Deerhound: Foto, caratteristiche e prezzo della Razza.

Deerhound
foto wikipedia

Le origini del Deerhound

Fra il più aristocratico delle razze, il Deerhound scozzese è stato utilizzato dalla nobiltà per la sua prodezza nel cacciare i cervi almeno dal sedicesimo secolo. è un po’ difficile conoscere la sua esatta storia prima di tale data, ma è probabilmente una razza molto antica, derivante dalle radici ancestrali del Greyhound.

Così come per il Greyhound, anche il Deerhound non poteva essere posseduto da persone che non possedessero almeno il titolo nobiliare di conte, questo durante l’età della cavalleria. Poiché il numero dei cervi ebbe un declino in Inghilterra, la maggioranza dei Deerhounds vennero concentrati là dove i cervi erano rimasti numerosi, cioè sugli altopiani scozzesi dove erano richiesti dai capi dei Clan. Questa “palizzata” di divisione, provocò il declino della razza a metà del 1700, seguito dal crollo del sistema dei clan di Culloden.

Avvenne poi un ulteriore declino con l’avvento dei fucili nel 1800, poiché i Deerhounds ne furono soppiantati. Dalla metà del 1800, tuttavia, uno sforzo fu fatto per ristabilire la razza che si dimostrò riuscito, ed anche se i Deerhounds non erano numerosi, la qualità dei cani era alta. Il primo Club del Deerhound fu formato in Inghilterra nel 1860, e intorno a quell’anno, il primo Deerhound fu esibito in una esposizione canina. La prima guerra mondiale decimò ancora il numero dei Deerhounds perché la maggior parte dei cani erano di proprietà di un numero limitato di latifondisti, la maggior parte di questi non sopravvisse all’impatto della guerra. Da allora, è rimasto basso nel numero ma alto nella qualità: un classico in tutti i sensi.

Descrizione

La statura dei maschi supera i 76 cm., quella delle femmine i 71 cm.; il peso dei maschi va dai 38 ai 48 Kg., le femmine pesano dai 30 ai 36 Kg.

La testa è lunga ed il muso appuntito; il tartufo può essere nero o blu; barba e baffi sono abbondanti; occhi molto espressivi di colore nocciola o marrone; le orecchie sono piegate all’indietro ma possono erigersi, morbide e di colore più scuro rispetto al resto del mantello.

Il torace è profondo ed il dorso leggermente arcuato; la coda, a forma di punto interrogativo rovesciato, rasenta il terreno; tutto il corpo, arti e collo compresi, è ricoperto da un mantello lungo 10 cm., mentre su testa, torace e ventre è più lungo; grande varietà di colori per il mantello, i preferiti sono il grigio-blu, il grigio scuro ed il giallo, il bianco non è invece gradito.

Il Temperamento

Il Deerhound scozzese è allegro, gioviale, indolente, gentile, amichevole, grazioso e beneducato. Può essere un’ottima aggiunta per la famiglia. All’aperto, ama correre ed inseguire qualsiasi cosa che si muova. All’interno, ha bisogno di un po’ di spazio per distendersi su una superficie morbida.

Il Deerhound è indipendente ma molto affettuoso; è un Levriero estremamente sensibile. È un cane amabile, ma spesso riservato con gli sconosciuti. Questa razza va d’accordo con i bambini, con gli altri cani e solitamente anche con altri animali domestici, anche se può inseguire gli animali a lui sconosciuti.

Il Deerhound è obbediente e facile da gestire. è un cane docile e di buon temperamento, mai sospettoso, aggressivo o nervoso. Un Levriero di grande dignità.

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LO STANDARD

Testa e Cranio:

 abbastanza larga fra le orecchie e che si restringe progressivamente verso il muso. Questi deve essere appuntito ma le labbra stirate. La testa deve essere lunga, il cranio piuttosto piatto che rotondo, leggermente rilevato sopra gli occhi, ma non in maniera da avvicinarsi a uno stop. Il cranio deve essere coperto di pelo di moderata lunghezza e un po’ più soffice di quello del resto del mantello. Il tartufo dev’essere nero (ma in qualche soggetto blu potrà essere anche bluastro) e il profilo nasale leggermente montanino. Nei soggetti a mantello più chiaro, un tartufo nero è preferito. Baffi e barba dovranno esser ben forniti di pelo setaceo.

Occhi:

 debbono essere scuri; generalmente sono marrone scuro o topazio bruciato. Occhi molto chiari non sono graditi. L’occhio è moderatamente pieno con espressione dolce quando il cane è in riposo ma che diviene acuta e interrogativa quando è eccitato. Le palpebre debbono essere nere.

Orecchi:

debbono essere piazzati alti e in riposo piegati all’indietro come quelli del Greyhound; quando è eccitato, gli orecchi vengono portati in alto al di sopra del cranio ma sempre conservando la loro piega; in qualche caso sono anche semi eretti. Un orecchio completamente eretto è grave difetto. Un orecchio grande, spesso, che pende piatto sulle guance, o coperto di pelo lungo (sfrangiato) è considerato difetto gravissimo. L’orecchio dev’essere sottile, coperto di pelo fine, morbido al tatto come quello di un topo. Non dev’essere fornito di pelo lungo o di frange, ma si trova correntemente un pelo corto, setaceo e argentato nella parte mediana e lungo il margine. Qualunque sia il fondo generale del mantello, l’orecchio dev’essere nero o scurissimo.

Dentatura

a forbice. Gli incisivi superiori sormontano quelli inferiori.

Collo: 

dev’essere lungo com’è caratteristica di tipo, del levriero. Un collo eccessivamente lungo non è però desiderabile poiché il lavoro che questo cane è chiamato a compiere non è quello di un Greyhound; dev’essere anche ricordato che la criniera e il collare, che ogni buon soggetto deve possedere, danno l’impressione di un collo meno lungo. La nuca dev’essere ben distinta dal collo.

Tronco: 

torace profondo ma non troppo largo. Dorso leggermente arcuato. Un dorso diritto non è desiderabile perché oltre che dare un’apparenza poco distinta non è idoneo a permettere una buona andatura in montagna. Reni asciutte, molto forti ed arcuate. Ventre molto retratto. In sostanza il tronco è molto simile a quello di un Greyhound ma più grande di taglia e più forte d’ossatura.

Coda: 

lunga, attaccata bassa, discende quasi fino a terra, leggermente ricurva e fornita di pelo duro e fitto. Talvolta ha una leggera frangia in punta. Quando il cane è in movimento viene portata rialzata ma non dovrà mai superare la linea dorsale. Una coda che forma un anello o un uncino è fortemente difettosa.

Anteriori: 

le spalle debbono essere ben oblique con scapole inclinate e piuttosto ravvicinate al vertice. Spalle cariche di muscoli oppure diritte sono gravemente difettose. Gli arti anteriori saranno ben diritti e in appiombo, solidi e di buona ossatura. Gomiti robusti.

Posteriori: 

treno posteriore il più largo e potente che sia possibile. Ossa iliache ben distanziate. Gli arti posteriori saranno ben angolati, con buona lunghezza della coscia e della gamba, le quali debbono essere larghe e piatte.

Piedi: 

chiusi e compatti, con nocche rilevate e unghie forti.

Mantello: 

il pellame, sul tronco, collo e arti dev’essere duro ed ispido, lungo 7-10 cm. Quello della testa, del petto e del ventre, è molto più soffice. Ci sarà una leggera frangia sulla parte posteriore delle membra sia di quelle anteriori che quelle posteriori, ma nulla che assomigli alle frange di un collie. Il Deerhound dev’essere peloso ed ispido ma non fornito di un pelo eccessivo. Un pelo lanoso è grave difetto. Alcuni soggetti hanno una mescolanza di peli serici con peli lanosi e ciò è preferibile a un mantello lanoso, ma il pelo ideale, è fitto, chiuso, ruvido, duro e ispido al tatto.

Colore: 

è principalmente una questione di gusto, ma non c’è alcun dubbio che il grigio blu sia il preferito, perchè questo colore si accompagna spesso a una giusta tessitura, seguono il grigio più scuro o più chiaro o il tigrato. Il sabbia, il fulvo chiaro o il fulvo carico, specialmente se con zone nerastre sulle orecchie e sul muso sono anche tenuti in grande considerazione poiché sono i colori delle correnti di sangue più vecchie, quelle dei McNeil e dei Chesthill Menzies. Il bianco è considerato grave difetto, ma petto bianco e piedi bianchi, poiché sono così frequenti fra i cani a manto scurissimo, vengono tollerati.

Malgrado ciò, meno estese sono queste macchiature tanto meglio sarà, poiché il Deerhound ideale è unicolore. Una macchia bianca sulla testa o un collare bianco debbono essere penalizzati. Comunque, anche se certe piccole macchie bianche sono tollerabili, deve essere fatto ogni sforzo per tentare di eliminarle. In altre parole, minor bianco abbiamo e meglio sarà, anche se una leggerissima macchia sulla punta della coda è presente anche nei migliori soggetti.

Peso e altezza: maschi da 43 kg a 51 kg, femmine da 35 kg a 40 kg.

L’altezza dei maschi non dovrebbe essere inferiore a 76 cm e quella delle femmine ai 71 cm.

Difetti: orecchie spesse che ricadono piatte ai lati della testa oppure coperte abbondantemente di pelo lungo. Coda arricciata o che forma un anello. Occhi chiari, linea dorsale diritta, arti posteriori vaccini, metacarpi deboli, posteriori poco angolati, piedi allargati o aperti, mantello lanoso, spalle diritte e cariche di muscoli. Macchie bianche.

LA TOELETTATURA

Il Deerhound ha un pelo duro, ispido al tatto, di lunghezza tra i 7 e i 10 cm. Deve avere un buon sottopelo che lo protegga dal freddo dei mesi invernali. Consiglio di lavare il cane circa ogni due mesi e di risciacquarlo molto molto bene, per evitare che possa grattarsi successivamente, a causa di un eventuale residuo di shampoo. Durante i mesi particolarmente freddi, sarebbe meglio non lavarlo affatto. è importante invece una buona spazzolata e, subito dopo, una pettinata con un pettine di acciaio a punte arrotondate, questo per togliere l’eccesso di sottopelo che potrebbe renderlo, nel suo insieme, un cane dal pelo lanoso. La spazzola ed il pettine sarebbero da usarsi almeno un paio di volte la settimana.

La pulizia delle orecchie dovrebbe esser fatta circa ogni dieci giorni, in commercio vi sono ottimi prodotti per la pulizia auricolare, è importante non usare bastoncini di cotone, perché con un improvviso movimento di testa del cane, potrebbero ledergli il timpano.

Il taglio delle unghie è una nota dolente per il Deerhound, poichè poco ama questa pratica; se siete poco esperti nella cosa, è meglio rivolgervi al veterinario di fiducia e chiedere a lui. Il Deerhound non è un cane da streeping assolutamente, nessuna parte del suo corpo va modificata usando coltellino da streeping o forbici, tantomeno nella sommità del cranio o lungo il collo. Viceversa una testa fornita di pelo alla sua sommità e un folto collare, sono molto caratteristici nella razza.

Eccezione vien fatta per quanto riguarda le orecchie che, solo quest’ultime, vanno strippate delicatamente usando solo il pollice e l’indice. Per la rimozione del tartaro dai denti, offrite al vostro cane un osso di bufalo oppure l’osso del prosciutto, rosicchiando gli stessi, sarà più che sufficiente per rimuovere il tartaro. Se ciò non dovesse bastare, allora munitevi di una piccola moneta e con la stessa grattate sul dente, stando attendi a non ferire la gengiva. Concludendo:

Il Deerhound è un cane dall’aspetto estremamente rustico, privo di ogni leziosità che lo farebbe apparire più un cane da salotto che un cane da caccia ai cervi. Evitate quindi di lavarlo troppo spesso, questo stimolerebbe le ghiandole sebacee a produrre più sebo. Se volete dargli una pulita senza bagnarlo, spargetegli sopra del borotalco e poi massaggiate con l’aiuto di un asciugamano. Fatto ciò spazzolatelo.

Bibliografia: Deerhound – autrice: Kay Barret – in lingua inglese
The Deerhound – autrice: A.N. Hartley – in lingua inglese
Scottish Deerhounds – autrice: Audrey Benbow – in inglese
Popular Sight Hounds – autrice: Juliette Cunliffe – in inglese
I levrieri – autori: Ernesto e Giovanna Capra – in italiano
I Levrieri – autore: Piero Renai della Rena – in italiano

Ringraziamo il signor Massimo Sambin dell’allevamento Septempeda Deerhounds
per il materiale gentilmente fornito e per la preziosa collaborazione

Prezzo:

in base al pedigree, e alla bravura nei cinodromi si vendono dai 900 ai 1200 Euro

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