio che affrontano un lavoro pesante e magari il salto ostacoli... si farebbe solo un danno! (anche in natura il cavallo salta e senza ferri e non gli succede niente, ma è diversa la quantità di salti, l'intensità di un lavoro in un maneggio e una normale corsa in un prato in libertà... sono differenti e di molto...)
Ok, il cavallo nasce scalzo e non ci sarebbe nessun problema se rimanesse scalzo dal momento in cui rimane allo stato brado o il più vicino possibile alla sua natura, ma dal momento in cui vive in maneggio e affronta lavori che per lui non sono del tutto spontanei allora bisogna intervenire per prevenire. Se tieni in maneggio un cavallo scalzo e gli fai fare il salto ostacoli (n.b. parlo di un cavallo abituato a stare scalzo) è matematico che dopo tot. tempo l'unghia si aprirà e il danno potrebbe essere anche irreversibile... o per lo meno lungo da sistemare...
Come facevi l'esempio per il cavallo che tira la carrozza su asfalto tutti i giorni e fa quindi un lavoro contro sua natura, in quel caso si vede da sè che tenerlo scalzo non sarebbe una buona idea...voglio dire che i ferri non sono una tortura per il cavallo, ok hai dato spiegazioni scentifiche e sono vere non metto in dubbio, ma un cavallo ferrato non subisce traumi più gravi di camminare con le scarpe per una persona. Anche l'uomo nasce scalzo e la scarpa comporta alcuni danni ai nostri piedi, ma dobbiamo ammettere che in alcuni casi sono essenziali (i ferri) e sottolineo in alcuni casi!!! io sono molto interessata a tenere il mio cavallo scalzo, perchè è uno di quelli che sta molto a prato e su terreni di tutti i tipi, e viene montato poco, ma finchè stava a maneggio riconosco che i ferri erano necessari.

</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">


ah si??! e quindi dici che io facevo male ai miei cavalli scalzi che saltavano (ora li ho messi in pensione) e lavoravano 6 gg su 7 ??? strano... da quando sono scalzi non hanno fatto altro che migliorare e ti posso assicurare che lo zoccolo non si è "aperto" (?)

lalli88
03-07-09, 05:08 PM
ah... anche la figlia del mio vet di roma (vet mooolto conosciuto, soprattutto nel mondo del s.o) fa male a tutti i suoi cavalli(posso assicurare tanti) con cui salta (ora penso in 135)??? strano.. l'ultima volta lui mi ha riferito che lei è entuisiasta, che i suoi cavalli da quando sono scalzi sono migliorati tantissimo e si rifiuta di avere cavalli ferrati....
ah.. lavora in erba e sabbia tutti i giorni (e fa anche gare su questi terreni..)

lalli88
03-07-09, 05:10 PM
2 persone che hanno il cavallo nel maneggio dove vado (io tengo i cavalli al pascolo) a fare lezione hanno il cavallo scalzo.. certo, è più brigoso ma non è infattibile.. anche se è vero che se liberi al pascolo vanno molto meglio..

Vic_63
19-09-09, 10:06 PM
Ciao a tutti, questo è il mio primo intervento in questo forum e lo faccio per raccontare la mia esperienza in fatto di cavalli.
Posseggo questi animali fin da piccolo, e li ho sempre ferrati, anzi la ferratura è sempre stata per me la prerogativa di base per l'uso di un cavallo... fino a tre anni fa! Rileggendo gli interventi di chi dice che un cavallo non può stare scalzo o almeno non può restare tale almeno per il lavoro, mi viene da sorridere e mi sembra di risentire me stesso, le mie affermazioni e certezze riguardo alla ferratura.
Circa quattro anni fa uno dei miei cavalli durante un'escursione si azzoppò abbastanza seriamente per colpa di un ferro meso male, e dopo un anno di continui interventi da parte di veterinari e maniscalchi il mio cavallo non migliorò affatto. Finchè mio padre mi fece un'osservazione che mi fece riflettere. Da ragazzo suo nonno aveva un mulo che usava tutti i giorni per il trasporto merci che non veniva mai ferrato ed aveva zoccoli sempre perfetti nonostante il continuo lavoro e mi consigliò di lasciarlo sferrato.
La sua affermazione all'inizio mi sembrava una provocazione, e dall'alto della mia presunzione ed ignoranza, pensavo che gli avrei fatto ancora più male, come se mi avesse detto "ammazzalo", essendo sicuro che senza ferri sarebbe di sicuro peggiorato, tanto era la mia convinzione inculcata nella mia mente riguardo alla ferratura.
Ma rimuginando su questa idea di mio padre, e non sapendo più cosa fare, con un senso di commiserazione, tolsi i ferri e lo lascai così.
Da quel momento poco a poco ma con costanza, mi accorsi che in realtà qualche migliorameto era in atto ed infatti dopo circa un anno il cavallo si ristabilì e la zoppia sparì del tutto e piano piano ricomincia a farlo lavorare al tondino e venne il giorno che mi dissi che era giunto il momento di riferralo!!!! Si propio cosi, nonostante il cavallo senza ferri si fosse ristabilito ed era evidente che il fatto di essere scalzo gli aveva senza dubbio giovato stavo ancora tornando sui miei passi!!! D' altronde tutti ferrano i cavalli da centinaia di anni e mi chiedevo perchè non farlo!! Il bare horse per me era arabo non sapevo cosa fosse veramente e così cominciai ad informarmi sopratutto su internet riguardo al cavallo scalzo e mi si apri un nuovo mondo a me sconosciuto :D. Ho passato intere settimane a leggere interi siti sull'argomento, e più leggevo più mi vergognavo della mia ignoranza!
Cominciai così ad avere dei seri dubbi sul "credo" della ferratura e cominciai a parlarne, non senza timore, ai miei amici di cavalcate che come previsto mi lanciavano occhiate di compassione :D. Finchè dopo aver letto anche un libro di un noto autore americano mi decisi a sferrare tutti i miei cavalli!!.
Da allora non li ho più ferrati e ho constatato un notevole livello di qualità di vita di tutti i miei cavalli, li uso d' appertutto, e fin'ora non ho riscontrato nessun problema agli zoccoli anzi, il marciume delle unghie che vedevo durante la riferratura sono un lontano ricordo!!!:)

Fabry
20-09-09, 10:45 AM
Grazie Vic di averci raccontato la tua esperienza :)
Tutto è possibile basta crederci ed informarsi :)

rossneo
14-02-10, 11:47 PM
Vi racconto pure la mia!
Neo, il mio appaloosa di 7 anni non è mai stato ferrato ( ce l'ho da quando era puledro ), vive in un paddock non tanto grande e lavora in campo (salto, monta americana, lavoro in piano) oltre a fare passeggiate su terreni di vario tipo (sabbia, terreno lavico, asfalto etc). Lo pareggio regolarmente ( la prima volta l'ho fatto fare ad un esperto), ma non tocco la suola quasi per nulla, a volte mi limito a fare il mustang roll. Quando il cavallo è montato regolarmente non mi ha mai dato problemi(anche parecchio lavoro e tragitti lunghi), mi è capitato invece un consumo eccessivo di unghia dopo periodi di fermo piuttosto lunghi! Insomma l'unghia gli cresce in proporzione al lavoro che fa e mi sembra sempre in buone condizioni: Premetto che non è un unghia di particolare robustezza ma che il cavallo ha ottimi appiombi!
Certo portare a questo stadio un cavallo ferrato può essere piuttosto impegnativo, e secondo me non si può avere certezza dei risultati!