DEIROCHELYS RETICULARIA
Ordine Testudines
Sottordine Cryptodira
Superfamiglia Testudinoidea
Famiglia Emydidae
Descrizione
Questa tartaruga acquatica del nord America è caratterizzata da un carapace a cupola con disegnato un reticolo che a seconda della sottospecie cambia colore.
Una delle particolarità di questa specie è il collo di notevoli dimensioni, mediamente lungo come il piastrone.
Il nome comune americano è Chicken turtle (tartaruga pollo) questo perché in passato veniva mangiata perché le sue carni hanno un buon sapore che ricorda la carne di pollo.
Esistono tre sottospecie di questa tartaruga:
Deirochelys Reticularia Reticularia nome comune Eastern Chicken Turtle
Deirochelys Reticularia Miaria nome comune Western Chicken Turtle
Deirochelys Reticularia Chrysea nome comune Florida Chicken Turtle.
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Habitat
La D. È considerata una tartaruga acquatica, il suo habitat ideale sono acque calme come stagni, laghi, fossi o canali, ma anche paludi. Normalmente con grandi quantità di piante acquatiche e il fondo fangoso.
È stato osservato che possono abitare anche luoghi dove l'acqua d'estate si riduce notevolmente (ad esempio nella baia del sud Carolina).
Per sfuggire alla siccità scava buche nel fango o nel sottobosco.
Se le condizioni del suo habitat non sono buone, questa tartaruga può migrare sino a trovare un ambiente migliore, questo fa sì che nella stagione arida si ha un'alta concentrazione di animali in alcune pozze d'acqua permanenti.
Abitudini
La loro attività terrestre è più evidente nei mesi che vanno da marzo ad aprile come il loro habitat è secco migrano per cercare aree più umide ad esempio la baia di Carolina dove nella stagione calda abbiamo una concentrazione di 40 animali per ettaro.
Durante l'attività terrestre in genere scavano profonde buche in periodi di grande siccità.
Le due sottospecie che vivono più a nord (reticularia e miaria) vanno in letargo nei mesi invernali sul fondo fangoso degli specchi d'acqua dove vivono, mentre la Crysea, vivendo in Florida dove gli inverni sono più miti, non va in letargo, ma rallenta solo la sua attività nei giorni più freddi.
Alimentazione
Questa tartaruga in natura è quasi esclusivamente carnivora ed è una grande predatrice, è stato osservato che in un giorno può predare più pesci.
La tecnica usata per la caccia è simile a quella della tartaruga mata mata, cioè "aspira" le prede dilatando improvvisamente il lungo collo con la bocca aperta.
I piccoli raramente si nutrono di piante acquatiche, in genere preferiscono piccoli pesci, crostacei di fiume, larve d'insetti e insetti, solo gli adulti si nutrono ogni tanto di cibi vegetali.
Nell'alimentazione in cattività possiamo usare gli stessi alimenti che abbiamo segnalato in precedenza, per cui latterini, acqardelle, trota, pesci gatto, gamberi, sono la giusta dieta, verso il secondo anno possiamo inserire dei vegetali come lattuga romana o piante acquatiche come il giacinto d'acqua o la lenticchia d'acqua.
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Allevamento
Essendo tartarughe acquatiche dovranno essere allevate in un acquaterrario con un'area emersa di discrete dimensioni.
La vasca dovrebbe essere allestita come quelle delle slider (trachemys, crysemys, graptemys ecc.), per cui acqua riscaldata a 24°, basking area a 28° -30°, lampada UVA-B al 5% con fotociclo di 12 ore, filtro esterno per garantire un'ottima qualità dell'acqua, ampia zona di basking per poter far asciugare la tartaruga.
Riproduzione
La Deirochelys è una delle poche tartarughe del nord America che ha un ciclo riproduttivo invernale.
Le stagioni degli accoppiamenti sono due, una che va da metà febbraio a maggio,l'altro da agosto a novembre.
Per la sottospecie della Florida, la stagione è continua da metà settembre a marzo, s'interrompe solamente nelle giornate più fredde.
I nidi sono scavati in genere in spiagge assolate, è stato osservato che sono a 50 m dall'acqua e nel raggio di 40 m non ci sono né alberi né cespugli questo per garantire il massimo calore solare.
I nidi possono contenere dalle 5 alle 12 uova (in media 8) per le sottospecie reticularia e miaria, dalle 2 alle 19 (in madia 9) per la crysea.
Il periodo d'incubazione è di circa 152 giorni per le specie continentali, mentre scende a 78-89 giorni per la specie della Florida.
Il sesso dei piccoli,come per molte Emydidae, dipende dalla temperatura d'incubazione.
La maturità sessuale la raggiungono presto intorno ai 2 - 3 anni, ma la loro longevità è limitata intorno ai 15 - 18 anni per gli esemplari in cattività ma anche di meno per gli animali selvatici.
Paolo Donati
Ringraziamo il sito tartaportal.it Per la realizzazione di questa scheda.