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sandy
04-10-05, 11:43 AM
Crisafulli:"Ero in coma, ma capivo"
Terri Schiavo italiano inizia a parlare
"I medici dicevano che non ero cosciente, ma io capivo tutto". Salvatore Crisafulli, il 38enne rimasto per quasi due anni in stato vegetativo, dopo la denuncia di Tgcom e il successivo intervento del ministro Storace, è stato ricoverato in un centro specializzato. E non solo nelle scorse settimane è uscito dal coma, ma da due giorni ha ricominciato a parlare. E racconta: "Piangevo perché non riuscivo a farmi capire".

Parla lentamente Salvatore Crisafulli, a tratti sforzandosi. "Sto male", dice. Poi guarda il fratello Pietro, che a fine aprile, dopo mesi e mesi di lotte per ottenere cure che non arrivavano mai aveva minacciato di staccargli la spina proprio come qualche settimana prima negli Usa avevano fatto a Terri Schiavo, e in siciliano sussurra: "Petru, pi mia ha fattu assai" ("Pietro, per me hai fatto molto").

Non ricorda nulla dell'incidente Salvatore. "Ricordo delle luci e poi mia mamma e i miei fratelli che urlavano in una stanza d'ospedale", dice. Ma ricorda tutto dei terribili mesi successivi a quel maledetto 11 settembre 2003, quando a bordo di una vespa si scontrò con un furgone mentre andava al lavoro nella sua città, Catania. Mesi trascorsi sdraiato su un letto, con i medici che entravano, lo guardavano e dicevano che non era cosciente. "Sentivo mio fratello che diceva che secondo lui invece capivo tutto, lo sentivo urlare perché non gli credevano. Ma io non potevo parlare, non potevo muovermi, non potevo far nulla per fargli capire che c'ero, che li sentivo. Così piangevo".

Ha iniziato a parlare tutt'a un tratto Salvatore Crisafulli. Dopo un periodo di ricovero in un centro di Arezzo, dove, a distanza di un anno e mezzo dall'incidente, ha ricevuto le prime vere cure, era stato trasferito in Sicilia, a casa della mamma. "All'inizio ero contrario al trasferimento - spiega il fratello Pietro -, perché temevo che lo abbandonassero di nuovo. Invece dal ministero della Salute ci hanno assicurato che sarebbero venuti a casa ogni giorno degli specialisti per seguirlo. E infatti lo stanno curando benissimo. Negli ultimi tempi abbiamo anche fatto arrivare un macchinario che gli permette di stare in piedi e che ha migliorato la postura del tronco e del corpo. Ora riesce a girare la testa a sinistra e, grazie alla fisioterapia, muove il braccio destro. Ma che che riprendesse a parlare, questo nessuno di noi se lo sarebbe mai aspettato".

Invece è successo. "In quel momento - racconta Pietro Crisafulli - con lui c'erano mia madre e il logopedista. Lo stavano sollevando quando lui ha detto la sua prima parola: mamma". Un attimo di turbamento, poi in casa è scoppiato il caos. "Mia madre ha chiamato tutti, anche me in Toscana. Gli ha avvicinato il telefono, ma lui piangeva. Io mi sono precipitato in Sicilia e adesso ci stiamo raccontando tutto quello che è successo negli ultimi due anni, tutto quello che ricorda e come lo ha vissuto".

"Ricordo le telefonate", dice Salvatore riferendosi agli ultimi mesi prima del ricovero, quando decine di giornalisti andavano a casa sua per raccontare la sua vicenda. "Piangevo perché non potevo rispondere", dice. E il fratello Pietro, che lo scorso 11 settembre gli ha dedicato un cd musicale dal titolo "Fratello mio", con una canzone scritta da lui in cui canta "Io ti parlo, tu mi rispondi, col cuore io ti sento", aggiunge: "Lui piangeva davanti ai medici e loro interpretavano le sue lacrime come un gesto involontario, una risposta involontaria a uno stimolo esterno. Invece era tutto vero. Quando io ero convinto che lui mi capisse e lo dicevo ai medici, avevo ragione. Lui mi capiva, ci capiva, lui comprendeva tutto".

Tamara Ferrari
tgcom

penso che questa lettura possa far riflettere sopratutto quando siamo chiamati a prendere decisioni altrui, chissà se terry schiavo capiva quello che avevano deciso x lei....

lupetta
04-10-05, 08:59 PM
mha!

Gio
04-10-05, 09:42 PM
Ho sentito.. Ora penseranno bene prima di staccare i tubi...Credo che sia una cosa molto importante per la scienza saperlo...

Vegas
04-10-05, 09:49 PM
Questa cosa mi commuove!!!!!

sandy
05-10-05, 01:08 PM
Bioetici: "Nutrire chi è in coma"
"L'alimentazione va garantita sempre"
Non si può privare di cibo e acqua i pazienti, nemmeno quelli in stato vegetatitvo permanente da diversi anni. Dopo il caso di Salvatore Crisafulli, il catanese che non solo si è risvegliato dal coma, ma è anche tornato a parlare, il Comitato nazionale di bioetica ne approfitta per ribadire che bisogna nutrire sempre chi è in coma. Né i medici né i familiari hanno diritto a sottrargli l'alimentazione.

Gli interrogativi, sul diritto o meno di privare dell'alimentazione un paziente seppure in stato vegetativo permanente e seppure avesse fatto testamento biologico in tal senso, nacquero qualche mese fa col caso Terri Schiavo. L'americana non uscì più dal coma dopo l'arresto cardiaco che la colpì nel 1990. Dopo anni di battaglie legali tra il marito che chiedeva il distacco dei macchinari che la tenevano in vita, e i genitori della donna, che invece erano contrari, la Corte d'Appello della Florida decise per la rimozione del tubo che teneva in vita Terri. Il problema del garantire o meno l'alimentazione a pazienti come Terri si pose anche in Italia. Ora il Comitato nazionale di bioetica sta ultimando un documento nel quale chiarire la difficile questione.

Intanto però bisogna dire che in Italia un caso Terri Schiavo non sarebbe stato possibile. Non si può far morire di fame e di sete una persona. Si tratterebbe di una "forma crudele di abbandono del malato". Il punto principale del documento, come riporta il Corriere, recita così: "Idratazione e nutrizione dei pazienti in stato vegetativo persistente vanno ordinatamente considerate alla stregua di un sostentamento vitale di base e la loro sospensione va giudicata eticamente e giuridicamente lecita quando si realizzi l'ipotesi di un accanimento terapeutico".

tgcom

CUOREDALIANTE
05-10-05, 01:09 PM
commovente...

ale89
05-10-05, 01:21 PM
sono contento per lui;)

ma IO ripeto IO preferirei morire che essere li così... ;):(